consigliato per te

  • in

    Le immagini più belle di Busto Arsizio-Casalmaggiore (GALLERY)

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

  • in

    Casalmaggiore allontana la zona rossa, Roma si aggiudica la battaglia con Pinerolo

    Domenica di risultati pesanti nella Serie A1 Tigotà. Conegliano approfitta del passo falso di Milano e vola a +8, Roma ringrazia le pantere e rinforza l’ottavo posto su Firenze, ora a -3. In zona salvezza respira Casalmaggiore, a +7 sul penultimo posto di Cuneo, a sua volta a -2 da Bergamo e a -5 da Busto. 

    All’E-Work Arena, la TrasportiPesanti Casalmaggiore conferma il suo momento d’oro battendo le padrone di casa della UYBA Volley Busto Arsizio e conquistando tre punti d’oro. Un risultato arrivato dopo un match in cui le casalasche hanno sofferto solo nel secondo set, perso, convincendo invece nel primo, dominato, e nei parziali finali. Questa volta, ad affiancare Smarzek, comunque costante con 23 punti e il premio MVP, è un’ottima Lee che fa segnare 25 sul referto, mentre non bastano a coach Cichello le prove di Bracchi (15) e Sartori (14). 

    Un risultato che acquisisce ancor più importanza perché contemporaneamente la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo fallisce ancora, come all’andata ma stavolta in casa, il match contro il fanalino di coda Itas Trentino. Il primo successo della gestione Mazzanti è firmato da una fantastica Michieletto da 21 punti e dalla solida prova a muro delle trentine (11 di squadra, 5 da Marconato e 3 da Olivotto). Deludono le gatte nonostante Haak a quota 19, ma per loro fortuna il terzultimo posto rimane a due punti di distanza, vista la sconfitta della Volley Bergamo 1991 sul campo di un’implacabile Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Nonostante la buona prestazione, le orobiche sprecano l’occasione più grande di riaprire la partita nel secondo set, subendo la rimonta da 16-21 e permettendo alle collinari di spuntarla sul 29-27. Top scorer ed MVP Weitzel con 15 punti, in doppia cifra anche Omoruyi (14), Skinner (13) e Grobelna (13). Per Bergamo, Nervini tocca i 14 punti, uno in più di Lorrayna. 

    Gran bel match al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano tra l’Aeroitalia Smi Roma e la Wash4Green Pinerolo: oltre due ore di gioco e cinque set servono alle giallorosse per ottenere i due punti ai danni delle pinelle, che nonostante gli infortuni si confermano osso durissimo per chiunque. La squadra di coach Cuccarini comincia vincendo il primo set in rimonta, ma poi subisce il ritorno delle ragazze di coach Marchiaro, che pareggiano e poi passano avanti grazie all’ottima prestazione di squadra, dove spiccano a fine partita i 20 punti di una magnifica Akrari (63% dal campo, 5 muri) e i 17 di Sorokaite. Ma Roma, soprattutto davanti al suo pubblico, ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno e guidata dalla solita Bici (25 punti), Melli (18) e Rivero (11) conquista il quarto parziale e poi perfeziona il successo al tie-break. 

    Nel posticipo di giornata è strenua la resistenza de Il Bisonte Firenze, che contro la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano non sfigura, vincendo il secondo set e dando serio filo da torcere nella quarta frazione. Ma le pantere, ben consapevoli dell’occasione di allungare sulle inseguitrici, non si lasciano intimidire dalle toscane e con la solita autorità festeggiano con il risultato di 1-3 e i 22 punti di una splendida Robinson-Cook, mentre non vanno oltre i 13 Ishikawa e Alsmeier. 

    Megabox Ond.Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-22, 25-21, 21-25, 17-25, 10-15)Allianz Vero Volley Milano-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (27-29, 25-19, 19-25, 25-22, 12-15)Uyba Volley Busto Arsizio – Trasportipesanti Casalmaggiore 1-3 (19-25, 25-21, 20-25, 22-25)Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Volley Bergamo 1991 3-0 (25-20, 29-27, 25-22)Aeroitalia Smi Roma – Wash4green Pinerolo (25-23, 19-25, 19-25, 25-21, 15-9)Honda Olivero S.Bernardo Cuneo – Itas Trentino 1-3 (20-25, 18-25, 25-15, 19-25)Il Bisonte Firenze – Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3 (19-25 25-22 18-25 22-25)

    CLASSIFICA

    Prosecco Doc Imoco Conegliano 57, Allianz Vero Volley Milano 49, Igor Gorgonzola Novara 47, Savino Del Bene Scandicci 46, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 36, Wash4green Pinerolo 30, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 28, Aeroitalia Smi Roma 27, Il Bisonte Firenze 24, Trasportipesanti Casalmaggiore 20, Uyba Volley Busto Arsizio 18, Volley Bergamo 1991 15, Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13, Itas Trentino 7

    PROSSIMO TURNODomenica 25/02 ore 17.00

    Savino del Bene Scandicci-Honda Olivero S. Bernardo Cuneo sab 24/02 ore 18.00Roma Volley Club-Trasportipesanti CasalmaggioreItas Trentino- Reale Mutua Fenera Chieri ’76Prosecco Doc Imoco Conegliano -Volley Bergamo 1991Igor Gorgonzola Novara- Megabox Ond. Savio VallefogliaUYBA Volley Busto Arsizio-Il Bisonte FirenzeWash4green Pinerolo- Allianz Vero Volley Milano ore 18.30 LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano vince anche con Firenze, PalaWanny espugnato in quattro set

    Ultimo test prima della Coppa Italia per la Prosecco DOC Imoco Conegliano che nel viaggio a Firenze porta a casa tre punti mantenendo il primo posto e l’imbattibilità in campionato. Ora le Pantere guardano al prossimo weekend di Trieste dove ci si giocherà la Coppa Italia Frecciarossa.

    Dopo l’esibizione suggestiva dei Bandierai degli Uffici, i celeberrimi sbandieratori fiorentini, coach Santarelli schiera, in ossequio al turnover, Wolosz al palleggio con Piani opposta, al centro Squarcini e De Kruijf, schiacciatrici Lanier e Robinson Cook, libero De Gennaro. Coach Parisi risponde con Battistoni-Kraiduba, Graziani-Mazzaro, Alsmeier-Ishikawa, libero Leonardi.

    La cronaca

    Dopo le schermaglie iniziali in cui si fanno notare Vittoria Piani entrata subito aggressiva e Fede Squarcini al centro, la Prosecco DOC Imoco prova il primo allungo con il muro di Wolosz per l’entusiasmo dei tifosi gialloblù che si fanno sentire al PalaWanny (8-10). Sul più bello però le Pantere si inceppano per qualche minuto, ne approfitta l’opposta Kraiduba che con una tripletta (muro e due attacchi) riporta avanti Il Bisonte: 14-13). Da lì è un monologo gialloblù, Wolosz alza il ritmo dell’attacco coinvolgendo un po’ tutte (4 punti a testa per Piani e Lanier), De Gennaro e Robinson Cook quello della difesa e nel finale il grande show proprio della schiacciatrice americana (6 punti e il 67% in attacco di un’ottima  “Kesh”) manda in carrozza le campionesse d’Italia a conquistare il set: 19-25.

    Secondo set e Il Bisonte schiera la nuova statunitense Kipp come opposto e la mossa della panchina toscana dà subito i suoi frutti. Già dall’inizio (2-0) le Pantere devono fare gli straordinari, servono due numeri di Moki De Gennaro per ritornare avanti (2-3) con Squarcini. Ma la squadra di casa insiste, le battute di Alsmeier creano problemi alla ricezione gialloblù e Battistoni ha buon gioco nello smarcare le sue attaccanti nelle transizioni. Arriva un parziale di 9-2 per Il Bisonte che vola avanti 11-5, nonostante il time out di coach Santarelli. La Prosecco DOC Imoco assorbito il colpo prova a rispondere, è ancora De Gennaro a suonare la carica, arriva anche il primo punto di Robin De Kruijf e Conegliano, grazie anche alle bordate di Lanier, sale a -4 (13-9). Firenze però continua a difendere tanto e giocare con acume in attacco: Stivrins al centro fa male, Alsmaier continua a spingere e dopo qualche errore inusuale le Pantere si ritrovano ancora a -6 (15-9). Coach Santarelli annusa il pericolo e ferma il gioco, ma il suo richiamo all’ordine dura poco. Le Pantere risalgono a -3 (15-12) e stavolta il time out è di coach Parisi. Nonostante le rotazioni della panchina (dentro Alessia Gennari e anche un’apparizione del doppio-cambio Haak-Bugg) e un buon contributo di Piani, Firenze non ci sta e continua a spingere creando qualche crepa nelle convinzioni delle venete: Kipp va bene a muro (18-15), Alsmeier (5 punti nel set) approfitta di una Conegliano poco lucida nel finale che è tutto delle padrone di casa: 25-22 ed è parità. 

    Rabbioso inizio di terzo set per la Prosecco DOC Imoco, Vittoria Piani con attacco e muro è protagonista del primo strappo: 1-5. Il time out fiorentino non ferma le ragazze di coach Santarelli, una straripante Robinson Cook (7 punti nel set con 2 muri!) dilata il gap e Conegliano scappa via decisa. mentre anche Vittoria Piani (6 punti nel set con un fantastico 5/6 in attacco!)) è un terminale sicuro stasera per capitan Wolosz, che si affida alle sue bocche da fuoco per la fuga decisa delle Pantere. Anche Robin De Kruijf (4 punti nel set) si prende la scena con attacco e due muri consecutivi che lanciano Conegliano al +7 (9-16). Il vantaggio è ormai acquisito e per Il Bisonte si fa dura, Asia Wolosz e compagne viaggiano in scioltezza senza più voltarsi fino alla chiusura per 18-25 affidata ancora della veterana olandese.

    Il quarto set vede ancora Kelsey Robinson Cook dare spettacolo con attacchi di qualità incredibile che strappano applausi al pubblico, poi la fast di De Kruijf colpisce per il 4-6. Le fiorentine non vogliono cedere le armi, Ishikawa con i suoi colpi sulle mani del muro e le bordate di Kipp, oltre a qualche buona soluzione della neo entrata Acciarri, tengono agganciate le padrone di casa (10-10), mentre Wolosz coinvolge spesso e volentieri le sue centrali De Kruijf e Squarcini che chiuderanno entrambe in doppia cifra sul tabellino.

    La battaglia continua nel quarto parziale anche perchè l’attacco gialloblù trova grandi antagoniste nelle difese di Ishikawa e Leonardi, si resta spalla a spalla per lunghi tratti (17-17), ma è la quiete prima della tempesta gialloblù. Alsmeier sbaglia il suo primo attacco della gara e la Prosecco DOC Imoco fa il minibreak (17-19), time out de Il Bisonte. Fede Squarcini (terzo muro, 12 punti a referto) e Piani (14 punti) la “solita” Robinson Cook (MVP con 21 punti e 2 muri a tabellino) hanno voglia di chiudere e puntare i fari su Trieste e chiusono i colpi che spianano la strada alle Pantere: 17-21.

    Apparizione anche per Anna Bardaro in un finale dove De Kruijf (10 punti, 3 muri) mette a terra il pallone del 19-25 che manda in archivio anche la 20° giornata con la 20° vittoria della Prosecco DOC Imoco.

    Il Bisonte Firenze – Prosecco Doc Imoco Conegliano 1-3 (19-25 25-22 18-25 22-25) –

    Il Bisonte Firenze: Ishikawa 13, Graziani 9, Battistoni, Alsmeier 13, Mazzaro 1, Kraiduba 6, Leonardi (L), Kipp 9, Stivrins 3, Acciarri 3, Agrifoglio. Non entrate: Cese’ Montalvo, Ribechi (L), Lazic. All. Parisi. Prosecco Doc Imoco Conegliano: Squarcini 10, Piani 15, Robinson-cook 22, De Kruijf 12, Wolosz 2, Lanier 9, De Gennaro (L), Gennari 1, Haak 1, Bardaro, Bugg. Non entrate: Lubian (L), Fahr, Plummer. All. Santarelli. Arbitri: Boris, Selmi. Note – Spettatori: 1377, Durata set: 23′, 29′, 26′, 28′; Tot: 106′. MVP: Robinson-Cook.

    Top scorers: Robinson-Cook K. (22) Piani V. (15) Ishikawa M. (13)Top servers: Squarcini F. (1) Robinson-Cook K. (1) Graziani E. (1)Top blockers: Kipp K. (4) Squarcini F. (3) Robinson-Cook K. (3)

    IN AGGIORNAMENTO LEGGI TUTTO

  • in

    Trento rialza la testa, la sfida salvezza con Cuneo finisce in quattro set

    L’Itas Trentino espugna in quattro set il campo della Honda Olivero San Bernardo Cuneo e in solo colpo conquista la prima vittoria esterna della stagione, il primo successo “pieno” del campionato e, cosa più importante, rosicchia tre punti alle dirette concorrenti per la salvezza, portandosi a -8 dalla terz’ultima piazza.

    Le gialloblù centrano così in Piemonte la seconda vittoria in campionato, bissando il successo al tie break ottenuto nel girone d’andata sempre contro il sestetto piemontese. Sugli scudi Itas Trentino, protagonista di una gara da incorniciare: premiata come mvp della sfida, la laterale gialloblù ha brillato al servizio (2 ace), in ricezione (59%) ma soprattutto in attacco, dove ha chiuso con un ottimo 46% di positività. Molto positiva la prestazione dell’intero collettivo gialloblù, ma un’altra menzione particolare la merita Itas TrentinoItas Trentino, protagonista di una partita di grande qualità, con 5 muri (bene nel fondamentale anche la compagna di reparto Olivotto con 3) e il 46% a rete. Nella metà campo piemontese Signorile ha provato ad aggrapparsi alla subentrata Haak per riaprire la gara ma i 19 punti della svedese non sono bastati a Itas Trentinoper allungare la sfida al quinto set.

    La cronaca Mazzanti si affida inizialmente a Guiducci in regia, Scholten opposto, Michieletto e Angelina in posto 4, Marconato e Olivotto al centro e Mistretta libero, portando con sé in panchina il nuovo acquisto Scholten. Massimo Bellano, tecnico di Cuneo, risponde con Signorile al palleggio, Enweonwu opposto, Stigrot e Kubik laterali, Hall e Sylves al centro e Ferrario libero.La squadra di casa approccia meglio il primo set grazie alla vivacità di Hall al centro della rete, con l’Itas non sempre precisa in ricezione (9-6). La crescita in attacco di Scholten riporta però Trento in parità (10-10), con il turno al servizio di Guiducci che spedisce la formazione ospite sul 10-12 con Bellano costretto a chiamare time out. Cuneo reagisce prontamente (13-13) ma l’ingresso di Shcherban si rivela preziosissimo perché l’Itas torna a premere sull’acceleratore e con gli spunti di Marconato e Scholten allunga nuovamente (15-18). Il turno in battuta di Michieletto manda in confusione la ricezione di casa (ace del 15-20), Bellano si gioca la carta Tanase ma Trento non accusa cali di concentrazione e si prende il primo set con l’attacco da posto 4 di Michieletto (20-25).

    Meglio l’Itas anche in avvio di secondo set con Guiducci (ace) e Olivotto (muro) che confezionano il +4 (3-7). Enweonwu si carica sulle spalle il peso dell’attacco piemontese e ricuce lo strappo (9-9) ma dopo il time out di Mazzanti è nuovamente la formazione gialloblù a strappare con l’uno-due ravvicinato di Marconato e l’ace di un’ottima Michieletto (12-15). Il sistema muro-difesa trentina imbriglia le attaccanti di casa (13-19), l’ingresso in regia di Scola non muta l’inerzia del set con l’Itas che trova break point in serie correndo velocissima verso il 18-25 firmato sempre da Michieletto.

    La reazione dell’Honda Olivero giunge puntuale in avvio di terzo set: un servizio pungente mette in difficoltà la linea di ricezione ospite che incassa gli ace di Hall e Signorile e il prepotente allungo delle piemontesi (8-3). Entrano Stocco e DeHoog ma Cuneo rimane padrona del campo con Haak e Enweonwu molto precise in attacco (18-10). Parziale senza storia con Trento che ha piccolo sussulto (19-13) prima di alzare anzi tempo bandiera bianca (25-15).

    Tutto nel segno di Marconato (due muri e un attacco) l’ottima partenza dell’Itas Trentino in avvio di quarto set (4-9). Le gialloblù ritrovano lo smalto dei primi due parziali, con Olivotto e Marconato attentissime a muro (10-13) e Michieletto imprendibile da posto 4 (13-18). Nel finale Guiducci si aggrappa a Shcherban per tenere a distanza Cuneo, con l’invasione di Molinaro che consegna i tre punti alle gialloblù (19-25).

    “Era importante tornare a vincere soprattutto per l’entusiasmo che un successo porta con sé e per la possibilità che ci regala di poter tornare a lavorare da martedì con maggiore serenità e fiducia – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . Nei primi due set la squadra è andata in crescendo dopo un po’ di tensione iniziale e ha saputo giocare con maggiore ordine e precisione nei colpi d’attacco. In avvio di terzo set abbiamo perso lucidità dopo alcuni scambi molto lunghi e siamo calati in attacco e nel sistema muro-difesa, per ritrovarci poi nella quarta frazione, soprattutto in quest’ultimo aspetto del nostro gioco”.

    Le parole di Massimo Bellano: “Sono stati set completamenti diversi uno dall’altro. Nel primo siamo partiti bene però poi abbiamo scialacquato troppo in contrattacco. Nel secondo loro sono state nettamente superiori e noi non siamo state in grado di reagire. Nel terzo invece ha funzionato soprattutto l’attacco in centro e siamo state molto più costanti anche in battuta. Nel quarto nel muro e nella difesa abbiamo lavorato peggio e quando si è creato lo stacco inziale non siamo stati in grado di ricucirlo non trovando continuità. Dobbiamo essere più incisivi e più soluzioni di attacco. Mi dispiace veramente molto  per il pubblico che viene sempre numeroso al palazzetto, perché non riuscire a dare loro soddisfazioni ci pesa tanto. Nessuno sta mollando, nonostante le difficoltà, in settimana ci alleniamo con impegno e costanza e non poter dare soddisfazioni a chi ci sostiene e ai nostri tifosi ci amareggia davvero tanto.”

    L’Itas Trentino tornerà in campo domenica 25 febbraio alle 17 per ospitare alla ilT quotidiano Arena la Reale Mutua Fenera Chieri nella gara valida per l’ottava giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A1 Tigotà.

    Di seguito il tabellino del match giocato oggi al Palazzo dello Sport di Cuneo

    Honda Olivero San Bernardo Cuneo – Itas Trentino 1-3 (20-25, 18-25, 25-15, 19-25)Honda Olivero San Bernardo Cuneo: Sylves 4, Stigrot 3, Kubik 9, Enweonwu 12, Signorile 2, Hall 11, Ferrario (L); Scola 0, Tanase 1, Haak 19, Molinaro 5. N.e. Thior, Scognamillo (L). All. Massimo Bellano.Itas Trentino: Guiducci 2, Angelina 4, Olivotto 8, Scholten 12, Michieletto 21, Marconato 11, Mistretta (L); Shcherban 6, Acosta 1, Stocco 0, De Hoog 1, Moretto 0. N.e. Passaro, Parlangeli (L). All. Davide Mazzanti.Arbitri: Rocco Brancati di Città di Castello e Michele Brunelli di Falconara Marittima.Durata set: 27’, 26’, 24’, 27’; tot. 1h e 44’.Note: Honda Olivero San Bernardo Cuneo: 4 muri, 3 ace, 6 errori in battuta, 15 errori in azione, 38% in attacco, 60% (34%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 3 ace, 7 errori in battuta, 9 errori in azione, 36% in attacco, 45% (25%) in ricezione. Spettatori: 1478. Mvp: Michieletto.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Casalmaggiore continua la sua scalata, Busto sconfitta e decimo posto guadagnato

    La Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore vince ancora e sorpassa proprio la Uyba vincendo per 3-1 alla E Work Arena di Busto Arsizio. Le ragazze di coach Lorenzo Pintus, che esce vincente alla prima da ex, trovano continuità, bel gioco e un attacco potente. Smarzek, premiata mvp del match, chiude con 23 punti di cui un muro e un ace, Lee con 25, in doppia cifra anche capitan Perinelli con 10 punti.

    La cronaca

    Primo set. Smarzek apre la gara con un bel mani out ben imbeccata da Hancock, 1-0, poi la stessa giocatrice polacca manda a rete il suo attacco, 1-1. Sartori ci prova in primo tempo ma il suo tentativo è troppo lungo, Lohuis poi, in seconda battuta, allunga, 3-1 Vbc. Altro mani fuori positivo di Smarzek, 4-2, con lo stesso fondamentale la capitana rosa allunga nuovamente, 5-2. Arriva poi l’ace di Smarzek che trova la riga laterale e fa 6-2, time out per Busto. Si torna in campo e il primo tempo di Lohuis è vincente, 7-2, il seguente mani out di Perinelli poi fa 8-2 Casalmaggiore. Lee in seconda battuta piega le mani del muro e trova la doppia cifra, 10-5. Lohuis stacca ad un piede e trova l’11-6, Lee allunga con una gran botta, 12-6, Frosini poi spara out e regala il 13-6 alle rosa. Missile terra-aria di Smarzek che costringe la difesa a mandare il pallone in tribuna, 14-7, arriva poi l’ace a tutto braccio di Hancock, 15-7 time out per coach Cichello. Smarzek picchia fortissimo, Zannoni difende ma la palla finisce out nel campo delle rosa, 16-8, Bracchi poi spara out, 17-8. Arriva il monster block di Smarzek che oscura il palazzetto e Bracchi non passa, 18-8. Lee sigla un ace e fa 20-8 per Casalmaggiore, Fields accorcia, 9-20. Perinelli viene murata ma la capitana si fa subito perdonare, 21-11. Pipe imperiosa di Lee che fa letteralmente un buco per terra, 22-13. Frosini manda out il suo attacco, 23-15.Lee trova la palla del set con una gran botta sulle mani del muro bustocco, 24-16, ma la battuta di Lohuis è fuori di un soffio. Busto si porta sul 19-24, coach Pintus preferisce chiamare time out. Lee mura Lualdi e chiude 25-19. Top scorer: Piva e Sartori 4, Smarzek e Lee 6

    Secondo set. Si parte con un ace di Hancock che trova la riga di fondo, Smarzek poi manda out il suo tentativo, 1-1, ci pensa poi il primo tempo di Manfredini a riportare avanti Casalmaggiore 2-1. Smarzek si fa perdonare per l’errore di prima e piazza il suo mani fuori, 3-2. Che botta Lee! Pipe a tutto gas e Bracchi non contiene, 4-3. Fast molto diagonale di Lohuis che trova il 5-4, Lee poi allunga 6-4. L’olandese murante Lohuis alza la saracinesca e ferma l’attacco di casa, 7-4. Gran mani out di Lee che mira le braccia di Fields, 8-5, Smarzek allunga dalla seconda linea dopo una bella difesa di Lee, time out Busto, 9-5. Diagonale potente di Lee che trova il vertice lungo, 10-7. Mani fuori di Smarzek, si va sull’11-8, Perinelli allunga con un altro mani out, 12-8. Busto macina punti ma Smarzek interrompe, 14-12. De Bortoli salva anche le mosche e Hancock schiaccia, 15-12. Fields fa malissimo alle rosa con la sua battuta, ace su Lee sorpasso 16-15, time out per coach Pintus. Lohuis prende il pallone dove nessuno può arrivare e fa 16-17. Lee trova la parallela con una palla che viaggia alla velocità della luce, 17-18. Lee spara sul muro e il suo mani out è vincente, 19-20, si lotta punto a punto. Busto si porta sul 22-19, dentro Cagnin per Perinelli, time out Casalmaggiore. Si torna in campo e Smarzek piazza la sua botta, 20-22. Cagnin finalizza il suo primo pallone, diagonale e 21-23. Fields sfrutta un’ingenuità rosa e trova la palla del set 24-21, poi le padrone di casa chiudono 25-21. Top scorer: Fields 7, Lee 7

    Terzo set. Piva manda a rete la sua battuta, Lualdi pareggia 1-1. Smarzek slega il braccio e la difesa bustocca non può nulla, 2-1, l’invasione fischiata alle padrone di casa poi fa 3-1. Bracchi mada out e regala il 4-1 alla Vbc. Ancora Smarzek, trova le mani del muro e fa 5-2. Busto corre e recupera 6-6, ma la battuta di Bracchi è out 7-6. Lee spara con tutta la forza che ha e Lualdi non può nulla, 8-7. Mani out di Smarzek che porta le sue in doppia cifra, 10-10. Busto si porta sul 12-10, coach Pintus chiama time out. Si torna in campo e la diagonale di Smarzek è vincente, 11-12, capitan Perinelli poi pareggia 12-12. Manfredini alza un pallone splendido per Smarzek che non perdona, 13-12, Fields poi trova il quarto tocco e regala il 14-12 alla Vbc, time out Busto. Botta di Lee, il muro non contiene, 17-16, l’errore di Fields fa 18-16 Casalmaggiore. Piva prova a trovare la traiettoria giusta ma il muro di Colombo è devastante, 19-16, time out Uyba. Perinelli mette la palla tra muro e rete, 20-17. Hancock salva, Smarzek alza e Lee trasforma, 21-17. Razzo incredibile di Lee che trova il 22-18, Colombo attenta sotto rete fa 23-18 e conclude un’azione complicata. La battuta a rete di Lualdi regala la palla del set a Casalmaggiore, 24-19, ma Bracchi annulla. Capitan Perinelli chiude in diagonale 25-20. Top scorer: Lualdi 6, Smarzek 7

    Quarto set. L’errore di Sartori apre il set, l’ace di Hancock poi porta Casalmaggiore sul 2-0. Confusione in difesa e le rosa regalano il vantaggio alle farfalle 3-2. Lee frena la corsa delle padrone di casa, 3-5. Busto si porta sul 7-3 grazie a qualche ingenuità delle rosa, coach Pintus chiama time out. Al ritorno in campo capitan Perinelli piazza il suo colpo, 4-7, Lohuis poi accorcia, 5-7. Pipe al tritolo di Lee che trova la difesa sguarnita, 6-7. Smarzek attiva il mirino e fa 7-8. Perinelli spara sul muro e la palla finisce poi sull’asticella, 8-10, il monster block di Lee ferma Lualdi e accorcia, 9-10. Fast di Lohuis che regala la doppia cifra alle sue, 10-11, Smarzek pareggia i conti, 11-11. L’attacco di Bracchi è out, la Vbc sorpassa 13-12, time out per coach Cichello. Si torna in campo e ci pensa Smarzek a mettere il pallone a terra, 14-12, Hancock poi trova l’ace del 15-12 e la panchina bustocca chiama ancora time out. Smarzek manda in confusione la difesa di casa e trova il 16-13. Ancora Smarzek mette il suo sigillo sul punto, mani out, 17-15, Perinelli sfrutta le mani di Sartori e allunga, 18-15. Lohuis trasforma un brutto pallone in un punto d’oro, 19-16. E’ capitan Perinelli a trovare il 20-17 con una palla morbida, Fields ci prova ma il muro di Lee è di marmo, 21-17. Lee trova il tocco del muro, 22-19 e poi allunga lasciando il pallone nelle mani di Piva, 23-19. Lee sale in cielo e trova la palla del match in diagonale, 24-20, Frosini annulla, 21-24. L’invasione bustocca chiude 25-22.

    MVP: Malwina Smarzek

    Malwina Smarzek, Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “Sapevamo che Busto è una squadra giovane e imprevedibile, siamo partite bene ma nel secondo set abbiamo un po’ perso lucidità su questo e loro giustamente hanno iniziato a spingere. Poi siamo state brave a restare calme e ad essere concrete fino a portala a casa. Finalmente stanno arrivando i risultati che vengono dagli sforzi che facciamo ogni giorno”.

    Uyba Volley Busto Arsizio – Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: 1-3 (19-25, 25-21, 20-25, 22-25)

    Uyba Volley Busto Arsizio: Boldini 3, Frosini 1, Lualdi (K) 8, Sartori 14, Bracchi 15, Piva 11, Zannoni (L), Valkova, Fields 9, Carletti 2, Giuliani 1, Sobolska. Non entrate: Rojas (L), Fini. All. Cichello-Barbolini Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Hancock 6, Smarzek 23, Lohuis 9, Colombo 2, Lee 25, Perinelli (K) 10, De Bortoli (L), Manfredini 1, Faraone, Cagnin 1. Non entrate: Avenia, Edwards, Obossa, Baccarini (L) . All. Pintus-Moroni

    Durata set: 25′, 25′, 26′, 31′. Tot: 107′Spettatori: 2.105

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Chieri torna al successo, Bergamo battuta in tre set

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si lascia alle spalle il passo falso di domenica scorsa nel derby con Pinerolo tornando al successo in campionato con un 3-0 su un volitivo Volley Bergamo 1991.

    Il risultato matura al termine di tre set molto combattuti conclusi 25-20, 29-27 e 25-22. Il momento chiave è il finale del secondo set che le biancoblù si aggiudicano in rimonta da 17-21 gettando le basi per un successo pieno.

    Il premio di MVP va a Camilla Weitzel che proprio nel giorno delle sue 100 presenze in biancoblù sfodera una gran prestazione in attacco (81% di positività) sia in servizio (ben 5 i suoi ace), risultando anche la miglior realizzatrice dell’incontro con 15 punti. In doppia cifra fra le chieresi anche Omoruyi (14), Grobelna e Skinner (13), mentre fra le orobiche le top scorer sono l’ex Nervini (14) e Da Silva (13).

    La cronacaPrimo set – Sul 4-4 tre errori ospiti e un attacco vincente di Omoruyi portano Chieri sull’8-4, spingendo Bigarelli a chiamare il primo time-out. Alla ripresa del gioco Bergamo ritrova la parità a 11 con Davyskiba e ancora con Davyskiba passa avanti 11-12. Questa volta a fermare il gioco è Bregoli. Le biancoblù tornano sopra 13-12 con Grobelna dopo uno scambio lunghissimo. Da lì in avanti il set si sviluppa in modo lineare, con Chieri quasi sempre avanti di un’incollatura che allunga nel finale e chiude 25-20 alla prima palla set grazie all’attacco lungo di Da Silva.

    Secondo set – Riparte meglio Bergamo che inizia con un 2-5 (Nervini) e mantiene qualche punto di vantaggio fino al 6-10. L’ingresso di Morello per Malinov apre una fase favorevole a Chieri che ricuce a 9-10 (Skinner), ma di nuovo le orobiche scappano via spingendo Bregoli prima a esaurire i time-out, poi a inserire Anthouli per Grobelna (12-16) e Zakchaiou per Gray (14-18). Sul 17-21 l’errore in attacco di Da Silva manda in battuta Omoruyi. Le chieresi azzerano il distacco e pareggiano a 21 dopo due attacchi di Anthouli e un muro di Zakchaiou. Bergamo risponde con Da Silva che dà alla sua squadra due palle set (22-24). Chieri le annulla entrambe con Skinner e Weitzel. Ai vantaggi vengono annullati un set-point per le padrone di casa (25-24) e due per le ospiti (25-26, 26-27), infine sul 27-27 i servizi di Weitzel permettono a Chieri di aggiudicarsi la frazione 29-27.

    Terzo set – Sul 4-4 Chieri strappa a 10-4 (Omotuyi) dando l’impressione di avere la partita in mano, ma dopo gli ingressi di Pasquino e Pistolesi le orobiche ritrovano ordine e recuperano pareggiando a 14 (Da Silva). Segue una fase all’insegna dell’incertezza che si spezza sul 21-21 grazie ai punti di Wetizel e Omoruyi. Ancora Omoruyi sul 23-22 dà la prima palla match a Chieri, che nell’azione successiva Grobelna sfrutta al meglio. Finisce 25-22.

    Camilla Weitzel: “Bergamo ha giocato molto bene. Noi abbiamo spinto in battuta e anche in attacco e alla fine siamo riuscite a vincere. Questa vittoria è importantissima per noi“.

    Stella Nervini: “Tornare qui da avversaria è stata un’emozione forte. Oggi Bigarelli ci aveva chiesto di mettere in campo l’atteggiamento giusto, ma giocare qua è davvero difficile e non siamo riuscite a fare i punti che speravamo”.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-20; 29-27; 25-22)

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Malinov, Grobelna 13, Gray 1, Weitzel 15, Skinner 13, Omoruyi 14; Spirito (L); Morello, Anthouli 3, Zakchaiou 2, Kingdon. N. e. Kone, Jatzko, Rolando (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.Volley Bergamo 1991 1991: Giulia Gennari 1, Da Silva 13, Melandri 6, Butigan 7, Davyskiba 9, Nervini 14; Cecchetto (L); Pasquino, Pistolesi 2. N. e. Bovo, Fitzmorris, Cicola (2L). All. Bigarelli; 2° Donadi.Arbitri: Gasparro di Agropoli e Autori di Salerno.Note: presenti 1242 spettatori. Prima dell’inizio della gara sono stati premiati Weitzel per le 100 presenze in biancoblù e gli ex Bigarelli, Rozanski e Nervini. Durata set: 26′, 33′, 27′. Errori in battuta: 4-10. Ace: 6-2. Ricezione positiva: 63%-47%. Ricezione perfetta: 35%-12%. Positività in attacco: 48%-45%. Errori in attacco: 12-7. Muri vincenti: 3-5. MVP: Weitzel.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pistola: “Andati oltre i nostri limiti, era questo che volevo dalla squadra”

    La Megabox Ondulati del Savio gioca una delle più belle partite dell’anno, portando al quinto set la Savino Del Bene Scandicci, passata alla distanza solo dando fondo a tutte le sue forze: decisiva dalla panchina la seconda coppia di centrali, Washington e Alberti, oltre alla formidabile coppia Antropova (31 punti con 8 ace) – Zhu (19 punti e il 52% in attacco).

    La squadra biancoverde ha potuto contare sulla migliore Degradi della stagione (22 punti e il 47% in attacco), accanto alle solite Mingardi (24 punti) e Aleksic (16 punti e 6 muri). Le tigri, nella giornata loro dedicata, hanno gettato in campo grinta e coraggio dall’inizio alla fine delle oltre due ore di partita, e il punto arrivato grazie ai due set strappati in avvio dà fiducia nella combattutissima corsa per conquistare la qualificazione ai play-off.

    Andrea Pistola spiega: “Partita a due facce? Tenere il ritmo che abbiamo impresso alla partita nei primi due set era molto dispendioso perché siamo andati oltre i nostri limiti, mettendo in campo tante energie fisiche e mentali. Loro hanno continuato a giocare a pallavolo come sanno, hanno cambiato due-tre pedine ed hanno trovato delle soluzioni che ci hanno messo in difficoltà, e noi siamo un po’ calati”.

    “Ma va benissimo così, la squadra ha dato la risposta che attendevo, la prestazione è stata di alto livello ed era quello che volevamo: non eravamo mai riusciti ad essere competitivi con le squadre più forti, e questo è sicuramente un punto guadagnato, anche se mi dispiace un po’ non festeggiare una prestazione così bella con una vittoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Vallefoglia a un passo dall’impresa, Scandicci si salva al tie break

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia fa un bello scherzo di Carnevale alla Savino Del Bene Scandicci: nel giorno in cui al PalaMegabox si festeggia il Tigers Day, la squadra di Andrea Pistola vola addirittura sul 2-0 grazie a due rimonte vincenti, prima di subire il ritorno di Antropova e compagne, che solo dopo due ore di battaglia riescono a imporsi al tie break.

    Una prestazione super quella dell’opposta di Scandicci, che chiude con 31 punti a tabellino, ben spalleggiata da Zhu Ting a quota 19; fondamentale anche l’apporto della panchina, soprattutto con gli ingressi di Alberti e Washington. Per le padrone di casa prova da applausi di Mingardi (24 punti) e Degradi (22 punti). Tante anche le attività ludiche e musicali al palazzetto, con protagoniste la cantante Melissa Agliottone, vincitrice di Voice of Italy Kids, e le maschere del Carnevale di Pesaro e di Fano.

    La cronaca:Nel primo set si inizia punto a punto, il primo break è sull’attaco out di Mingardi e il successivo muro di Herbots su Degradi (5-8). Il muro di Carol su Aleksic allunga ancora (10-6), Pistola chiama il primo time-out. Zhu non fallisce un colpo, fa altrettanto Herbots (14-9), entra Giovannini per Kosheleva. Mingardi tiene a tiro la Megabox, Aleksic rosicchia un punto a muro e Barbolini deve spendere il suo primo time out (13-15). È ancora la centrale serba firmare il pareggio con un attacco e un muro, e Degradi sorpassa (16-15). Un ace che danza sul nastro di Dijkema dà il più 2 (17-15, break di 6-0 sul servizio della palleggiatrice della Megabox). Zhu continua a picchiare, una magia di Dijkema mantiene a più 2 la Megabox (21-19). Pareggia Herbots a 22, Mingardi ritrova il vantaggio e poi guadagna due set point: Aleksic converte il primo con un muro su Herbots (25-22).

    Nel secondo set la Savino Del Bene strappa subito il più 3 (ace di Antropova, 6-3). L’opposta azzurra ha scaldato il braccio, ma la Megabox non molla e torna sotto (6-7, muro di Dijkema). Pareggia Degradi ad 8, entra Villani per Herbots, in difficoltà in ricezione. Aleksic mura Antropova e la Megabox sorpassa, l’ace di Dijkema allunga 10-8. Aleksic aggiunge un altro punto per il più 3, Degradi prosegue la serie per un break di 6-0 (12-8). Una velenosa battuta di Ognjenovic recupera un mini-break, ma Antropova manda out e le tigri tornano a più 4 (14-10). Barbolini chiama time-out, va out anche Carol e Aleksic punisce una ricezione lunga per il 16-10.

    Torna Herbots per Villani, Alberti mura Aleksic che si rifà subito dopo con un pallonetto. Entra Washington per Nwakalor, Giovannini prende il muro di Antropova e Mingardi manda out (18-15, time-out per Pistola). Zhu rosicchia un altro punto (19-17, Pistola si gioca il secondo time-out). Un punto cruciale di Giovannini interrompe il turno di battuta di Antropova, due muri su Mingardi e Degradi siglano il pari a 20. Mancini vince il duello a rete per il 21-20, pareggia Antropova. Degradi riporta avanti la Megabox e Mingardi mura il 23-21. Degradi con l’ennesimo mani fuori strappa tre set-point, chiude a muro Aleksic (25-21).

    Nel terzo set riparte forte la Savino Del Bene (3-0 sul servizio di Alberti), Due ace di Antropova strappano il 6-1, Giovannini interrompe il break. Pistola ha speso il suo primo time-out, Villani allunga 8-2. Antropova manda a rete l’attacco del 8-4 e Villani quello del 9-6. Le tigri sbagliano due battute in fila, Aleksic le mantiene comunque a ridosso (9-11, time-out per Barbolini). Zhu e Antropova sono implacabili, Scandicci allunga di nuovo e con Washington scappa 15-10. Una ricezione lunga punita da Zhu sigla il più 6, esce Dijkema a prender fiato per Kobzar.

    Due velenose battute di Giovannini ricuciono parte del distacco (14-17, esce Villani per Herbots che sigla il punto successivo). Un muro su Mingardi riporta Scandicci a più 5, ma è lo stesso opposto biancoverde che recupera il mini-break (17-20). Degradi non molla, Kosheleva mura Antropova e la Megabox torna a- 2 (19-21). Zhu conserva il più 3, poi Kobzar e Aleksic non trovano il tempo giusto e Scandicci scappa 23-19. Kosheleva tiene la Megabox attaccata al set, Mancini rosicchia un altro punto (21-23), ma Zhu punisce. Tre set-point per Scandicci con Antropova al servizio. Chiude la solita Zhu 21-25.

    Nel quarto set torna Dijkema, Mancini mura Zhu, torna a far male Antropova al servizio (ace su Degradi, 3-1). Ognjenovic di prima intenzione allunga, Pistola blocca subito tutto e chiama time-out, ma Antropova serve ancora un ace (5-1). Giovannini interrompe il pericoloso turno di battuta, ma ora la Megabox fatica a passare. Mingardi manda sull’asta la palla del 7-2, Antropova è scatenata e trova il 9-3. Degradi combatte, Herbots manda out ma si rifà subito dopo. Degradi recupera un mini-break (7-10), si combatte su ogni palla. La pipe out di Degradi ricaccia indietro le tigri, entra Cecconello per Mancini.

    Washington vince un duello a rete per il 14-8, Giovannini interrompe subito il mortifero turno di battuta di Antropova, che poi viene murata da Cecconello (11-15). Mingardi mette a terra un attacco staccatissimo da rete per il -3 (13-16, Barbolini chiama time-out). Mingardi accorcia (15-17), Antropova risponde con una prodezza. Mingardi manda out la palla del possibile meno 1, Aleksic fa altrettanto e Pistola è costretto al time-out sul 16-20. Una pipe di Degradi viene difesa fortuitamente, Alberti allunga con tre punti in fila (23-16). Zhu strappa il set-point, chiude Washington su Kosheleva (25-17).

    Al tie-break, la Megabox cerca le ultime forze che ha in corpo: due errori (in attacco e in battuta) di Giovannini e due di Degradi (muro ed ace subiti) fanno scappare le avversarie (1-4). Degradi si rifà subito, la Megabox torna a meno 1. Un altro muro di Washington su Degradi tiene Scandicci avanti. La schiacciatrice delle tigri manda out, Aleksic ricuce ma Washington sale in cattedra e conserva il più 3. Aleksic attacca lungo (8-4), ma le tigri non si arrendono: un muro di Aleksic riporta sotto la Megabox (7-8). Alberti mura Aleksic, time-out per Pistola sul 7-10. Antropova trova due volte il pallonetto per il più 4, risponde sempre MIngardi. Antropova guadagna il match point, lo chiude lei stessa con un ace che danza sul nastro e cade.

    Gaia Giovannini: “Sono molto fiera della partita che abbiamo giocato, anche perché sino ad oggi non eravamo mai riuscite a dare filo da torcere alle grandi, e invece stavolta abbiamo combattuto alla pari. Dopo i primi due set, dove eravamo partite molto cariche, abbiamo avuto qualche calo di fronte ad una squadra super, che poi è cresciuta molto e ha fatto valere tutto il suo valore. Siamo contente, lavoriamo tanto in settimana per conseguire il nostro obiettivo stagionale, che sono i Play Off“.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-22, 25-21, 21-25, 17-25, 10-15)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Degradi 22, Aleksic 16, Mingardi 24, Kosheleva 3, Mancini 4, Dijkema 4; Panetoni (L), Giovannini 6, Grosse Scharmann, Kobzar, Cecconello 1, Provaroni. Non entrate: Gardini, Generali (L). All. Pistola.Savino Del Bene Scandicci: Ognjenovic 3, Herbots 9, Ana Carolina 3, Antropova 31, Zhu 19, Nwakalor 3; Parrocchiale (L), Di Iulio, Diop, Alberti 7, Villani 1, Washington 9, Armini. Non entrate: Ruddins (L). All. Barbolini.Arbitri: Carcione e Grossi.Note: Spettatori: 563. Durata set: 29’, 29’, 28’, 27’, 16’. Tot: 129’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO