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    Filottrano, Giovanni Morresi: “Ci siamo, sognare non è vietato”

    Di Redazione
    Torna a parlare di campionato e di programmazione della stagione il presidente di Filottrano Giovanni Morresi che ha pubblicato un lungo post sulla pagina Facebook ufficiale della società rivolgendosi soprattutto ai tifosi e spiegando la situazione dopo la mancata fusione con Macerata.
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    Sono trascorsi solo pochi giorni dal termine ultimo per l’iscrizione al campionato di serie A1 ed è doveroso scrivere qualcosa. Per farlo parto da un titolo scovato in rete: “Finisce la favola di Filottrano”.
    E’ un titolo che stimola e che aiuta a trasformare tanti pensieri in qualcosa da condividere. Perché la realtà è che abbiamo davvero vissuto una favola, una di quelle storie da raccontare ai nipoti. Circondati da passione, affetto, entusiasmo e stima, abbiamo girato l’Italia in lungo e in largo, seppur accompagnati da preoccupazioni e sacrifici.
    Lo abbiamo fatto con l’orgoglio di rappresentare qualcosa di più di una semplice comunità o di una piccola società di provincia; lo abbiamo fatto con la volontà di rappresentare la storia di un gruppo di appassionati che, giocando nell’unico spazio disponibile del Paese (il campo all’aperto dell’oratorio), più di 40 anni fa decisero di “mettersi in proprio” per rincorrere il sogno del… “dove si può arrivare, mettendo tutto l’impegno, la forza e la volontà dentro un progetto?”.Lo abbiamo fatto con la fierezza e l’umiltà di rappresentare un territorio, le Marche, chiamato costantemente a rimboccarsi le maniche per ripartire dopo le prove che periodicamente il destino riserva; ma lo abbiamo anche fatto rappresentando un’azienda, la Lardini, che di quel territorio è simbolo e che con caparbietà, qualità e originalità è divenuta un’eccellenza internazionale.
    Lo abbiamo fatto con la gratificazione di rappresentare, attraverso un’atleta simbolo come Federica Feliziani, il sogno delle tante giovani atlete che aspirano ad arrivare a giocare in serie A, emulando le gesta di chi dalla categoria più bassa è arrivata in cima, tatuandosi sulla pelle la maglia numero 5.
    Lo abbiamo fatto con il contrasto delle emozioni più intense, come la gioia e il dolore, nel momento della tragedia più grande per tutta la nostra Comunità con la morte dell’amico Michele Scarponi avvenuta il giorno dopo la premiazione in Regione e i festeggiamenti in preparazione per la promozione in A1. Lo abbiamo fatto con l’onore di rappresentare la passione vera di tanti tifosi, alcuni dei quali (la Curva Over e la Curva Lardini) divenuti simbolo societario in tutti i palasport d’Italia per il loro attaccamento, la loro dedizione e soprattutto per il modo diverso di vivere il tifo per la squadra del cuore, fatto di condivisione e relazione con le altre tifoserie e impregnato di un valore che trascende l’evento sportivo, l’amicizia che permette di affrontare la vita con la predisposizione verso gli altri.
    Lo abbiamo fatto con il sostegno di tanti, sempre a testa alta, in ogni palasport, contro qualunque avversaria.Questa è la favola. E per il momento, come per tutto ciò che riguarda gli esseri umani, essa è terminata. Penso anche che chi ha avuto la possibilità di viverla possa considerarsi fortunato.
    Ora ci siamo di nuovo rimboccati le maniche e ripartiamo da un progetto “giovani” in un campionato nazionale. Se riusciremo a costruire un’altra favola molto dipenderà dalla determinazione, dalla fortuna e dal desiderio di tanti appassionati che ancora ci circondano. La tanta strada da percorrere non ci spaventa, perché la caparbietà, l’abnegazione, il senso di appartenenza e di responsabilità sono quelli di sempre. Sognare non è vietato e… aiuta a vivere meglio.
    (Fonte: Lardini Filottrano) LEGGI TUTTO

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    L’AIP in campo a difesa delle giocatrici: sotto accusa anche Brescia e Perugia

    Di Redazione
    Scende in campo anche la neonata Associazione Italiana Pallavolisti dopo la pubblicazione di indiscrezioni sul mancato pagamento dei compensi della scorsa stagione da parte di alcune società di Serie A1 femminile. In almeno un caso, quello della VBC Casalmaggiore, la situazione è stata portata all’attenzione della CEV, per iniziativa della palleggiatrice Ana Antonijevic.
    “AIP ha ritenuto di attivarsi subito – recita una nota ufficiale – visto anche quanto riportato dagli articoli riguardanti le società VBC Pallavolo Rosa Casalmaggiore, Volley Millenium Brescia e Wealth Planet Perugia Volley, per di più essendo già scaduto il termine di presentazione dei documenti necessari per l’Ammissione ai Campionati 2020-2021. Sono argomenti che richiedono la massima attenzione. AIP c’è e ci sarà, per il bene della Pallavolo (indoor, beach volley e sitting volley)“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bosca San Bernardo Cuneo svela la composizione dello staff tecnico e medico

    Di Redazione
    Manca poco al via della terza stagione in Serie A1, previsto lunedì 20 luglio, della Cuneo Granda Volley.
    Ad arricchire il confermato staff tecnico composto Andrea Pistola (allenatore), Domenico Petruzzelli (vice allenatore) e Fabio Genre (assistente allenatore) arriva l’aiuto allenatore Lorenzo Giraudo che, dopo una lunga carriera pallavolistica in Serie B, intraprende così una nuova avventura sul taraflex.
    Novità anche nel ruolo di team manager: sarà l’avvocato Sergio Pasi il collante tra società, staff e giocatrici. Per il settimo anno consecutivo a dirigere uno staff medico arricchito e rinnovato sarà il Dott. Riccardo Schiffer, fisiatra, specialista in medicina fisica e riabilitazione.
    A curare l’alimentazione delle ‘gatte’ sarà Marco Cipolat, medico dietologo in servizio presso l’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo e ex sportivo di alto livello. Preparatore atletico della squadra sarà Giorgio Borghi. Cuneese, classe 1995, Borghi è diplomato in Massofisioterapia e la scorsa estate ha conseguito il titolo di Certified Strength and Conditioning Specialist (CSCS); è docente a contratto presso la sede cuneese del SUISM. Vanta una lunga esperienza nel mondo del basket e del tennis; è stato preparatore atletico del settore giovanile e della prima squadra del Cuneo Granda Basketball e delle squadre giovanili del Derthona Basket (Serie A2). Martedì 21 luglio Borghi dirigerà la prima seduta di pesi nella palestra 4FIT – Sport & Fitness in via Bassignano 4 a Cuneo.
    Nella stessa giornata le giocatrici della BOSCA S.BERNARDO CUNEO sosterranno le visite medico-sportive al Pala UBI Banca presso il Centro Provinciale di Medicina dello Sport “Città di Cuneo” C.O.N.I. – F.M.S.I. diretto dal dottor Carlo Villosio. A completare lo staff medico Francesco Zito, fisioterapista osteopata alla quinta stagione in biancorosso, e la new entry Francesco Baldracco, fisioterapista classe 1999.
    «In una stagione come quella alle porte, offrire alle nostre atlete un’assistenza sanitaria di eccellenza sarà una delle chiavi per il successo – dichiara il direttore sportivo Gino Primasso. – Siamo convinti che il nostro staff medico, composto da professionisti qualificati e motivati, sarà all’altezza della sfida».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mikaela Foecke dice no all’Italia e mette nei guai Firenze

    Foto Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze

    Di Redazione
    Pesante tegola per Il Bisonte Firenze, che perde la statunitense Mikaela Foecke: la schiacciatrice, informa la società in una nota, ha comunicato la sua volontà di non rientrare in Italia per la prossima stagione lo scorso 9 luglio, a poche ore dalla partenza per il ritiro di Lizzano in Belvedere. Foecke ha ribadito le sue intenzioni ieri, 14 luglio, declinando anche la seconda convocazione: a questo punto Il Bisonte ha deciso di ricorrere alle vie legali, incaricando il proprio avvocato di “intraprendere le azioni necessarie per tutelare l’immagine del club“.
    La società toscana, che si dichiara “costernata per il comportamento dell’atleta“, tornerà sul mercato per cercare un nuovo rinforzo in posto 4, nonostante il momento di difficoltà anche in relazione all’emergenza sanitaria.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mancati pagamenti da Casalmaggiore: Ana Antonijevic annuncia ricorso alla CEV

    Di Redazione
    Si è rasserenato l’orizzonte della VBC Casalmaggiore, che ha trovato le risorse necessarie per iscriversi regolarmente al campionato di Serie A1 e proprio ieri ha presentato ufficialmente l’intera rosa per la prossima stagione. Ma i problemi della società lombarda non sembrano ancora del tutto risolti: da più parti arrivano segnalazioni di ritardi nei pagamenti relativi allo scorso anno (già notevolmente ridotti a causa della precoce conclusione dell’attività) e una giocatrice, la regista Ana Antonijevic, ha annunciato l’avvio di una vertenza legale presso la CEV per recuperare quanto le spetta.
    Secondo la SB Community, l’agenzia internazionale che la rappresenta, al momento della sospensione la giocatrice serba aveva percepito soltanto 4 mensilità e, da allora, non avrebbe più ricevuto risposte dalla società riguardo alla sua situazione economica. Antonijevic lamenta anche la mancata assistenza da parte del club nella gestione dei trasferimenti durante l’emergenza coronavirus, che l’avrebbe costretta ad organizzarsi autonomamente per rientrare in patria compatibilmente con i limiti imposti dal regime di lockdown. LEGGI TUTTO

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    Altro acquisto al centro per Caserta. Arriva la giovane Carmela Di Tommaso

    Foto Ufficio Stampa Volalto 2.0 Caserta

    Di Redazione
    Continua il progetto “Largo alle giovani promesse” della Volalto 2.0 Caserta. Due già sono state presentate, la terza è Carmela Di Tommaso, un’altra giovane promessa della pallavolo italiana che sarà la terza centrale casertana.
    Carmela Di Tommaso, classe 1999, 193 cm, di Triggiano in provincia di Bari, arriva dal campionato di B2 dove ha indossato la maglia del Real Volley Noci e ora è pronta ad affrontare il massimo campionato femminile.
    “Sono molto emozionata – afferma Carmela – e felice di aver avuto questa grande opportunità di vivere questa esperienza dell’A1 e di far parte di questa società. Anche se sono molto giovane, credo che questa esperienza mi aiuterà molto a crescere sia a livello tecnico che personale. Non vedo l’ora di iniziare questa avventura e di conoscere tutte le compagne di squadra e non solo. Voglio dare il massimo di me stessa per questa grande opportunità che mi ha dato la società Volalto2.0!“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Mckenzie Adams: “Sono qui per migliorarmi e vincere”

    Di Redazione
    Primi giorni di preparazione per Imoco Volley che, dopo aver effettuato con esito totalmente negativo i test Covid-19 a atlete, staff tecnico e dirigenziale, sta lavorando da lunedì tra San Vendemiamo e il Palaverde nei primi allenamenti fisici e tecnici della stagione 2020/21.
    Tra le novità della stagione gialloblù nel nuovo roster c’è la statunitense Mckenzie Adams, 28 anni, 190 cm, schiacciatrice proveniente dalle tedesche dello Schwerin, in luce nelle ultime stagioni sia nella Bundesliga che nella Champions League. Sarà una pedina importante nello scacchiere dell’Imoco Volley, giocatrice di temperamento e con mezzi tecnici completi, si è presentata con grande entusiasmo alla sua prima esperienza nel campionato italiano con la maglia dell’Imoco Volley che veste da lunedì.
    Innanzitutto, come mai il nome Mckenzie? “E’ un nome che in America adesso, negli ultimi anni, è diventato abbastanza comune, quasi di moda, però invece quando sono nata io era strano, in effetti non ce l’aveva nessuno o quasi, ma non c’è una ragione particolare.“
    Hai scelto l’Imoco dopo due anni importanti a Schwerin, se contenta della tua nuova squadra? “Come potrei non esserlo, è molto gratificante giocare per una società così importante e vestire una maglia prestigiosa come quella dell’Imoco. Personalmente sono qui per migliorarmi come giocatrice, confrontarmi al massimo livello e…vincere qualcosa”.
    Due anni fa l’Imoco venne sconfitta a Schwerin in Champions e tu giocasti una super-partita in quel match: “Ah, fu una “crazy game”! E’ il ricordo più bello della mia carriera finora, c’era tantissima gente, un entusiasmo pazzesco per l’arrivo di uno dei club più forti del Mondo e noi giocammo una grande partita, la migliore dei due anni giocati lì, certamente la mia partita preferita, indimenticabile.”
    Com’è stato il tuo primo approccio in questi giorni con il mondo gialloblù? “Ero entusiasta di venire qui, è tutto molto ben organizzato, squadra e staff al top, un gruppo eccezionale. Dal di fuori mi piaceva molto vedere l’unità e il feeling tra le ragazze, si vedeva che si divertivano a stare insieme e infatti è così, c’è una bellissima atmosfera e questo certamente aiuta nel lavoro e nel trovare l’intesa in campo. Già in questi primissimi giorni mi piace il feeling che c’è tra di noi e ci stiamo conoscendo e divertendo insieme in campo e fuori. Con coach Santarelli ho parlato in questi giorni e mi sono trovata bene, avevo già molte informazioni positive su di lui e il suo sistema di gioco perchè la mia migliore amica è croata e gioca in nazionale per Daniele, finora ho avuto solo conferme di ciò! Sono proprio contenta di questa scelta e voglio lavorare per inserirmi in fretta nella mia nuova squadra.”
    Quale pensi potrà essere il tuo maggiore apporto al gruppo in campo? “Mi reputo una giocatrice completa sul piano tecnico e una “team player”, cioè posso fare quello che mi chiede il coach per il bene della squadra e metterci il massimo dell’impegno. Voglio sempre che la mia attitudine sia al massimo, dare il meglio in campo per il bene della squadra, insomma fare quello che serve per vincere, che è il nostro obiettivo.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Beatrice Parrocchiale: “Monza può mettere i bastoni tra le ruote a tante”

    Foto Ufficio Stampa Saugella Monza

    Di Redazione
    Tutto pronto in casa Saugella Monza che oggi si ritroverà sul taraflex dell‘Arena di Monza per l’inizio della nuova stagione. Le ragazze brianzole, che quest’anno saranno guidate da coach Marco Gaspari sono pronte e cariche per il nuovo campionato. Come Beatrice Parrocchiale, libero della formazione monzese sino al 2022 che, intervistata dal quotidiano QS esprime tutta la sua voglia di ricominciare dopo il lungo stop e la voglia di fare bene per togliersi qualche bella soddisfazione.
    Si riparte con rinnovate ambizioni. Pressione in più? “Direi più stimolo. La voglia di fare bene, la determinazione di mettersi di nuovo in gioco e di dimostrare il nostro valore c’è e anzi è più forte di prima. Aggiunta magari a un pochino di orgoglio personale, che potrebbe anche fare la differenza“.
    Cosa ne pensa del mercato di Monza? “La società ha fatto una bella campagna acquisti, con innesti di grande valore, in primis Alessia Orro, una palleggiatrice che stimo tantissimo e che ci può dare una marcia in più. Poi, ovviamente, ecco Lise Van Hecke, che conosco dai tempi di Piacenza. Ho parlato con Marco, il nostro nuovo allenatore, è un gran lavoratore, so già che ci alleneremo tantissimo soprattutto nei fondamentali di seconda linea, in primis muro e difesa. Ecco, una squadra che difende tanto e ha un contrattacco efficace penso possa mettere i bastoni tra le ruote a tante altre compagini. Posto che ovviamente attacco e servizio restano imprescindibili, ma quelle caratteristiche lì fanno spesso la differenza”.
    Nazionale? “La Nazionale mi ricorda tante emozioni vissute negli ultimi quattro anni, infatti quest’estate senza Italia è molto strana. La notizia dello slittamento dei Giochi mi ha trovato d’accordo, ci mancherebbe; però rimani comunque un po’ destabilizzata. L’Olimpiade era lì, a un passo, parlo a livello personale naturalmente, e adesso bisogna ricominciare da capo, giocarsi di nuovo il posto. Io continuerò a lavorare con i piedi per terra come ho sempre fatto finora e come mi hanno insegnato i miei genitori e tutti gli allenatori che ho avuto. In Nazionale ho un ruolo particolare, non sono il primo libero, entro da schiacciatore per un giro in seconda linea e per aiutare la ricezione, magari anche in momenti importanti di un set, sul 23-23, per dire. Ai Mondiali e agli Europei non ho saltato nemmeno una partita. Di questo vado molto fiera. Sì, Tokyo 2020 resta il sogno più grande“. LEGGI TUTTO