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    Cambio al vertice societario del Volley Offanengo: Cristian Bressan nuovo presidente

    Di Redazione Il primo storico, viaggio in serie A2 femminile non sarà l’unica novità della nuova stagione in seno al Volley Offanengo 2011, che vede anche un importante cambiamento ai vertici societari. Nel ruolo di presidente, Cristian Bressan subentra a Pasquale Zaniboni nella carica di massimo dirigente del sodalizio cremasco. Classe 1965 di Offanengo, Bressan è da dieci anni impegnato attivamente nel sodalizio, dove ha contribuito fattivamente con la duplice carica di membro del consiglio direttivo e sponsor con la sua ditta Autotrasporti Pietro Bressan, vivendo la progressiva scalata del Volley Offanengo nel panorama pallavolistico nazionale . Per Bressan, subito dunque una nuova avventura che vede Offanengo per la prima volta sbarcare sul pianeta-serie A. “E’ un orgoglio – le sue parole – ricoprire questa carica proprio nell’anno della nostra prima avventura in A2 femminile, un percorso che già in questa estate ci ha impegnato senza sosta  e che ci vedrà lavorare sodo anche nei prossimi mesi, in campo e fuori. E’ giusto e allo stesso tempo emozionante e suggestivo dare il massimo per far vivere a tutti i protagonisti e al paese quel sogno chiamato serie A che lo scorso 4 giugno è diventato realtà con la promozione dalla B1”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Soverato, riconfermato tutto lo staff medico

    Di Redazione Ora é anche arrivata l’ufficialità (mancano solamente alcune pratiche riguardanti l’impianto di gioco da sistemare) in casa Volley Soverato. Con la tredicesima partecipazione consecutiva, la società del presidente Matozzo si conferma la più longeva della serie A2. D’altronde, si attendeva solamente il via libera da parte degli organi preposti ed ecco, ancora presente, la città  di Soverato e l’intera regione Calabria calcheranno i campi di serie A di volley femminile. Un altro capolavoro targato Antonio Matozzo in un periodo non certo facile dal punto di vista economico che coinvolge molte società sportive. La professionalità e la serietà del sodalizio di via Battisti é cosa risaputa e nell’ambiente calabrese c’è grande ottimismo per la prossima stagione con coach Luca Chiappini alla guida delle “cavallucce marine”. Per  quel che riguarda l’aspetto tecnico, arrivano importanti conferme nello staff medico con in testa il dott. Pietro Damiani la cui permanenza non é stata mai in discussione; resteranno, confermati a pieni voti, anche l’osteopata Luigi Criscuolo che nelle scorse stagioni ha dimostrato la sua grande professionalità e capacità nel suo lavoro. Federica D’Agostino sarà ancora, invece, la massofisioterapista. Anche lei, ha dimostrato le sue doti e qualità nella sua professione con impegno e dedizione.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesca Pantiglioni torna a Offanengo nel ruolo di scoutman

    Di Redazione Gradito ritorno per la Chromavis Abo Offanengo, che ha annunciato nel ruolo di scoutman della squadra di Serie A2 femminile Francesca Pantiglioni. Mantovana classe 1973, Pantiglioni è un tecnico con il patentino di terzo grado e in carriera è anche stata seconda allenatrice in serie A. Nel sodalizio cremasco aveva già lavorato per un triennio in B1 dal 2017 al 2020 al fianco dei tecnici Giorgio Nibbio, Leonardo Barbieri e Dino Guadalupi. Ora il ritorno in neroverde, come parte dello staff guidato da Giorgio Bolzoni. “Il ritorno di Pantiglioni – le parole del direttore sportivo Stefano Condina – è un enorme piacere da parte mia, perché conosco da anni la grande professionalità e le qualità umane che mette nel lavoro da scout e non ci poteva essere un ingresso migliore all’interno di uno staff importante come il nostro“. “Con la società – spiega Francesca – ci eravamo sentiti anche l’anno scorso, poi non si sono incastrati i miei impegni professionali e abbiamo dovuto rimandare il discorso della collaborazione. Sono contenta di tornare ora in una società seria e in un ambiente che conosco, compreso il ds Stefano Condina. Coach Giorgio Bolzoni lo conosco di fama; a Offanengo mi sono sempre trovata bene con tutti e questo ha influito nella scelta“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Omag Mt punta al Palasport di Cattolica: “Sogniamo di crescere ancora”

    Di Redazione Spunta l’ipotesi di un’unione con la vicina città di Cattolica per la Omag Mt San Giovanni in Marignano, che, al suo settimo campionato in Serie A2 femminile, pensa in grande: un nuovo Palasport da 1.500 posti. La società starebbe infatti pensando di utilizzare il palazzetto che la Regina ha in progetto nei pressi dello stadio Calbi, la cui costruzione dovrebbe prendere il via nei prossimi mesi. “Perchè non pensare a Cattolica, dove è in fase di progettazione da tempo, un palazzetto omologato per la serie A2 e A1 di volley femminile magari, da 1.500 posti – si chiede proprio Stefano Manconi, presidente Omag Mt San Giovanni, intervistato da Luca Pizzagalli – . Noi cerchiamo più spazi per crescere come pubblico ed entusiasmo e visto che Cattolica deve costruire un palazzetto nella sua zona stadio, perché non aprire un ragionamento di questo tipo in fase di progettazione“. “Noi sogniamo di crescere ancora, anche il prossimo anno siamo pronti ad un altro campionato da protagonisti. Per questo motivo puntiamo anche ad un palazzetto pieno a San Giovanni con oltre 500 persone nelle partite in casa, perchè potrebbe essere un trampolino di lancio ottimo per le nostre ambizioni. Ma sappiamo che a San Giovanni oltre a questi numeri non si può andare come pubblico, anzi a volte siamo anche al di sotto di queste cifre. Ben venga allora un nuovo palazzetto a Cattolica di cui si parla già da qualche mese“. (fonte: Il Resto del Carlino Rimini) LEGGI TUTTO

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    Akademia Sant’Anna ammessa alla Serie A2: “È come essere promossi una seconda volta”

    Di Redazione

    È arrivato il momento che la Desi Shipping Akademia Sant’Anna attendeva con ansia e trepidazione: quello dell’ammissione ufficiale alla Serie A2 femminile, comunicata oggi dalla Lega. Entusiasta il presidente Fabrizio Costantino: “Questo è un altro grande risultato per la nostra società. Per me e lo staff che mi affianca la gioia è simile a quella di conquistare la Serie A una seconda volta”.

    “Sapevamo di aver adempiuto a tutte le richieste e di aver predisposto tutta la documentazione richiesta dalla Lega in maniera corretta – spiega Costantino – ma chiaramente rimane sempre il dubbio, soprattutto perché partecipiamo per la prima volta ad un campionato cosi importante e, quindi, avremmo potuto commettere qualche errore di inesperienza. Invece, anche in quest’occasione, come nostra consuetudine, abbiamo analizzato nel dettaglio le carte ed abbiamo lavorato con grande attenzione per farci trovare pronti“.

    “Essere ammessi senza riserva alla nostra prima partecipazione – conclude il presidente – ci riempie d’orgoglio e, ancora una volta, premia la nostra grande voglia e determinazione di lavorare con attenzione e meticolosità. Adesso possiamo dire ufficialmente che il prossimo ottobre a Messina ci sarà la Serie A2 di pallavolo, la terza realtà del Sud Italia tra Serie A1 e Serie A2“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Rossini nuovo preparatore atletico della Roma Volley Club

    Di Redazione Luca Rossini è il nuovo preparatore atletico della Roma Volley Club femminile per la stagione 2022-23. 31 anni, nato a Formia (Latina), laureato in Scienze Motorie con Magistrale in Management dello Sport, attualmente dottorando in Imprese, Istituzioni e Comportamenti (economia comportamentale), Rossini è stato giocatore di serie A nel ruolo di libero: ha vinto un campionato italiano Under 18 e campionato e Coppa di serie A2 con la MRoma. Lasciata nel 2015 la carriera da giocatore, per infortunio, si è specializzato come preparatore atletico e assistant coach. Dal 2017 al 2019 ha lavorato come assistente allenatore di coach Cuccarini, curando la preparazione e lo sviluppo fisico della nazionale femminile israeliana, sia senior che giovanile. Nella stagione 2019-20 ha seguito Cuccarini nell’esperienza a Caserta in serie A1. Nelle successive stagioni ha lavorato con Scandicci in serie A1, ancora in Israele e in Francia con il Pays d’Aix Venelles femminile. Da aprile 2021 è preparatore atletico e assistant coach della nazionale femminile della Bulgaria, con cui ha partecipato alla VNL 2022 e prenderà parte ai prossimi Campionati Mondiali. Queste le sue prime parole: “Sono molto legato a Roma, sono cresciuto pallavolisticamente con la MRoma. Sono contento di potermi anche riavvicinare a casa e alla mia università. Sono felice di tornare a ‘indossare’ la maglia della squadra della capitale. Quando abbiamo avuto i primi contatti, mi ha sorpreso in positivo l’ambizione del club. Ho avuto subito l’impressione di una società con le idee chiare“. “Coach Cuccarini – racconta Rossini – è stato l’allenatore che mi ha lanciato. Ho iniziato in Israele con lui e poi insieme abbiamo vissuto una non fortunatissima esperienza in Italia. Ci siamo trovati molto bene a livello professionale e umano. Beppe è una grande persona, molto preciso e attento. Una sua peculiarità fuori dal campo? È un buongustaio, sa distinguere e apprezza il buon cibo e il buon vino“. “Da ex giocatore, nel mio attuale ruolo mi manca la pressione durante la partita – continua il nuovo preparatore giallorosso – da staff si può aiutare, ma il lavoro in campo, durante la gara, lo fa la giocatrice. L’istinto mi spingerebbe ad intervenire di più, ma deve essere l’atleta a saper gestire questi momenti. Aver giocato ad alto livello aiuta a comprendere le difficoltà che vivono le giocatrici. A distinguere i momenti in cui si può spingere e i momenti in cui è necessario un passo indietro. Anche nella gestione emozionale, essere stati in campo, aiuta a riconoscere lo stato in cui si trova l’atleta“. Rossini parla poi dei suoi trascorsi fuori dall’Italia: “Le esperienze all’estero ti arricchiscono tantissimo, sia da un punto di vista umano che pallavolistico. Ogni paese ha una filosofia del lavoro e dei ruoli diversa. In Francia, per esempio, l’allenatore è quasi un manager, in Bulgaria esiste una cultura del lavoro particolare, ci sono molte differenze con la nostra. Grazie al mio percorso e agli allenatori con cui ho lavorato, che hanno vinto tanto e che mi hanno trasmesso le loro esperienze, ho potuto portare in altri paesi il mio bagaglio di conoscenze, contribuendo con il mio metodo di lavoro, basato su principi e regole“. “La squadra che è stata allestita – continua il preparatore – è forte. Completa in ogni fondamentale e in ogni ruolo. Ho avuto modo di parlare con tutte loro. Ne ho ricavato un’ottima impressione, un gruppo adeguato agli obiettivi societari. Tutte hanno dimostrato buon carattere e sono arrivati, anche dall’esterno, buoni feedback su tutte loro. Purtroppo, quando la squadra è forte si tende a sottovalutare il lavoro che deve essere fatto, ma il campionato non sarà facile e dovremo lavorare molto bene per poter rispettare le aspettative“. “L’A2 è un campionato lungo e complesso, con due fasi, entrambe importanti – prosegue Rossini – visto che si sommeranno nella seconda fase i punti della prima. In A1, essendoci i playoff, ci sono periodi dell’anno in cui si rallenta e poi si accelera in vista delle fasi finali. In A2 non si può fare, non si possono perdere punti. Sarà importante poter contare su tutte le giocatrici, avere il maggior ricambio possibile in campo. Fondamentale sarà l’impostazione del lavoro nella parte prestagionale, da modulare poi nelle settimane seguenti. Si dovrà aumentare o diminuire l’intensità anche in base alla squadra avversaria. Con una stagione così lunga dobbiamo lavorare anche sulla parte mentale, far capire che servono esercizi di prevenzione agli infortuni e una corretta alimentazione“. “L’altro aspetto che migliora le performance della squadra – dice ancora Rossini- è la comunicazione interna nello staff tecnico. Serve coesione con il capo allenatore e con gli altri componenti dello staff, così sarà più facile capire quando sarà opportuno o no spingere, scegliere se in una certa situazione la priorità è tecnica o fisica. Dobbiamo avere una strategia di lavoro in staff nel rispetto del ruolo di ognuno“. Infine un pensiero sul ritorno nella capitale: “Roma è una delle più belle città al mondo. Ho studiato e giocato a Roma, la conosco bene. Cultura, arte, eventi, tante cose da fare e tanti posti da visitare. Io intanto ho iniziato a farmi una lista di trattorie e ristoranti romani dove consumare un’ottima cacio e pepe: il mio piatto preferito! Ai romani dico che il progetto è ambizioso e la squadra è molto forte. Giocare con il pubblico è un’altra cosa. Io al PalaTizano ci vinsi il campionato di A2 con l’MRoma. È bellissimo gremito di gente. Un campo che quell’anno mantenemmo imbattuto, anche grazie al calore del tifo. Mi auguro di vedere in questa stagione il pubblico romano intorno a noi, sono certo che sarà una stagione emozionante per tutti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Barbieri guarda alla prossima stagione: “Sarà importante crearsi una buona mentalità”

    Di Redazione Il mercato è terminato, e con il nuovo roster ormai completo, in casa CDA si può iniziare ufficialmente a guardare alla prossima stagione. La guida tecnica sarà ancora una volta quella di coach Leonardo Barbieri, che inizierà la sua terza stagione consecutiva con la società di Talmassons. Il coach delle Pink Panthers ha parlato così a riguardo di quello che sarà il prossimo campionato. Che aspettative ci sono alla vigilia della stagione, dopo i risultati ottenuti nello scorso campionato? “Nella scorsa stagione abbiamo ottenuto un risultato davvero importante, perché non era mai stato raggiunto dalla società, e anche alcune ragazze che erano al debutto non avevano mai raggiunto una semifinale playoff. E’ stato un momento molto bello, perché è logico che quando si tratta di una prima volta si vive un momento molto importante. Ogni stagione però è a sé, e la nuova stagione in arrivo non dipenderà solo dai nostri obiettivi ma anche dai competitor che si andranno ad affrontare. Era da diverso tempo infatti che non si trovava un campionato di A2 di così alto livello. La diversità tra il campionato che verrà e quelli degli anni passati si può trovare sicuramente negli investimenti che sono stati fatti. Questa è un ottimo aspetto per la pallavolo e per il livello tecnico, certo è che sarà un campionato molto difficile da affrontare”. Che sensazioni ci sono sul nuovo roster, essendo un bel mix tra ragazze giovani e giocatrici più esperte? “La squadra l’abbiamo costruita dando una logica a tutti i fondamentali. Il roster sarà davvero un mix composto da giocatrici giovani e altre più esperte, perciò avremo delle certezze, che saranno più di una, e altre ragazze che potrebbero esplodere e diventare delle top player. Tutto questo ci da grande entusiasmo e grande voglia di lavorare, perché avere delle ragazze così giovani con delle potenzialità così alte per noi dello staff e per la società sicuramente è importante. Come fatto negli scorsi anni poi, più che darsi un obiettivo l’aspetto più importante sarà crearsi una mentalità, un concetto per cui non dovremo sentirci inferiori a nessuno, andando a giocare su ogni campo con il coltello tra i denti.”  Come sarà ritrovare Fabio Parazzoli all’interno dello staff e tornare a lavorare con lui dopo diverso tempo? “Innanzitutto ci tengo a ringraziare Stefano Cinelli, perché abbiamo lavorato due anni insieme ed è andato tutto molto bene, e con lui è rimasto un ottimo rapporto. Per quanto riguarda Fabio, è sorta questa occasione, in cui lui e la sua compagna Francesca Devetag volessero tornare a vivere in Friuli, dato che lei è friulana. Ne abbiamo quindi parlato, perché tra noi c’è un bel rapporto di amicizia e in questi anni siamo sempre rimasti in contatto. L’aspetto importante è che io ho lavorato con Fabio sia a Brescia che a Crema, centrando in entrambe le occasioni la promozione in A1. Oltre all’amicizia, al lavorare bene insieme, c’è una piccola sottigliezza da tenere in considerazione, ovvero quella del risultato e della vittoria. Questo è l’aspetto più importante: il fatto di avere già ottenuto 2 volte questo tipo di risultato. Ho avuto anche Francesca come giocatrice a Crema, con cui abbiamo vinto il campionato di A2. Lei ora ha cambiato ruolo, e penso che nel percorso di crescita della società, specialmente nell’aspetto del marketing e della comunicazione, lei possa dare un grande aiuto alla società a completare questo processo di crescita iniziato qualche anno fa.”   (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Emanuele Carpentieri è il nuovo Team Manager della Roma Volley Club

    Di Redazione Emanuele Carpentieri è il nuovo Team Manager della Roma Volley Club. 38 anni, romano, laureato in Scienze Motorie. Dal 2006 al 2013 è stato responsabile della logistica della società MRoma in serie A1 maschile. Dal 2014 a maggio 2022 ha lavorato per la società San Paolo Ostiense in diversi ruoli, allenatore, dirigente e responsabile settore agonistico maschile. Dopo aver partecipato al corso di formazione federale per Team Manager, nell’estate 2022 ha lavorato con la nazionale maschile seniores come assistente Team Manager. Con un percorso diversificato e completo, con esperienze maturate dai campionati territoriali a quelli nazionali, quest’anno esordirà con la squadra di Roma come Team Manager della serie A femminile. Queste le sue prime parole: “Ho accolto la chiamata della RVC con molta gioia. È stata un po’ la chiusura di un cerchio, visto che era da tempo che volevo lavorare con questa società e con dei professionisti come Roberto Mignemi, Pietro Mele e Barbara Rossi che già conoscevo. C’era stata questa possibilità in passato, ora si è ripresentata al momento giusto per me, si da un punto di vista umano che professionale.” “Tornare in serie A per me è motivo di grande orgoglio. Ai tempi della A maschile ero molto giovane, mentre ora mi porto dietro un bagaglio di conoscenza da mettere a disposizione della causa della Roma Volley Club Femminile. Dopo l’esperienza con la MRoma Volley, mi sono dedicato alla pallavolo del territorio romano, crescendo ed imparando molto nel San Paolo Ostiense, società importante nella pallavolo romana.” “Grazie al corso federale per Team Manager di squadre nazionali, ho avuto il privilegio e l’onore di lavorare con la nazionale seniores maschile. Stare a contatto ogni giorno con personaggi del calibro di Fefè De Giorgi e tutto il suo staff è stato per me un arricchimento enorme, un tesoro che porterò sempre con me. Devo però fare una menzione particolare per Vittorio Sacripanti (Dirigente Accompagnatore) e Giacomo Giretto (Team Manager) che sono stati dei veri e propri maestri in questo periodo azzurro.”  “Il ruolo del TM è un ruolo di fondamentale importanza per l’organizzazione del gruppo squadra. Forse questo ruolo si può riassumere in due parole: prevedere e risolvere. Prevedere il più possibile tutte le esigenze dello staff tecnico, delle atlete e della società; risolvere, nel breve, tutte le problematiche che quotidianamente si presenteranno durante la stagione. Mettendomi a piena disposizione di tutta la famiglia RVC, sono sicuro di poter dare il mio importante contributo affinché con lo staff tecnico, le atlete e tutta la società si possa riportare Roma in serie A1.” “Roma è una città che vive soprattutto di calcio; uno sport come il volley deve sgomitare per emergere. Nonostante ciò, sono certo che avremo un pubblico caloroso che ci aiuterà a raggiungere il nostro obiettivo. Roma ha sempre risposto presente nei grandi appuntamenti del volley. Dovremo essere bravi noi a far sì che il pubblico cresca di partita in partita, vincendo e dando spettacolo. Da parte mia, cercherò di coinvolgere più persone possibile per tifare le nostre Wolves. Vi aspettiamo tutti!” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO