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    Novara aggancia Milano, in coda Cuneo salta fuori dalla zona retrocessione

    Imoco saldamente al comando con 63 punti, dieci in più di Milano che ora è affiancata a 53 da Novara. Quarta a una sola lunghezza di ritardo Scandicci. È questo il quadro in vetta alla classifica disegnato dalla nona giornata di ritorno di Serie A1. Gradando in basso, invece, Trento resta fanalino di coda, ma ora in zona retrocessione c’è Bergamo, sconfitta da tre punti da Pinerolo e ora scavalcata da Cuneo che invece l’intera posta in palio se l’è aggiudicata contro Busto Arsizio.

    Inizia subito con i fuochi d’artificio la domenica della Serie A1 Tigotà, con nove set giocati tra i due anticipi delle 12 e delle 15.

    Nell’inedito lunch match delle 12 all’Opiquad Arena di Monza, l’Aeroitalia SMI Roma va vicinissima allo sgambetto ai danni dell’Allianz Vero Volley Milano, priva di Folie, Daalderop, Castillo e con Orro tenuta inizialmente in panchina. Dopo essere andate due volte in svantaggio, le padrone di casa riescono però a festeggiare nel combattutissimo tie-break. La squadra di coach Cuccarini è decisamente un’altra rispetto a quella dell’ultimo confronto tra le due formazioni, quello di Coppa Italia finito agevolmente nelle mani delle milanesi: dopo un inizio equilibrato, sono proprio le giallorosse a farsi avanti, con Bici che comincia a martellare senza pietà per l’1-0. Milano risponde tenendo in pugno la seconda frazione, ma poi sono ancora le capitoline a fare la voce grossa, conquistando con merito il terzo parziale. Spalle al muro, coach Gaspari manda in campo Orro che, nel quarto set, oltre alla solita Egonu, distribuisce ottimi palloni anche a Cazaute e Rettke, efficaci nel garantire il pareggio e il tie-break. Il quinto gioco conferma l’equilibrio delle due squadre, con botta e risposta continui ed Egonu e Bici protagoniste con 7 punti a testa. Alla fine, ai vantaggi 18-16, è Milano a sorridere, con l’opposta azzurra che firma 30 punti, contro i 34 della corrispettiva albanese, ben sostenuta dai 18 punti di Cazaute e i 16 di Rettke, tutte e tre con 3 ace a referto.

    Nell’anticipo delle 15 del PalaFenera, successo esterno per la Savino Del Bene Scandicci, che regola 1-3 la Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Partita pimpante delle ragazze di coach Barbolini, che salgono a -1 dal secondo posto di Milano grazie ad una prestazione convincente, con i primi due set gestiti bene nelle fasi decisive e il quarto vinto d’autorità, dopo l’intermezzo delle padrone di casa. Protagoniste di giornata Ekaterina Antropova, MVP con 26 punti e 5 ace, e Carol, con 17 punti a referto di cui 7 muri. I 19 punti di Skinner e i 14 di Grobelna e Zakchaiou non permettono a coach Bregoli di strappare punti alle toscane.

    Tiene il passo delle contendenti alla CEV Champions League 2025 l’Igor Gorgonzola Novara, che supera Il Bisonte Firenze soffrendo solo nel secondo set, vinto dalle bisontine. Sono Kipp (20 punti) e Alsmeier (17) le principali spine nel fianco della squadra di coach Bernardi che, dal canto suo, dopo il successo della CEV Challenge Cup rinuncia ad Akimova e Danesi. Buijs gioca come opposta e non sfigura realizzando 15 punti, in banda brillano Markova e Bosetti: 20 punti (3 muri) per l’inarrestabile russa, 14 con 3 ace per la capitana azzurra, MVP dell’incontro.

    In contemporanea, tre punti per la Megabox Ond. Savio Vallefoglia contro il fanalino di coda Itas Trentino. Nonostante il 3-0 finale, le ragazze di coach Mazzanti lottano nei primi due set, contendendo alle biancoverdi i parziali fino agli scambi finali. In entrambi i giochi, le ragazze di coach Pistola hanno la meglio, perfezionando il successo nel terzo set. Sono 19 i punti di Mingardi a referto, 11 con 5 muri per Aleksic mentre il premio MVP va al libero Panetoni. Shcherban (12) e Dehoog (10) in doppia cifra per le ospiti.

    Il risultato più importante del weekend arriva però dal Piemonte: l’Honda Olivero S.Bernardo Cuneo trionfa nel posticipo contro la UYBA Volley Busto Arsizio e scavalca Bergamo al dodicesimo posto, uscendo dalla zona retrocessione. Tre punti che arrivano al termine di una partita ben gestita dalle ragazze di coach Micoli, al primo successo sulla panchina delle gatte: al di là della macchia del secondo set in favore delle bustocche, le ragazze di Cuneo dominano il primo parziale e non tremano nei successivi due. Mattatrici della serata Enweonwu, top scorer con 24 punti, e Stigrot, MVP con 19 punti, ma ben figurano anche Molinaro (12) e Kubik (14). Solo Sartori (12 con 4 muri) si salva tra le bustocche, in una serata non brillante in attacco (14% di efficienza).

    Trasportipesanti Casalmaggiore-Prosecco DOC Imoco Conegliano 1-3 (25-17, 15-25, 16-25, 19-25)Volley Bergamo 1991-Wash4Green Pinerolo 1-3 (20-25, 25-11, 18-25, 24-26)Allianz Vero Volley Milano-Aeroitalia Smi Roma 3-2 (23-25, 25-19, 18-25, 25-21, 18-16)Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (22-25, 19-25, 25-22, 22-25)Il Bisonte Firenze-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (16-25, 25-19, 20-25, 20-25)Megabox Ond.Savio Vallefoglia-Itas Trentino 3-0 (25-21, 25-23, 25-15)Honda Olivero S.Bernardo Cuneo-UYBA Volley Busto Arsizio 3-1 (25-11, 20-25, 25-19, 25-18)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 63 (22 – 0); Allianz Vero Volley Milano 53 (19 – 3); Igor Gorgonzola Novara 53 (18 – 4); Savino Del Bene Scandicci 52 (18 – 4); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 39 (12 – 10); Wash4green Pinerolo 34 (11 – 11); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 31 (10 – 12); Aeroitalia Smi Roma 31 (10 – 12); Il Bisonte Firenze 24 (9 – 13); Trasportipesanti Casalmaggiore 23 (7 – 15); Uyba Volley Busto Arsizio 21 (6 – 16); Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 16 (6 – 16); Volley Bergamo 1991 15 (4 – 18); Itas Trentino 7 (2 – 20).

    PROSSIMO TURNO06-03-2024 20:30Trasportipesanti Casalmaggiore – Allianz Vero Volley Milano Uyba Volley Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 Prosecco Doc Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara Itas Trentino – Volley Bergamo 1991 (20-03-2024 20:00)Il Bisonte Firenze – Megabox Ond. Savio Vallefoglia Savino Del Bene Scandicci – Wash4green Pinerolo (06-03-2024 16:00)Honda Olivero S.Bernardo Cuneo – Aeroitalia Smi Roma

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    Bosetti le canta a Firenze… e il premio di MVP glielo consegna Marco Masini

    Altra vittoria da tre punti per la Igor di Lorenzo Bernardi, che supera in quattro set Il Bisonte a Firenze e si garantisce, in attesa dei prossimi scontri diretti, la certezza matematica di chiudere tra le prime quattro squadre, migliorando con 4 giornate d’anticipo il risultato della scorsa stagione. Meritato premio di MVP per Caterina Bosetti (a consegnarglielo anche il famoso cantautore toscano Marco Masini), decisiva nel terzo e quarto set in attacco e in battuta, top scorer del match in coabitazione (20 punti) per Marina Markova e la bisontina Kendal Kipp.

    Sestetti – Firenze con l’ex Battistoni in regia e Kipp in diagonale, Graziani e Mazzaro al centro, Alsmeier e Ishikawa in banda e Leonardi libero; Novara con Buijs opposta a Bosio, Chirichella e Bonifacio centrali, Markova e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero.

    1° set – Markova fa il primo break in pallonetto (2-4), Bosetti con l’ace fa il vuoto e costringe al timeout Parisi, mentre Buijs e Bonifacio allungano ancora sul 5-11; Battistoni in battuta prova la reazione (ace, 7-11) ma Novara non rallenta e il muro di Markova vale già il 10-19 e poco dopo Buijs in diagonale avvicina il traguardo sul 15-23. Chiude un muro di Chirichella per il 16-25.

    2° set – Si riparte con Bosetti che fa subito 1-3 e Buijs che in parallela firma il +3 azzurro, mentre Firenze ricuce lo strappo a muro (5-5) e innesca un bel punto a punto rotto da un muro di Buijs (8-9) e da una diagonale dell’olandese, sul 10-13. Firenze rientra ancora 16-16, Graziani a muro trova il sorpasso (18-17) e il turno in battuta di Ribechi fa danni portando le toscane da 19-18 a 23-18 mentre Bernardi ferma invano il gioco. Un muro di Firenze chiude il parziale (25-19) e sancisce la nuova parità.

    3° set – Novara reagisce, Bosetti chiude in diagonale uno scambio lunghissimo (1-4) ma Markova pasticcia a rete e Firenze si riavvicina (5-6) pareggiando poi poco dopo con Alsmeier sul 9-9; Markova scappa (11-13), Kipp risponde a tono (13-13), ancora Alsmeier per l’ace del 14-13 ma due muri di Markova su Kipp valgono il 15-17 mentre Firenze ferma il gioco. Ace di Chirichella (15-18) e un altro di Bosio (16-21) e Novara ipoteca il set, chiuso da due punti in successione di Buijs sul 20-25.

    4° set – Markova concretizza una gran difesa delle compagne e fa 4-6, Firenze risponde (6-6) e il punto a punto successivo tiene a lungo. Battistoni (ace, 11-10) duella con Chirichella (fast vincente, 12-12) e Markova sorpassa in diagonale con una magia dopo due difese azzurre, poi Bosetti sale in cattedra: diagonale del 16-17 e replica per il 16-19 prima di una parallela eccezionale per il 16-20. Firenze ricuce e rientra 20-20 con Battistoni al servizio ma Novara non si ferma più: due ace di Bosetti e Buijs e Markova a segno in attacco per il 20-24, preludio al 20-25 che chiude set e incontro, regalando i tre punti a Novara.

    Il Bisonte Firenze – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (16-25, 25-19, 20-25, 20-25)Il Bisonte Firenze: Acciarri, Ribechi 1, Ishikawa 7, Tedeschi (L) ne, Leonardi (L), Battistoni 3, Alsmeier 17, Montalvo, Kipp 20, Lazic ne, Mazzaro 10, Graziani 8, Agrifoglio, Kraiduba. All. Parisi.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary, Guidi (L), Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Buijs 15, Fersino (L), Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi, Bonifacio 10, Akimova ne, Markova 20, Kapralova ne. All. Bernardi.MVP Caterina Bosetti

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    Busto spazzata via, Stigrot porta Cuneo fuori dalla zona rossa

    Torna a vincere la Honda Olivero S. Bernardo Cuneo e lo fa davanti al caloroso pubblico di casa battendo il Busto Arsizio per 3 a 1. Si muove quindi la classifica per le ragazze di Micoli che hanno dominato per tutto il match tranne nel secondo parziale quando la prestazione è stata condizionata da qualche errore di troppo.

    Un primo parziale iniziato e finito bene con le bustesi messe subito in difficolta, un terzo set cominciato in salita, ma recuperato con carattere dalle gatte trascinate da un’ottima Stigrot e un quarto parziale cominciato con la convinzione di chi sente di poter combattere e vincere. Ottima prestazione della MVP tedesca, ben supportata però da capitan Signorile e dalle compagne e da una superlativa Enweonwu che chiude con 24 punti.

    Cuneo fa capolino fuori dalla zona retrocessione in attesa del prossimo match mercoledì 6 marzo ore 20,30 al Palazzetto cuneese per la decima giornata di ritorno del campionato di serie A1 Tigotà  contro Aeroitalia Smi Roma.

    Sestetti – Micoli parte con Signorile in palleggio con Enweonwu opposta, Stigrot e Kubik in banda Sylves e Molinaro in centro Scognamillo libero. Cichello sceglie Boldini – Fields, Lualdi – Sartori, Bracchi – Piva, Zannoni libero.

    1° Set – L’incontro si apre con un attacco vincente di Enweonwu,  Cuneo accumula qualche punto di vantaggio grazie a due errori in battuta delle bustesi e a  due ace delle gatte 8 a 3, Cichello ferma il gioco. Un problema con la lente a contatto costringe Micoli al cambio e così che fa il suo esordio il neo acquisto Ter Brugge.  Le padrone di casa danno continuità al gioco, difendendo e inalizzando gli attacchi in modo positivo 11 a 5.  Due muri vincenti portano le ragazze di Micoli 13 a 5 ed è ancora Busto a chiedere time out. Capitan Signorile mette a segno due ace e trascina le sue sul 15 a 6.  Sul 17 a 7 le ospiti tentano la carta Sobolska,  mentre Micoli rafforza difesa e ricezione con Tanase per Stigrot. E’ ancora Enweonwua mettere in difficoltà la ricezione bustese 20 a 9.  Uno scambio lunghissimo che infiamma il palazzetto sancisce però il punto a favore delle padrone di casa a causa di un’invasione cuneese, ma Kubik riconquista subito il cambio palla 21 a 10.  Il coach bustese tenta di muovere le sue mettendo cambiando la regia, entra Valkova. Cuneo però è forte nel cambio palla e tiene bene la zona uno. Il set si chiude con un muro da manuale dei Molinaro 25 a 11.

    2° set – Stavolta il set comincia con due errori di Enweonwu che però si riscatta subito con un monster block 2 pari.  Un altro lungo scambio vinto dalle ospiti sancisce un piccolo breack 3 a 5. Le bustesi cominciano a prendere le misure a muro e si portano sul 5 a 9, Micoli ferma il gioco.  Le ospiti diventano efficaci anche da zona uno e Cuneo commette qualche errore di troppo sulla rigiocata 7 a 12.  Molinare cerca di togliere le sue dall’empasse, ma le gatte sono ancora in difficoltà, Micoli chiama in campo Haak per Kubik 9 a 15.  Le gatte recuperano un paio di lunghezze con Sylves al servizio e con un bel muro di Stigrot 13 a 16, stavolta è l’allenatore ospite a fermare il gioco. L’UYBA mette ancora a segno un paio di muri vincenti e riprende quota 14 a 19 costringendo Micoli a richiamare le sue. Ci pensa Stigrot a suonare la carica con un attacco efficacie da seconda linea seguito da un ace 17 a 19, le ospiti interrompono il gioco.  La tedesca spreca però la battuta successiva lasciando campo libero alle bustesi che si riportano in vantaggio 17 a 22.  Kubik rientra in campo e recupera un punto 20 a 24, ma è Enweonwu ancora fallosa in battuta regala il set alle avversarie 20 a 25.

    3° set – Inizia in salita il terzo set con una serie di brutti errori in attacco delle gatte  1 a 3.  Micoli chiede time out sul 4 a 8  dopo due brutti errori ancora da zona 4, mentre dall’altra parte Piva e Fields non perdonano. In campo entrambe le squadre non offrono un gioco molto pulito, ma Cuneo riesce grazie alla solita Stigrot a raggiungere le avversarie sul 10 pari, Busto chiede time out. Una ace di Molinaro porta in vantaggio Cuneo 11 a 10. Capitan Signorile smarca bene le sue giocatrici 15 a 12 ed è ancora Cichello a richiamare le sue in panchina. Busto perde ancora terreno e prova a cambiare regia buttando dentro Valkova 17 a 12.   Piva sbaglia troppo e il coach ospite la sostituisce con Bracchi 18 a 14.  E’ ancora la tedesca cuneese a trascinare le sue compagne con due attacchi da manuale sino al 21 a 15. La seguono Molinaro, Kubik e Enweonwu 23 a 15. Cichello prova la carta Giuliani per Carletti e recupera un paio di lunghezze 23 a 17.  Sono troppi gli errori in attacco delle lombarde e le gatte raggiungono il 24 a 18. Le ospiti ritrovano un guizzo di orgoglio e trascinate da Fields si portano sul 24 a 19, ma Enweonwu chiude il conto 25 a 19.

    4° set – Cuneo parte forte con 4 punti e Busto è costretto subito ad un cambio esce Fields ed entra Carletti. Qualche problema in ricezione per le gatte riporta le ospiti sotto 6 a 3, ma Molinaro tira fuori dal cilindro un doppio ace 8 a 3.  Cichello  mette dentro Giuliani per rafforzare la ricezione e riconquista il cambio, ma Enweonwu riconquista palla sprecando però la battuta 9 a 5. Pasticcia Busto Arsizio in difesa e Cuneo ne approfitta per macinare punti 13 a 5. Due brutti errori cuneesi in attacco spingono Micoli  richiamare le sue sul 14 a 9. Un paio di capolavori di Stigrot in ricezione e attacco e le padrone di casa si portano 18 a 12.  Molinaro mette ancora in difficoltà la ricezione bustese e Kibik finisce il lavoro 19 a 13.  Sylves con un muro capolavoro porta le sue 21 a 15 , ma Soboslka ferma la serie positiva cuneese con un ace 21 a 16.  L’esperienza di Stigrot fa ancora la differenza e il suo mani e fuori porta cuneo sul 23 a 17.  Le ragazze di Micoli chiudono la partita grazie ad un muro ancora di Molinaro 25 a 18.

    Lena Stigrot (Honda Olivero S.Bernardo Cuneo): “Mvp è stata la squadra oggi, abbiamo giocato veramente tutto bene e sono davvero felice di quello che abbiamo dimostrato in campo. Abbiamo battuto bene mettendo sotto pressione la loro ricezione e siamo riuscite a dominare il match commettendo anche pochi errori. Questa vittoria ci voleva proprio dopo tanto tempo, quindi sono molto contenta, ma dobbiamo mantenere questa concentrazione e determinazione anche per la partita di mercoledì, perchè dobbiamo proseguire questo cammino che abbiamo cominciato con la vittoria di questa sera”.Benedetta Sartori (UYBA Volley Busto Arsizio): “Era una partita importante, sia per noi che per loro, e lo sapevamo. Probabilmente Cuneo è stata più brava a gestire l’aspetto mentale e a vincere la gara. Noi non abbiamo fatto quello che avrebbe dovuto e su cui abbiamo lavorato in settimana, ci siamo fatte prendere dall’agitazione e non siamo state lucide in alcune scelte. Credo sia mancato anche un po’ di coraggio, ma ora cercheremo di pensare alle prossime per fare punti perchè la salvezza non è matematica”.

    Honda Olivero S.Bernardo Cuneo – UYBA Volley Busto Arsizio 3-1 (25-11, 20-25, 25-19, 25-18)Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Stigrot 19, Molinaro 12, Enweonwu 24, Kubik 14, Sylves 5, Signorile 2, Scognamillo (L), Tanase, Ter Brugge, Haak. Non entrate: Hall, Thior, Scola, Ferrario (L). All. Micoli. UYBA Volley Busto Arsizio: Bracchi 7, Sartori 12, Fields 8, Piva 9, Lualdi 7, Boldini, Zannoni (L), Carletti 8, Sobolska 4, Giuliani 2, Valkova, Frosini. Non entrate: Fini (L). All. Cichello.Arbitri: Verrascina, Vagni.Note – Spettatori: 1257, Durata set: 23′, 26′, 27′, 23′; Tot: 99′. MVP: Stigrot.

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    Trento dà filo da torcere, ma i tre punti vanno alla Megabox

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia trova i tre punti che cercava ai danni del fanalino di coda Itas Trentino che, come previsto, ha dato grande filo da torcere alle tigri per due terzi di partita, prima di crollare di schianto nel terzo parziale. La squadra di Pistola ha praticamente condotto la partita dall’inizio alla fine, ma nei primi due set non è mai riuscita a staccare definitivamente le avversarie, sempre capaci di rientrare a tiro anche se quasi mai in grado di andare in vantaggio. Nei finali punto a punto, decisivo il numero di errori delle ospiti (22 contro 14) e la maggior esperienza della Megabox. Nel terzo set le ospiti si sono arrese, improvvisamente prostrate dall’inutile sforzo.

    1° set – Nel primo set parte bene la Megabox: un errore di Acosta e un ace di Degradi portano le tigri sul 4-1 e Mazzanti spende subito il time-out. Aleksic firma l’ace del 5-1, entra Shcherban per Acosta. La Megabox allunga ancora (7-2, al termine di uno scambio combattutissimo). Sull’8-3 Mazzanti chiama il secondo time-out, Shcherban riporta sotto le compagne (10-8) e stavolta è Pistola a fermare il gioco per parlare alla squadra. Trento impatta su un errore di Degradi (10-10), che si rifà subito dopo. Le tigri riallungano 14-11 con Aleksic e Dijkema, Kosheleva punisce una ricezione lunga per il 17-13. Entrano Stocco per Guiducci e Giovannini per Kosheleva, Olivotto firma l’ace del -2 (19-17). Il muro di Aleksic (22-18) dà fiato alle tigri, l’attacco out di Shcherban vale il 23-18, poi Marconato firma un attacco e un muro su Aleksic. Pistola chiama il secondo time-out, Mingardi strappa il 24-20 e chiude 25-21.

    2° set – Nel secondo set guadagna subito un break la Megabox, ma Degradi sbaglia ricezione e attacco e un muro di Shcherban su Mingardi portano per la prima volta avanti Trento. Michieletto allunga 7-5 (4-0 di parziale), Pistola chiede time-out, ma ora Trento ha preso fiducia. Due errori in fila di De Hoog bloccano la fuga delle ospiti, che però tornano avanti con Olivotto (11-10). Entra Scholten per De Hoog, Scholten manda out e la Megabox torna a +2 (14-12). Shcherban sorpassa di nuovo (15-14), si procede punto a punto. Mingardi strappa il +2 (18-16, Mazzanti chiama time-out), Degradi firma il successivo +3 (19-16) ma De Hoog riporta sotto le compagne (19-18). Pareggia Shcherban, Pistola richiama a sé le sue atlete. Degradi e Mingardi guadagnano l’ennesimo break (21-19, time-out per Mazzanti), ma la Itas non molla. Michieletto ha la palla del 22 pari, ma la manda out. Mancini mette a terra una fast cruciale (24-22), chiude Degradi 25-23.

    4° set – Nel terzo set parte nuovamente bene la Megabox con Kosheleva e Aleksic (3-0, subito time-out per Mazzanti). Degradi allunga a +4, Kosheleva trova d’astuzia il 6-1 (altro time-out del coach ospite, che non vuole fare scappare via la partita). Degradi è scatenata e trova il 7-1 con una pipe, Mazzanti toglie Michieletto per Acosta e Mingardi allunga ancora. L’ace di Aleksic sigla il 9-1, De Hoog interrompe il break, torna in campo Michieletto, entra anche Moretto per Marconato. La Megabox arriva al +13 (19-6, tre punti in fila di Aleksic), Trento ormai non ne ha più dopo due set giocati a buon livello. Chiude Degradi sul 25-15.

    Così alla fine della partita la Mvp Sara Panetoni: “Sono molto contenta a livello personale e di squadra perchè questa era una partita difficile, loro combattono sempre e non mollano mai. Abbiamo avuto un po’ di alti e bassi, è vero, ma è arrivata la vittoria che cercavamo ed ora proseguiamo il nostro impegno: abbiamo davanti a noi altre partite difficili, a cominciare da mercoledì a Firenze”.

    “Abbiamo giocato due buonissimi set con probabilmente i nostri migliori numeri dell’anno, sia in ricezione che in attacco, sprecando qualcosa in avvio del primo parziale e sul finale del secondo set – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . In quei frangenti dovevamo solamente rischiare un po’ di più, perché Vallefoglia ci ha concesso dello spazio ma ne abbiamo approfittato solo a sprazzi. Nel terzo set siamo calati in ricezione soprattutto per demerito nostro, perdendo lucidità anche negli altri fondamentali”.

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Itas Trentino 3-0 (25-21 25-23 25-15)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Degradi 10, Aleksic 11, Mingardi 19, Kosheleva 9, Mancini 2, Dijkema 2, Panetoni (L), Giovannini. Non entrate: Gardini, Cecconello, Kobzar, Badioli (L), Grosse Scharmann. All. Pistola.Itas Trentino: Guiducci 1, Acosta Alvarado, Marconato 5, Dehoog 10, Michieletto 9, Olivotto 7, Parlangeli (L), Shcherban 12, Scholten 1, Stocco, Mistretta (L), Moretto. Non entrate: Angelina. All. Mazzanti.Arbitri: Canessa, Autuori.Note – Spettatori: 793, Durata set: 28′, 29′, 23′; Tot: 80′. MVP: Panetoni.

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    Milano annulla due match point e si salva al tie break contro Roma

    L’Allianz Vero Volley Milano lascia un altro punto per strada, ma questa volta deve soprattutto rallegrarsi che non sia andata peggio: nell’inconsueto anticipo di mezzogiorno alla Opiquad Arena, dopo essere stata sotto per due volte nel conto dei set e 3-7 nel tie break contro la Aeroitalia Smi Roma, la squadra di Gaspari deve annullare due match point prima di spuntarla ai vantaggi (18-16). Per le capitoline un’altra grandissima prova contro una big dopo quelle con Scandicci e Conegliano, mentre l’Allianz Vero Volley ora vede a rischio il secondo posto in classifica.

    MVP del match Paola Egonu, autrice di una partita importante in attacco, con 30 punti realizzati. In doppia cifra anche Cazaute a quota 18 e Rettke con 16 palloni messi a terra. Dall’altra parte Roma si appoggia a una super Erblira Bici, a segno per 34 volte; gran partita anche di Bia con 12 punti.

    La cronaca:Coach Gaspari rivoluziona il sestetto e sceglie di affidarsi a Prandi ed Egonu come diagonale palleggiatore opposto, coppia di schiacciatrici formata da Cazaute e Bajema, Candi-Rettke come centrali e Pusic libero. Roma con il sestetto tipo.

    L’Allianz Vero Volley Milano impatta al meglio il match, trovando subito il break (4-1), guidata dai due ace consecutivi di Egonu. Prandi è magnifica in avvio nel mettere in ritmo le centrali, con Rettke protagonista di due bei primi tempi (7-4). Roma rientra in scia, ma ci pensa il lungolinea di Cazaute a ricacciare indietro le avversarie (8-6). Le capitoline non mollano, si prendono la scena con l’ace di Rivero e raggiungono il pareggio sul 10-10. Grande equilibrio nella fase centrale del gioco, con coach Gaspari che sceglie di chiamare un time-out sul 14-15.

    Roma trova il break (15-17), Milano tenta di riagganciarsi ma rimane indietro di tre lunghezze (17-20) inducendo Gaspari a spendere anche la seconda sospensione tecnica. Cambio in diagonale con l’inserimento di Orro e Malual, con le due subito protagoniste di un’ottima azione (20-22) prima del time-out chiamato da Roma. Cazaute riavvicina ancor più le meneghine con la palla corta del meno 1 (21-22) e Cuccarini chiama un altro time-out a brevissima distanza dal primo. Malual vola sopra il muro avversario e pareggia sul 22-22. Roma guadagna il set-point (22-24), Malual lo annulla ma Rivero regala a Roma il primo parziale (23-25).

    L’equilibrio fa da padrone anche all’inizio del secondo gioco, con Milano che trova il break sul 5-3 grazie all’ace di Cazaute. Le meneghine allungano fino al più 4 (7-3), Roma accorcia ma perde lucidità in attacco, Milano ne approfitta e colpisce con la diagonale di Cazaute e il successivo ace di Rettke (12-8). L’Aeroitalia come nel set precedente non permette pause a Milano, rientrando in gioco con l’ace della solita Rivero (12-11): time-out per coach Gaspari.

    Le capitoline spingono forte al servizio e prendono le redini del match (13-14); diagonale stretta di Egonu, monster block di Bajema ed ace di Cazaute: break Milano (16-14) e time-out per la squadra ospite. La Vero Volley non smette di spingere al servizio e con l’ace di Egonu si porta sul più 4 (20-16) che incanala il set sui giusti binari e costringe Cuccarini al secondo time-out. Nel finale di set la protagonista assoluta è Malual, lucidissima in attacco e in difesa, che porta le sue compagne ad un passo dal chiudere il set (24-19), conclusosi con l’ultimo decisivo punto messo a segno da Candi per l’1-1 (25-19).

    Nel terzo set è Roma a cominciare meglio, trovando l’immediato break (3-6); l’Allianz Vero Volley Milano si affida alla verve di Cazaute e agli attacchi centrali di Candi per rientrare in gioco (6-8). Le meneghine però sono meno brillanti rispetto al precedente parziale, rimanendo indietro di cinque punti (7-12) prima del time-out chiamato da Gaspari. Al rientro sono subito Bajema ed Egonu a suonare la carica, ma Roma non lascia spazio alla rimonta milanese e mantiene le cinque lunghezze di distacco (14-19). Egonu trova il lungolinea vincente, Roma spreca in attacco e la Vero Volley ricuce il gap (17-20) prima del time-out chiamato dalla panchina romana. Le capitoline riprendono aria con due punti in rapida successione, prima della schiacciata di potenza di Sylla (18-22). Milano soffre a muro e Roma si porta a casa anche il terzo set (18-25).

    Foto LVF

    Cazaute inaugura al meglio il quarto set con uno splendido ace (1-0). Nessuna delle due squadre riesce a mettere il naso avanti, restituendosi colpo su colpo i rispettivi attacchi. Il break lo trova per prima Milano (9-7), sfruttando un errore in attacco delle romane e con il primo tempo firmato da Rettke. Cuccarini richiama a sé le sue ragazze, mentre il match continua ad essere sempre sul filo del rasoio con il punteggio di nuovo pari (10-10). Sylla ci mette tutta la sua grinta e converte la diagonale su alzata di Orro, la neo entrata Heyrman si fa notare a muro ed è break per Milano (14-12). Roma chiama il secondo time out, ma le padrone di casa controllano bene l’andamento del set (17-15). Le meneghine allungano sul più 3 (20-17) grazie all’ace di Rettke. Milano non accenna ad alzare il piede dall’acceleratore, trovando il mani-out di Sylla e il primo tempo di Heyrman per il set point (24-20). Roma annulla il primo, ma si arrende 25-21: si decide tutto al tie-break.

    Milano aggredisce con decisione il quinto set con la diagonale stretta di Sylla e l’ace di Cazaute (2-0). Roma pareggia immediatamente e va in vantaggio con l’ace di Ciarrocchi (2-3). Le capitoline ribaltano e si prendono il break (2-5) guidate dal loro opposto, Bici: time-out Milano. Rettke scuote le proprie compagne con un primo tempo vincente (3-6), che serve a svegliare dal torpore la Vero Volley. Le ragazze di Gaspari attaccano a testa bassa sfoderando il meglio del loro potenziale offensivo e aumentando la solidità della correlazione muro-difesa, andando all’inversione di campo sul più 1 (8-7) dopo il muro di Cazaute.

    Roma, però, vuole tornare a casa con i due punti e con caparbietà riesce a pareggiare prima e a trovare il break sul 10-12. Egonu rimette tutto apposto, mettendo a segno la pipe e successivamente una bella diagonale su alzata di Orro. Cuccarini chiede il time-out e al rientro Bici mette a segno la diagonale, a cui risponde Egonu con la pipe (13-13). Bici trova l’attacco vincente del primo match point, annullato dal primo tempo di Rettke (14-14). Cazaute mette a segno una gran palla sul 17-16, prima dell’ultimo punto di Egonu che chiude la contesa sul 18-16.

    Helena Cazaute: “Oggi è stata molto importante la reazione che abbiamo avuto soprattutto nel tie break. È stato un match molto difficile perché Roma ha spinto tanto in attacco ma siamo riuscite a conquistarci due punti importanti. Brave noi“.

    Allianz Vero Volley Milano-Aeroitalia Smi Roma 3-2 (23-25, 25-19, 18-25, 25-21, 18-16)Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 18, Malual 5, Heyrman 3, Orro 1, Prandi 2, Pusic (L), Rettke 16, Bajema 3, Sylla 5, Egonu 30, Candi 8. Non entrate: Folie, Daalderop, Castillo (L). All. Gaspari.Aeroitalia Smi Roma: Bici 34, Bechis 3, Rivero 9, Ciarrocchi 10, Valoppi (L), Silva Correa 12, Melli 8, Schwan. N.E: Rosales, Ferrara (L), Rucli, Muzi. All. Cuccarini.Arbitri: Michele Brunelli, Andrea Puecher.Note: Spettatori: 3139. Durata set: 31′, 28′, 24′, 26′, 23′; Tot: 2h24′. Milano: battute vincenti 10, battute sbagliate 12, muri 12, errori 30, attacco 42%. Roma: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, muri 5, errori 18, attacco 38%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo sbanca il PalaFacchetti, Bergamo esce ancora senza punti

    Pinerolo porta a casa altri tre punti nell’anticipo della nona giornata di Regular Season. Al Pala Facchetti di Treviglio le ragazze di coach Marchiaro superano con il punteggio di 3-1 il Volley Bergamo 1991 portandosi a quota 34 punti.

    Vinto il primo parziale con un buon margine di vantaggio, le piemontesi calano drasticamente nel secondo, complice una Bergamo che lavora bene al servizio e in fase muro-difesa. Riprese le redini del gioco nel terzo set, difendono il vantaggio anche nel quarto nonostante una avversaria mai arrendevole che prova fino alla fine a riaprire i giochi.

    Il finale è una battaglia serrata che regala i tre punti a Pinerolo. Nonostante la sconfitta Gennari e compagne lavorano meglio a muro (13-9) e anche al servizio (6 ace contro i 4 della Wash4Green). L’ago della bilancia è Indre Sorokaite che, con 12 punti vince il premio Mvp mettendo a disposizione della squadra tutta la sua esperienza. In doppia cifra anche Strock (17) e Mason (11). Nella metà campo di casa Davyskiba è la top scorer del match con 24 punti, a seguire Lorrayna con 16 e Butigan (14).

    La cronaca

    1 SET | La formazione di casa parte bene con Davyskiba in attacco (3-1). Polder ferma il secondo tocco di Gennari e aggancia (3-3). Bergamo prova più volte a mettere la testa avanti ma Pinerolo rimane sempre in scia. A metà parziale sono le ospiti a siglare il break del sorpasso con Storck in attacco e Polder a muro (12-14). Il mani out di Sorokaite vale il +3 (15-18) e Bigarelli chiama time out. Al rientro in campo è ancora la schiacciatrice biancoblù a mettersi in evidenza, il muro su Lorrayna porta il punteggio 15-19. La Wash4Green difende bene il vantaggio, Rozanski annulla la prima palla set delle avversarie (20-24) ma Mason chiude piazzando il pallone in mezzo al campo (20-25).

    2 SET | Partenza sprint per Bergamo subito avanti 3-0. Davyskiba al servizio è brava a mettere in difficoltà la ricezione piemontese e far salire le sue 8-3. L’errore dai nove metri di Butigan tiene Pinerolo in scia (9-6) ma Bergamo, ripresa palla con la pipe di Davyskiba, spinge sull’acceleratore e guida il gioco senza difficoltà. La Wash4Green è in balia del gioco avversario, in ricezione fatica e in prima linea l’attacco non trova soluzioni efficaci (21-10). È un dominio delle padrone di casa che chiudono 25-11.

    3 SET | Il terzo parziale si apre in equilibrio (3-3). Le due formazioni procedono punto a punto fino all’8 pari poi la Wash4Green con Polder piazza il break del +3 (8-11). Mason incalza (11-15) e Bigarelli ferma il gioco. Sorokaite in pipe sigla il 12-16. Butigan ferma l’attacco di Akrari poi piazza la palla del 17-21 ma, conquistato il cambio palla, Pinerolo non sbaglia più un colpo e con Storck vola sul 18-23. Lorrayna non passa, trova le mani ben piazzate di Mason e le piemontesi si portano avanti 2-1.

    4 SET | La Wash4Green prova subito a mettere le distanze con Akrari in attacco e Mason a muro su Davyskiba (4-7). Gennari al servizio non trova il rettangolo rosa poi è Pistolesi a mandare out in attacco (5-9). La fast di Polder è vincente (7-11) ma Davyskiba riporta palla nella propria metà campo e Butigan a muro accorcia (10-12). Pinerolo rimette le distanze sfruttando anche qualche errore avversario (11-16) ma Bergamo si rifà sotto, Rozanski e Davyskiba attaccano di potenza e riportano la squadra a -2 (14-16). Akrari firma il cambio palla e dai nove metri mette a segno il 14-18. Sorokaite, in pipe allunga ancora (15-20) ma le padrone di casa, ancora una volta non cedono, Rozanski al servizio sigla due ace poi l’attacco di Lorrayna vale il 21-22. Davyskiba sfrutta bene le mani del muro per l’aggancio. Il finale è un testa a testa serrato, Pinerolo la spunta ai vantaggi 24-26.

    Ilenia Moro: “Siamo davvero contente, non era una vittoria scontata soprattutto su un campo così difficile anche perché loro avevamo bisogno di fare punti. Sono molto contenta del risultato e adesso si festeggia. Pinerolo per me è un clima molto familiare, avevo un po’ di paura dopo i 5 anni trascorsi a Bergamo ma fin da subito mi hanno messa a mio agio, è una seconda famiglia per me e il palazzetto è sempre super caloroso”.”.

    Volley Bergamo 1991-Wash4green Pinerolo 1-3 (20-25, 25-11, 18-25, 24-26)

    Volley Bergamo 1991: Nervini 3, Melandri 3, Da Silva 16, Davyskiba 24, Butigan 14, Gennari 4, Cecchetto (L), Rozanski 4, Pistolesi, Bovo, Pasquino. Non entrate: Cicola (L), Fitzmorris. All. Bigarelli. WASH4GREEN PINEROLO: Cambi 2, Sorokaite 12, Akrari 8, Storck 17, Mason 11, Polder 9, Moro (L), Cosi 1, Ne’meth, Camera. Non entrate: Di Mario. All. Marchiaro. Arbitri: Caretti, Curto. Note – Spettatori: 1362, Durata set: 27′, 19′, 25′, 32′; Tot: 103′. MVP: Sorokaite.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano espugna anche il Pala Radi: Casalmaggiore parte bene ma si spegne alla distanza

    Le campionesse d’Italia dell’Imoco Conegliano non arrestano la propria corsa e centrano la 22esima vittoria in altrettante gare nella regular season. Casalmaggiore parte bene e si porta a casa il primo ma si spegne alla distanza sotto gli attacchi delle Pantere.

    La cronaca

    Primo set. Conegliano apre il match ma Smarzek pareggia subito con una gran botta, 1-1. Altra bomba di Smarzek in parallela, 3-3. Lee spara a tutto braccio e il suo attacco frutta il vantaggio, 5-4 Vbc. Ancora Lee, palla astuta e 6-5, si lotta punto a punto. Arriva anche l’ace di Lohuis che porta le sue sul 7-5, Lee poi beffa ancora il muro veneto, 8-5, Lanier manda out e completa il break rosa, 9-5, time out Conegliano. Si torna in campo e arriva un altro ace di Lohuis che fa 10-5. Conegliano inizia a spingere e Lanier trova il pareggio 11-11 e poi il sorpasso 12-11. Arriva però il missile terra aria di Lee che piega le braccia anche di Mazinga, 12 pari, poi la giocatrice americana ribadisce con un ace, 13-12 Vbc, Colombo chiude il break con un “rigore” sotto rete, 14-12. Le venete commettono due errori consecutivi in attacco e regalano alle rosa il 16-12, Colombo poi fa 17-12 e costringe coach Santarelli a chiamare time out. Simon Lee inventa un’alzata per capitan Perinelli che stacca ad un piede come per una fast e fa 18-13. Perinelli sfrutta il piano di rimbalzo del muro ospite e fa 20-15 e poi, con un ace, allunga, 21-15. Diagonale imperiosa di Lee che sale letteralmente in cielo e fa 22-15, Smarzek poi allunga con una gran parallela lunga, 23-15. Lohuis trova la palla del set con una palla morbida, 24-16, Lanier annulla carambolando tra il muro rosa. Lee mura anche l’aria sull’attacco di Piani e fa 25-17! Top scorer: Lee 8, Lanier 5

    Secondo set. Smarzek apre la seconda frazione, la palla out di Perinelli pareggia i conti 1-1. Arriva il muro di Lubian su Lee e poi la palla si Smarzek è out, 4-1 Conegliano, il servizio di Haak provoca fastidi. Ci pensa però la capitana rosa Perinelli ad interrompere la corsa, mani out e 2-4. Bomba di Smarzek e la Vbc accorcia, 4-6. Faraone con un palleggio beffa tutti e fa 5-8. Lee trova le mani del muro e accorcia 6-9. Smarzek fa male alla difesa veneta, 7-10. Conegliano si porta sul 14-8, coach Pintus chiama time out. Si torna in campo e il primo tempo di Manfredini abbatte Haak, 9-14. Monster block di Lohuis che porta le sue in doppia cifra, 10-17. Manfredini fa 13-21, Haak ristabilisce le distanze. La battuta a rete di Bardaro interrompe la corsa delle venete, 14-23, ma Haak trova la palla del set, 24-14. La stessa Haak annulla mandando a rete la sua battuta, 15-24, ma la battuta di Manfredini è out, 25-15. Top scorer: Smarzek 3, Haak 9

    Terzo set. Gennari in diagonale apre le danze ma la battuta a rete di De Kruijf pareggia 1-1. Smarzek picchia forte e costringe la difesa ospite a mandare il pallone fuori, 2-2, Perinelli poi spara il pallone tra le mani del muro e porta avanti le sue, 3-2. Ci pensa ancora la capitana rosa a portare in vantaggio la Vbc, mani out e 4-3. Bomba al tritolo di Lee in pipe che Gennari non contiene, palla contro i fari e 5-4. Le ospiti spingono e si portano sull’8-5, time out per coach Pintus. La palla di Lee passa tra le mani di Haak e la testa dell’opposta svedese la manda out, 6-9. E’ ancora Lee a mettere a terra il pallone, diagonale e 7-10, l’attacco seguente dell’americana, quasi un primo tempo, fa 8-10. Il muro di Conegliano porta le venete sul 13-8, coach Pintus chiama time out. Si torna in campo e il primo tempo di Manfredini è efficace, 9-13. Gennari manda out il suo tentativo e regala la doppia cifra alle rosa, 10-13. De Kruijf ci prova in fast ma il muro di Perinelli è piazzato perfettamente, 13-17. La fast di Lohuis passa tra le mani del muro di Lanier e trova il 14-19. Lee sgancia la botta e trova la riga di fondo, 15-20, Smarzek con un gran colpo in extrarotazione accorcia nuovamente, 16-20. Le ospiti trovano la palla del set, 24-16, Lubian chiude 25-16. Top scorer: Lee 5, Lubian e Haak 6

    Quarto set. L’attacco rosa finisce out e l’Imoco apre il set, il muro di Haak poi allunga 2-0. Ci pensa Smarzek in diagonale a trovare il primo punto per le rosa, 1-2. La battuta di Haak è lunga, 2-4, come l’attacco seguente della stesa giocatrice, 3-4. Le ospiti si portano sul 7-3, time out Vbc. Al ritorno in campo Smarzek mette il pallone tra muro e rete, 4-7. Capitan Perinelli piazza la botta e il muro manda out, 5-8, Lee col suo mani out accorcia, 6-8. Mani out ancora di Simone Lee, 7-9. Hancock beffa Gennari di seconda e trova l’8-10. Smarzek trova il tocco del muro e fa 9-11. Lohuis picchia sulle mani di Lubian, 11-13. Parallela vincente di Smarzek, 13-15, arriva poi l’ace fortunoso ma efficace di Lohuis, 14-15. Che botta Simone Lee! Diagonale vincente alla velocità della luce e parità 15-15. Haak trova il tocco di Manfredini e fa 18-15, time out Vbc Trasporti Pesanti. Ace di Hancock, Lanier non contiene, 17-20. Manfredini col suo primo tempo fa 18-21. Lubian in fast trova la palla del match, 24-19, Lanier chiude 25-19.

    Elena Perinelli, Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “Sono molto contenta di come abbiamo approcciato la partita. Abbiamo fatto un gran primo set ma sapevamo che loro avrebbero iniziato a spingere. Peccato per l’ultimo set perchè forse potevamo fare qualcosa di più. La gara di mercoledì sarà sicuramente difficile ma non dobbiamo partire sconfitte, all’andata abbiamo fatto bene e dobbiamo aggredirle sin da subito”.

    Vbc Casalmaggiore: Hancock 2, Smarzek 14, Lohuis 7, Manfredini 4, Lee 19, Perinelli (K) 10, Faraone (L), Colombo 2, Obossa, Cagnin, Avenia. Non entrate: De Bortoli (L), Edwards.. All.Pintus-Moroni.Imoco Conegliano: Wolosz (K) 1, Haak 23, Lubian 13, De Kruijf 4, Lanier 16, Gennari 9, De Gennaro (L), Bardaro, Bugg, Piani 1. Non entrate: Plummer, Robinson-Cook, Squarcini (L), Fahr. All. Santarelli-Lionetti.Durata set: 24′, 23′, 23′, 28′. Tot: 98′Spettatori: 3.033

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    Alessia Gennari: “Primo set da cancellare, poi abbiamo trovato il nostro ritmo”

    L’Imoco Conegliano espugna, in rimonta, anche il Pala Radi in quattro set e centra le 22esima vittoria battendo Casalmaggiore in quattro set

    “Primo set totalmente da cancellare, abbiamo sbagliato un pò tutto – spiega Alessia Gennari. Siamo partite poco concentrate e poco aggressive. Dal secondo set quando abbiamo sistemato la ricezione e muro-difesa siamo andate molto meglio e abbiamo trovato il nostro ritmo che era quello che volevamo questa sera.”

    Mercoledì le Pantere torneranno al PalaVerde per il turno infrasettimanale contro Novara: “Il tifo è l’uomo in più, è quello che abbiamo sentito anche giovedì. Ovviamente ringraziamo i nostri tifosi perchè ci seguono ovunque e sappiamo che non sono trasferte facili. Li aspettiamo al Pala Verde anche mercoledì, ci aspetta un mese impegnativo.”

    “Ci abbiamo messo un pò per adattarci al modo di giocare di Casalmaggiore – aggiunge Santarelli. – Abbiamo fatto un brutto primo set, non siamo state affatto ordinate in muro-difesa. Dobbiamo capire che contro certe squadre il modo di giocare deve adattarsi. Fatto quel primo set abbiamo capito cosa aggiustare e lo abbiamo fatto molto meglio. Credo che abbiamo fatto una prestazione non esemplare ma comunque buona.“

    “L’unico aspetto dove non mi sono piaciute le ragazze è nelle piccole cose, c’è un pò di stanchezza dalla Champions però ovunque andiamo vogliamo dare il massimo e fare contenti i nostri tifosi. Alla fine sono contento, abbiamo portato a casa una bella vittoria contro un avversario che sta facendo un buonissimo girone di ritorno.”

    Mercoledì big-match contro la Igor di Lorenzo Bernardi davanti al proprio pubblico: “Sappiamo quanto i nostri tifosi possono fare la differenza, l’abbiamo visto contro il Vakif e anche oggi. Con Novara sarà un bellissimo test e mi aspetto un PalaVerde pieno perchè sarà un bello spettacolo.”

    (fonte: pagina Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO