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    Eurospin Ford Sara Pinerolo, esordio vincente su Catania

    Di Redazione L’Eurospin Ford Sara Pinerolo si porta a casa il primo match della stagione. Contro una ostica Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania le pinerolesi soffrono nei primi due parziale, spesso sono costrette ad inseguire l’avversario ma nei momenti chiave trovando sempre il giusto cambio di gioco, trascinate anche dalla solita Valentina Zago, una sentenza dai nove metri. L’infortunio accorso ad Akrari nei giorni scorsi non sembra influenzare la squadra di coach Marchiaro che sale nel terzo parziale chiudendo la gara con grande determinazione. La formazione di coach Chiappafreddo scende in campo con Bridi, Fiore, Bulaich, Bordignon, Casillo, Bertone e Bonaccorso. Il tecnico pinerolese opta per Zago, Prandi, Zamboni, Gray, Carletti, Joly e Pericati. Tra le ospiti spicca Bulaich (14 punti) mentre tra le padrone di casa la migliore è Zago con 18 punti (6 ace e 2 muri). PRIMO SET L’avvio di gara è a favore della Rizzotti Catania che piazza subito un buon break portandosi sullo 0-3. Le padrone di casa ricuciono immediatamente lo strappo con Zago che prima mura poi attacca mani out (3-3). Le due squadre procedono appaiate fino al 6-6 poi le siciliane scappano via sfruttando qualche errore delle avversarie (6-12). La pipe di Joly vale il cambio palla poi Prandi di secondo tocco e Gray a muro accorciano le distanze (10-13). Scaldati i motori l’Eurospin esce fuori con grande determinazione trascinata da una superlativa Zago al servizio che piazza un break di 7 punti ribaltando il risultato (21-17). Joly sigla l’ace del 23-18 e Carletti chiude con un mani out 25-21. SECONDO SET Equilibrio ad inizio secondo set. Il primo mini break lo mette a segno Catania con Casillo (5-7). Pinerolo rimane in scia ma le ospiti allungano ancora con il mani out di Bulaich e il muro di Bertone su Joly (9-12). Due errori in attacco nella metà campo di casa regalano il +5 (10-15). Le catanesi sembrano avere qualcosa in più, mantengono le distanze fino al 21-24 poi, ancora una volta, Zago si carica la squadra sulle spalle e dai nove metri impatta la parità (24-24) annullando tre set point. Ai vantaggi la spuntano le biancoblu che chiudono con due punti di Carletti 28-26. TERZO SET Partono bene le padrone di casa nella terza frazione di gioco. L’ace di Carletti e il pallonetto di Zago valgono il 4-1. Dai nove metri il capitano biancoblu non sbaglia e l’errore delle ospiti vale il 7-3. Catania si rifà sotto, Bulaich e Bordignon attaccano, Bertone mura Zago ed è -1 (7-6). Carletti rimette le distanze e due primi tempi di Zamboni spiazzano la difesa catanese portando il punteggio sul 17-11. Gray sigla il punto che segna la partita (23-18). A chiudere il match ci pensa poi Bussoli (25-19). Michele Marchiaro: “Oggi mi è piaciuto molto l’aspetto caratteriale. Poi le individualità le conosco, ci hanno tolto le castagne dal fuoco come la battuta di Zago nel primo set. Però la compattezza e la pazienza quando le cose andavano male, gli aspetti caratteriali e morali mi sono piaciuto davvero tanto. In A2 la pazienza è una qualità cruciale”. Mauro Chiappafreddo: “Non siamo riusciti a concretizzare nei momenti importanti. Il primo e secondo set si sono conclusi sulla falsa riga. L’esperienza di alcune giocatrici di Pinerolo ha fatto la differenza. Sono felice di aver ritrovato il pubblico in palestra, non eravamo più abituati e sentire il tifo ed è stato molto emozionante”. EUROSPIN FORD SARA PINEROLO-RIZZOTTI DESIGN PALLAVOLO SICILIA CATANIA: 3-0 (25/21, 28/26, 25/19)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Joly 9, Carletti 13, Prandi 5, Zago 18, Zamboni 9, Gray 9, Pericati (L), Bussoli 2, Pecorari. Non entrate: Tosini, Faure Rolland, Midriano, Gueli (L). All. Marchiaro.Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: Casillo 6, Bordignon 8, Fiore 6, Bertone 6, Bulaich 14, Bridi 4, Bonaccorso (L), Conti 6, Catania, Oggioni, Picchi. Non entrate: Conti (L).Note: 27’, 32’, 27’. Tot 86’Spettatori: 200 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Grande prova di carattere per Olbia, che si impone in rimonta su Aragona

    Di Redazione Una vittoria di carattere per cominciare bene la stagione. L’Hermaea Olbia supera in rimonta la Seap Dalli Cardillo Aragona e mette in cascina i primi due punti nel campionato di Serie A2 Femminile. Partita dai due volti per le galluresi, contratte in avvio e sconfitte nei primi due set, ma capaci di imporsi alla distanza con una reazione di grande carattere. Miglior marcatrice di squadra Sofia Renieri con 21 punti, ma hanno avuto grande impatto sulla gara anche i 18 di Babatunde, spesso decisiva a muro.  LA GARA – Il primo sestetto stagionale di coach Dino Guadalupi è composto da Allasia al palleggio, Renieri opposto, Miilen e Maruotti in banda, Barbazeni e Babatunde al centro. Il libero è Formaggio, che rileva l’infortunata Caforio. Aragona risponde con Caracuta in diagonale con Stival, Dzakovic e Moneta in banda, Cometti e Negri al centro e Vittorio nel ruolo di libero. In avvio si sbaglia parecchio da entrambe le parti, complice la tensione dell’esordio. Dopo le prime schermaglie sale in cattedra Stival, che guida il primo allungo siciliano sul 12-8. L’Hermaea si rifà sotto con il muro vincente di Renieri che consente di agguantare il -1 (13-12), ma manca sotto il profilo della continuità. La Seap ne approfitta per guadagnare nuovamente un bottino di 4 punti di vantaggio che difende abilmente fino alla fine. L’attacco out di Maruotti fissa dunque il punteggio del primo set sul 25-20 per le ospiti. Nella seconda frazione le cose si mettono subito in salita per le olbiesi, con il muro punto di Cometti che regala alle sue il +4 (7-3) e costringe Guadalupi al timeout. Il tecnico dell’Hermaea opta per il cambio in banda, con Fezzi che rileva Miilen. La schiacciatrice lombarda riesce a dare nuova linda alle biancoblù, che si riportano in carreggiata impattando a quota 12. L’inerzia della gara, a questo punto, scivola nelle mani delle hermeine, che sorpassano con i punti di Babatunde e Maruotti. L’illusione, però, dura poco: Aragona si ricompatta e trova subito il modo di tornare in vantaggio guidata dalla solita Stival. La centrale Cometti si prende la palla set, sfruttata al primo tentativo dalla montenegrina Dzakovic per il nuovo 25-20 Aragona. Spalle al muro, le biancoblù trovano le risorse per reagire nel terzo set, condotto con autorità fin dalle prime battute (10-7 e timeout Micoli). Le siciliane smarriscono la verve di inizio partita e scivolano indietro nel punteggio. In campo c’è spazio anche per l’ex Zonta, chiamata a far rifiatare Stival. L’Hermaea, però, ne ha di più e vola sul 24-17. Aragona ha un moto d’orgoglio e annulla ben 5 palle set, ma alla fine deve arrendersi al perfetto primo tempo di Babatunde che vale il definitivo 25-21. Pienamente in fiducia, il sestetto isolano parte alla grande nella quarta frazione di gioco, con Renieri che trascina le sue sul 6-2. Caracuta e compagne perdono riferimenti, ma dopo un lunghissimo inseguimento spaventano le olbiesi pareggiando a quota 20. Nel punto a punto finale salgono in cattedra Renieri e Miilen, autrici di punti pesanti. Micoli non riesce a suonare la carica, allora l’attacco out di Stival permette all’Hermaea di pareggiare il conto set e di rimandare il verdetto al tie break (25-21). La Seap è ferita nell’orgoglio e prova a graffiare in avvio di quinto set portandosi immediatamente sul +3 (7-4). Le hermeine però ci credono e riprendono le avversarie a quota 9. Renieri sigla il sorpasso, poi arriva l’ace di Gerosa per l’11-9. Aragona prova ad abbozzare l’ennesima reazione, ma il finale è tutto di marca olbiese: il punto finale lo mette a terra Miilen, che completa la rimonta e consegna all’Hermaea la prima vittoria del campionato. “E’ stata una partita dai due volti – commenta coach Dino Guadalupi – ci teniamo stretta questa vittoria in rimonta che per noi è preziosissima. Sapevamo fin dalla vigilia che la parte emotiva avrebbe avuto un ruolo non marginale, e infatti l’avvio è stato piuttosto contratto da entrambe le parti. Poi via via siamo riusciti a incanalare la partita dalla nostra parte, registrando diversi dettagli tecnici e sfruttando meglio il nostro potenziale. La squadra ha reagito bene contro un avversario non facile. E’ stato un bel banco di prova che ci darà senz’altro degli spunti per i miglioramenti futuri“.  HERMAEA OLBIA-SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA 3-2 (20-25; 20-25; 25-21; 25-21; 15-12)HERMAEA: Barbazeni 9, Gerosa 1, Severin, Caforio, Maruotti 13, Minarelli, Renieri 21, Buselli, Miilen 15, Fezzi 1, Allasia 1, Formaggio L, Babatunde 18. Allenatore: Dino GuadalupiARAGONA: Bisegna, Moneta 11, Stival 31, Dzakovic 11, Negri 4, Cometti 11, Zonta, Casarotti, Caracuta 4, Ruffa, Zech 1, Vittorio L. Allenatore: Stefano MicoliNOTE: Muri Aragona 13, Olbia 15. Ace Aragona 7, Olbia 6. Err. battuta Aragona 9, Olbia 16. Err. azione Aragona 14, Olbia 11. Attacco Aragona 29%, Olbia 31%. Ricezione Aragona 39% (12% perfetta), Olbia 52% (20% perfetta).Arbitri: Adamo e Marconi (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sigel Marsala vittoriosa su Sassuolo

    Di Redazione Agevole vittoria della Sigel ai danni di Sassuolo alla prima di campionato. Brava la Sigel che ha giocato compatta e determinata, stroncando sul nascere ogni tentativo di recupero avversario. Un solo spartito eseguito a forti tinte locali nella gara del girone “A” di A2 tra Sigel Marsala e Green Warriors Sassuolo davanti a un “Fortunato Bellina” sempre a capienza parziale (si attendono tempi migliori per uscire dal tunnel del periodo pandemico, ndc) ma struttura che ha potuto riabbracciare il pubblico per questo lento semi-ritorno alla normalità dopo un primo allentamento delle restrizioni. Termina tre set a zero, con punteggi che non si sbaglierebbe a definirli “interlocutori” con Sassuolo quasi subito costretto ad intonare il “canto del cigno”. Questa la progressione set registratesi nel piccolo impianto di proprietà comunale. Tra le fila di Marsala implacabili e tra le più prolifiche sono risultate essere l’opposto Okenwa (14), le bande Pistolesi (12) e capitan Panucci (11). Sassuolo ha “galleggiato” in alcuni frangenti solo per merito della talentuosa Beatrice Gardini, lo scorso anno tra le federali del Club Italia, che ha riportato uno score di 17 punti a fine partita che le ha permesso di prendersi lo scettro di top-scorer dell’intero incontro. Una menzione doverosa per le giovani azzurre della formazione di casa, alcune addirittura al debutto assoluto in serie A come nel caso di D’Este (incontenibile la gioia della lagunare per il primo punto realizzato in serie A, ndr) e di Ferraro, anagraficamente la più piccola del roster ma dotata di tecnica sopraffina. Starting-six: Davide Delmati, neo primo allenatore della Sigel Marsala, per la prima gara ufficiale si affida al seguente 6+1: Scacchetti e Okenwa a formare la diagonale d’attacco palleggiatore/opposto; schiacciatrici Pistolesi e Panucci; centrali Parini e Caserta, libero Gamba. Coach Maurizio Venco non dispone della forte e lunga centrale Civitico e nemmeno della russa Anikeeva (almeno non dall’inizio) e invia in campo Balboni in cabina di regia, Zojzi opposta, in posto quattro Gardini e Karola Dhimitriadhi, centrali Aliata e Busolini. Il libero Rolando. La Cronaca: Primo scambio ben giocato da entrambe le squadre con Okenwa a inaugurare il primo punto e a risolvere da posto due con una precisa schiacciata. Massimo vantaggio Marsala nelle battute iniziali sulla situazione di 3-0 con autrice la promettente centrale 2001 Sveva Parini, scuola Albese ed Igor Novara. Conseguentemente, aggancio di Sassuolo sul 3 a 3 (punto di Balboni). La Sigel riprende terreno sull’avversario (6-3) e proseguirà tutto il parziale sempre avanti. Prima del timeout di Venco, Scacchetti con uno scaltro tocco di seconda: 9-4.  Sassuolo prova a rientrare in contatto con lo stampo di Dhimitriadhi (12-6) e con Gardini in pipe (14-8). Marsala però grazie a un fortunato turno in battuta della californiana Okenwa mette in difficoltà la ricezione neroverde e le padrone di casa vanno dal 16 al 19-10 in un battito di ciglio. Marsala così in controllo e si consumano vari cambi: Vaccaro fa ingresso per uno solo scambio per Pistolesi con il cambio chiuso subito dalla panchina di Marsala e qualche istante dopo fuori tutta l’intera diagonale d’attacco per dare spazio alle debuttanti D’Este e Ferraro, con la nissena 2003 a smistare palloni e gestire le prerogative del momento delle attaccanti. Una volta rientrate Okenwa e Scacchetti di nuovo della gara il finale è scandito dal muro di Parini che firma il 24-18. Busolini in fast annulla il primo setball: 24-19. Termina 25-19 con la firma apposta da Aurora Pistolesi in pipe. 1-0. Si parte con gli stessi sestetti Inizialmente 2-2. In seguito, con Panucci alla battuta arrivano i punti di Pistolesi con attacco in diagonale, di Okenwa e della stessa Panucci: 7-3. Bella la parallela di Jessica Panucci con la quale Marsala si aggiudica il punto del 12-6. Sono sempre sei i punti di vantaggio vantati dalla Sigel Marsala al passaggio del 14-8 (gran punto di Gardini) e del 18-12 (attacco centrale di Parini). Aliata mura Okenwa: 21-17. Nello scambio successivo, punto di seconda di classe di Chiara Scacchetti e Marsala vola nuovamente sul +5: 22-17. Si entra nel vivo del finale di set. Dopo due punti di fila modenesi, di cui il primo di capitan Dhimitriadhi e l’altro della Busolini, coach Delmati si vede costretto a chiamare il time-out: 22-19. Battuta errata di Sassuolo e Marsala nel finale è solido e firma i rimanenti due punti che consentono di portare anche la seconda frazione dalla sua: 25-19. 2-0. Gli ace di Parini e Okenwa consentono il primo strappo tra le squadre: 4-2. Fasi iniziali comunque equilibrate (ai passaggi intermedi il 7-5 e 9-6). Bellissimo, prolungato e intenso lo scambio che fa aggiudicare a Marsala il decimo punto, grazie alla bravura difensiva di Pistolesi reattiva tre volte a mantenere viva l’azione con la giusta ricompensa arrivata da una soluzione efficace di Okenwa che compie il punto tra l’ovazione del pubblico locale. Nonostante Sassuolo giochi meglio rispetto ai due set iniziali trovando più ritmo al servizio e nella situazione di contrattacco, Marsala anche nella parte centrale mantiene quelle tre-quattro lunghezze di vantaggio utili per non trovarsi poi in affanno. Così è sull’acuto di Pistolesi del 17-13 e di Okenwa nel muro e fuori del 18-15. Stessa situazione sul 20-17 con Caserta in fast che fa volare la Sigel sul 21-17. Nel frattempo, nelle fila azzurre nuovamente spazio a Ferraro e D’Este. La Sigel si aggiudica le successive due azioni con un doppio punto a muro ad opera prima di Elisa D’Este, classe 2002 esordiente quest’oggi in A2, e poi di Caserta: 23-17. Sassuolo avrà ancora un ultimo sussulto con il punto del 23-18 eseguito da Gardini. Poi, è festa Sigel col punto del 24-18 e va a chiudere, come nel primo atto, una schiacciata di Aurora Pistolesi che fissa il risultato sul 25-18. Gioco, partita ed incontro. Grande debutto e interpretazione corretta del piano gara pensato dal tecnico milanese Delmati ma, su stessa ammissione del viceallenatore Lionetti, a rendere tutto più semplice sono state le giovani azzurre che sono scese in campo con spavalderia e intraprendenza e troveranno maggior convinzione nelle prossime uscite dopo questa prestazione. Per Sassuolo non una sconfitta banale in uno dei rettangoli rosa più caldi del sud-Italia, ma a questi livelli le giovani di coach Venco hanno ancora tanto da imparare. A fine partita, netto il commento di Coach Venco, che non cerca giustificazioni: “Quello che mi viene da dire è che stasera è andato tutto male e non c’è granchè da salvare. Nessuno ha fatto il suo e anche quando abbiamo provato a fare qualcosa, l’abbiamo fatto in modo confusionario e quello che abbiamo ottenuto è stata una prestazione deludente. Ovviamente ci sta perdere, ma si poteva sicuramente farlo meglio di come abbiamo fatto stasera: certamente abbiamo mille difficoltà, ma questa sera non c’è stata una reazione. Arrivavamo da un buon pre campionato, in cui si sono viste cose buone ed altre meno ma abbiamo sempre giocato con grinta e con il coltello tra i denti. Questa sera invece no, siamo stati arrendevoli fin da subito. Per cui adesso cancelliamo ed andiamo avanti pensando subito alla partita della prossima domenica”. Per la Sigel parola alla più piccina della squadra, Florencia Ferraro, la quale ha commentato il suo esordio in serie A con addosso l’azzurro di Marsala. Queste le impressioni terminato il concentramento: “Ero tanto emozionata per il fatto di giocare subito la prima in casa. Onestamente, non mi aspettavo di debuttare e sono contenta che mi sia stata data fiducia da parte dell’allenatore. Riguardo alla gara devo dire che le mie compagne si sono davvero disimpegnate bene sul taraflex, ma credo che questa prima vittoria sia stata il risultato di ciò che ha espresso il primo mese di allenamenti e la verifica contro Sassuolo ci dice che si stanno vedendo i nostri progressi“. Tabellino. Sigel Marsala Volley-Green Warriors Sassuolo: 3-0 (25-19; 25-19; 25-18)Sigel Marsala Volley: Pistolesi 11, Parini 7, Okenwa 14, Panucci 12, Caserta 6, Scacchetti 3, Gamba (L), D’Este 1, Ferraro, Vaccaro. Non entrate: Ristori Tomberli. Coach: Davide Delmati, vice: Marco LionettiGreen Warriors Sassuolo: Dhimitriadhi 9, Busolini 7, Balboni, Gardini 17, Aliata 1, Zojzi, Colli (L), Mammini, Bondarenko, Rolando (L), Anikeeva, Cantaluppi. n.e.: Fornari, Civitico. Coach: Maurizio Venco. vice: Alessandro AlbertiArbitri: Fabio Scarfo’ di Reggio Calabria e Giorgia Spinnicchia di CataniaSpettatori: 130 circa (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    CBF Balducci, ottimo l’esordio casalingo con Olimpia Teodora

    Di Redazione Ottimo esordio in A2 per la CBF Balducci HR Macerata, che batte in casa 3-0 l’Olimpia Teodora Ravenna con una prestazione grintosa e di grande spessore in tutti i fondamentali. Prima dell’incontro l’omaggio floreale dell’HR Volley a Valentina Pomili, alla prima al Banca Macerata Forum da avversaria in A2 dopo 4 stagioni nelle file della CBF Balducci, e a Giulia Rocchi, maceratese di nascita. Luca Paniconi punta al centro sulla coppia Pizzolato-Martinelli, accanto alla diagonale Ricci-Malik e alle bande Fiesoli e Michieletto, con Bresciani libero. Ravenna parte con il 6+1 di coach Bendandi che prevede Spinello e la statunitense Fricano in diagonale, Bulovic e Pomili schiacciatrici, Colzi e Torcolacci al centro, il libero è Rocchi. Macerata prova subito la partenza lanciata con il muro di Michieletto su Colzi (6-3) ma Ravenna ricuce subito il gap e piazza un break importante sul turno al servizio di Spinello (8-11). La reazione della CBF Balducci non tarda ad arrivare ed un primo tempo di Pizzolato riporta la situazione in parità sul 14-14. Continua la girandola delle emozioni: Fricano e Pomili tornano a far accelerare le ospiti (18-22) ma Macerata non si dà per vinta. Quattro punti consecutivi per la CBF Balducci con tanta Bresciani in difesa e Michieletto in pipe trova il 22 pari e quando Pomili dalla seconda linea trova il 23-24 è Malik (in crescita costante nel corso del match) a portare il set ai vantaggi, risolti da Michieletto che trova i due punti consecutivi del 26-24. Sempre Michieletto con un ace permette a Macerata di portarsi sul +3 (7-4) ad inizio secondo set. Ravenna cerca subito la rimonta ma il turno al servizio di Fiesoli permette alle locali di tenere a distanza le avversarie (13-10). Punto a punto la seconda metà del secondo set, con le squadre che faticano a sfruttare il cambio palla ma quando Fricano manda out per il 24-20 in favore di Macerata arriva il momento chiave della partita: Ravenna annulla tutte le 4 palle set per Macerata e porta il set ai vantaggi. Fiesoli riporta avanti la CBF Balducci due volte ma Pomili prima e Fricano poi  soffocano l’urlo in gola al tifo di casa; quando però Malik trova il 27-26 dalla seconda linea, un errore di Ravenna consegna anche il secondo set alle ragazze di Paniconi. Il secondo set perso è una mazzata per Ravenna, che nel terzo parziale subisce da subito subito la verve della CBF Balducci. Terzo parziale che vede le ospiti perdere forza in attacco, grazie alla grande partita di Bresciani in difesa e all’ottima performance a muro di Pizzolato e Martinelli, mentre Malik e Michieletto (MVP di giornata) fanno male in attacco. Esordio in Serie A2 per Stroppa che sul 21-14 entra per Malik, poco prima del muro di Martinelli su Torcolacci che chiude il match. “C’è rammarico – ha dichiarato Valentina Pomili a fine partita – Dovevamo chiudere alcune situazioni, purtroppo abbiamo peccato un po’ di inesperienza, che ci sta perché siamo una squadra molto giovane. Però credo che possiamo crescere molto.” “Sapevamo che non sarebbe stata agevole – il commento del tecnico della CBF Balducci Luca Paniconi – Credo che abbiamo prodotto anche più di quello che avevamo auspicato. Un bell’esordio al cospetto di una squadra forte, siamo soddisfatti per la capacità di uscire dai momenti di difficoltà, come il loro vantaggio nel primo set ed il recupero nel finale del secondo. Segnali che testimoniano che a livello di personalità e di applicazione ci siamo. Un buon punto di partenza.” “Come mi aspettavo non è stata una partita bella  – commenta a caldo Simone Bendandi, coach dell’Olimpia Teodora – E come pensavo abbiamo un pagato l’inesperienza e la pressione dell’esordio, soprattutto nei momenti decisivi della partita. Nelle situazioni con più tensione non abbiamo mantenuto la lucidità giusta nello scegliere i colpi e alla fine abbiamo pagato caro questi passaggi a vuoto. Bisogna avere pazienza perché c’è molto da lavorare e dobbiamo fare meglio, soprattutto in quelle fasi di gioco come il muro e la difesa che sono quelle caratteristiche che anche in allenamento ci esaltano di più. Pian piano riusciremo a esaltare le nostre qualità con più continuità, a partire ovviamente da settimana prossima perché naturalmente serve anche fare dei risultati”. Tabellino:CBF BALDUCCI HR MACERATA – OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-0 (26-24, 28-26, 25-16)CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 5, Cosi, Michieletto 16, Gasparroni ne, Ghezzi, Ricci, Stroppa, Peretti, Pizzolato 7, Fiesoli 10, Malik 18. All. PaniconiOLIMPIA TEODORA RAVENNA: Pomili 11, Salvatori 1, Fricano 9, Fontemaggi ne, Monaco (L), Colzi 3, Torcolacci 6, Guasti 6, Spinello 2, Sestini ne, Rocchi (L), Foresi, Bulovic. All. Bendandi.ARBITRI: Pescatore, GrossiNOTE: CBF Balducci 6 errori in battuta, 3 aces, 55% ricezione positiva (38% perfetta), 31% in attacco (12 errori), 11 muri vincenti; Olimpia Teodora 12 errori in battuta, 3 aces, 48% ricezione positiva (30% perfetta), 28% in attacco (7 errori), 2 muri vincenti. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima: Brescia convince su Altino Volley

    Di Redazione Contro la Tenaglia Altino Volley, le giallonere di coach Beltrami dimostrano la propria superiorità rispetto alle neopromosse abruzzesi, dominando il taraflex per tutta la partita. Unico scivolone il -3 momentaneo del terzo set (10-13), presto riallineato dal puntuale time-out chiamato dal coach. Ottime prestazioni delle attaccanti bresciane, con Cvetnic, Bianchini e Tanase nettamente oltre alla doppia cifra. La prova migliore, però, è quella offerta dalla regia di Morello, meritevole del premio di MVP.Coach Beltrami opta per Morello-Bianchini, Ciarrocchi-Fondriest, Cvetnic-Tanase con Scognamillo libero; D’amico risponde con Saveriano-Kavalenka, Angelini-Spicocchi, Lestini-Costantini e  Mastrilli libero. La Valsabbina prova a prendere il largo con Fondriest in apertura (4-1), ma le abruzzesi non demordono e giungono immediatamente al pari dopo l’out di Cvetnic sul 5. Da qui, però, Brescia prende fiducia e dimostra la propria qualità. Cvetnic manda Altino al time-out sul 10-5, con la stessa croata che spinge anche al servizio poco dopo: 12-7. La capitana Bianchini non vuole essere da meno e forza anch’essa dai 9 metri, obbligando la ricezione ospite all’errore che vale il secondo stop targato Altino sul 16-9. La Millenium sempre maggiore fiducia, spegnendo le poche energie avversarie. Tanase continua l’ottimo turno di servizio: un ace e mezzo consentono il 25-10 e l’1-0 annesso. Sestetti confermati da una parte e dall’altra. L’onda dell’entusiasmo, dopo il 3 pari iniziale, porta le Leonesse bresciane a doppiare le chietine sull’8-4, dopo l’errore in attacco di Kavalenka. Spicocchi prova a tenere in vita le speranze ospiti col muro del 10-5, ma D’amico è costretto a chiamare il secondo tempo dopo i continui servizi ottimi bresciani. L’ultimo di questi, firmato Ciarrocchi, vale il 14-7. Tenaglia tenta di stringere la morsa con un break di 1-4 (17-11, Lestini), ma Bianchini e Tanase agguantano la preda del secondo parziale: 25-15. Formazioni intatte anche nel terzo periodo. Dopo un approccio positivo con Tanase al servizio (ace del 5-2), Altino ritrova la giusta quadra e si porta addirittura a sorpassare Brescia sul 5-6, consigliando a Beltrami di fermare per la prima volta le ostilità. La fuga ospite viene rallentata dal punto dai 9 metri di Cvetnic (9-9). Altino ritrova la spinta precedente e si porta sul +3 con Kavalenka (10-13), ma le Leonesse son dure a morire. Punto dopo punto il distacco viene presto azzerato, prendendo il largo poco dopo e portando il 18-13 sul tabellone col diagonale di Tanase. Anche Tenaglia Altino, però, dimostra di avere la pelle dura. L’ace di Spicocchi riporta in corsa le abruzzesi (22-19), ma Brescia ha voglia di vincere. Ciarrocchi imita la “collega” in pochi istanti: 25-20 e 3-1 finali. Alla fine della gara la guida tecnica bresciana, Alessandro Beltrami, traccia il bilancio della prima uscita stagionale: “Nella gara di oggi ci sono da considerare due note molto positive: la prima è che abbiamo recuperato molto in fretta dallo svantaggio del terzo set, andando addirittura avanti con un buon margine. La seconda– continua – è l’approccio alla gara, che è risultato davvero ottimo in tutte le fasi. Onore comunque a loro: a dispetto di quello che un 3-0 possa far pensare, Altino ha continuato a difendere molto bene, aumentando anche il ritmo della propria battuta. Sabato saremo ospiti della Futura e ci aspetta una gara molto ostica contro una squadra esperta; dovremo iniziare come oggi. Abbiamo ancora qualche problema e ci stiamo lavorando, come faremo anche in settimana, studieremo la Futura cercando di capire i loro punti deboli“. Tabellino:Banca Valsabbina Millenium Brescia – Tenaglia Altino Volley 3-0 (25-10, 25-15, 25-20)Banca Valsabbina Millenium Brescia: Ciarrocchi 5, Bianchini 14, Tanase 14, Fondriest 4, Morello 4, Cvetnic 15; Scognamillo (L). Blasi, Bartesaghi 1. n.e. Giroldi, Sironi, Tenca (L), Caneva. All. Beltrami.Tenaglia Altino Volley: Spicocchi 7, Kavalenka 4, Costantini 3, Angelini, Saveriano, Lestini 6; Mastrilli (L). Ollino 2, Comotti 1. n.e. Di Arcangelo, Zingoni, Natalizia, Olleia. All. Damico. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura, buona la prima: 3-1 alla Omag, ma Angelina ko

    Di Redazione Il primo match stagionale in Serie A2 porta alla Futura Volley Giovani i primi 3 punti in classifica: sul difficile terreno della Omag-MT di San Giovanni in Marignano, le Cocche strappano un 1-3 con un crescendo nella prestazione sul taraflex, battendo anche la sfortuna. Le biancorosse si trovano già in emergenza dopo due punti, quando Angelina si ritrova costretta ad abbandonare il campo a causa di un risentimento alla gamba sinistra; il suo posto è preso da Bassi, ma nonostante l’energico inizio della giovane schiacciatrice la Futura subisce il cambio di assetto – con Bici schierata in diagonale a Biganzoli – e si fa sfuggire il primo set. Nonostante la tenacia difensiva delle padrone di casa e una Ortolani sempre in gran forma (19 punti), la prestazione biancorossa sale decisamente di livello: gli errori in retrovia – guidata dalle sempre ottime Garzonio e Biganzoli – svaniscono e tutte le attaccanti beneficiano delle rigiocate a disposizione, con la coppia Lualdi-Sartori (25 marcature in due) e Bici (21 punti ed MVP della gara) a dettare i ritmi del vantaggio ospite. Impossibile non menzionare proprio Maria Teresa Bassi, autrice di uno score che parla di 18 punti e ben 6 muri messi a segno. La “fatica” per mettere a terra il pallone finale (da 15-24 a 20-25, causato da un errore di Bolzonetti) non guasta la festa delle Cocche: nella speranza che l’infortunio ad Angelina non sia grave, la Futura può guardare con grande fiducia al big-match di sabato prossimo, che vedrà Brescia ospite al PalaBorsani. PRIMO SET: La Futura Volley Giovani apre il campionato schierando Bici opposta a Demichelis, Sartori e Lualdi al centro, Angelina e Biganzoli in posto 4 più Garzonio libero; la Omag risponde con le diagonali Turco-Ortolani, Consoli-Mazzon, Coulibaly-Brina e Bonvicini libero. Il doppio errore di Bici e Demichelis porta subito in avanti le padrone di casa (2-0), mentre Bassi deve prendere il posto dell’infortunata Angelina; è proprio la neoentrata a piazzare la doppietta del 2-2, Coulibaly ristabilisce le distanze (5-3). Consoli mura Bici per il +3 della Omag (8-5), che si amplia con il doppio muro a fermare le laterali (11-7); non basta un timeout a risollevare le biancorosse che subiscono l’ace di Turco (13-7), l’errore in lungolinea di Coulibaly e il doppio ace di Bassi riavvicinano la Futura e costringono Barbolini alla sosta (15-12); Bici affonda il diagonale dopo due ottime difese bustocche (16-14), nell’azione che porta al 17-15 Demichelis si scontra con Lualdi ma resta in campo. San Giovanni in Marignano riprende quota con Coulibaly (19-15), Lualdi in fast accorcia nuovamente (19-17) ma non basta a riprendere le padrone di casa, che ritrovano il +4 sul fallo di Bici (22-18); Sartori riporta il -2 in primo tempo (23-21), Ortolani e l’errore al servizio di Bassi chiudono la frazione (25-22). SECONDO SET: la Omag preme subito sull’acceleratore, sfruttando anche l’imprecisione offensiva bustocca (3-1); Sartori e Bici rimediano immediatamente (3-3), Bassi mura Coulibaly per il primo vantaggio biancorosso (3-4). Di nuovo Sartori colpisce per il +2 (4-6), quindi piazza l’ace che mantiene il distacco (6-8); la Omag riequilibra fino al muro di Lualdi su Ortolani (8-9), quindi Bici beneficia di una difesa concreta e piazza il 10-12 sulla linea di fondocampo. Una clamorosa svista arbitrale fa involontariamente partire il sorpasso Omag con il doppio ace di Brina (13-12, timeout Busto), Bassi ristabilisce l’equilibrio a muro su Ortolani (14-14) e poi spezza il block avversario (14-15); è proprio Ortolani a firmare il controsorpasso in diagonale (18-17), di nuovo Bassi piazza il pari al punto 19. Morandi entra in campo per rinforzare la seconda linea e la Futura passa con Bici (20-21, timeout Omag); Lualdi e Bici martellano per il +3 (20-23) e le due combinano per il 20-25 finale. TERZO SET: Morandi parte nello starting six della terza frazione come cambio Under su Bassi, la Omag cerca però di prendere subito il volo (3-0) e conserva il vantaggio murando Bici (5-2); Bassi torna in campo nel giro in prima linea, Bici firma l’ace che vale il pari sul 6-6. Busto sorpassa con Bassi e Sartori, perentorie a muro (6-8, timeout Omag); la difesa biancorossa costringe le padrone di casa a forzare per l’errore del 7-10, Bici picchia sulle mani del muro e allunga (9-13). Sartori è implacabile a muro su Ortolani (11-15), Coulibaly accorcia (13-16) ma la Omag nulla può sulla strepitosa difesa di Demichelis che costringe poi le padrone di casa all’errore offensivo (13-18); la Futura continua ad essere più che concreta nelle retrovie, ne approfitta Bici per siglare il 15-21. Lualdi mette a segno un miracoloso attacco per il 17-23, la Omag non si arrende e dopo il 19-23 di Coulibaly coach Lucchini preferisce vederci più chiaro; Sartori (20-24) e l’errore al servizio di Mazzon (21-25) portano Busto in vantaggio. QUARTO SET: le prime battute del parziale sono equilibrate, con Bici brava a rispondere a Coulibaly per il 3-3; il muro dell’albanese su Ortolani vale il sorpasso (3-4), Lualdi allunga con la palla che bacia il nastro sul servizio (4-6). La parità viene immediatamente ristabilita (6-6), ma Bassi e Bici non si fanno intimorire dalla tensione della gara (6-8); l’opposto biancorosso firma anche l’ace del 7-10 che costringe la Omag al timeout. L’uscita dalla sosta porta al mani-out di Biganzoli (8-11), mentre nella parte centrale del set le due squadre si scambiano regali a ripetizione dai nove metri (10-13); Bici e un’invasione casalinga spingono la Futura al +5 (10-15), l’opposto sale in cattedra e firma un clamoroso lungolinea che lancia le bustocche sul 12-18. Bassi mura la fast marignanese per il 12-20, anche Sartori partecipa alla rincorsa biancorossa verso i primi 3 punti (12-22); la reazione della Omag, che si aggiudica i successivi tre rally (15-22), non basta a stoppare le biancorosse che con Biganzoli arrivano al match point (15-24). Servono però altri 5 punti per mettere la parola fine all’incontro, che si chiude sull’errore di Bolzonetti (20-25). LE INTERVISTE Maria Teresa Bassi (schiacciatrice Busto Arsizio): “E’ stata una partita combattuta, nonostante le difficoltà iniziali ce l’abbiamo fatta; sfruttando altre soluzioni e i nostri punti di forza siamo venute fuori molto bene. Sono molto contenta per questi 3 punti, importanti anche per il lavoro che abbiamo svolto finora; oggi abbiamo affrontato una grande squadra, quindi siamo contente”. Benedetta Sartori (centrale Busto Arsizio): “E’ stata una partita molto bella, inizialmente ero molto emozionata e l’infortunio di Angelina ci ha un po’ destabilizzato; siamo però state brave ad ingranare e a sistemare ciò che non andava, sono molto contenta della prestazione e partiamo convinte per il prossimo match”. Matteo Lucchini (coach Busto Arsizio): “Al danno, ossia l’infortunio di Angelina, siamo stati bravi a non abbinare la beffa: c’è stata una risposta incredibile da parte della squadra, cambiando schemi e tipologia di gioco con Bici che si è sacrificata in posto 4. La voglia di lottare c’è, è chiaro che il dispiacere rimane perché perdere un punto di riferimento come Giulia è pesante”. Enrico Barbolini (coach San Giovanni in Marignano): “Nonostante la sconfitta, sono abbastanza soddisfatto di come abbiamo giocato a pallavolo in certi momenti. Ho già detto alle ragazze che dobbiamo partire da lì. Era preventivabile che ci mancasse un po’ di continuità dovuta al fatto che siamo tutti giovani e quasi tutti nuovi. Dobbiamo prendere quello di buono che è stato fatto oggi e cercare di rendere il nostro gioco più “continuo” possibile.“ Serena Ortolani (opposto San Giovanni in Marignano): “Nel primo set siamo andate benissimo, nel senso che siamo arrivate proprio cariche e sicure. Secondo me è proprio la sicurezza che ci è mancata negli altri set. Abbiamo fatto tutto da sole, come abbiamo fatto bene nel primo set poi abbiamo sbagliato negli altri 3. Dobbiamo sicuramente migliorare nel carattere, che deve essere più stabile, sicuro e continuo, soprattutto nei momenti difficili. Si è comunque vista una bella pallavolo.“ Erblira Bici (opposto Busto Arsizio): “Oggi è stata una partita un po’ difficile, poi con l’infortunio di Angelina che è una dei punti più forti è stata ancora più difficile. La cosa che ha funzionato di più è stato il gruppo. Ci siamo aiutate e siamo andate avanti. Credo che possiamo fare ancora meglio davanti al pubblico che già oggi ha dato un bel segnale di ritorno alla normalità.“ TABELLINO:Omag-MT S.G. in Marignano – Futura Volley Giovani 1-3 (25-22, 20-25, 21-25, 20-25)Omag-MT S.G. in Marignano: Ortolani 19, Biagini ne, Bolzonetti 2, Ceron ne, Penna ne, Coulibaly 12, Consoli 6, Mazzon 9, Brina 8, Aluigi 1, Bonvicini (L), Turco 2, Zonta ne, Monti ne. All. Barbolini. Futura Volley Giovani: Bici 21, Bassi 18, Angelina, Badini ne, Morandi, Lualdi 11, Demichelis 2, Sartori 14, Landucci, Biganzoli 6, Sormani ne, Garzonio (L). All. Lucchini. Note: Omag-MT S.G. in Marignano Battuta: errate 12, ace 8. Ricezione: 45% positiva, 31% perfetta, errori 5. Attacco: 34% positività, errori 10, murati 6. Muri: 12.Futura Volley Giovani Battuta: errate 10, ace 5. Ricezione: 33% positiva, 21% perfetta, errori 8. Attacco: 32% positività, errori 11, murati 12. Muri: 6. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: risultati e classifiche dopo la prima giornata

    Di Redazione Prima giornata di stagione regolare per i due gironi del campionato di Serie A2 femminile: 10 le partite disputate oggi. Ecco i risultati completi, le classifiche e il programma del prossimo turno. GIRONE A RISULTATIBanca Valsabbina Millenium Brescia-Tenaglia Altino Volley 3-0 (25-10, 25-15, 25-20)Cbf Balducci Hr Macerata-Olimpia Teodora Ravenna 3-0 (26-24, 28-26, 25-16)Sigel Marsala Volley-Green Warriors Sassuolo 3-0 (25-19, 25-19, 25-18)Omag – Mt S.Giov. In Marignano-Futura Volley Giovani Busto Arsizio 1-3 (25-22, 20-25, 21-25, 20-25)Volley Hermaea Olbia-Seap Dalli Cardillo Aragona 3-2 (20-25, 20-25, 25-21, 25-21, 15-12) CLASSIFICABanca Valsabbina Millenium Brescia 3; Sigel Marsala Volley 3; Cbf Balducci Hr Macerata 3; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 3; Volley Hermaea Olbia 2; Seap Dalli Cardillo Aragona 1; Omag – Mt S.Giov. In Marignano 0; Olimpia Teodora Ravenna 0; Green Warriors Sassuolo 0; Tenaglia Altino Volley 0; Assitec Volleyball Sant’Elia* 0.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 17/10 ore 17.00Green Warriors Sassuolo – Cbf Balducci Hr MacerataOlimpia Teodora Ravenna – Omag – Mt S.Giov. In MarignanoFutura Volley Giovani Busto Arsizio – Banca Valsabbina Millenium Brescia sab 16/10 ore 20.30Tenaglia Altino Volley – Assitec Volleyball Sant’EliaSeap Dalli Cardillo Aragona – Sigel Marsala VolleyRiposa: Volley Hermaea Olbia GIRONE B RISULTATIEurospin Ford Sara Pinerolo-Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 3-0 (25-21, 28-26, 25-19)Ranieri International Soverato-Tecnoteam Albese Volley Como 3-0 (26-24, 25-18, 28-26)Cda Talmassons-Anthea Vicenza 3-0 (28-26, 25-18, 25-14)Ipag Sorelle Ramonda Montecchio-Lpm Bam Mondovi’ 2-3 (25-20, 19-25, 25-21, 23-25, 9-15)Egea Pvt Modica-Itas Ceccarelli Group Martignacco 0-3 (24-26, 24-26, 25-27) CLASSIFICACda Talmassons 3; Eurospin Ford Sara Pinerolo 3; Ranieri International Soverato 3; Itas Ceccarelli Group Martignacco 3; Lpm Bam Mondovi’ 2; Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 1; Egea Pvt Modica 0; Tecnoteam Albese Volley Como 0; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 0; Anthea Vicenza 0; Club Italia Crai* 0.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 17/10Lpm Bam Mondovi’ – Eurospin Ford Sara PineroloItas Ceccarelli Group Martignacco – Cda TalmassonsTecnoteam Albese Volley Como – Club Italia CraiAnthea Vicenza – Ipag Sorelle Ramonda MontecchioRizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania – Egea Pvt ModicaRiposa: Ranieri International Soverato LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per l’Eurospin Ford Sara Pinerolo contro Catania

    Di Redazione L’Eurospin Ford Sara Pinerolo si porta a casa il primo match della stagione. Contro una ostica Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania, le pinerolesi soffrono nei primi due parziali, spesso sono costrette ad inseguire l’avversario, ma nei momenti chiave trovano sempre il giusto cambio di gioco, trascinate anche dalla solita Valentina Zago, una sentenza dai nove metri. L’infortunio accorso ad Akrari nei giorni scorsi non sembra influenzare la squadra di coach Marchiaro, che sale nel terzo parziale chiudendo la gara con grande determinazione. La formazione di coach Chiappafreddo scende in campo con Bridi, Fiore, Bulaich, Bordignon, Casillo, Bertone e Bonaccorso. Il tecnico pinerolese opta per Zago, Prandi, Zamboni, Gray, Carletti, Joly e Pericati. Tra le ospiti spicca Bulaich (14 punti) mentre tra le padrone di casa la migliore è Zago con 18 punti (6 ace e 2 muri). L’avvio di gara è a favore della Rizzotti Catania che piazza subito un buon break portandosi sullo 0-3. Le padrone di casa ricuciono immediatamente lo strappo con Zago che prima mura poi attacca mani out (3-3). Le due squadre procedono appaiate fino al 6-6 poi le siciliane scappano via sfruttando qualche errore delle avversarie (6-12). La pipe di Joly vale il cambio palla poi Prandi di secondo tocco e Gray a muro accorciano le distanze (10-13). Scaldati i motori l’Eurospin esce fuori con grande determinazione trascinata da una superlativa Zago al servizio che piazza un break di 7 punti ribaltando il risultato (21-17). Joly sigla l’ace del 23-18 e Carletti chiude con un mani out 25-21. Equilibrio ad inizio secondo set. Il primo mini break lo mette a segno Catania con Casillo (5-7). Pinerolo rimane in scia ma le ospiti allungano ancora con il mani out di Bulaich e il muro di Bertone su Joly (9-12). Due errori in attacco nella metà campo di casa regalano il +5 (10-15). Le catanesi sembrano avere qualcosa in più, mantengono le distanze fino al 21-24 poi, ancora una volta, Zago si carica la squadra sulle spalle e dai nove metri impatta la parità (24-24) annullando tre set point. Ai vantaggi la spuntano le biancoblu che chiudono con due punti di Carletti 28-26. Partono bene le padrone di casa nella terza frazione di gioco. L’ace di Carletti e il pallonetto di Zago valgono il 4-1. Dai nove metri il capitano biancoblu non sbaglia e l’errore delle ospiti vale il 7-3. Catania si rifà sotto, Bulaich e Bordignon attaccano, Bertone mura Zago ed è -1 (7-6). Carletti rimette le distanze e due primi tempi di Zamboni spiazzano la difesa catanese portando il punteggio sul 17-11. Gray sigla il punto che segna la partita (23-18). A chiudere il match ci pensa poi Bussoli (25-19). Michele Marchiaro: “Oggi mi è piaciuto molto l’aspetto caratteriale. Poi le individualità le conosco, ci hanno tolto le castagne dal fuoco come la battuta di Zago nel primo set. Però la compattezza e la pazienza quando le cose andavano male, gli aspetti caratteriali e morali mi sono piaciuto davvero tanto. In A2 la pazienza è una qualità cruciale“. Mauro Chiappafreddo: “Non siamo riusciti a concretizzare nei momenti importanti. Il primo e secondo set si sono conclusi sulla falsa riga. L’esperienza di alcune giocatrici di Pinerolo ha fatto la differenza. Sono felice di aver ritrovato il pubblico in palestra, non eravamo più abituati e sentire il tifo ed è stato molto emozionante“. Eurospin Ford Sara Pinerolo-Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 3-0 (25-21, 28-26, 25-19)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Joly 9, Carletti 13, Prandi 5, Zago 18, Zamboni 9, Gray 9, Pericati (L), Bussoli 2, Pecorari. Non entrate: Tosini, Faure Rolland, Midriano, Gueli (L). All. Marchiaro.Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania: Casillo 6, Bordignon 8, Fiore 6, Bertone 6, Bulaich 14, Bridi 4, Bonaccorso (L), Conti 6, Catania, Oggioni, Picchi. Non entrate: Conti (L).Note: 27’, 32’, 27’. Tot 86’. Spettatori: 200. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO