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    Le date dei quarti Play Off: tutti in campo mercoledì

    Si è chiusa da poche ore la regular season di Serie A1 Tigotà ed è già tempo di pensare ai Play Off Scudetto, che prenderanno il via mercoledì 27 marzo. Una tempistica da incubo che ha portato diverse squadre, come Novara e Conegliano, a lasciare a riposo quasi integralmente le titolari: non proprio una situazione ideale per la regolarità del campionato. Di fatto poi le cose si sono risolte da sole: Cuneo ha gettato via le chance di salvezza contro Firenze, mentre Bergamo conquistava contro Scandicci il punto necessario per una rimonta da brividi, e Casalmaggiore perdendo a Chieri ha automaticamente qualificato Pinerolo, Vallefoglia e Roma ai Play Off (prima volta per tutte e tre, anche se per le capitoline c’è un lontanissimo precedente, quando la società era un’altra).

    Definiti, dunque, gli abbinamenti dei quarti di finale: mercoledì in Gara 1 Conegliano sarà la prima a scendere in campo alle 19.30 proprio contro Roma, una delle poche squadre che è riuscita a strapparle un punto in regular season. Alle 20.30 toccherà a tutte le altre: Scandicci ospiterà Vallefoglia, Milano – che deve fare i conti con la pesante assenza di Orro – riceverà Pinerolo e Novara affronterà nuovamente Chieri in un derby che, sulla carta, promette di essere di gran lunga la serie più equilibrata del turno. Si passerà poi al weekend di Pasqua per Gara 2: sui campi di Vallefoglia e Chieri si giocherà sabato 30 marzo, a Pinerolo e Roma domenica 31. Le serie, al meglio delle 2 vittorie, proseguiranno eventualmente con Gara 3 tra mercoledì 3 e giovedì 4 aprile.

    RISULTATIUYBA Volley Busto Arsizio-Prosecco DOC Imoco Conegliano 1-3 (25-22, 20-25, 20-25, 19-25)Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-21, 25-22, 19-25, 17-25, 9-15)Megabox Ond.Savio Vallefoglia-Allianz Vero Volley Milano 3-0 (27-25, 25-19, 25-22)Aeroitalia Smi Roma-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 19-25, 25-23, 25-12)Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-0 (25-18, 25-15, 25-21)Il Bisonte Firenze-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (24-26, 25-22, 25-20, 25-21)Wash4Green Pinerolo-Itas Trentino 3-0 (25-14, 26-24, 25-19)

    CLASSIFICA FINALEProsecco Doc Imoco Conegliano 75, Savino Del Bene Scandicci 63, Allianz Vero Volley Milano 60, Igor Gorgonzola Novara 56, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 48, Wash4green Pinerolo 37, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 37, Aeroitalia Smi Roma 37, Trasportipesanti Casalmaggiore 31, Il Bisonte Firenze 30, Uyba Volley Busto Arsizio 24, Volley Bergamo 1991 19, Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 18, Itas Trentino 11.

    PLAY OFF SCUDETTOQuarti di finale

    Gara 1Prosecco DOC Imoco Conegliano-Aeroitalia Smi Roma mer 27/3 ore 19.30Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 mer 27/3 ore 20.30Savino Del Bene Scandicci-Megabox Ond.Savio Vallefoglia mer 27/3 ore 20.30Allianz Vero Volley Milano-Wash4Green Pinerolo mer 27/3 ore 20.30

    Gara 2Megabox Ond.Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci sab 30/3 ore 15.30Reale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara sab 30/3 ore 20.30Wash4Green Pinerolo-Allianz Vero Volley Milano dom 31/3 ore 17.00Aeroitalia Smi Roma-Prosecco DOC Imoco Conegliano dom 31/3 ore 20.30

    Ev. Gara 3Mercoledì 3 o giovedì 4 aprile LEGGI TUTTO

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    Roma batte una Novara “balneare” e torna ai Play Off dopo 26 anni

    L’Aeroitalia SMI Roma si aggiudica per 3-1 l’ultima sfida della regular season con l’Igor Gorgonzola Novara e stacca lo storico pass per i Play Off Scudetto. Al termine di due ore di gioco, al cospetto degli oltre 2500 spettatori in un Palazzetto dello Sport che ha visto la riapertura dell’ultimo anello, le ragazze di Cuccarini con una prestazione in crescendo dominano la disputa nel primo set, abbassano la guardia nel secondo, per poi tornare sugli scudi e confermare l’ottima interpretazione nel terzo (25-23). Nel quarto set alzano bandiera bianca le piemontesi, in campo a ranghi decisamente ridotti: non convocate Akimova, Bonifacio, Bosetti, Danesi e Fersino, e per Roma non è partito neppure il tecnico Lorenzo Bernardi, fermato da un virus intestinale e sostituito da Davide Baraldi in panchina.

    L’Aeroitalia SMI Roma sale così a quota 37 punti in classifica, confermando l’ottava piazza e conquistando il pass per i Play Off Scudetto, a 26 anni dall’ultima volta. Maiuscola la prestazione del nuovo innesto Amber Igiede, entrata in sostituzione di Bia (fuori per infortunio) e nominata MVP del match con 12 punti messi a referto (6 muri), seguita dalle doppie cifre di Bici (23) e Melli (14). Non è bastata a Novara la solida prestazione offensiva di Szakmary (14) per ribaltare l’andamento della gara. Presenti sugli spalti, fra un pubblico giallorosso in visibilio, anche Simona Quadarella, nuotatrice della nazionale italiana, e Alex Britti, noto cantautore romano.

    La cronaca:Impatta bene Roma, che in avvio di primo set trova nel braccio di Rivero e nell’intensità difensiva di Valoppi le armi con cui guadagnarsi il primo vantaggio (8-5). La risposta di Novara non tarda ad arrivare con quattro muri-punto consecutivi firmati dalla coppia di centrali Guidi-Chirichella che colmano il gap per mettere poi la testa avanti (9-10). Da quel momento è punto a punto con le due formazioni a battagliare senza esclusione di colpi, fino a quando la parallela di Bici ripristina la parità (18-18). Cambia l’inerzia della gara con l’impostazione a muro della statunitense Igiede che trascina con sé il resto del sestetto fino al 25-21.

    Diversamente dalla prima frazione, in quella successiva c’è subito equilibrio in campo. Questa volta a condurre il braccio di ferro ci sono Bici e Melli, mentre nella metà campo piemontese c’è una super Bartolucci in cabina di regia a smistare sapientemente il gioco (8-12). È un osso duro Novara che aumenta l’intensità in tutti i fondamentali, a partire dal servizio. Roma tiene senza però riuscire a fermare il tabellino delle ospiti che scorre veloce fino al 19-25.

    Come nel primo set, Roma si mette per prima alla guida nel terzo con l’ace di Bici sul 6-3. E ancora 12-8. Dai nove metri i potenti servizi di Rivero e Bici infuocano l’atmosfera e tutta la panchina romana (17-12). Luci e ombre nella metà campo avversaria con De Nardi, in difesa, e Markova, in attacco, che faticano nel tenere vive le speranze di portarsi a casa anche la terza frazione. Ci prova sul filo di lana Szakmary che riapre da posto quattro la disputa, senza però concretizzare la rincorsa: il terzo set è di Roma con l’affondo finale di Bici sul 25-23.

    Le giallorosse continuano sulla scia del set precedente e con Igiede sugli scudi corrono avanti verso l’obiettivo (10-4). La panchina avversaria rimescola le carte, senza però trovare la reazione desiderata davanti all’ace di Rivero che allunga le distanze sul più 7. A ricucire c’è il braccio di Kapralova sostenuta dalle altezze di capitan Chirichella. Ma non basta: l’energia di Melli e la potenza dalla seconda linea di Bici non lasciano scampo a Novara, mettendo la firma anche sull’ultimo parziale (25-12) e sull’intero match.

    Amber Igiede: “Non so cosa dire, veramente. Ero molto nervosa. Ora invece sono felice di aver conquistato questo premio. Era tutto quello che potevo chiedere per il mio esordio. È stata una grande partita, molto importante per noi. Cosa mi ha chiesto il coach? Di giocare pensando come se non fosse il mio esordio qui a Roma, sono veramente felice“.

    Aeroitalia Smi Roma-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 19-25, 25-23, 25-12)Aeroitalia Smi Roma: Bechis , Bici 23, Rucli 6, Melli 14, Rivero 7, Ferrara (L) ne, Schwan 1, Valoppi (L), Madan, Muzi ne, Ciarrocchi 3, Igiede 12. All. Cuccarini.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 14, Guidi 8, Badalamenti, Bosio, Bartolucci 2, De Nardi, Buijs 10, Chirichella 12, Markova 4, Kapralova 8. All. Baraldi.Arbitri: Canessa e Cavalieri.Note: Spettatori: 2580. Durata set: 27’, 26’, 31’, 23’. Tot 1h59.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano non ne sbaglia una, Busto Arsizio chiude in festa

    È festa per due alla E-Work Arena: la Prosecco DOC Imoco Conegliano centra la 26esima vittoria in altrettante partite, chiudendo nel migliore dei modi una regular season perfetta, davanti ai 3200 spettatori che festeggiano la salvezza della UYBA Volley Busto Arsizio (con tanto di striscione polemico nei confronti della Federazione che ha squalificato il presidente Pirola). Nonostante l’ampio turn over l’Imoco riesce a imporsi alla distanza, spuntandola sempre nei finali di set dopo che era stata Busto Arsizio a vincere in volata il primo.

    Decisivo per l’Imoco l’apporto offensivo delle due bande Alessia Gennari (MVP con 15 punti) e Khalia Lanier (15), ottime anche le prove delle due centrali Squarcini (16) e Lubian (11). Nella UYBA, che dal terzo set ha giocato con Frosini in posto 2 e nel quarto ha dato spazio a Giuliani per Bracchi, Sartori (12 punti) e Lualdi (10) hanno trovato spunti importanti e sono risultati le migliori tra le biancorosse. Al termine dell’incontro gli Amici delle Farfalle hanno premiato Martina Bracchi come giocatrice più amata dal pubblico biancorosso.

    La cronaca:Barbolini parte con Boldini-Carletti, Lualdi-Sartori, Bracchi-Piva, Zannoni libero, Santarelli sceglie Bugg-Piani, Lubian-Squarcini, Robinson-Gennari, De Gennaro libero.

    Nel primo set l’arena caldissima spinge la UYBA sul 4-2 (Bracchi), mentre Piva allunga con l’attacco del 6-3 e Boldini mura il più 4 (7-3). Le farfalle lottano e inducono Santarelli al time-out (8-3), al rientro in campo Boldini mura ancora ed è 9-3. Lanier trova cambiopalla (9-4) e a tutto braccio realizza anche il 10-6, mentre Piani di classe firma il 10-7 e Barbolini interrompe il gioco sul 10-8. L’Imoco raggiunge il pari sul 10 grazie ai servizi di Bugg, poi Bracchi delizia il pubblico con due pallonetti chirurgici (12-11); si procede a braccetto fino al 14-14 (Gennari), poi Sartori e Piva riallungano (16-14). Ancora Piva trova gli spunti che valgono il più 4 (19-15 time-out Santarelli), poi Lubian (ace) fa sperare ancora le ospiti (19-17), prima di due bombe di Bracchi (21-17). Lanier non ci sta (21-20 time-out Barbolini), ma Lualdi in fast fa 22-20 e Bracchi chiude lo splendido scambio che porta al 23-20. La chiude Bracchi 25-22.

    Nel secondo set Conegliano parte meglio (2-5 Lanier), ma la UYBA combatte e con Piva si rifà sotto (4-5); Bracchi riacciuffa il pari sul 6, Boldini mura il primo vantaggio biancorosso del set (7-6). Sartori risponde a Squarcini per il 9-8, Carletti passa da 4 e da 2 fino all’11-10, poi due errori consecutivi in attacco delle farfalle portano all’11-13 e al time-out di Barbolini. Lualdi e Boldini tengono la UYBA in scia (13-14), poi Lanier trova continuità da posto 4 (13-16) e la squadra biancorossa prova il doppio cambio con Valkova e Frosini in campo per Carletti e Boldini. Proprio Frosini fa murone su Lanier (15-17) e poco dopo trova il mani-out del 16-17, ma due errori bustocchi portano le ospiti sul più 4 (16-20 time-out Barbolini). La UYBA non molla (19-21 Sartori), ma nel finale Conegliano (con Plummer e Wolosz in campo) amministra con tranquillità e chiude 20-25.

    Nel terzo set la UYBA riparte con Frosini in posto 2 e si inizia in equilibrio (3-3), poi Piva e Bracchi conquistano un buon vantaggio (7-4); Piani accorcia le distanze (8-7), Lanier firma due ace e sorpassa (8-9), ma le farfalle non mollano: Frosini e l’ace di Bracchi ribaltano (11-10), Lualdi risponde a Lubian (13-13) e passa anche per il 14-14. Gli errori di Frosini e Bracchi fanno volare le ospiti sul 14-17 (time-out Barbolini), poi è il murone di Sartori a far sperare ancora la UYBA (16-17); De Gennaro è super in difesa e propizia il 17-19, Gennari trova il diagonale del 17-20. Sul 17-21 Barbolini ferma ancora il gioco, ma nel finale (dentro Giuliani per Bracchi) l’Imoco con Gennari allunga (17-23) e chiude 20-25.

    Nel quarto set Barbolini conferma Frosini in 2 e schiera Giuliani in 4 per Bracchi: l’inizio è tutto per l’Imoco (Gennari ace del 3-6), tuttavia la UYBA approfitta di qualche indecisione ospite per pareggiare i conti e superare con una super Lualdi (doppietta del 9-7); la capitana mura anche il 10-8, Lanier tira lungo l’11-8 e Santarelli ferma tutto. Gennari trova il -1 (11-10), Squarcini mura l’11-11, sul 12-11 entra Cook per Lanier; si procede punto a punto (14-14 Sartori), Frosini firma il gran muro del 16-15, sul 16-16 Barbolini prova il doppio cambio con Valkova e Fields dentro per Frosini e Boldini. Cook e Piani superano (17-19), Squarcini mura il 17-20 e la UYBA chiama time-out (dentro Bracchi per Giuliani). Nel finale (dentro anche Sobolska per Lualdi) Conegliano domenica e chiude 18-25.

    Rebecca Piva: “Ci tenevamo a chiudere al meglio questa stagione non semplicissima e direi che la gara è stata buona, nonostante la sconfitta. Sapevamo del valore delle avversarie ma credo che siamo riuscite a regalare un bel pomeriggio di sport a questo meraviglioso pubblico dell’arena, veramente emozionante“.

    UYBA Volley Busto Arsizio-Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3 (25-22, 20-25, 20-25, 19-25)UYBA Volley Busto Arsizio: Piva 8, Lualdi 10, Boldini 5, Bracchi 12, Sartori 12, Carletti 4, Zannoni (L), Fields, Frosini 9, Valkova, Fini, Giuliani, Sobolska, Maspero ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.Prosecco Doc Imoco Conegliano: Piani 10, Plummer 1, Robinson-Cook 4, Squarcini 16, De Kruijf ne, Gennari 15, Lubian 22, De Gennaro (L), Haak ne, Bugg 3, Wolosz, Lanier 15, Fahr ne, Bardaro ne. All. Santarelli, 2° Lionetti.Arbitri: Mesiano – Giardini.Note: Spettatori: 3196. Durata set: 28′, 26′, 23′, 23′; Tot: 100′. Busto Arsizio: Battute vincenti 1, battute errate 8, muri 9, attacco 35%, ricezione 62%, errori 22. Conegliano: Battute vincenti 5, battute errate 16, muri 9, attacco 42%, ricezione 67%, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vince Scandicci, ma il punto di Bergamo vale una stagione intera

    Mai sconfitta fu più dolce: il Volley Bergamo 1991 perde in casa contro la Savino Del Bene Scandicci, ma il punto conquistato vincendo i primi due set consente alle orobiche di completare, nel giro di pochi giorni, la rincorsa iniziata con la vittoria su Trento nel recupero e festeggiare la permanenza in Serie A1. Una grande prova di carattere in avvio per la squadra di Bigarelli, che poi alla distanza ha ceduto alla rimonta delle ospiti: con questo risultato le toscane avrebbero comunque blindato il secondo posto a prescindere dal risultato di Milano.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Bozana Butigan: “È stato incredibile, pazzesco. Abbiamo lottato e giocato con un livello di concentrazione e di forza che ci hanno consentito di strappare con tutte le nostre energie il punto che ci permette di festeggiare. I nostri tifosi sono stati in campo con noi per tutta la partita e quando ci è arrivata la notizia della matematica salvezza abbiamo gioito insieme a loro e per loro“.

    Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-21, 25-22, 19-25, 17-25, 9-15)Volley Bergamo 1991: Butigan 11, Lorrayna 17, Nervini 12, Daviskyba 8, Melandri 10, Gennari 9, Cecchetto (L); Cicola, Pistolesi, Rozanski 4, Pasquino 3, Bovo, Fitzmorris, Bonfanti (L). Allenatore: Bigarelli.Savino Del Bene Scandicci: Zhu 20, Ruddins 3, Ognjenovic 4, Nwakalor 1, Da Silva 13, Antropova 30, Parrocchiale (L); Herbots 11, Di Iulio, Diop 3, Alberti 7, Armini (L). N.e. Washington, Nowakowska. Allenatore: Barbolini.Arbitri: Alessandro Rossi e Marco Zavater.Note: Durata Set: 28’, 27’, 31’, 24’, 15’. Battute Vincenti: Bergamo 6, Scandicci 4. Battute Sbagliate: Bergamo 10, Scandicci 11. Muri: Bergamo 11, Scandicci 16. Errori: Bergamo 17, Scandicci 21. Spettatori: 1.756. Incasso: 8.469 euro

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo si inchina a Firenze e deve salutare la Serie A1

    La Honda Olivero S.Bernardo Cuneo dice addio alle speranze di salvezza cadendo in casa del Bisonte Firenze, che conquista il match per 3-1 e condanna le “Gatte” alla retrocessione in A2 insieme a Trento, visto il punto ottenuto contemporaneamente da Bergamo contro Scandicci. Le ragazze di Micoli non sono mai entrate in partita con grinta e determinazione in partita, vincendo il primo set ai vantaggi ma subendo il gioco delle padrone di casa e commettendo numerosi errori negli altri parziali. Delusione ed amarezza per i tanti tifosi cuneesi giunti a Firenze, proprio quando sembrava che le biancorosse avessero ottime speranze di rimanere nella massima serie.

    Le bisontine, già sicure del decimo posto, non volevano sfigurare, e hanno giocato una gran partita, con la sfortunata Ilaria Battistoni a tifare da bordo campo: le sue compagne, orchestrate alla perfezione da Beatrice Agrifoglio, hanno reagito alla grande dopo aver perso il primo set, e alla fine si sono portate a casa tre punti meritati, con il primo titolo MVP della carriera in A1 per la diciannovenne Nausica Acciarri (14 punti col 55% in attacco, tre ace e un muro), con le schiacciate della top scorer Kendall Kipp (23 punti col 48%) e con un grande quarto set di Alexandra Lazic, entrata al posto di Ishikawa e capace di realizzare sette punti nel parziale.

    La cronaca:Micoli parte con Signorile in palleggio, opposta Enweonwu, Sylves e Hall al centro, Haak e Stigrot schiacciatrici e Scognamillo libero; Parisi, con Battistoni infortunata, schiera in campo la ex Agrifoglio in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Acciarri e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero.

    Cuneo parte bene grazie anche ad un paio di errori delle padrone di casa in attacco (1-4). Il Bisonte però recupera subito con due fast da manuale (4-5). Difficoltà nella ricezione cuneese e Firenze mette la freccia sul 7-5, Micoli ferma tutto. Ace di Ishikawa, 8-5. La difesa di Cuneo si fa spesso sorprendere nella rigiocata di Firenze, che invece pare molto più attiva in questo fondamentale: 12-9. Arriva anche il quarto ace per le ragazze di Parisi: 13-10. Tenta di suonare la carica Enweonwu (15-14), ace di Sylves per il 16-16. Troppi errori in battuta ospiti vanificano gli sforzi per superare le avversarie (20-20). Haak mette a segno il soprasso (23-24). Un muro sfortunato riporta la parità 24, ma Cuneo riesce con una zampata finale a portare a casa il set 24-26.

    Le ragazze di Micoli continuano ad avere problemi in ricezione e difesa e si lasciano sorpassare dal Bisonte sul 5-4: dentro Kubik per Haak. Aiutata dalla rete Ishikawa sigla l’ace del 7-4. Le biancorosse non riescono a registrare il muro, che non è di aiuto alla difesa: 12-8. Ancora troppi errori in battuta per Signorile e compagne, mentre Firenze non molla nessun pallone (16-10); il coach cuneese mette in campo Tanase per Stigrot. Batte bene Firenze e Cuneo subisce: 20-15. Le gatte recuperano tre lunghezze grazie ad un paio di errori delle avversarie e poi pareggiano sul 18-18: Parisi ferma il gioco. Ancora troppo falloso il muro di Cuneo e Kipp ne approfitta, 23-20. Ace di Enweonwu per il 23-21, Parisi ferma ancora il gioco. Il Bisonte produce un miglior gioco sotto rete ed è ancora una palla toccata dal muro a decidere le sorti del secondo set: 25-22.

    Cuneo e Firenze procedono di pari passo a inizio terzo set (5-5). Le padrone di casa accelerano grazie ad un paio di errori cuneesi e ad un’ottima fast di Acciarri (9-6). Sul 10-6 Micoli cambia regia, entra Scola. Ancora in difficoltà la difesa delle gatte, che sbagliano anche i semplici appoggi e non riescono a rimanere incollate alle avversarie: Kipp sembra inarrestabile (15-9), Micoli chiede time out. Rientra Signorile a dirigere, le gatte recuperano qualche punto importante (16-13) e questa volta è il coach di casa a richiamare le sue ragazze. Fuori Ishikawa sul 16-14, ma Kipp rimedia. Muro di Sylves (17-16). Alsmeier mette a terra una palla pesante (19-16). Due errori gravi per Cuneo, di cui uno commesso dalla rientrata Haak, seguito da un ace di Mazzaro per il 23-17. Le cuneesi ci riprovano e finalmente arriva un muro (23-20). È ancora Kipp da seconda linea a siglare il 24-20 e il mani e fuori di Firenze chiude il parziale (25-20).

    Parte subito in salita il quarto parziale di Cuneo, che commette due errori pesanti in attacco (3-1). La Honda Olivero S.Bernardo recupera però grazie anche ad un ace di Enweonwu e una fast di Sylves: 6-6. Gli attacchi di Lazic e l’ace di Acciarri rimettono in discussione tutto (8-6). Cuneo cerca di restare attaccata alle avversarie, ma non ha abbastanza armi per combattere i colpi di Lazic e Acciarri (19-17). Ci si mette anche Alsmeier ad appesantire il risultato (23-19, poi 24-20). Mazzaro chiude il set 25-20 e condanna Cuneo alla retrocessione.

    Carlo Parisi: “Oggi le motivazioni contavano tanto e le nostre erano motivazioni diverse, perché non avevamo niente da chiedere alla classifica ma avevamo un grande desiderio di chiudere al meglio la stagione e onorare il lavoro fatto durante l’anno. Voglio vedere la parte positiva di una stagione come questa: ci siamo ritrovate all’ultimo momento, con una squadra rifondata da zero e tante giocatrici alla prima esperienza in A1, ma il modo di allenarsi nel quotidiano non è mai stato in discussione ed è stato un piacere stare in palestra con le ragazze. Io vedo il bicchiere mezzo pieno e colgo l’occasione per salutare i tifosi de Il Bisonte e questo ambiente in cui è sempre bello lavorare e vivere“.

    Noemi Signorile, in lacrime a fine partita: “Ringrazio tutti i tifosi di Cuneo, sono al mio quarto anno qui e sono davvero dispiaciuta per questa stagione“.

    Il Bisonte Firenze-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (24-26, 25-22, 25-20, 25-21)Il Bisonte Firenze: Acciarri 14, Ribechi, Ishikawa 8, Leonardi (L1), Alsmeier 19, Cesé Montalvo, Kipp 23,   Lazic 8, Mazzaro 7, Graziani (L2), Agrifoglio, Kraiduba. All. Parisi, vice Cervellin.Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Signorile, Haak 9, Stigrot 14, Sylves 8, Hall 5, Scognamillo (L), Tanase, Scola, Kubik 9, Molinaro, Enweonwu 18, Ferrario, Ter Brugge, Thior. All. Micoli, vice All. Aime.Arbitri: Florian e Lot.Note: Spettatori: 1013, Durata set: 25′, 30′, 30′, 28′; Tot: 113′. Muri punto: Il Bisonte 3, Cuneo 6; ace: Il Bisonte 9, Cuneo 5

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, che festa: 3-0 su Milano, e adesso i Play Off

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, di fronte al pubblico super del PalaMegabox (1679 presenti, tutto esaurito da giorni) conquista con le proprie forze il traguardo della prima qualificazione ai Play Off Scudetto della propria storia. Senza necessità di notizie favorevoli dagli altri campi, la squadra di Andrea Pistola ha affrontato con l’approccio migliore una Allianz Vero Volley Milano che ha fatto a meno di buona parte del suo sestetto titolare, reduce dalla battaglia di Istanbul, ma che ha venduto cara la pelle sino alla fine per tentare di conquistare il secondo posto. Alla fine, invece, la squadra di Marco Gaspari partirà con la testa di serie numero 3, mentre la Megabox sarà settima.

    Alice Degradi a quota 21 punti (51% in attacco) ha trascinato la squadra; bene anche Giovannini (10 punti, 50%) e Aleksic (9 punti con 5 muri). Nella Allianz Vero Volley 11 punti per Bajema e 9 per Daalderop, ma tanta fatica nel mettere palla a terra (24% di efficienza alla fine).

    La cronaca:Nel primo set parte forte l’Allianz (4-1, muro di Malual su Degradi), che ha lasciato fuori Orro, Sylla e Folie e cominciato la partita con Prandi in diagonale a Malual, al centro Candi e Rettke, posti 4 Daalderop e Bajema, libero Pusic. Giovannini pareggia sul 6-6, poi il muro di Aleksic su Malual dà il primo vantaggio alle tigri (10-9). La Megabox allunga 15-13 (Dijkema approfitta di una ricezione lunga su servizio di Mingardi), un ace di Giovannini  e un attacco di Degradi siglano il più 4 (18-14). Gaspari si gioca entrambi i time out per risvegliare le sue atlete, Bajema rosicchia un break e ora è Pistola a fermare il gioco per parlarci su.

    Degradi manda out, Milano torna sotto (17-18) e Gaspari schiera Castillo per irrobustire la ricezione. Mingardi sbaglia, Milano torna in parità a 19. Si finisce testa a testa, entra Cazaute per Bajema. Milano torna avanti al termine di uno scambio splendido (21-22, muro di Rettke su Degradi), entrano Kosheleva e poi Egonu. Degradi strappa il primo set-point, pareggia Daalderop. Kosheleva trova il nuovo set-point, lo annulla ancora Daalderop. Degradi trova il nuovo vantaggio, Malual manda out. Chiude Vallefoglia 27-25.

    Nel secondo set il primo break è di Milano (4-2), ma Aleksic ricuce subito. Daalderop a muro trova di nuovo il mini-break per le ospiti, Dijkema ricuce ancora a muro (7-7) e Degradi sorpassa. Mancini vince il duello a muro e strappa il 9-7. Mingardi allunga 11-8, Malual tocca l’asticella in attacco e Vallefoglia si arrampica 13-9. Entra Egonu per Malual, Mingardi tiene avanti le tigri, Egonu manda out il 17-13 e Gaspari chiama time-out. Egonu ricuce un mini-break, Pistola chiama a sè le sue atlete (17-15).

    Degradi ristabilisce il più 4, Dijkema schiaccia a terra il 20-17 al termine di  un’azione convulsa e poi Aleksic mura Egonu per il nuovo più 4. Degradi è inarrestabile, la Megabox arriva al 22-17. Mingardi aggiunge un altro punto all’ottima serie di servizi di Mancini. Arrivano sette set-point per le tigri: il primo lo mura Candi, il secondo lo annulla Egonu, il terzo lo mette a terra Degradi (25-19).  

    Nel terzo set parte nuovamente meglio Milano (4-1, infrazione di Dijkema), ma le tigri impattano a 6 con Giovannini. Scappa via nuovamente Milano (12-8, infrazione di Mancini a rete), ma le tigri sono vive e rosicchiano un mini-break. Egonu manda out e la Megabox torna a meno 1, pareggia Degradi (12-12). Va out Candi, le tigri sorpassano con un break di 6-0. Degradi mantiene a più 1 le biancoverdi, Mingardi non converte la palla del nuovo più 2 che arriva poi sull’ace di Degradi (17-15). Pareggia Bajema a 18, strappa un nuovo mini-break Mingardi. Mancini mura Egonu per il 21-18, la stessa Egonu manda out la parallela successiva. Mingardi mantiene a più 4 le tigri (23-19), Cazaute dimezza il distacco e Pistola chiama tempo. Degradi trova tre match-point, il primo lo annulla Cazaute ma la partita la chiude ancora la schiacciatrice di Vallefoglia.

    Alice Degradi: “Sono molto contenta, è stata una stagione complicata e volevamo assolutamente conquistare la qualificazione ai Play Off. Lo volevamo per noi, per la società e per tutti quelli che ci sono vicini. Abbiamo combattuto, dopo ogni errore ci siamo unite e siamo tornate a spingere. Siamo molto felici“.

    Vittoria Prandi: “Questa sera ci sono mancati alcuni nostri fondamentali e non siamo riuscite a contenere le nostre avversarie. È un grande dispiacere perché ci credevamo ma ora dobbiamo mettere di nuovo testa ed energie ai Play Off, che iniziano già mercoledì”.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Allianz Vero Volley Milano 3-0 (27-25, 25-19, 25-22)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Giovannini 10, Mancini 2, Dijkema 6, Degradi 21, Aleksic 9, Mingardi 10; Panetoni (L1), Grosse Scharmann, Kosheleva 4. Non entrate: Provaroni, Cecconello, Kobzar, Gardini, Partignani (L2). All. Pistola.Allianz Vero Volley Milano: Prandi 1, Bajema 11, Candi 7, Malual 7, Daalderop 9, Rettke 7; Pusic (L), Castillo, Egonu 7, Cazaute 2. Non entrate: Riva, Heyrman. All. Gaspari.Arbitri: Saltalippi e Vagni.Note: Spettatori: 1679. Durata set: 33’, 28’, 32’. Tot: 102’. Vallefoglia: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, muri 7, errori 15, attacco 43%. Milano: battute vincenti 0, battute sbagliate 6, muri 8, errori 15, attacco 36%.

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    Pinerolo infila un’altra perla e blinda lo storico sesto posto

    La Wash4Green Pinerolo centra l’obiettivo dei Play Off Scudetto vincendo con un secco 3-0 contro l’Itas Trentino: un traguardo storico per la società piemontese, che al suo secondo anno in A1 chiude la regular season in sesta posizione. Un piazzamento difeso con le unghie e con i denti che ha premiato la squadra di coach Marchiaro con un risultato incredibile.

    Nell’ultima gara di campionato Sorokaite e compagne ospitano la già retrocessa Trento che, dopo un primo set sottotono disputa una buona seconda metà di gara, ma non sufficiente a riaprire i giochi. Polder è la MVP del match (12 punti) e in attacco lavora a meraviglia, così come la sua compagna di reparto Akrari (14) che a muro piazza 6 punti dei 10 di squadra. In doppia cifra anche Mason (10) e Storck (14). Moro in ricezione è una certezza, permette a Cambi di giostrare il gioco a suo piacimento regalando al pubblico del Pala Bus Company una vittoria importante. Tra le fila della squadra di Mazzanti l’unica in doppia cifra è Michieletto (12), con una percentuale in attacco molto positiva del 55%, ma convincente è stata anche la prova di Marconato con il 62% a rete e 3 muri.

    La cronaca:Con Storck al servizio Pinerolo prendesubito le distanze (6-1). Michieletto riporta palla nella metà campo trentina e dai nove metri accorcia (7-5). Cambi si affida a Polder il per cambio palla poi è Storck a firmare il punto dell’11-6. Shcherban non passa e Mazzanti decide di fermare il gioco (13-7). La Wash4Green spinge sull’acceleratore, Akrari e Storck sono brave a mettere in difficoltà la ricezione ospite che fatica in ogni fondamentale (19-9). È un monologo delle piemontesi che chiudono 25-14.

    Troppi errori ad inizio secondo set per la formazione di casa che regala il doppio vantaggio a Trento (3-5). Pinerolo insegue poi con Polder in fast e Sorokaite trova il break della parità (8-8). Akrari mette a terra il pallone del sorpasso ma l’Itas non molla, sfrutta ancora qualche errore delle biancoblù per riportare il punteggio in parità (14-14). Si procede punto a punto poi Akrari a muro fa la voce grossa e porta le sue a più 4 (22-18). Trento si rifà sotto nel finale, annulla tre palle set (24-24) ma la Wash4Green è brava a riprendere palla con Mason e chiudere 26-24 con Sorokaite.

    Parte bene Trento nel terzo set, Michieletto attacca poi dai nove metri tiene bene il servizio (3-7). Pinerolo accorcia con Akrari in attacco e Storck a muro su Acosta (7-9). L’Itas difende il vantaggio poi a metà set prova a scappare via (14-18) costringendo Marchiaro a fermare il gioco. Akrari ferma Acosta e conquista il cambio palla poi Cambi al servizio incalza ed è 18-18. Trento cede il passo ad una Wash4Green più determinata, è Sorokaite a chiudere con un ace 25-14.

    Tessa Polder: “Non è stato per niente facile ma è stata una grande vittoria per noi e un grande risultato raggiunto. Non è stata neanche una stagione facile ma sono orgogliosa del gruppo. Dopo questa vittoria festeggeremo sicuramente poi penseremo ai Play Off“.

    Gaia Moretto: “Credo che sia difficile fare un bilancio adesso. Tutti si devono prendere delle responsabilità, sappiamo solo noi cosa abbiamo passato e le nostre difficoltà. Va fatto un plauso a chi ha fatto meglio di noi ma nessuna stagione va buttata, noi portiamo a casa una lezione importante sulla serie A1. Questa società non molla e vuole ripartire forte“.

    Davide Mazzanti: “Abbiamo approcciato male la partita e abbiamo inizialmente faticato soprattutto in cambio-palla. Poi con il passare del tempo siamo cresciuti in tutti i fondamentali ma nelle fasi conclusive del secondo e del terzo set dovevamo essere meno conservativi in attacco“.

    Wash4Green Pinerolo-Itas Trentino 3-0 (25-14, 26-24, 25-14)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 7, Cambi 6, Polder 12, Storck 14, Mason 10, Akrari 14, Moro (L). Non entrate: Cosi, Nemeth, Camera, Bernasconi, Di Mario (L). All. Marchiaro.Itas Trentino: Shcherban 1, Michieletto 12, Marconato 9, Stocco 1, Dehoog 3, Moretto 2, Parlangeli (L), Acosta 6, Angelina 1, Scholten 2, Guiducci, Mistretta (L). Non entrate: Olivotto, Passaro. All. Mazzanti.Arbitri: Santoro e Cappello.Note: Spettatori: 1310. Durata set: 21’, 29’, 27’. Tot 77’. Pinerolo: 10 muri, 8 ace, 11 errori in battuta, 8 errori in azione, 47% in attacco, 56% (24%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 4 errori in azione, 35% in attacco, 46% (22%) in ricezione.

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    Chieri chiude in bellezza, Casalmaggiore non completa la rimonta

    Non si completa la grande rimonta della Trasportipesanti Casalmaggiore nel girone di ritorno: il sogno Play Off delle rosa si infrange di fronte alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che chiude la sua stagione al PalaFenera (la post season verrà giocata al Pala Gianni Asti di Torino) con un rotondo 3-0. Peraltro, visti i risultati delle avversarie, nemmeno una vittoria sarebbe bastata alle casalasche per centrare l’obiettivo. Chieri, già certa alla vigilia dell’abbinamento con Novara, chiude la regular season con 48 punti, su secondo miglior risultato di sempre in A1 dopo il record di 54 punti della scorsa stagione.

    Orfane di Omoruyi, le chieresi conducono meritatamente in porto un incontro che le vede quasi sempre in vantaggio. Tutto semplice nei primi due set chiusi in scioltezza; un po’ più sudato il terzo, che resta in bilico nella fasi centrali prima che le padrone di casa scappino via nel finale (25-21). Netta nel complesso la supremazia biancoblù in battuta e a muro. Il premio di MVP va a Ofelia Malinov che orchestra ottimamente il gioco, brillando per personalità e qualità. Tre chieresi in doppia cifra nel tabellino: Skinner (14), Kingdon (12) e Grobelna (11).

    La cronaca:Da 1-3 per Casalmaggiore le chieresi ribaltano lo score fino al 5-3 sul servizio di Grobelna. Smarzek interrompe il filotto biancoblù (5-4). Due muri consecutivi di Malinov e Gray su Perinelli danno sul 9-5 il più 4 a Chieri, che poi tocca i 5 punti di vantaggio sull’11-6 (Grobelna). Come già nella rotazione precedente, sul 14-9 i servizi di Grobelna fruttano un nuovo break a 17-9 con due colpi di Zakchaiou e un ace del capitano. Pintus tenta le carte Cagnin e Obossa senza cambiare l’andamento del set ormai in mano alle padrone di casa che gestiscono bene il vantaggio e chiudono 25-18 al secondo set-point dopo che Casalmaggiore ne annulla uno con Obossa.

    Gray, Skinner e Grobelna danno subito un paio di punti di margine (3-1) che Chieri conserva fino all’8-6. Il distacco aumenta su servizio di Malinov grazie agli attacchi di Kingdon (11-6). Il vantaggio raggiunge i 6 punti quando Skinner sigla l’attacco del 13-7, e i 9 su proficuo servizio di Wetizel che piazza pure 2 ace (22-13). Alla prima palla set la frazione termina 25-15 su invasione di Lohuis.

    Nel sestetto biancoblù c’è Weitzel, mentre dall’altra parte della rete Pintus inserisce Avenia, Cagnin e Obossa. Da 5-5 Chieri strappa a 10-6 (Grobelna) su servizio di Weitzel. Casalmaggiore rientra e pareggia sull’11-11 grazie a Perinelli costringendo Bregoli a chiamare il suo primo time-out. Skinner da posto 4 torna a muovere il punteggio chierese (12-11), ma le ospiti ribattono colpo su colpo e per la prima volta passano in vantaggio con Cagnin (13-14). Un attacco fuori di Obossa, un muro di Kingdon e un ace di Malinov riportano avanti Chieri (16-14). Di lì in poi le biancoblù allungano di nuovo e, guadagnata la prima palla match con un muro di Skinner (24-18), fanno scendere i titoli di coda sul 25-21 con un pallonetto di Skinner.

    Ofelia Malinov: “Tenevamo a chiudere bene e giocare bene in vista dei Play Off. Sono contenta che siamo riuscite a farlo. Abbiamo giocato una bella partita nonostante un po’ di calo nel terzo, ma siamo state brave a recuperare e chiudere subito. Sono stracontenta della stagione, non era scontato arrivare dove siamo arrivate, e ora nei Play Off possiamo toglierci qualche altra soddisfazione“.

    Elena Perinelli: “Purtroppo abbiamo perso troppi punti nel girone d’andata. Abbiamo disputato un grandissimo girone di ritorno, ma sapevamo che venire a Chieri a giocarci l’ingresso nei Play Off sarebbe stato difficile. Siamo state comunque brave a crederci fino alla fine. Complimenti a loro“.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-0 (25-18, 25-15, 25-21)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Malinov 5, Grobelna 11, Gray 5, Zakchaiou 5, Kingdon 12, Skinner 14; Spirito (L); Morello, Weitzel 4. N. e. Anthouli, Kone, Rolando, Jatzko, Giannelli (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.Trasportipesanti Casalmaggiore: Hancock 2, Smarzek 3, Lohuis 6, Manfredini 2, Perinelli 8, Lee 3; De Bortoli (L); Avenia 1, Cagnin 5, Obossa 6, Faraone. N. e. Colombo. All. Pintus; 2° Moroni.Arbitri: Caretti di Guidonia e Verrascina di Roma.Note: presenti 1035 spettatori. Durata set: 21′, 20′, 25′. Errori in battuta: 8-10. Ace: 8-1. Ricezione positiva: 65%-55%. Ricezione perfetta: 30%-30%. Positività in attacco: 48%-39%. Errori in attacco: 9-8. Muri vincenti: 11-2.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO