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    Le immagini più belle di Gara 1 tra Novara e Chieri (GALLERY)

    Come da previsioni, il derby dei Play Off Scudetto tra Igor Gorgonzola Novara e Reale Mutua Fenera Chieri ha subito regalato grande spettacolo, con una Gara 1 intensa e combattuta chiusa con il successo delle collinari al tie break. Riviviamo le emozioni della sfida di mercoledì attraverso gli scatti del fotografo Silvano Cesario!

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    Cuneo vuole restare in A1: “Disponibili ad acquistare il titolo”

    Nonostante la retrocessione maturata sul campo, Cuneo Granda Volley è pronta a “perseguire ogni strada coerente” per rimanere in Serie A1 femminile. Questa la determinazione espressa dal consiglio di amministrazione della società piemontese, riunitosi oggi per la prima volta dopo la conclusione della regular season e dichiaratosi pronto anche ad acquistare un titolo per partecipare alla massima serie qualora si rendesse disponibile.

    “Ribadiamo – affermano i co presidenti Bianco e Manini – il desiderio di rimanere in A1 di volley femminile. L’impegno ed il progetto della società è immutato. Abbiamo vissuto giornate molto complesse. Ogni giorno però la benzina viene dai tanti messaggi di vicinanza alla società di sponsor, politici, istituzioni ed anche tifosi. Proprio per questo ci sentiamo di poter perseguire ogni strada coerente a rimanere nella massima serie, muovendosi con la giusta discrezione accompagnata da assoluta fermezza. Ad oggi non abbiamo preso in considerazione strade diverse, perché la volontà del CDA è come detto quella di restare in A1“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, il bilancio di Boselli: “L’avvento di Pintus ha cambiato il clima”

    Una stagione travagliata e spezzata in due quella della Trasportipesanti Casalmaggiore: disastroso il girone di andata, esaltante quello di ritorno, che ha portato le casalasche a un passo dai Play Off Scudetto dopo l’avvicendamento in panchina tra Marco Musso e Lorenzo Pintus. A tracciare il bilancio è il presidente Massimo Boselli Botturi in un’intervista a La Provincia: “La seconda parte di stagione ci ha tolto il peso di un ambiente che era diventato davvero cupo, demotivato e con scarse prospettive, perché era venuto meno l’entusiasmo. A conti fatti abbiamo ritrovato l’affetto del pubblico, che è stato addirittura più presente dello scorso anno, e alcuni sponsor che non venivano più al palazzetto sono tornati. Diciamo che possiamo guardare al futuro con maggiore fiducia“.

    Sulle cause dell’avvio da dimenticare Boselli dice: “Si sono incastrate male diverse situazioni, non ci può essere un capro espiatorio. Ritengo che non sia responsabilità di coach Musso in sé, Marco è un ottimo tecnico, ma qui evidentemente non è riuscito a entrare in sintonia con la squadra“. Il presidente di Casalmaggiore si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa sui problemi di spogliatoio (“Il famoso confronto prima di Roma, con la squadra che ferma l’allenamento per parlare col presidente, è una cosa che non può succedere e non doveva essere permessa. Dal canto mio avevo un po’ lasciato la squadra abbandonata a se stessa e ho cambiato approccio in corsa“) e sulle presunte difficoltà economiche: “Abbiamo rispettato ogni scadenza prevista dalla Lega per i pagamenti, come ogni anno“.

    Il futuro, spiega il numero uno della società lombarda, ripartirà senza dubbio da coach Pintus: “Direi che è assolutamente necessario, il suo avvento ha portato un altro clima. Ho respirato serenità e tranquillità e dopo la rimonta di Trento ho capito che avevamo fatto la scelta giusta“. E sugli obiettivi le parole di Boselli sono chiare: “Noi sgomitiamo con cinque realtà di Serie A in una provincia che è una pozzanghera. Esserci è già una conquista. Come sempre ce la giocheremo dietro le prime, sperando di far meglio di quest’anno“.

    (fonte: La Provincia) LEGGI TUTTO

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    Andrea Pistola: “C’è rammarico per il risultato ma bisogna solo dire brave alle ragazze”

    Giù il cappello di fronte alla coraggiosa, indomita prova della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che ha saputo combattere sino all’ultima palla contro la seconda forza del campionato, la Savino Del Bene Scandicci, nella gara 1 dei quarti di finale dei play-off scudetto, rischiando di portare le avversarie al tie-break nonostante le ben cinque atlete indisponibili per influenza (Mancini, Mingardi, Dijkema, Gardini e Giovannini, quest’ultima in campo solo per qualche azione). Tvrs (canale 13 DTT) trasmetterà la differita della partita domani,venerdì 29 marzo, alle 22.

    Questo il giudizio dell’allenatore delle tigri Andrea Pistola: “C’è rammarico per il risultato finale, inutile negarlo, ma premesso ciò bisogna solo dire brave alle ragazze perché in una situazione di emergenza come questa chi è sceso in campo ha saputo dare il massimo, con coraggio e voglia di far bene. Abbiamo giocato a pallavolo a viso aperto, da pari a pari, contro una squadra che ha fuoriclasse come Zhu e Antropova, e ci è mancato poco perché riuscissimo a portare la partita al quinto set. Sabato speriamo di recuperare le ragazze assenti e di giocare con lo stesso spirito”.

    Sabato 30 marzo alle 15.30 al PalaMegabox si giocherà la seconda partita della serie: in caso di vittoria con qualunque punteggio da parte delle pesaresi, la serie andrà allo spareggio sul campo della Savino Del Bene, in programma a metà della prossima settimana.

    Per prolungare l’avventura delle tigri nei play-off serve un pubblico da grandi occasioni, degno dell’importanza dell’evento. Il palasport gremito delle ultime due partite casalinghe con Conegliano e Milano ha spinto le tigri verso la conquista dei play-off. Biglietti in prevendita su LiveTicket e da ProdiSport (Largo Ascoli Piceno 5/7).

    L’incontro sarà trasmesso da Sky Sport 1 e diffuso in streaming su Volleyball World Tv (www.volleyballworld.tv). L’emittente pesarese Radio Incontro proporrà la radiocronaca della partita sulle frequenze 91.9 e 103, sul sito web (www.radioincontro.com), sulla pagina Facebook e sulla App. Tvrs (canale 13 DTT) trasmetterà la differita martedì 2 aprile alle 22.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Approccio da migliorare, a Roma non sarà facile”

    Buona la prima per l’Imoco Conegliano che, nonostante una partenza lenta nel primo set, centra la vittoria in tre set e porta la serie con Roma sull’1-0.

    “All’inizio abbiamo fatto un pò fatica a prendere il ritmo gara – spiega Monica De Gennaro -. Abbiamo commesso errori non dai poi con l’andare della partita abbiamo sistemato, murato meglio. Roma ha messo in difficoltà tutte le grandi squadre, noi sappiamo che loro sono una squadra con buoni attaccanti e che difende tanto. Ci aspetterà una partita più difficile di oggi.”

    “Tifosi? Sempre bello sentirli cantare e tifare, sempre bello giocare al PalaVerde, anche oggi pieno, e avere un pubblico che è una spinta in più per noi” chiude il libero delle Pantere.

    A Moki De Gennaro fa eco Kathryn Plummer: “Roma è una squadra molto forte che ci ha messo in difficoltà anche in campionato. Avevamo bisogno solo di concentrarci e alla fine abbiamo portato il match a casa che è la cosa che conta. Dovevamo solo ingranare, siamo nei play off quindi tutte le squadre contro cui giocheremo sono forti, l’importante è concentrarsi e dare il meglio di noi.”

    “Il palazzetto di Roma ci aspetterà pieno di tifosi, loro in casa sono molto supportate dal pubblico – continua l’attaccante USA. – In campionato siamo andate al quinto set, l’importante sabato sarà portare il match a casa.”

    Foto di LVF

    Spazio anche per coach Santarelli: “Roma è una squadra di tutto rispetto, non a caso sono arrivate ai play off. Ho fatto i complimenti a loro per la bellissima stagione che hanno fatto. Sapevo che non sarebbe stata una passeggiata. Volevamo partite con un approccio diverso, abbiamo iniziato a capire cosa non andava un pò tardi. Roma difende, attacca tutti i palloni, ha esterni che attaccano ogni tipologia di palla e sbaglia poco, caratteristica che mette in difficoltà chiunque. Dopo il primo set ci siamo un pò sciolte, il secondo è stato più facile e così il terzo.”

    “Dobbiamo capire perchè ci sono stati alti e bassi, nei play off tempo per ragionare ce n’è poco. Abbiamo comunque fatto una buona gara con tanti tocchi a muro, qualità in difesa, questo ci rende felice. All’inizio, come sempre, ci deve essere un pò di incazzatura da parte mia, credo che ogni tanto le ragazze mi prendano in giro perchè aspettano solo il timeout dove mi arrabbio per poi cambiare.”

    “Bella ha fatto un’ottima partita, abbiamo faticato con i centrali e anche i posti 4 non hanno fatto benissimo ma arriverà la motivazione giusta. Giocare a Roma, in quel palasport non è facile e se non abbiamo un atteggiamento differente sarà difficile” – continua il coach di Conegliano.

    Che chiude: “Sappiamo che la nostra correlazione muro-difesa è tra le più forti del campionato, a volte mi arrabbio perchè non c’è la volontà di difendere. Credo però che nel corso della partita abbiamo cambiato e ho visto l’atteggiamento giusto. Roma non gioca veloce e questo aspetto ci mette in difficoltà. Sicuramente dobbiamo avere un approccio domenica che sarà una partita differente. Il programma è di chiuderla in due per avere più tempo per preparare le prossime partite al meglio.”

    (Fonte: pagina Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Scandicci chiude al quarto set contro una Vallefoglia in emergenza

    La Savino Del Bene Scandicci si porta avanti nella serie dei quarti di finale, ma non senza fatica: una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia eroica “rischia” di trascinare le toscane al tie break nonostante un imponderabile attacco influenzale che alla vigilia ha messo fuori causa Mancini e costretto Dijkema, Giovannini, Gardini e Mingardi a partire dalla panchina. Con un sestetto assolutamente inedito la squadra di Pistola riesce comunque a tenere testa alle avversarie, che dopo due set vinti abbastanza nettamente cedono il terzo e si impongono solo in volata nel quarto, grazie a 31 punti di Ekaterina Antropova (6 ace) e 25 della MVP Zhu Ting (43% in attacco e 64% in ricezione). La migliore tra le ospiti è Alice Degradi con 20 punti e il 57% in attacco.

    La cronaca:Nel primo set il time out di Pistola arriva già sul 3-0; le padrone di casa scappano via 7-1 e con la scatenata Zhu allungano sino all’11-3. La Megabox torna sotto grazie ad un turno di battuta di Cecconello (un suo ace riporta le tigri a meno 3 sul 12-9). Poi si sveglia Antropova che affiancava Zhu e faceva scivolare sino a meno 10 la Megabox. Chiudeva proprio la cinese sul 25-16.

    Nel secondo set primo vantaggio per la Megabox subito in avvio (1-2 firmato da Kosheleva). Un altro ace di Cecconello dà il più 4 alle tigri (5-9, break di 0-5). Due muri in fila e un attacco di Carol siglano il sorpasso (11-10, controbreak di 6-0 per la Savino Del Bene). Zhu allunga a più 3, Grosse Scharmann riporta a contatto le tigri, ma poi ci pensa Antropova con 4 ace di fila a spaccare in due il secondo set. Chiude sempre Antropova per il 25-17.

    Nel terzo set la Megabox trova chissà dove le energie per invertire l’inerzia della partita. Virtualmente senza cambi a disposizione, le ragazze di Pistola partono fortissimo 5-11 (sugli scudi Degradi e Kosheleva), poi Zhu e due ace di Carol impattano a 13. Nwakalor mura prima Kosheleva e poi Degradi, ma un attacco out di Herbots e un muro di Aleksic sulla stessa attaccante belga riportano avanti le biancoverdi. Cecconello mura Antropova per il più 3 (19-22), Degradi conservava il break e Grosse Scharmann chiude 21-25.

    Nel quarto set equilibrio massimo dall’inizio alla fine. La Megabox scappa 2-5 su uno dei rari errori di Zhu, poi subito un break di 5-0 sul solito turno di battuta di Antropova (altri due ace). Tornano avanti le tigri con due muri di Aleksic e Cecconello su Zhu ed Herbots (12-14), poi un muro della cinese e uno dei pochissimi errori di Degradi riportano avanti le toscane. Due muri di Carol e Antrpova strappano il mini-break decisivo (21-19), Zhu ribatte colpo su colpo ai tentativi di rimonta delle tigri e chiude 25-23.

    Massimo Barbolini: “Una partita che non abbiamo giocato bene. I primi due set li abbiamo vinti in maniera abbastanza netta, ma ci siamo tirati fuori grazie a giri di battuta e non tanto grazie al nostro gioco. Alla fine sono state brave le ragazze a lottare, ma sabato dovremo sicuramente giocare in un’altra maniera ed affrontare la partita in un’altra maniera, altrimenti sarà difficile, anche perché mi sembra si stia dimostrando che i Play Off non sono mai stati così equilibrati. Le partite le stiamo preparando bene, anche se oggi non abbiamo giocato altrettanto bene. Vediamo sabato di fare meglio, anche perché loro saranno un’altra squadra“.

    Alice Degradi: “Dispiace per il risultato, ma sono molto contenta della nostra prestazione e tengo a fare i complimenti alle mie compagne, alcune delle quali hanno giocato meno durante l’anno ma stasera si sono fatte trovare pronte. Il grande rammarico è essere arrivate a giocarci i Play Off in condizioni di salute precarie, avremmo voluto poter affrontare diversamente la partita di questa sera“. 

    Savino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (25-16, 25-17, 21-25, 25-23)Savino Del Bene Scandicci: Di Iulio 1, Herbots 6, Carol 10, Antropova 31, Zhu 25, Washington 2; Armini (L), Parrocchiale (L), Ognjenovic, Nwakalor 4, Diop 1. Non entrate: Pedrolli, Ruddins, Nowakowska. All. Barbolini.Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Degradi 20, Aleksic 6, Grosse Scharmann 11, Kosheleva 12, Cecconello 7, Kobzar 1; Panetoni (L), Provaroni, Giovannini. Non entrate: Mingardi, Dijkema, Gardini, Borghi (L). All. Pistola.Arbitri: Cavalieri e Caretti.Note: Spettatori: 1633. Durata set: 26’, 27’, 29’, 32’. Tot: 123’. Attacco (Pt%): 43% – 40%. Ricezione Pos% (Prf%): 55% – 51% (30% – 24%). Muri Vincenti: 10-5. Ace: 9-2.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Reale Mutua: Novara espugnata al tie break in Gara 1

    Buona la prima: il gergo del cinema si adatta a meraviglia alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che espugna al tie break, grazie a una prestazione eccellente sotto il profilo tecnico e caratteriale, il campo della Igor Gorgonzola Novara in Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Sabato al Pala Ruffini di Torino il secondo atto, con le “collinari” di Giulio Bregoli che proveranno a chiudere la serie ed accedere alla semifinale.

    È festa grande per il manipolo di tifosi di Chieri sugli spalti dopo il tocco vincente di Skinner che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle ospiti, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte un’avversaria forte come Novara. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del servizio (9 ace) e dell’attacco (44% di squadra), ma la squadra biancoblu mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (12 block), trovando tante soluzioni in contrattacco e dimostrandosi perfetta nei momenti caldi match (specialmente nella volata finale del terzo set e nel tie break).

    A far legna ci pensano le attaccanti di palla alta, servite a meraviglia da Ofelia Malinov: 16 punti per Avery Skinner (34% di positività in fase offensiva, 2 muri e 1 ace), 23 per Kaja Grobelna (MVP del match con il 50% di positività in attacco e 2 ace) e 8 per Madison Kingdon. Da registrare anche l’ottima prestazione di Anna Gray, che al centro si rivela un vero e proprio fattore con 6 stampate vincenti.

    Dall’altra parte, mastica amaro la Igor, che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le padrone di casa tengono botta grazie alle qualità di Vita Akimova (20 punti) e di Caterina Bosetti (18 punti), risolvendo situazioni complicate su palla alta, anche se manca una buona continuità al servizio (4 ace a fronte di 15 errori). Serata particolarmente complicata per Marina Markova (2 punti con lo 0% di efficienza in attacco e il 10% di ricezione positiva), che alla prima da titolare dopo l’infortunio viene sostituita sul 6-9 del secondo set da una volitiva Greta Szakmary (13 punti con il 52% in fase offensiva).

    I SESTETTI – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone Bosio in regia, Akimova opposto, Markova e Bosetti in banda, Bonifacio e Danesi al centro, Fersino libero mentre Bregoli sceglie Malinov al palleggio, Grobelna opposto, Kingdon e Skinner in posto 4, Gray e Zakchaiou centrali, Spirito libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Grobelna segna il primo punto, Akimova e Danesi rispondono subito, ma Markova è imprecisa dai nove metri (2-2). Chieri è in parità anche sul 3-3, poi mette la freccia del sorpasso (3-5). Bosetti accorcia le distanze, ma Novara subisce un parziale di 0-3: coach Bernardi decide così di chiamare timeout (4-8). Al rientro in campo le padrone di casa dimezzano il gap grazie a Markova (6-8), anche se la replica del Fenera non si lascia attendere (7-12). Nella fase centrale del periodo Novara faticano a tenere il ritmo delle ospiti, scatenate con Kingdon (8-13) e Grobelna (11-16). Poi, però, Bosetti suona la carica (13-17) e Markova riporta la sua squadra a meno 2 (15-17). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Bregoli, il Fenera reagisce con Kingdon e torna a spingere sull’acceleratore grazie a Grobelna e Skinner (16-20). Nel finale le collinari sfruttano le imprecisioni delle avversarie per allungare ulteriormente (16-22) e amministrano il vantaggio senza troppi patemi: il set si chiude poco dopo con un errore di Bosetti (18-25).

    2° SET – Partenza aggressiva di Chieri che si porta subito in vantaggio con Gray e Skinner (1-4). Novara reagisce immediatamente (3-4) e prova a restare in scia sfruttando gli errori delle avversarie (6-7). Tuttavia, dopo la ricezione negativa di Markova, la Igor scivola a meno 3 (6-9) e così Bernardi corre ai ripari giocandosi la carta Szakmary. A questo punto arriva la reazione delle azzurre, che limano il gap grazie ad Akimova (9-10) e non esitano a mettere la freccia del sorpasso (12-10). Chieri prova a stringere i denti: Skinner ferma l’emorragia di punti, poi Grobelna mette a terra gli attacchi del 14-13 e del 15-14. Dall’altra parte Novara sembra aver trovato la quadra e accelera con Akimova e Danesi (19-16). La solita Grobelna accorcia le distanze, ma le padrone di casa rispondono con un parziale di 4-0 (23-17). Bregoli fa entrare Weitzel al posto di Zakchaiou, anche se l’inerzia non cambia e Szakmary mette a segno l’attacco che chiude il set (25-17).

    3° SET – Il terzo set parte con gli attacchi vincenti di Bosetti e Grobelna, e prosegue con il muro di Zakchaiou e l’imprecisione di Akimova (1-3). Anche Gray incappa in un errore, anche se poi Chieri reagisce trovando un break (2-5): coach Bernardi decide di fermare il gioco e chiamare subito timeout. Al rientro in campo Novara alza i giri del motore, trovando il pareggio grazie a un parziale di 3-0 (7-7) e mettendo la freccia del sorpasso grazie a Bosetti (9-8). A questo punto Bregoli corre ai ripari chiamando l’interruzione e dopo la pausa il Fenera torna in vantaggio (9-11). Tuttavia, la Igor non molla: prima impatta sul 13-13 e poi rimette il musetto avanti grazie a due punti consecutivi di Akimova (16-14). Ai tentativi di allungo delle padrone di case rispondono prontamente Zakchaiou e Kingdon (18-16); poi Grobelna riporta il set in equilibrio (18-18). Le padrone di casa reagiscono con Szakmary e Akimova, anche se le collinari rispondono colpo su colpo (23-23) e annullano tre set point, prima di passare in vantaggio con Zakchaiou (26-27). Bernardi corre ai ripari chiamando timeout, ma dopo il ‘tempo’ Grobelna sfrutta al meglio una freeball e segna il punto decisivo (26-28).

    4° SET – Questa volta è la Igor a partire meglio e a portarsi subito sul 5-2. Coach Bregoli decide di richiamare le sue giocatrici anche se, dopo la pausa, Danesi stampa il primo tempo di Zakchaiou. Skinner ferma l’emorragia di punti, ma Novara vola a più 5 dopo l’errore di Kingdon (9-4). Chieri recupera un break grazie a Gray, che mette a segno anche l’attacco del 10-7. Tuttavia, la risposta delle padrone di casa non si lascia attendere (12-7). Si prosegue con una fase centrale del set in cui Novara amministra il vantaggio grazie a Szakmary e Danesi (15-10). Bregoli cambia la diagonale principale e Anthouli si mette in mostra con due punti consecutivi (16-12); poi entra anche Omoruyi al posto di Skinner. Anche il numero 15 del Fenera va subito a segno e così Bernardi decide di fermare il gioco con un timeout (17-14). Al rientro in campo Bosetti replica al block di Gray (18-15), ma la rimonta biancoblu prosegue fino al 18-17. L’errore al servizio di Gray dà di nuovo ossigeno alla Igor, che a questo punto può tornare ad accelerare con Bonifacio e Szakmary (21-17). Il Fenera accusa il colpo e il finale è interamente appannaggio delle azzurre (25-19).

    5° SET – Ottimo avvio di Chieri che trova subito un parziale di 0-3 grazie a Gray e Skinner. Bernardi richiama le sue giocatrici e, dopo il timeout, un errore della stessa Skinner permette a Novara di sbloccarsi (1-3). Szakmary risponde a Grobelna, che poco dopo firma l’ace del più 4 (2-6). Akimova mette a segno il 3-6, ma al cambio di campo comanda il Fenera (3-8). Danesi si fa murare da Zakchaiou e così la panchina novarese deve fermare di nuovo il gioco (3-9). Dopo la pausa Akimova ferma l’emorragia di punti, poi Grobelna incappa in un errore (5-9). Il controbreak di Chieri è immediato, poi Malinov fa volare la sua squadra a più 7 (5-12). Nel finale Novara prova a reagire con Akimova, ma ormai è troppo tardi e Skinner chiude la contesa (8-15).

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 2-3 (18-25, 25-17, 26-28, 25-19, 8-15)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 13, Guidi (L) ne, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Buijs ne, Fersino (L), Bosetti 18, Chirichella, Danesi 13, Bonifacio 10, Akimova 20, Markova 2, Kapralova ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Malinov 3, Grobelna 23, Gray 9, Zakchaiou 12, Kingdon 8, Skinner 16; Spirito (L); Morello 1, Weitzel 1, Rolando, Anthouli 3, Omoruyi 3. N. e. Jatzko, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.Arbitri: Vincenzo Carcione e Massimo Florian.Note: Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 47%, ricezione 43%-24%, muri 9, errori 25. Chieri: battute vincenti 9, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 52%-22%, muri 12, errori 25.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per l’Imoco: Roma non ferma le Pantere

    Iniziano bene i Play Off Scudetto per la Prosecco DOC Imoco Conegliano, che in Gara 1 dei quarti mantiene il ritmo della regular season piegando per 3-0 l’Aeroitalia Smi Roma. Le capitoline giocano un gran primo set, mettendo in difficoltà a più riprese le Pantere con la grande qualità difensiva, ma nei due parziali successivi la squadra di Santarelli prende decisamente il largo, trascinata dalla solita Isabelle Haak (22 punti), da Kathryn Plummer (13) e da Moki De Gennaro, premiata a fine gara come MVP. Per Roma l’unica ad andare in doppia cifra è Erblira Bici con 14 punti.

    La cronaca:Sestetto di Roma con l’ex Bechis in regia con opposto Bici, al centro Igiede e Rucli, Melli e Rivero schiacciatrici, libero Valoppi. Le Pantere in campo con Wolosz-Haak, Lubian-Fahr, Robinson Cook-Plummer, libero Moki De Gennaro.

    Primo set con grande partenza delle venete, le battute di Wolosz e i muri di Fahr fanno la differenza (4-1), ma con le verve del nuovo arrivo Igiede e una ricezione gialloblù che fatica a carburare Roma torna sotto e poi sorpassa sul 5-7, con un break di 6-1 che rende combattuta la fase iniziale del match. Le due opposte Bici e Haak mostrano la loro potenza con attacchi puntuali, poi arriva l’ace di Lubian per il pareggio a quota 10. Primo set equilibrato con Roma che si conferma rivelazione del torneo, ma le grandi difese di De Gennaro aiutano Conegliano a riportarsi avanti (15-13). Bici (5 punti nel set) e Rivero continuano a spingere sfruttando una difesa sempre attenta, poi Melli mura e attacca con forza: break di 4-0 della squadra capitolina e time out di coach Santarelli sul 18-20. Pareggio immediato della Prosecco DOC Imoco con Haak (8 punti nel set con il 61%) e il muro di Plummer (4), poi la statunitense spara in diagonale per il sorpasso ed è coach Cuccarini a fermare il controbreak gialloblù. Ma nei momenti chiave la maggior freddezza delle Pantere ha la meglio e il parziale finisce 25-21.

    Dopo aver sofferto per quasi tutto il set precedente, capitan Wolosz e compagne aumentano il ritmo e scappano subito decise a inizio secondo parziale (7-3). Con le variazioni del gioco della regista polacca che coinvolge anche le sue centrali le Pantere tengono saldo il timone (14-10), anche perché De Gennaro respinge al mittente i tentativi di Bici (5 punti a referto nel set) e compagne. Un paio di distrazioni però costano caro alla Prosecco DOC Imoco, che si ritrova alle costole nuovamente una Aeroitalia Roma mai doma (16-15). Superato il black out le Pantere tornano a marciare spedite con le difese di Robinson e i muri della coppia Lubian-Fahr (22-17). Chiude ancora il muro gialloblù: Haak, straripante in attacco (9 punti e un fantastico 75% nel set) piazza il monster block, poi Plummer firma con un bel tocco il suo quinto punto nel set che vale il 25-18.

    Simile l’andamento del terzo parziale, con le ragazze di coach Santarelli brave a tenere sempre in mano il pallino del gioco e il vantaggio sul tabellone (9-5, 14-10) grazie a un muro-difesa che consegna a capitan Wolosz palloni a ripetizione da smistare alle sue attaccanti, centrali comprese. A metà set si rompono gli argini, Haak e compagne dilagano e Roma non riesce più a opporre la valida resistenza dei primi due parziali, per un netto 3-0 che chiude la prima contesa dei Play Off.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Aeroitalia Smi Roma 3-0 (25-21, 25-18, 25-18)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 5, Haak 22, Fahr 9, Lanier ne, Robinson Cook 5,  Lubian 4, Plummer 13, De Kruijf ne, De Gennaro, Gennari , Squarcini ne, Bardaro ne, Piani ne, Bugg ne. All. Santarelli.Aeroitalia Smi Roma: Bici 14, Madan 2, Bechis, Rivero 8, Ciarrocchi ne, Ferrara, Rucli 3, Valoppi, Igiede 4, Melli 7, Schwan ne, Muzi. All. Cuccarini.Arbitri: Brunelli e Armandola.Note: Durata set: 26′, 26′, 26′. Spettatori: 3530. Errori battuta Co 11, Ro 5; Aces 5-3; Muri: 12-2; Errori attacco: 7-11.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO