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    Mondovì conclude la regular season con un netto 3-0 ai danni di Castelfranco Pisa

    L’ultima giornata della regular season vede la BAM Mondovì ospitare il team di Fgl Zuma Castelfranco Pisa. In palio 3 punti che fanno gola ad entrambe le formazioni, in vista della Pool Salvezza.

    Una bellissima cornice di pubblico può applaudire le pumine fin dalla prime battute di gioco (12-9). Le rossoblu tengono in pugno il set (20-17), mantenendo le distanze dalle toscane (25-21). Si torna in campo e, sostenuta dagli instancabili Ultras Puma, la BAM Mondovì tiene saldo il vantaggio (8-5). Le ospiti ci provano, ma le padrone di casa non mollano (16-12) e conquistano anche il secondo parziale (25-19). Sotto di due lunghezze, arriva la reazione della squadra di coach Bracci (9-12).

    L’entusiasmo del PalaManera si fa sentire anche in campo: il set va in equilibrio (15-15). Si gioca punto a punto, con le formazioni che si rincorrono. BAM Mondovì costringe le ospiti ad inseguire (20-18). Le monregalesi affiliano gli artigli e mettono in tasca il bottino pieno: tre punti decisivi per affrontare con il giusto entusiasmo e la giusta determinazione la Pool Salvezza. 

    Teresa Bosso (Bam Mondovì): “Sono molto contenta della mia prestazione. Ho cercato di allontanare dalla mia testa da tutto quello che succedeva fuori, concentrarmi solo sul campo e aiutare le mie compagne Sono sicura che andando avanti così potremmo fare delle belle cose”.

    Veronica Bisconti (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “E’ sempre bello tornare a Mondovì. Arriviamo da un mese complicato. Abbiamo giocato le ultime gare con una formazione rimaneggiata. Ci aspettavamo una gara difficile, questi 3 punti facevano gola anche a noi. Adesso ci aspetta una nuova fase, con un girone molto lungo”.

    Bam Mondovì 3 Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 0(25-21, 25-19, 25-19)

    Bam Mondovì: Schmit, Bosso 18, Catania 4, Viscioni 15, Lancini 7, Tresoldi 6, Giubilato (L), Langegger 6, Fini (L), Marengo. Non entrate: Manig, Deambrogio. All. Basso. Fgl-Zuma Castelfranco Pisa: Vecerina 6, Fucka 5, Ferraro, Salinas 12, Fava 6, Zuccarelli 9, Bisconti (L), Colzi 2, Braida, Tosi, Lotti. Non entrate: Tesi (L). All. Bracci.

    ARBITRI: Russo, Bosica. NOTE – Spettatori: 410, Durata set: 26′, 27′, 29′; Tot: 82′. MVP: Bosso.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    La maratona tra Messina e San Giovanni in Marignano finisce 2-3 per le romagnole

    Ci si attendeva una gara di altissimo livello e lo spettacolo offerto dalle prime della classe del girone A, Akademia Sant’Anna Messina e San Giovanni in Marignano, non ha tradito le attese. Sul taraflex del PalaRescifina vince la formazione romagnola al tie-break, al termine di una gara dai contenuti tecnico-tattici di spessore.

    Cronaca – Nel primo set, San Giovanni conduce il parziale di una manciata di punti, per poi farsi recuperare dalle padrone di casa. Un errore al servizio di Messina, un fallo e un muro di Nardo spaccano il set; quattro lunghezze di distacco che le siciliane non riusciranno più a recuperare. Veemente la reazione delle SuperGirls nel secondo parziale. Gli errori delle ospiti favoriscono il momento di Messina. Coach Bellano mette dentro Ravarini e Sassolini per provare a scuotere la squadra, ma Messina è granitica in difesa ed efficace in attacco. Le quindici palle set a disposizione delle siciliane rendono perfettamente l’idea di quale sia il leitmotiv dell’intero parziale.

    Partenza equilibrata nel terzo; poi, Parini e Nardo prendono per mano la squadra, allungano con la complicità di un paio di errori delle avversarie e le staccano sul muro della Consoli e tre offensive della Piovesan. Messina risale. San Giovanni sbaglia meno e il risultato finale la premia. Nel quarto set, inizio brillante di Messina. San Giovanni riesce ad impattare. Momento d’oro di Diop; ne fa quattro e scuote il match. Nardo e Parini riaprono il set. Di Olivotto, Diop e Mason la firma sul nuovo allungo.

    A prendersi la scena ci pensa Piovesan con cinque punti in successione. Salgono in cattedra Diop, Olivotto e Modestino: Messina ce la fa, si giocherà il potenziale successo nel set decisivo. Nel tie-break, c’è la firma ancora di Piovesan e di Consoli sul vantaggio significativo acquisito da San Giovanni. Messina risale fino al -3. Le Supergirls riescono a rosicchiare qualcosa, ma sull’ultima offensiva di Piovesan, si spegne ogni speranza di successo. 

    Giorgia Caforio (Akademia Sant’Anna Messina): “C’è un po’ di amaro in bocca, abbiamo risposto presente a chi dubitava. La serie A2, a differenza di ciò che pensano altri, è un campionato difficile. Dobbiamo ripartire dal secondo set dove abbiamo dimostrato che, se facciamo ciò che sappiamo, anche contro la prima in classifica facciamo la differenza. Un mantra che ci deve accompagnare sempre è di non mollare mai: in allenamento come in partita.

    Dobbiamo essere sempre presenti e provare a prendere quel pallone in più che può fare la differenza. Credo che, in alcuni frangenti, dovremmo essere più ciniche. Quando giochi partite così, devi rischiare. A volte rischi e perdi. Quando parliamo di un punto di differenza non troviamo la motivazione del perché si perde, ho provato tanta adrenalina e sentirsi squadra, con il bellissimo pubblico che è venuto a supportarci, non ha eguali. Ce la metteremo tutta fino alla fine. La reazione di squadra c’è stata”.

    Anna Piovesan (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “Sto lavorando bene e devo ringraziare tanto il coach che mi segue con costanza. Se oggi abbiamo vinto è merito anche del grande lavoro che facciamo in palestra: in allenamento non cade un pallone. Siamo un gruppo giovane che ha voglia di vincere; è bello stare in alto ma non è facile restarci. Il fatto che nessuno se lo aspettasse è ancora più piacevole”.

    Akademia Sant’Anna Messina 2Omag-Mt San Giovanni In M.No 3 (22-25, 25-11, 16-25, 25-23, 12-15)

    Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 2, Mason 13, Olivotto 14, Diop 29, Rossetto 5, Modestino 6, Caforio (L), Babatunde 4, Bozdeva 2, Norgini. Non entrate: Guzin, Trevisiol. All. Bonafede. OMAG-MT Omag-Mt San Giovanni In M.No: Nardo 16, Parini 8, Ortolani 9, Piovesan 26, Consoli 11, Nicolini 2, Valoppi (L), Sassolini 1, Ravarini 1, Bagnoli. Non entrate: Clemente, Meliffi (L). All. Bellano.

    ARBITRI: Sumeraro, Spinnicchia. NOTE – Durata set: 26′, 23′, 31′, 31′, 19′; Tot: 130′. MVP: Piovesan.

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    Trasferta amara per Offanengo, a Como riesce tutto bene e vince 3-0

    Una serata negativa nel match che poteva regalare un grande e storico traguardo. E’ un sabato amaro quello vissuto dalla Trasporti Bressan Offanengo a Casnate con Bernate (Como), dove la squadra di Giorgio Bolzoni ha ceduto in tre set alla Tecnoteam Albese Volley Como nell’ultima giornata di regular season del girone B di A2 femminile.

    La vittoria pomeridiana di Cremona contro Trento (3-1) aveva spostato i riflettori sul PalaFrancescucci, dove Offanengo avrebbe dovuto vincere con qualsiasi risultato per mettere da parte la calcolatrice e festeggiare nel caso l’approdo alla più importante delle due seconde fasi.

    Una prova opaca, però, ha scombussolato i piani neroverdi, con la Trasporti Bressan che di fatto è solo partita bene (2-8 nel primo set) senza poi ritrovarsi dopo il 25-18 in rimonta delle padrone di casa. Nei successivi due parziali, Offanengo non ha mai dato l’idea di aver ritrovato davvero le redini del gioco per provare a invertire il trend della partita. L’orgoglio si è visto nel finale di match, dove le cremasche sono arrivate a giocarsi in volata l’esito del parziale. Un’occasione per riaprire l’incontro non è stata sfruttata, mentre Albese ha chiuso al secondo match point. Ora la squadra di Bolzoni – ferma a quota 30 punti – deve attendere il risultato di domenica tra Altafratte (28) e Concorezzo.

    1° set – La partenza della Trasporti Bressan è ottima (2-6, muro di Bridi e attacco di Rodić). Il diagonale di Martinelli va a segno, quello di Baldi termina out, così arriva il +6 neroverde (2-8). Chiappafreddo ferma il gioco, la sua Tecnoteam reagisce (6-10 con Grigolo). L’attacco out di Caneva decreta il 10-13, mentre il muro di Veneriano fa avvicinare ulteriormente Albese, che poi fa rima soprattutto con Grigolo per il 15-16.

    Bolzoni chiama time out, ma Offanengo si fa prima agganciare e poi sorpassare (17-16, ace di Rimoldi). Due errori neroverdi dilatano il gap (19-16, altra sosta della panchina cremasca), poi sono due muri di Salvatori a risvegliare la Trasporti Bressan (19-18). Martinelli ha nelle mani la palla della possibile parità ma attacca out, poi la squadra di Chiappafreddo sale in cattedra a muro e vola verso il 25-18.

    2° set – Offanengo sembra frastornata e fatica a trovare efficacia in attacco, con due muri locali che valgono il 6-2 in avvio di secondo set. Martinelli e Nardelli provano a scuotere le ospiti (8-6), che poi impattano a quota nove. Albese, però, rilancia subito (12-9), con Campagnolo – entrata da poco per Salvatori – che si fa notare presto a muro.

    Muro di Veneriano su Rodić, poi avvicendata da Bole. La serba rientra sul 17-12 (time out Bolzoni), con la Trasporti Bressan che prova a variare i colpi in attacco (18-15). Sosta chiesta da Chiappafreddo, Nardelli va a segno da posto quattro per il -2 (18-16), ma è un fuoco di paglia (21-17), con le gialloblù locali più ciniche verso il 25-21 che vale il 2-0.

    3° set – L’avvio di terzo set è equilibrato, anche se è la Tecnoteam a piazzare il primo break (8-6, time out Bolzoni). Offanengo è in grave difficoltà nel muro-difesa anche quando gli attacchi di casa non sono irresistibili (12-8). Dentro Bole, ma il divario resta uguale (18-14). Messa alle corde, la squadra di Bolzoni prova a stare a galla con l’orgoglio (18-17 e 22-21),con la triestina che firma i due punti che valgono l’aggancio immediato. La battuta di Elisa termina di poco out, con il match ball annullato da un muro neroverde.L’attacco fuori di Grigolo regala la prima occasione a Offanengo, non sfruttata (25-25). Ace di Rimoldi per il secondo match ball di casa, poi chiude Grigolo 27-25.

    A commentare è il direttore generale di Offanengo Stefano Condina.“Quando si gioca male si perde, questo è lo sport. Peccato perché per la pool promozione ce la siamo giocata tutto il girone, forse un po’ la pressione ha giocato un brutto scherzo contro un avversario che è sceso in campo sereno e tranquillo. Non dobbiamo dimenticare il nostro obiettivo della salvezza, incassiamo la sconfitta e torniamo a lavorare in settimana.

    Il percorso non cancella quanto fatto? Oggi è difficile essere contenti, abbiamo lavorato tanto durante la stagione, arrivare qui e uscire dai posti dove siamo sempre stati dispiace. Ha vinto meritatamente Albese, che ha onorato la partita come deve essere. Ringrazio il pubblico di Offanengo che è venuto a Casnate e ha tifato anche dopo che è caduto l’ultimo pallone. Volevamo regalare una vittoria e un “trofeo” come la pool promozione ai tifosi e soprattutto al nostro presidente Cristian Bressan. E’ andata così; ripartiamo”. 

    Tecnoteam Albese Volley Como 3Trasporti Bressan Offanengo 0 (25-18, 25-21, 27-25)

    Tecnoteam Albese Volley Como: Grigolo 10, Bernasconi 7, Colombino 11, Baldi 14, Veneriano 11, Rimoldi 2, Pericati (L), Vigano 1, Mazzon 1, Mancastroppa. Non entrate: Taje’, Radice (L), Longobardi. All. Chiappafreddo. Trasporti Bressan Offanengo: Nardelli 14, Salvatori 3, Martinelli 11, Rodic 6, Caneva 6, Bridi 2, Tellone (L), Bole 6, Campagnolo 4, Tommasini, Favaretto. Non entrate: Compagnin, Lanzara (L), Pinetti. All. Bolzoni.

    ARBITRI: Marani, Resta. NOTE – Durata set: 27′, 29′, 39′; Tot: 95′. MVP: Baldi.

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    Cremona batte 3-1 Trento e stacca il pass per la Pool Promozione

    La Regular Season dell’Itas Trentino si chiude con un’amara sconfitta rimediata al PalaRadi. In terra lombarda le gialloblù si inchinano in quattro parziali al cospetto dell’Esperia Cremona, che grazie al successo su Trento si garantisce la matematica certezza di approdare alla Pool Promozione, una seconda fase della stagione in cui l’Itas ripartirà invece dal bottino di 38 punti incamerati nelle prime diciotto gare di campionato.

    Nell’ultimo match prima dell’attesa finale di Coppa Italia di A2, in programma domenica 9 febbraio a Bologna contro San Giovanni in Marignano (la Pool Promozione scatterà invece nel weekend successivo), le gialloblù non hanno saputo ripetere le convincenti prove offerte di recente con Concorezzo e Olbia, mancando di lucidità e precisione soprattutto nelle fasi conclusive dei set.

    L’ingresso in regia di Zorzetto (mvp a fine gara) a partita in corso ha regalato una spinta in più a Cremona, trascinata al successo dai 19 punti di Taborelli e dalle ottime prove delle centrali Munarini (57% a rete e 2 muri) e Marchesini (4 ace e 4 muri). Tra le fila trentine, in una metà campo dove la ricezione ha stentato decisamente di più rispetto al solito (39% di positive e 7% di perfette), sono da rimarcare i 19 punti di Weske con il 45% a rete e 3 muri e l’incisività al centro della rete di Pizzolato (66% in attacco, 4 muri e 2 ace).

    Sestetti – Mazzanti sceglie Prandi al palleggio, Weske opposto, Giuliani e Kosareva laterali, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Enrico Mazzola, tecnico dell’Esperia, risponde con Turlà in regia, Taborelli opposto, Arciprete e Bellia in posto 4, Marchesini e Munarini al centro e l’ex Parlangeli libero.

    1° set – Grande equilibrio in avvio di gara con Munarini che replica a Molinaro permettendo a Cremona di mantenere il passo di Trento (9-9). Nella fase centrale del parziale è Kosareva l’arma in più del sestetto di Mazzanti (da 15-13 a 15-15) ma è con l’ingresso di Pizzolato che l’Itas trova il primo break significativo del match, passando dal 17-17 al 17-20. Sul più bello, però, Trento si inceppa, due duelli a rete favorevoli all’Esperia valgono la nuova parità (22-22) e dopo il time out di Mazzanti sono le lombarde a sprintare, grazie al muro di Marchesini su Kosareva e all’attacco out di Weske (25-23). 

    2° set – Kosareva prova a suonare la carica nella metà campo trentina (8-11) ma il turno al servizio di Marchesini porta in dote alle lombarde quattro break point, con l’Esperia avanti 13-11. L’Itas non rimane a guardare, Giuliani trova due attacchi vincenti consecutivi che valgono la nuova parità (15-15), ma dopo l’ace della neo entrata Ristori Tomberli (subentrata a Giuliani) e lo spunto di Molinaro (15-17) è nuovamente Cremona a fare la voce grossa, sfruttando due errori di Trento per mettere la freccia (20-18).

    L’Itas pare alle corde ma nel momento di maggior difficoltà ritrova all’improvviso il suo muro: Pizzolato e due volte Weske sbarrano la strada alle attaccanti di casa, il turno in battuta di Kosareva non si esaurisce fino al cambio di campo, dopo un parziale di 6-0 che consegna alle gialloblù il set (da 21-19 a 21-25).

    3° set – Mazzanti conferma in sestetto Pizzolato e Ristori Tomberli e l’Itas rimane padrona del campo fino al 4-8, quando l’ingresso in regia di Zorzetto cambia l’inerzia del terzo parziale. Una scatenata Bellia spinge a suon di mani-out Cremona alla rimonta (dall’8-12 al 17-15), al resto ci pensa Zorzetto che sorprende per due volte Fiori firmando il doppio ace del 20-16. L’Itas non molla la presa e con l’uno-due di Ristori Tomberli (attacco e muro) annulla il gap (21-21) ma il finale è di marca lombarda con Marchesini che trova un altro ace (23-21) e un’ottima Arciprete che regala il set all’Esperia (25-22).

    L’Itas accusa psicologicamente il colpo e un’ottima Taborelli la costringe ad inseguire nel punteggio fin dalle prime battute del quarto set (11-6). Mazzanti si gioca prima la carta Zojzi e successivamente anche il doppio cambio con Bassi e Batte, l’ace di Pizzolato sembra riportare in corsa Trento (14-12) ma nel finale Cremona cambia nuovamente passo, sfruttando una ricezione ospite non particolarmente precisa. Taborelli (attacco e muro) scava il solco (22-17), prima degli ace conclusivi di Bellia e Marchesini che consegnano i tre punti e la qualificazione alla Pool Promozione all’Esperia (25-18).

    Davide Mazzanti (allenatore dell’Itas Trentino): “Chiudiamo questa prima fase del campionato con una partita affrontata con poca identità, nella quale non siamo mai riusciti a mettere pressione con il servizio, che era uno degli aspetti sui quali più avevamo lavorato in settimana. Cremona ha gestito molto bene, rischiando poco, la fase di contrattacco, a differenza nostra che non siamo mai stati precisi nel ricostruire al meglio queste situazioni. Inoltre nelle fasi conclusive di un paio di set nella gestione dei colpi di attacco in cambio-palla non siamo stati impeccabili, dando la possibilità a Cremona di fare bene, vincendo con merito ma anche con qualche disattenzione di troppo da parte nostra”.

    Francesca Parlangeli (libero U.S. Esperia): “Sono molto contenta per aver raggiunto con la squadra il traguardo della pool promozione. Non era scontato quindi un grosso ‘brave’ a tutti i noi, non era semplice giocare contro una Trento una partita da dentro fuori. Abbiamo accantonato la pressione per mettere il cuore su ogni palla. Anche quando le cose non andavano, abbiamo avuto la forza di andare sempre avanti e vincere la partita”.

    Esperia Cremona 3Itas Trentino 1(25-23, 21-25, 25-22, 25-18)

    Esperia Cremona: Turlà 1, Taborelli 19, Bellia 13, Arciprete 12, Munarini 13, Marchesini 10, Parlangeli (L); Modesti 0, Bondarenko 0, Zorzetto 2. N.e. Maiezza, Zuliani, Dalloli (L). All. Enrico Mazzola.Itas Trentino: Prandi 1, Weske 19, Giuliani 5, Kosareva 13, Molinaro 11, Marconato 4, Fiori (L); Pizzolato 10, Ristori Tomberli 4, Bassi 2, Batte 0, Zojzi 0. N.e. Iob, Zeni (L). All. Davide Mazzanti.Arbtitri: Candeloro di Pescara e Giulietti di Perugia.

    Note – DURATA SET: 27’, 28’, 32’, 26’ (totale: 2h03’). Cremona: 9 muri, 8 ace, 12 errori in battuta, 8 errori in azione, 41% in attacco, 56% (18%) in ricezione. Itas Trentino: 14 muri, 5 ace, 16 errori in battuta, 10 errori in azione, 39% in attacco, 39% (7%) in ricezione. Mvp: Zorzetto.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    A2 femminile: quindici atlete convocate da Velasco l’8 febbraio per uno stage di allenamento

    In occasione della Final Four della Coppa Italia Frecciarossa, grazie all’accordo tra la Federazione Italiana Pallavolo e la Lega Volley Femminile, il CT delle azzurre Julio Velasco, nella mattinata di sabato 8 febbraio sosterrà al Pala Jessy Owens di Calderino (BO) uno stage di allenamento che vedrà coinvolte quindici atlete. Le giocatrici convocate appartengono a club che disputano il campionato di Serie A2.

    Questo il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Per me la Serie A, pur necessariamente divisa tra A1 e A2, è sempre stata un movimento solo. In A2, crescono non solo le atlete che saranno le campionesse del domani accanto a giocatrici di grande livello ed esperienza, ma si strutturano anche le società che si devono attrezzare per fare il salto verso la massima categoria. In questo senso, la pallavolo femminile italiana di vertice è assolutamente una realtà unica nel panorama internazionale perché da anni LVF ha impostato un lavoro di crescita complessiva del Movimento. Quindi grazie a mister Velasco per questo stage di allenamento in occasione delle Finali di Coppa Italia a Bologna”.

    LE CONVOCATESafà Allaoui, Sara Caruso (HR Volley Macerata), Giorgia Amoruso, Princess Omonigho  Atamah, Helena Sassolini (Pall. Lecco Alberto Picco), Andrea Sophie Blasi (Volley Hermaea Olbia), Erika Esposito (Volley Fratte), Sofia Ferrarini (Pallavolo Vallecamonica Sebino), Denise Meli (Millenium Brescia), Sofia Monza (Futura Volley Giovani) Matilde Munarini (Esperia Volley 1961), Astou Adji Ndoye (Altino), Alexandra Alice Tanase (Volley Melendugno), Agata Tellone (Volley Offanengo), Giulia Viscioni, (Mondovi Volley).

    GLI ALLENATORIJulio Velasco, Marco Mencarelli, Nino Gagliardi, Lorenzo Abbiati.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Como sorprende Melendugno e vince in rimonta al tie break

    Lo ha detto il coach di Como David Cardinali (al comando al posto di Mauro al quale va un grosso augurio di tornare presto in panchina) a fine gara: ”Prestazione di gruppo perfetta, tutte hanno dato il massimo”.

    La Tecnoteam Albese Volley Como a Lecce ha dato una dimostrazione perfetta di un gruppo unito, solido, consapevole di poter lottare a testa alta contro tutti. E in effetti va detto che la differenza di punti in classifica tra Melendugno e Tecnoteam non si è vista per nulla. Anzi, spesso è sembrata la squadra di David quella più avanti in classifica.

    Ottimo muro-difesa, grandi recuperi con Pericati (poi eletta Mvp della partita) e Grigolo, una Colombino senza paura quando è entrata per Mazzon, due centrali perfette (il capitano Veneriano all’ennesima prestazione perfetta di questo anno e una meravigliosa Bernasconi), la regia di una Rimoldi sempre lucida. E poi aggiungiamo anche una Irene Baldi che ha giocato senza pressione ed ha dato un contributo notevole sia come punti – quarto set in particolare – e al servizio.

    Ecco qui il capolavoro della Tecnoteam. Prestazione senza paura mai, testa a testa con Melendugno e poi una vittoria in rimonta al tie-break. Una squadra che sale in classifica di due punti e si prepara al meglio per la Poule Salvezza che scatta a metà febbraio. Con questa determinazione il nuovo campionato che aspetta Albese fa decisaente meno paura.

    Tornando alla prova, basta anche questo dato: sei giocatrici in doppia cifra (tabellino sotto), un primo set lunghissimo e perso ai vantaggi (31-29). Ma la grinta di queste guerriere è venuta fuori nei successivi: il secondo vinto abbastanza agevolmente, il terzo perso di un nulla dopo un ottimo recupero finale (25-23), un quarto dominato (Melendugno a quota 12), infine un tie-break rimesso in sesto dopo che le padrone di casa sembravano aver preso l’abbrivio giusto dopo il cambio campo: stupende le guerriere, senza mai timori, senza paura. Brave, vi aspettiamo così cariche sabato sera a Casnate contro Offanengo per l’ultima della stagione regolare.

    David Cardinali (coach Tecnoteam Albese Volley Como): “Molto contento per la vittoria, abbiamo fatto bene con muro-difesa. Noi lavoriamo molto su questo, stasera grande partita di squadra. Prova corale di tutte, le ragazze hanno mostrato il loro valore. Non hanno mai mollato. Ho sostituito Mauro in panchina, all’inizio un pò di emozione e poi mi sono subito calato nel clima partita. Mi sono divertito molto, non capita spesso di sostituire il coach. Mauro spero possa rientrare per la prossima partita, sono contento perchè le ragazze mi hanno aiutato molto in tutta la trasferta. Grazie a loro e questo ha fatto la differenza”.

    NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 2TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 3 (31-29, 18-25, 25-23, 12-25, 12-15)

    NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Tanase 15, Riparbelli 8, Malik 20, Joly 17, Biesso 8, Caracuta, Ferrario (L), Andrich 6, Maruotti 1, Passaro, D’onofrio. Non entrate: Badalamenti (L), Fioretti. All. Giunta. TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Baldi 16, Veneriano 14, Rimoldi 2, Grigolo 16, Bernasconi 16, Mazzon 10, Pericati (L), Colombino 13, Mancastroppa, Vigano. Non entrate: Taje’, Radice (L), Longobardi. All. Chiappafreddo.

    ARBITRI: Pasciari, Citro. NOTE – Durata set: 40′, 24′, 30′, 23′, 19′; Tot: 136′. MVP: Pericati.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Cremona vince la maratona sul campo di Concorezzo al quinto set

    L’Esperia Cremona porta a casa due punti cruciali in vista della seconda parte di stagione, avendo la meglio su una grintosa IMD Concorezzo al termine del set corto. I due punti conquistati consentono a Cremona di disputare l’ultima gara contro Trento da quinta in classifica, con un punto in più di Padova.

    Un’autentica maratona, decisa dai dettagli. Mattatrici dell’incontro Veronica Taborelli, top scorer con 22 punti e Alessia Arciprete, 21 punti a referto e nomina di MVP dell’incontro. Importante anche la prova di Sara Bellia (19), doppia cifra anche per Munarini (10). Parlangeli dimostra come sempre grinta e determinazione, fondamentali per la manovra gialloblù. Per le padrone di casa, top scorer Julia Kavalenka con 19 punti, le fanno eco le bande Tonello e Tsitsigianni con 18 e Frigerio con 12. Nell’ultima giornata di regular season, Concorezzo farà visita a Padova; Cremona ospiterà la Itas Trentino. 

    Anna Rocca (Imd Concorezzo): “È stata una bella gara, sudata, abbiamo ceduto solo agli ultimi scambi, abbiamo sbagliato un pochino troppo. Ci siamo preparate molto bene in settimana e credo si sia visto in partita. La gara si è decisa sugli ultimi punti e non siamo riuscite ad avere la meglio. Ci prepareremo molto bene anche per l’ultima sfida di regular season, vogliamo portare a casa qualche punto. Ciò che abbiamo dimostrato in campo oggi è solo l’inizio, in vista di una gara migliore settimana prossima e di un positivo cammino nella pool”.

    Alessia Arciprete (U.S. Esperia Cremona): “Abbiamo cercato di dare il 100% oggi, così come cercheremo di fare settimana prossima. Sapevamo che sarebbe stata una partita giocata fino all’ultimo, siamo state brave a portare a casa una vittoria fondamentale per il prosieguo del campionato. La classifica resta molto corta quindi daremo il massimo anche nella prossima gara contro Trento”.

    IMD CONCOREZZO 2U.S. ESPERIA CREMONA 3 (20-25, 25-22, 25-20, 22-25, 13-15)

    IMD CONCOREZZO: Tonello 18, Frigerio 12, Kavalenka 19, Tsitsigianni 18, Piazza 3, Allasia 2, Rocca (L), Pegoraro 4, Bianchi, Rosina, Ghezzi (L). Non entrate: Bianchi, Marini, Alberti. All. Delmati. U.S. ESPERIA CREMONA: Bellia 19, Munarini 10, Taborelli 22, Arciprete 21, Modesti 7, Turla’ 2, Parlangeli (L), Marchesini 1, Zorzetto, Zuliani. Non entrate: Bondarenko, Roncaglio (L), Maiezza. All. Mazzola.

    ARBITRI: Testa, Ancona. NOTE – Durata set: 26′, 38′, 28′, 27′, 20′; Tot: 139′. MVP: Arciprete.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura Giovani Busto Arsizio, secco 3-0 inflitto ad Altino e primo posto consolidato

    Non si ripete la prestazione positiva dell’ultima gara al PalaBCC: la Futura Giovani Busto Arsizio ha la meglio sulla Tenaglia Altino Volley con un secco 0-3. La forza della prima della classe si è messa in mostra fin dai primi scambi, relegando le rossoblu a rincorrerle sempre.

    La prova superlativa di Enneking, con 16 punti messi a segno, unita all’impeccabile distribuzione di Monza regalano alle varesine altri tre punti in classifica e la speranza di poter ottenere direttamente il pass per la serie A1. Le rossoblu, invece, sono chiamate ancora una volta a dare tutto loro stesse nell’ultima di regular season, in programma ad Olbia nella lunga trasferta sarda.

    La Futura comincia subito aggressiva, soprattutto nel fondamentale del muro, che in avvio di match fa tanto male alle rossoblu. Coach Ingratta prova a scuotere le sue nei time out e a inserire Vighetto e Petrovic ma con scarsi risultati. Il primo set va alle bustocche con un netto 11-25. Nella seconda frazione la situazione vede capovolgersi, ma solo per metà set. Sul 7-6 le abruzzesi passano in vantaggio per la prima nella partita.

    Le fast di Grazia e la reazione corale della Tenaglia fanno impensierire Beltrami, che in un solo time out riesce a riorganizzare le sue e farle tornare in vantaggio. Kone firma il 21-25. Le rossoblu tornano a soccombere pesantemente alle bustocche. Lo svantaggio iniziale di 8 punti pesa nel corso del terzo parziale, che lo condanna a favore della Futura sul 18-25. 

    Michela Pisano (Tenaglia Abruzzo Volley): “Nel secondo set abbiamo difeso tanto rispetto agli altri due – sottolinea Michela Pisano – ma alla fine loro l’hanno comunque vinto. Hanno meritato nettamente la vittoria, sfruttando bene le nostre pecche. Tatticamente non abbiamo rispettato a pieno le indicazioni date in settimana e neanche con l’atteggiamento siamo state così presenti, soprattutto nei finali dei set”.

    Elisa Zanette (Futura Giovani Busto Arsizio): “Si preannunciava una partita nella quale avremmo dovuto mettere tutte noi stesse e soprattutto essere molto ciniche e lucide nelle situazioni un po’ fuori dalle righe. È stata una trasferta lunga, non facilissima e abbiamo dimostrato di essere una squadra ed un gruppo unico: si è visto anche oggi, ognuna di noi ha dato il suo contributo. Ne sono molto felice, non solo per il risultato ma anche per lo spazio che tutte abbiamo avuto in campo. Ora ci attende un giorno di riposo e poi subito testa al prossimo impegno in casa contro Melendugno”.

    TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY 0FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3 (11-25, 21-25, 18-25)

    TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Ndoye 10, Martinelli 6, Maricevic 1, Tega 5, Grazia 4, Mennecozzi 2, Pisano (L), Vighetto 2, Petrovic 2, Bisegna 1, Foresi. Non entrate: Galuppi (L). All. Dell’anna. FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Orlandi 5, Rebora 11, Monza 3, Enneking 16, Kone 7, Zanette 14, Cecchetto (L), Zakoscielna 4, Landucci 2, Osana (L), Del Freo, Brandi. Non entrate: Baratella. All. Beltrami.

    ARBITRI: D’Argenio, Burrascano. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 28′; Tot: 75′. MVP: Enneking.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO