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    Club Italia, il bilancio di Massimo Bellano: “Una stagione ampiamente positiva”

    Di Redazione Con la gara disputata il 2 maggio a Talmassons si è conclusa la stagione del Club Italia CRAI, che anche quest’anno ha disputato il campionato di Serie A2. Un’annata pallavolistica positiva sotto molteplici aspetti anche se complicata dalla pandemia da Covid-19: diverse le positività che hanno interessato il gruppo squadra e che hanno portato ad alcune pause impreviste. Per il quarto anno consecutivo il Club Italia CRAI è stato guidato dal tecnico Massimo Bellano che, alla fine di questa stagione, lascerà la formazione federale. Questo il suo bilancio al termine del Campionato appena concluso e del quadriennio vissuto con le azzurrine al Centro Federale Pavesi di Milano: “Il bilancio della stagione per me è molto positivo. Questa annata però – sottolinea Bellano – non può essere valutata senza tenere nella giusta considerazione le problematiche che ci sono state. Prima di tutto occorre considerare che il gruppo era molto giovane e poi devono essere valutate i problemi causati dalla pandemia“. Per quanto riguarda la squadra coach Bellano spiega: “Il fatto che non ci fossero fuoriquota ha fatto sì che le ragazze affrontassero le difficoltà e le risolvessero senza l’aiuto di qualche atleta più esperta. Poi, per come siamo riusciti a sviluppare la stagione, per come le ragazze sono cresciute, sia dal punto di vista individuale che da quello di squadra, la stagione è ampiamente positiva. Ognuna di loro ha fatto un’esperienza molto utile sotto il profilo tecnico e di crescita che ha permesso loro di capire come approcciarsi a quella che sarà la loro ‘professione’ una volta che saranno uscite dal progetto Club Italia. Tecnicamente devono continuare a migliorare e a sviluppare il loro talento, fra due o tre anni capiremo bene il valore del lavoro che abbiamo fatto“. Il Club Italia CRAI, come tutte le altre formazioni, non è stato immune dai condizionamenti causati dal Covid-19: “Considerando un punto di vista strettamente tecnico e visto il percorso di crescita delle ragazze, se la prima fase fosse terminata un mese dopo, probabilmente saremmo potuti rientrare nel gruppo play off. Con queste giovani atlete c’è sempre bisogno di una fase di semina prima di arrivare a quella del raccolto. Questo tipo di formula non aiuta chi ha bisogno di un po’ di tempo per entrare nel meccanismo“. “Il rammarico più grande, però – continua Bellano –, è il secondo stop causato dal Covid-19 perché prima di quella sosta stavamo giocando molto, molto bene e questo ci ha rallentato. Un aspetto negativo che, come spesso accade all’interno di un progetto come quello del Club Italia, può assumere connotati positivi. La perdita di condizione fisica da parte di alcune atlete ci ha permesso di dare spazio e di far fare esperienza anche ad altre ragazze. Sono state diverse le giocatrici nate nel 2004 che, soprattutto nella seconda parte della Campionato, sono entrate in campo e hanno acquisito esperienze di gioco delle che nelle prossime stagioni saranno utilissime per loro“. Risultati che non sarebbero però possibili se alla base del Club Italia non ci fosse una struttura organizzativa importante: “In questi quattro anni – prosegue Bellano – ho vissuto al Centro Federale Pavesi di Milano. Mi sono sempre sentito a casa, soprattutto in questo ultimo anno e mezzo con i blocchi causati dal Covid ci ho trascorso tantissimo tempo. È sicuramente il posto giusto per far crescere queste ragazze e per concentrarsi sulla pallavolo. Al di là del luogo sono però importanti le persone. La buona riuscita del progetto passa attraverso il lavoro dello staff e di tutti coloro che supportano le ragazze. Tutti i collaboratori che in questi anni hanno lavorato con me sono stati molto bravi e solerti. Devo ringraziare, per la parte tecnica, Michele Fanni, Mauro Tettamanti e Alessandro Parise che hanno fatto un ottimo lavoro e sono sempre riusciti a soddisfare tutte le mie richieste. Un grazie poi al preparatore Tommaso Magnani e a tutto lo staff medico che in questi quattro anni si è succeduto al Club Italia e che ha supportato la nostra intensa attività. Si può lavorare bene solo se c’è piena collaborazione tra staff tecnico e medico“. Con questa stagione si chiude ufficialmente anche il quadriennio di Massimo Bellano alla guida del Club Italia: “È stata un’esperienza che mi ha arricchito molto, sia professionalmente che umanamente. Il Club Italia è qualcosa in più e qualcosa di diverso dall’attività di una squadra perché ti permette di vivere le ragazze a 360 gradi nel corso della giornata. Per me è stata un’università per capire i giovani, entrare nella loro mentalità e di farmi capire da loro e di capire i loro interessi e le loro passioni. Da questo quadriennio mi porto via molte cose belle. Ho conosciuto tanti allenatori di livello, di qualità sia umana che professionale: penso a Davide Mazzanti e a tutti i ragazzi che hanno collaborato con me con cui mi sono confrontato e con i quali ho costruito molte cose positive. Lo testimonia anche il fatto che sia il primo che il secondo gruppo del Club Italia che ho guidato hanno fornito nuova linfa alla Nazionale Seniores. Dal primo biennio sono uscite Pietrini, Fahr, Lubian, De Bortoli, poi Omoruyi ora tutte convocate tra le azzurre. Ci sono poi altri elementi che, sono convinto, nel corso del tempo si faranno apprezzare perché hanno qualità importanti e hanno bisogno di un po’ tempo per poter emergere e sviluppare il loro talento“. L’ultimo pensiero alla Fipav: “Ringrazio la Federazione Italiana Pallavolo per le opportunità che mi ha offerto, per la libertà con cui ho sempre potuto operare e per il confronto costante, vivo e costruttivo. Nonostante fossi un esordiente non mi sono mai sentito messo alla prova e spero di aver ripagato appieno la fiducia che la Fipav ha riposto nel mio lavoro. Poi, anche sa da questo punto di vista ci sono ancora delle pagine da scrivere, sono estremamente grato alla Federazione per avermi permesso di fare un’importante esperienza a livello internazionale con la Nazionale Juniores“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma completa l’opera, battuta l’Omag nell’ultima partita

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Festa doveva essere e festa è stata per l’Acqua&Sapone Roma che, vince per 3-0 sul campo di San Giovanni in Marignano e celebra così la promozione in A1. Non riesce quindi la Omag, che non aveva più chances di accedere ai Play Off, a trovare l’ultimo sorriso della stagione. Da mercoledì 12 maggio scatteranno i Play Off Promozione, con otto formazioni a contendersi il secondo posto in Serie A1. Di seguito il tabellone:(1) LPM BAM Mondovì – (8) Olimpia Teodora Ravenna(4) Eurospin Ford Sara Pinerolo – (5) Sigel Marsala)(2) Megabox Vallefoglia – (7) Volley Soverato(3) CBF Balducci HR Macerata – (6) Green Warriors Sassuolo OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 0-3 (20-25 20-25 23-25) – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Ceron 4, Berasi 2, Silva Conceicao 11, Cosi 8, Fiore 1, Fedrigo 6, Bonvicini (L), Spadoni 7, De Bellis 6, Penna 3, Aluigi, Urbinati (L). Non entrate: Peonia. All. Saja. ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Adelusi 6, Consoli 7, Diop 23, Giugovaz 11, Cogliandro 9, Purashaj 2, Spirito (L), Bucci. Non entrate: Rebora, Arciprete, Fratini (L), Papa, Decortes, Guiducci. All. Cristofani. ARBITRI: Piubelli, Jacobacci. NOTE – Durata set: 24′, 25′, 29′; Tot: 78′. LEGGI TUTTO

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    Il Barricalla CUS Torino rinuncia alla serie A2. D’Elicio: “Scelta complicata”

    Di Redazione Il Consiglio direttivo riunitosi in data 26 aprile c.a., nell’ambito della programmazione delle attività per il prossimo anno sportivo 2021/2022, valutata la complicata situazione di contesto venutasi a creare in questo ultimo anno di emergenza per la pandemia da COVID 19, considerata la contrazione delle risorse disponibili e la volontà di mantenere inalterata l’estensione dell’offerta sportiva a favore del mondo universitario e della collettività tutta, ha deliberato un ridimensionamento delle risorse da investire nell’attività di pallavolo femminile agonistica, con conseguente rinuncia alla squadra che attualmente milita nel Campionato Nazionale di serie A2. Il nuovo corso del progetto di volley del Centro Universitario Sportivo di Torino ripartirà dalla attuale squadra di serie C femminile, nella quale sono presenti giovani promesse e talenti emergenti, che nel corso di qualche anno potranno riportare le universitarie al livello nazionale che le compete. Un sentito ringraziamento alla società Barricalla SPA che in questi quattro anni di serie A è stata a fianco del CUS Torino finanziando un modello sportivo universitario unico nel panorama italiano, consentendo alla squadra uno straordinario cammino di crescita sportiva ed alle atlete un percorso di formazione universitaria che garantirà loro un futuro di successo. Queste le parole del Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio: “E’ stata una scelta complicata dopo un anno molto difficile, non solo a causa del virus. Da padre di famiglia ho dovuto pensare alla salvaguardia della mia polisportiva. Ringrazio tutti quelli che hanno reso possibile questo progetto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, Papa: “La Serie A1 è il coronamento di anni di lavoro e sacrificio”

    Di Redazione SuperNews ha avuto il piacere di intervistare Valeria Papa, capitana della Roma Volley Club di pallavolo femminile, squadra che in data 2 maggio ha conquistato la promozione in Serie A1. La schiacciatrice genovese ha parlato di sé, di come è approdata a Roma e del suo ruolo da capitano nella squadra giallorossa. Valeria ha fatto il bilancio di questa stagione sportiva, significativa e complicata allo stesso tempo. Valeria, come sei approdata a Roma? Il tuo ruolo è sempre stato quello della schiacciatrice? “Quello dell’estate scorsa è stato un mercato particolare, soprattutto a causa del Covid. Quando ho capito che il mio futuro sarebbe stato in Serie A2, ho deciso di scegliermelo, così ho scelto Roma: conoscevo l’allenatore, Luca Cristofani, che è stato il mio primo contatto, e poi mi è piaciuto fin da subito il progetto e la squadra che stavano allestendo. Per questa ragione, ho scelto di giocare nel club giallorosso con grande entusiasmo. Per quanto riguarda il mio ruolo sì, ho sempre giocato come schiacciatore”. In questa stagione, Roma ha vinto 21 partite e ne ha perse solo 6. Sono numeri significativi, che testimoniano una grande annata. Quali sono stati i punti di forza di questa squadra, cosa vi ha consentito di avere un rendimento così importante? “Sicuramente quello di aver allestito un roster di altissimo livello per la categoria. Lo ha dimostrato il fatto di aver portato a casa questo obiettivo. Abbiamo creato il giusto mix tra giocatrici di grande esperienza e giocatrici giovani e di grande talento”. Secondo alcune indiscrezioni, coach Luca Cristofani non condividerà con Roma l’avventura in A1. Che coach è stato per voi Cristofani? “Luca è stato uno dei motivi per i quali ho scelto di giocare a Roma. È un allenatore che ha tantissima esperienza. Con lui ho avuto un rapporto di “odi et amo”. Cristofani aveva un bellissimo rapporto anche con i giocatori più giovani, è stato il collante della squadra”. Avete conquistato la Serie A1, che mancava da 25 anni in casa giallorossa, dopo la vittoria per 3 a 0 contro Cuore di Mamma Cutrofiano. Cosa significa per voi e per la società questo traguardo? “Fin dal primo giorno, eravamo tutti consapevoli di poter raggiungere questo obiettivo. Magari non si è mai detto esplicitamente, ma Roma sapeva di potercela fare. In questa stagione così particolare e complicata per tutti, per noi la promozione è stata un traguardo importantissimo. Dopo la vittoria con Macerata, ottenuta ancor prima del match contro Cutrofiano, ci siamo resi conto che eravamo ad un passo dal titolo. Il 3 a 0 contro Cutrofiano, quindi, è stata la ciliegina sulla torta di una stagione bella e complicata. Per la società, la Serie A1 è il coronamento di anni di lavoro, di sacrificio e fatica, quindi siamo felici di alzare questa coppa e festeggiare il successo”. (Fonte: SuperNews) LEGGI TUTTO

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    La Sigel Marsala torna al lavoro in vista dei Play Off

    Di Redazione Parte nella prima mattinata di oggi, venerdì 7 maggio, la nuova settimana di preparazione delle sigelline. Subito una doppia seduta per la Prima Squadra: al mattino, rapido passaggio in sala-pesi al gran completo per azzurre e la totalità dello staff tecnico capeggiato da coach Daris Amadio per poi nella mezza giornata di lavoro spostarsi al “Fortunato Bellina” a svolgere una sessione di “tecnico”. Nel primo pomeriggio, alla squadra capitanata da Ilaria Demichelis verrà riproposta l’esercitazione con la palla. Finanche le giornate di sabato e domenica verranno contraddistinte dal lavoro di preparazione. Ci si incammini a grandi passi in direzione di una settimana cruciale e dall’impronta storica, come è facile immaginare, per il piccolo sodalizio lilybetano: l’appuntamento con il primo turno dei PlayOff con l’ennesimo confronto di stagione andata/ritorno con le biancoblu dell’Eurospin Ford Sara Pinerolo allenate da coach Marchiaro. L’avventura della Sigel Marsala nei PlayOff per l’A1 parte dal proprio impianto mercoledì 12 maggio con il turno di andata del Quarto di Finale. Ritorno il 16 maggio prossimo in Piemonte. LEGGI TUTTO

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    Ultimo match per Roma. Mafrici: “Vogliamo chiudere in bellezza”

    Di Redazione Ancora in festa per la promozione in A1, l’Acqua & Sapone si prepara all’ultima sfida della stagione. Papa e compagne, certe di aver raggiunto l’obiettivo per cui hanno lottato dall’inizio della regular season, venerdì 7 scendono in campo per l’ultima partita della stagione. Ad ospitarle sarà S. Giovanni in Marignano che, invece, è fuori dalla corsa ai playoff in ultima posizione nella pool promozione. Queste premesse dovrebbero permettere ad entrambe le formazioni di entrare sul rettangolo di gioco senza preoccupazioni e giocare una bella partita, concludendo in bellezza i rispettivi percorsi. L’incontro sarà trasmesso in diretta alle ore 18 in diretta streaming sulla piattaforma LVF TV e vedrá la premiazione della squadra capitolina con il trofeo riservato alla squadra vincitrice del Campionato. Andrea Mafrici, vice allenatore dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club ha parlato dell’impresa di Roma e dell’ultima sfida prevista dal programma: “Non è stato certo semplice arrivare a questo traguardo. Ma il covid e i problemi fisici che hanno interessato alcune ragazze non ci hanno fermato nella corsa verso l’obiettivo finale. Anche il fatto che il capitano Papa abbia giocato le ultime tre partite con un dito lussato ne è la prova: un messaggio che ha contribuiti a caricare tutta la squadra fino a coronare il sogno. La nostra forza? Sicuramente un roster di qualità che ci ha permesso di avere giocatrici con tanta esperienza sulle gambe e capaci di gestire situazioni di gioco più complesse accanto a talenti più giovani che sono sempre entrate in campo dando il massimo e raggiungendo altissimi livelli di gioco.” “Venerdì l’ultimo appuntamento in cui né noi né San Giovanni in Marignano ci giochiamo più nulla in termini di classifica. Una partita sicuramente spensierata dal punto di vista agonistico, però dove entrambe le squadre vorranno vincere per concludere in bellezza. Non esiste atleta che scende in campo senza la voglia di vincere, qualunque sia la posta in gioco.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag, la 150° partita in serie A è una netta vittoria: 3-0 su Marsala

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Omag San Giovanni in Marignano si aggiudica il recupero della 1° giornata di ritorno della Pool Promozione, contro le siciliane della Sigel Marsala. Nonostante l’ultimo posto occupato in classifica, Marignano si impone 3-0. Omag San Giovanni in Marignano-Sigel Marsala 3-0 (25-23, 25-15, 25-18)OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Fedrigo 11, Spadoni 7, Berasi 3, Silva Conceicao 16, Cosi 5, Fiore 10, Bonvicini (L), Ceron 2, Aluigi, De Bellis, Penna. Non entrate: Urbinati, Peonia (L). All. Saja. SIGEL MARSALA: Caruso 4, Demichelis, Mc Call-Ginnis 4, Parini 7, Mazzon 9, Pistolesi 10, Mistretta (L), Soleti 4, Caserta 2, Colombano, Vaccaro (L), Nonnati. All. Amadio. CLASSIFICACampionato di Serie A2 Pool PromozioneAcqua & Sapone Roma Volley Club 64; Lpm Bam Mondovi’ 63; Megabox Vallefoglia 55; Cbf Balducci Hr Macerata 53; Eurospin Ford Sara Pinerolo 52; Sigel Marsala 48; Green Warriors Sassuolo 46; Volley Soverato 43; Cuore Di Mamma Cutrofiano 42; Omag S.Giov. In Marignano 38. LEGGI TUTTO

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    Omag, presidente Manconi: “150 partite in Serie A? Non ci avrei mai scommesso”

    Di Redazione Questa sera, 4 maggio, alle ore 18.00 andrà in scena al PalaMarignano la partita tra Omag Consolini Volley e Sigel Marsala valevole per il recupero del primo turno di ritorno del Pool Promozione. Si tratta della penultima partita di campionato per le zie, che stanno affrontando questa estenuante serie di sfide con l’impegno e l’entusiasmo che le ha contraddistinte fino a questo momento; ma oggi è anche un’occasione speciale per la per la società: la partita ufficiale numero 150 tra campionato e coppa Italia da quando milita in serie A! Le ragazze di coach Saja, dopo una partita persa solamente al tie-break contro un avversario di tutto rispetto come Mondovì – attualmente secondo in classifica dietro alla sola neo-promossa Acqua & Sapone Roma – tornano dalla lunga trasferta piemontese con un punto su sei, ma con la voglia di rendere onore a questa stagione sfruttando al massimo l’occasione di giocare le ultime due gare in casa. Non mancherà dunque lo spettacolo a San Giovanni in Marignano, perché, nonostante le posizioni in classifica siano ormai consolidate, c’è profumo di riscatto e il PalaMarignano, si sa, regala sempre grandi emozioni. La Sigel Marsala, dal canto suo, è reduce da una vittoria spettacolare per 3 a 2 contro Vallefoglia – in rimonta da 19-11 del terzo set, sotto 2 a 0 – e con il sesto posto già in cassaforte è già accoppiata contro Pinerolo nei quarti di play-off Ora spazio alle parole del presidente Stefano Manconi, che alla soglia delle 150 gare ufficiali sul taraflex rosa, ha commentato così l’ultimo quinquennio: 150 match in serie A. Presidente Manconi lo avrebbe mai detto? Devo essere sincero. Se 5 anni fa, con la promozione in serie A in mano, mi avessero detto che avremmo resistito per un lustro nella seconda categoria nazionale non credo avrei scommesso grosse cifre su questa previsione. Ed invece eccoci qua a festeggiare questo traguardo raggiunto in maniera un po’ avventurosa, superando tante difficoltà economiche, ed adattandoci spesso e volentieri alle situazioni contingenti. Un premio alle capacità dei due staff che ci hanno accompagnato in questo percorso, alle qualità delle atlete, alla disponibilità di tutti i collaboratori della società, al supporto finanziario dei nostri sponsor, al sostegno dei tifosi, e probabilmente al “sistema Consolini” apprezzato in questi anni da tanti addetti ai lavori. Immaginiamo che il suo bilancio sia complessivamente positivo. Sono state cinque stagioni in cui i risultati raccolti hanno sempre superato le attese. Il primo anno, da neopromossi, la salvezza raggiunta anticipatamente con il sesto posto finale ed un entusiasmante quarto di finale playoff contro Trento. La seconda indimenticabile stagione chiusa con la conquista della Coppa Italia e della finale playoff per la promozione in A1. Il terzo anno è stato quello del consolidamento ad alti livelli e, forse, dell’unico vero rammarico di questo quinquennio: avere sprecato la possibilità di vincere il nostro girone e giocare in casa la semifinale di Coppa Italia che ci avrebbe potuto proiettare alla terza finale consecutiva. Sulla penultima stagione ci sarebbe così tanto da dire: la formazione di un team tutto italiano, il record di vittorie consecutive, la bellissima finale di Coppa Italia, i rapporti umani creatisi in poco più di sei intensissimi mesi di convivenza e, purtroppo, l’interruzione per il Corona Virus. E poi siamo alla attualità di una squadra allestita all’ultimo momento, dopo avere seriamente rischiato di non iscriverci, ma capace di cogliere con largo anticipo l’obiettivo stagionale della permanenza nella categoria impensierendo alcuni dei team più attrezzati del campionato. In sintesi, un quinquennio costellato di risultati eccellenti e rovinato unicamente da una pandemia che ha costretto tutte le società di serie A ad affrontare una stagione complicatissima, piena di problemi di ogni genere, ed inevitabilmente condizionata anche sotto il punto di vista della regolarità dei campionati. Nessuna situazione negativa quindi? Certamente ce ne sono state, e tante, sotto il profilo finanziario. Abbiamo consolidato in questi anni un gruppo di sponsor, che ci hanno seguito con grande passione in tantissime occasioni, e ci hanno supportato anche nei momenti di massima difficoltà. Purtroppo, nonostante il loro encomiabile esempio, pochi altri imprenditori hanno legato la propria azienda ad una eccellenza sportiva del territorio quale la nostra, l’unica nella provincia di Rimini a livello di sport di squadra oltre al basket della RBR Rimini. E dire che basterebbero pochi altri interventi anche di entità limitata per consentire a questa squadra di primeggiare in A2 e, perché no, anche di programmare ulteriori passi di crescita che potrebbero farla diventare una delle migliori realtà italiane dove fare pallavolo femminile ad un certo livello. A questo punto, la domanda sorge spontanea: quali sono gli obiettivi futuri? L’obiettivo primario è cercare altre soluzioni, altre alternative che possano integrare la situazione attuale e consentire alla società di consolidare il budget non solo nell’immediato ma in un orizzonte temporale di almeno due anni. Dopo cinque anni nella categoria, è necessario trovare nuovi stimoli ed un maggiore supporto finanziario, che da un lato ci permetta di allestire con il dovuto anticipo un team competitivo e dall’altro lato faccia sempre più diventare questa squadra il punto di riferimento per le giovani pallavoliste della provincia di Rimini. Una squadra in serie A non deve essere la squadra di un solo presidente o di una unica società, ma un patrimonio a disposizione di tutto il territorio. In questa ottica, stiamo anche studiando alcune iniziative per il settore giovanile volte a promuovere uno scambio di esperienze tra le nostre atlete ed atlete di altre società. Ovviamente, il rilancio di questo progetto non può prescindere da un consistente miglioramento della attuale situazione sanitaria. Una seconda stagione sportiva senza pubblico e con le attuali limitazioni non credo possa essere più sostenuta dalle società e dai fans, in particolare di sport minori come pallavolo e basket. Il miglior augurio è poter tornare presto a disputare competizioni sportive in piena libertà come siamo sempre stati abituati a fare. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO