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    Bernardi: “Percorso estremamente positivo”. Chirichella: “Possiamo migliorare, ma abbiamo ottime basi”

    La Igor Gorgonzola Novara lotta per due set ma cede senza conquistare punti nel big match con la Savino Del Bene Scandicci in un Pala Igor sold-out. Non bastano i 29 punti in due della coppia Akimova-Bonifacio alle azzurre, contro le toscane trascinate da una Antropova incontenibile (26).

    Lorenzo Bernardi: “La stagione è iniziata con un obiettivo molto chiaro: il quarto posto. Conoscevamo il nostro potenziale, sappiamo anche perchè le prime tre sono più forti di noi. Quello che mi dispiace è che non aver raggiunto il terzo posto – anche se non è ancora matematico – rischia di cancellare tutto quello che di buono è stato fatto in questa stagione, che vi garantisco, è tantissimo. L’anno scorso Novara è arrivata quinta e ad oggi abbiamo fatto più punti, con ancora due partite da giocare. Abbiamo vinto una coppa, abbiamo perso solo una partita con squadre sotto di noi e siamo riusciti a vincere una volta contro Milano, quindi penso che il percorso fatto dalle ragazze sia estremamente positivo. Poi se vogliamo metterla che non siamo arrivati terzi…però onestamente penso sia da presuntuosi dire che valiamo da terzo posto in questo momento”.

    Grande assente di giornata Markova… “Non abbiamo mai giocato contro le big con tutte le sei effettive e questo mi dispiace, ma questo non vuol dire che diversamente saremmo arrivate prime, certo sarebbe stato bello poter usufruire di tutto il potenziale della squadra e purtroppo non è stato possibile”.

    “Sicuramente nei primi due set avremmo potuto difendere meglio – continua il tecnico – : loro sono arrivate molto aggressive e hanno difeso tantissimo mentre noi no. Diciamo anche che con le squadre sopra di noi facciamo fatica a giocarcela a viso aperto. Nel terzo set abbiamo mollato subito dopo il turno di battuta di Antropova…però quando questi tipi di squadre ti mettono così tanta pressione e c’è così tanta qualità può succedere”.

    Cristina Chirichella: “Non abbiamo mostrato la nostra migliore pallavolo e questo spiace. A tratti eravamo li, testa a testa, poi loro hanno messo il piede sull’acceleratore e non siamo più riuscite a stargli dietro. Credo che questa partita sia un po’ a sé, nel senso che questa era sì una partita importante ma i Play Off sono un campionato a sé e vedremo…è tutto ancora aperto, siamo quarte, tutt’altro che una brutta posizione. Non è stata certamente una bella performance ma sicuramente avremo ancora del tempo per poterci migliorare”.

    “Al di là di questa partita abbiamo fatto un percorso, siamo cresciute durante l’anno…purtroppo questi scivoloni ogni tanto fanno anche parte del gioco…dobbiamo essere brave a limitarli il più possibile. Alla fine abbiamo fatto un ottimo campionato: all’andata non abbiamo perso nemmeno un punto, quindi dobbiamo sì migliorare, ma abbiamo delle ottime basi”. LEGGI TUTTO

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    Trento saluta la Serie A1: Roma festeggia al tie break

    L’Aeroitalia SMI Roma si aggiudica lo scontro diretto con l’Itas Trentino di coach Mazzanti al termine di un match battagliato risoltosi solo al tie-break, l’undicesimo stagionale (3-2 25-18; 25-20; 19-25; 20-25; 15-10).

    Il risultato a favore delle capitoline arriva però solo al termine di centoquaranta minuti di contesa giocata a due diverse velocità: le ragazze di coach Cuccarini, con una prestazione in crescendo, dominano la disputa nel primo set (25-18) e affondano il colpo nel secondo (25-20), per poi incontrare la reazione di Michieletto e compagne che rimontano, mettendo così la firma sui due set successivi, salvo poi allentare la presa nel quinto davanti l’accelerazione decisiva prima in cabina di regia poi in attacco di Bechis e compagne. Nel terzo tie-break consecutivo per l’Aeroitalia SMI Roma, dopo Milano e Cuneo, le ospiti cedono ai colpi di Bici, nominata MVP del match con 28 punti messi a referto, seguita dalle doppie cifre di Rivero (17) e un’impressionante Rucli (15, di cui 5 muri e 1 ace).

    Non è bastata la solida prestazione offensiva di Michieletto per ribaltare l’andamento della gara. L’Aeroitalia SMI Roma sale così a quota 34 punti in classifica, mantenendo l’ottava piazza e l’obiettivo playoff per il quale basta un solo punto. 

    1° SET L’avvio è sul filo dell’equilibrio: Marconato sale bene a muro a contenere l’offensiva, dall’altra una super Rivero non si fa trovare impreparata, andando a segno prima d’astuzia, poi di potenza (8-6). Impatta bene la sfida Roma con coach Mazzanti costretto a fermare il gioco: al rientro in campo, l’ace di Bici sembra segnare con anticipo l’esito della frazione (17-13). Da quel momento, Michieletto e compagne cercano di ricucire, ma l’accelerazione definitiva di Roma vanifica ogni tentativo avversario. La prestazione difensiva delle capitoline, che con la chiusura di Bici si prendono il set sul 25-18. 

    2° SET È ancora il testa a testa ad aprire la frazione (4-4; 7-7), che rispetto a quella precedente si protrae più a lungo, fin quando il braccio di Rivero firma due mani-out consecutivi portando a +2 le romane. Il primo a fermare il gioco è il tecnico trentino, senza però trovare seguito alle indicazioni dispensate: una volta in campo, le trentine si piegano sotto i forti attacchi di Rucli senza riuscire a trovare il modo di uscire dalla situazione di black-out (15-9). Mazzanti inserisce l’olandese Scholten su Dehoog e la reazione sperata arriva, con l’Itas Trentino che prende sempre più spazio (18-15). In cabina di regia Guiducci accelera, ma nulla può contro l’affondo offensivo del reparto d’attacco capitolino che con Bici si riporta in un batter d’occhio a +5. Il muro di Melli e poi l’affondo di Bici assegnano alla squadra di casa anche il secondo set (25-20). 

    3° SET Come da copione, anche il terzo vede le due formazioni partire appaiate (4-4). Questa volta, diversamente da quanto successo nelle precedenti occasioni, è Trento ad allungare per prima il passo, sempre con Roma in scia (7-8). Entra Schwan su Melli e le due squadre iniziano a battagliare senza esclusione di colpi, con Michieletto a trascinare le sue sul +4 (9-13). Davanti l’accelerazione delle trentine, coach Cuccarini rimescola le carte in tavole e sceglie il doppio cambio con Muzi e Madan. Ma Trento non sbaglia più e scappa via sull’attacco di Dehoog (22-17), per poi siglare il parziale di 19-25 e rimandare tutto al set successivo. 

    4° SET Trento approccia la quarta frazione con lo stesso sprint del set precedente e dà del filo da torcere alle capitoline, fin quando dai nove metri Rivero infila tre break consecutivi, di cui due aces, riportando a far scorrere il tabellino dalla parte di Roma (7-5). Anche Olivotto va a segno al servizio e Cuccarini si vede costretto a fermare il gioco. La disputa procede punto a punto: Schwan a picchiare forte da una parte, Mistretta ad alzare il tasso difensivo nella metà campo trentina (14-16). Bechis ci mette tutto ma non riesce a ribaltare l’inerzia del set e ad evitare di rimandare tutto al quinto set, l’undicesimo stagionale (20-25). 

    5° SET La battaglia si accende sin dai primi scambi, con Roma che si dimostra più risoluta nei momenti salienti (6-4). Guiducci trova nel braccio di Dehoog la chiave per ricucire e dopo un acceso testa a testa la disputa si riapre sull’8-8. Come successo in precedenza, sono ancora Rivero, Rucli e Schwan ad alzare il ritmo, trascinando con sé tutto il sestetto fino al 13-9. Nulla possono Michieletto e compagne contro l’affondo romano che mette la firma sul quinto set (15-10) e sul match valido per l’undicesima giornata di ritorno di regular season.

    Erblira Bici, schiacciatrice dell’Aeroitalia SMI Roma: “Loro hanno fatto una bella partita. Sapevamo sarebbero arrivate a Roma per vincere. Dalla nostra dovevamo prendere il punteggio pieno con cui assicurarci i playoff. In pochi giorni abbiamo giocato 15 set e sicuramente questo ha influito. Si poteva fare molto meglio, soprattutto limitando gli errori nel terzo e quarto set, ma ci prendiamo il risultato e guardiamo ai due prossimi incontri, di cui l’ultimo in casa dove sappiamo che possiamo dare sempre qualcosa in più. Ora c’è ancora un po’ di tempo per allenarci e riprendere fiato”.

    AEROITALIA SMI ROMA – ITAS TRENTINO  (25-18; 25-20; 19-25; 20-25; 15-10)AEROITALIA SMI ROMA: Bechis 1, Bici 28, Rucli 15, Correa 9, Melli 4, Rivero 17, Ferrara (L), Schwan 8, Valoppi (L), Madan 1, Muzi, Ciarrocchi ne. All. CuccariniITAS TRENTINO: Guiducci 3, Acosta 1, Olivotto 8, DeHoog 17, Michieletto 21, Marconato 6, Mistretta (L), Shcherban 13, Passaro ne, Scholten 3, Moretto, Parlangeli (L), Angelina ne. All. Davide Mazzanti.Arbitri: Cruccolini Beatrice, Brancati RoccoDurata set: 23’, 30’, 28’, 28’, 19’. Tot 2h21

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci perfetta, Busto ad un passo dalla salvezza. Ufficiale la retrocessione di Trento

    Tante emozioni nella domenica della terzultima giornata di Serie A1 Tigotà. Dietro la capolista Conegliano, Scandicci si conferma seconda a +1 su Milano. In zona Playoff, Pinerolo, Vallefoglia e Roma rimangono a tiro di Casalmaggiore, ancora matematicamente in corsa per la post season. In coda, Busto fa un passo importante verso la salvezza mentre Bergamo, tredicesima, rimane a -3 (con una partita in meno) dal dodicesimo posto di Cuneo. Ufficiale la retrocessione di Trento.  

    Una partita dai pronostici equilibrati ma che invece ha avuto una sola protagonista. Questo il riassunto del match che ha visto la Savino Del Bene Scandicci trionfare con un netto 0-3 in casa dell’Igor Gorgonzola Novara. Tre punti pesantissimi per le toscane, che tornano al secondo posto in classifica grazie all’ennesima prestazione da campionessa di Ekaterina Antropova, autrice di 26 punti (3 ace e 2 muri) con il 52% di efficienza e nessun errore a referto. Sempre ad inseguire le zanzare di coach Bernardi, che non riescono mai a strappare il comando della partita dalle mani delle avversarie toscane. 

    L’altro risultato pesante di giornata arriva dal PalaFacchetti di Treviglio: la UYBA Volley Busto Arsizio vince lo scontro diretto in casa della Volley Bergamo 1991 e si avvicina alla permanenza in Serie A1, mettendo nei guai la compagine orobica, che resta a -3 da Cuneo con una partita in meno.

    Negli altri due confronti di giornata festeggiano la TrasportiPesanti Casalmaggiore e l’Aeroitalia Smi Roma. Le casalasche non rallentano in casa della Wash4Green Pinerolo e vincono 1-3 una partita sostanzialmente gestita dall’inizio alla fine escluso il secondo set, rimanendo matematicamente in corsa per un posto Playoff. Le giallorosse, dopo due tie-break persi, riescono a spezzare la maledizione del quinto set contro l’Itas Trentino, che aveva rimontato dal 2-0 grazie ai 21 punti di Michieletto e i 17 di Dehoog. Ma una super Bici da 28 punti, accompagnata dai 17 di Rivero e i 15 di Rucli, hanno permesso a coach Cuccarini di festeggiare il successo.

    RISULTATI

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 0-3 (20-25, 23-25, 18-25) giocata ieriAllianz Vero Volley Milano-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-19, 25-23, 25-20) giocata ieriMegabox Ond.Savio Vallefoglia-Prosecco DOC Imoco Conegliano 1-3 (25-22, 17-25, 22-25, 13-25) giocata ieriAeroitalia Smi Roma – Itas Trentino 3-2 (25-18, 25-20, 19-25, 20-25, 15-10)Volley Bergamo 1991 – Uyba Volley Busto Arsizio 1-3 (25-18, 20-25, 18-25, 17-25)Igor Gorgonzola Novara – Savino Del Bene Scandicci 0-3 (22-25, 21-25, 14-25)Wash4green Pinerolo – Trasportipesanti Casalmaggiore 1-3 (15-25, 25-15, 14-25, 19-25)

    CLASSIFICA

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 69; Savino Del Bene Scandicci 58; Allianz Vero Volley Milano 57; Igor Gorgonzola Novara 53; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 42; Wash4Green Pinerolo 34; Megabox Ond.Savio Vallefoglia 34; Aeroitalia Smi Roma 34; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Il Bisonte Firenze 27; UYBA Volley Busto Arsizio 24; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 18; Volley Bergamo 1991 15; Itas Trentino 8.

    PROSSIMO TURNODomenica 17/03 ore 17.00

    Allianz Vero Volley Milano – Il Bisonte Firenze sab 16/03 ore 17.00Trasportipesanti Casalmaggiore – Megabox Ond. Savio Vallefoglia sab 16/03 ore 18.00Itas Trentino – Uyba Volley Busto Arsizio sab 16/03 ore 18.30Prosecco Doc Imoco Conegliano – Wash4green Pinerolo sab 16/03 ore 20.30Savino Del Bene Scandicci – Aeroitalia Smi RomaIgor Gorgonzola Novara – Volley Bergamo 1991 ore 19.30Honda Olivero S.Bernardo Cuneo – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    Busto non sbaglia contro Bergamo e fa un passo verso la salvezza

    Al Pala Facchetti di Treviglio per la UYBA Volley Busto Arsizio arriva una vittoria che, se non vale ancora la salvezza matematica, profuma tanto, tantissimo, di conquista dell’obiettivo stagionale. Il 3-1 biancorosso è stato netto, anche se, per la verità, l’inizio del match è stato decisamente in salita per le farfalle: le padrone di casa infatti hanno approcciato la gara a tutto gas, spingendo tantissimo al servizio e attaccando con efficacia soprattutto con la propria stella brasiliana Da Silva (19 punti a tabellino).

    Perso il primo set, la squadra del neo tecnico Barbolini si è poi ritrovata a metà del secondo, quando i colpi di Piva (ottima la prova di Rebecca, 12 punti) e i muri (ben 18 alla fine, con 4 di Lualdi) hanno fatto virare nettamente l’andamento del match. Da qui c’è stata tantissima UYBA, con Boldini (MVP) capace di trovare sempre la soluzione più giusta nelle scelte di attacco. Bracchi (19 punti) ha attaccato con continuità, Sartori e Lualdi, con la collaborazione di Zannoni, hanno alzato il livello del muro difesa, Carletti, schierata in posto 2, ha garantito alla squadra grande equilibrio anche in seconda linea. 

    Barbolini parte con Boldini – Carletti, Lualdi – Sartori, Bracchi – Piva, Zannoni libero, Bigarelli sceglie Gennari – Da Silva, Melandri – Butigan, Davyskiba – Nervini, Cecchetto libero.

    Nel primo set Bergamo spinge da subito con Da Silva, brava in attacco e al servizio (5-3); Davyskiba firma l’ace del 6-3, Nervini conferma il +3 (7-4), mentre Piva e Lualdi iniziano a scaldare i motori (8-6). Bracchi con forza trova il -1 (8-7), Boldini a muro fa 9-8, Melandri e Davyskiba rispondono per le rime ed è 11-8. Bergamo lavora ancora bene a muro con Butigan (13-9) e con la pipe di Davyskiba conferma il +4 (15-11). Piva (ace) e Lualdi riaccendono la speranza (16-14), ma Nervini si esalta con l’attacco del 18-15; Da Silva fa 19-15 (time-out Barbolini), Sartori spara lungo il 20-15 e Bergamo vola: Butigan dal centro fa 22-17, Melandri e l’ace della neo entrata Cicola portano al 25-18.

    Secondo set: Da Silva è ancora devastante (4-2), ma Carletti e il muro di Piva rimettono presto in pari lo score (5-5); Nervini (attacco + ace) ritenta la fuga (8-6), ma Carletti trova il muro del 9-9. La UYBA non è incisiva e Gennari vince lo scontro a rete che vale il 12-10, Nervini conferma il break (13-11), mentre Piva trova continuità da posto 4 e tiene in scia le farfalle (13-12). E’ proprio Piva che firma l’ace del sorpasso (14-15), mentre Bracchi d’astuzia conquista il +2 (14-16 e time-out Bigarelli). Boldini allunga a muro (14-17), con il tocco del 14-18 (ancora interruzione per Bergamo e dentro Rozanski) e con il nuovo muro del 15-20. Valkova (dentro al servizio) firma l’ace del 15-21, Bracchi di forza fa 15-22 ed il set è biancorosso: sul 17-24 le padrone di casa annullano tre set point (time-out Barbolini), ma alla fine Bracchi la chiude 20-25.

    Terzo set: Bracchi e il muro di Carletti lanciano le farfalle (1-4) e Bigarelli ferma subito il gioco. Al rientro in campo le padrone di casa recuperano tutto e pareggiano con Nervini (4-4), poi si gioca tutto sul filo dell’equilibrio (7-6 Davyskiba). Nervini trova il break (8-6) e Barbolini chiama time-out, Bracchi a muro impatta di nuovo (8-8); Sartori a muro prova la fuga (8-10), Lualdi mette a segno l’ace del 9-12 e Bigarelli ferma ancora il gioco. Boldini di prima e Bracchi da 2 portano all’11-14, mentre Da Silva è la più continua per la squadra orobica (12-14). Butigan mura il -1 (13-14), ma Carletti (attacco e muro) e Sartori (ace) portano al 13-17 bustocco. Lualdi mura il 14-18, Bracchi conquista il 14-19 e indirizza definitivamente il set. Nel finale Sartori e Carletti la chiudono 18-25.

    Quarto set: la UYBA continua a comandare, con Bergamo che sbaglia anche qualcosa di troppo (1-3 time-out Bigarelli). Lualdi mura imperiosamente il 3-7, l’ace di Gennari e l’attacco di Da Silva provano poi a riaccendere le padrone di casa (7-8 time-out Barbolini). Cecchetto difende tutto, Da Silva mura e Bergamo sorpassa (9-8), Bracchi trova finalmente campiopalla (9-9). Si procede a braccetto fino all’11-11, poi Sartori (attacco e muro) fa il break (11-13), con Bergamo che regala anche l’11-14 (time-out locale). Davyskiba attacca largo il 12-16, poi recupera grazie al servizio (15-16). Lualdi c’è e a suon di muri porta le sue al 16-21, nel finale le farfalle riescono a chiuderla senza affanni 17-25 (muro Bracchi).

    Jennifer Boldini: “C’erano in palio punti importantissimi per entrambe le squadre. Credo che oggi si sia vista la vera UYBA, che ha giocato da squadra: si è visto sul campo il lavoro fatto in palestra. Abbiamo faticato nel primo set, come spesso ci è capitato in trasferta quest’anno, ma poi abbiamo capito che era il momento di dare tutto. Sono orgogliosa delle mie compagne, vincere qui non era scontato, Bergamo è comunque una buona squadra che secondo me non merita di stare in questa posizione di classifica”.

    Laura Pasquino: “Siamo partite bene con un grande primo set, poi siamo calate e Busto è stata brava a non commettere errori e ad approfittare dei nostri punti deboli. Hanno minato le nostre certezze e così non siamo riuscite a riprenderci e a rialzarci. Abbiamo però il dovere di continuare a crederci: a questo punto dovremo provare a fare risultati importanti”.

    Volley Bergamo 1991 – UYBA Volley Busto Arsizio 1-3 (25-18, 20-25, 18-25, 17-25)Volley Bergamo 1991: Bovo, Fitzmorris, Rozanski 2, Butigan 11, Cecchetto (L), Da Silva 19, Pasquino, Cicola 1, Nervini 15, Pistolesi,  Davyskiba 9, Melandri 5, Gennari 4. All. Bigarelli, 2° Donadi.UYBA Volley Busto Arsizio: Piva 12, Lualdi 8, Boldini 6, Bracchi 19, Sartori 8, Carletti 7, Zannoni (L), Fields ne, Frosini ne, Valkova 1, Fini ne, Giuliani ne, Sobolska ne, Maspero ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.Arbitri: Simbari – PuecherNote: Volley Bergamo 1991: Battute vincenti 5, battute errate 13, muri 9, attacco 36%, ricezione 45%, errori 32. UYBA Volley Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 6, muri 18, attacco 33%, ricezione 49%, errori 14.Durata set: 24, 29, 26, 25

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore sfata il tabù Pinerolo: PalaBus Company espugnato 3-1

    La Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore sfata il tabù Wash4Green Pinerolo in campionato uscendo dal PalaBus Company vittoriosa per 3-1. Ben cinque le giocatrici in doppia cifra per le rosa che cedono alle avversarie solo il secondo set. Smarzek, premiata Mvp della gara, chiude da top scorer con 23 punti, seguita da Lee con 14, un’ottima Manfedini con 11 e da Lohuis e Perinelli con 10. Ottima partita difensiva corale guidate dalla “solita certezza” De Bortoli che mette a referto il 75% di positiva e il 50% di perfetta. 

    Primo set. Smarzek da il la alle danze, parallela e Moro non contiene, Hancock fa 2-0 con un bell’ace su Mason, Lee ripropone il moster block fatto su Egonu stavolta su Nemeth, 3-0 Vbc. Primo tempo di Manfredini, 4-1, Smarzek allunga in parallela. Altro attacco di Smarzek e altro punto, 6-2. Mani out di Capitan Perinelli, 7-3. Arriva l’ace di Smarzek, 8-3, time out per coach Marchiaro. Si torna in campo e Smarzek sigla un altro ace, 9-3, Lohuis porta le sue in doppia cifra, 10-3. Altro ace di Smarzek, 11-3 e altro time out per Pinerolo. Sorokaite manda out il suo tentativo, 12-4, Lohuis in fast allunga 13-4. Ace di Lohuis su Di Mario, 15-5, Lee allunga, 16-5. Gran palla di Lee che quasi in no look porta le sue sul 17-5, la stessa schiacciatrice americana macina e fa 18-5. Il 20-8 è frutto del tocco a muro trovato da Smarzek. Ancora Smarzek, autentica bocca da fuoco sinora, mani out e 21-10, Mason poi manda out il suo tentativo, 22-10. Capitan Perinelli in diagonale trova la palla del set, 24-12, ma la battuta a rete della stessa annulla. Smarzek chiude 25-15. Top scorer: Akrari 5, Smarzek 9

    Secondo set. Smarzek in seconda battuta apre il set, le padrone di casa pareggiano i conti, 1-1. Il muro di Nemeth su Lee porta avanti le piemontesi 2-1, l’ace di Akrari fa 3-1. Smarzek accorcia passando sopra il muro, 2-3, l’ace di Lee pareggia i conti, 3-3. L’attacco di casa passa dietro l’asta, 4 pari, la palla a rete delle pinelle poi regala il vantaggio alle rosa, 5-4. Mani out di Smarzek su Polder, 6-5. Super fast di Lohuis che trova il vertice lungo e fa 7-6. Akrari pareggia in primo tempo ma la scchiacciata di Lee è un missile, 8-7, si lotta punto a punto. Nemeth pareggia 10-10 con un mani out, Smarzek riporta avanti le sue, 11-10. Le padrone di casa si portano sul 13-11, Smarzek accorcia 12-13. Gran parallela di Perinelli che fa 13-14. Murone su Lee, Pinerolo si porta sul 16-13, time out per coach Pintus. Si torna in campo e Lee spara un attacco probabilmente da ritiro patente all’autovelox, 14-16. Ace di Sorokaite, 18-14, altro time out per Casalmaggiore. Le padrone di casa si portano sul 20-14, dentro Cagnin per Lee. Hancock costringe all’errore la difesa piemontese dopo uno scontro sotto rete, 15-22. Nemeth trova la palla del set, 24-15, e poi chiude 25-15. Top scorer: Nemeth 9, Smarzek 5

    Terzo set. E’ per la terza volta Smarzek ad aprire il set, 1-0, Nemeth poi manda out, 2-0, Manfredini manda out il suo tocco, 1-2, ma si fa subito perdonare in primo tempo, 3-1. Lee trova l’ace del 4-1, il muro di Smarzek poi ferma Mason e fa 5-1, time out Pinerolo. Primo tempo fulmineo di Manfredini, 6-2. Capitan Perinelli in diagonale trova il tocco di Polder e fa 7-4, Lohuis allunga, 8-4, ancora Perinelli poi, mani out e chiude il break sul 9-4. Nemeth ci prova ma la mano destra di Hancock è ben piazzata, 13-7 time out Pinerolo. Si torna in campo e Manfredini è attentissima alla difesa errata delle avversarie, 14-7, l’attacco rosa seguente poi confonde le avversarie e regala il 15-7 alla Vbc. Ancora Manfredini, spara su Sorokaite che manda out, 16-8. Super ace di Manfredini che fa 20-10. Gran diagonale di Smarzek che lascia la difesa impietrita, 21-12, il muro di Perinelli su Storck allunga 22-12. Lee trova la palla del set con una bomba in diagonale, 24-14, Sorokaite manda a rete e chiude 25-14. Top scorer: Sorokaite 4, Manfredini 6

    Quarto set. Il set questa volta è aperto dalle padrone di casa, il muro di Nemeth poi fa 2-0, ci pensa Manfredini a siglare il primo punto per le rosa, 1-2. Mason trova il 4-1 ma la battuta seguente piemontese è troppo lunga, 2-4, Smarzek poi alza il murone e fa 3-4. Ci pensa Lee a pareggiare in pipe, 4-4. Smarzek trova il tocco di Sorokaite che però non trattiene, 5-4 Vbc, l’ace di Manfredini poi fa 6-4 e time out per coach Marchiaro. Ennesimo punto di Smarzek, 7-5. Tocco morbido di Capitan Perinelli che fa 8-6., la fast di Lohuis poi è positiva, 9-6. Muro a tre sulla pipe di Mason, svetta Lohuis e 10-6. Altra bella fast di Lohuis, palla che fende il campo e fa 11-7. Il primo tempo di Manfredini carambola tra le mani del muro piemontese, 13-10. Parallela potente di Smarzek che cade su una gamba di Sorokaite e fa 14-11, mani out poi per l’opposta polacca che allunga, 15-11. Azione combattutissima da entrambe le parti con grandi difese, chiude Perinelli 16-12, che poi mura Nemeth, 17-12, time out Pinerolo. Si torna in campo e la pipe di Lee è devastante, 18-12. Capitan Perinelli, in seconda battuta, trova il 19-14, Akrari accorcia. Lee spara sul muro di casa e fa 20-16. Pinerolo si fa sotto pericolosamente, 18-20, time out per coach Pintus. Si torna in campo, palla a Smarzek e 21-18, Manfredini allunga, 22-18. Smarzek picchia un pallone quasi impossibile e trova il punto del 23-19 e poi in parallela fa 24-19. Chiude l’ace di Cagnin 25-19. 

    MVP: Malwina Smarzek

    Malwina Smarzek, Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “Tra di noi ci siamo dette che forse è tardi, ma la matematica non ci ferma dai playoff. Siamo state brave perchè sapevamo che loro avrebbero giocato bene, qui hanno fatto fatica in tante, ma noi abbiamo fatto del nostro meglio e siamo state più brave. Ora cerchiamo di continuare così fino alla fine”.

    Wash4Green Pinerolo – Trasportipesanti Casalmaggiore 1-3 (15-25, 25-15, 14-25, 19-25)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 10, Akrari 17, Ne’meth 19, Mason 5, Polder 4, Cambi 3, Moro (L), Storck 1, Cosi, Camera, Di Mario. Non entrate: Bernasconi. All. Marchiaro. Trasportipesanti Casalmaggiore: Lohuis 10, Hancock 4, Lee 14, Manfredini 11, Smarzek 23, Perinelli 10, De Bortoli (L), Cagnin 1, Avenia. Non entrate: Faraone (L), Edwards, Colombo, Obossa. All. Pintus. Arbitri: Brunelli, Boris. Note – Spettatori: 1480, Durata set: 22′, 20′, 21′, 27′; Tot: 90′. MVP: Smarzek.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci fa suo il big match con Novara e blinda il secondo posto

    Cuore e grinta, ma anche tanta qualità tecnica e preparazione tattica, sono le caratteristiche vincenti che portano la Savino Del Bene Scandicci a espugnare per 0-3 la tana della Igor Gorgonzola Novara nel match più atteso dell’undicesima giornata di ritorno della Serie A1 femminile 2023-2024 e a mettere nel borsone tre punti fondamentali per confermare il secondo posto in classifica.

    Insomma, è festa grande per il manipolo di tifosi toscani in trasferta dopo il tocco vincente di Ana Carol che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle ragazze di Massimo Barbolini, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, ben sapendo di avere di fronte un avversario ostico come Novara. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del muro (10 block) e dell’attacco (50% di squadra), ma la Savino Del Bene mostra qualità anche nella fase break, che diventa un’arma devastante nel terzo set (terminato 14-25).

    Ekaterina Antropova è l’autentica mattatrice dell’incontro. 26 punti a referto per l’opposta biancoblu, capace di trasformare in oro ogni pallone ricevuto (61% di positività e 52% di efficienza in attacco): il suo braccio caldo è un’estenuante spina nel fianco della seconda linea piemontese. Da registrare anche la buona prova di Maja Ognjenovic (5 punti): ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, la regista serba ha in mano la squadra e la guida verso una vittoria piuttosto semplice, ma non così scontata alla vigilia.

    Da una parte, dunque, una Scandicci che esegue il suo piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una Igor che, dopo aver provato a dare filo da torcere alle avversarie per due frazioni, deraglia perchè non riesce più a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido e un attacco incisivo: una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali e la regia di Francesca Bosio. Unica nota lieta è la prestazione di Sara Bonifacio (14 punti con il 76% in primo tempo) che, insieme a Vita Akimova (15 punti con il 39% di positività e il 24% di efficienza in attacco), si dimostra la migliore soluzione offensiva nella metà campo novarese.

    LA CRONACA – Scandicci si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Herbots e Zhu Ting schiacciatrici, Carol e Alberti centrali, Parrocchiale libero. Novara risponde con Bosio in diagonale ad Akimova, Bosetti e Buijs in posto-4, Danesi e Bonifacio al centro, Fersino libero. Indisponibile Markova (infortunatasi alla caviglia destra durante la partita del turno infrasettimanale contro Conegliano).

    1° SET – Partenza aggressiva della Savino Del Bene che trova subito un parziale di 0-3. Akimova accorcia le distanze, ma poco dopo Novara subisce un nuovo break: così, sul block di Alberti, coach Bernardi decide di chiamare il primo timeout del match (4-8). Dopo la pausa Bonifacio è la prima a segnare; poi Herbots e Antropova rispondono ai tentativi delle padrone di casa (7-11). La Igor alza il ritmo e torna in scia con un parziale di 3-0: a questo punto è Barbolini a chiamare il ‘tempo’ (11-12). Al rientro in campo Scandicci reagisce con due punti consecutivi di Antropova e un muro di Ognjenovic (12-16). Tutto da rifare per Novara che, dopo il timeout di Bernardi, scivola a meno 5 (13-18). Entra Szakmary al posto di Buijs, e le azzurre mostrano tutto il loro carattere trovando un parziale di 4-0 (20-21). Nel finale di set, Scandicci torna ad allungare con la neoentrata Ruddins e Alberti, e dopo il controbreak novarese (22-23), Antropova firma l’ace che vale il 22-25.

    2° SET – Novara torna in campo con Szakmary al posto di Buijs ed è proprio la schiacciatrice ungherese a firmare il primo punto della frazione. Scandicci prova a spezzare l’equilibrio iniziale con Herbots e Carol (6-9): le azzurre si ritrovano ancora una volta a dover inseguire le avversarie. La Savino Del Bene continua a spingere sull’acceleratore e vola sul più 6 grazie ad Antropova (7-13). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, Szakmary ferma l’emorragia di punti e poco dopo Akimova dimezza il gap (11-14). Barbolini decide di chiamare l’interruzione e al rientro in campo la sua squadra prova a gestire il cambio palla (12-16). Novara non ci sta e accorcia ulteriormente le distanze (14-16), ma la risposta delle toscane non si lascia attendere (14-18). Bernardi ferma di nuovo il gioco, ma dopo la pausa Scandicci spinge sull’acceleratore dai nove metri e vola a più 6 (15-21). Entra Buijs al posto di Bosetti e Novara dimezza il gap grazie ad Akimova (19-22). Tuttavia, le biancoblu non perdono la calma e si aggiudicano anche questo set (21-25).

    3° SET – Sfiduciata per l’andamento del match, Novara subisce un parziale di 0-3 in avvio della terza frazione. Akimova suona la carica, ma Scandicci trova un altro break: Bernardi corre ai ripari e chiama subito timeout (1-5). Dopo la pausa Buijs e la neoentrata Chirichella incappano in errori; poi la solita Akimova ferma l’emorragia di punti (2-7). Tuttavia, la Savino Del Bene gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 12 (2-14). Bernardi cerca nuove risorse dalla panchina giocandosi le carte Bartolucci e Kapralova, ma l’inerzia non cambia e Antropova continua ad essere un rebus irrisolto per la difesa novarese (6-19). Nel finale la Igor prova a rendere meno amaro il passivo (10-21), anche se la reazione è molto timida: la contesa si chiude poco dopo con una fast vincente di Carol (14-25).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (22-25, 21-25, 14-25)NOVARA: Szakmary 5, Valmacco (L) ne, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Buijs 2, Fersino (L), Bosetti 4, Chirichella 2, Danesi 2, Bonifacio 14, Akimova 15, Kapralova 2. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.SCANDICCI: Alberti 7, Herbots 8, Zhu 10, Ruddins 2, Di Iulio ne, Villani ne, Ognjenovic 5, Parrocchiale (L), Armini (L) ne, Nwakalor, Washington ne, Carol 6, Antropova 26, Diop ne. Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Sandor Kantor.ARBITRI: Gianluca Cappello e Umberto ZanussiNOTE: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 3, attacco 40%, ricezione 52%-31%, muri 6, errori 11. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 50%, ricezione 39%-21%, muri 10, errori 10.

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    Vallefoglia, Pistola: “Dalle ragazze mi aspettavo un atteggiamento più spregiudicato”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia non riesce ad interrompere la cavalcata della capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano, alla 38esima vittoria consecutiva nella stagione, ma trova un pubblico record al PalaMegabox, a conferma dell’interesse che la pallavolo di vertice sta tornando a riscuotere a Pesaro. Nonostante il risultato, la serata è stata una vera e propria festa per gli oltre mille appassionati, molti dei quali giovanissimi, allietati dalla presenza di MegyTiger, la nuova mascotte delle tigri.L’allenatore Andrea Pistola racconta così la partita, non nascondendo una punta di delusione anche a fronte della forza dell’avversaria: “Speravo in una partita diversa, perché la squadra attraversa un momento di fiducia e veniva da due vittorie molto importanti. Mi aspettavo dalle ragazze un approccio più spregiudicato e coraggioso e un atteggiamento un po’ più aggressivo”.

    “Nel primo set siamo partiti bene in battuta e abbiamo difeso abbastanza, ma in attacco siamo stati troppo conservativi, accontentandoci dei nostri soliti colpi senza osare di più, e con avversarie del genere poi succede che ti prendano le misure: ci hanno punito nel contrattacco ogni volta che non riuscivamo a mettere la palla a terra, e la partita è scivolata via via per inerzia”.

    “Nel terzo set eravamo tornati sotto, ma due pallonetti al millimetro di Haak ci hanno ricacciato indietro. Abbiamo avuto un bel contributo dalle ragazze subentrate dalla panchina, soprattutto in termini di coraggio e sfacciataggine”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli e Squarcini: “Brutta Imoco, ma ne siamo uscite al meglio”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano esce indenne anche dal campo della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e conquista la vittoria numero 24 su altrettante partite di campionato. Chi non è contento, ça va sans dire, è l’allenatore delle Pantere Daniele Santarelli, che commenta così a fine gara: “Una brutta Imoco, non è stata una bella partita. ci siamo innervositi dopo la brutta partenza del primo set. Ho cambiato tante giocatrici e questo sicuramente non ha aiutato, speravo in una partenza migliore“.

    “Quel primo set ci ha un po’ condizionato – continua Santarelli – poi piano piano siamo venuti fuori alla distanza; loro hanno cambiato tantissimo e questo ci ha aiutato. Pazienza, è comunque una vittoria e non è mai scontato. Adesso però dobbiamo subito resettare e pensare a quello che verrà: abbiamo una sfida troppo importante per noi (la semifinale di Champions League di giovedì contro l’Eczacibasi, n.d.r.), il fattore campo è dalla nostra e vogliamo sfruttarlo al massimo“.

    Concorda con il suo coach anche Federica Squarcini: “Prestazione un po’ difficile da parte di tutte, però ne siamo uscite al meglio. Siamo partite un po’ male nel primo set, come ultimamente ci succede spesso, poi ci siamo riprese; complimenti comunque anche a Vallefoglia, che ha espresso un buon gioco. Noi abbiamo fatto tanti errori e questo non ci ha permesso di recuperare, però siamo state brave dal secondo a rientrare subito ed essere ordinate, facendo tutto quello che si doveva. Adesso testa alla Champions che è importantissima“.

    Dall’altra parte del campo neppure Beatrice Gardini può essere troppo soddisfatta: “Volevamo essere aggressive e attaccare quando possibile per metterli in difficoltà nei loro pochissimi punti deboli. Nel primo set la cosa è riuscita, e loro ci hanno anche aiutato un po’ con qualche errore. Poi siamo calate come aggressività e loro ne hanno approfittato“.

    (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO