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    L’Anthea Vicenza non muore mai, Messina si arrende al tie break

    Di Redazione

    È un’Anthea Vicenza dalle mille vite e dal cuore grande quella che vince la “maratona” di Messina (2 ore e 21 minuti di gioco) spuntandola per 17-19 al tie break contro la Desi Shipping Akademia. Per le beriche di Ivan Iosi è la terza vittoria consecutiva, che le porta a quota 21 punti in classifica e consolida il settimo posto nel Girone B.

    In riva allo Stretto è stato un match mozzafiato sconsigliato ai deboli di cuore: dopo aver vinto il primo set, infatti, Vicenza è partita male nel secondo (7-0 e 18-13), riuscendo però a rimontare e a portarsi sul 2-0 a proprio favore. Qui, però, è iniziata la reazione siciliana, con la squadra di Iosi che ha sfiorato il colpo del definitivo ko nel terzo set (perso ai vantaggi), salvo poi venire trascinata al tie break. Nonostante un buon inizio, nel set corto l’Anthea è stata risucchiata nel braccio di ferro deciso dai muri finali di capitan Lisa Cheli.

    Proprio la centrale biancorossa (16 punti) è stata nominata mvp, mentre la top scorer ospite è l’opposta Julia Kavalenka (18). In casa messinese, 27 punti per l’americana Robinson, mentre a livello di fondamentali è stato un match scoppiettante tra le due formazioni, senza esclusioni di colpi in battuta (15 ace a 11 per le locali) e a muro (15 a 13). Per Messina sono tanti gli spunti interessanti: difesa super, grande attenzione a muro e contributo importante anche da chi è entrato in campo dalla panchina, come Varaldo o Mearini, schierata nello starting six.

    La cronaca: Nel primo set, l’equilibrio è rotto sul 9-9 dal break berico (9-14) propiziato da Kavalenka, Panucci e Farina sul turno in battuta di Cheli. Ace di Martilotti (11-14), poi è ancora Farina a giganteggiare a muro (11-17). Due ace di Mearini valgono il 14-17 e il time out di Iosi, il muro di Muzi regala il meno 1 alle siciliane (17-18), ora in campo con Varaldo per Ebatombo. Vicenza, però, non si fa acciuffare, allungando prima con Kavalenka (18-21), poi con Cheli e l’ace di Panucci (20-23). Legros inaugura la serie dei set point, poi al secondo tentativo chiude il capitano biancorosso Cheli: 21-25.

    Il secondo set vede la partenza fulminante delle padrone di casa, che volano sul 7-0 con Martilotti al servizio. Con pazienza, Vicenza prova a rientrare in carreggiata, anche se la pipe di Robinson decreta il 18-13. L’Anthea, però, non demorde nell’intento e fiuta l’aggancio con l’ace di Farina e l’attacco di Kavalenka (20-19, time out Breviglieri). Vicenza è lanciatissima e completa l’opera con l’ace finale della stessa opposta: 23-25 e 2-0 per la squadra di Iosi.

    Nonostante la doccia fredda, la Desi Shipping Akademia riparte bene nel terzo set (6-3, ace di Martinelli), ma per l’ennesima volta Vicenza non sta a guardare, pareggiando a quota 15 con Kavalenka. Il braccio di ferro è serratissimo e conduce allo sprint, con Messina che ha tre, distinte occasioni e sul 25-25 fa la differenza con Varaldo: 27-25 e match riaperto.

    Il quarto set è il più lineare dell’incontro, con le siciliane che avanzano 8-4 e poi spingono sull’acceleratore con Martilotti e Robinson (ace del 18-12). Vicenza è in difficoltà e viene trascinata al tie break (25-17).

    Nel set corto, l’Anthea parte avanti (0-4), Messina impatta a quota 11 e da lì è un susseguirsi di emozioni. Si arriva sul 17-17 (dopo un miracolo difensivo veneto poi tradotto in punto) dove capitan Cheli chiude la porta a muro e la risolve d’autorità (17-19).

    Ivan Iosi: “Ci aspettavamo un match esattamente come quello che abbiamo giocato. Messina è cresciuta tanto dimostrando grandi qualità e la classifica, a mio modo di vedere, non rende giustizia all’Akademia, che esprime una pallavolo davvero interessante con grandi qualità e tante individualità, ben orchestrate da Muzi. Noi sapevamo di dover fare una gara importante al servizio e di attenzione in seconda linea, e cosi abbiamo fatto, contenendo anche splendidamente la Ebatombo. La nostra capacità di essere scrupolosi nella fase di break point ci ha portato un vantaggio importante.

    Nel terzo set abbiamo dovuto fare a meno di Panucci, per noi un giocatore importante, e rinunciarvi è stato impegnativo. La squadra ha accusato il colpo eppure siamo riusciti a giocare con grande qualità Il quinto set è stato un inno alla pallavolo: altalenante, magari non eccezionale tecnicamente ma straordinario dal punto di vista del pathos. Ha vinto, secondo me, la squadra che ha avuto più fiducia, perché dopo essersi smarrita è riuscita a ricompattarsi e ad avere in quei due o tre elementi fondamentali che in campo hanno saputo fare la differenza“.

    Lisa Cheli: “Abbiamo offerto una prova di squadra, di un team che non ha mai mollato sia a livello di atteggiamento sia a livello tecnico-tattico. Avevamo preparato bene la gara, che però ha preso una piega imprevedibile. Le due squadre si sono prese letteralmente a pallonate in battuta. Per questo, il fatto di non voler mai mollare, nemmeno al punto a punto finale del tie break, ha fatto sì che l’ago della bilancia pendesse a nostro favore. Una menzione speciale per la nostra giovane Gaia Munaron per la sua efficienza: ha giocato concentrata e ha fatto tutto alla perfezione“.

    Marco Breviglieri: “Credo che sia stata una partita piacevole da vedere. Sotto 2-0 tornare in gioco non è scontato, e per questo faccio i complimenti alle mie giocatrici. Tutto questo, però, dobbiamo essere in grado di trasformarlo: noi abbiamo avuto tante occasioni e se non abbiamo l’istinto del killer per chiudere le partite quando abbiamo la possibilità, allora non possiamo lamentarci se siamo in fondo alla classifica. Purtroppo non è la prima volta che ci capita ed alla lunga si pagano tanto. Stasera, per me, si tratta di punti persi: da un certo punto di vista avrei preferito perdere 3-0, ammettere che l’avversario ha giocato meglio di noi e non c’è stata storia nel match. Purtroppo secondo me non è andata cosi, ma ha giocato meglio di noi nei momenti che contava. Questo mi dispiace, perché le ragazze si danno tanto da fare, mettendo in campo tante cose che proviamo in settimana nella maniera corretta. Il problema di stasera è stato questo“.

    Desi Shipping Akademia Messina-Anthea Vicenza Volley 2-3 (21-25, 23-25, 27-25, 25-17, 17-19)Desi Shipping Akademia Messina: Martilotti 18, Mearini 13, Ebatombo 1, Robinson 27, Martinelli 15, Muzi 4, Faraone (L), Ciancio (L), Varaldo 11. N.e.: Catania, Brandi, Silotto, Pisano. All.: Breviglieri.Anthea Vicenza Volley: Galazzo 3, Legros 16, Farina 12, Kavalenka 18, Panucci 9, Cheli 16, Formaggio (L), Ghirini (L), Groff, Ferraro, Martinez, Ottino 6, Munaron. N.e.: Digonzelli. All.: Iosi.Arbitri: Stancati e Palumbo.Note: Durata set: 24′, 28′, 29′, 21′, 23′ per un totale di 2 ore 21 minuti di gioco. Desi Shipping Akademia Messina: battute sbagliate 11, ace 15, ricezione positiva 67%, attacco 37%, muri 15, errori 31. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 12, ace 11, ricezione positiva 55%, attacco 38%, muri 13, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soverato vince la resistenza di Sant’Elia e conquista tre punti d’oro

    Di Redazione

    Arrivano tre punti importanti per il Volley Soverato, che al Pala Scoppa supera per 3-0 l’Assitec Volleyball Sant’Elia davanti ad una buona cornice di pubblico. Con questo successo la squadra calabrese compie un passo importante verso l’accesso alla Pool Promozione, guadagnando un punto sulla diretta inseguitrice Vicenza. È stata una partita in cui la squadra di Alessandro Chiappini ha saputo reagire al ritorno prepotente delle avversarie nel corso del primo set, quando la formazione di Gagliardi ha pareggiato i conti allungando il parziale ai vantaggi. Secondo e terzo gioco, poi, sono stati gestiti bene da Giugovaz e compagne, che hanno chiuso con merito la partita.

    La cronaca:Chiappini parte con Malinov e Korhonen a formare la diagonale, al centro Cecchi e Giambanco, in banda la statunitense Schwan con capitan Giugovaz, libero Ferrario. Risponde la squadra ospite con Spinello al palleggio e Costagli opposto, al centro Cogliandro e Hollas, in banda Dzakovic e Ghezzi con libero Vittorio.

    Gara equilibrata in avvio con le due squadre che giocano vicine nel punteggio; è Soverato a provare ad allungare con le ospiti costrette al time out sotto 13-9. Al rientro la squadra di Gagliardi rosicchia punti e si riporta a meno uno, 13-12, con Chiappini che chiama anche per Soverato il suo primo time out. Squadre in parità (16-16) con la gara molto equilibrata. Più tre per la squadra di casa, 19-16, ma le laziali si rifanno sotto e pareggiano i conti nuovamente sul 19-19.

    Time out per Soverato. Fasi decisive del set con le contendenti appaiate sul 22-22; Korhonen porta avanti il Soverato e Gagliardi ricorre al time out, 23-22. Arrivano due palle set per Soverato dopo il punto di Korhonen, Salviato in battuta sul 24-22. Sprecano le due opportunità le biancorosse e Sant’Elia pareggia 24-24. Giugovaz guadagna il terzo set point che Korhonen trasforma: 26-24.

    Soverato parte bene nel secondo parziale e Sant’Elia ricorre al time out, sotto 7-2. Allunga la squadra calabrese che adesso conduce 11-5 e 13-8 con le ospiti che cercano di accorciare le distanze. Adesso l’Assitec è a sole tre lunghezze, 13-10 e 15-12; allungano Giugovaz e compagne che conducono 20-15 ed è time out per le laziali. Ci pensano Schwan e Korhonen a chiudere il set 25-18.

    Terzo set e Soverato sul più quattro, 7-3 e sul 9-4 coach Gagliardi chiama time out. Sant’Elia non molla e le due squadre sono distanziate di un solo punto, 11-10, con time out chiesto dalle locali. Squadre in campo con Cecchi e compagne che spingono e guadagnano un buon margine sulle ospiti, 18-11, con time out chiesto dall’Assitec. La squadra di coach Chiappini vince la gara con il punteggio di 25-14.

    Volley Soverato-Assitec Volleyball Sant’Elia 3-0 (26-24, 25-18, 25-14)Volley Soverato: Malinov 2, Schwan 11, Cecchi 9, Ferrario (L), Giambanco 2, Cherepova ne, Giugovaz 12, Zuliani ne, Salviato 3, Korhonen 16, Tolotti ne, Barbaro ne. Coach: Luca Chiappini.Assitec Volleyball Sant’Elia: Spinello 2, Moschettini ne, Costagli 4, Polesella , Hollas 6, Giorgetta 1, Di Mario (L), Ghezzi 4, Dzakovic 10, Botarelli ne, Cogliandro 10, Vittorio (L). Coach: Nino Gagliardi.Arbitri: Scarfó Fabio – Guarneri RobertoNote: Durata set: 23’, 23’, 22’. Tot 1h15’. Muri: Soverato 9, Sant’Elia 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura soffre contro Lecco ma strappa la vittoria a pieni punti

    Di Redazione

    Riparte nel migliore dei modi il cammino della Futura, che nell’anticipo della 6° giornata di campionato, trionfa 3-1 contro la Orocasch Lecco e si prende i tre punti.

    Una gara per nulla scontata quelle delle cocche biancorosse che devono soffrire eccome per strappare la vittoria a pieni punti ad una Lecco, che come all’andata, difende tantissimo e prova fino all’ultimo a fare lo sgambetto.

    Con Tonello precauzionalmente a riposo per un fastidio al ginocchio sinistro, sostituita da una Pandolfi che non sfigura affatto, la squadra di Amadio dopo un primo parziale in gestione assoluta inizia a faticare nel secondo, dove le ospiti crescono e creano le prime difficoltà. Si decide sui dettagli e ad avere la meglio sono proprio le padrone di casa che si portano al doppio vantaggio nel conto dei set.

    Quando tutto sembra fatto, cambia la musica nel terzo dove le lecchesi partono con il piede giusto fin dalle prime battute e si prendono poi di forza le redini del parziale senza mollare mai più. Dalla parte opposta della rete, invece, perde ritmo la squadra di casa che non riesce a fare il cambio passo e si allunga la gara.

    Mettono le cose in chiaro Balboni e compagne invece  nel quarto, dove pronti via con Arciprete dai 9 metri di prendono il pesante 11-3 che sa di condanna. La sentenza arriva poi nel proseguo di set dove le biancorosse reggono bene l’impatto alle offensive ospite e portano a casa la vittoria finale con l’affondo proprio della numero 15 Pandolfi. Top scorer dell’incontro Elisa Zanette che si porta a casa la bellezza di 19 punti, a seguire immediatamente alle spalle le fanno da partener Arciprete e Leketor anche loro in doppia cifra.

    Ora non c’è tempo per ragionare e recuperare le forze perché mercoledì si torna di nuovo  in campo per il turno infrasettimanale con il lungo viaggio in terra sarda contro Olbia.

    Amadio, lascia precauzionalmente a riposo Tonello e parte con Balboni in palleggio in diagonale con Zanette, Member-Meneh con Arciprete in banda , Pandolfi – Botezat al centro, Mistretta libero. Milano schiera il 6+1 con Rimoldi al palleggio opposta a Bracchi, Albano – Piacentini al centro , Lancini e la ex Zingaro in banda, Bonvicini libero. Bel botta e risposta iniziale che si interrompe sul 8-5 frutto dell’errore di Bracchi e primo stop del match. Lecco prova subito a restare in scia, l’affondo di Bracchi vale il meno uno (11-10). Arciprete piazza il doppio ace che riporta a distanza di sicurezza le bustocche (16-11). Picchia pesantemente il piede sull’acceleratore la squadra di casa e sul turno di servizio di Balboni è 5-0 e secondo stop (21-13). Prova a sistemare le cose la squadra ospite ma non è abbastanza, la pipe di Leketor vale otto set ball (24-16). Buona la prima con il muro di Zanette su Bassi che chiude il definitivo 25-16.

    Prova subito a reagire Lecco che parte con il piede giusto, l’ace di Lancini vale il +3 (1-4). Leketor alza il ‘murone’ sull’attacco di Bracchi ed è nuovamente equilibrio in campo (5-5). Arciprete dai 9 metri concretizza il break biancorosso (6-0) per il doppio vantaggio (7-5). Si gioca punto a punto fino al mini break ospite con il piazzato di Lancini (8-11). A testa bassa la Futura insegue e macina punti, sul 12-14 spazio per Fiorio al posto di Leketor. Cambio di ritorno per le cocche e parità conquistata proprio con la neo entrata Leketor (17-17). Altro break Lecco e secondo stop per Amadio (18-20). Alla ripresa è ancora tutto sul filo del rasoio, nel finale ci pensa Arciprete a mettere a terra il lungo linea che regala due set ball alle compagne (24-22). Lecco non ci sta a si va ai vantaggi (24-24). Si va ad oltranza, Arciprete e Zanette dicono che può bastare così e fissano il 27-25.

    Coach Milano si gioca la carta Bassi al posto di Bracchi, ancora con il piede giusto le lecchesi si portano avanti (1-5). Tiene il ritmo la squadra ospite e sfrutta i troppi errori avversari per il +6 (2-8). Deve inseguire la Futura, che si riporta in scia con il muro di Botezat su Lancini (9-11). Tiene il passo la squadra di Milano, ancora avanti tre lunghezze con il muro di Piacentini su Arciprete (12-15). Sul 12-17 Amadio si gioca il cambio di diagonale con Venco-Badalamenti in campo. Non cambia la musica, Bassi affonda il pallone del +7 (12-19). Ci provano fino all’ultimo le cocche, l’ace di Botezat e l’errore di Lancini tiene a galla le padrone di casa (20-24). Buona la prima con il piazzato di Lancini che allunga la gara (20-25).

    Non tarda ad arrivare la reazione biancorossa (3-0). Zanette trascinatrice piazza l’ace su Lancini per il +4 (6-2). Spinge sull’acceleratore la squadra di casa che allunga con il piazzato di Leketor dopo una splendida difesa di Zanette (9-3). Leketor non sbaglia in diagonale ed è doppiaggio (14-7). Non è finita perché Lecco prova ancora una volta a risalire (15-10). Lancini non trova il campo e sono ancora sette i punti che separano le due squadre (18-11). Milano ci riprova giocandosi la carta Bracchi (19-14). Piaccia forte Zanette in diagonale e tiene a distanza di sicurezza le sue (21-16). Non vuole mollare Lecco, ma l’errore di Lancini fissa il 23-18. Il mani out di Arciprete consegna cinque match point alle cocche (24-19). Buona la seconda con Pandolfi che scrive la parola fine sulla gara (25-20).

    Daris Amadio: “Dopo un periodo di stop finito con la sconfitta a Brescia che ci ha dato fastidio penso che sia stato un buon inizio contro una squadra proprio con le caratteristiche opposte alle nostre. Loro sono bravissime in difesa e spesso ci hanno fatto perdere la pazienza, bravi però nel quarto perché dopo aver finito il terzo in quel modo non era scontato. Anche sul punto a punto del secondo siamo stati bravi noi. Loro sono un’ottima squadra a cui faccio i complimenti ed auguro il meglio. Non sono venute qui certamente per giocare ma per vincere, brave a rientrare dopo un primo set senza storia. Noi non bravi sulle cose semplici, sull’ordine che dobbiamo avere sappiamo e lo facciamo nella maggior parte dei casi ma non sempre e bisogna invece che ci sia il 100%. Nel complesso come inizio e in prospettiva di un Febbraio lungo secondo me sono tre ottimi punti. La differenza la faranno i piccoli dettagli e qui magari ti permettono di vincere ma contro squadre dal valore più alto rischi di perdere di qualche punto. Devono tirare fuori certe cose e farle 10 su 10 e non 8 volte. ”

    Alessandra Mistretta: “Lecco ha fatto una partita in difesa davvero molto buono a raccolto palloni difficili, sapevamo che avevano questo punto forte e lo sfruttano. D’altro canto noi qualche volta avremmo dovuto essere più calme e non lo abbiamo fatto sempre. Siamo uscite bene nel complesso quindi brave noi. La semifinale di Coppa ci tenevamo tanto a vincerla e c’è stato tanto rammarico però abbiamo avuto anche il tempo per metabolizzare la sconfitta, si continua con il campionato abbiamo un obiettivo importante da raggiungere. Sappiamo di dover lavorare tanto e lo stiamo facendo, pensiamo a ciò che deve succedere. ”

    Il commento di Gianfranco Milano, primo allenatore di Orocash Picco Lecco: “Una partita tosta come era nelle previsioni. Busto ha un organico di squadra che ben gli fa meritare il loro posto in classifica. Abbiamo dovuto dare tutto quello che avevamo per tenere il loro ritmo. Nel secondo e nel terzo ci siamo riusciti, riaprendo la partita. Il quarto set ci ha visto con un break iniziale difficile che non ha consentito la rimonta. La nostra prestazione è stata di qualità, una bella prova che ben inaugura questo trittico di partita. Giocheremo di partita in partita e la testa è già per il match di mercoledì contro il Sassuolo”. 

    Futura Volley Giovani – Orocash Lecco 3 – 1 (25-16; 27-25; 20-25; 25-20).Futura Volley Giovani: Venco 0, Milani ne, Fiorio 0, Badalamenti 1, Balboni 4, Mistretta (L), Morandi (L), Tonello n.e., Zanette 19, Arciprete 17, Botezat 13, Pandolfi 5, Member-Meneh 16. All. Amadio.Orocash Lecco: Rimoldi 5, Bracchi 16, Lancini 9,Casari n.e., Invernizzi 0, Monti 0,  Albano 6, Tresoldi n.e., Bassi 7, Citterio 0, Belloni 0, Piacentini 10, Bonvicini (L), Rocca (L), Zingaro 10. All. Milano. Note: Busto Arsizio: Battuta : 13 errate , 8 ace . Ricezione: 59 % positiva, 35%  perfetta, 1 errori . Attacco:  38% positività, 7 errori , murati 7 . Muri: 7 Lecco: Battuta : 5 errate , 1 ace . Ricezione: 40 % positiva, 20%  perfetta, 8 errori . Attacco:  37% positività, 15 errori , murati 7 . Muri: 7

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo da tre punti per Mondovì, Club Italia superata 3-0 a domicilio

    Di Redazione

    La 17ª giornata (6ª di ritorno) del Girone A del Campionato di A2 sorride a Mondovì che batte 3-0 (25-19, 25-19, 25-19) le padrone di casa del Club Italia. Anche oggi pomeriggio al Centro Pavesi Fipav di Milano le azzurrine sono state protagoniste di una prova dal rendimento altalenante. Le giovani della formazione federale, che a tratti hanno espresso un ottimo gioco e messo in difficoltà le avversarie, non sono riuscite però a sfruttare a pieno le occasioni per provare a conquistare set e punti.

    Migliori realizzatrici di serata l’azzurrina Virginia Adriano (11 punti, 2 ace) e, per Mondovì, Marika Longobardi (11 punti, 1 ace, 1 muro).

    Per questa prima partita di febbraio il tecnico federale Michele Fanni sceglie di schierare per il Club Italia il sestetto con la diagonale Batte-Adriano, le schiacciatrici Giuliani ed Esposito, le centrali Modesti e Acciarri e il libero Ribechi. Per Mondovì coach Matteo Solforati si affida allo starting six con Grigolo, Riparbelli, Decortes, Longobardi, Pizzolato, Giroldi e il libero Bisconti.

    In avvio Mondovì prova a sorprendere le azzurrine (1-3) che sono brave a ricucire (3-3) e a tenere il passo (5-5). E’ nuovamente la formazione ospite a cambiare ritmo e ad allungare (5-9). Il Club Italia accorcia (8-11), ma non riesce a ristabilire l’equilibrio e le piemontesi incrementano il vantaggio (9-14). Mondovì approfitta del momento di difficoltà delle azzurrine per mantenere le avversarie a distanza (12-17) e allungare ulteriormente (16-22). Nel finale il Club Italia riesce ad annullare 3 set point (16-24, 19-24), ma l’impresa non si completa e Mondovì conquista il primo set (19-25).

    Al rientro in campo le due formazioni riprendono a giocare a parti invertite: è il Club Italia a dettare il ritmo e Mondovì a inseguire. Le azzurrine spinte da un’ottima efficienza in battuta (2 ace per Adriano uno per Esposito) e da una buona prova corale si portano sul +5 (7-2). Le piemontesi trovano efficacia e continuità a muro e accorciano (7-5). Il time out chiamato da coach Fanni rimette in corsa le azzurrine che con Acciarri, Batte e Giuliani a segno si riportano sul +4 (10-6). Il Club Italia continua a imporre il proprio ritmo fino a spingersi sul +7 (16-9). Con pazienza le piemontesi si rimettono in marcia, le azzurrine si disuniscono e Mondovì torna a -2 (17-15). Le piemontesi riescono a ristabilire l’equilibrio (18-18) e operano il sorpasso (18-20). La reazione delle azzurrine tarda ad arrivare e Mondovì chiude a proprio favore il secondo set (19-25).

    Cambia parzialmente il sestetto del Club Italia per il terzo set: Amoruso prende il posto di Giuliani e Micheletti quello di Modesti al centro. Il terzo parziale si apre in salita in salita per le azzurrine che non riescono a contenere e contrastare il gioco avversario: Mondovì approccia il campo con determinazione e si porta sul +9 (3-12). Dopo i due time out ravvicinati chiamati dalla panchina delle azzurrine e il cambio in regia (fuori Batte dentro Passaro) le azzurrine ricominciano a fare punti e riescono a limare il distacco (6-12) portandosi a -3 (10-13). Repentina la ripartenza di Mondovì che si torna a +8 (12-20), il Club Italia prova a ricucire (16-21), ma non riesce a completare il recupero e la formazione piemontese conquista set e partita (19-25).

    Club Italia – LPM BAM Mondovì 0-3 (19-25 19-25 19-25)Club Italia: Giuliani 4, Modesti 5, Adriano 11, Esposito 8, Acciarri 8, Batte 1, Ribechi (L), Amoruso 4, Micheletti 1, Gambini, Passaro, Viscioni. Non entrate: Despaigne, Peroni (L). All. Mencarelli. LPM BAM Mondovì : Grigolo 8, Riparbelli 9, Decortes 3, Longobardi 11, Pizzolato 7, Giroldi 2, Bisconti (L), Zech 4, Populini 4, Colzi 1, Giubilato, Takagui. All. Solforati. Arbitri: Laghi, Nava. Note – Durata set: 23′, 24′, 22′; Tot: 69′. CLUB ITALIA: 3 a, 11 bs, 7 mv, 26 et. MONDOVÌ: 7 a, 6 bs, 12 mv, 15 et

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 femminile, i risultati degli anticipi della sesta giornata di ritorno

    Di Redazione

    La sesta giornata di ritorno del Campionato di Serie A2 femminile si è aperta con gli anticipi del sabato, tutti relativi al Girone A: alle 18 la sfida Club Italia-Mondovì, alle 20.30 Busto Arsizio-Lecco. 

    Ecco i risultati:

    Club Italia – Lpm Bam Mondovì 0-3 (19-25 19-25 19-25)Futura Giovani Busto Arsizio – Orocash Lecco ore 20.30

    CLASSIFICA-GIRONE AItas Trentino 36 (11 – 4); Futura Giovani Busto Arsizio 32 (11 – 4); Bsc Materials Sassuolo 32 (11 – 4); Lpm Bam Mondovi’ 31 (10 – 6); Valsabbina Millenium Brescia 30 (10 – 5); Volley Hermaea Olbia 22 (8 – 8); Orocash Lecco 21 (7 – 8); D&a Esperia Cremona 19 (5 – 11); Tecnoteam Albese Volley Como 18 (7 – 9); Emilbronzo 2000 Montale 17 (6 – 10); Chromavis Eco Db Offanengo 15 (5 – 11); Club Italia 9 (3 – 13); LEGGI TUTTO

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    La Desi Shipping opposta in casa all’Anthea con l’obiettivo di accorciare in classifica

    Di Redazione

    Sesta di ritorno per la Desi Shipping Akademia Messina che, dopo il tour de force di gennaio con 4 impegni in meno di 20 giorni, si appresta ad affrontare un mese di febbraio altrettanto duro ed impegnativo, con 5 partite racchiuse in un fazzoletto di una ventina di giorni. Il primo impegno in ordine di tempo è quello di domani, domenica 5 febbraio quando, eccezionalmente alle ore 15.00, la truppa allenata da Coach Breviglieri sarà di scena tra le mura amiche del Palazzetto Polivalente della Cittadella Sportiva Universitaria per sfidare l’Anthea Vicenza Volley, squadra che si trova immediatamente sopra rispetto ad Akademia in classifica (settima posizione), avanti di 6 lunghezze rispetto a Muzi&Co.

    Posta in gioco decisamente alta per entrambe le formazioni in campo, che arrivano al match con motivazioni diverse ma con la stessa ambizione di punti. La Anthea approda in riva allo Stretto con una striscia positiva di due vittorie consecutive tra le mura amiche contro Sant’Elia (3-1) e nell’ultimo turno a Perugia (3-0), successi che hanno un pò allenato la pressione sulla squadra allenata da Coach Iosi che arrivava da tre sconfitte di fila contro San Giovanni Marignano, Talmassons e Martignacco. Per le vicentine trovare punti a Messina significherebbe scavare un solco profondo nei confronti della Desi Shipping che, di contro, oltre a vendicare la sconfitta dell’andata, quando comunque Akademia riuscì a tornare a casa con un punto prezioso in tasca conquistato dopo essere andata sotto di 2 set, vorrà decisamente iniziare questo ciclo di incontri ravvicinati nel migliore dei modi, considerato anche che in programma ci saranno impegni con le squadre che in questo momento occupano la parte alta della classifica: si inizia mercoledi 8 febbraio (sempre alla Cittadella Sportiva Universitaria) con Montecchio, per poi giocare contro Roma, Talmassons e San Giovanni in Marignano.

    Tante le frecce a disposizione di Coach Iosi: su tutte l’opposto Julia Kavalenka, che ha collezionato ben 270 punti fino ad ora ed all’andata punì per 22 volte la squadra messinese. Coach Breviglieri, dal canto suo, confida nell’aver recuperato energie preziose grazie al turno di riposo ed anche in una condizione che si avvicina al top per Madelyn Robinson. Per Akademia, come sempre, giocherà un ruolo importante il pubblico di casa, atteso anche per quest’occasione in gran numero e che per tutto l’arco della stagione non ha mai fatto mancare grande sostegno alla squadra del Presidente Fabrizio Costantino.

    “La Serie A prevede tanti turni infrasettimanali quindi ormai ci siamo abituati a questi ritmi molto alti – cosi Flavio Ferrara, Vice Allenatore di Akademia Sant’Anna, sul mese di gennaio appena trascorso e sui prossimi impegni del club – Nel mese appena concluso abbiamo fatto abbastanza bene dal punto di vista della crescita come squadra ed individuale, un mese durante il quale abbiamo portato a casa alcuni punti importanti negli scontri diretti. Questa sosta ci ha permesso di prepararci al meglio a questo nuovo tour de force di febbraio, che ci vede affrontare diversi turni infrasettimanali come il doppio impegno ravvicinato di domani, mercoledi e domenica prossima. Abbiamo recuperato energie preziose ed abbiamo sfruttato questa pausa per raggiungere un equilibrio di squadra sempre migliore, lavorando in maniera intensa su tanti aspetti tecnici che ci permettano di esprimere al meglio tutto il nostro potenziale in vista di questa seconda parte di stagione”.

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    Sant’Elia ospite di Soverato, Cogliandro: “Daremo tutto per vincere”

    Di Redazione

    La Assitec Volleyball Sant’Elia Fiumerapido torna in campo domenica 5 febbraio alle ore 17 a Soverato nella gara valida per la sesta giornata di ritorno del Campionato Nazionale di Pallavolo Femminile Serie A2 Girone B. Le ragazze di coach Nino Gagliardi dopo una settimana di stop affronteranno la sesta forza del torneo alla ricerca di punti preziosi per la salvezza e, soprattutto, per il morale. Le “gazzelle” infatti sono reduci, dopo la conquista della prima vittoria stagionale da tre punti, da due sconfitte consecutive in cui comunque la squadra ha mostrato netti miglioramenti, ma è mancata nelle fasi decisive degli incontri. Un particolare sul quale coach Gagliardi sta lavorando molto sotto tutti gli aspetti e su cui spera di vedere notevoli miglioramenti.“Arriviamo da una settimana di stop – commenta Asja Cogliandro, centrale dell’Assitec Volleyball – che per noi è stata molto importante per recuperare le energie mentali ma soprattutto le energie fisiche e finalmente riuscire a recuperare anche qualche infortunio. Abbiamo ripreso la settimana finalmente allenandoci tutte e 12. C’è un buon umore in palestra e affronteremo la partita contro il Soverato nel migliore dei modi cercando di mettere in atto tutto il lavoro che stiamo portando avanti”.

    “La cosa più importante per noi è dare il meglio, nelle prossime due settimane. Daremo tutto per portare a casa la vittoria. Di fronte troveremo una squadra ben costruita che fino ad ora ha fatto molto bene e la posizione in classifica ne da atto. Se la sono sicuramente guadagnata. Ci aspetta una partita molto importante dove, oltre alle potenzialità tecniche, dovremo mettere un sacco di grinta. Ci tengo a ringraziare tutte le persone che nonostante tutto vengono al Palazzetto e tifano per noi, anche da lontano”.

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    Marsala chiamata a risollevare la stagione, ma contro Montecchio sarà una trasferta “proibitiva”

    Di Redazione

    La Seap-Sigel Marsala nell’ultimo mese di regular-season farà un tentativo per rimettere in piedi la stagione. Dopo la pausa di una domenica in occasione della Coppa Italia A2, torna la competizione e con ciò il rientro in campo. Subito una doppia trasferta per tastare la forma campionato delle atlete del neotecnico Buonavita. La prima di questa è fissata per domani, domenica 5 febbraio alle ore 17.00 a Montecchio Maggiore (Vi), quando di scena andrà la giornata numero 17 (6°turno del girone di ritorno).

    La compagine di coach Marco Sinibaldi, stretta conoscenza di Chiara Ghibaudo e Francesca Guarena, è la quarta forza del torneo dall’alto dei suoi 28 punti e vanta un +4 sul quinto posto occupato da Martignacco ed è divisa due punti da Talmassons terzo ma che deve effettuare ancora una partita. Dalla partita di andata al “PalaBellina”, terminata con un tie-break, non si è evinto tutto questo divario sulle forze impiegate in campo e Montecchio può dirsi fortunato di avere strappato due punti.

    La prestazione dell’attacco azzurro si è infatti registrata su buoni livelli come rare volte è accaduto in stagione. Ma adesso al Palaferroli saranno tutt’altre squadre e da tenere in considerazione ci sarà il periodo dalle quali provengono. Ultima nota di colore è quella inerente le due ex dell’incontro: la centrale lilibetana della Seap-Sigel nativa di Cantù (Como) Matilde Frigerio (21 anni ieri, auguri, ndr) fino alla scorsa stagione in forza alle castellane, contrapposta dall’altra parte della rete all’ex compagna in biancorosso l’opposto di Cittadella (Padova) classe 1998 Giorgia Mazzon che nell’unica stagione (2020/2021) a Marsala ha vestito la maglia azzurra su volere dell’allora coach Daris Amadio.

    Dal proprio canto, la Seap-Sigel Marsala Volley ha avuto accanto per l’intera settimana la dirigenza nelle sessioni di allenamento tecnico, segno che la Società, con la presenza fisica del direttore sportivo Maurizio Buscaino per finire a quella del presidente Massimo Alloro, si stringe alle proprie tesserate in questo momento delicato e dopo il cambio della gestione tecnica. Che è rimasta una decisione sofferta e presa non a cuore leggero. Solo si chiede alle esperte del gruppo (Moneta, Salkute, Szucs e Norgini) di serrare le fila e fungere da “guide” nei confronti delle compagne più giovani, indicando la strada da percorrere.  A questa vicinanza capitan Moneta e compagne, a detta del neotecnico, rispondono mettendo intensità e spirito di abnegazione in ogni allenamento.

    A questo proposito fanno eco le parole del primo allenatore Eraldo Buonavita che indica che la squadra per sbloccarsi debba prefiggersi una crescita costante e continua nel tempo: “Nella partita di andata contro Montecchio credo si sia trattata di una battaglia sportiva, nel segno dell’equilibrio fino alla fine e agonisticamente tirata tanto che è stata portata al tie-break. Confermo la mia impressione che possedevo da fuori: la Seap-Sigel Marsala è una squadra interessante da allenare. Seppur non si veda, ma stiamo lavorando davvero tanto in questa fase in tutto. La squadra l’ho trovata bene e si impegna con tutta se stessa negli allenamenti. Magari nella nostra prossima partita, che rimane proibitiva, non possiamo nutrire speranze per la quale di fare risultato. Una partita alla volta e passo per passo arriveremo ad avere consapevolezza di quello che potremo essere in grado di fare“.

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