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    Offanengo batte l’Esperia in allenamento congiunto, in campo anche la new entry Haylee Nelson

    Di Redazione

    Buon test nella sosta per la Chromavis Eco DB, che non perde il ritmo partita in vista del match del 5 febbraio al PalaCoim contro la Valsabbina Millenium Brescia (sesta giornata di ritorno del girone A di A2 femminile). Ieri (giovedì) la formazione di Giorgio Bolzoni ha sostenuto un allenamento congiunto a Cremona contro la D&A Esperia, compagna di viaggio nel raggruppamento della seconda serie “rosa”. Offanengo l’ha spuntata vincendo i primi tre set, oltre ad aggiudicarsi la quarta frazione giocata di comune accordo in modalità tie break.

    Nell’occasione, indisponibili la centrale Letizia Anello e il capitano Noemi Porzio, quest’ultima sostituita nel ruolo di libero dalla giovanissima Giorgia Tommasini (2006). Al test informale hanno partecipato tutte le effettive ad eccezione dell’opposta Virginia Marchesi, unica non entrata. Primo “assaggio” neroverde per la schiacciatrice americana Haylee Nelson, ultimo acquisto di Offanengo e in campo per un set.“Essendo un allenamento congiunto – il commento di coach Giorgio Bolzoni – il risultato ha poca importanza. Ci stiamo concentrando su alcune cose dal punto di vista dell’atteggiamento e di alcune situazioni tecniche individuali. Lo scopo principale di questo test era questo e le ragazze hanno reagito bene. Ciò che sto chiedendo loro necessita un po’ di tempo per essere elaborato, ognuna ha i propri obiettivi personali individuali e di squadra. Le giocatrici sono state brave a provare queste cose. Ho ruotato un po’ tutte con formazioni varie, poi ovviamente se le cose riescono bene e arriva anche il risultato è un qualcosa in più, ma resta comunque un aspetto secondario”.

    D&A Esperia Cremona-Chromavis Eco DB 0-4 (18-25, 20-25, 24-26, 15-17)D&A Esperia Cremona: Mennecozzi, Piovesan 12, Kullerkann L. 9, Kullerkann K. 5, Rossini 7, Landucci 8, Zampedri (L), Buffo, Coppi 5, Balconati 2, Giacomello 4. N.e.: Ferrarini. All.: MagriChromavis Eco DB: Bartesaghi 8, Menegaldo 6, Martinelli 17, Trevisan 14, Pomili A. 5, Casarotti 4, Tommasini (L), Cattaneo 7, Anello I. 3, Nelson 3, Galletti 1. N.e.: Marchesi. All.: Bolzoni

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    La Seap-Sigel Marsala trova il successore di Bracci. Sarà Eraldo Buonavita il nuovo coach

    Di Redazione

    La Seap-Sigel Marsala ha nominato in qualità di nuovo allenatore Eraldo Buonavita, che va a sostituire il ruolo di head-coach ricoperto da Marco Bracci.

    Tempo qualche giorno e la dirigenza marsalese ha così terminato le ricerche per la scelta del nuovo allenatore. La Lega Volley di serie A Femminile ritrova un allenatore che per tanti anni è stato protagonista con le sue squadre femminili che maschili. Eraldo Buonavita, originario della provincia di Novara, arriverà in Sicilia nella giornata di domani, sabato 28 gennaio 2023 e tra le esperienze professionali su cui può contare ci sono le militanze con la leggendaria Brums Preca Busto Arsizio, squadra in cui ha vinto il premio di migliore allenatore di serie A1 intitolato a “Sergio Guerra” nella stagione agonistica 1998/1999 e in massima serie nel 2002 ha guidato la Danone Palermo, oltre che essere stata guida tecnica nella passata stagione della 3M Pallavolo Perugia (B1). Vanta esperienze estere in Tunisia (Nazionale di volley) e Turchia.

    Buonavita ha iniziato la sua lunga carriera nel settore femminile dove, tra i suoi successi più prestigiosi, si ricorda la promozione di Busto dalla A2 alla A1 ed il premio della Lega Serie A femminile come miglior allenatore. Da segnalare, negli anni a Busto, gli esordi di giocatrici importanti come Lo Bianco, Togut e Costagrande.Dopo una breve parentesi nel beach volley e alla guida del Palermo (A1), è passato al settore maschile, dove ha guidato le B1 di Biella, Olbia, La Spezia e Lamezia Terme. In A2 maschile è stato legato alla Vero Volley Monza nel 2012. Ultimamente è stato allenatore fino allo scorso maggio della 3M Pallavolo Perugia (B1 femminile).

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    La Valsabbina Millenium Brescia affronta Roma per la Coppa in diretta Sky Sport

    Di Redazione

    Dopo aver eliminato in sequenza Mondovì (3-2) nei Quarti di finale e Futura Volley Giovani Busto Arsizio (3-1) in semifinale tra le mura amiche del PalaGeorge di Montichiari, ora tra la Valsabbina Millenium Brescia di coach Alessandro Beltrami e la Coppa Italia di Serie A2 c’è l’ostacolo Roma Volley Club.

    Si scende in campo domenica 29 gennaio con fischio di inizio alle ore 14. La partita farà da cornice alla Final Four di Coppa Italia di Serie A1 in un’Unipol Arena vicinissima al tutto esaurito. La novità dell’ultimo minuto è la diretta televisiva. Sky, di fatti, trasmetterà la gara tramite il canale Sky Sport Arena.

    Un girone di ritorno iniziato tra le difficoltà per le Leonesse, con un calendario fitto di impegni e con soli scontri diretti. La squadra di coach Beltrami ha pagato la giovane età e qualche calo di troppo in campionato, ma in Coppa Italia è riuscita a strappare meritatamente il pass per la sua storica seconda Finale consecutiva, vincendo con due avversarie di alto livello come Mondovì e Busto Arsizio. Ora i propositi di coach Beltrami e di Lea Cvetnić, MVP della Finale 2022, sono di scendere in campo spensierate e da subito con l’atteggiamento giusto.

    “La partita contro Busto Arsizio non era facile – commenta l’attaccante croata –. Arrivavamo da un periodo difficile, in tutti i sensi, e non era scontato mettere in campo una prestazione come quella di ieri. Quanto abbiamo fatto è stata un grande dimostrazione delle potenzialità di questa squadra e del nostro carattere. La sfida contro Roma sicuramente non sarà facile, perché loro sono una squadra con nomi importanti, anche se arrivano da un girone inferiore rispetto al nostro. Noi dobbiamo fare il nostro gioco e dare il 110%, partendo da subito con l’atteggiamento giusto. Questa cosa sarà importante perché la fortuna segue i coraggiosi“.

    “Sono ovviamente molto soddisfatto di aver raggiunto la finale con questo gruppo – sono le parole di coach Alessandro Beltrami –. Spesso si tende a dar per scontati i risultati che si raggiungono. Invece credo che arrivare in finale, con il livello del campionato di quest’anno e affrontando Mondovì e Busto, sia stato molto importante ed è un percorso che ci siamo costruiti e che sicuramente ci siamo guadagnati. Abbiamo giocato in casa tutte le partite di Coppa, e questo perché abbiamo terminato al primo posto il campionato, specie dopo aver fatto un girone di andata vantaggioso dal punto di vista degli scontri diretti“.

    “Ancora non si è fatto niente, dobbiamo giocare una finale difficilissima, contro una corazzata: lo sappiamo e lo sanno tutti, ma non è un problema questo – continua –. E’ bello ed è un motivo di orgoglio arrivare a giocarsela. Dobbiamo andare spensierati e tranquilli e provare a fare tutto quello che possiamo seguendo la nostra identità, vedremo poi come sarà la gara. E’ stato un mese difficile, in cui abbiamo giocato solo con squadre di prima fascia come Sassuolo, Busto, e Mondovì. Domenica ci aspetta Roma, e saremo messi, ancora una volta, a dura prova“.

    “Non abbiamo avuto un attimo di respiro e abbiamo affrontato scontri sempre di altissimo livello – chiosa il tecnico –. Sicuramente ci è servito per far crescere il nostro livello e per imparare e questo si è visto in semifinale, dove la squadra ha fatto una prestazione sicuramente di cuore, ma anche bella dal punto di vista del ritmo, della costanza, della difesa e di tante altre piccole cose che da un po’ di tempo non riuscivamo a mettere bene in campo. Continuiamo il nostro percorso mettendo una spunta sugli obiettivi che avevamo: a Natale ci eravamo detti di finire Gennaio a Bologna e ce l’abbiamo fatta. Sicuramente questo non ci basta: la stagione è lunga e dobbiamo continuare a faticare e sudare“.Il team capitolino, allenato dall’esperto tecnico Giuseppe Cuccarini, ha raggiunto la finale dell’Unipol Arena superando nei Quarti di finale Martignacco (3-0) e Trento (3-1) in Semifinale, mentre in campionato guida la classifica del girone B con 42 punti, frutto di 14 vittorie in 14 gare e solo 3 set persi.

    Non ci sono precedenti tra le due squadre, mentre sono sette le ex di turno. Tre per la Millenium: in ordine temporale Lea Cvetnić ha giocato a Roma nella stagione 2018/2019, Claudia Consoli nella stagione 2020/2021, conquistando la promozione nella massima serie, ed Alice Pamio nel 2021/2022 in A1. Sono quattro, invece, le giallorosse che in passato hanno vestito la maglia di Brescia: la schiacciatrice spagnola Jessica Rivero dal 2018 al 2020 (A1) l’alzatrice Marta Bechis dal gennaio 2020 a maggio 2021 (A1), la schiacciatrice/opposta Marika Bianchini e la centrale Michela Ciarrocchi nel 2021/2022 in A2 dove hanno vinto la Coppa Italia di A2. Inoltre Giulia Melli ha giocato per la Millenium nel Sand Volley 4×4 durante l’estate 2022.

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    Messina tira il fiato, Martilotti: “Ora recuperiamo le energie e lavoriamo su noi stessi”

    Di Redazione

    Settimana di riposo per la Desi Shipping Akademia Messina che, osservando il turno di stop stabilito dal calendario per le finali di Coppa Italia Frecciarossa in programma il weekend del 28 e 29 gennaio, può approfittarne per recuperare preziose energie fisiche e mentali dopo il tour de force alla quale è stata sottoposta nelle ultime settimane. Al rientro dalla pausa natalizia, infatti, le ragazze allenate da Coach Breviglieri hanno dovuto affrontare 4 incontri nell’arco di meno di 20 giorni, con 3 sfide ravvicinatissime e molto importanti nell’ultima settimana. Da questo ciclo sono arrivati 6 punti dei 12 a disposizione: un bottino sicuramente importante per smuovere la classifica delle messinesi che, adesso, hanno necessità di trovare continuità nelle prestazioni. 

    “Siamo stati impegnati molto pesantemente in queste due settimane con tre scontri diretti e una partita che era un po’ più difficile rispetto alla nostra portata – cosi Valentina Martilotti, schiacciatrice di Akademia, sugli ultimi incontri e sul rientro in campo dopo la pausa – però di questi tre scontri diretti ne abbiamo portati a casa due, quindi fondamentalmente il bilancio è positivo. C’è un po’ di rammarico per la partita persa contro Sant’Elia e anche quella dell’ultima settimana contro Martignacco, quando potevamo fare qualcosa in più. Però, comunque, tutto sommato va bene così”.

    “Adesso stiamo lavorando tanto sia a livello di gruppo che a livello anche di gioco tutti insieme. Ci sono alcuni fondamentali in cui non andiamo molto bene quindi, al momento, ci stiamo focalizzando tantissimo su quelli. Questa settimana di pausa ci servirà esclusivamente a riposare e recuperare energie, ma anche a lavorare su noi stessi perché tra una settimana ci aspettano due partite molto importanti, tra cui anche uno scontro diretto”.

    Dopo la pausa le messinesi torneranno in campo con un doppio turno ravvicinato da disputare in entrambi i casi al Palazzetto Polivalente della Cittadella Sportiva Universitaria: si torna in campo domenica 5 febbraio con il match contro l’Anthea Vicenza Volley, avversario sopra di 6 lunghezze rispetto al club del Presidente Costantino, per poi replicare mercoledi 8 febbraio contro Montecchio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia difenderà il titolo in finale, Futura Giovani sconfitta 3-1

    Di Redazione

    Le ragazze di Beltrami si impongono 3-1 contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio sul taraflex del PalaGeorge e prendono il biglietto in direzione Bologna, dove difenderanno il titolo della Coppa Italia di Serie A2. MVP della gara Alice Pamio, trascinatrice delle Leonesse verso la vittoria.

    Cronaca.Coach Beltrami conferma il sestetto con capitan Boldini in regia in diagonale con Obossa, al centro Torcolacci e Consoli, mentre Cvetnic e Pamio sono le due bande con Scognamillo come libero. Le ospiti guidate da Amadio iniziano la gara con la diagonale Balboni- Zanette, i due attaccanti di posto quattro sono Member e Arciprete, mentre al centro agiscono Botezat e Tonello, completa la formazione il libero Mistretta.

    Ottimo avvio di gara da parte delle Leonesse che si portano sul 9-6 guadagnando il vantaggio nel turno al servizio di Torcolacci e con il mani-out di Pamio. Busto ricuce il divario e agguanta la parità (11-11). Dopo una fase di equilibrio è ancora Millenium a portarsi avanti con Pamio e Obossa che fissano il punteggio sul 18-14. Tre ace consecutivi di Member permettono alle ospiti di rientrare nel set. Altro break giallonero con Cvetnic e l’ace di Consoli, poi va a segno due volte Arciprete (21-21). Le padrone di casa arrivano a set point con due punti di Obossa ed è ancora Pamio a chiudere il parziale a favore delle ragazze di Beltrami.

    Beltrami mantiene invariata la propria formazione, così come Amadio. Le ragazze della Futura reagiscono dopo aver perso il primo set e si portano sul 10-7 trascinate da Member protagonista al servizio e a muro. Il primo tempo di Torcolacci e gli attacchi vincenti di Obossa e Pamio permettono alla squadra di casa di ristabilire l’equilibro (17-17). Questa volta è la Valsabbina ad andare avanti con i centrali Consoli e Torcolacci, autori di due monster-block consecutivi a testa che permettono alle Leonesse di arrivare a set point. Brescia chiude il parziale con il mani-out realizzato da Cvetnic e si porta sul 2-0.

    Medesimi sestetti per i due tecnici anche nel terzo parziale che inizia in modo equilibrato. Il primo allungo del set è di Brescia e viene realizzato da ancora dai suoi centrali Consoli e Torcolacci che fissano il punteggio sull’11-8. Busto si affida a Zanette e torna a -1, poi Obossa trascina le compagne nel parziale che vale il 17-12. La squadra guidata da Amadio risale fino al 21 pari con i turni al servizio di Zanette e Member, autrice di due ace consecutivi. Il muro di Botezat regala a Futura la chance di accorciare che viene concretizzata dal mani-out di Badalamenti.

    Amadio conferma Venco al palleggio per il quarto set, nessuna variazione invece nella metà campo bresciana. Busto realizza il primo mini-break, la Valsabbina rientra con Obossa e Cvetnic che realizza anche la parallela del sorpasso (11-10). Il monster-block di Torcolacci e la diagonale vincente di Pamio costringono gli ospiti al time-out (15-13). Brescia amministra il vantaggio e sale fino al 20-18 con il rigore di capitan Boldini. Balboni, rientrata in campo per Venco, e compagne ritrovano la parità a quota 21. Pamio e Obossa al servizio offrono a Millenium la possibilità di chiudere il match.

    Le Leonesse, come nella passata stagione, conquistano il pass per difendere il trofeo vinto lo scorso anno e nell’ultimo atto della competizione sfideranno Roma. La Finale di Coppa Italia Frecciarossa è in programma all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) domenica 29 gennaio nella cornice della Final Four di Serie A1.

    Valsabbina Millenium Brescia–Futura Giovani Busto Arsizio 3-1 (25-22, 25-19, 22-25, 25-23)Valsabbina Millenium Brescia: Pamio 15, Consoli 9, Boldini 1, Cvetnic 12, Torcolacci 8, Obossa 21, Scognamillo (L). Non entrate: Foresi, Blasi, Zorzetto (L), Munarini, Ratti, Orlandi. All. Beltrami.Futura Giovani Busto Arsizio: Member-meneh 21, Botezat 7, Zanette 16, Arciprete 11, Tonello 11, Balboni 2, Mistretta (L), Venco 2, Badalamenti 1, Fiorio. Non entrate: Morandi (L), Pandolfi, Milani. All. Amadio.Note – Durata set: 24′, 24′, 24′, 28′; Tot: 100′. MVP: Pamio.

    Top scorers: Member-Meneh L. (21) Obossa J. (21) Zanette E. (16) Top servers: Member-Meneh L. (7) Obossa J. (1) Consoli C. (1) Top blockers: Torcolacci A. (3) Consoli C. (3) Botezat A. (2)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento dà battaglia, ma Roma è imbattibile: 3-1 per la finale

    Di Redazione

    La Roma Volley Club continua a sognare e a far sognare: nella semifinale di Coppa Italia Frecciarossa A2 arriva la sedicesima vittoria consecutiva per la squadra di coach Cuccarini, la più importante finora, perché vale la qualificazione alla finalissima di domenica 29 gennaio contro Brescia, una prima volta assoluta per le capitoline. Per battere l’Itas Trentino ci vogliono però quattro set al cardiopalma e due ore di grande pallavolo, ad alto tasso di adrenalina.

    Le romane hanno costruito il successo sulla coralità del proprio gioco, partendo dalla ricezione, passando per il servizio e il muro e concludendo poi con l’attacco, espresso benissimo da tutte le sue interpreti. Migliore in campo è stata Sofia Rebora con 5 punti (di cui 3 muri) insieme alle doppie cifre di Bici, Rivero e Melli (12, 21, 15) guidate con impeccabile maestria da capitan Bechis. Mattatrice nell’altra parte del campo è stata l’opposta Dehoog, autrice di 21 punti con ben 7 muri sui 14 di squadra.

    La cronaca:Coach Cuccarini schiera in campo Bechis in cabina di regia opposta a Bici, Rivero e Melli le schiacciartici, Ciarrocchi e Rucli le centrali, Ferrara è libero. Risponde la panchina di Trento con Bonelli opposta a Dehoog, Mason e Micheletto in banda, Moretto e Fondriest al centro, Parlangeli è libero.

    Nell’avvio del primo set si palesa subito l’alto livello tecnico dei due sestetti. È Melli ad alzare i toni, prima svettando sulle falangi avversarie poi andando a segno da posto quattro (7-2). Mentre le padrone di casa procedono senza mai guardarsi indietro, le trentine seguono passo dopo passo con una Bonelli a dover variare di molto il gioco prima di trovare soluzioni efficaci nelle centrali Moretto e Fondriest (13-8). Il campo si infuoca con Trento a ricucire con Meli dai nove metri: dal 18-18, le due formazioni procedono punto a punto. Dehoog da una parte e Melli dall’altra, sulla parità entra Bianchini e con un ace consegna a Roma la possibilità di prendersi la prima frazione. A chiudere i giochi è Rivero che a tutto braccio sfrutta il muro avversario per firmare il 25-23.

    In campo le stesse interpreti del set precedente e lo stesso gioco, quello di due capoliste che si contendono la finale di Coppa Italia (7-5). Davanti a una Roma straripante in tutti i fondamentali, coach Saja ferma il gioco e predica lucidità alle sue: al rientro Mason, prima in attacco poi a muro, mette a segno tre punti importanti (12-11). Trento trova nel muro la chiave per contenere la prestazione delle capitoline: il quarto consecutivo segna la parità (14-14). Da quel momento, Bonelli e compagne trasformano in punto tutto quello che toccano e volano sul più 4. Roma torna a far sentire la sua voce con gli ingressi di Rebora e Bianchini, ma sul più bello Mason e compagne sono perfette ad allestire un contrattacco di qualità, fino al 23-25, ristabilendo la parità. 

    Tornano in campo le protagoniste della frazione precedente: Michieletto show da una parte, Rivero a cercare gli angoli scoperti del campo dall’altra. Avanzano appaiate le due formazioni: 7-7 e ancora 10-10. Come nel primo set, l’ingresso di Bianchini vale due ace e 4 break importantissimi per la scalata delle capitoline (18-13). Ricuce lentamente la squadra di Saja con Parlangeli sugli scudi e Bonelli a premere l’acceleratore in cabina di regia, ma Roma ha ancora molto da dire e mette tutto pur di prendere il largo: dalla correlazione muro-difesa all’offensiva lucida e invadente di Bici (23-18). Una resistenza finale delle trentine, e qualche contestazione arbitrale, non impediscono a Roma sul foto finish di prendersi anche il terzo parziale (25-23). 

    Trento parte avanti nel quarto set (1-3), ma non si lascia intimorire la squadra di coach Cuccarini: con Rivero dai nove metri, le Wolves riagganciano e sorpassano (5-3). Michieletto sfodera tutti i suoi colpi, ma la coppia di centrali Ciarrocchi-Rebora, dai nove metri e da sotto rete, conquistano margini fondamentali (11-8). Trento non molla un colpo, fino a quando da un’inarrestabile Ferrara a proteggere tutta la metà campo giallorossa parte la riscossa di Melli e compagne (18-14). Roma non si ferma più e con cinque punti di distacco va a segnare il 25-19, conquistando il quarto set e il match per 3-1.

    Sofia Rebora: “Il premio di MVP lo darei a tutta la squadra perché abbiamo fatto una prestazione incredibile. Abbiamo tirato fuori qualsiasi cosa dalla tecnica al carattere. Abbiamo sofferto perché loro sono una squadra molto forte, ma siamo riuscite a reagire in una maniera unica. Abbiamo la fortuna d essere tutte giocatrici importanti e fondamentali per raggiungere l’obiettivo. Ogni volta che qualcuna viene chiamata in causa dà sempre il massimo. È una gran fortuna!“.

    Stefano Saja: “C’è ovviamente del rammarico per il risultato finale, però anche i numeri confermano la sensazione che abbiamo avuto durante la gara, ovvero che abbiamo giocato per larghissimi tratti del match ad armi pari contro una squadra che sta dominando il suo girone, dimostrando anche una grande capacità di reagire nei momenti di difficoltà. La partita si è decisa per alcuni episodi che sono girati più dalla parte di Roma che dalla nostra. Resta appunto un pizzico di rammarico, ma non posso che dire brave alle ragazze che hanno lottato per tutta la partita“.

    Roma Volley Club-Itas Trentino 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-19)Roma Volley Club: Bici 12, Bechis 1, Rivero 21, Ciarrocchi 8, Ferrara (L), Rucli 1, Melli 15, Rebora 5, Bianchini 5. Ne: De Luca Bossa, Valerio, Valoppi, Coach: Giuseppe Cuccarini.Itas Trentino: Mason 12, Moretto 9, DeHoog 21, Fondriest 7, Bonelli 4, Parlangeli (L), Meli, Michieletto F. 11. Ne: Joly, Bisio, Michieletto A, Serafini, Libardi (L).All. Stefano Saja.Arbitri: Lentini G, Mazzarà A.Note: Durata set: 28’, 30’, 31’, 28’. Tot 1h57′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bracchi, sorpresa di Lecco: “Mi ispiro ai campioni, ma rimango concentrata sulla Picco”

    Di Redazione

    Data la sua giovane età, in pochi si aspettavano un’esplosione tale.

    Invece, Martina Bracchi, giovane opposto dell’OroCash Picco Lecco, è sempre più un punto di riferimento per la squadra di Milano. Prestazione dopo prestazione, la giovane classe 2002 ha preso letteralmente sulle spalle il team biancorosso, specie in occasione della gara di domenica scorsa contro l’Emilbronzo 2000 Montale, nella quale ha messo a terra ben 34 punti.

    L’attaccante, tramite le colonne de “La Provincia di Lecco”, racconta proprio la partita appena effettuata: “Abbiamo sempre dato il massimo senza mollare di un centimetro e quando la partita si è fatta più dura ho svoltato anche a livello personale. Quando si è alzato il ritmo del match, ho sentito un’adrenalina pazzesca, che mi ha fatto esprimere ancor più grinta. I 34 punti ne sono una conseguenza“.

    La sua continua crescita, sia a livello personale che di squadra, è dovuta anche alla fiducia che ripone in lei il suo Coach, Gianfranco Milano: “Da quandosono a Lecco mi ha fatto crescere davvero tanto, dandomi grande fiducia e insegnandomi moltissimo. L’anno scorso ha creduto in me e mi ha fatto debuttare in B1, in questa stagione mi ha lanciato in A2. Il fatto che mi abbia indirizzato su due ruoli (opposto e banda), poi, mi permette di essere più versatile in campo“.

    Con le sue performances, naturalmente, ha attirato su di sé le attenzioni di altre compagini: “Ho sentito che ci sono già voci sul mio conto, ma al momento non ci penso. Voglio dare solo il massimo per Lecco e per la Picco. Qui mi trovo davvero bene, sia a livello di società che di città“.

    Successo dopo successo, la salvezza pare sempre più vicina, anche se al momento manca ancora un punto per raggiungere la sesta posizione: “Credo che sia un obiettivo alla nostra portata. Abbiamo una gara da recuperare contro una squadra di vertice come la Millenium Brescia, ma abbiamo già dimostrato contro l’Itas Trento che noi siamo una squadra che può giocarsela contro tutti“.

    Il focus si sposta, poi, sulla sua storia, iniziata nella squadra della sua Piacenza: “Ho iniziato nella mia città, prima nel San Paolo e poi al San Giorgio fino all’Under 16. Poi sono passata al Sassuolo e ho fatto l’Under 18 al Certosa. L’anno scorso il passaggio alla Picco. Il mio mito era e rimane Ivan Zaytsev, col quale sono cresciuta, ma mi ispiro anche a Paola Egonu e Myriam Sylla, due mostri sacri per me. Ora punto a crescere ancora per puntare a giocare contro e con i più forti della pallavolo“.

    Per farlo, però, si dovrà continuare sulla strada intrapresa, dando il massimo sia in palestra che sul taraflex in partita: “Quest’anno facciamo degli allenamenti molto più intensi, si lavora di più sulla preparazione delle partite e sul gioco. In questi cerco di imparare da tutti e tutte, specie da chi ha più esperienza come Serena Zingaro, Arianna Lancini e Rebecca Rimoldi. Quando si avvicina il giorno della gara, poi, capiamo che è il momento di spingere ancora di più, io in primis“.

    (fonte: La Provincia di Lecco) LEGGI TUTTO

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    La Futura sfida Brescia per la finale: “I precedenti non contano nulla”

    Di Redazione

    Il primo grande appuntamento stagionale per la Futura Giovani Busto Arsizio è ormai alle porte: mercoledì 25 gennaio alle 20.30 al PalaGeorge di Montichiari andrà in scena la semifinale di Coppa Italia Frecciarossa contro la Valsabbina Millenium Brescia. La posta in palio è la finalissima di domenica a Bologna e la chance di conquistarla una ed unica, in gara secca. Finora le “Leonesse” sono la vera e propria bestia nera delle biancorosse, che contro Brescia hanno subito due sconfitte: l’ultima proprio una settimana fa tra le mura di casa. La sfida sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World Italia e su Volleyball TV.

    Boldini e compagne si presenteranno all’appuntamento con il vantaggio del fattore campo ma anche qualche set in più nella testa e nelle gambe: infatti la conquista del pass per la semifinale è arrivata dopo una lunghissima battaglia al quinto set contro Mondovì, che si è presa poi immediata rivincita domenica superando 3-1 le bresciane in campionato e riconsegnando così anche il secondo posto proprio alle biancorosse.

    I precedenti pendono decisamente dalla parte della Millenium, capace di portare a casa la vittoria 5 volte su 5 nelle sfide complessive contro le bustocche. Il migliore risultato delle “Cocche” è stata la sconfitta al tie break ottenuta nel girone di andata della regular season 2021 e nuovamente una settimana fa al PalaBorsani, quando la Futura era avanti 2-0. Ex di turno la centrale biancorossa Alexandra Botezat, in maglia giallonera nella stagione 2020-2021.

    “Questa sarà la terza volta in stagione che le affronteremo, le conosciamo abbastanza – ricorda Daris Amadio – e sappiamo che hanno giocatrici di grande qualità, in particolare le attaccanti Cvetnic, Obossa e Pamio, a cui si aggiunge Orlandi. Hanno centrali molto efficaci che toccano molto a muro, come ci hanno dimostrato: dovremo lavorare bene su questo aspetto cercando di limitarle. Dovremo essere bravi, inoltre, a sfruttare al meglio questi pochi giorni che ci separano dalla sfida, per capire in fretta quello che soffriamo maggiormente del loro gioco e cercare di prendere le giuste contromisure da mettere poi in pratica sul campo mercoledì“.

    “È passato poco dalla sfida di campionato in casa nostra – aggiunge l’allenatore – ma quella gara di certo non influirà sotto nessun aspetto. Si tratta di una sfida secca da dentro o fuori e sono certo che entrambe le squadre entreranno in campo con la stessa voglia di raggiungere l’obiettivo finale, indipendentemente dai risultati passati“.

    “La partita di domani sarà sicuramente una sfida difficile sotto molti aspetti – ammette Elisa Zanette – a partire dal fatto che giocheremo in trasferta su un campo difficile; ci troveremo di fronte Brescia che è una squadra molto forte e a livello emotivo, trattandosi di una gara secca, è sempre tosta. Dovremo essere brave a rimanere sempre unite durante tutta la gara, lavorare di squadra tutte insieme con un unico obiettivo comune ben fisso in testa. Dobbiamo, inoltre, essere brave a sfruttare questi pochi allenamenti per preparare la partita al meglio e sono sicura che arriveremo a Brescia pronte a dare il tutto per tutto per provare a raggiungere il risultato sperato“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO