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    Tai Aguero: “Continuerò a giocare, a Montale o altrove”

    Di Redazione È una giornata triste per l’Exacer Montale, che con la sconfitta interna contro Ravenna chiude la sua avventura in Serie A2. A fine partita Tai Aguero analizza così l’annata della squadra emiliana: “È stata una stagione molto difficile, soprattutto per me che rientravo da un infortunio. Da questo punto di vista provo una grandissima soddisfazione personale, non pensavo di tornare a giocare quest’anno. Vedendo giocare la mia squadra penso che non sia così male, aver perso tante partite per 3-1 pur impegnandoci al massimo è un grande dispiacere per me, ma penso per tutte. Una stagione da dimenticare, la peggiore che abbia fatto in tutta la mia carriera“. “Non abbiamo avuto tante difficoltà dal punto di vista tecnico – spiega l’ex giocatrice della nazionale – credo sia stata più che altro una questione di testa e soprattutto di riuscire a tirare fuori la voglia e la grinta negli ultimi punti, quelli che contavano. Non avevamo nessuno, me compresa, in grado di mettere la palla a terra nei momenti difficili. Ci è mancato anche il sostegno del pubblico, a cui siamo abituati qui a Montale“. Poi l’annuncio più atteso, quello del proseguimento della carriera da giocatrice: “Se devo dire la verità – confessa Aguero – avrei tanta voglia di fare qualcosa come allenatrice con le giovani, però finire con una stagione così brutta non mi piace. Quindi non so dove sarò l’anno prossimo, qui a Montale se mi vorranno o altrove, ma sarò contenta di continuare la carriera il meglio possibile“. Giornata importante ed emozionante anche per l’allenatore Ivan Tamburello: “Oggi per me è l’ultima partita con la maglia dell’Exacer Montale, una decisione che ho preso negli ultimi giorni. È un ciclo che si chiude, lo dico a malincuore e con un nodo alla gola perché sono molto legato alla famiglia Barberini, persone che mi hanno sempre dimostrato grande affetto e calore e mi hanno fatto sentire a casa. È chiaro che bisogna distinguere l’affettività e la situazione professionale, è stato un anno durissimo e secondo me bisogna aprire un nuovo ciclo. Ringrazio pubblicamente il presidente di avermi dato la possibilità di fare pallavolo ad alto livello in provincia di Modena che è la casa della pallavolo italiana, è stato un sogno allenare qui in Serie A“. “La partita di oggi non fa testo – aggiunge il tecnico – perché mentalmente avevamo mollato già da un po’. Raramente durante il campionato avevamo subito così tanto gli avversari, abbiamo giocato alla pari sempre e combattuto, ma abbiamo mancato troppe opportunità di fare punti. Una stagione che purtroppo va in archivio e finisce male“. E il futuro personale di Tamburello? “Ho tanta voglia di allenare, quindi se avrò un’opportunità la prenderò, sento che dentro di me c’è ancora tanta passione“. (fonte: Pallavolo Montale) LEGGI TUTTO

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    Mondovì non dà scampo a Soverato e rosicchia un punto alla capolista

    Di Redazione In un PalaManera colorato di rossoblu e abbellito da numerosi striscioni firmati dagli Ultras Puma, va in scena l’ultima giornata del ritorno della Pool Promozione (in attesa dei recuperi). Un match con in palio punti importantissimi che finiscono tutti nel carniere della LPM BAM Mondovì, al termine di una sfida molto equilibrata con il Volley Soverato: le “pumine” vincono in volata il primo set, strappano ai vantaggi il secondo e nel terzo, ancora combattutissimo, si dimostrano più aggressive conquistando il 3-0 e tre punti d’oro. La cronaca:La sfida vede le calabresi iniziare meglio (7-11) e costringere coach a chiedere time out. Al ritorno in campo l’Lpm Bam Mondovì è più incisiva e trova la parità (14-14). Le squadre procedono a braccetto (22-22). Le pumine ci credono e affilano gli artigli (25-22). L’avvio del secondo parziale vede le formazioni che si rincorrono, con Soverato che trova il break (15-19). Le padrone di casa si ricompattano e provano ad accorciare (18-20). Si alza l’intensità per il finale di set. Lpm Bam Mondovì riacquista fiducia in se stessa e porta la situazione in equilibrio (23-23), ma Soverato non ci sta (24-24). Le monregalesi non perdono l’occasione e si portano sul 2-0 (26-24). La reazione delle ospiti non tarda a farsi sentire. E’ infatti Soverato a iniziare con il piede giusto (7-10). Le pumine rispondono, pareggiano e superano (11-10). Le calabresi non cedono e si portano sull’11-14. Il buonissimo gioco di squadra della LPM BAM Mondovì trascina le padrone di casa sul 15 pari. Si gioca punto a punto (18-18). Il clima si scalda. Gli Ultras Puma, fuori dall’impianto da gioco si fanno sentire a suon di cori (20-20). Le pumine sono determinate (22-20). La panchina di Soverato chiede time out. Il finale è davvero acceso (23-22), LPM BAM Mondovì vola e vince (25-22). LPM BAM Mondovì-Volley Soverato 3-0 (25-22, 26-24, 25-22)LPM Bam Mondovì: Tanase 11, Molinaro 13, Scola 3, Hardeman 16, Mazzon 10, Taborelli 7, De Nardi (L), Bordignon 1, Bonifacio 1. Non entrate: Serafini, Midriano, Mandrile. All. Delmati. Volley Soverato: Lotti 10, Riparbelli 3, Bortoli 1, Mason 10, Piacentini 6, Shields 20, Barbagallo (L), Ferrario (L), Nardelli. Non entrate: Meli, Cipriani, Bianchini, Salimbeni. All. Napolitano. Arbitri: Marconi, Fontini. Note: Durata set: 26′, 26′, 28′; Tot: 80′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sigel Marsala stoppa Cutrofiano e blinda i Play Off

    Di Redazione Fa il pienone di successi casalinghi la Sigel Marsala, che aggiunge un nuovo pezzo alla sua collezione di partite vinte. Alla quinta gara in casa su cinque totali, da quando il 27 febbraio scorso è partita la Pool Promozione, la squadra siciliana riesce a sopraffare in una gara ostica il Cuore di Mamma Cutrofiano in tre set e preserva il sesto posto, ora non più raggiungibile dalle altre concorrenti che inseguono. Nemmeno dalla stessa Cutrofiano, settima in classifica, a cui rimane da giocare il solo incontro con la capolista Acqua & Sapone Roma. In doppia cifra per Marsala Pistolesi, Mazzon e Gillis; tra le fila ospiti in evidenza l’ex M’bra e la centrale ex Cuneo e Perugia Menghi. La cronaca:Cutrofiano in campo con Avenia e Castaneda a comporre la diagonale palleggiatore/opposto; schiacciatrici Quarchioni e Provaroni; centri Caneva e Menghi; libero Ferrara. Daris Amadio conferma il sestetto che ha affrontato Soverato domenica scorsa: Demichelis-Mazzon, Pistolesi-Gillis, Caruso-Parini, libero Mistretta. L’incontro inizia con Sara Colombano incaricata del servizio. I primi punti sono riconducibili ai punti di Quarchioni e al primo tempo di Parini: 1-1. L’1-2 lo realizza Castaneda Simon. Prende vantaggio fino al 4-6 Cutrofiano per effetto dei punti di Quarchioni, Casteneda Simon e Caneva. Il 5-6 è di Caruso che a muro compie il primo punto. Un vantaggio estemporaneo perchè dal 9-8 (punto di Pistolesi a muro) stabilmente si mette davanti la Sigel. La banda di Signa replicherà qualche scambio dopo con un grande muro punto su tentativo d’attacco dell’opposto Castaneda Simon. Così è sul 13-10 (punto di Gillis e time-out di Carratù) e sul successivo discrezionale del 16-13 (punto di Mazzon). Restano sempre tre le lunghezze che vanta la Sigel al passaggio del 19-16 (le sostituzioni salentine nel finale di gara sono Morciano su Quarchioni prima e Gorgoni su Menghi poi). Si trova davanti a un finale agevole Marsala che addirittura ha sei palle-set sulla situazione di 24-19. Cutrofiano nell’azione successiva realizza il ventesimo punto. Ma un attacco dal centro di Parini fa terminare il set sul 25-20. Nel secondo set Castaneda Simon è rilevata da M’bra. Avanti Marsala subito sul 2-0: Mazzon. Il 6-6 è di Demichelis su muro. Scappa momentaneamente al 10-13 Cutrofiano. A metà set dentro Caserta ad incaricarsi della battuta, restando finanche della partita fino alla parte finale di frazione. Leccesi riprese più avanti da Marsala grazie a un riuscito turno in battuta di Demichelis, con Gillis e Mazzon a salire in cattedra nel Marsala: 22-14. Sul 24-14, poi due punti consecutivi delle leccesi, ultimo dei quali realizzato da Morciano: 24-16. Al servizio la stessa attaccante che commette l’errore fatidico che da la vittoria del parziale a Marsala per 25-16. Il terzo set comincia con la Sigel che arranca. Indietro 1-4 e poi 9-13. Dopo l’11-15 (punto in pipe di Provaroni) a firmarsi è la riscossa di Marsala: parallela di Pistolesi, doppio punto di Caruso, ace di Pistolesi, timbro di Gillis: 16-15. Poi parte la fase punto a punto fino al 19-18. Punto di Pistolesi e stampo di Gillis dopo un estenuante scambio: 20-18. Ma un punto di Menghi ad accorciare: 20-19. Nuovo punto della Sigel che vola sul 21-19, subito controreplicato da un nuovo stampo di Sara Menghi, tra le migliori nelle fila delle pantere nere. La vittoria arriva con doppio punto di Mazzon da posto due e punto di Pistolesi con un muro e fuori: 25-21. Daris Amadio nel dopogara, a caldo, elogia la partita e la condotta delle sue ragazze che hanno interpretato come meglio non si poteva lo scontro diretto: “Complimenti a Cutrofiano soprattutto per la partita di andata e comunque venuta qui per misurarsi contro di noi. Ma anche complimenti a noi perché siamo stati superiori nelle efficienze di squadra e fin dalla prima palla, e dal primo scambio abbiamo dimostrato di volerla vincere. La cosa più importante oggi è aver centrato il secondo obiettivo prefissato: l’accesso ai Play Off, traguardo storico per questa società“. Sigel Marsala-Cuore di Mamma Cutrofiano 3-0 (25-20, 25-16, 25-21)Sigel Marsala: Caruso 7, Demichelis 3, Gillis 12, Parini 6, Mazzon 15, Pistolesi 10, Mistretta (L), Colombano 1, Caserta. ne Soleti, Vaccaro (L), Nonnati. Coach: Daris Amadio. vice: Francesco Campisi; Ass. Maurizio Negro.Cuore di Mamma Cutrofiano: Provaroni 3, Caneva 4, Castaneda Simon 5, Quarchioni 6, Menghi 9, Avenia 2, Ferrara (L), M’Bra 9, Morciano 1, Salviato, Rizzieri, Gorgoni. ne: Troso (L), Tarantino. Coach: Antonio Carratù.Arbitri: Giovanni Giorgianni e Roberto Guarneri di Messina. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo si riscatta al quinto set, punto prezioso per Vallefoglia

    Di Redazione L’Eurospin Ford Sara Pinerolo riscatta il risultato dell’andata e fa suo il match di ritorno con la Megabox Vallefoglia. Sotto 2-0, le marchigiane riaprono la gara pareggiando i conti, ma Zago e compagne puntano alla vittoria e la ottengono passando per il quattordicesimo tie break stagionale. Silvia Fiori guida una seconda linea sempre ben piazzata e attenta su ogni pallone, Zago va a referto con 22 punti e la coppia di centrali Akrari-Gray piazza 7 dei 12 muri totali di squadra. Tra le fila marchigiane Pamio è la migliore con 20 punti, seguita da Kramer (19) e Bacchi (16). La cronaca:Subito un buon break per le pinerolesi con Fiesoli e Akrari (4-1). Kramer in fast accorcia le distanze (5-4) ma le padrone di casa allungano ancora: due primi tempi di Gray ed è 8-5. Vallefoglia si rifà sotto con la centrale americana costringendo coach Marchiaro a chiamare time out. Al rientro in campo sono ancora le ospiti a macinare punti (13-15) e Pinerolo si gioca il secondo tempo. Pallonetto di Zago e mani out di Fiesoli per il 15-15. Si procede punto a punto fino al 20-20 poi l’Eurospin piazza il break vincente: Buffo mette a terra il set point e Bacchi manda out regalando il 25-20. Due errori marchigiani e un muro di Zago su Pamio portano subito Pinerolo avanti 3-0 nel secondo set. Gray vince il contrasto a rete con Bertaiola dopo un’ottima copertura di Fiori e Boldini piazza l’ace del massimo vantaggio (7-3). La Megabox incalza, accorcia e trova la parità sul 7-7. Botta e risposta con le due formazioni che si rincorrono per tutto il set. Nella metà campo di casa non cade più nulla, la difesa si scatena e l’attacco fa il resto. Fiesoli sigla il 24-21 e Akrari chiude in fast 25-22. Bertaiola a muro e in attacco per il vantaggio marchigiano nel terzo set (0-3). Marchiaro interrompe subito il gioco. Akrari dai nove metri accorcia e Pamio al servizio regala il 6-6. Ancora una volta si gioca in perfetto equilibrio. Pinerolo mette a segno il break del +3 con Zago che attacca mani out (18-15). Vallefoglia rientra nel finale guidata da una grande Bacchi. La spuntano le marchigiane con l’ace di Costagli che vale il 23-25. Cresce la squadra ospita forte del set appena vinto. Kramer mura prima Fiesoli poi Zago (3-5). Costagli e Pamio fanno salire la squadra 4-11. Fiesoli risponde accorciando 10-14 ma le marchigiane sono brave a contenere ogni tentativo di rientro delle pinerolesi. Kramer in fast allunga ancora (15-22) poi Bertaiola a muro su Zago firma il set point. Casalis annulla la prima palla set ma l’attacco out di Bussoli porta la gara al tie break (17-25). Si ritorna a giocare punto a punto nel quinto set. L’Eurospin tiene la testa avanti e al cambio campo guida 8-6. Zago mura Bacchi e Pamio e Dapic attaccano out (12-6). Buffo per il match point poi Pamio prova a tenere in gioco le sue ma la difesa non tiene l’attacco di Zago ed è 15-10. Alessia Fiesoli: “È stata una bellissima vittoria e sono molto contenta. Anche se eravamo avanti 2-0 non è stata una vittoria scontata perché loro sono una squadra che non molla e appena cali di concentrazione le hai sempre sul collo. Complimenti alla mia squadra. A Vallefoglia è successo il contrario. Ormai siamo abbonate al tie break, quando arriviamo al quinto set ormai diciamo che siamo a casa, nella nostra zona“. Fabio Bonafede: “Si tratta di un punto preziosissimo, conquistato da una squadra un po’ stanca, che sta giocando tantissimo e ha pagato alla distanza il duro impegno su un campo difficile, dove comunque da tre punti non ha vinto nessuno. Ora che è svanito matematicamente il primo posto, guardiamo alle prossime due partite, a cominciare da quella di Mondovì su un campo altrettanto duro di quello di Pinerolo, come un cammino di avvicinamento ai play-off. Il punto di oggi ci mantiene appaiati al terzo posto con Macerata, ed è una bella iniezione di fiducia in chiave futura“. Eurospin Ford Sara Pinerolo-Megabox Vallefoglia 3-2 (25-20, 25-22, 23-25, 17-25, 15-10)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Bussoli 9, Boldini 4, Zago 22, Fiesoli 10, Buffo 4, Gray 9, Akrari 11, Fiori (L), Casalis 1, Allasia, Pecorari. Non entrate: Zamboni, Nuccio (L). All. Marchiaro.Megabox Vallefoglia: Bacchi 16, Kramer 19, Costagli 6, Colzi 4, Pamio 20, Bertaiola 13, Balboni, Bresciani (L), Dapic 3, Ricci, Stafoggia. All. Bonafede.Arbitri: Andrea Clemente, Paolo Scotti.Note: 27’, 27’, 26’, 24’, 14’. Tot 117′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Club Italia supera Martignacco al tie break nell’ultima gara casalinga

    Di Redazione Il Club Italia CRAI festeggia con una vittoria per 3-2 (15-25, 25-20, 25-18, 14-25,15-12) l’ultima gara della stagione al Centro Pavesi Fipav di Milano contro l’Itas Città Fiera Martignacco. Una gara tra alti e bassi per le giovani della formazione federale che non hanno approcciato il match con la giusta determinazione per poi imporre il proprio gioco nel secondo e nel terzo set. Altro passaggio a vuoto per il Club Italia nella quarta frazione, seguito da un buon riscatto al tie break. Nel corso della partita il tecnico Massimo Bellano ha utilizzato tutte e 14 le atlete a sua disposizione sperimentando soluzioni di gioco anche con le più giovani. Per il Club Italia la stagione non è ancora terminata: le azzurrine torneranno in campo mercoledì 28 aprile e domenica 2 maggio per il recupero delle ultime due gare. La cronaca: Avvio nel segno dell’equilibrio tra Club Italia CRAI e Martignacco (6-6). Sono le ospiti a trovare il primo allungo di giornata (6-10) inducendo coach Bellano al time out. Le azzurrine si rimettono in marcia (8-10) e questa volta è il tecnico Gazzotti a fermare il gioco e a rimettere in corsa la propria squadra che si porta sul +5 (8-13) e allunga ancora (10-16). Ituma a segno e un ace di Gardini muovono lo score delle azzurrine al rientro dal secondo time out chiamato dal tecnico federale (12-16). Cambio della diagonale per il Club Italia: fuori la coppia Monza-Ituma, dentro Pelloia-Frosini. E’ sempre Martignacco a dettare il ritmo della gara (15-21) e a chiudere agevolmente la prima frazione (15-25). È un ace di Monza ad aprire il secondo set. Rispetto al primo parziale il Club Italia CRAI trova una buona efficacia e riesce a imporre il proprio gioco: un ace di Nervini e un mani out di Gardini portano le azzurrine sul più 3 (8-5). Martignacco prova a riavvicinarsi (12-10), ma le giovani della federazione federale sono brave a mantenere la concentrazione e a piazzare il break che vale il nuovo più 4 (16-12) inducendo coach Gazzotti al time out. Lo stop al gioco non sortisce l’effetto sperato: un ace di Nwakalor vale il più 7 (21-14). Nel finale le ospiti ritrovano un buon assetto che permette loro di accorciare (22-18), due ponti consecutivi di Gardini valgono il set point (24-18), Martignacco annulla due palle set, ma è il Club Italia a chiudere a proprio favore la seconda frazione (25-20).  La gara imbocca i binari dell’equilibrio in avvio di terzo set (6-6), Martignacco tenta il primo allungo (6-8), il Club Italia ristabilisce la parità (8-8) e sorpassa (10-8). Il Club Italia continua condurre (14-11), le ospiti provano a ricucire (15-14), ma le azzurrine sono brave a mantenere la concentrazione e ad allungare di nuovo (19-16). I muri firmati da Graziani e Giuliani portano le azzurrine al set point (24-18). Il Club Italia CRAI chiude la frazione a proprio favore (25-18) e si porta sul 2-1.  Parte subito forte Martignacco che nel quarto set arriva a più 6 (3-9). Il time out chiamato dalla panchina del Club Italia rimette in marcia le azzurrine, ma la reazione non è sufficiente ad arginare la manovra avversaria: Martignacco mantiene le distanze (7-13) per poi allungare sul +9 (9-18). Le azzurrine non riescono ritrovare ordine e a fronteggiare le ospiti che si spingono sul più 11 (11-22) e mantengono il vantaggio fino a fine set (14-25) portando la partita al tie-break. Il Club Italia approccia col piede giusto il 5° set portandosi subito avanti (6-3) spinto dall’efficacia in attacco di Ituma, Nervini e Graziani. Le azzurrine si disuniscono e Martignacco piazza il break che vale la nuova parità (6-6). E’ il Club Italia ad arrivare avanti al momento del cambio campo (8-7). Le ospiti provano a tenere il passo (8-8), ma le azzurrine trovano l’accelerazione decisiva che permette loro di chiudere a proprio favore set e partita (15-12).  Maria Teresa Bassi: “Siamo molto contente per questa vittoria. Nel primo set non siamo partite bene, ma nel secondo e nel terzo set siamo riuscite a trovare il nostro ritmo. Ci è mancata continuità nella quarta frazione e l’abbiamo lasciata andare, ma nel quinto set siamo riuscite a farci valere. Siamo proprio contente di aver vinto quest’ultima partita qui al Centro Pavesi. Nel corso di questa gara abbiamo trovato nuovi cambi che sicuramente ci aiuteranno, come questa vittoria che ci dà la giusta carica, ad affrontare gli ultimi due recuperi della stagione in programma la prossima settimana“.   Club Italia CRAI-Itas Città Fiera Martignacco 3-2 (15-25, 25-20, 25-18, 14-25,15-12)Club Italia CRAI: Nwakalor 7, Monza 4, Gardini 9, Graziani 4, Ituma 19, Nervini 10; Armini (L), Bassi 2, Gannar 2, Giuliani 3, Frosini, Trampus, Barbero (L), Pelloia. All. Bellano.Itas Città Fiera Martignacco: Carraro 3, Fiorio 15, Modestino 5, Smirnova 2, Rossetto 10, Rucli 4; Scognamillo (L), Sangoi 1, Tonello 7, Braida, Cortella 2, Pascucci 16. All. Gazzotti.Arbitri: Usai-NavaNote: Durata set: 23’, 25’, 22’, 23’, 15’. Club Italia Crai: 9 a, 14 bs, 12 mv, 35 et. Martignacco: 3 a, 13 bs, 5 mv, 34 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura Volley Giovani chiude la stagione con un sorriso

    Di Redazione La Futura Volley Giovani inanella l’ultimo sorriso nella gara che chiude la stagione 2020-21: sul taraflex casalingo del San Luigi le Cocche hanno ragione della Cda Talmassons, firmando un convincente 3-1 che consente alle biancorosse di chiudere la Pool Salvezza sulla piazza d’onore. Le ospiti (a cui manca una gara per terminare il campionato) si dimostrano tenaci e aggressive sin dalle fasi iniziali, in cui risultano abili a rimontare le padrone di casa. La prima frazione persa ai vantaggi non scoraggia, ma anzi rinforza le convinzioni delle ragazze agli ordini di coach Lucchini: guidate da una Latham ancora sontuosa (25 punti e premio MVP portato a casa) e da un ottimo gioco di squadra, le biancorosse reggono nel finale del secondo e poi mettono il turbo. La seconda parte di gara vede spiccare tutte le protagoniste bustocche in campo, ed è in qualche modo simbolico il fatto che sia proprio capitan Zingaro a piazzare il 25-18 del quarto parziale che chiude partita e stagione. Per Talmassons buona prestazione in attacco delle schiacciatrici (Tirozzi e Cutura 17 punti, Bartesaghi 12), mentre quello che è mancato in certi frangenti è stato un certo ordine in difesa.  La cronaca:La Futura scende in campo schierando Latham in diagonale con Nicolini, Veneriano e Giuditta Lualdi al centro, Michieletto e Carletti in posto 4 più Garzonio libero; Talmassons risponde con le diagonali Vallicelli-Cutura, Barbazeni-Mazzoleni, Dalla Rosa-Tirozzi e Norgini libero. Il primo strappo dell’incontro arriva sul 3-1 ed è opera di Michieletto, che affonda dalla seconda linea; il doppio colpo di Latham vale il 5-1 e la prima sosta chiamata da Barbieri. Lualdi contiene il rientro ospite a muro (7-4), ne approfitta Michieletto che non perdona da posto 4 (9-4); la lunghissima azione del nuovo +5 biancorosso vede due difese miracolose e l’errore offensivo di Talmassons (11-6). Le friulane non si danno per vinte e si riavvicinano grazie al mani fuori di Tirozzi (13-10), seguito dal potente ace di Bartesaghi (13-11, timeout Lucchini); le biancorosse riprendono vigore e chiudono un bel rally con la fast di Lualdi (15-12), Nicolini punisce di prima intenzione la ricezione avversaria per un nuovo tentativo di fuga (17-13). La successiva rimonta della Cda parte dal servizio e si concretizza con Tirozzi, a segno per il pari (18-18); il diagonale di Michieletto riporta le biancorosse a distanza (20-18), sul 22-20 Zingaro prende il posto proprio di Michieletto. Talmassons arriva al pari sul punto 22, complice un errore offensivo di Veneriano, e sorpassa nella lunga azione successiva (22-23); la Cda arriva per prima al set point con Cutura (23-24), Latham lo annulla (24-24). Ai vantaggi è la formazione ospite a prevalere grazie a un muro a segno su Lualdi (24-26). Una serie di scambi di favori al servizio apre la seconda frazione, prima della botta di Tirozzi da posto 4 che regala il doppio vantaggio alle ospiti (5-7); Latham passa tra le mani del muro, pareggia immediatamente (7-7) e poi ribalta il risultato, forzando il timeout chiamato da Barbieri (8-7). Sul 10-9 Frigo prende il posto di Veneriano, mentre anche nella fase centrale nessuna delle due squadre riesce a sopravanzare nel punteggio e si assiste ad una rapida serie di sorpassi (Carletti, 13-12). È Michieletto a regalare alle biancorosse il 15-13 in diagonale, quindi è Frigo a punire una delle poche sbavature della retroguardia friulana per il +3 (18-15); in uscita dal timeout del 19-15 è ancora Frigo a colpire, questa volta a muro (20-15). Latham mette un nuovo punto esclamativo sul suo match con la segnatura del 22-16; non basta ad annullare le resistenze di Talmassons, che nel turno al servizio si riportano addirittura a contatto (22-21). Frigo e Carletti realizzano per portare la Futura al set point (24-22), il muro di Lualdi vale l’1-1 (25-23). Altra partenza che vede i due team appaiati nelle prime battute del terzo set, Busto beneficia delle fast di Lualdi per andare a segno (4-3); Frigo colpisce di prima intenzione per il punto del 6-4, Talmassons trova il pari a muro (6-6). Il servizio di Bartesaghi fa male e le ospiti ribaltano la situazione (6-8), quindi Zingaro prende il posto di Carletti; le biancorosse riescono a raggiungere la parità al punto 10, grazie al murone di Lualdi, e sorpassano sfruttando il fallo offensivo di Barbazeni (12-10). Tirozzi annulla il divario al servizio (12-12) ma la Futura torna a guidare la frazione con Latham da posto 2 (15-13); il timeout ospite non cambia il trend del momento, Zingaro imbastisce tre grandi difese che consentono le realizzazioni di Michieletto e Lualdi (18-13). Le biancorosse allungano ancora e si portano sul +6 con Michieletto (20-14); Lualdi piazza un ace e l’imprecisa fase offensiva ospite fa il resto (23-14), Latham chiude il set (25-15). La Futura tenta di scappare nelle prime battute del quarto set (3-1, 4-2), è poi Lualdi a trovare la doppietta (fast + ace) che vale il +3 (7-4); Talmassons si affida all’esperienza di Tirozzi per restare a galla offensivamente (6-8), è Bartesaghi a trovare il colpo del pari (8-8). Il muro di Zingaro porta ad un nuovo doppio vantaggio biancorosso (10-8), ma la Cda non perde mordente e ribalta sul 12-13, a seguito del quale Lucchini sceglie di fermare il gioco; l’uscita dalla sosta è favorevole alle padrone di casa che si riportano in testa con il muro di Lualdi (14-13), ed è ancora la centrale ad andare a segno dai nove metri per il 16-14. Il colpo di prestigio di Nicolini, a segno dopo la grande difesa di Latham, porta al 18-14; è poi Frigo in primo tempo a piazzare il +6 (21-15) che avvicina le squadre alla fine dell’incontro. In uscita dal secondo timeout ospite la Cda va due volte a segno (Mazzoleni, 22-17) ma non impensierisce le biancorosse, che trovano il match point su un errore di ricostruzione (24-17) e chiudono l’incontro con Zingaro (25-18). Rebecca Latham: “Ho iniziato qui la mia carriera e sono veramente grata per quello che questo club mi ha dato nelle ultime due stagioni; devo ringraziare lo staff che mi ha aiutato a diventare una giocatrice completamente diversa rispetto a quando sono arrivata, guardo al futuro ma sarò sempre legata alla Futura“. Valentina Tirozzi: “È un’altra stagione che si sta chiudendo, ci tenevamo a fare qualcosa in più perché venivamo da una striscia positiva; onore a Busto che ha vendicato la sconfitta dell’andata, abbiamo provato a rincorrerle ma si è spenta un po’ la luce. Approcciare la A2 è stato abbastanza difficile dopo la maternità e l’infortunio, ma tutto sommato è andata abbastanza bene; per il prossimo anno ci penserò“. Leonardo Barbieri: “Per due set c’è stata una buona pallavolo, poi Busto ha tenuto un ritmo e un ordine che noi non abbiamo avuto, disunendoci nel corso della gara. Anche se la gara non aveva significato abbiamo onorato la gara giocando alla morte, bisogna fare i complimenti alle atlete per questa partita divertente“. Matteo Lucchini: “Avremmo voluto allungare la stagione, ma sono contento per aver capito che l’idea che ci eravamo fatti della squadra era corretta: appena siamo stati in grado di giocare a regime abbiamo fatto buone gare, il gioco viene e abbiamo potuto vincere partite importanti. Ci soffermeremo a guardare cosa si potrà migliorare per il prossimo anno, ora faccio i complimenti alle ragazze per questi mesi di duro lavoro“. Futura Volley Giovani-Cda Talmassons 3-1 (24-26, 25-23, 25-15, 25-18)Futura Volley Giovani: Veneriano, Nicolini 5, Michieletto 18, Vecerina ne, Latham 25, A.Lualdi ne, Frigo 7, G.Lualdi 15, Sormani ne, Carletti 7, Garzonio (L), Zingaro 2. All. Lucchini. Cda Talmassons: Barbazeni 4, Norgini (L), Dalla Rosa 2, Cristante ne, Nardini 5, Mazzoleni 8, Cutura 17, Vallicelli 1, Feruglio, Pagotto, Ponte, Bartesaghi 12, Tirozzi 17. All. Barbieri. Arbitri: Pasin, Armandola.Note: Futura: Battuta: errate 10, ace 4. Ricezione: 62% positiva, 51% perfetta, errori 4. Attacco: 43% positività, errori 6, murati 10. Muri: 8. Talmassons: Battuta: errate 6, ace 4. Ricezione: 57% positiva, 39% perfetta, errori 4. Attacco: 38% positività, errori 8, murati 8. Muri: 10. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Olimpia Teodora chiude la Pool Salvezza con un netto 3-0 su Montale

    Di Redazione Si chiude con una netta vittoria per 3-0 sul campo dell’Exacer Montale la Pool Salvezza della Olimpia Teodora Ravenna, che termina, come già matematicamente deciso da oltre una settimana, al primo posto della classifica e con la qualificazione per i Play Off Promozione. Dopo aver trovato qualche difficoltà nel primo set grazie al super lavoro in difesa di Montale, le ragazze ravennati mettono le mani sulla partita senza lasciare spazio alle padrone di casa, già condannate dalla matematica all’ultimo posto, ma molto combattive sul campo. Tra le ospiti a riposo capitan Guidi e Rocchi, oltre all’infortunata Monaco. Lo staff, con in panchina Dominico Speck e il DT Mauro Fresa che hanno sostituito lo squalificato coach Simone Bendandi, ha potuto così testare diversi sestetti. Doppia notizia in casa Montale a fine partita: il coach Tamburello si dimette, mentre capitan Tai Aguero comunica la volontà di continuare anche nella prossima stagione.  La cronaca:La Conad parte con il sestetto composto da Morello, Piva, Assirelli, Torcolacci, Kavalenka, Grigolo e Giovanna libero. Torcolacci apre la partita con la veloce a segno e un ace, e Ravenna si porta subito sullo 0-4. Montale però dimostra di voler dare battaglia, torna sotto sul 5-6 e sorpassa sull’8-7 con le battute vincenti di Brina e Aguero. Le padrone di casa guadagnano un break sul 10-8, ma Kavalenka con muro e ace pareggia il parziale a quota 12. Montale prova la fuga sul 16-13, ma ancora una volta la Conad pareggia sul 18-18, trovando il sorpasso sul 19-20 con il muro di Grigolo. L’Exacer torna avanti sul 21-20, ma l’ace di Kavalenka vale il contro-sorpasso (21-22) e Ravenna chiude il set al primo tentativo per 23-25. Avvio equilibrato nella seconda frazione, ma il primo allungo è ospite con Assirelli, Piva e Morello a firmare il 5-8. La Conad lavora bene in cambio palla e tocca il 12-17, poi nel finale contiene il tentativo di rimonta delle padrone di casa e porta a casa il set per 21-25 con l’ennesima veloce di Torcolacci, autrice di 8 punti nel parziale. Ravenna scappa subito in apertura di terzo set, con tre punti consecutivi di Guasti che lanciano le ospiti sul 2-5. Montale torna sotto sul 5-6, ma le Leonesse piazzano la zampata con i muri di Piva e Torcolacci (5-9), che segna anche il punto del 5-10 dopo il timeout casalingo. L’ultimo sussulto dell’Exacer vale l’8-10, ma il turno al servizio di Morello, che piazza anche due ace, permette la fuga definitiva alla Conad sull’8-17 (0-7 di parziale). Le ravennati mantengono il vantaggio e ci pensa Assirelli a chiudere il set, prima con due punti consecutivi per il 13-23, poi con l’ace del definitivo 14-25. “In queste partite è molto facile sottovalutare l’avversario e farsi sorprendere – commenta il DT Mauro Fresa a fine gara –, ma noi oggi ci abbiamo messo il massimo impegno e abbiamo conquistato una bella vittoria, giocando la nostra pallavolo, con i nostri tempi e i nostri ritmi. Loro si sono presentate in campo a mente libera e nel primo set ci hanno messo in difficoltà difendendo tantissimo. Abbiamo fatto un ottimo lavoro sia in battuta che a muro e, una volta vinto il primo parziale, abbiamo cominciato a giocare come sappiamo fare. Siamo riuscite a tenere percentuali molto alte in attacco, soprattutto da ricezione perfetta, con Torcolacci che ha fatto una partita quasi perfetta. Superato questo test ora, da questa settimana, cominciamo il percorso di avvicinamento ai play off”. Exacer Montale-Olimpia Teodora Ravenna 0-3 (23-25, 21-25, 14-25)Exacer Montale: Gentili 7, Brina 11, Lancellotti, Rubini 5, Aguero 8, Fronza 2, Bici (L); Cigarini 1, Blasi, Saccani, Botarelli. N.e.: Pinali, Venturelli (L). All.: Ivan Tamburello. Ass.: Tommaso Zagni.Olimpia Teodora Ravenna: Morello 5, Piva 8, Assirelli 12, Torcolacci 17, Kavalenka 5, Grigolo 6, Giovanna (L); Poggi, Bernabè 2, Guasti 4. N.e.: Monaco, Guidi, Rocchi (L). All. Dominico Speck.Arbitri: Gianfranco Piperata e Deborah Proietti.Note: Montale: Muri 4, ace 1, battute sbagliate 6, errori ricez. 6, ricez. pos 39%, ricez. perf 13%, errori attacco 7, attacco 29%. Ravenna: Muri 6, ace 6, battute sbagliate 12, errori ricez. 1, ricez. pos 54%, ricez. perf 17%, errori attacco 9, attacco 42%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Green Warriors Sassuolo concede il bis: altro 3-0 su S.Giovanni in Marignano

    Di Redazione Quattro giorni dopo la partita dell’andata, la Green Warriors Sassuolo supera nuovamente la Omag San Giovanni in Marignano. Il risultato finale è lo stesso della sfida precedente, 3-0 per le neroverdi, ma un parziale così netto non rende giustizia a quanto visto effettivamente in campo, con le ospiti che dopo un brutto primo set, crescono in tutti i parziali e giocano alla pari delle padrone di casa. Con i tre punti conquistati oggi, Dhimitriadhi e compagne salgono a quota 43 e – complici le sconfitte di Cutrofiano e Soverato – si issano al sesto posto in classifica generale. La cronaca:Nessuna novità nelle formazioni di avvio, con entrambi gli allenatori che confermano quanto visto appena quattro giorni fa in Romagna: coach Barbolini manda in campo Spinello in cabina di regia, Antropova opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Salinas e Dhimitriadhi. Il libero è Falcone. Dall’altra parte della rete, coach Saja schiera berasi al palleggio in diagonale con Fiore, al centro Cosi e Ceron, in posto quattro Peonia e Conceicao. Il libero è Bonvicini. Il primo allungo del match è firmato Sassuolo, che con Salinas trova il 3-1. Il diagonale di Antropova vale poi il più 4 neroverde (6-2). Altro attacco in rete in casa Omag e coach Saja richiama subito in panchina le sue (7-2). Non si ferma la Green Warriors: primo tempo di Busolini e 9-3. San Giovanni dimezza lo svantaggio con l’ace di Cosi (9-6), ma le neroverdi allungano ancora con Civitico (12-7). Due muri di Antropova su Conceicao e Sassuolo trova di nuovo il più 7 (16-9) e coach Saja ferma di nuovo il gioco. Il finale di set è un assolo neroverde, complici anche gli errori tra le fila ospiti (20-10). Altro muro firmato Antropova e 22-12. Finisce 25-12. Tenta subito la fuga Sassuolo nel secondo set: mani out di capitan Dhimitriadhi e 5-1. Il muro di Civitico vale il +5 ed il primo time out per la panchina di coach Saja (6-1). Il time out porta i suoi frutti e San Giovanni accorcia 6-4. Il decimo punto in casa sassolese lo firma Antropova (10-6). La Omag ci prova con Fedrigo (11-8) e poi con Conceicao (12-10). Il muro di Busolini sull’attacco di Cosi vale il nuovo +4 neroverde (16-12). L’attacco di secondo della neo entrata regala il 18-14. San Giovanni però non ci sta e accorcia 18-16 con l’ace di capitan Fiore. Il muro di Ceron su Salinas vale il meno 1 romagnolo e questa volta è coach Barbolini a fermare il gioco: due errori in casa neroverde e San Giovanni passa a condurre (19-20) e di nuovo la panchina neroverde chiama time out. Due errori in attacco per le Zie di coach Saja e ritorna avanti Sassuolo (22-20). Il finale è una volata: il muro tetto di Antropova su Fedrigo vale il 24-22 e la panchina dell’Omag si gioca anche il secondo time out a sua disposizione. La Green Warriors però non si fa impressionare e chiude 25-22 con Antropova. Il primo tentativo di allungo del terzo set è neroverde (3-1) e coach Saja risponde con il cambio in cabina di regia con Aluigi in campo per Berasi. L’ace di Antropova su Fedrigo vale il 6-3, poi Busolini ferma Fiore per il punto del 9-5. L’attacco di Fiore termina out senza il tocco del muro neroverde e coach Saja richiama le sue in panchina (13-8). Busolini fa buona guardia a rete: rigore su una ricezione romagnola abbondante e 16-9, con coach Saja che ferma di nuovo il gioco. Doppio cambio in casa neroverde, con Ferrari e Pasquino in campo per Spinello ed Antropova. Non demorde San Giovanni e con Ceron accorcia 17-13: altra gioca di Ceron – muro sul primo tempo di Civitico – e la Omag si riporta a -2 (18-16) e questa volta è coach Barbolini a fermare il gioco. Torna a macinare punti Sassuolo: muro di Civitico e 20-17. Si riporta a meno 2 San Giovanni (21-19) e questa è Sassuolo a chiamare time out. Il pallonetto di Cosi vale il 22-20, ma Busolini trova presto il 24-21. Peonia in mani out annulla, ma Antropova chiude presto 25-21. Green Warriors Sassuolo-Omag San Giovanni in Marignano 3-0 (25-12, 25-22, 25-21)Green Warriors Sassuolo: Spinello, Salinas 5, Civitico 7, Antropova 22, Dhimitriadhi 9, Busolini 8, Falcone (L), Pasquino 1, Ferrari 1, Pelloni (L). Non entrate: Ariss, Zojzi, Magazza, Fornari. All. Barbolini. Omag S.Giovanni in Marignano: Peonia 2, Ceron 8, Berasi 1, Silva Conceicao 11, Cosi 5, Fiore 4, Bonvicini (L), Fedrigo 5, Aluigi 3, De Bellis, Urbinati. Non entrate: Spadoni, Penna (L). All. Saja. Arbitri: Licchelli, Traversa. Note: Durata set: 21′, 30′, 28′; Tot: 79′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO