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    Tre punti di carattere per la Omag-MT sul campo di Vicenza

    Di Redazione

    Obiettivo centrato per la Omag-MT San Giovanni in Marignano: la squadra romagnola conquista tre punti fondamentali sul campo della Anthea Vicenza, dimostrando con grinta e carattere in quattro set mai scontati. Le padrone di casa ancora una volta lottano a cuore aperto contro una “big”, ma non riescono a smuovere la loro classifica, come capitato la settimana precedente come Talmassons. E come all’andata, il primo set è di Vicenza, ma poi le ospiti mettono la freccia fino a imporsi con autorità nel quarto set.

    Vicenza ha avuto il merito di annullare due set ball alle avversarie nel primo set chiudendo alla prima occasione. Alla riga del totale, alle beriche non sono bastati i 18 punti dell’opposta Julia Kavalenka e i 14 (con il 66% in attacco) della centrale Alice Farina, oltre ad altri ottimi spunti (come per esempio le difese di Jessica Panucci). Progressivamente, San Giovanni in Marignano (con il contributo degli ingressi di Aluigi e dell’ex Covino) ha fatto la differenza, venendo trascinata dai 20 punti della schiacciatrice Alessia Bolzonetti, nominata mvp.

    A fine gara, foto ricordo per Vicenza con gli ospiti speciali di giornata di Prozacmeno, associazione di volontariato (nata nel 1999) che si occupa di far trascorrere del tempo libero a persone con disabilità.

    La cronaca:L’avvio è equilibrato, con le due squadre che spingono molto al servizio, anche commettendo errori in battuta. Le romagnole avanzano di un break (8-10), ma la risposta locale è evidente, con Kavalenka che pareggia subito i conti, mentre Farina confeziona il sorpasso (11-10). Il secondo tentativo di fuga, invece, è dell’Omag-Mt, con Bolzonetti a segno in pallonetto con il 14-16. La stessa schiacciatrice poi va di spada da posto quattro, trovando il più 3 che convince Iosi a fermare il gioco.

    Un muro di Parini, però, alimenta la fiammata di San Giovanni in Marignano (16-20); l’Anthea non demorde (Legros per il meno 2), riavvicinandosi ulteriormente con il muro di Panucci (20-21). Barbolini ferma il gioco, Babatunde va a segno (time out berico), poi Kavalenka va a segno in attacco (21-22) lanciando lo sprint. Le ospiti collezionano due set point, annullati da Vicenza (muro di Legros, 24-24, time out); un muro di Cheli vale la palla dell’1-0 per l’Anthea, chiusa da Panucci (26-24).

    Nel secondo set, le riminesi ripartono forte, mettendo in difficoltà la costruzione del gioco biancorossa. Babatunde mette a segno il 7-3, convincendo Iosi a fermare il gioco. Un attacco out di Perovic aiuta l’Anthea a rifarsi sotto, con l’ace di Farina a sancire il meno 1 e il pallonetto di Kavalenka ad annullare il divario a quota otto. Time out Barbolini, con la sua squadra che poi allunga sul 10-14 approfittando anche di due imprecisioni venete.

    Kavalenka scuote l’Anthea (12-14), poi Vicenza sfrutta le super-difese di Panucci finalizzate dalla stessa opposta per il sorpasso (16-15). Entra Ottino al servizio, con Farina a segno in contrattacco per il 18-16. Time out Omag-Mt, che poi impatta a quota 19 con Bolzonetti da posto quattro. Marignano allunga sul 19-22, ma questa volta non si fa prendere: 22-25 e un set pari.

    Nel terzo set, le ospiti cambiano la diagonale, con Aluigi in regia e l’ex Covino opposta  al posto di Turco-Perovic. E’ sempre Bolzonetti a picchiare forte (6-7), poi Kavalenka non trova la parallela (7-9). Ancora Farina a rispondere presente per le beriche (9-9), mentre l’Omag-Mt rilancia con Babatunde (attacco più muro per il 10-12). Un altro muro aiuta le romagnole  a volare sul più 3 (11-14). Iosi ferma il gioco, Panucci e Cheli rispondono presente (13-15),ma due errori di Legros valgono il 16-20. Altro time out biancorosso, dentro Ottino in banda, ma la squadra di Barbolini vola verso il 19-25 e il conseguente 2-1 a proprio favore.

    Le ospiti ripartono avanti nel quarto set (3-5), anche se l’Anthea reagisce con Cheli e il muro di Galazzo (6-5). Time out romagnolo, con l’Omag-Mt che riparte subito (6-8 con Bolzonetti). Ancora una volta, Vicenza paga qualche imprecisione e scivola sotto (7-10). Iosi stoppa il match, l’ace della nuova entrata Ottino vale il -2 (9-11), ma Marignano difende tutto con Caforio e chiude il 9-13 con Covino. Ace di Parini per l’11-16, bis con Rachkvoska (13-19, time out Iosi), con l’Omag-Mt che viaggia sul velluto fino al 16-25 di Bolzonetti che chiude l’incontro.

    Enrico Barbolini: “Non nego che negli ultimi giorni abbiamo accusato qualche problema fisico e considerando anche il match all’orizzonte di mercoledì non ho voluto insistere su alcune situazioni individuali. Ho optato per qualche cambio, che sapevo potesse essere in grado di contribuire a svoltare la partita e in effetti è stato così. Siamo stati bravi a non mollare, a partire dal secondo set. Vicenza è una buona squadra, difende molto, forse ha un po’ mollato involontariamente e alzato il numero di errori quando noi abbiamo trovato un po’ di continuità nell’incontro“.

    Ivan Iosi: “Siamo partiti bene poi loro hanno trovato soluzioni importanti attingendo dalla panchina. Eravamo riusciti a bloccare una delle migliori attaccanti dell’A2 come Perovic, ma Aluigi ha giocato una partita strepitosa, idem l’opposta Covino. Abbiamo giocato tre ottimi set, nel quarto siamo stati punto a punto fino al 10-8, poi c’è il merito del nostro avversario. Il nostro rammarico sta nell’aver potuto concretizzare qualcosa in più nel secondo e nel terzo set dopo aver vinto il primo. Abbiamo giocato alla pari contro la seconda e la terza del campionato (Talmassons e San Giovanni in Marignano), raccogliamo ancora poco, dobbiamo ridurre un po’ gli errori, ma ci sono tante cose ottime e dobbiamo spingere su quelle. In alcuni frangenti del match, per esempio, avevamo un muro-difesa perfetto. Abbiamo dato un segnale al pubblico di casa della nostra caratterialità e lo aspettiamo anche mercoledì nell’importante match casalingo contro Sant’Elia“.

    Alice Farina: “Abbiamo giocato una bella partita contro una buona squadra come San Giovanni in Marignano; sapevamo le difficoltà che avremmo potuto incontrare, ma siamo partite bene, anche se poi abbiamo faticato un po’ a tenere il ritmo contro una squadra che ha spinto e non ha mollato, uscendo alla distanza. Il lavoro pagherà, ora ci prepariamo bene perché ci aspettano due partite importanti, la prima mercoledì ancora in casa contro Sant’Elia. Sarà importante non abbassare il ritmo, aspetto che non è semplice“.

    Anthea Vicenza-Omag-MT San Giovanni in Marignano 1-3 (26-24, 22-25, 19-25, 16-25)Anthea Vicenza: Panucci 10, Cheli 6, Galazzo, Legros 9, Farina 14, Kavalenka 18, Formaggio (L), Munaron, Groff, Ottino 1, Del Federico. N.e.: Martinez, Digonzelli. All.: Iosi.Omag-MT San Giovanni in Marignano: Babatunde 10, Turco, Bolzonetti 20, Parini 12, Perovic 6, Rachkovska 15, Caforio (L), Biagini, Cangini, Covino 6, Aluigi 1. N.e.: Salvatori. All.: Barbolini.Arbitri: Lentini e Cavicchi.Note: Durata set: 29′, 29′, 24′, 25′ per un totale di 1 ora 58 minuti di gioco. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 14, ace 2, ricezione positiva 51% (perfetta 28%), attacco 33%, muri 9, errori 29. Omag-Mt San Giovanni in Marignano: battute 15, ace 2, ricezione positiva 61% (perfetta 30%), attacco 40%, muri 8, errori 25.

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    Ennesimo 3-0 per Roma, Marsala cade in poco più di un’ora

    Di Redazione

    Il dominio della Roma Volley Club continua anche nella terza giornata di ritorno: le “Wolves” si impongono con un perentorio 3-0 sulla Seap-Sigel Marsala e consolidano il primo posto in classifica. Tredicesimo successo consecutivo che arriva in un’ora e 20 minuti per la squadra di Cuccarini: compatte e positive sin dall’inizio, bene dai nove metri (6 gli ace totali), le giallorosse sono state concrete per tutta la disputa, annullando sul nascere ogni tentativo di rimonta avversaria.

    La squadra di coach Bracci si è difesa bene a corrente alternata, senza trovare spazio e modo di ribaltare l’inerzia del match. I numeri delle statistiche sorridono alle romane, guidate dai 12 punti di Rucli, MVP dell’incontro, e dalle doppie cifre di Melli e Rivero (rispettivamente 10 e 15 punti) con Bechis ad orchestrare l’attacco e Ferrara ancora molto positiva in difesa. Positivo anche il rientro di Bici con 9 punti messi a referto. Dall’altra parte della rete, Salkute è stata la migliore realizzatrice con 10 punti. 

    La cronaca:In campo per Roma Bechis e Bici sulla diagonale principale, Ciarrocchi e Rucli al centro, Rivero e Melli sono le schiacciatrici, Ferrara è il libero. Coach Bracci parte con Salkute opposta a Ghibaudo, Moneta e Szucs in banda, Deste e Frigerio al centro, Norgini libero. 

    Roma parte subito forte dai nove metri e Salkute prova a ricucire da posto due. Il muro di Melli dà motivazione e ulteriore grinta al sestetto di casa per correre via (9-5). A coach Bracci non basta nemmeno il secondo time-out per avere dalle sue la reazione sperata. In campo, è ancora una Roma bella e compatta a dettare i ritmi: dal 19-13 firmato a muro da Ciarrocchi fino alla diagonale vincente di Bici (25-17). 

    Stesse interpreti in campo nel secondo set. Le due formazioni procedono appaiate con Marsala ad aumentare i giri al servizio e Roma a contenere bene in difesa (6-7). L’equilibrio dura poco: dal mani-out firmato da Rivero, le capitoline esprimono il loro gioco migliore. Il turno in battuta di Bechis e la positività di Rucli al centro fanno scorrere velocemente il tabellino (21-7) con un parziale di 15-0. Ghibaudo e compagne smettono di lottare e Roma si prende meritatamente anche la seconda frazione (25-10). 

    In avvio di terzo set è subito dominio giallorosso (5-0). Lo sforzo difensivo del libero Norgini non sortisce alcun cambio ritmo per le marsalesi, che subiscono una prestazione perfetta in tutti i fondamentali delle padrone di casa. Ghibaudo accelera la distribuzione del gioco trovando in Szucs il miglior terminale di attacco, senza però riuscire a cambiare le sorti già scritte del match: sull’errore in attacco di Salkute, la Roma Volley Club va a prendersi il set per 25-16 e il match per 3-0, valido per il terzo turno di ritorno di regular season.

    Michela Rucli: “In questo periodo c’è un ottimo ambiente, con la squadra e la società intera e per questo sono contenta riusciamo a bene tutte. Ora ci prepariamo per l’impegno di Coppa Italia. Per noi è una parentesi che ci teniamo ad affrontare al meglio delle nostre possibilità. Saremmo molto cariche“.

    Marco Bracci: “Roma sta cercando di conquistare ogni punto per tenere il ritmo alto, perché è giusto che sia così. Da parte nostra, abbiamo subito molto, soprattutto la loro battuta. Per questo motivo, abbiamo tenuto ricezioni abbastanza staccate che non ci hanno permesso di giocare un gioco molto veloce. Nelle fasi cambio palla e in attacco e fase difesa contrattacco spesso la palla era staccata. Mi ha fatto piacere vedere la squadra che ha sempre lottato. Mercoledì avremo una partita importante e quindi penseremo a quello“.

    Roma Volley Club-Seap-Sigel Marsala Volley 3-0 (25-17, 25-10, 25-16)Roma Volley Club: Bici 9, Bechis 5, Rivero 15, Ciarrocchi 5, Ferrara (L1), Melli 10, Rucli 12, De Luca Bossa, Valoppi. Ne: Bianchini, Valerio, Rebora. All.: Cuccarini.Seap-Sigel Marsala Volley: Deste 2, Salkute 10, Guarena 2, Norgini (L), Garofalo 7, Ghibaudo 1, Moneta 1, Frigerio 3. Ne: Spano, Bulovic, Orlandi, Baasdam. All.: BracciArbitri: Morgillo D., Stellato G.Note: Durata set: 25′, 23′, 26′; Tot: 74′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti d’oro per la Orocash Lecco contro il Club Italia

    Di Redazione

    Torna alla vittoria la Orocash Picco Lecco, che conquista tre punti davvero preziosi contro il Club Italia. Le azzurrine non ripetono l’impresa dell’andata, faticando a mantenere il ritmo delle avversarie nel primo set; più combattute la seconda e la terza frazione, nel corso delle quali il Club Italia riesce a tratti a imporre il proprio gioco senza però trovare lo spunto finale per provare ad allungare il match.

    Miglior realizzatrice di serata l’opposto di Lecco Martina Bracchi, autrice di 14 punti (2 ace, 41% in attacco). Tra le azzurrine chiudono il match in doppia cifra l’opposto Virginia Adriano (12 punti) e la centrale Nausica Acciarri (10 punti, 1 ace, 3 muri). Pubblico delle grandi occasioni con due super ospiti: Antonio Rossi, campione olimpico di canoa e sottosegretario di Regione Lombardia, e Franco Bertoli, ex capitano della nazionale.

    La cronaca:Il tecnico federale Michele Fanni sceglie di schierare il sestetto con la diagonale Passaro-Adriano, le schiacciatrici Giuliani ed Esposito, le centrali Modesti e Acciarri e il libero Ribechi. Per Lecco, invece, coach Gianfranco Milano si affida allo starting six con la diagonale Rimoldi-Bracchi, le schiacciatrici Lancini e Zingaro, le centrali Piacentini e Albano e il libero Bonvicini.

    Lecco interrompe l’iniziale fase di studio e trova il primo vantaggio di giornata (5-3). Il Club Italia non si lascia sorprendere e, sfruttando un buon turno in battuta di Esposito (un ace per lei), ricuce (7-7). Le due formazioni procedono quindi punto a punto (10-10). È nuovamente Lecco a ripartire e a sfruttare il momento di difficoltà delle azzurrine per spingersi sul più 4 (14-10). Il time out chiamato dalla panchina del Club Italia permette a Giuliani e compagne di accorciare (15-12), ma la rimonta non si compie e, di contro, arriva la decisa ripartenza della formazione di casa (20-12). Esposito e la neoentrata Viscioni muovono il punteggio del Club Italia (20-14), ma le azzurrine non trovano la giusta continuità e l’Orocash conquista il primo set (25-17).

    Cambio in regia nel sestetto del Club Italia: in campo al palleggio c’è Batte (entrata in chiusura del parziale precedente) al posto di Passaro. Le azzurrine provano a sorprendere le avversarie (0-2) che rispondono con un break che vale parità e soprasso (4-2). Le giovani della formazione federale tengono il passo e si mantengono a contatto (6-6, 9-8, 10-10, 12-11). Una serie di errori al servizio, dall’una e dall’altra parte, caratterizza la fase centrale del set. Poi è Lecco ad aumentare nuovamente il ritmo, a portarsi sul più 4 (17-13) e a mantenere il vantaggio (19-15). Nel finale le azzurrine riescono a limare il distacco (23-21) ma non raggiungono le avversarie che conquistano il set (25-22) e si portano sul 2-0.

    Più equilibrato, rispetto ai precedenti, l’avvio del terzo parziale (4-4). Questa volta sono le azzurrine a girare l’inerzia a proprio favore e a portarsi in vantaggio: un muro di Viscioni vale il più 3 (6-9). Lecco ristabilisce la parità (10-10) e il Club Italia allunga nuovamente (12-15), senza però riuscire a piazzare l’accelerazione decisiva. La formazione di casa pareggia i conti (16-16) e aumenta il ritmo (20-17). Nel finale le azzurrine provano a riportarsi a contatto (23-21), ma non riescono a riportare il match in equilibrio e Lecco conquista set (25-21) e partita.

    Gianfranco Milano: “Non è stata una partita bellissima, anzi è stata infarcita di errori. Spesso le due formazioni si sono equiparate, ma abbiamo chiuso bene. In questo periodo sarà fondamentale fare bene e portare a casa punti; ovvio che se il bel gioco ci sarà non potremo che essere contenti. Ora ci dedichiamo al prossimo match di domenica, fondamentale muovere la classifica ancora“.

    Michele Fanni: “In questo campionato per noi non ci sono mai partite facili. La mancanza di esperienza delle nostre ragazze è un grosso limite che noi dobbiamo colmare con le nostre qualità fisiche. Onore a Lecco per come oggi ha lavorato in difesa, ma a noi è mancato l’attacco. Senza questo fondamentale, e non potendo contare sull’esperienza, per noi diventa molto difficile competere con squadre più esperte. Sicuramente facciamo ancora diversi errori, magari rispetto ad altre squadre facciamo maggiore fatica in ricezione, ma il rammarico più grande è quello di non essere riusciti a far valere la nostra fisicità e le nostre doti in attacco. Esco da questa partita con l’idea che possiamo e dobbiamo fare meglio proprio in attacco“.

    Virginia Adriano: “Questa sera ho faticato più del solito a superare il muro avversario. La battuta non è stata dalla nostra parte e abbiamo fatto un po’ di fatica nel cambio-palla all’inizio della partita. Siamo però riuscite un po’ ad uscire alla fine del secondo set e nel terzo abbiamo nuovamente incontrato qualche difficoltà. Ogni partita per noi è importante per una crescita continua e speriamo di fare meglio la prossima volta“.

    Orocash Lecco-Club Italia 3-0 (25-17, 25-22, 25-21)Orocash Lecco: Lancini 3, Piacentini 10, Bracchi 14, Zingaro 8, Albano 7, Rimoldi 1, Bonvicini (L), Bassi 7, Tresoldi 1, Rocca. Ne: Belloni, Casari (L), Citterio. All. Milano.Club Italia: Giuliani 2, Modesti 5, Adriano 12, Esposito 7, Acciarri 10, Passaro, Ribechi (L), Viscioni 4, Batte 1, Micheletti 1, Despaigne 1. Ne: Gambini (L), Amoruso, Peroni. All. Fanni.Arbitri: Eustachio Papapietro e Marta Mesiano.Note: Durata set: 23’, 25’, 27’. Lecco: 4 a, 6 bs, 8 mv, 17 et. Club Italia: 5 a, 12 bs, 7 mv, 24 et.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Boldini firma l’impresa al PalaBorsani: “Fiera e orgogliosa di quello che stiamo facendo”

    Di Redazione

    Il ruggito delle Leonesse risuona in tutto il PalaBorsani. Le ragazze di Beltrami vanno sotto 2-0 e ribaltano il risultato imponendosi al tie break sulla Futura Volley Giovani Busto Arsizio. MVP della gara il capitano di Millenium, Jennifer Boldini.

    Daris Amadio (Futura Giovani Busto Arsizio): “C’è tanto dispiacere per la sconfitta, complimenti a Brescia e stasera bisogna subito rimettersi in palestra per lavorare in vista della Coppa Italia dove sarà gara secca. Avremo poco tempo per analizzare questa sfida. Questa partita è stata molto combattuta, non siamo mai uscite dalla gara. C’è da recuperare qualche energia mentale e dobbiamo riuscirci perché questo dimostrerà che abbiamo un vero valore. Dobbiamo mettere in campo quello per cui stiamo lavorando. Devo analizzare la sfida con calma, quello che può saltare agli occhi è che abbiamo commesso qualche errore di troppo in alcune fasi. Verso metà del quarto avevamo fatto più di metà dei punti loro e questo un po’ di dispiace. Noi ci siamo dovuti sempre costruire i punti quindi rinnovo i complimenti a loro sotto questo aspetto. Altri aspetti positivi comunque ci sono, adesso dispiace aver perso l’imbattibilità, è normale essere tristi ora però poi le ragazze da domani sono convinto che torneranno in palestra come se non fosse successo nulla, riuscendo ad eliminare subito.”

    Elisa Zanette (Futura Giovani Busto Arsizio): “Fa male perdere in questo modo soprattutto dopo aver dominato per due set però questo non ci deve destabilizzare. Rispetto all’andata è un buon punto di partenza perché ci fa capire che stiamo lavorando bene in palestra nonostante questi ritmi frenetici di gennaio tra campionato e coppa. Sono davvero contenta di questa squadra, anche chi è entrato ha sempre aiutato l’altro, è stata una bella squadra in tutto e per tutto in tutti i suoi elementi. Questo è un campionato di alto livello, non si deve mai mollare e sottovalutare nessuno. Avevamo tanta voglia di riscattare l’andata e questo ci ha dato forza. Voglia perseverare su questa strada e lavorare al meglio possibile nel tempo che abbiamo“.

    Jennifer Boldini (Valsabbina Millenium Brescia): “Venivamo da un periodo non bello per noi, abbiamo passato una settimana dura e la vittoria è stata del gruppo. È veramente una vittoria di tutti, cerco sempre di aiutare la squadra e quando il team vince non posso che essere felice. Sono fiera e orgogliosa di ciò che stiamo facendo. Ci serviva questa vittoria e avevamo molta voglia di farlo. Sono sfinita ma davvero contenta. Loro hanno giocato una grandissima pallavolo poi i dettagli hanno fatto la differenza”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che Leonesse a Busto! Sotto 2-0, passano al tie-break e salgono al 2° posto

    Di Redazione

    Serve il tie break per decidere la super sfida del PalaBorsani, valida per la terza giornata tra le padrone di casa della Futura Giovani Busto Arsizio e la Millenium Brescia, che trionfa per 2-3 al termine di una lunghissima battaglia.

    Davanti agli oltre 700 presenti, la squadra di Amadio gioca una gara completamente diversa da quella dell’andata ed entra in campo approcciando la partita in maniera perfetta, tanto da inchiodare le ospiti per ben due set con un doppio vantaggio che sembra indirizzare la gara.

    Dopo lo splendido inizio e due set di vantaggio, di cui il secondo conquistato con una incredibile rimonta da -7 a metà parziale alla vittoria finale, non riesce però ad avere la meglio nei successivi e Brescia cresce andandosi a prendere la rimonta che allunga la partita. Storia a sé il tie break in cui è punto a punto fino al 11 pari, poi si spegne la lampadina e le leonesse giallonere con tre chance a disposizione si concedono il lusso di chiudere proprio alla terza e ultima.

    Dunque è prima sconfitta stagionale tra le mura di casa per le cocche che racimolano comunque un punto contro la corazzata giallonera e restano in scia in classifica. Non bastano i 26 punti di Zanette e la buona prova di Arciprete che chiude a quota 17 incidendo più volte nei momenti delicati della sfida. Dalla parte opposta della rete la Millenium espugna il PalaBorsani trascinata da capitan Boldini, sempre precisa nel gestire le sue.

    Cronaca.Amadio sceglie il sestetto tipo con Balboni in regia opposta a Zanette, Botezat – Tonello coppia centrale, Arciprete – Leketor in banda con Mistretta libero. Beltrami opta per Boldini al palleggio in diagonale con Obossa, Consoli – Torcolacci al centro, Cvetnic – Pamio in banda, Scognamillo libero.  Parte forte la Futura ed è 3-0 sulla chiusura a rete di Tonello. Accelerano le biancorosse a +5 (7-2). Tiene il ritmo la squadra di casa, costringendo le ospiti subito allo stop discrezionale (6-2). Alla ripresa sono ancora le cocche a dettare il ritmo con il muro di Leketor su Consoli (9-3). Beltrami non vede risposte e ferma ancora il gioco sull’errore di Obossa (11-5). A testa le leonesse si mettono ad inseguire, ma Leketor dice di no e tiene la distanza di sicurezza (18-10). Break giallonero 0-5 che riduce le distanze a sole tre lunghezze (18-15). Accelera di nuovo la squadra di casa con il muro di Balboni (20-15). Nel finale la Futura massimizza quanto fatto e Botezat firma il pallone che vale sei set ball (24-18). Buona la seconda con la bomba di Zanette per il definitivo 25-19.

    Reazione immediata di Brescia che pronti via fa 0-4 con la pipe di Pamio. Deve subito cambiare passo la squadra di casa, ma le ospiti provano la fuga sull’errore di Leketor (3-9). Amadio chiama a rapporto le sue e alla ripresa è 5-9 sull’ace di Arciprete. Le leonesse non mollano la presa, l’ace di Obossa vale il doppiaggio (7-14). Insegue a testa basta la Futura che macina punti per il 10-14. Doppietta di Arciprete e ace di Zanette per -3 che riporta in carreggiata le cocche (15-18). Caldissimo il finale, il murone di Zanette su Pamio vale il -1 (20-21) e Beltrami si gioca la carta Orlandi proprio per la numero 10. Obossa spedisce out ed è parità in campo (23-23). Brescia ha l’occasione per chiudere ma servono i vantaggi (24-24). Zanette va a terra ed è 25-24 e pallone per il due a zero. Buona la prima e unica con Zanette che mette la parola fine sul definitivo 26-24.

    Nel terzo set equilibrio in campo fino al 4-4 poi è primo break Futura (6-4).  Picchia forte Arciprete ed è +3 (9-6). Brescia non ci sta e costruisce il pareggio sul turno di servizio di Consoli (10-10). Si gioca il botta e risposta fino al mini break ospite sulla chiusura di Consoli (14-16). Amadio prova a cambiare la diagonale con Venco e Badalamenti, ma non è abbastanza e cambio di ritorno (15-18). Salva tutto la retroguardia giallonera e Obossa concretizza (15-19). Brescia vuole allungare la partita, Consoli chiude a rete il +6 (15-21). Spinge forte la squadra ospite, Cvetnic affonda il pallone che vale sette set ball (17-24). Buona la seconda con Cvetnic che chiude i conti (18-25).

    In avvio del quarto primo mini break ancora Millenium sull’errore di Leketor (2-4). Cvetnic affonda il pallone del doppiaggio e Amadio ferma tutto (3-6). Schiaccino sull’acceleratore Boldini e compagne e, sfruttando gli errori avversari, scappano a + 6 (3-9). Picchia forte Zanette che mette a terra la doppietta del 9-12. La numero. 9 è trascinatrice assoluta delle sue che accorciano a due sole lunghezze (12-14).  Brescia prova a tenere le redini, il primo tempo di Torcolacci tiene a distanza le sue (15-18). Boldini la piazza ed è 17-21 per le ospiti. Non è finita qui, Arciprete piazza l’ace sulla riga ed è 20-21. La pipe di Obossa finisce out ed è parità e sorpasso con l’affondo di Leketor (23-22). Finale al cardiopalma in cui Cvetnic trova il varco per il 23-24 che vale il set ball. Badalamenti spedisce in rete dai 9 metri e l’errore di Zanette significa quinto set (24-26).

    Nel quinto e decisivo set Balboni lancia il mini break del 5-3. Brescia c’è e Obossa fa il 5-5. La bomba di Leketor vale il giro di boa con il doppio vantaggio Futura (8-6). Tutta da rifare, Consoli alza il muro ed è ancora equilibrio (9-9). Si va avanti nel segno del botta e risposta fino al 11-11 poi due errori biancorossi valgono tre match ball per le ospiti (11-14). Arciprete manda in rete il pallone al servizio e scrive la parola fine alla gara 13-15.

    Futura Giovani Busto Arsizio-Valsabbina Millenium Brescia 2-3 (25-19 26-24 18-25 24-26 13-15)Futura Giovani Busto Arsizio: Member-meneh 15, Botezat 13, Zanette 26, Arciprete 17, Tonello 10, Balboni 3, Mistretta (L), Badalamenti 1, Venco. Non entrate: Fiorio, Pandolfi, Milani, Morandi (L). All. Amadio.Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 15, Torcolacci 12, Obossa 20, Pamio 13, Consoli 11, Boldini 5, Scognamillo (L), Munarini, Orlandi. Non entrate: Ratti, Foresi, Blasi (L), Zorzetto. All. Beltrami.Arbitri: Marconi, Stancati. Note – Durata set: 23′, 30′, 27′, 29′, 17′; Tot: 126′. MVP: Boldini.

    Top scorers: Zanette E. (26) Obossa J. (20) Arciprete A. (17) Top servers: Arciprete A. (3) Obossa J. (2) Member-Meneh L. (2) Top blockers: Torcolacci A. (4) Consoli C. (3) Zanette E. (3)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sassuolo passa a Cremona e resta saldamente nei piani alti della classifica

    Di Redazione

    Nel giorno del compleanno di coach Valeria Magri, la BSC Materials espugna il PalaRadi in tre set. L’impeto cremonese si esaurisce a cavallo tra secondo e terzo set, quando le tigri si procurano le opportunità per pareggiare il computo dei set, salvo poi lasciare campo alle ragazze di coach Maurizio Venco. Le ospiti si distinguono in attacco, con 44 punti ed il 42% di efficienza. Top scorer Aurora Pistolesi, nominata MVP di serata, con 15 punti, seguita da Martinez con 13 e Busolini con 11. La ricezione risulta al 50% per entrambe le squadre, con i liberi Zampedri e Pelloni che superano il 50% di positiva. Cremona gioca con entrambi i palleggi a fasi alterne, Rossini chiude con 9 punti, Liis Kullerkann con 8 e la sorella Kadi con 7. 

    Cristina Coppi, schiacciatrice D&A. “Avremmo potuto sicuramente fare di più, il risultato da ragione a loro, un 3-0. È una squadra che sapevamo avesse un gioco molto veloce, forse il più veloce del campionato e sapevamo a quali difficoltà saremmo andate incontro. Ci manca ancora un po’ di precisione a livello di gruppo e un po’ di mordente, magari in situazioni che possono volgere a nostro favore invece che alle avversarie. La gara con Olbia di mercoledì sarà sicuramente occasione per il nostro riscatto di oggi, azzeriamo subito il tutto e ripartiamo”.

    Federica Busolini, schiacciatrice BSC Materials Sassuolo. “Alla fine è stata una partita complicata anche per noi, il risultato non rispecchia a pieno la partita giocata. Esperia è stato un avversario ostico, punto a punto per lunghi tratti, difendono tanto e ci hanno dato del filo da torcere. Nel complesso è stata una partita molto difficile”. 

    D&A Esperia Cremona-BSC Materials Sassuolo 0-3 (17-25, 23-25, 15-25)D&A Esperia Cremona: Buffo 1, Kullerkann 8, Kullerkann 7, Rossini 9, Ferrarini 5, Mennecozzi 1, Zampedri (L), Coppi 2, Balconati 1, Landucci 1, Piovesan. Non entrate: Giacomello. All. Magri.BSC Materials Sassuolo: Scacchetti 3, Pistolesi 15, Civitico 7, Busolini 11, Martinez Vela 13, Manfredini 10, Pelloni (L). Non entrate: Vittorini, Dhimitriadhi, Luna (L), Masciullo, Bondavalli. All. Venco.Arbitri: Giulietti, Manzoni. Note – Durata set: 24′, 27′, 23′; Tot: 74′. MVP: Pistolesi.

    Top scorers: Pistolesi A. (15) Martinez Vela P. (13) Busolini F. (11) Top servers: Martinez Vela P. (3) Scacchetti C. (2) Kullerkann L. (2) Top blockers: Pistolesi A. (4) Civitico G. (3) Ferrarini S. (2) 

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    Trento non si ferma più e resta capolista, asfaltata anche Olbia

    Di Redazione

    La terza giornata del girone di ritorno regala all’Itas Trentino il terzo successo consecutivo contro le tre formazioni che all’andata le avevano invece inflitto un ko, Brescia, Albese e Olbia. Al Sanbàpolis l’anticipo del quattordicesimo turno di Regular Season sorride al sestetto di Saja che in tre rapidi set risolve la pratica Hermaea Olbia, non consentendo in nessuna frazione alle isolane di raggiungere quota venti punti. Il decimo successo nelle ultime undici partite giocate permette a Bonelli e compagne di blindare la testa della classifica del Girone A, raggiungendo quota 33 punti in classifica. Premio di mvp della sfida assegnato a Francesca Michieletto, top scorer nella metà campo trentina con 12 punti personali, il 70% in ricezione e il 39% in attacco. Ottime le prestazioni in seconda linea di Parlangeli (77% in ricezione e tante difese spettacolari), al centro della rete di Moretto (2 muri, 2 ace e il 50% a rete) e in posto 4 di Mason (88% in ricezione e 39% in prima linea), mentre all’Hermaea non bastano i 12 punti a testa firmati dalle laterali Miilen e Bulaich.Cronaca.Saja ritrova in panchina Jessica Joly, ex della sfida, e si affida a Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Dino Guadalupi, tecnico di Olbia, risponde con Bridi al palleggio, Schirò opposto, Bulaich e Miilen in posto 4, Tajè e Gannar al centro e Barbagallo libero.L’approccio alla gara di Olbia è positivo e grazie ad un servizio incisivo le isolane piazzano immediatamente un break, portandosi sul +3 (6-9) grazie ai punti diretti in battuta firmati da Gannar prima e Miilen poi. Trento rimane tuttavia concentrata e, sistemate ricezione e difesa, inizia a ridurre lo svantaggio, aggrappandosi alla buona vena in attacco di Michieletto (12-12). L’errore di Miilen regala all’Itas il sorpasso e con Michieletto in battuta le gialloblù cambiano marcia, esaltandosi a muro con i block di Mason e Bonelli (15-12). Le centrali Moretto e Fondriest incrementano il divario (19-14), Guadalupi spende i due time out a sua disposizione e inserisce Messaggi e Bresciani ma Trento è ormai avviata verso la conquista del set, chiuso dalla precisa fast di Fondriest (25-19).L’Itas continua a premere sull’acceleratore, trovando nel servizio l’arma per costruire il primo strappo del secondo parziale: con Mason al servizio le gialloblù allungano fino al 4-0, firmando successivamente altri due ace con Moretto e Michieletto (10-6). L’Hermaea fatica ad eludere l’attento sistema muro-difesa di casa, Michieletto chiude in pipe uno scambio infinito (12-7) e Bonelli trova nuovamente impreparata la ricezione ospite con l’ace del 16-8. Finale in discesa per il sestetto di Saja, che archivia rapidamente la frazione con lo spunto da posto 4 di Mason (25-16).Moretto (ace del 3-1 e muro del 9-5) e le spettacolari difese di Parlangeli incanalano anche la terza frazione sui binari gialloblù, con Olbia in difficoltà nel trovare le contromisure per mantenere il ritmo impresso alla gara dal sestetto di Saja. Miilen prova a scuotere le sarde (11-9) ma l’Itas si riporta prontamente a distanza di sicurezza con DeHoog, Michieletto e Mason (17-12). Tre errori in attacco dell’Hermaea spingono Trento al 22-14, Guadalupi si gioca il time out discrezionale ma al rientro in campo, dopo un brevissimo passaggio a vuoto (22-17), l’Itas chiude i conti prendendosi altri tre preziosi punti per rafforzare il primato (25-19).«Proseguiamo il nostro percorso nel migliore dei modi, con un’altra vittoria casalinga giunta al termine di una gara in cui siamo riusciti ad aggredire molto bene Olbia con il nostro servizio – ha spiegato a fine gara l’allenatore Stefano Saja – ; siamo stati bravi a gestire la partita al meglio senza commettere particolari sbavature in tutti e tre i set. Ora ci concentriamo sulla Coppa Italia che per noi rappresenta un altro obiettivo importante in cui ci teniamo a ben figurare: sarà la prima gara della stagione da dentro o fuori e dunque sarà certamente un test significativo».

    Itas Trentino-Volley Hermaea Olbia 3-0 (25-19, 25-16, 25-19)Itas Trentino: Mason 11, Moretto 9, Dehoog 10, Michieletto 12, Fondriest 6, Bonelli 4, Parlangeli (L), Meli. Non entrate: Bisio, Serafini, Joly, Stocco, Michieletto, Libardi (L). All. Saja.Volley Hermaea Olbia: Miilen 12, Taje’ 1, Bridi 2, Bulaich Simian 12, Gannar 5, Schiro’ 4, Barbagallo (L), Messaggi 3, Bresciani 1. Non entrate: Fontemaggi, Diagne. All. Guadalupi.Arbitri: Pasin, Jacobacci. Note – Spettatori: 339, Durata set: 26′, 22′, 36′; Tot: 84′. MVP: Michieletto.

    Top scorers: Michieletto F. (12) Bulaich Simian D. (12) Miilen K. (12) Top servers: Moretto G. (2) Gannar I. (1) Miilen K. (1) Top blockers: Bulaich Simian D. (2) Moretto G. (2) Dehoog C. (2) 

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    Serie A2 femminile, i risultati degli anticipi della 3° giornata di ritorno

    Di Redazione

    La terza giornata di ritorno del Campionato di Serie A2 femminile si è aperta con gli anticipi del sabato, tutti relativi al Girone A. Di seguito i risultati, il programma di domenica 16 gennaio e le classifiche aggiornate.

    3° GIORNATA DI RITORNOGIRONE ASabato 14 gennaio ore 17.00Itas Trentino–Volley Hermaea Olbia 3-0 (25-19, 25-16, 25-19)D&a Esperia Cremona–Bsc Materials Sassuolo 0-3 (17-25, 23-25, 15-25)Futura Giovani Busto Arsizio–Valsabbina Millenium Brescia ore 20.30Domenica 15 gennaio ore 17.00Tecnoteam Albese Volley Como–Lpm Bam Mondovi’ Emilbronzo 2000 Montale–Chromavis Eco Db OffanengoOrocash Lecco–Club Italia

    CLASSIFICA – GIRONE AItas Trentino 33 (10 – 4); Bsc Materials Sassuolo 29 (10 – 4); Futura Giovani Busto Arsizio 28 (10 – 3); Valsabbina Millenium Brescia 28 (9 – 4); Lpm Bam Mondovi’ 22 (7 – 6); Volley Hermaea Olbia 19 (7 – 7); D&a Esperia Cremona 18 (5 – 9); Orocash Lecco 15 (5 – 8); Chromavis Eco Db Offanengo 14 (5 – 8); Tecnoteam Albese Volley Como 13 (5 – 8); Emilbronzo 2000 Montale 12 (4 – 9); Club Italia 9 (3 – 10).

    GIRONE BDomenica 15 gennaio ore 17.00Anthea Vicenza Volley–Omag-Mt San Giovanni In M.NoItas Ceccarelli Martingala–Ipag S.Lle Ramonda Montecchio3m Pallavolo Perugia–Volley Soverato Arbitri: Testa-LorenzinAssitec Volleyball Sant’Elia–Desi Shipping Akademia MessinaRoma Volley Club–Seap-Sigel MarsalaRiposa: Cda Talmassons

    CLASSIFICA – GIRONE BRoma Volley Club 36 (12 – 0); Cda Talmassons 27 (9 – 3); Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 25 (9 – 3); Omag-Mt San Giovanni In M.No 25 (9 – 3); Itas Ceccarelli Martignacco 21 (7 – 5); Volley Soverato 20 (7 – 4); Anthea Vicenza Volley 13 (5 – 7); Desi Shipping Akademia Messina 10 (3 – 9); Seap-Sigel Marsala 9 (3 – 8); Assitec Volleyball Sant’Elia 6 (0 – 12); 3m Pallavolo Perugia 3 (1 – 11). LEGGI TUTTO