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    Duccio Ripasarti è il nuovo direttore sportivo della Trentino Volley femminile

    Di Redazione Dopo aver ufficializzato l’acquisto dei diritti di Serie A2 femminile dalla Trentino Rosa, Trentino Volley procede nello sviluppo del nuovo progetto, individuando in Duccio Ripasarti il direttore sportivo. Avrà il compito di allestire e organizzare la nuova struttura e la rosa delle giocatrici che, a partire dalla prossima stagione sportiva, vestiranno i colori e il logo del club di via Trener nella seconda serie nazionale donne.  Nato a Firenze nel 1973, dopo una lunga carriera da giocatore, Ripasarti si è avvicinato ai ruoli dirigenziali nel 2011, quando raggiunse in Francia la moglie Nadia Centoni, ex grande pallavolista con importanti trascorsi in maglia azzurra, impegnata tra le fila del Racing Club de Cannes. Coinvolto ben presto nel management della società transalpina, il dirigente toscano ha ricoperto i ruoli di team manager prima e direttore sportivo poi, occupandosi della costruzione di una squadra che nei successivi tre anni ha fatto incetta di titoli nazionali (3 Scudetti e 3 Coppe di Francia), togliendosi l’enorme soddisfazione di raggiungere la finale di Champions League, persa nel 2012 con le turche del Fenerbahce. Rientrato in Italia nel 2016, Ripasarti è approdato al Bisonte Firenze, società di Serie A1 nella quale ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo per sei stagioni, lavorando al fianco di tecnici di grande spessore come Caprara e Mencarelli. Nella sua esperienza fiorentina ha scoperto e valorizzato atlete del calibro di Daalderop, Knollema, Santana e Sylves, avviando inoltre un importante progetto a livello giovanile. “Nel momento in cui, come Trentino Volley, abbiamo deciso di lanciare il progetto femminile abbiamo subito cercato una persona che potesse diventare il punto di riferimento per l’intero settore, in modo da portare avanti il nostro lavoro con professionalità e competenza – ha spiegato il Presidente Bruno Da Re – . Qualità che abbiamo individuato in Duccio Ripasarti, dirigente con alle spalle tanti anni di esperienza nazionale ed internazionale, che ha accettato con entusiasmo la nostra proposta e a cui personalmente do il benvenuto a Trento e auguro buon lavoro“. “La telefonata ricevuta da Bruno Da Re ha oggettivamente cambiato la mia prospettiva lavorativa, mettendomi a conoscenza di un progetto particolarmente innovativo e stimolante – spiega Duccio Ripasarti –. Trento è una città che pallavolisticamente parlando mi ha sempre affascinato, per quanto ha fatto in ambito maschile ma anche per la crescita mostrata nel suo percorso femminile. Conosciuto tramite le parole di Da Re questo nuovo e ambizioso progetto di rilancio del volley femminile, ho impiegato meno di ventiquattr’ore per accettare la proposta“. “Lavorando al suo fianco – continua il nuovo ds – avrò inoltre l’occasione di crescere professionalmente ed arricchire il mio bagaglio di conoscenze; sarà un percorso impegnativo ma altrettanto formativo, dovendo spaziare a 360°, partendo dalla costruzione della squadra per arrivare all’impostazione di un percorso che possa ricalcare l’eccellenza dell’organizzazione, della mentalità e della credibilità del settore maschile. Cercheremo di dare nuovo slancio e nuova energia al cammino compiuto con serietà e passione dalla Trentino Rosa, mettendo a disposizione le nostre conoscenze e competenze con un metodo di approccio moderno e più professionale“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Akademia Sant’Anna al capolinea? Margini ridotti per l’iscrizione alla A2

    Di Redazione Dalla gioia per la doppia promozione allo spettro della rinuncia: il volley a Messina rischia di perdere in un colpo solo due squadre di Serie A. Dopo la rinuncia della Savam Costruzioni Letojanni, che ha ceduto il diritto di Serie A3 a San Giustino, anche l’Akademia Sant’Anna rischia di non poter disputare il campionato di Serie A2 femminile. Le motivazioni sono le stesse dei colleghi uomini: l’assenza di un impianto idoneo per partecipare alla categoria superiore. L’ipotesi dell’utilizzo del PalaRescifina, che sarebbe stato appetibile anche per la squadra maschile, è stata presto scartata per l’assenza dei requisiti necessari. C’è ancora uno spiraglio per il PalaTracuzzi, ma serve in tempi brevi il certificato di agibilità dell’impianto, oltre alla posa del taraflex. Intanto, come riporta la Gazzetta del Sud, giocatrici e staff sono stati svincolati, anche se molte atlete avrebbero dato la disponibilità a tornare in caso di iscrizione. “A oggi la situazione appare ingarbugliata – dice il presidente Fabrizio Costantino –. Già ci troviamo con un gap sulle spalle rispetto ad altre società pienamente operative da tempo, e molto presto dovremo prendere una decisione in vista della nuova stagione. Dal punto di vista economico avevamo iniziato a muoverci con largo anticipo nella definizione del budget per affrontare un campionato difficile sotto l’aspetto tecnico e costoso, il tutto nonostante lo scarso interesse della grande imprenditoria. La A2 è una vetrina importante per la città, sarebbe un peccato dovervi rinunciare“. LEGGI TUTTO

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    Vicenza si affida a Ivan Iosi e pensa al ritorno immediato in A2

    Di Redazione Novità per la guida tecnica dell’Anthea Vicenza, protagonista nella scorsa stagione per la prima volta nel campionato di Serie A2 femminile prima della retrocessione arrivata all’ultima giornata per quoziente set. Il sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi saluta e ringrazia coach Luca Chiappini, protagonista tra l’altro della precedente promozione dalla B1 alla A2, e il suo vice Agostino Di Rauso, e dà il benvenuto al nuovo allenatore Ivan Iosi. Originario di Chiavenna (Sondrio) e classe 1974, dal 2015 al 2017 Iosi ha allenato in A2 femminile prima a Olbia e poi a Trento con due ottime stagioni (a Olbia qualificazione alla Coppa Italia e a Trento doppia semifinale di Coppa Italia e Play Off di categoria), mentre nelle ultime 4 annate ha allenato in B2 nel progetto V36 Plus (incentrato sui talenti del territorio) da lui creato nel suo paese di origine, e di cui è anche direttore tecnico. “La scelta di Ivan Iosi – commenta Mariella Cavallaro, direttore sportivo di Vicenza Volley – nasce dopo aver conosciuto un tecnico altamente qualificato e competente e con una passione smisurata per la pallavolo. È un profilo che si sposa molto con ciò che cercavamo: bravo comunicatore, allenatore attento alla tecnica e abituato a lavorare a ritmi alti, ha tanta voglia e grinta. Con l’aiuto anche del suo carisma, vogliamo ricreare entusiasmo attorno alla nostra prima squadra. C’è’ stato subito feeling tra noi e c’era la volontà reciproca di scegliersi“. “Ho deciso di accettare la proposta di Vicenza – le parole di coach Iosi – trascinato dalla passione di persone come il presidente Andrea Ostuzzi e il direttore sportivo Mariella Cavallaro. In questa realtà ho trovato un’occasione di crescita, caratterizzata anche da un’affinità di visione e un qualcosa che mi identifica, facendo parte di un progetto a 360 gradi e davvero avvolgente, che ho sposato ancor prima di sapere effettivamente la categoria a cui partecipiamo“. “Credo nella filosofia del lavoro – continua il nuovo allenatore – e dell’attenzione ai dettagli, mi piace lavorare a ritmi alti e cercare di avere una squadra il più possibile equilibrata. Solitamente pongo molto attenzione alla fase break e alla cura di alcuni fondamentali tra cui battuta, ricezione e muro oltre alla varietà dei colpi di attacco. Ritengo sia sempre importante adattarsi alle giocatrici e ho sempre lavorato per la loro crescita individuale“. Parallelamente, la società è al lavoro per pianificare la prossima stagione, con la categoria da disputare come snodo cruciale. “Stiamo lavorando – le parole di Flavio Marelli, amministratore unico di Anthea S.p.a. – per tornare già da ora in A2, uno sforzo che riteniamo necessario per valorizzare il progetto. Siamo a pochi centimetri dal traguardo“. La via che riporterebbe Vicenza Volley nel secondo campionato nazionale dopo la retrocessione sarebbe quella dello scambio dei titoli con un’altra società. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Volley sbarca in A2 femminile: acquisiti i diritti dalla Trentino Rosa

    Di Redazione La stagione 2022-23 della Serie A italiana vedrà Trentino Volley ai nastri di partenza anche nel settore femminile. La società di via Trener ha ufficializzato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede di Trentino Marketing, l’acquisizione dei diritti per disputare il campionato di Serie A2 femminile dalla Trentino Rosa, società appena retrocessa dalla massima serie. Si realizza dunque quella “fusione” tra i due club di cui si era parlato per anni e che era tornata d’attualità in questa stagione: per la prima volta, sul modello di quanto avviene a Monza con il Consorzio Vero Volley, anche Trento avrà due squadre della stessa proprietà in Serie A. “È una giornata importante per Trentino Volley e per la pallavolo regionale – ha spiegato il presidente Bruno Da Re – : dopo tante voci, possiamo finalmente ufficializzare l’ingresso del club nel Settore Femminile. Ringrazio il presidente di Trentino Rosa Roberto Postal, che per tanti anni ha curato questo aspetto, portando la sua società fino alle Serie A con tanta passione e capacità. Ci avvicineremo a tutto ciò con una metodologia differente rispetto al passato, mettendo a disposizione la riconosciuta professionalità e la struttura del club“. “Sappiamo – ha continuato Da Re – che questa nuova avventura avrà tante similitudini, ma anche numerose differenze rispetto al settore maschile; la volontà è di creare qualcosa di duraturo per il futuro, portando avanti il lavoro svolto da Trentino Rosa. La prima stagione sarà di fatto un anno zero; sarà tutto nuovo e tutto da costruire, ma abbiamo grande entusiasmo e stimoli per provare a farlo nel migliore dei modi“. “Siamo felici di poter ospitare e suggellare questo importante momento – sono le parole di Maurizio Rossini, Amministratore Delegato di Trentino Marketing –; abbiamo sempre appoggiato con convinzione il mondo sportivo femminile e il percorso compiuto negli ultimi anni dalla Trentino Rosa ha sicuramente fatto da traino per avvicinare le ragazze a questo sport, veicolando l’immagine della nostra provincia in tutta Italia. L’accordo odierno è la valorizzazione di un percorso che porta in bella evidenza l’abbinamento sport-turismo, fatto non solo di grandi eventi, ma anche di credibilità sul territorio, abbracciando tutte le discipline. Lo sport è anche turismo ed è uno dei veicoli più importanti per promuovere le nostre eccellenze“. “Siamo convinti che Trentino Volley saprà portare in alto il nome della pallavolo femminile trentina – ha aggiunto Bonifacio Giudiceandrea, membro del CdA di Trentino Rosa –. Sarà certamente fondamentale la vicinanza delle istituzioni; siamo contenti che la nostra storia possa proseguire in questa nuova dimensione tenendo conto e valorizzando quanto fatto sino ad ora“. “Come Trentino Volley siamo convinti e decisi ad impegnarci in questo progetto in cui crediamo fermamente – ha spiegato Filippo Ghezzer, in rappresentanza del CdA di Trentino Volley –. Punteremo in alto perché questo è il nostro dna“. “Trentino Volley ci ha abituato a portare avanti i suoi progetti con serietà e a stare sempre con i piedi per terra, offrendo un valore aggiunto alla nostra provincia – ha sottolineato l’assessore allo Sport del Comune di Trento Salvatore Panetta – . Le strutture a disposizione saranno migliorate con ulteriori lavori, a conferma della vicinanza dell’Amministrazione comunale alle società del territorio. Dopo la promozione del Calcio Trento Femminile in Serie B, questa è un’altra bella notizia per il mondo sportivo in rosa“. “Questa è una giornata storica – ha ribadito l’assessore allo Sport della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni –. Ci abbiamo messo pochi secondi a dare un consenso convinto a quest’iniziativa, perché vogliamo alzare ancora l’asticella per continuare ad ottenere grandi risultati in ambito sportivo. Lo sport femminile è in costante crescita e questo matrimonio, oltre che opportuno, darà nuove ambizioni e nuovi obiettivi ad un club come Trentino Volley che nei primi ventidue anni ha centrato grandissimi traguardi“. Posata la prima pietra del progetto, nelle prossime ore la Società gialloblù inizierà ad ufficializzare i nomi che daranno forma alla struttura tecnica ed organizzativa del neonato settore femminile, che per la prima stagione di attività avrà la palestra di Sanbapolis di Trento come struttura principale per lo svolgimento di partite ed allenamenti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Maria Luisa Cumino si ritira: “Cara pallavolo, sarai sempre il mio primo grande amore”

    Di Redazione È arrivato il momento di appendere le ginocchiere al chiodo per Maria Luisa Cumino: la palleggiatrice che ha disputato l’ultima stagione in A2 con la maglia della LPM BAM Mondovì ha deciso di chiudere la sua carriera agonistica, dando l’addio al volley con un commosso saluto su Facebook. “Cara pallavolo – scrive la regista piemontese – sei e sarai il mio primo grande amore, e la mia passione per te resterà sempre viva… devo dirti un enorme grazie, perché se oggi sono la persona che sono è in gran parte merito tuo“. “Mi hai insegnato tanto, tantissimo – prosegue Cumino – a rispettare l’avversario e le regole, a fare enormi sacrifici e lavorare duramente per poi ottenere soddisfazione e risultati, a resistere ai momenti difficili e lottare e dare il massimo per superarli, mi hai insegnato a perdonarmi e accettare quando sbagliavo ma anche ad amarmi e divertirmi! Le emozioni che mi fai provare tu, cara pallavolo, hanno un’intensità indescrivibile, sia belle che brutte… tante volte ho sofferto, pianto, fatto sacrifici e a volte volevo solo mollare. Per questo ora ti saluto: ho in mente tanti progetti e sogni da realizzare e mi voglio dedicare con la stessa passione e determinazione che ho dato a te!“. Cresciuta tra Genova e Asti, Cumino ha fatto il “grande salto” in Serie A2 nel 2013 con la maglia di Bolzano, per poi passare da Soverato e Settimo Torinese. Nel 2017 a Legnano la prima stagione in A1, dove poi ha giocato per altre tre stagioni con le maglie di Busto Arsizio e Trento. Nel 2021 il passaggio a Mondovì per l’ultimo campionato di A2, concluso con la finale play off persa contro Macerata. (fonte: Facebook Maria Luisa Cumino) LEGGI TUTTO

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    Roma Volley Club: alla scoperta di Giulia Valero, dal vivaio alla prima squadra

    Di Redazione Giulia Valerio, schiacciatrice, 187 cm, 18 anni, nata a Roma, da questa stagione entrerà nel gruppo della prima squadra, con la possibilità di esordire in serie A con la maglia della Roma Volley Club nel corso del prossimo campionato. Giulia, già andata a referto in due partite di serie A2 nella stagione 2020/21, proviene dal settore giovanile RVC. Ha fatto il percorso di crescita nei gruppi U.16 e U.18 con cui ha disputato anche il campionato di serie C e di serie B2. Terminerà tra poche settimane gli studi al Liceo Scientifico per intraprendere, poi, la carriera universitaria alla LUISS, Facoltà di Giurisprudenza. Un’attaccante con una buona manualità che potrà sicuramente apportare il suo contributo al gruppo squadra, ricevendo, dallo staff e dalle compagne, insegnamenti e consigli importantissimi per la sua carriera. Le parole di Giulia ai microfoni della società:“Quando il Direttore Sportivo Barbara Rossi mi ha chiamato per dirmi che avrei fatto parte della prima squadra non ci credevo, mi sono emozionata. Quando ne ho preso coscienza non smettevo di ridere tra emozione e felicità. So che dovrò fare un grande sforzo, fisico e mentale, per essere all’altezza, ma sono pronta a rimboccarmi le maniche.” “I miei genitori mi hanno sempre sostenuto, aiutandomi a conciliare lo sport con la carriera scolastica. Mia mamma, Alessandra Pongetti, è stata giocatrice di basket di buon livello, venne anche convocata in nazionale giovanile, io ho scelto uno sport diverso, ma ho conservato sempre il 16 che era il suo numero di maglia.” “Ho un carattere estremamente solare. Mi piace cercare il bello nelle cose e vedo sempre il bicchiere mezzo pieno. Sono estroversa, determinata e testarda. Superata la timidezza iniziale, divento più loquace, mi piace stare col gruppo, scherzare e interagire con tutti.” “Nonostante il poco tempo a disposizione, dato che studio e sport mi occupano l’intera giornata, ho comunque ottime relazioni con i miei amici. Credo sia importante per una giovane atleta mantenere salde le proprie amicizie. A scuola sono rappresentante d’istituto. Mi piace aiutare il prossimo, fare qualcosa per gli altri.” “La fase di attacco e il salto mi riescono bene, grazie a Gianluca Tarquini, il mio allenatore nelle giovanili, sono migliorata anche in difesa, Con lui ho fatto un grande passo avanti fisico, tecnico e mentale. So che il livello è diverso rispetto al giovanile e ai campionati che ho giocato, mi si chiederà di migliorare tanto e sono pronta a fare quanto necessario.” “Vorrei dare il mio contributo alla squadra per raggiungere l’obiettivo stagionale. Sarebbe bello, per me, per la squadra e anche per tutta la capitale riportare Roma dove merita di stare: in A1. Spero di essere utile, di potermi ritagliare un posto in questa stagione, fosse anche solo negli allenamenti.” “Nella vita mi piacerebbe raggiungere dei bei traguardi sia nello sport che nel lavoro. Da grande vorrei seguire le orme di mio padre che è avvocato, magari con una specializzazione con orientamento internazionale.” “Mi piacciono tante giocatrici. Per esempio, Caterina Bosetti mi piace per il carattere, ha avuto gravi infortuni, ma ha saputo riconquistarsi il suo posto con determinazione. Mi piace anche Alessia Orro perché ha lavorato duro per essere dov’è. Le mie compagne mi sembrano tutte molto forti, saranno fonte di ispirazione per me. Di coach Cuccarini ho sentito parlare molto bene, un allenatore molto importante che ascolterò con attenzione per raccogliere ogni insegnamento.” “Ai tifosi, tra cui ci saranno sicuramente i miei amici, le mie compagne delle giovanili e la mia famiglia, dico sosteneteci perché non c’è nulla che dia tanta forza in campo come il tifo. Conosco il Branco, numerosi e pieni di passione, spero siano sempre con noi. Non vedo l’ora di conoscerli.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Boldini: “Giocare a Brescia? Il mio sogno fin da bambina, finalmente sono a casa”

    Di Redazione Jennifer Boldini non sta nella pelle: la prossima stagione vestirà la maglia della Volley Millenium Brescia, la sua città. “Era il mio sogno da quando ho cominciato a giocare” ammette, intervistata da Francesca Marmaglio. A Boldini non manca certo l’entusiasmo: il campionato è appena terminato, ma lei non vede già l’ora di tornare in campo, certa che quella che la attende il prossimo anno sarà una bellissima stagione. Dopo la mancato promozione Brescia giocherà puntando alla massima serie: “Il progetto mi piace tantissimo e l’ho scelto spinta dal cuore ma anche dalla voglia di rimettermi in gioco. Questa stagione in un top team come Monza ho imparato tantissimo. E’ un’esperienza che rifarei assolutamente, ma credo siano quelle cose che devono durare poco e servire poi per spiccare il volo e provare a fare qualcosa da protagonista“. (fonte: Giornale di Brescia) LEGGI TUTTO

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    La Millenium Brescia diventa “plastic free”: borracce riciclate per atlete e staff

    Di Redazione Il Volley Millenium Brescia è diventato ufficialmente “plastic free“: già a partire da aprile, per tutte le atlete e lo staff della società bresciana le bottigliette di plastica monouso sono state sostituite dalla borraccia riciclata targata Millenium e Acquaviva WT. È terminata da pochi giorni la consegna delle borracce alle oltre 150 atlete dal Minivolley alla Serie A, inclusi allenatori e dirigenti. Le borracce, senza Bisfenolo A, potranno essere riempite, ogni qualvolta sia necessario, con l’acqua microfiltrata e trattata delle fontanelle installate presso il PalaGeorge di Montichiari e il Polivalente Raffaello di Brescia. “Siamo estremamente contenti di questa piccola grande rivoluzione green della nostra società – commenta la General Manager del settore giovanile Lucrezia Catania, che ha seguito gli sviluppi del progetto – sono diversi anni che ci stavamo pensando, e quando Acquaviva WT ci ha proposto il progetto abbiamo capito che era il momento giusto per cambiare il modo di gestire la plastica e l’acqua. Certamente non è semplice cambiare abitudini da un giorno all’altro, ma le atlete hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa e si sono impegnate dal primo giorno. L’obiettivo di aiutare l’ambiente ci accomuna e ci rende ancora più squadra ma questo deve essere il primo passo, c’è ancora tanto da fare e ci faremo trovare pronti“. Sotto il profilo educativo l’iniziativa auspica una maggiore sensibilizzazione dei tesserati Millenium a bere acqua di rete, controllata e microfiltrata, salvaguardando i profili ambientali e mostrando la giusta attenzione al bene acqua, prezioso e non sempre disponibile in abbondanza. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO