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    La LPM Bam fa bottino pieno a Modica e balza in vetta al Girone B

    Di Redazione La LPM Bam Mondovì è la nuova capolista del girone B di Serie A2 femminile: il netto 3-0 sul campo della Egea PVT Modica e il contemporaneo scivolone interno di Talmassons contro Pinerolo consentono alle monregalesi di balzare in vetta. Il risultato finale non smentisce il pronostico, anche se le padrone di casa escono comunque a testa alta dalla contesa, arrendendosi solo alla maggiore esperienza delle ospiti. La cronaca:Il match inizia in parità (5-5). Molinaro e Cumino trovano il break (5-8), Modica ricuce lo strappo (9-9) e passa in vantaggio (11-10). Si torna in equilibrio (12-12). Le schiacciatrici Hardeman e Populini allungano (13-15). Le monregalesi tornano in cattedra (15-18) e mantengono le distanze (17-23), chiudendo a proprio favore il primo set (19-25). Avvio punto a punto nel parziale successivo (11-11). Mondovì si porta a più 2 (11-13), Modica aggancia (13 pari). Le pumine tornano a graffiare (14-18), ma le padrone di casa non mollano (17-18). Trascinata dagli Ultras Puma, che hanno seguito le loro beniamine anche in Sicilia, l’LPM BAM Mondovì si porta sul 18-22 e guida il gioco. Ci pensa poi Populini a chiudere il capitolo (21-25). Anche la terza frazione ha una partenza equilibrata (7-7). Il team di Solforati spinge sull’acceleratore (11-15) e mantiene il vantaggio (16-20). È un errore delle siciliane a regalare i 3 punti all’LPM BAM Mondovì (17-25). Egea PVT Modica-LPM Bam Mondovì 0-3 (19-25, 21-25, 17-25)Egea PVT Modica: Longobardi 12, Antonaci 5, M’bra 6, Herrera Alvarez 10, Gridelli 6, Brioli 1, Ferrantello (L), Salamida 2, Bacciottini 1, Saccani. Non entrate: Ferro, Gulino, Salviato (L). All. Quarta. LPM Bam Mondovì: Populini 16, Molinaro 5, Taborelli 9, Hardeman 9, Montani 10, Cumino 5, Bisconti (L), Pasquino 1, Giubilato, Trevisan. Non entrate: Bonifacio, Ferrarini. All. Solforati. Arbitri: Selmi, Laghi. Note: Durata set: 25′, 27′, 23′; Tot: 75′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una super Eurospin Ford Sara detronizza la CDA Talmassons

    Di Redazione Colpaccio dell’Eurospin Ford Sara Pinerolo sul campo della CDA Talmassons nel big match della settima giornata. Con una gran prestazione Zago e compagne espugnano il palazzetto dello sport di Lignano Sabbiadoro, infliggendo la prima sconfitta stagionale alle padrone di casa e costringendole ad abbandonare il primo posto. Dopo un primo set sottotono le piemontesi vengono fuori nel secondo e crescono durante la gara, lasciando poco spazio all’avversario che paga i troppi errori in attacco (15 contro gli 8 di Pinerolo). Marchiaro ritrova Yasmina Akrari, rientrata dopo un mese di stop per infortunio. Bussoli, dentro a metà del primo parziale per Joly, mette in campo una prestazione da dieci e lode e Zago si conferma terminale offensivo ideale con 23 punti. Tra le fila friulane Obossa è la migliore con 17 punti, seguita da Grigolo (15). La cronaca:Avvio equilibrato con Obossa in evidenza nelle prime azioni di gioco (2-2). Cogliandro dai nove metri porta le sue a più 4 (7-3) e coach Marchiaro chiama il primo time out. La centrale friulana manda out il servizio ma Bovo riporta immediatamente palla nella propria metà campo (8-4). Le padrone di casa difendono il vantaggio, Conceicao allunga ancora (15-8), poi Akrari prova a rimettere in gioco le sue e due errori delle padrone di casa portano il punteggio sul 16-13. Grigolo interrompe il break delle pinerolesi e Bovo in fast sigla il 19-15. L’Eurospin non riesce più a ricucire lo strappo. Zago manda out ed è 25-19. Testa a testa nella seconda frazione di gioco (5-5) con le due formazioni che procedono punto a punto fino al 14-15, poi sono le ospiti a mettere la testa avanti con Zago in attacco e Gray a muro sul secondo tocco di Nicolini (14-18). Bussoli mantiene il vantaggio (16-20) ma la Cda si rifà sotto: prima Obossa poi Conceicao per la parità (21-21). Marchiaro chiama a raccolta le sue. La pausa funziona, Obossa manda out dai nove metri poi è Cogliandro a non trovare il rettangolo rosa (21-23). Carletti firma il set point e il muro di Prandi su Grigolo pareggia i conti (22-25). Bussoli, prima a muro poi in attacco, per l’1-2. Nella metà campo di casa un momento di confusione permette alle pinerolesi di mettere a segno un break di sei punti (3-8) costringendo coach Barberi a chiamare time out. Talmassons rimane in scia alle ospiti ma Pinerolo difende bene il vantaggio (12-16). Gray sigla il più 6 (12-18). Grigolo prova a tenere in gioco le friulane ma Zago non sbaglia un attacco e porta il punteggio sul 17-24. L’errore di Bovo regala il 19-25. Nel quarto parziale le pinerolesi sembrano avere una marcia in più. Dopo un inizio equilibrato l’Eurospin va al doppio vantaggio con Bussoli e Carletti. Cogliandro accorcia ma il muro imperioso di Akrari sulla pipe di Conceicao riporta a più 2 il vantaggio (6-8). Grigolo non passa, poi è Obossa a scontrarsi con il muro ospite (14-18). Mani out vincente di Bussoli poi Gray dai nove metri piazza l’ace del 15-20 e coach Barbieri spezza il gioco chiamando time out. Nel finale è un monologo delle piemontesi con Carletti a chiudere i giochi (17-25). Michele Marchiaro: “Dopo il primo set, in cui abbiamo subito il loro cambio palla incisivo, abbiamo sistemato alcune situazioni. L’ingresso di Bussoli ha modificato pazientemente l’inerzia del match. Poi siamo cresciuti a muro costringendo Talmassons a forzare alcune situazioni. E infine il mismatch con l’ingresso agonistico decisivo di Zago. Ma penso che oggi vada evidenziata la caratura di questa squadra, dal punto di vista tattico e tecnico una prova collettiva convincente. Un piccolo passo in un lungo percorso di consapevolezza tutt’altro che finito. Adesso resettiamo tutto perché mercoledì ci aspetta un’altra dura battaglia“. CDA Talmassons-Eurospin Ford Sara Pinerolo 1-3 (25-19, 22-25, 19-25, 17-25)CDA Talmassons: Bovo 9, Conceicao 11, Obossa 17, Grigolo 15, Cogliandro 9, Nicolini, Maggipinto (L), Dalla Rosa, Marchi, Pagotto. Non entrate: Cantamessa, Ponte. All. Barbieri.Eurospin Ford Sara Pinerolo: Joly 1, Carletti 12, Prandi 2, Zago 23, Gray 7, Akrari 9, Pericati (L), Bussoli 9, Faure Rolland, Pecorari. Non entrate: Midriano, Zamboni, Tosini (L). All. Marchiaro.Arbitri: Sergio Jacobacci, Luca Cecconato.Note: Durata set: 24’, 26’, 24’, 23’. Tot 97’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montecchio ferma anche Soverato e aggancia il secondo posto

    Di Redazione La Ipag Sorelle Ramonda Montecchio rientra in campo dopo il turno di stop e torna subito a macinare punti, trovando la quinta vittoria consecutiva contro un’avversaria ostica come la Ranieri International Soverato. Un successo che vale l’aggancio a Talmassons e Pinerolo al secondo posto in classifica. Protagonista con 25 punti Bianca Orlandi, premiata come MVP a fine gara dal vicepresidente Fipav Adriano Bilato, mentre da parte calabrese debutta subito con 21 punti la nuova arrivata Victoria Foucher, che contribuisce a mantenere le ospiti in gara fino al 23-23 del quarto set. La cronaca:Inizio intenso del primo set con scambi molto lunghi (2-2). Va in fuga Soverato (4-8), ma Bartolucci sorprende tutti con un pallonetto (5-8). Orlandi accorcia ancora le distanze (7-9), ma le avversarie cercano di scappare e passano avanti 9-12. Ci pensa Meli a passare il muro di Foucher (10-13), quindi Fiorio trova l’ace (12-14). È di nuovo più 4 Soverato e Amadio chiama time out (12-16). Magazza trova un colpo di precisione (15-17) mentre Orlandi porta le castellane a meno 1 con un potente colpo da zona due (16-17). Fiorio sigla il 17-17 e Napolitano interrompe il gioco. C’è il primo sorpasso Montecchio con un muro di Frigerio (18-17) poi Orlandi allunga ancora (20-18). Nuovamente parità (20-20), Brandi entra al servizio (21-20), quindi il set si chiude ai vantaggi 27-25 per le castellane. Ipag S.lle Ramonda subito avanti nel secondo parziale (2-0), quindi Soverato porta la situazione nuovamente in parità (3-3). Fiorio trova una parallela vincente (4-4) mentre Bartolucci attacca di prima intenzione ed è 6-6. Grande intensità di gioco da entrambe le parti ma è Montecchio che si porta a più 2 con Orlandi (9-7), e sempre Orlandi blocca a muro ad uno Badalamenti (11-8). Sul 12-8 Napolitano chiama il primo time out, Meli sigla il tredicesimo punto con una veloce dietro (13-9). Soverato accorcia le distanze (17-13), ma un nuovo attacco di Orlandi costringe Napolitano a fermare nuovamente il gioco (19-13). Magazza va a segno da seconda linea (23-17) e Muraro entra in battuta. Un errore di Quarchioni in battuta chiude il set (25-20). Aprono la terzo frazione Frigerio con un primo tempo (1-0) e Fiorio con una bella diagonale (2-0). Coach Napolitano chiama immediatamente il time out sul 3-0. Grande recupero di Soverato che si porta sul 4-4 e quindi sul 4-5. Nuovo vantaggio per le castellane (6-5) poi le ospiti vanno a più 4 (7-11) e coach Amadio chiama tempo. Meli mura Tajè (9-11), Mistretta salva tutto e un attacco out delle ospiti regala il meno 1 a Montecchio (10-11). Sull’11-11 Napolitano riferma il gioco quindi il set continua punto a punto (15-16) con un attacco di Magazza. Meli e Fiorio fermano a muro Foucher (17-18) e un nuovo muro di Meli porta la situazione nuovamente in parità (18-18). Sul 19-20 entra Muraro in battuta, quindi Magazza scaglia una bomba delle sue ed è sorpasso Montecchio (22-21). Sul 24-23 coach Amadio chiama time out dopo aver sprecato due match point. Si va ai vantaggi quindi Soverato chiude 28-30, con tante recriminazioni da parte delle castellane. Punto a punto anche nella quarta frazione di gioco. Meli viene murata da Buffo (4-5) e Magazza attacca out. Sul 4-8 coach Amadio chiama il tempo per fermare il buon turno al servizio di Badalamenti. Sul 5-9 torna alla battuta Montecchio; più avanti la stessa Badalamenti mura Orlandi (8-13), Fiorio accorcia fino all’11-14. L’Ipag S.lle Ramonda pareggia con l’attacco di Orlandi dalla seconda linea (14-14), ma Foucher incrementa il vantaggio ospite, 17-20. Ace di Brandi per il 21-21. Dal 23-23 Montecchio passa a condurre con un’invasione avversaria poi chiude Magazza a muro, 25-23. “È stata una battaglia lunghissima – dice coach Daris Amadio – e faccio i complimenti a Soverato che ha giocato benissimo, soprattutto nel primo set, con grande energia. Noi all’inizio abbiamo fatto tanti errori, poi ci siamo riprese e abbiamo fatto il nostro gioco. Per il resto, in realtà, non ho più parole da spendere per le mie ragazze perché in palestra stanno lavorando tantissimo, nonostante le assenze e le difficoltà che ci si presentano ogni settimana. Siamo sempre contati e quindi dobbiamo veramente sempre adattarci ad ogni situazione che ci si presenta. Il campionato, come si vede anche dalla classifica, è molto equilibrato e adesso ci aspettano due turni fuori casa ravvicinati, mercoledì e domenica, che fisicamente e psicologicamente dovremmo essere bravi ad affrontare al meglio“. Ipag Sorelle Ramonda Montecchio-Ranieri International Soverato 3-1 (27-25, 25-20, 28-30, 25-23)Ipag Sorelle Ramonda Montecchio: Orlandi 25, Fiorio (K) 18, Muraro 0, Mistretta (L), Frigerio 4, Bartolucci 3, Magazza 14, Brandi 1, Meli 10. Ne. Bortoli, Mazzon, Jeremic. All. Amadio.Ranieri International Soverato: Mennecozzi 0, Purashaj 1, Badalamenti 6, Ferrario (L), Quarchioni 1, Gabbiadini 0, Ripabelli 15, Tajé 11, Buffo 15, Foucher 21, Ascensao R 0. Ne. Ascensao M. All. NapolitanoArbitri: Alessandro Somansino ed Alberto Dell’Orso.Note: Spettatori: 200 circa. Durata set: 31’, 23’, 37’, 31’; totale 2.02’. Montecchio: battute sbagliate 9, vincenti 3, muri 10. Soverato: battute sbagliate 13, vincenti 2, muri 14. Ricezione: Montecchio 67%, Soverato 68%. Attacco: Montecchio 34%, Soverato 30%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bolzonetti trascina la Omag-MT alla sesta vittoria in campionato

    Di Redazione La Omag-MT San Giovanni in Marignano non smette di stupire: con il 3-0 sull’Assitec Volleyball Sant’Elia Ortolani e compagne infilano la sesta vittoria consecutiva in campionato, consolidando la loro leadership nel girone A di Serie A2 grazie anche al punto lasciato da Brescia ad Aragona e al nuovo passo falso di Busto Arsizio. Le marignanesi partono in sordina nel primo set, in cui sono costrette a lungo a rincorrere, ma nel secondo prendono “a pallate” le avversarie. Equilibrato il terzo set fino a metà, poi la Omag-MT mette il turbo e chiude agevolmente la contesa. Sugli scudi Alessia Bolzonetti con 16 punti e il premio MVP di giornata; da segnalare anche la continuità di Coulibaly, 12 punti per lei, e Ortolani con 15 punti. La cronaca: Squadre in campo con le formazioni tipo: Barbolini manda in campo Turco in palleggio e capitan Ortolani a chiudere la diagonale, Bolzonetti e Coulibaly laterali, Mazzon e Consoli al centro e Bonvicini libero. Giandomenico replica con Saccani opposta a Lotti, Montechiarini e Vanni centrali, Costagli e Tellaroli laterali e Lorenzini libero. Parte bene la Omag-MT con Ortolani e Bolzonetti, 5-3. Le frusinati non stanno alla finestra e dopo aver pareggiato i conti allungano costringendo coach Barbolini al primo discrezionale (6-9). Soffre ancora la Omag-MT (7-11); sono 2 colpi consecutivi di Coulibaly a rimettere in carreggiata il set. Giandomenico chiama il time out sul 13-14. Ortolani, Bolzonetti ed ancora 2 volte Coulibaly e Giandomenico ferma ancora il gioco (17-15). La Omag-MT prende il largo e Giandomenico effettua il doppio cambio opposto-palleggiatore (22-18), Bolzonetti a segno per i 3 set point (24-21). Chiude Ortolani (25-21). Partenza difficoltosa per le ospiti nel secondo set, due errori consecutivi al palleggio di Saccani costringono subito coach Giandomenico al time out (5-2). Ortolani al servizio scava un solco incolmabile e Giandomenico non può far altro che richiamare il time out (11-3). Muzi rileva Costagli per le ospiti (13-4), ma Bolzonetti stampa due muri consecutivi (15-4). In campo anche Ceron per le marignanesi, esce Mazzon. Subito a segno la nuova entrata per il 19-6. È ancora di Bolzonetti l’ace che vale 15 set point, e suo anche il servizio che chiude 25-9. Terzo parziale più equilibrato fino al 10-10. Zampata di orgoglio dell’Assitec e coach Barbolini chiama il discrezionale (11-13). Lo stop dà i frutti desiderati perché le padrone di casa ribaltano il punteggio con Giandomenico che ferma il gioco sul 17-13. Brina rileva un’ottima Bolzonetti (20-14). Le frusinati non mollano e accorciano. Barbolini ferma il gioco (22-20). Ace di Brina per i 4 match point e ancora servizio vincente per il 25-20. Serena Ortolani: “Sono contentissima perché è stata una grande partita. Anche oggi era difficilissimo, perché loro sono partite veramente molto bene, difendevano tantissimo e siamo state brave a stare lì con la testa. Noi stiamo facendo un bel percorso e queste partite vinte ci danno tanta sicurezza, che è fondamentale in questo periodo.Si va avanti sempre pensando alla prossima“. Emiliano Giandomenico: “Io penso che abbiamo approcciato molto bene la gara e abbiamo disputato un buon primo set. Però alla distanza la Omag-Mt ha dimostrato tutto il suo valore. Secondo me in questo momento è la squadra più forte del campionato per come gioca. c’e un equilibrio molto importante e chiunque entri in campo non si nota la differenza. Un meccanismo quasi perfetto, un palleggiatore che fa la differenza e Ortolani da paura. Devo comunque fare i complimenti alle mie ragazze, oggi rientravano due atlete che erano infortunate e quindi abbiamo un po’ ripreso il filo del discorso. Nel secondo set abbiamo subito l’aggressività della Omag Mt soprattutto in battuta che è cresciuta tanto e ci siamo un po’ disorientati. È per questo che abbiamo lasciato un po’ andare il set, ma nel terzo siamo ripartiti convinti, abbiamo messo a posto alcune cose e abbiamo offerto una buona prestazione. A un certo punto sembrava che in qualche modo potessimo giocarcela, ma ripeto la loro superiorità si è vista tutta nei momenti particolari con dei colpi particolari. Hanno strameritato di vincere“. Omag-MT San Giovanni in Marignano-Assitec Volleyball Sant’Elia 3-0 (25-21, 25-9, 25-20)Omag-MT San Giovanni in Marignano: Turco 4, Bolzonetti 16, Mazzon 7, Ortolani 15, Coulibaly 12, Consoli 3, Bonvicini (L), Brina 2, Ceron 1. Non entrate: Sparaventi (L), Penna, Zonta, Aluigi, Biagini. All. Barbolini. Assitec Volleyball Sant’Elia: Saccani 2, Costagli 8, Vanni 3, Tellaroli 4, Lotti 6, Montechiarini 6, Lorenzini (L), Muzi 8, Nenni. Non entrate: Poli. All. Giandomenico. Arbitri: Licchelli, Marotta. Note: Durata set: 24′, 18′, 25′; Tot: 67′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prova di forza a Marsala per la CBF Balducci HR Macerata

    Di Redazione Grazie a una grande prestazione di squadra la CBF Balducci HR Macerata doma sul suo campo la Sigel Marsala, con uno 0-3 frutto di una partita di grande concentrazione, carattere e pazienza. Elementi necessari per venire a capo delle difficoltà create dalle siciliane, in vantaggio anche di 6 punti nel secondo e terzo set. Una vittoria che proietta la formazione maceratese al terzo posto in classifica del girone A di Serie A2. La cronaca:Luca Paniconi conferma lo starting six consueto (Ricci-Malik in diagonale, Fiesoli-Michieletto in banda, Pizzolato-Martinelli al centro, Bresciani libero); Davide Delmati parte con Schacchetti e Okenwa sulla diagonale, Pistolesi e Panucci schiacciatrici, Caserta e Parini al centro e Gamba libero. Pronti via ed è subito 0-3 con due aces di Ricci. Macerata prova a prendere il largo sfruttando due errori in attacco delle padrone di casa e l’ace di Malik scava un primo solco sul 5-9, prontamente recuperato dalla Sigel con gli attacchi di Pistolesi e l’ace di Caserta. Il break successivo è però quello buono, con la CBF Balducci che riprende il largo con gli attacchi di Fiesoli, Martinelli e di una scatenata Malik (9 punti per lei nel primo set). La difesa, con Bresciani sugli scudi, non fa sconti ed il divario si allarga fino ad un 12-20 che la CBF Balducci gestisce agevolmente, anche con un buon turno in battuta di Gasparroni subentrata dalla panchina; Malik trova il primo set ball sul 15-24, Panucci ne annulla due prima dell’errore in attacco di Pistolesi che chiude il parziale sul 17-25. Il secondo set inverte i ruoli: stavolta è la Sigel a partire forte in particolare con il muro, con Macerata costretta ad inseguire e rispondere (in prima battuta con gli attacchi di Michieletto ed i muri di Pizzolato) agli strappi delle padrone di casa, che ora iniziano anche a martellare con la top scorer Okenwa. Sul 14-9 coach Paniconi si gioca la carta Ghezzi per Fiesoli in banda e la nuova entrata, in collaborazione con Malik e Martinelli, a rimettere il set ad un equilibrio che si protrae fino al 19 pari, quando due colpi di Michieletto riportano avanti la CBF Balducci. È 19-22, Marsala trova il break del pareggio ma è sempre Michieletto a portare avanti Macerata, sul 22-24. Prologo di un finale al cardiopalma con Marsala che porta il parziale ai vantaggi e annulla in totale 6 set ball alle ospiti (4 con Okenwa, che però sul 26-25 sbaglia la pipe che avrebbe chiuso il set in favore di Marsala). Sul 29-29 Malik trova un altro set ball, che stavolta diventa oro con l’errore al palleggio di Caserta. Terzo parziale che inizia con Ghezzi in banda dall’inizio. La Sigel si fa scivolare addosso l’occasione persa e ricomincia a premere forte con Okenwa e Pistolesi in attacco. 12-6 e Paniconi cerca energie nuove al centro con Cosi per Martinelli: due muri della nuova entrata e un attacco della stessa Ghezzi permettono a Macerata di dimezzare il divario. Stavolta però Marsala riesce a mantenere il vantaggio fino al 23-19, ma come nel secondo set è Michieletto a suonare la carica per Macerata nei punti finali, con 3 attacchi consecutivi che valgono il 23 pari, prima dei due errori di Ferrario e Okenwa che chiudono set e match. Luca Paniconi: “Siamo stati bravi a chiudere in tre set con le nostre qualità e i punti di forza che tutti nella categoria ci riconoscono e contenere le uscite offensive di Marsala. La abbiamo vinta non facendo protrarre oltre la partita, dove possibile anche con punti non diretti, ma con i cosiddetti ‘attacchi sporchi’ come per esempio il muro e fuori, perché in un eventuale quarto set poteva uscire fuori lo spirito di Marsala che ben conosciamo. Abbiamo fatto una gran prestazione nell’infuocata casa di un sestetto giovane ma dalla grande vivacità“. Davide Delmati: “Nonostante che il punteggio finale ci abbia condannati alla sconfitta, e perdere non fa mai piacere, non dobbiamo ignorare la prestazione compiuta dalle mie atlete nel secondo e nel terzo set. Li reputo i migliori fin qui di questo primo nostro scorcio di stagione. Mi auguro che questo non venga cancellato dal risultato del campo venuto fuori oggi, considerando che comunque ci siamo misurati con una squadra attrezzata e pronta come ha dimostrato di essere Macerata. Per il nostro presente è necessario che si riparta da quanto fatto vedere negli ultimi due giochi contro le marchigiane“. Sigel Marsala-CBF Balducci HR Macerata 0-3 (17-25, 29-31, 23-25)Sigel Marsala: Ristori, Caserta 6, Deste ne, Patti ne, Panucci 8, Okenwa 21, Scacchetti 2, Gamba (L), Parini 3, Vaccaro, Pistolesi 13, Ferraro 1. All. Delmati.CBF Balducci HR Macerata: Bresciani (L), Martinelli 4, Cosi 3, Michieletto 13, Gasparroni, Ghezzi 6, Ricci 2, Stroppa, Peretti, Pizzolato 6, Fiesoli 2, Malik 16. All. PaniconiArbitri: Adamo, Ciaccio.Note: Spettatori 160 circa. Durata set: 23′, 38′, 28′. Sigel: 11 errori in battuta, 4 aces, 47% ricezione positiva (24% perfetta), 35% in attacco, 6 muri vincenti. CBF Balducci: 4 errori in battuta, 4 aces, 57% ricezione positiva (27% perfetta), 33% in attacco, 6 muri vincenti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva il primo sorriso per le azzurrine del Club Italia: 3-2 a Catania

    Di Redazione Una bella prova di carattere permette al Club Italia CRAI di conquistare la prima vittoria della stagione. Le azzurrine superano 3-2 (25-21, 18-25, 15-25, 25-20, 15-11) la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania e tornano dalla prima trasferta in Sicilia con in dote i primi due punti. La 7ª giornata del Girone B del Campionato di A2 ha visto Pelloia e compagne protagoniste di una buona prova corale e di carattere, che ha permesso loro di bilanciare l’alto numero di errori commessi anche nel corso di questo match. Questa sera la grinta non è mai mancata alle azzurrine come dimostra il 5° set quando, sotto per 8-3, le giovani della formazione federale sono riuscite a ribaltare la situazione (8-10) e a conquistare la vittoria finale. CRONACA – Per questo match il tecnico federale Marco Mencarelli sceglie di schierare la diagonale Passato-Adelusi, le schiacciatrici Nervini e Ituma, le centrali Acciarri e Marconato e il libero Ribechi. Per la formazione di casa coach Mauro Chiappafreddo risponde con lo starting six composto da Bridi, Bordignon, Catania, Bulaich, Oggioni, Alessia Conti e il libero Bonaccorso. Catania prova a imporre il proprio gioco in avvio di partita (5-3), pronta la reazione del Club Italia, sostenuto da un buon rendimento in attacco di Adelusi, che ristabilisce la parità (7-7). Due ace consecutivi di Acciarri e una parallela vincente di Ituma valgono il primo vantaggio delle azzurrine (10-12). Il Club Italia trova una buona continuità (13-16) e coach Chiappafreddo chiama il primo time out di giornata. Lo stop al gioco rimette in marcia la formazione di casa che riesce a ristabilire l’equilibrio (17-17) e a passare in vantaggio (18-17). Cambio in regia per il Club Italia: fuori Passaro dentro Pelloia. Il match procede punto a punto (21-21), ma nel finale sono le azzurrine rompere l’inerzia e a trovare il break che vale la vittoria del set (21-25). Al rientro in campo rimane Pelloia in regia per il Club Italia. L’avvio della seconda frazione imbocca i binari dell’equilibrio (5-5). Sono le azzurrine a trovare il primo vantaggio (5-7), ma è pronta la reazione della formazione siciliana che riagguanta la parità (8-8) e allunga il passo (12-9) inducendo coach Mencarelli al time out. Lo stop al gioco non sortisce l’effetto sperato e Catania si porta sul +5 (15-10) e mantiene le azzurrine a distanza (19-14). La formazione di casa continua a imporre il proprio gioco e chiude agevolmente la frazione (25-18) riportando il conto set in parità. In avvio di 3° set il tecnico federale Marco Mencarelli modifica nuovamente il sestetto iniziale schierando in regia Passaro, al posto di Pelloia, e Giuliani, banda preferita a Ituma. Dopo una partenza targata Catania (3-0) sono le azzurrine a prendere in mano le redini del gioco e a portarsi in vantaggio (4-7). Grazie a un buon turno di battuta di Conti la formazione di casa ricuce lo strappo (9-9) e sorpassa (11-9). Il time out chiamato da coach Mencarelli non rimette ordine tra le fila azzurrine e Catania allunga ancora arrivando sul +5 (16-11). Il cambio di diagonale per il Club Italia, dentro Pelloia ed Esposito per Passaro e Adelusi, non cambia l’inerzia del set e Catania chiude senza patemi la terza frazione (25-15). Parte forte la formazione siciliana in avvio di 4° set (6-3), le azzurrine ritrovano subito il giusto assetto si riportano a -1 (6-5), pareggiano i conti (9-9) e sorpassano con un ace di Adelusi (9-10). Le due formazioni viaggiano sostanzialmente punto a punto (13-13) e sono due ace consecutivi di Gannar (nel 5° e nel 6° set al posto di Acciarri) a portare il Club Italia sul +2 (13-15). Il time out chiamato da Chiappafreddo non rimette in corsa Catania e le azzurrine allungano sul +5 (17-22) con un ace di Adelusi. Il Club Italia non permette alle avversarie di riavvicinarsi e chiude il set a proprio favore (20-25) portando la partita al tie-break. La quinta frazione si apre con Catania che cerca un pronto riscatto dalla frazione precedente e spinge sull’acceleratore (6-3). Le azzurrine faticano a trovare la giusta continuità e si va al cambio campo con le siciliane avanti sul +5 (8-3). Al rientro sul taraflex la formazione di casa non riesce più a trovare efficacia nei propri colpi e con carattere le azzurrine piazzano un break importantissimo: un filotto di 7 punti che le porta sul +2 (8-10) e riapre il tie-break. Il Club Italia non permette alle siciliane di rimettersi in marcia e chiude con un punto di Adelusi (per lei 27 punti totali, 3 ace e il 45% in attacco) il set (11-15) conquistando la prima vittoria e i primi punti della stagione. RIZZOTTI DESIGN PALLAVOLO SICILIA CATANIA-CLUB ITALIA CRAI 2-3 (21-25, 25-18, 25-15, 20-25, 11-15). CATANIA: Bridi 2, Bordignon 12, Catania 6, Bulaich 29, Oggioni 1, A. Conti 7; Bonaccorso (L). Ne: Fiore, Bertone, Picchi, M. Conti, Giliberto. All. Chiappafreddo. CLUB ITALIA CRAI: Nervini 11, Acciarri 5, Passaro 1, Ituma 3, Marconato 9, Adelusi 27; Ribechi (L), Gannar 3, Giuliani 12, Pelloia 7, Esposito 1. Ne: Vighetto, Despaigne, Barbero (L). All. Mencarelli. ARBITRI: Fabio Scarfò e Roberto Guarneri (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Martignacco torna a casa con tre punti in tasca: 3-0 sull’Anthea

    Di Redazione Non si sblocca l’Anthea Vicenza nei match casalinghi, con la formazione di Luca Chiappini che cede 3-0 all’Itas Ceccarelli Group Martignacco incassando il sesto ko stagionale in A2, mentre le friulane festeggiano la quarta vittoria. Un tema della sfida è il rendimento in difesa delle due formazioni, entrambe efficaci nel recuperare palloni, anche se Martignacco ha poi saputo tradurre meglio in punti grazie al contrattacco. Per la compagine di Gazzotti, decisivo anche il turno al servizio di Rossetto in avvio di terzo set, mentre – forse unico neo di giornata – ha faticato ad arrivare un po’ il colpo del ko, comunque giunto nel finale. Dal canto suo, Vicenza (brava a difendere molto) ha saputo stabilizzare strada facendo la ricezione con il positivo ingresso di Nardelli, ma ha sprecato alcuni palloni in contrattacco per mettere più in difficoltà l’avversario.  L’Anthea ha trovato l’orgoglio (e un buon ritmo) di stare a galla nel terzo set, pagando invece giri del motore più bassi in precedenza. Per le biancorosse di Luca Chiappini occorre subito voltare pagina, perché a stretto giro di posta arrivano due match cruciali nel cammino verso la salvezza: mercoledì alle 20,30 trasferta a Modica contro l’Egea Pvt (fanalino di coda a 0 punti) e domenica match interno alle 16 contro Catania, attualmente a quota 4 punti al pari delle venete. LA PARTITA – L’Anthea Vicenza scende in campo con Eze in palleggio in diagonale con Errichiello, tornata nel 6+1base. In posto quattro spazio a Pavicic e Rossini, Cheli e Piacentini compongono la coppia centrale, mentre Norgini è il libero. Martignacco risponde con la diagonale Carraro-Rossetto, con Cortella confermata in posto quattro con l’americana Milana. Completano lo schieramento le centrali Mazzoleni-Modestino e il libero Barbagallo. Vicenza parte bene (3-1 muro di Cheli), ma le friulane piazzano l’immediato controbreak con Modestino e Rossetto (3-5). L’errore dell’opposto ospite sancisce la parità a quota nove, ma la pipe di Milana rilancia Martignacco, che poi trova il +3 con il muro di Modestino. Time out Chiappini, ma il gap si dilata ulteriormente. Sul 10-15 il tecnico umbro tenta la carta del doppio cambio (dentro Caimi e Lodi), ma una doppia fischiata alla regista biancorossa vale il +6 udinese. Nuova sosta, sul 10-18 rientrano Eze ed Errichiello, poi Vicenza recupera terreno (14-20), convincendo coach Gazzotti a fermare il gioco. Dentro Tellone nel giro dietro, poi Pascucci avvicenda Milana sul +5 Itas. Il finale è tutto di marca ospite: ace di Rossetto per il 16-24, preludio al 17-25 firmato da Mazzoleni. Il secondo set inizia con Nardelli in posto quattro al posto di Pavicic e con un’Anthea rigenerata, che trova la forza per allungare sull’8-6 con Errichiello. Rossetto firma la parità a quota 10, poi la fast difficile di Cheli termina fuori per il +1 ospite. Martignacco trova il break (11-13), mentre Vicenza si affida al muro di Piacentini per restare in carreggiata (14-15), ma il contrattacco di Rossetto regala il break alle friulane (14-17). Time out Chiappini, ma Modestino mura Nardelli e Carraro trova un ace angolato lanciando in orbita l’Itas Ceccarelli Group. Nuova sosta biancorossa sul 14-19, poi è Gazzotti a fermare il gioco dopo due schiacciate vincenti di Nardelli ed Errichiello (16-21).  Dentro Pascucci per Rossetto, subito a segno, poi Martignacco chiude 19-25 e vola sul 2-0. Nel terzo set, la compagine di Gazzotti scava il solco sul turno in battuta di Rossetto (3-7). Chiappini reinserisce Pavicic per Rossini in banda, Eze trova il muro del -3 (6-9), poi firma l’ace dell’8-10, ma la possibile palla del -1 viene sprecata alla croata. A rilanciare l’Anthea ci pensa la diagonale vincente di Errichiello (11-11).  Il pubblico di casa incita le biancorosse, ma due errori in attacco aiutano le udinesi (11-13). Il buon servizio di Piacentini viene chiuso in prima linea da Nardelli per la nuova parità a quota 13, ma Modestino rende pan per focaccia in battuta con l’ace del 13-16. Time out Chiappini, poi sul 14-18 scocca l’ora del doppio cambio veneto,con l’Anthea che ha una fiammata in attacco (17-20). La nuova entrata Lodi griffa il muro del -2 (time out Gazzotti), ma lo stesso vale sul versante opposto per Eckl (19-23), preludio al 19-25 finale. LE DICHIARAZIONI POST GARA:  Luca Chiappini (tecnico Anthea Vicenza): “Abbiamo sbagliato l’approccio mentale alla partita, pagando troppo nervosismo. Martignacco ha giocato la sua buona partita, noi abbiamo pagato un po’ nella gestione dell’errore e una battuta troppo semplice. Abbiamo difeso molto come del resto loro, anche se l’Itas è stata più cinica nel contrattacco. Nel terzo set abbiamo avuto un buon ritmo, il precedente ingresso di Nardelli ha continuità alla seconda linea tra ricezione e difesa. Il film della partita è stato un po’ quello di andare  in difficoltà, reagire, essere vicini per poi però non riuscire a completare l’opera. Ora ci aspettano due match molto importanti contro Modica e Catania”. ANTHEA VICENZA-ITAS CECCARELLI GROUP MARTIGNACCO 0-3 (17-25, 19-25, 19-25) ANTHEA VICENZA: Rossini 8, Cheli 6, Eze 2, Pavicic 2, Piacentini 5, Errichiello 6, Norgini (L), Caimi, Lodi 2, Nardelli 7. N.e.: Furlan (L), Fiore, Pegoraro. All.: Chiappini L. ITAS CECCARELLI GROUP MARTIGNACCO: Mazzoleni 9, Carraro 3, Cortella 8, Modestino 8, Rossetto 11, Milana 12, Barbagallo (L), Tellone, Pascucci 2, Ghibaudo, Eckl 1. N.e.: Zorzetto. All.: Gazzotti ARBITRI: Fontini e Sibio (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hermaea Olbia ritrova la vittoria: netto 3-0 sulla matricola Altino

    Di Redazione L’Hermaea rialza la testa. Dopo tre sconfitte consecutive le olbiesi si riscattano superando nettamente a Golfo Aranci la Tenaglia Altino. Prestazione maiuscola per le biancoblù, che hanno sempre controllato la gara, aggiudicandosi i tre parziali con largo margine (25-18, 25-17, 25-16). LA GARA – L’Hermaea inizia con Allasia al palleggio, Renieri opposto, Babatunde e Barbazeni centrali, Miilen e Maruotti in banda e Caforio libero. Altino, giunta in Sardegna senza il capitano Costantini (infortunata) e fresca di risoluzione consensuale con Angelini e Saveriano, opta per Di Arcangelo in diagonale con Kavalenka, Spicocchi e Zingoni al centro, Lestini e Ollino in banda e Mastrilli libero. Le abruzzesi partono con buon piglio e conducono subito sul 4-1, ma l’Hermaea pian piano entra in partita e sorpassa. Il sestetto di Guadalupi emerge a muro e scava il solco con l’ace di Babatunde che vale il +5. Il tecnico ospite D’Amico non ottiene l’agognata reazione della sua squadra, che si stacca definitivamente dopo il servizio vincente di Renieri (19-13). L’opposto hermeino è protagonista anche nel finale di set, con due punti consecutivi che consentono di archiviare la pratica sul 25-18. Simile lo sviluppo del secondo set, almeno nella parte iniziale: l’ace di Lestini e l’attacco vincente di Kavalenka consegnano ad Altino il +4 sul 9-5. L’Hermaea fatica a trovare la stessa continuità della precedente frazione di gioco, e le ospiti arrivano a condurre fino al 17-15. A questo punto, però, arriva la veemente reazione delle biancoblù, che mettono insieme 10 punti consecutivi vincendo in maniera autoritaria il set sul 25-17. Più agevole, per le olbiesi, la terza frazione: Altino non riesce a difendere con la stessa costanza proposta a inizio gara, e il solco si crea già sul 13-6 con due muri punto consecutivi di Allasia. Le hermeine veleggiano, poi, serenamente verso la vittoria finale, giunta sul 25-16. Il ritorno al successo dà fiducia e morale alle biancoblù, ora a quota 10 punti in classifica: un bottino che consente di preparare con fiducia la difficile sfida infrasettimanale sul campo di Marsala. “Dovevamo fare esattamente questa partita – commenta l’allenatore Dino Guadalupi – siamo riusciti a tenere alta la pressione sull’avversario grazie al servizio e al fondamentale d’attacco. Dobbiamo però ancora crescere in difesa: tocchiamo tanti palloni ma non concretizziamo abbastanza con dei contrattacchi puliti. La sconfitta contro Sant’Elia ci ha dato consapevolezza sugli aspetti da curare al meglio. C’è ancora tanto da fare, il girone è livellato e non appena si abbassa la guardia si rischia di perdere contro qualsiasi avversario. La vittoria di oggi ci dà fiducia e ci ricorda che per mantenere la nostra identità tecnica dobbiamo giocare a un certo ritmo. Quando lo abbassiamo, perdiamo automaticamente i nostri punti di riferimento. Questo insegnamento va tenuto bene a mente in vista di mercoledì, quando giocheremo una gara molto difficile su un campo caldo come quello di Marsala”.   Hermaea Olbia-Tenaglia Altino 3-0 (25-18; 25-17; 25-16) Olbia: Barbazeni 9, Gerosa, Severin, Caforio L, Maruotti 7, Minarelli, Renieri 12, Miilen 8, Fezzi, Allasia 7, Formaggio 2, Babatunde 10. Allenatore: Dino Guadalupi Altino: Di Arcangelo 2, Olleia, Comotti 1, Kavalenka 12, Natalizia, Mastrilli L, Zingoni 1, Ollino 4, Spicocchi 4, Meniconi 1, Lestini 7. Allenatore: Luca D’Amico Arbitri: Nava e Verrascina (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO