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    Bernardi, Szakmary e Ungureanu dopo il derby piemontese tra Novara e Pinerolo

    Il derby piemontese della terza giornata di ritorno di Serie A1 femminile 2023-2024 regala tre importanti punti e la dodicesima vittoria in campionato alla Igor Gorgonzola Novara. La formazione di Lorenzo Bernardi sfrutta al massimo il fattore campo per superare in quattro set la Wash4Green Pinerolo e accorciare le distanze dal terzo posto in classifica.

    “Se vinciamo giocando male va bene vincere e giocare male – così Lorenzo Bernardi a margine della gara vinta dalla sua Novara. – Le squadre giocano, non ci dobbiamo meravigliare. Pinerolo in casa ha portato Conegliano al tie-break, ha delle individualità importanti come tutte le altre, sono la sesta squadra della classifica. È fuorviante e sbagliato pensare che con il rally point system la pallavolo sia scontata. Per la prima parte della partita a muro abbiamo giocato male, ci passavano troppi palloni in mezzo eravamo fuori tempo. Non è il nostro punto di forza ma dobbiamo limitare i danni.”

    L’andamento della partita ha rispecchiato un po’ quello visto martedì in Coppa con il Volontari Bucarest. “Mi tranquilla – continua Bernardi – che nel bene o nel male siamo sempre noi a gestire le situazioni ma è chiaro che bisogna fare attenzione perchè adesso andiamo là e dobbiamo essere bravi a concentrarci bene su due set. Poi arriverà qui Busto e poi la prima partita da dentro o fuori della stagione che sarà difficilissima. Poi ci sarà il rush finale della regular season, dobbiamo pensare giorno dopo ogni e cercare di migliorare un pochino.“

    Su Anne Bujis Novara può forse tirare un sospiro di sollievo: l’infortunio non sembra grave. “Sembra non essere grave ma bisogna vedere questo dolore quando le scompare, sicuramente qualche cosa l’ha avuto. Speriamo che passi il prima possibile e possa tornare ad allenarsi in fretta.”

    “Ci eravamo preparati questo tipo di partita – aggiunge Greta Szakmary -. Sappiamo che loro sono molto brave nel muro-difesa e si è visto oggi fin da subito. Ad un certo punto era molto difficile andare a terra e quindi abbiamo dovuto variare molto le soluzioni. Ci siamo riuscite e alla fine è arrivata la vittoria.”

    Sul tour de force tra campionato e coppa la polacca spiega: “Siamo giocatrici, questa è la nostra vita e il nostro mestiere prevede anche l’essere sempre pronte. Non dobbiamo pensare a chi gioca o non gioca ma solo alla prossima partita. La difficoltà ovviamente c’è, soprattutto in allenamento quando non ci sono alternative è difficile anche per l’allenatore trovare una soluzione. Questo fa sì che chi è a disposizioni lavori per farsi trovare pronta. “

    Mercoledì Novara scenderà di nuovo in campo per il ritorno dei quarti di finale di Challenge Cup femminile contro il Voluntari Bucarest. “Ogni partita è importante – conclude Szakmary. – Non sarà facile, non siamo in casa ma siamo consapevoli dell’importanza della partita e dovremo entrare in campo al meglio.”

    Sponda Pinerolo, che incassa la terza sconfitta in fila, c’è Adelina Ungureanu ad analizzare il match.”Nel quarto set siamo calate – commenta a fine gara Adelina Ungureanu – e mi dispiace. Anche nel primo set in realtà eravamo davanti di tanti punti e abbiamo avuto l’occasione di chiuderla e di portare il set a casa ma alla fine non siamo state incisive nei momenti più importanti. Devo dire però che sono orgogliosa della prestazione che abbiamo fatto questa sera anche se non portiamo a casa punti. Sono comunque fiera delle mie compagne, dobbiamo lavorare su questo aspetto di non mollare mai e soprattutto quando si può vincere, farlo.”

    “Attacco e battuta sono andati bene – prosegue la schiacciatrice di Pinerolo. – Abbiamo sbagliato poco mettendole in difficoltà. Non mi viene in mente qualcosa che non è andato, forse l’attenzione calata nei momenti clou, cosa che abbiamo pagato alla fine. Il campionato però è ancora lungo e prepariamo già la partita con Vallefoglia di settimana prossima.”

    Sfida a Vallefoglia in cui Pinerolo proverà a ripartire dopo tre sconfitte e un solo punto conquistato: “Dobbiamo stare tranquille e lavorare, dobbiamo scendere in campo con serenità e con la massima attenzione, i risultati poi arriveranno” conclude Ungureanu. LEGGI TUTTO

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    Chieri spaventa le Pantere, Busto gela Roma, gara folle tra Bergamo e Firenze

    Una domenica scoppiettante dopo le emozioni del sabato della sedicesima giornata della Serie A1 Tigotà. Un weekend che cambia parzialmente la classifica, con Milano che rosicchia un punto a Conegliano e Novara che si avvicina a Scandicci. Più in basso, Vallefoglia sale al sesto posto e Firenze aggancia Pinerolo, mentre Busto Arsizio si piazza a -1 da Roma e Bergamo torna a +1 su Casalmaggiore.

    È ancora una squadra piemontese, dopo Pinerolo, a rubare punti alla Prosecco Doc Imoco Conegliano, che però rimane imbattuta in stagione: la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 gioca una partita storica al Palaverde, andando due volte in vantaggio, ma dopo un quarto set al cardiopalma cede alle pantere la possibilità di rientrare e la squadra di coach Santarelli non se lo fa ripetere, conquistando i due punti al tie-break. Lo 0-1 arriva per un grave calo d’attenzione delle trevigiane, che avanti 23-18 non chiudono la partita e si fanno soffiare il parziale che si conclude 26-28, con ben 10 errori di squadra per le padrone di casa. Un numero di errori che si ripete anche nel terzo gioco, dopo che Conegliano aveva pareggiato il match: anche questa volta, le collinari ne approfittano e vanno avanti 1-2. La squadra di coach Bregoli sente odore di impresa e battaglia su ogni pallone di un’incredibile quarto set, ma le campionesse d’Italia fanno quadrato e riprendono le redini del match vincendo 30-28 e poi completando la rimonta al tie-break. MVP dell’incontro una magistrale De Gennaro, Haak fa 28 punti e Plummer 21, mentre da Chieri arrivano 23 punti da Grobelna e 16 dall’ex Omoruyi.

    Quella della capolista non è l’unica rimonta del weekend visto che al PalaFacchetti, Il Bisonte Firenze conquista due punti dopo essere andata sotto 2-0 in casa della Volley Bergamo 1991. Le orobiche cominciano con il fuoco negli occhi, e si portano a casa la prima frazione e poi la seconda dopo essere state sotto 18-22 e aver ripreso il parziale, poi conquistato 29-27. Uno sforzo che però la squadra di coach Bigarelli paga, non scendendo in campo nel terzo set: 11-25 e bisontine di nuovo in partita. Le giocatrici di coach Parisi capiscono la stanchezza delle padrone di casa e ne approfittano pareggiando 2-2 e mandando l’incontro al tie-break. Bergamo torna a giocare e la mini frazione è un botta e risposta continuo, che sembra chiudersi con le orobiche in vantaggio 12-9. Sbagliato, perché le solite Alsmeier (MVP e 16 punti) e Ishikawa (21), e la nuova arrivata Kipp, subito protagonista con 15 punti, sono scatenate e regalano il 16-18 e i due punti alle compagne. Nervini ancora tra le migliori delle sue (13 punti con il 37%), Davyskiba (14 con il 14%) e Lorrayna (16 con il 7%) sono più imprecise.

    Fanno festa davanti al loro pubblico l’Igor Gorgonzola Novara e la Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Al PalaIgor, la squadra di coach Bernardi deve sudare sette camicie per superare 3-1 nel derby piemontese la Wash4Green Pinerolo, concentrata e combattiva in ogni set tranne che nell’ultimo, evidentemente provata dalla costanza delle padrone di casa. Protagonista ed MVP Akimova con 28 punti, bene anche il muro delle zanzare con 13 blocks vincenti mentre per le pinelle fanno 19 punti Ungureanu e 17 Sorokaite. Al PalaMegabox, le ragazze di coach Pistola cedono solo il terzo set alla Honda Olivero S.Bernardo Cuneo, restando però in gestione negli altri. Mattatrice di serata Camilla Mingardi con 21 punti, accompagnata dalla solita Aleksic con 15 e, per la seconda partita di fila, ben 9 muri, mentre per Cuneo la migliore è Stigrot con 17.

    Nel posticipo di giornata, la UYBA Volley Busto Arsizio mette a segno l’unico 3-0 della domenica avendo la meglio nella sfida contro l’Aeroitalia Smi Roma. Grandi protagoniste le due centrali Lualdi e Sartori, oltre alla solita Bracchi (15): la prima con 13 punti e il premio di MVP, la seconda con 11, 5 muri e l’ace che ha regalato il break nel finale del terzo set. Le giallorosse cedono nettamente solamente il secondo parziale, lottando nel primo e nel terzo, ma nei momenti cruciali sono le bustocche ad essere più concentrate nonostante i 17 punti a testa di Bici e Melli.

    RISULTATI 3ª giornata di ritorno Serie A1 TigotàItas Trentino – Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (28-26, 26-24, 18-25, 19-25, 15-17)Savino Del Bene Scandicci – Allianz Vero Volley Milano 0-3 (20-25, 21-25, 15-25)Igor Gorgonzola Novara – Wash4green Pinerolo 3-1 (26-24, 23-25, 25-22, 25-14)Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-17, 25-20, 16-25, 25-21)Volley Bergamo 1991 – Il Bisonte Firenze 2-3 (25-22, 29-27, 11-25, 19-25, 16-18)Prosecco Doc Imoco Conegliano – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-2 (26-28, 25-19, 21-25, 30-28, 15-9)Uyba Volley Busto Arsizio – Aeroitalia Smi Roma 3-0 (25-23, 25-16, 25-23)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 46 (16 – 0); Allianz Vero Volley Milano 43 (15 – 1); Savino Del Bene Scandicci 38 (13 – 3); Igor Gorgonzola Novara 36 (12 – 3); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 29 (9 – 7); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 24 (8 – 8); Il Bisonte Firenze 21 (8 – 8); Wash4green Pinerolo 21 (7 – 9); Aeroitalia Smi Roma 18 (6 – 10); Uyba Volley Busto Arsizio 17 (5 – 11); Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13 (5 – 11); Volley Bergamo 1991 12 (3 – 13); Trasportipesanti Casalmaggiore 11 (3 – 12); Itas Trentino 4 (1 – 15).

    Prossimo Turno4ª giornata di ritorno – Serie A1 Tigotà

    Sabato 20 gennaio 2024, ore 20.30Wash4green Pinerolo – Megabox Ond. Savio Vallefoglia

    Domenica 21 gennaio 2024, ore 17.00Il Bisonte Firenze – Itas TrentinoIgor Gorgonzola Novara – Uyba Volley Busto ArsizioHonda Olivero S.Bernardo Cuneo – Volley Bergamo 1991Aeroitalia Smi Roma – Prosecco Doc Imoco Conegliano

    Domenica 21 gennaio 2024, ore 19.30Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Allianz Vero Volley Milano

    Domenica 21 gennaio 2024, ore 21.00Trasportipesanti Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Clamoroso al Palaverde: Chieri sfiora l’impresa, poi vince Conegliano al tie-break

    Ancora un bagno di folla stasera al Palaverde, di fronte a quasi 5000 persone che dopo una serie di partite dall’andamento abbastanza scontato si sono godute 2 ore e mezza di battaglia tra le Pantere gialloblù e l’arrembante Reale Mutua Fenera Chieri.

    Una rimonta che ha entusiasmato il pubblico da parte della squadra di coach Santarelli che, anche in una giornata dove i meccanismi delle campionesse d’Italia non hanno funzionato alla perfezione (anche e soprattutto grazie alla grande prova difensiva delle piemontesi), sono riuscite con il cuore e con la grinta a raddrizzare un match che sembrava segnato, annullando due match point nel quarto set e trovando le energie per conquistare il successo al tie break, un’altra perla nella scintillante collana dei successi stagionali tra campionato e coppe.

    Con quella di stasera al Palaverde sono 16 le vittorie consecutive in campionato della Prosecco DOC Imoco Conegliano in questa magica stagione che vede le Pantere saldamente in testa al campionato fin dall’inizio.

    Sestetti – Sestetti di partenza con la Prosecco DOC Imoco che schiera dal via Wolosz-Haak, Fahr-Lubian, Lanier-Plummer, libero De Gennaro, rispondono le piemontesi con l’ex Malinov con Grobelna opposta, Gray-Weitzel centrali, schiacciatrici Omoruyi (altra ex)-Kingdon, libero Spirito.

    1° Set – Avvio vivace delle Pantere che con una battuta spinta e tanta difesa volano 4-1, ma il muro di Chieri con Weitzel riavvicina le ospiti. Una scintillante Khalia Lanier colpisce a ripetizione in attacco dopo le super difese di De Gennaro, poi Fahr piazza l’ace e Chieri è costretta già al secondo time out con la Prosecco DOC Imoco già in fuga (10-4). Entra Rolando per puntellare la ricezione delle piemontesi, tramortite dal grande inizio gialloblù.

    Sul 14-9 si vede Squarcini, al rientro, al posto di Fahr che si accomoda in panchina per un risentimento agli addominali, e Federica sarà un elemento importante nei momenti delicati del match. Le Pantere non si fermano e nonostante la Reale Mutua abbia preso ritmo ad ogni spallata gialloblù sono dolori per le ospiti. Isabelle Haak scatena il suo braccio, la difesa continua a dare opzioni interessanti a capitan Wolosz e Conegliano scappa ancora decisa (18-11). Il set sembra indirizzato, ma è solo l’inizio del romanzo di un match infinito. Chieri comincia a macinare gioco e punti, mentre coach Santarelli opta per un ampio turnover (dentro anche Gennari e Robinson), ma Grobelna e compagne ci credono nonostante il divario e, aiutate anche da qualche errore gialloblù, si fanno sotto facendo vedere tutte le loro “skills” (22-18).

    Bella Haak (8 punti nel set) toglie le castagne dal fuoco (23-18), ma è un’illusione: prima Weitzel poi l’ex Omoruyi tengono vivo il set: 23-20. Una serie di errori delle padrone di casa riapre definitivamente il set, l’ex Loveth Omoruyi pareggia (5 punti nel set) a quota 23, ammutolendo il Palaverde, il resto lo fanno una serie di incredibili difese di Chieri che dopo aver annullato tre set point riesce a chiudere alla prima occasione con la doppietta Kingdon (attacco)-Gray (muro) che chiudono 26-28 dopo una grande rimonta.

    2° Set – Nel secondo set la Reale Mutua continua a spingere forte sulle ali dell’entusiasmo con grandi difese e le soluzioni vincenti di Omoruyi e Grobelna. La Prosecco DOC Imoco reagisce e torna avanti con le botte di Haak (7-5). Il set è equilibrato fino alla “sgasata” nella fase centrale del set da parte della squadra di coach Santarelli che stringe le maglie in difesa, mette ordine nel suo gioco e scappa decisa: 19-15. I 5000 del Palaverde esplodono per un punto di Moki De Gennaro direttamente dalla difesa per il 20-15 che spiana la strada per il pareggio. Stavolta le campionesse d’Italia non si fanno riprendere e viaggiano sicure verso la conquista del set, prima le battute di Lubian poi il colpo vincente di Haak mandano il match in parità con il 25-19 sul tabellone.

    3° Set – Il terzo set è bello, combattuto e spettacolare con un livello di gioco altissimo, lo show in campo non manca e le due squadre se le danno di santa ragione per la gioia dei 5000 del Palaverde. Un paio di volte la squadra di casa prova il break prendendo due lunghezze di vantaggio, ma la squadra di coach Bregoli si conferma una delle big del torneo rispondendo colpo su colpo ai tentativi di Squarcini e compagne. Isabelle Haak picchia forte per un altro mini allungo nel finale (18-16), ma capitan Grobelna risponde. Chieri continua a non far cadere palloni facili e dopo un’altra super difesa delle ospiti Loveth Omoruyi va a segno e pareggia, poi un’invasione di Wolosz regala il vantaggio alle ospiti: 19-20. Entrano prima Gennari, poi Robinson Cook in seconda linea e Robin De Kruijf in prima, si va a un altro infuocato sprint finale per decidere il terzo parziale.

    Proprio “Kesh” confeziona subito una grande difesa che la coppia Wolosz-Haak (6 punti nel set) trasforma in punti sonanti per il controsorpasso, ma la Reale Mutua insiste e con i colpi di Grobelna (6 unti nel set) e l’ace di Omoruyi mette i brividi ai tifosi gialloblù sul +2 (21-23). Time out di coach Santarelli che rigetta nella mischia Lanier e Squarcini. La schiacciatrice USA chiamata in causa subito da capitan Wolosz è sfortunata sul colpo che deviato dalla rete esce dal campo, 21-24 e tre set point per Chieri che chiude al primo tentativo con laneo entrata Skinner. La Reale Mutua torna avanti 2 a 1 al Palaverde e mette in saccoccia intanto un bel punto per la sua classifica.

    4° Set – Quarto set e subito Chieri prova a ruggire (1-3), ma le Pantere non vogliono mollare nonostante la serata difficile in alcuni fondamentali, in primis la ricezione che fatica in maniera inusuale. Grobelna continua a colpire, Weitzel spara l’ace, ma Lanier risponde e si resta in parità: 7-7. Moki De Gennaro infiamma il Palaverde con le sue difese magistrali (sarà MVP del match), Marina Lubian mette il boost alla sua battuta e mette Conegliano con la testa avanti, ma è solo una fiammata perchè stasera le Pantere vanno a corrente alternata e anche il quarto set è una battaglia sul filo del rasoio. Sul 12-10 arriva il time out di coach Bregoli, ma la Prosecco DOC Imoco colpisce direttamente dalla battuta con gliaces di Plummer e Squarcini, poi la fuoriclasse svedese Isabelle Haak mostra i muscoli e incrementa il break (17-14).

    Chieri però è un osso duro, non sbaglia niente e continua a difendere tutto: 18-16. Entra Robinson Cook in seconda linea e subito da una suo difesa da manuale regala a Wolosz il “cioccolatino” che Plummer scarta e mette a terra (19-16). Le piemontesi tornano a -1, le ricaccia indietro una brillante Squarcini che fa vedere ottime cose dopo venti giorni di assenza (20-18). Zakchaiou e Skinner, ingressi “pregiati” dalla panchina di coach Bregoli, tengono viva Chieri che non molla. Ci vuole la migliore Prosecco DOC Imoco per tenere a bada la rimonta delle ospiti, Squarcini va ancora a segno (22-20). Sul 23-21 entra Bugg in battuta, ma Grobelna realizza il -1 e c’è ancora da soffrire.

    Quando Omoruyi sigla il 23-23 sono brividi per i 5000 del Palaverde, Isabelle Haak va a segno per il primo set point, ma Zakchaiou lo annulla così come Skinner il secondo propiziato da una Plummer in crescita (6 punti nel set): 25-25.  Il finale è spettacolo puro. Fede Squarcini (5 punti nel set) ben servita da capitan Wolosz piazza il 26-25, poi Grobelna dopo un punto contestato che viene fatto ripetere annulla. Ancora capitan Grobelna va a segno per il match point: 26-27, ma ancora una superba Haak (7 punti nel set!) è implacabile e pareggia. Il finale è bellissimo, Lanier con coraggio riporta avanti Conegliano (28-27), ma una carambola incredibile regala un altro pareggio alle ospiti. Sul 29-28 (ancora di Lanier)  il Palaverde esplode per il 30-28 che arriva grazie a un muro imperioso di Isabelle Haak. Che spettacolo! 2-2 si va al tie break, il primo della stagione al Palaverde.

    5° Set – Scampato il pericolo la Prosecco DOC Imoco parte fortissimo nel tie break dove si vede la miglior Prpsecco DOC Imoco della serata: Kat Plummer (21 punti alla fine) dopo una grande difesa di De Gennaro sigla il 2-1, poi l’attacco dal centro di Squarcini e un muro (solo 5 nella partita per la squadra gialloblù) permettono di allungare 5-2. Coach Santarelli usa le sue armi tattiche, prima Robinson Cook, poi Gennari per puntellare la seconda linea e si va al cambio campo sull’8-5.

    La battuta, fin lì balbettante (ben 23 errori totali), mette sotto pressione le avversarie, ci pensa Khalia Lanier (17 punti) con freddezza a mettere giù l’ace del 10-6. Time out di Chieri. Una brillante Malinov cerca di rivitalizzare le sue compagne, ma il muro-difesa gialloblù torna la macchina perfetta che ha fatto la storia delle ultime stagioni e Isabelle Haak (top scorer con 28 punti) passa all’incasso (12-7). Rientra Robinson Cook per le battute finali, ora Conegliano dà il suo meglio e il tie break è indirizzato sulla strada della Prosecco DOC Imoco che chiude 15-9 e dopo una dura battaglia può fare ancora festa con il suo pubblico.

    Ofelia Malinov (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “E’ stata veramente una bella partita. Quando giochiamo contro Conegliano, se hai un’ccasione, sappiamo che bisogna sfruttarla e chiudere subito altrimenti alla lunga hanno la meglio loro. Siamo comunque riuscite a metterle in difficoltà per gran parte della partita e ci sono state tante belle cose per noi, siamo cresciute tanto e questo è importantissimo“.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-2 (26-28, 25-19, 21-25, 30-28, 15-9)Prosecco Doc Imoco Conegliano: Lubian 11, Wolosz, Plummer 21, Fahr 1, Haak 28, Lanier 17, De Gennaro (L), Squarcini 11, De Kruijf 1, Robinson-cook, Gennari, Bugg. Non entrate: Bardaro (L), Piani. All. Santarelli.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Kingdon Rishel 7, Gray 6, Grobelna 23, Omoruyi 16, Weitzel 12, Malinov 3, Spirito (L), Skinner 4, Zakchaiou 4, Morello, Rolando, Anthouli. Non entrate: Kone (L), Papa. All. Bregoli.ARBITRI: Puecher, Salvati.NOTE – Spettatori: 4791, Durata set: 31′, 25′, 29′, 36′, 16′; Tot: 137′.MVP: De Gennaro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mingardi e Aleksic trascinano Vallefoglia alla vittoria da tre punti su Cuneo

    Vittoria meritata per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia sulla Honda Olivero S. Bernardo, ma dopo i primi due set nei quali la squadra di casa aveva tenuto saldamente in pugno la partita, dal terzo parziale in poi ne è cominciata un’altra, con le piemontesi capaci di imbrigliare l’attacco delle avversarie (16% nel terzo set, 29% nel quarto) difendendo di tutto e lavorando in maniera egregia nel muro difesa. Dopo essersi aggiudicate con autorità il terzo set, Cuneo ha continuato il testa a testa anche nel quarto, arrivando sino al 21-21, quando due muri di Aleksic e uno di Minardi e, in mezzo, un errore di Stigrot chiudevano set e incontro a favore della Megabox. Mvp Mingardi con 21 punti, solita prova monstre di Aleksic (15 punti con 9 muri) e molto bene Mancini (10 punti col 62% e 4 muri), mentre tra le ospiti encomiabili Stigrot (17 punti) e Adelusi (13), ottima dalla panchina Molinaro (9 punti col 70%). 

    1° Set – Nel primo set parte forte  il primo break è sul 4-2 (due muri in fila di Aleksic e Mancini), un altro muro di Degradi e una ricezione lunga punita da Mancini fanno scappare la Megabox 8-4. Mancini aggiunge un ace e Bellano chiama time-out (9-4), Enweonwu manda out e il vantaggio interno arriva a sei lunghezze. Un nuovo muro di Aleksic sigla il 13-6, entrano Scola e Adelusi dopo l’ennesimo muro delle tigri (Gardini, per il 15-8). È la stessa Gardini a firmare il +8 (17-9), entra Tanase per Stigrot ma Mancini firma un altro muro su Adelusi. Cuneo si riavvicina (20-15, attacco out di Mingardi), Kubik sbaglia l’attacco del -4, la Megabox torna a +7 (23-16, Hall manda in rete un attacco). Il nuovo muro (ottavo di squadra nel set) di Aleksic strappa il 24-17, chiude il muro di Mancini (25-17). 

    2° Set – Nel secondo set esce nuovamente meglio dai blocchi la Megabox (6-0, Aleksic e Mingardi scatenate). Bellano toglie Hall per Molinaro e Kubik per Tanase, Mingardi mura il 7-0. Aleksic mette a terra il 9-1 con astuzia, Mingardi allunga con una rasoiata (13-4), torna in campo Adelusi che va subito a segno. Lena Stigrot firma due attacchi in fila e il primo break per Cuneo (4-0), con Pistola a chiamare il primo time-out della partita. Ora Cuneo è cresciuta in difesa, Pistola mette Kosheleva e Giovannini per Gardini e Degradi (13-9). Mingardi chiude il break ospite (5-0), Adelusi manda out un diagonale e la Megabox torna a +6. Stigrot con un ottimo turno al servizio riporta le ospiti a -3 (15-12). Kosheleva e Aleksic rimettono le cose a posto (attacco e muro), ma ora la partita è combattuta. Aleksic approfitta di una ricezione lunga per ritrovare il +6 (19-13, Bellano chiama tempo), ma è nuovamente la centrale serba a suonare la carica per il nuovo +7. Giovannini sigla il 23-17, Kosheleva d’esperienza guadagna sei set-point. Cuneo ne annulla due, Pistola chiama time-out, chiude Kosheleva con un attacco dei suoi (25-20). 

    3° Set – Nel terzo set un ace di Dijkema dà il la ad una buona partenza delle tigri (3-0), la Honda Olivero ora riesce a essere più efficace nel muro difesa, ma trova sempre davanti a sé l’efficacissimo muro delle tigri. Molinaro (muro su Aleksic) e Adelusi (due ace consecutivi) firmano il primo sorpasso (7-5) con un break di 5-0. Pareggia Mingardi (8-8), Mancini mura Adelusi per il nuovo sorpasso. Sylves mura Mingardi, le piemontesi ora difendono tutto e Stigrot si prende la squadra sulle spalle. Entra Kosheleva per Degradi, Sylves la mura e poi Stigrot la prende di mira con due battute che siglano il 16-12. Esce Gardini per Giovannini, Adelusi trova due punti in fila per il 18-13 per poi prendersi un muro da Mingardi. Aleksic sbaglia un attacco, entra Kobzar per Dijkema (14-20) e poi Grosse Scharmann per Mingardi. Giovannini manda out, chiude Adelusi (7 punti nel solo terzo parziale) 25-16. La Megabox termina il il set con il 16% in attacco.  

    4° Set – Nel quarto set Pistola conferma Kosheleva e Giovannini, il primo break è sul 6-4 (muro di Aleksic su Adelusi), Cuneo impatta e sorpassa subito con Stigrot (7-8). Mingardi risorpassa, Tanase manda out e la Megabox torna a +2 (11-9). Ad Adelusi scappa la parallela, sul 13-10 per le tigri Bellano chiama time-out. Stigrot mura Kosheleva e l’Honda Olivero torna sotto (13-12). Kosheleva si rifà subito con due punti in fila, Signorile firma un ace e si ricomincia. Mingardi chiude uno scambio interminabile e spettacolare per il 16-14 e mura poi Adelusi per il nuovo +2. Si procede testa a testa, Stigrot non passa con il contrattacco del possibile 17-17, ma si rifà la palla del pareggio a quota 20. Un muro cruciale di Aleksic su Adelusi mantiene avanti la Megabox (22-21), poi Stigrot manda out la palla successiva. Un nuovo muro di Mingardi su Adeusi strappa il 24-21, chiude il nono muro di Aleksic. 

    Camilla Mingardi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Abbiamo iniziato nel modo giusto, sapevamo che avremmo dovuto aggredirle subito perché anche nella partita di andata era stata una partita difficile. Loro hanno confermato che non mollano mai, e contemporaneamente anche noi ci siamo un po’ rilassate e abbiamo preso il loro ritmo: avremmo potuto chiudere la partita prima. A quel punto nel quarto set abbiamo dovuto lottare per portare a casa questi tre punti fondamentali per la classifica”. 

    Beatrice Molinaro (Honda Olivero S.Bernardo Cuneo): “Ci sarebbe da domandarsi perché abbiamo impattato così sotto tono una partita molto importante .Abbiamo si avuto una reazione nel terzo set, ma nel quarto la poca costanze e forse  anche la stanchezza ci hanno condizionato la prestazione. Dobbiamo ancora trovare una chiave per avere costanza di gioco e lo possiamo fare soltanto continuando  a lavorare in palestra per cercare maggiore continuità e un altro approccio alla partita”.

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-17 25-20 16-25 25-21)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Mancini 10, Dijkema 1, Degradi 4, Aleksic 15, Mingardi 21, Gardini 3, Panetoni (L), Kosheleva 8, Giovannini 6, Grosse Scharmann, Kobzar. Non entrate: Ricci (L), Cecconello, Provaroni. All. Pistola.Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Kubik 2, Sylves 6, Signorile 2, Stigrot 17, Hall 1, Enweonwu 3, Scognamillo (L), Adelusi 13, Tanase 9, Molinaro 9, Ferrario (L), Haak, Scola. All. Bellano.ARBITRI: Carcione, Papadopol.NOTE – Spettatori: 633, Durata set: 25′, 29′, 23′, 26′; Tot: 103′.MVP: Mingardi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara fa suo il derby con Pinerolo e accorcia le distanze dal terzo posto

    Il derby piemontese valevole per la terza giornata di ritorno di Serie A1 femminile 2023-2024 porta in dote i tre punti tanto desiderati e la dodicesima vittoria in campionato alla Igor Gorgonzola Novara. Le “Zanzare” di Lorenzo Bernardi sfruttano al massimo il fattore campo per superare in quattro set la Wash4Green Pinerolo e accorciare le distanze dal terzo posto in classifica.

    Il match regala una contesa equilibratissima per tre dei quattro parziali giocati; Novara dà costantemente l’impressione di avere in mano le redini del gioco grazie ad una maggiore qualità nei vari fondamentali (soprattutto attacco e muro) senza però riuscire mai a scrollarsi veramente di dosso l’avversario, che con i suoi spunti in difesa e in contrattacco sa risalire più volte la china, prima di arrendersi di schianto nel quarto set.

    A dominare la scena è Vita Akimova, miglior realizzatrice della partita con 28 punti e il 48% in attacco che le sono valsi il titolo di MVP. Ma, come si è già visto altre volte in questa stagione, è il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Francesca Bosio capace di guidare brillantemente il gioco delle azzurre, che chiudono con il 49% di positività in fase offensiva. Una partita in cui spiccano anche i 14 punti di Greta Szakmary (con il 52% e 0 errori in fase offensiva) e i 13 di Sara Bonifacio (66% di efficienza in primo tempo e 2 muri). 

    Dall’altra parte, Pinerolo dà battaglia, facendo vedere il proprio potenziale offensivo con Indre Sorokaite (17 punti con il 50% di efficacia) e Adelina Ungureanu (19 punti di cui 4 ace). Buona anche la prestazione di Tessa Polder (10 punti): in attacco, pur al cospetto del muro novarese (13 block), non sfigura affatto e a muro si dimostra solida. Alla fine, però, la mancanza di killer instinct nei momenti decisivi obbliga le ragazze di Michele Marchiaro ad alzare la bandiera bianca.

    Sestetti – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Akimova opposto, Bosetti e Szakmary schiacciatrici, Bonifacio e Danesi centrali, Fersino libero. La Wash4Green risponde con Cambi al palleggio in diagonale a Stork, Sorokaite e Ungureanu in posto 4, Akrari e Polder al centro, Moro libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Akrari dà il via alle ostilità murando Akimova, che si riscatta immediatamente firmando due punti consecutivi (3-3). Ai tentativi di Novara rispondono Sorokaite (6-6) e Storck (8-8); poi Pinerolo spinge sull’acceleratore e trova un break grazie a Ungureanu (9-11). Coach Bernardi corre ai ripari chiamando timeout; al rientro in campo Sorokaite deposita a terra l’attacco del più 3 (9-12). La risposta delle padrone di casa non si lascia attendere (11-12), ma Sorokaite ristabilisce subito le distanze (11-14). Il buon momento della Wash4Green prosegue fino al 13-17; la Igor accorcia le distanze con Akimova (15-17), anche se poi subisce il controbreak: Bernardi decide così di richiamare le sue giocatrici (15-19). Dopo la pausa Novara reagisce alle difficoltà e torna in scia: sul 20-21 firmato da Bosetti, coach Marchiaro chiama l’interruzione. Nel finale la Igor completa la rimonta con Akimova (22-21) e, dopo la risposta di Pinerolo (23-24), trova il break decisivo (26-24).

    2° SET – Polder segna i primi punti di Pinerolo nella seconda frazione, Szakmary risponde subito e Storck spara fuori (3-2). Ungureanu impatta sul 3-3 e la Wash4Green è in parità anche sul 4-4, prima di mettere la freccia del sorpasso con Sorokaite (5-7). Novara reagisce immediatamente e trova il controbreak grazie a Bonifacio (8-8). Dopo una fase equilibrata (11-11), le padrone di casa allungano grazie ad Akimova (13-11): coach Marchiaro decide così di fermare il gioco con un timeout. Al rientro in campo Pinerolo reagisce e ribalta il risultato: sul 15-17 firmato da Storck, coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici. Dopo l’interruzione le “Pinelle” volano a più 4, ma la Igor dimezza subito il gap (17-19). Ungureanu ristabilisce le distanze e obbliga la panchina novarese a fermare di nuovo il gioco (17-21). Al rientro in campo Novara scivola addirittura a meno 5 (18-23); poi mette in mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 23-24, ma il set si conclude 23-25.

    3° SET – Partenza aggressiva di Pinerolo che trova subito il break con Akrari (0-2), anche se la risposta della Igor non si lascia attendere (3-2). Le ospiti non si fanno intimorire e tornano avanti grazie agli attacchi di Ungureanu e Sorokaite (5-7). A questo punto sale in cattedra Akimova e così Novara mette la freccia del sorpasso: dopo aver subito un parziale di 5-1, coach Marchiaro corre ai ripari con un timeout (10-8). Al rientro in campo Pinerolo scivola a meno 4 (12-8), ma poi riesce a dimezzare il gap con Storck e Sorokaite (13-11). Le padrone di casa tornano prontamente a spingere sull’acceleratore e trovano un parziale di 3-0 grazie a Danesi e Bosetti (16-11). Storck firma due punti consecutivi e, dopo il timeout di Bernardi, le “Pinelle” si rifanno sotto (16-15). Novara non ci sta e risponde con un parziale di 4-0 (20-15): a questo punto Marchiaro si gioca la carta Nemeth, mentre Bernardi fa entrare Chirichella al posto di Danesi. Nel finale di set, la Wash4Green torna in scia con un parziale di 0-5 (23-21), prima di cedere 25-22.

    4° SET – La quarta frazione parte con due attacchi vincenti di Akimova e prosegue con un muro di Danesi e un errore al servizio di Bonifacio (3-1). Novara continua a giocare in modo aggressivo e vola a più 5 (7-2): coach Marchiaro decide così di chiamare timeout. Dopo l’interruzione Storck ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Danesi e Bosetti è immediata (9-3). Entra Cosi al posto di Polder, ma Pinerolo si trova a dover scalare una montagna: ci provano Ungureanu e Sorokaite, ma le padrone di casa rispondono colpo su colpo (13-7). A questo punto Novara spinge di nuovo sull’acceleratore e trova un parziale di 3-0 grazie a Szakmary (17-8). Nel finale, il vantaggio novarese arriva addirittura in doppia cifra sul primo tempo vincente di Bonifacio (20-10); poco dopo è Bonifacio a chiudere la contesa (25-14).

    Igor Gorgonzola Novara – Wash4Green Pinerolo 3-1 (26-24, 23-25, 25-22, 25-14)Igor Gorgonzola Novara: Bosetti 12, Bonifacio 13, Akimova 28, Szakmary 14, Danesi 10, Bosio 2, Fersino (L), De Nardi, Chirichella. Non entrate: Kapralova, Orthmann, Bartolucci, Guidi, Buijs (L). All. Bernardi.Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 17, Akrari 4, Storck 13, Ungureanu 19, Polder 10, Cambi 3, Moro (L), Ne’meth 1, Cosi, Di Mario. Non entrate: Camera, Bernasconi. All. Marchiaro.ARBITRI: Saltalippi, Zavater.NOTE – Spettatori: 2520, Durata set: 30′, 27′, 28′, 23′; Tot: 108′.MVP: Akimova.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile, tutti i risultati della terza giornata di ritorno

    Dopo i due anticipi del sabato che hanno registrato la netta vittoria di Milano in Toscana contro Scandicci e la rimonta mozzafiato di Casalmaggiore a Trento, la terza giornata di ritorno del campionato di Serie A1 si completa domenica con le altre sfide in programma: quattro in contemporanea dalle ore 17.00 e infine il posticipo delle 19.30 fra Busto Arsizio e Roma. Di seguito risultati e classifica aggiornati in tempo reale.

    RISULTATI 3ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Giocate sabatoItas Trentino – Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (28-26, 26-24, 18-25, 19-25, 15-17)Savino Del Bene Scandicci – Allianz Vero Volley Milano 0-3 (20-25, 21-25, 15-25)

    Giocate domenicaIgor Gorgonzola Novara – Wash4green Pinerolo 3-1 (26-24, 23-25, 25-22, 25-14)Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-17, 25-20, 16-25, 25-21)Volley Bergamo 1991 – Il Bisonte Firenze 2-3 (25-22, 29-27, 11-25, 19-25, 16-18)Prosecco Doc Imoco Conegliano – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-2 (26-28, 25-19, 21-25, 30-28, 15-9)Uyba Volley Busto Arsizio – Aeroitalia Smi Roma ore 19.30

    CLASSIFICA (in aggiornamento)Prosecco Doc Imoco Conegliano 46 (16 – 0); Allianz Vero Volley Milano 43 (15 – 1); Savino Del Bene Scandicci 38 (13 – 3); Igor Gorgonzola Novara 36 (12 – 3); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 29 (9 – 7); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 24 (8 – 8); Wash4green Pinerolo 21 (7 – 8); Il Bisonte Firenze 21 (8 – 8); Aeroitalia Smi Roma 18 (6 – 9); Uyba Volley Busto Arsizio 14 (4 – 11); Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13 (5 – 10); Volley Bergamo 1991 12 (3 – 13); Trasportipesanti Casalmaggiore 11 (3 – 12); Itas Trentino 4 (1 – 15). LEGGI TUTTO

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    Pinerolo alza l’asticella, il dg Fattori: “Puntiamo ai Play Off”

    Non nasconde la propria ambizione la Wash4Green Pinerolo che, da sorpresa del campionato, punta ora a confermarsi tra le migliori otto squadre.

    La squadra, partita a inizio campionato con l’obiettivo salvezza, oggi è sesta in classifica e per la prima volta nella sua storia ha conquistato l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà una corazzata del calibro di Scandicci.

    A fare un primo bilancio, intervistato da Diego De Ponti per Tuttosport, è il dg Giovanni Fattori.

    “Siamo più che soddisfatti di quanto è stato fatto dalle ragazze e dallo staff tecnico – le sue parole – . In questi mesi ci siamo messi alle spalle squadre più blasonate”.

    L’ottimo girone di andata è molto più di un traguardo…“È il nostro scudetto, ma la strada è ancora lunga. Adesso stiamo vivendo un momento di calo, che era inevitabile. Però non ci siamo seduti. Le ragazze combatteranno fino all’ultimo. Siamo consapevoli che le altre si stanno rafforzando e stanno trovando la quadra che magari prima non c’era. Prima eravamo la sorpresa, ora mi aspetto un girone di ritorno più difficile”.

    Ma l’ambizione non si ferma certo qui: “Vogliamo andare ai playoff, quindi restare tra le migliori otto del campionato. Dobbiamo solo rimettere un po’ di benzina nel motore”.

    (fonte: Tuttosport) LEGGI TUTTO

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    Barbolini striglia la squadra: “Mai in partita, non è un buon segnale”

    Doccia gelata per la Savino Del Bene Scandicci, che nella serata del big match con Milano non riesce mai a mostrare il suo volto migliore e subisce un secco 0-3 in casa. Massimo Barbolini non è per nulla contento, neppure per la prima parte del match, come sottolinea ai microfoni di RaiSport: “Neanche i primi due set sono andati bene, perché a parte alcuni tratti del secondo non siamo stati mai in partita. Non è un buon segnale, considerando che venivamo da 15 successi consecutivi. Non abbiamo tempo per pensare, perché martedì c’è un’altra partita che è un vero dentro-fuori (in Champions League contro l’Eczacibasi, n.d.r.) e bisogna andarci con un atteggiamento un po’ diverso da quello di stasera“.

    Sull’analisi della partita il tecnico di Scandicci ha le idee molto chiare: “Secondo me stasera la differenza maggiore si è vista in difesa. Loro hanno difeso tantissimo, noi poco e male anche in situazioni agevoli, è una cosa che non esiste. Poi, certo, ci sono alcuni problemini individuali, non sempre si può giocare in tutti al massimo; ma in partite così, appena una squadra cala un attimino, l’atra prende subito il comando. In uno scontro diretto con una delle squadre più forti d’Europa la serata storta non te la perdonano“.

    Delusa anche Britt Herbots: “Peccato, speravamo di fare una bella partita, invece nel terzo set abbiamo proprio mollato ed è la cosa che mi spiace di più. Loro difendono tantissimo, noi abbiamo dovuto rischiare di più e lì ci è scappa qualche errore di troppo. Noi, d’altra parte, in difesa abbiamo fatto poco; un vero peccato, soprattutto in questo palazzetto bellissimo, mi dispiace. Sapevamo benissimo cosa dovevamo fare, ma non siamo riuscite ad esprimerci; speriamo che ci saranno altre occasioni“.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO