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    Coppa Italia, nuove positività in casa Megabox. Macerata accede alla finale

    Di Redazione
    A causa di sopraggiunte positività al Covid-19 nel gruppo squadra, riscontrate dopo aver effettuato i tamponi di controllo a seguito della positività di una prima atleta, la Megabox Vallefoglia, con grande senso di responsabilità, ha comunicato alla Lega Pallavolo Serie A Femminile la rinuncia a disputare la semifinale di Coppa Italia di Serie A2, in programma nel pomeriggio di oggi contro la CBF Balducci HR Macerata, al fine di evitare ulteriori contagi.La gara odierna pertanto non sarà disputata e la CBF Balducci HR Macerata accede direttamente alla finale della competizione, in programma domenica 14 marzo all’RDS Stadium di Rimini.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinviata la sfida di Pool Promozione tra Marsala e Vallefoglia

    Foto di Francesco De Simone

    Niente gare ufficiali nel weekend per la Sigel Marsala. La squadra allenata da Daris Amadio sarebbe dovuta scendere in campo domenica 14 marzo nella terza giornata della Pool Promozione di Serie A2 contro la Megabox Vallefoglia, ma le due squadre hanno deciso di comune accordo di rinviare l’incontro a data da destinarsi.
    La Megabox Vallefoglia, che nella giornata di ieri aveva comunicato il rilevamento di un caso di positività al Covid-19 nel gruppo squadra, stasera sarà in campo (salvo ulteriori contagi) nella semifinale di Coppa Italia contro la CBF Balducci HR Macerata, e in caso di vittoria domenica disputerà la finalissima del torneo allo RDS Stadium di Rimini.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata, il Presidente Paolella: “Sarebbe un sogno giocare la finale di Coppa”

    Di Redazione
    Sarà il derby marchigiano a decretare la seconda finalista della Coppa Italia che raggiungerà a Rimini la LPM BAM Mondovì che ieri sera ha sconfitto in quattro set Pinerolo. A contendersi dunque l’altro posto saranno la Megabox Vallefoglia e la CBF Balducci HR Macerata che stasera scenderanno in campo alle ore 18.00.
    Come stanno le ragazze sul piano psicologico, sapendo che c’è un caso di positività tra le avversarie? “Sono comprensibilmente preoccupate – spiega Pietro Paolella, presidente della Cbf Balducci HR Macerata nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Macerata –, considerando che si gioca dopo poco tempo dalla scoperta di un caso positivo. Dalla Lega non sono state prospettate le altre soluzioni“.
    Sul piano tecnico la squadra è reduce da dieci vittorie di fila: che cosa ha trasmesso questa serie positiva? “C’è consapevolezza – spiega il presidente – di quanto fatto dalle ragazze e questi risultati positivi ci danno ulteriore forza. La squadra sta giocando bene, è molto unita e in ciascuna partita c’è la consapevolezza che abbiamo più di sei titolari perché è sempre molto elevato l’apporto di chi entra durante la partita”.
    È chiaro che a questo punto l’obiettivo sia di giocarsi domenica a Rimini la finale. “Innanzitutto – conclude Paolella –, siamo orgogliosi di essere arrivati a questo punto e sarebbe un sogno giocare la finale“. LEGGI TUTTO

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    Altro rinvio in Serie A2? A rischio il match Ravenna – Club Italia

    Di Redazione
    Dopo Talmassons, altro focolaio all’interno di una squadra della Pool Salvezza. Si tratta del Club Italia, formazione dove giocano le promesse del futuro (tra cui anche la ravennate Beatrice Gardini), che si sarebbe dovuta presentare proprio domenica al Pala Costa, per il match in programma domenica 14 marzo.
    Quattro le positività riscontrate in casa delle azzurrine e quindi il prossimo match della Conad Olimpia Teodora Ravenna sarà rinviato a data da destinarsi. Le biancorosse, quindi, dovrebbero tornare in campo domenica 21 a Olbia.
    (Fonte: Corriere di Romagna Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Guasti: “Spero che questo girone si concluda al meglio”

    Di Redazione
    La Conad Olimpia Teodora Ravenna continua il lavoro in palestra in vista dei prossimi impegni nella Pool Salvezza. E mentre la squadra prosegue l’attività in palestra, Alessandra Guasti, schiacciatrice classe 1996, si racconta in un intervista social.
    Raccontaci un po’ la tua storia con la pallavolo dagli inizi ad oggi. “Ho iniziato insieme alle mie amiche nel mio paese d’origine, Barberino di Mugello. Quando ho iniziato ero veramente piccola, non andavo neanche alle elementari. Ho iniziato così presto perché ho una sorella più grande di 7 anni e quindi volevo un po’ copiare quello che faceva lei. Sono rimasta lì fino all’Under 16 e intanto facevo anche la serie D in un’altra squadra del mio paese. All’età di 14 anni sono partita per Bergamo per giocare alla Foppapedretti che era nei suoi anni d’oro. Lì ci sono stata 4 anni: tutte le giovanili, serie B e ogni tanto giocavo anche con la serie A. Poi ho fatto due anni a Forlì, dove ho giocato in serie A e A2 e da lì ho iniziato un po’ a girare, sono stata ad Orvieto insieme a Giulia Rocchi, poi a Vicenza, San Giovanni in Marignano, Offanengo e ora sono qui a Ravenna“.
    Com’è stato allontanarsi da casa così presto? “È stata molto dura, per fortuna però sono partita insieme ad un’altra mia compagna di squadra e quindi è stato un po’ più facile perché ci siamo sostenute a vicenda. Rifarei tutto e ormai sono abituata a stare lontano da casa”.
    Cosa ti manca di più? “La famiglia, gli amici, poi facendo questo sport a livello professionistico vorrei avere più tempo per le uscite, però allo stesso tempo ci sono altre soddisfazioni perché si arriva a giocare con persone che non ti saresti mai immaginata e che vedevi solo alla televisione”.
    Quando hai capito che la pallavolo sarebbe potuta diventare un lavoro vero e proprio e cos’hai provato? “L’ho iniziato a capire gli ultimi anni di Bergamo perché quando giocavo con la serie A e mi confrontavo con quel mondo lì iniziavo a capire che mi sarebbe piaciuto anche a me fare questo come lavoro. Poi quando è arrivata l’offerta per Forlì con cui ho fatto la serie A è iniziato un po’ il mio percorso professionistico a tutti gli effetti. All’inizio non credevo fosse possibile tutto questo partendo da un paesino di soli 10 000 abitanti, invece poi è andata bene”.
    Hai cambiato diverse città per la pallavolo, cosa ti è piaciuto di più di queste? “Sì, diciamo che ogni anno cambio città, mi sono trovata molto bene in tutte. Bergamo è un po’ un pezzo del mio cuore perché ci sono cresciuta, ho fatto le scuole superiori e ho creato tante amicizie. Anche Ravenna mi piace anche se purtroppo, con la situazione Covid, non sono ancora riuscita a godermela come avrei voluto”.
    A novembre ti sei laureata, raccontaci un po’ il tuo percorso universitario, cos’hai scelto e perché… “Ho iniziato l’università due anni dopo aver finito le superiori perché non ero pronta a iniziare questo tipo di percorso e poi non mi piaceva molto studiare perché pensavo solo alla pallavolo. Poi, invece, ho deciso di farla perché le mie compagne di squadra avevano iniziato un’università online, molto utile per noi sportivi che non possono frequentare le lezioni e quindi ho iniziato a pensare che mi sarebbe potuto piacere e che avrei potuto riuscirci. Devo dire che ho finito anche prima del previsto perché ho trovato quello che mi piaceva, ho fatto “Scienze Motorie” e ora ho deciso di continuare con “Scienze della Nutrizione Umana”, quindi sto studiando per diventare nutrizionista”.
    È complicato gestire la vita universitaria con la vita da pallavolista professionista? “L’università è strutturata in modo che si riesca ad organizzare lo studio perché le lezioni sono registrate e quindi puoi guardarle quando sei libera; io di solito le guardo nei momenti liberi dagli allenamenti durante il giorno oppure la sera se l’allenamento finisce presto. Facendo così, quindi, riesco a seguire abbastanza”.
    Al di fuori del campo da pallavolo cosa fai nel tempo libero? “Ora purtroppo sto in casa, però mi piace molto uscire con le mie compagne di squadra, le mie amiche, studio perché il tempo è comunque poco e mi piace molto fare shopping”.
    Ti piace viaggiare? “Sì mi piace molto, uno dei viaggi più belli è stato quello dopo la maturità: sono andata con le mie amiche a Mikonos. Ogni anno comunque cerco di andare in posti diversi”.
    Ti piace seguire la pallavolo anche da spettatrice? “Sì, guardo spesso le partite, quando sono a casa le guardo anche con mio babbo che è molto appassionato di sport”.
    Segui anche altri sport? “Sì, sono una grande fan dell’Inter. I miei giocatori preferiti sono Zanetti, ex capitano e ora dirigente sportivo e LuKaku che sta facendo sognare lo scudetto a noi interisti”.
    Chi è il tuo idolo sportivo? “Mi piacciono un po’ tutti gli sport e coloro che li rappresentano, però se proprio devo scegliere qualcuno che mi ha colpito particolarmente direi la Pellegrini e la figlia di Fiona May”.
    Il tuo ruolo è schiacciatrice, dicono che sai schiacciare bene anche di sinistra, è vero? “In teoria sono mancina, da piccola quando ho iniziato facevo la rincorsa al contrario, però attaccavo di destra e quindi hanno iniziato a cambiarmi un po’ la rincorsa e così sono diventata destra ma nella quotidianità faccio tutto con la sinistra”.
    Quali sono i tuoi progetti futuri? “Con la pallavolo spero che questo girone si concluda al meglio, abbiamo iniziato il pool salvezza un po’ con il piede sbagliato però sono molto fiduciosa e quindi spero di far bene perché ci alleniamo duramente da luglio e penso che sia una soddisfazione che dobbiamo avere perché ce lo meritiamo. A livello personale invece spero di concludere al meglio l’università”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì, Delmati: “Felicissimo per le ragazze”. Tanase: “Orgogliosa della squadra”

    Di Redazione
    Un derby tutto piemontese per un posto nella finalissima di Coppa Italia, in programma a Rimini domenica 14 marzo. Al PalaManera è andata in scena una sfida accesa, tra due formazioni determinate a conquistare la vittoria, in questa sfida da dentro o fuori. Una bellissima partita, che non delude le attese della vigilia. Alla fine, dopo quasi due ore di gioco è la LPM BAM Mondovì a strappare il pass per la finale contro l’Eurospin Ford Sara Pinerolo, tra gli applausi degli addetti ai lavori presenti nell’impianto sportivo.
    Grandissima la soddisfazione al termine del match da parte del tecnico Davide Delmati, bravo anche a caricare le Pumine con le giuste motivazioni. Ecco il suo commento al termine della gara vinta per 3-1 contro il Pinerolo ai microfoni di Targatocn.it: “Sono felicissimo le ragazze hanno fatto una grandissima partita, continua e costante. Ripeto sono veramente contento se lo meritavano, ci tenevano tantissimo è comunque una squadra molto giovane e poche di loro hanno vissuto queste emozioni. Lo step che ci eravamo detti nello spogliatoio era quello, al di fuori dell’aspetto tecnico-tattico, sulla parte caratteriale, dell’approccio. Anche quando abbiamo perso il terzo set, molto spesso ci era capitato di calare e invece nel quarto siamo riusciti a reagire ed entrare in campo ancora più determinati, non abbiamo rallentato i colpi, abbiamo cercato di variare anche la battuta che fino a quel momento non ci stava dando molto e devo dire che le ragazze hanno fatto un quarto parziale perfetto“.
    L’interivsta completa a questo link — > https://www.facebook.com/watch/?ref=external&v=894334288058715
    Le lacrime di gioia di Alice Tanase, la Lpm Bam Mondovì vola nella finale di Coppa Italia: “Non so cosa dire, ho pianto fino ad adesso, posso dire solo che sono davvero orgogliosa della mia squadra perchè non è stata una partita facile e siamo state unite e questo è stato molto importante. In spogliatoio ci eravamo detti che era il nostro obiettivo arrivarci e che non dovevamo demoralizzarci anche se loro sono una squadra forte e ci poteva stare una partita combattuta, anzi se fossimo arrivati al quinto non ci saremmo dovute abbattere ma siamo state molto lucide nell’ultimo set a chiuderla“.
    L’interivsta completa a questo link — > https://www.facebook.com/watch/?v=490705125624907&ref=external
    (Fonte: Targatocn.it) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo, Marchiaro: “Mondovì ci è stata superiore”. Zago: “C’è tanto rammarico”

    Di Redazione
    L’Eurospin Ford Sara non ce la fa a superare lo scoglio Lpm Bam Mondovì. Si ferma in semifinale, combattendo con le unghie e con i denti contro un’avversaria completa, efficace a 360 gradi e attenta in ogni fondamentale. Trascinata da Hardeman (19) e Taborelli (24) Mondovì conquista meritatamente la finale di Coppa Italia. A fare la differenza è il fondamentale del muro, ben 18 quelli messi a segno dalle monregalesi mentre non arrivano in doppia cifra Zago e compagne. Ma non solo, le padrone di casa si dimostrano superiori sia in fase break che cambio palla. A Pinerolo va il merito di averci messo cuore e carattere e di aver giocato alla pari per tre set come dimostrano i parziali e le lunghe azioni di gioco. Sotto 2-0 ha provato a riaprire la gara ma nel quarto set è stata travolta dalle avversarie e si è dovuta arrendere alla sconfitta.
    Coach Michele Marchiaro: “Faccio i complimenti a tutti. Dobbiamo riconoscere che Mondovì ci è stata superiore e va meritatamente in finale. Abbiamo lottato alla pari per tre set, la differenza è stata di pochi palloni poi nel quarto ci hanno travolti. Il muro ha fatto la differenza ma loro hanno giocato meglio sia la fase cambio palla che la fase break. Noi ributtiamo la testa sul campionato, domenica ci aspetta Soverato. Faccio i complimenti alle mie ragazze per essere arrivati fino a qua e per come hanno tenuto il campo oggi, in maniera matura e lucida e non emotive. Nonostante la sconfitta ho visto una squadra cresciuta. Siamo sulla strada giusta, ci riproveremo il prossimo anno”.
    Valentina Zago: “È stata una partita difficilissima, come ci aspettavamo. C’è tanto rammarico e dispiacere per non essere riuscite a vincere. Ci abbiamo creduto fino in fondo e abbiamo dimostrato più di una volta che sotto due set a zero siamo riuscite comunque ad andare al tie break e vincere. Ce l’abbiamo messa tutta ma guardiamo avanti e complimenti a Mondovì. Sicuramente le lunghe trasferte, il giocare ogni tre giorni e l’arrivare da un periodo dove eravamo rimaste ferme per il Covid non ci permetteva una condizione fisica perfetta ma avevamo talmente tanta adrenalina e voglia che abbiamo usato tutte le nostre forze”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì: il 3-1 su Pinerolo vale l’accesso alla finalissima di Coppa Italia

    Di Redazione
    Un derby tutto piemontese per un posto nella finalissima di Coppa Italia, in programma a Rimini domenica 14 marzo. Al PalaManera va in scena una sfida accesa, tra due formazioni determinate a conquistare la vittoria, in questa sfida da dentro o fuori. Una bellissima partita, che non delude le attese della vigilia.Dopo quasi due ore di gioco è la LPM BAM Mondovì a strappare il pass per la finale.
    Il match inizia con le squadre che si inseguono (8-8). Le padrone di casa trovano il break (10-8) e mantengono il vantaggio (13-11). Arriva la reazione di Pinerolo, che raggiunge l’equilibrio (14-14), ma Mondovì non molla (16-14). Le ospiti mettono la freccia e salgono a +2 (16-18), costringendo coach Delmati al time out. Al ritorno in campo sono ancora le pinerolesi a correre veloce (16-20). L’Lpm Bam Mondovì stringe i denti (20-21): questa volta è la panchina ospite a fermare il gioco. Conclusione di set ad alta intensità: le pumine affilano gli artigli ed è 23-23. Un punto per parte e i giochi si riaprono (24-24). La zampata finale è della LPM BAM Mondovì, che vince ai vantaggi (26-24).
    Il secondo parziale vede le rossoblu iniziare a passo deciso (14-7). Pinerolo prova a rientrare in partita (15-11). Le monregalesi non mollano e allungano (19-14). Le ospiti si ricompattano e si portano a -2 (22-20). Mondovì vola sul 24-21. L’Eurospin annulla due set ball (24-23). Il muro di Mazzon scrive il 25-23.
    Nel terzo set le formazioni viaggiano a braccetto (11-11). Lpm Bam Mondovì trova l’allungo (15-13), ma Pinerolo non ci sta e va in vantaggio (15-17). Coach Delmati chiede time out. Al ritorno in campo si ritrova l’equilibrio (19-19), a dimostrazione di quanto la sfida sia sentita da ambo le parti (20-20). Le ospiti non mollano e ci credono (21-24). Le pumine annullano due set ball (23-24) ed è coach Marchiano a fermare il gioco. L’Eurospin Ford Sara si aggiudica il parziale (23-25).
    L’LPM BAM Mondovì parte bene nella frazione successiva è (10-7), con le ospiti che stringono i denti e accorciano (13-11). Scambi incredibili, per un match davvero bello ed intenso. Le pumine trovano l’allungo (19-13) e vedono più vicino il sogno. E il sogno si avvera: è FINALE per l’LPM BAM MONDOVI’.
    Domani sera, la partita tra Vallefoglia e Macerata decreterà l’avversaria di Mondovì per la finale in programma domenica 14 marzo.
    LPM BAM MONDOVI’ – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 3-1 (26-24 25-23 23-25 25-16)LPM BAM MONDOVI’: Tanase 8, Molinaro 14, Scola 8, Hardeman 19, Mazzon 11, Taborelli 24, De Nardi (L), Bordignon. Non entrate: Serafini, Midriano, Mandrile, Bonifacio. All. Delmati.EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Gray 9, Zago 28, Buffo 1, Akrari 12, Boldini, Bussoli 9, Fiori (L), Fiesoli 7. Non entrate: Faure Rolland, Allasia, Guelli (L), Zamboni, Casalis, Nuccio. All. Marchiaro. ARBITRI: Giglio, Clemente. NOTE – Durata set: 27′, 27′, 26′, 29′; Tot: 109′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO