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    Anthea Vicenza, il debutto di Lucrezia Lodi in A2: “Un sogno che si avvera”

    Di Redazione Con i suoi 18 anni da compiere esattamente tra un mese, è la più giovane del gruppo, ma sul suo talento la società ci ha scommesso e anche lo staff tecnico guidato da coach Luca Chiappini lo ha dimostrato, facendola debuttare in A2 per la prima volta in sestetto (dopo altri ingressi) nel match di domenica scorsa a domicilio di Pinerolo. Nonostante la sconfitta per 3-0 contro l’Eurospin Ford Sara a Villafranca Piemonte, per Lucrezia Lodi è stata una giornata da ricordare, con la giovane laterale dell’Anthea Vicenza schierata in diagonale prima con Chidera Eze e poi con Marta Caimi nel ruolo di opposto. Bolognese di San Lazzaro di Savena, nella sua provincia è maturata disputando due stagioni fa la B2 con il Volley Team Bologna a Ozzano e lo scorso anno la B1 con il Clai Imola, prima di approdare in estate alla corte del presidente Andrea Ostuzzi. “E’ la prima volta che gioco in sestetto in A2 – confessa Lucrezia – e se me l’avessero detto quando ho approcciato questa nuova categoria non ci avrei creduto. Il mio obiettivo è lavorare molto e imparare tanto dalle titolari e dalle ragazze più esperte oltre che ovviamente dallo staff tecnico. Coach Luca Chiappini mi ha dato la possibilità di mettere in pratica ciò che sto facendo in allenamento” . Com’è andata dal punto di vista delle emozioni?  “Ho cercato di tenerle a bada, vivere la prima volta un’esperienza del genere non capita tutti i giorni; sono state sensazioni uniche ed è stato molto bello, per una ragazza giovane giocare in serie A è un sogno che si avvera. In campo, le mie compagne mi hanno aiutato molto”.  E dal punto di vista pallavolistico?  “In battuta ho commesso due errori e trovato due ace, ma sono contenta perché sono riuscita a trovare riferimenti importanti nel fondamentale. Mi è piaciuto come sono andata a muro, con due punti diretti e comunque abbastanza sicurezza. Non facevo i giri dietro con i cambi under con Rachele Nardelli, mentre in attacco ho commesso qualche errore, ma mi sono trovata bene nell’intesa con Eze e Caimi”.  A livello collettivo è arrivato un ko in tre set contro un avversario forte: si poteva fare di più?  “Non abbiamo giocato al meglio e il risultato lo testimonia, pur giocando contro una squadra forte ed esperta. Dobbiamo sistemare alcuni lati del nostro gioco e puntare sempre sul collettivo”.  Domenica a Vicenza arriverà Martignacco: che partita ti aspetti?  “E’ un match importante, possiamo giocarcela contro un avversario che abbiamo già affrontato in pre-season. Giocheremo in casa e dobbiamo cercare di far punti”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio attende la sua Jeremic: “Un gruppo generoso ma combattivo”

    Di Redazione L’Ipag Montecchio è partita con il giusto piede in questo campionato di serie A2 femminile: quattro vittorie e una sola sconfitta, al tie break, per le ragazze di coach Amadio. Una bella partenza nonostante l’infermeria piena, occupata da Giorgia Mazzon e dalla palleggiatrice Laura Bortoli e dalle “new entry” Denise Meli, per una distorsione alla caviglia sinistra, e Bianca Orlandi, per un risentimento muscolare. A complicare ulteriormente le cose, a fine settembre, l’improvvisa scelta della statunitense Molly Haggerty di lasciare la pallavolo giocata proprio a pochi giorni dall’inizio della sua avventura vicentina. Rimasta orfana di straniere, quindi, l’Ipag Ramonda Montecchio ha messo gli occhi sulla serba Ivana Jeremic, come anticipato da noi qualche giorno fa. La firma con la classe 1997 è quindi cosa praticamente certa. A confermarlo, anche le dichiarazioni della stessa Jeremic riportate da Il Giornale di Vicenza nell’edizione odierna. “Adoro questo gruppo: estremamente generoso e allo stesso tempo combattivo. Sarò una delle atlete più grandi, spero che la mia esperienza possa avere un impatto positivo e che sia utile per arricchire la squadra. Dal canto mio cercherò di essere un esempio dentro e fuori dal campo, mettendo a disposizione il mio bagaglio di conoscenze maturate all’estero: ho giocato negli Stati Uniti per quattro anni, prima di approdare in Finlandia e in Francia. Questa è la mia prima avventura in Italia, ma già adoro il paese e il mio team. Non vedo l’ora di dare il mio contributo” commenta l’attaccante dopo aver assistito a qualche allenamento delle ragazze di casa Ipag Montecchio. LEGGI TUTTO

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    Marsala aggancia il quinto posto: vincente la trasferta in casa Sant’Elia

    Di Redazione La Sigel dalle interpreti giovani si scrolla di dosso la pressione che aveva accompagnato la vigilia di questa esterna nel frusinate e ritrova la via della vittoria che mancava dal derby in salsa sicula di Porto Empedocle. In quello che si presentava come uno scontro diretto per mantenere una rispettabilissima posizione di graduatoria, le giovani orchestrate da Davide Delmati non falliscono l’appuntamento e in volata al tie-break in casa di Assitec Sant’Elia passano all’incasso raccogliendo due preziosi punti. Causa indisponibilità di capitan Lotti, Emiliano Giandomenico, tecnico di Sant’Elia, ha le scelte quasi obbligate per il sestetto di partenza, con lo spostamento di Vanni che è una centrale nel ruolo di opposto: Saccani e Vanni a formare la diagonale palleggiatore/opposto; Costagli e Tellaroli schiacciatrici di banda, centrali Montechiarini e Poli; libero l’ex Martina Lorenzini. Risponde la Sigel Marsala schierata da Delmati con le seguenti diagonali: Okenwa/Scacchetti; Panucci/Pistolesi; Parini/Caserta; libero Nicole Gamba. Le due squadre partono bene ad inizio primo set e lottano punto a punto fino al 10-10. Poi Marsala accelera e complice qualche errore di troppo in battuta dell’Assitec va avanti 10-14. Time out per Giandomenico e al rientro sul taraflex Sant’Elia riacquista lucidità e il piglio giusto. Le gazzelle prima tornano sotto sul 14-15, poi, però, subiscono un parziale di 0-4 da Marsala che prende il largo, 14-19. E chiude a suo favore il primo parziale sul 18-25. Equilibratissimo il secondo set, le squadre vanno a braccetto per tutta la durata del periodo, fa la differenza Poli per Sant’Elia che mette per terra i due palloni consecutivi che danno all’Assitec il secondo set, 30-28. Nel terzo parziale scappa avanti Marsala 1-4. Ma l’Assitec non demorde e piano piano recupera il distacco e riagguanta la Sigel sul 10-10 per poi mettere la freccia 11-10 grazie a tre ace consecutivi di Costagli. Si prosegue punto a punto fino al 18-18. Poi 3 punti consecutivi di Sant’Elia: è l’allungo decisivo per le ragazze di Giandomenico che grazie a due ace di Saccani, un primo tempo vincenti di Poli e un errore Okenwa portano a casa il terzo set 25-21. Nel quarto parziale la Sigel Marsala è sempre avanti con Sant’Elia a rincorrere già dai primi punti. La squadra di coach Delmati trova un margine di tre punti che le consente di tenere a distanza le agguerrite gazzelle. Sul 20-23 due errori delle padrone di casa consegnano nelle mani della Sigel il set: 20-25. Si va al tie break. Parte forte la Sigel 1-4, ma l’Assitec non demorde e si va al cambio di campo sul 7-8 per la squadra ospite. Marsala gestisce e allunga sul 11-13. Per poi chiudere 12-15. La Sigel porta a casa il match 2-3. L’exploit di oggi permette alla Sigel di salire a otto punti e di agganciare il quinto posto, piazza condivisa a pari merito dalla Futura Giovani Busto Arsizio dell’ex capitano Ilaria Demichelis (bustocche con una gara in meno, attendendo il recupero fuoricasa a dicembre con la Seap Dalli Cardillo Aragona). Dopo l’impegno odierno in trasferta, le azzurre beneficeranno di due turni di fila in casa. Il 14/11 avversario sarà la CBF Balducci Macerata; il 17/11 in occasione di un nuovo infrasettimanale arriverà al PalaBellina il sestetto della Hermaea Olbia. Emiliano Giandomenico, allenatore di Assitec Sant’Elia, vede il bicchiere mezzo pieno nonostante la sconfitta di misura: “Prima della partita ci avremmo messo la firma per un risultato di questo tipo, – ha dichiarato il tecnico di Sant’Elia – però rimane comunque un po’ di amarezza perché la partita è fuggita via per errori banali. Mi dispiace per le ragazze perché la prestazione e poteva essere straordinaria perché alla fine avremmo potuto vincerla questa partita. Ogni volta che si fa un punto è una cosa molto importante, ma non sto guardando molto la classifica bensì il rendimento della squadra che ha lasciato andare dei set con leggerezza e questo mi dispiace”. Davide Delmati si dice soddisfatto della reazione delle sue sigelline e del risultato finale: “E’ stata una vera battaglia. – ha detto il tecnico della Sigel – Ed è quello che ci aspettavamo perché l’Assitec è una squadra ben messa in campo e ben allenata con bei valori tecnici. Per quanto riguarda noi abbiamo tante cose da migliorare, ma siamo ancora nella prima parte del campionato e ci può anche stare. Però vittorie sofferte come questa ti danno la coscienza del tuo valore e ti confermano la fiducia nei tuoi mezzi. Quindi sono molto contento di questo risultato”. TabellinoAssitec Sant’Elia – Sigel Marsala: 2-3 (18-25; 30-28; 25-21; 20-25; 12-15)Assitec Sant’Elia: Costagli 25, Poli 13, Vanni 6, Tellaroli 11, Montechiarini 20, Saccani 1, Lorenzini (L), Muzi, Nenni. ne Lotti. Coach: Emiliano Giandomenico; vice: Luigi RussoSigel Marsala: Pistolesi 27, Parini 11, Okenwa 23, Panucci 9, Caserta 13, Scacchetti 5, Gamba (L), Ristori  Tomberli 1, D’Este, Vaccaro. ne Ferraro. Coach: Davide Delmati; vice: Marco LionettiArbitri: Dario Grossi di Roma e Luca Grassia di Roma (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì: il 3-0 su Club Italia vale il secondo posto del girone

    Di Redazione La trasferta in programma per la sesta giornata del Girone B del Campionato di A2 vede il Club Italia CRAI uscire sconfitto per 3-0 (25-13, 25-19, 25-16) dal campo della Lpm Bam Mondovì. Per le azzurrine ancora una gara dall’andamento altalenante tra buon gioco e momenti di difficoltà. Per questo match il tecnico federale Marco Mencarelli schiera il sestetto composto dalla diagonale Passaro-Adelusi, le schiacciatrici Ituma e Giuliani, le centrali Marconato e Acciarri e il libero Ribechi. Coach Matteo Solforati risponde con lo starting six composto da Populini, Molinaro, Taborelli, Hardeman, Montani, Cumino e il libero Bisconti. E’ Mondovì a rompere gli indugi iniziali (3-3) e a spingersi sul +3 (8-5). Le azzurrine faticano a trovare le giuste misure e le padrone di casa allungano (13-6). L’inerzia della gara non cambia: Mondovì incrementa il proprio vantaggio (20-11) e chiude agevolmente la prima frazione a proprio favore (25-13). E’ sempre la formazione di casa a imporre il proprio ritmo alla gara anche in avvio di secondo set (9-4). Al rientro dal time out chiamato da coach Mencarelli le azzurrine si rimettono in marcia e con due muri vincenti, Marconato e Ituma (per lei un attacco vincente e 2 ace consecutivi) a segno ristabiliscono la parità (11-11). Repentina la ripartenza Mondovì che piazza il break che vale il +5 (16-11). Il nuovo stop al gioco chiamato dalla panchina del Club Italia CRAI rimette ordine tra le fila azzurrine (16-14), ma la reazione non è sufficiente per riagganciare le avversarie che riescono a conquistare anche il secondo set (25-19). Il Club Italia CRAI tiene il passo di Mondovì in avvio di terza frazione (7-6). E’ però la formazione di casa a trovare l’allungo che vale il +5 (12-7). Tre punti consecutivi messi a segno da Giuliani (per lei anche due ace consecutivi) permettono alle azzurrine di riavvicinarsi (15-13). Populini torna a segno ed è la nuova, decisiva ripartenza per la formazione di casa: Mondovì trova l’allungo per chiudere set e partita (25-16). MARCO MENCARELLI: “Questa sera si sono viste delle buone cose in campo che sono il frutto del lavoro svolto in questa settimana e di quanto fatto con le ragazze nei giorni scorsi. E’ un segnale che siamo tornati a comunicare ed è un aspetto importante per il nostro percorso. I nostri meccanismi e il nostro progetto però hanno bisogno di tempo per essere consolidati ed è per questo che, per chi guarda la partita, il rendimento appare altalenante. Mondovì ha avuto disciplina tattica, come le formazioni che abbiamo incontrato sinora, ha saputo colpirci nei nostri punti deboli, nei momenti decisivi sfruttando anche la maggiore esperienza. Per quanto riguarda la nostra squadra, dopo la partita con Pinerolo, oggi i numeri sono tornati nel trend anche se nel primo set – e in parte nel secondo – abbiamo tirato veramente piano in attacco e questo è un aspetto in controtendenza. Una squadra come la nostra potrebbe ambire a correre qualche rischio in più quando si tira e questo permette di apprendere meglio come bisogna comportarsi nei confronti del muro-difesa avversario”. TabellinoLPM BAM MONDOVÌ-CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-13, 25-19, 25-16)MONDOVÌ: Populini 11, Molinaro 5, Taborelli 11, Hardeman 15, Montani 5, Cumino 1; Bisconti (L), Giubilato, Bonifacio, Pasquino 2, Ferrarini, Trevisan 1. All. Solforati.CLUB ITALIA CRAI: Ituma 11, Marconato 8, Adelusi 6, Giuliani 10, Acciarri 1, Passaro 1; Ribechi (L), Nervini, Micheletti, Barbero. Ne: Gannar, Despaigne, Pelloia. All. Mencarelli.ARBITRI: Paolo Scotti e Michele Marconi.DURATA SET: 20’, 24’, 21’.MONDOVÌ: 5 a, 8 bs, 8 mv, 11 et.CLUB ITALIA CRAI: 4 a, 8 bs, 5 mv, 24 et. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tecnoteam Albese: contro Modica tre punti importanti per la salvezza

    Di Redazione Tre set e tre punti che valgono per l’obiettivo stagionale, quello della salvezza. La Tecnoteam Albese volley Como archivia con successo la terza gara in casa, a Casnate, con una prestazione importante. Successo in una gara che coach Mucciolo e il suo staff temeva molto perchè Modica è arrivata senza punti in classifica, ma ha dimostrato – nel primo ed in parte nel terzo set – di non meritare affatto questa impietosa graduatoria. Ancora zero punti per la squadra siciliana, mentre Zanotto e compagne – con il successo di oggi – salgono a quota nove e fanno un buon passo in avanti. Un’ora e quindici minuti di gioco, tre set in cui Albese – in campo dal primo minuto Nardo in banda con Pinto, Cialfi al palleggio, Zanotto opposto, Gallizioli e Veneriano centrali e De Nardi libero – ha sempre tenuto il controllo della gara. Modica ha tenuto benissimo il primo set, ampiamente combattuto punto a punto. Nel secondo invece, Albese ha piazzato subito il break per allungare (16-8) con i punti del suo capitano, ma anche quelli di bande e centrali. Il terzo set ha visto ancora equilibrio per larghi tratti fino al nuovo break delle padrone di casa, sospinte da un caldo pubblico che spesso ha applauito a scena aperta le giocate delle ragazze: dal 16-14 al 21-17, le siciliane hanno poi concesso qualche errore di troppo anche per rassegnazione. Conclusione sul 25-20 con un errore al servizio di Saccani. Da segnalare, in casa Tecnoteam, anche il debutto in serie A2 della giovane Silvia Mocellin, prima volta sul terreno: per la 18enne, cresciuta a Lomazzo, ingresso e subito due punti tra l’affetto delle compagne. E’ l’ultima giocatrice del rooster a debuttare in categoria dopo sei giornate. TABELLINOTecnoteam Albese Volley Como – Egea PVT Modica 3-0 (25-19; 25-9; 25-20)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Cialfi 4, Zanotto 12, Pinto 8, Nardo 11, Gallizioli 7, Veneriano 13, De Nardi Libero, Baldi, Mocellin 2, Ghezzi ne, Lualdi ne, Scurzoni ne, Bocchino ne, Oikonomidou ne. Coach Mucciolo, vice Cardinali (punti totale 57, servizi sbagliati 10, servizi vincenti 3, muri 7)EGEA PVT MODICA: Brioli , M’Bra 7, Longobardi 9, Antonaci 2, Gridelli 2, Ferro 4, Ferrantello libero, Bacciottini 1, Saccani, Herrera ne, Salamida 1, Gulino ne, Salviato libero 2. Coach Quarta (punti totali 26, servizi sbagliati 8, servizi vincenti 0, muri 3).Arbitri: Chiariati di Lecce e Nava di Monza. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons per la prima volta vincente a Soverato, grande prova di forza e maturità

    Di Redazione Trasferta molto insidiosa in quel di Soverato dove Talmassons non ha mai vinto. Barbieri manda in campo capitan Nicolini in regia, Obossa opposto, Grigolo e Conceicao in banda, Bovo e Cogliandro al centro e Maggipinto libero. Primo set senza storia con Talmassons che sorprende le padrone di casa per aggressività e determinazione. Superiore in tutti i fondamentali si aggiudica il set per 25 a 13. In particolare ottimo l’approccio alla gara di Bovo implacabile a muro e in attacco. Secondo set con padrone di casa che partono decise, in particolare in battuta, costringendo ad inizio set Barbieri al primo time out sotto di 5 lunghezze. Entra Dalla Rosa in ricezione per Conceicao. Con pazienza e con una Grigolo ispirata in attacco Talmassons prima pareggia i conti sul 14 pari e poi si porta avanti con Obossa 17 a 16. Una fast di Cogliandro e un attacco di Grigolo segnano un break per la CDA 21 a 19 e time out per Soverato. Obossa non perdona 22 a 19. Avanti 23 a 21 Barbieri chiama il secondo time out. Grigolo e Obossa chiudono il set sul 25 a 23. Brave le ragazze della CDA a superare le difficoltà iniziali del set e a gestire con calma e determinazione il finale di set. Dopo un inizio di terzo set equilibrato complici un’invasione e un ace delle padrone di casa la CDA va sotto per 6 a 3. Reazione Talmassons che passa avanti per 7 a 6. Un paio di errori della CDA però riportano avanti le padrone di casa 9 a 7. Sotto 11 a 9 entra Ponte per Grigolo. Dopo uno scambio spettacolare Soverato avanti per 15 a 12. Sotto 16 a 12 Barbieri chiama il primo time out. Talmassons si disunisce 18 a 12. Entra Cantamessa per Cogliandro. Rientra Grigolo per Ponte e Dalla Rosa per Conceicao. La CDA non molla e recupera 20 a 16 e time out per Soverato- Rientra Conceicao per Dalla Rosa. Le padrone di casa però gestiscono il vantaggio e riaprono la gara 25 a 20. Quarto set con il sestetto iniziale per la CDA. Obossa e Conceicao segnano il primo break per Talmassons 5 a 3. Dopo uno scambio lunghissimo un muro di Conceicao segna l’8 a 4 e primo time out per Soverato. Ancora Conceicao e un errore delle padrone di casa e la CDA vola sul 10 a 4. Un altro muro di Bovo e un attacco di Obossa segnano il massimo vantaggio per Talmassons 18 a 9. Sotto 20 a 11 Soverato chiama il secondo time out. Entra Dalla Rosa per Conceicao e Pagotto per Cogliandro. La CDA è padrona del campo e Grigolo chiude il match sul 25 a 13. Va dato merito alle ragazze di Barbieri di esser riuscite anche oggi a rimanere unite nei momenti difficili del match e ad approfittare dei cali di tensione delle avversarie. Una vittoria su un campo difficile e contro un’ottima squadra che rappresenta una grande prova di forza e di maturità della squadra. TabellinoRanieri International Soverato – CDA Talmassons 1-3 (13-25, 23-25, 25-20, 13-25)Ranieri International Soverato: Mennecozzi, Purashaj, Baldamenti, Ferrario(L), Quarchioni, Gabbiadini, Ascesao Silva M., Suderlikova, Ripparelli, Tajè, Buffo e Ascensao Silva R. All: Napolitano Vice: BoschiniCDA Talmassons: Bovo, Dalla Rosa, Conceicao, Marchi, Maggipinto (L), Cantamessa, Obossa, Grigolo, Cogliandro, Pagotto, Ponte e Nicolini (K) All: Barbieri Vice: Cinelli Arbitri: Guarnieri Roberto e Stancati Walter. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Gara a senso unico: Pinerolo non concede spazio a Vicenza

    Di Redazione L’Eurospin Ford Sara Pinerolo fa bottino pieno anche con l’Anthea Vicenza. Dopo il successo esterno sul campo del Club Italia Zago e compagne tornano al palazzetto di Villafranca Piemonte e con un secco 3-0 vincono il match con le vicentine valido per la sesta giornata di Regular Season. Una gara a senso unico chiusa dalle pinerolesi in 68 minuti. A fare la differenza i 12 muri messi a segno dall’Eurospin contro i 5 delle ospiti. Nella metà campo vicentina Cheli è la migliore delle sue con 9 punti mentre tra le fila pinerolesi Zago ne fa 13, seguita a ruota da Gray e Carletti (11). 1° SET Parte forte l’Eurospin subito avanti 4-0. Zago fa salire la squadra ancora di una lunghezza. Pavicic mette a terra il primo pallone della squadra vicentina (9-5). Lodi mura Zago ed è -3 (9-6). Cerletti in pipe sigla il 14-9 mantenendo le ospiti a distanza. L’Anthea insegue, tenta di rifarsi sotto con Cheli in fast (16-13) ma Gray riporta palla nella propria metà campo e Zamboni a muro ferma Nardelli per il 19-13. Nel finale Rossini accorcia (23-18). Pinerolo ripresa palla chiude con Gray 25-19. 2° SET Avvio equilibrato nella seconda frazione di gioco (4-4). Le padrone di casa si portano in doppio vantaggio con Zago a muro su Lodi e Joly in pipe (7-5). Due errori in attacco delle vicentine regalano il +5 (11-6). Dai nove metri Pecorari piazza l’ace del 15-8 costringendo coach Chiappini a chiamare il secondo time out. La musica non cambia, l’Eurospin sale ancora, Gray approfitta di una difesa slash per chiudere il punto del 20-10 poi è Carletti a mettere a terra il pallone che vale il 2-0 (25-13). 3° SET Prandi a muro fa salire subito la squadra (5-2). Cheli dai nove metri accorcia (5-4). Pinerolo si riporta in doppio vantaggio con Zamboni a muro poi Zago e Joly allungano (10-6). Cheli tiene le sue agganciate alle biancoblu che provano a scappare con Carletti (18-14). Le vicentine non mollano, Pavicic piazza in lungolinea per il – 2 (21-19) ma Gray a muro blocca l’attaccante dell’Anthea e riporta palla nella metà campo di casa. Nel finale è Carletti a portare avanti le sue e chiudere il set 25-20. Michele Marchiaro: “La nostra è stata una prestazione buona, concentrata che ha permesso di portare a casa un risultato che nei numeri sembra semplice ma sono quelle partite che complicarle è un attimo. All’inizio della partita loro hanno sbagliato molte battute che ci hanno dato serenità e la ricezione loro non gli ha permesso di giocare al centro come fanno sempre. Il fattore campo ci ha aiutato molto, a Vicenza sarà una partita diversa”. Luca Chiappini: “Noi probabilmente non abbiamo fatto la nostra miglior gara in attacco, sicuramente Pinerolo è una squadra diversa e più strutturata della nostra ma noi potevamo fare qualcosa in più in quel fondamentale. Pinerolo ha un’ottima batteria di attaccanti e stasera l’ha dimostrato. Noi potevamo lavorare meglio proprio nell’attacco. Abbiamo margine e modo per lavorarci e lo faremo”. TabellinoEUROSPIN FORD SARA PINEROLO-ANTHEA VICENZA 3-0 (25-19, 25-13, 25-20)Eurospin Ford Sara Pinerolo: Joly 7, Carletti 11, Prandi 3, Zago 13, Zamboni 4, Gray 11, Pericati (L), Bussoli, Pecorari, Faure Rolland. Non entrate: Akrari, Tosini, Midriano. All. Marchiaro.Anthea Vicenza: Pavicic 7, Eze Blessing 2, Piacentini 6, Cheli 9, Rossini 6, Lodi 5, Norgini (L), Caimi, Nardelli. Non entrate: Fiore, Pegoraro, Furlan (L). All. ChiappiniArbitri: Andrea Clemente, Marco Laghi.Note: 23’, 21’, 24’. Tot 68’Spettatori: 270 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna strappa il tie break con Olbia. Bendandi: “Prova di grandissimo carattere”

    Di Redazione Un’altra bellissima vittoria per l’Olimpia Teodora, che ottiene il quarto successo consecutivo strappando il tie break al PalaCosta contro Olbia. Le Leonesse ravennati, provate dalla lunga trasferta infrasettimanale in Sicilia e ulteriormente colpite dalle assenze di Fricano e Torcolacci, entrambe ammalate, battono anche la sfortuna e, con una prova di immensa grinta, conquistano due punti importantissimi. Una grande prova di squadra per le ragazze guidate da Coach Simone Bendandi, con tutte le attaccanti titolari in doppia cifra. Esordio da titolare in Serie A2 con addirittura 14 punti, di cui 4 nel decisivo tie break, per la giovanissima classe 2003 Chiara Salvatori. Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi deve rinunciare a Fricano e Torcolacci, sostituite da Guasti e dalla giovanissima Salvatori, all’esordio in Serie A2, nel sestetto con Pomili, Colzi, Spinello, Bulovic e Rocchi libero. In avvio l’ace di Pomili vale il primo vantaggio per le ravennati (3-2), che allungano sul 5-2 con il muro di Colzi. Olbia torna subito sotto (5-4) e, nonostante un nuovo tentativo di fuga delle padroni di casa (9-5), trovano il pareggio a quota 14. L’Olimpia Teodora torna subito avanti sul 16-14 e poi sul 19-15, poi trova il break decisivo nel finale con il muro si Salvatori, gli attacchi di Bulovic e Guasti, e l’ace finale di Spinello che chiude il set per 25-17 Le padrone di casa provano a partire forte anche nella seconda frazione (3-1), ma due ace di Allasia ribaltano la situazione e Olbia si porta avanti 3-5. Le ospiti provano ad allungare prima sul 6-9, poi sul 10-14, ma Ravenna resta a contatto con grande grinta e una serie di belle difese (14-16). Le sarde allungano ancora sul 15-19, ma le Leonesse non mollano e ritrovano la parità sul 19-19. Dopo il momentaneo 19-21, il muro di Colzi regala il sorpasso alle padrone di casa sul 22-21, ma nel finale Olbia riesce ad avere la meglio e vince il set per 23-25. Il muro di Guasti regala subito il 2-0 all’Olimpia Teodora, che si porta avanti 4-1. L’ace di Allasia pareggia i conti a quota 4 e, nonostante il muro di Colzi per il 7-4, le ospiti mantengono la parità sul 9-9. Ravenna torna avanti 12-10 e trova la fuga con l’ace di Bulovic per il 15-11. Due punti consecutivi di Colzi e l’ace di Pomili mettono in ghiaccio il parziale sul 22-14, poi ci pensa Bulovic a chiudere il set sul 25-17. In apertura di quarta frazione Olbia trova lo 0-2, ma il primo allungo è ravennate con un muro di Colzi e l’ace di Pomili che lanciano il parziale del 6-2. Le ospiti suonano la carica con l’ace di Babatunde (7-6) e trovano il sorpasso sul 10-11. Nella fase centrale del set regna l’equilibrio, l’Olimpia Teodora sorpassa e prova la fuga con il muro di Salvatori per il 17-15, ma Olbia pareggia a quota 18 e controsorpassa fino al 19-21. Si lotta punto su punto e le padrone di casa pareggiano nuovamente a quota 21, ma nel finale in volata la spuntano nuovamente le ospiti, che prolungano la partita vincendo il quarto set per 22-25. Nel tie break le squadre continuano a battersi su tutti i palloni, ma il primo break è ravennate con tr punti consecutivi di Salvatori per il 5-3. Dopo il momentaneo 5-5, le padrone di casa allungano 8-6 al cambio campo, continuano a lavorare alla grande in difesa e con Bulovic trovano l’11-7. Olbia torna sotto sull’11-9, ma ancora un muro di Salvatori ristabilisce le distanze sul 13-9 e Guasti chiude parziale e partita per il definitivo 15-11. “Possiamo essere soddisfatti – commenta a caldo Coach Simone Bendandi – perché abbiamo conquistato 11 punti in quattro partite, con tre vittorie negli ultimi otto giorni in una settimana difficilissima e con una trasferta davvero scomoda. Questa sera abbiamo dovuto anche far fronte a due defezioni dell’ultimo minuto e la squadra ha reagito con una prova di grandissimo carattere. Abbiamo difeso tantissimo e lottato fino alla fine, siamo partiti bene mettendo grande pressione al servizio seguendo il piano partita, poi i due set che abbiamo perso sono quelli in cui abbiamo commesso più errori. Voglio fare grandissimi complimenti ad Alessandra e a Chiara (Guasti e Salvatori, ndr) che si sono fatte trovare pronte e hanno dato grande qualità. Tutte le ragazze si sono strette e hanno capito il momento: era una sfida nella sfida fare risultato stasera e questi sono davvero due punti entusiasmanti”. “Fare a meno di Taylor era difficile – aggiunge Alessandra Guasti –, io ho cercato di sostituirla portando il mio contributo in altri fondamentali come a muro e in difesa. Sapevamo che era una partita difficile e che avremmo dovuto fare a meno anche di Alice, sono molto contenta perché abbiamo giocato bene e tirato fuori quel carattere che in certe situazioni ci era mancato nelle prime partite”. “Oggi cercavamo una reazione che sicuramente c’è stata – commenta coach Guadalupi – purtroppo nel primo set siamo partiti contratti e non siamo riusciti a trovare ritmo in attacco e qualità e aggressività nel fondamentale di difesa. Poi però siamo riusciti a invertire il trend, e da lì abbiamo progressivamente migliorato la qualità del gioco in molti aspetti. A partire da quel momento è stata una partita aperta, giocata su pochi break che hanno spaccato i set, anche se nel terzo abbiamo abbassato troppo l’aggressività al servizio rendendo vita facile alla loro distribuzione. L’obiettivo più importante in questo momento è riuscire a tenere l’intensità fisica e mentale alta per tutto l’arco delle partite, anche quando l’avversario ci costringe a rigiocare con continuità. Perché quando succede troviamo la sicurezza delle nostre qualità tecniche, e soprattutto un’identità collettiva su cui stiamo ancora lavorando per migliorare. E come sempre bisogna farlo costantemente in settimana.” TabellinoOlimpia Teodora Ravenna – Volley Hermaea Olbia 3-2 (25-17, 23-25, 25-17, 22-25, 15-11)Ravenna: Pomili 20, Salvatori 14, Colzi 16, Guasti 13, Spinello 1, Bulovic 22, Rocchi (L); Fontemaggi, Sestini, Foresi. N.e.: Monaco. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.Note: Muri 8, ace 4, battute sbagliate 13, errori ricez. 4, ricez. pos 51%, ricez. perf 27%, errori attacco 14, attacco 38%.Olbia: Barbazeni 1, Allasia 5, Miilen 13, Renieri 19, Maruotti 3, Babatunde 13, Caforio (L); Fezzi 7, Minarelli, Severin, Gerosa 3, Formaggio. All.: Dino Guadalupi. Ass.: Giuseppe Garbellini.Note: Muri 10, ace 4, battute sbagliate 6, errori ricez. 4, ricez. pos 62%, ricez. perf 35%, errori attacco 15, attacco 28%. Arbitri: Anthony Giglio e Marta Mesiano. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO