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    Delta Despar, Postal sui casi di positività: “Abbiamo fatto di tutto per prevenire”

    Delta Informatica Trentino

    Di Redazione
    La Delta Despar Trentino sta facendo i conti con i numerosi casi di positività che la costringono lontano dai campi: tre, infatti, i rinvii per la società del presidente Postal. Dopo Busto Arsizio, è saltato anche il match contro Casalmaggiore e, in ultimo, quello contro Bergamo che avrebbe dovuto segnare la fine del 2020 per la squadra di Bertini.
    “Abbiamo cercato in tutti modi di fare prevenzione e fino ad ora non abbiamo mai avuto problemi – ­spiega Roberto Postal al corriere Trentino -­ purtroppo è capitato, ma per fortuna le ragazze stanno bene, sento tutti i giorni il nostro medico che le segue. Siamo dispiaciuti, ma sappiamo di aver fatto tutto quello che potevamo fare per non incappare in questo problema”.
    La ripresa per la Delta Despar potrebbe essere fissata verso la metà di gennaio: “Verrà fatto un tampone ad inizio settimana prossima e poi un tampone molecolare il 2 gennaio. Credo proprio che ci sia la possibilità di tornare in campo il 10 gennaio per la sfida contro Perugia”.
    Il presidente Postal si concentra poi sugli obiettivi che lui e coach Matteo Bertini si sono prefissati per la fine di questa prima, memorabile stagione in A1 per il Trentino Rosa: “L’importante per noi è riuscire a salvarci: per arrivare alla salvezza dobbiamo riuscire a vincere le partite contro squadre più o meno sul nostro livello, finora lo abbiamo fatto ampiamente, ma la matematica ci dice che abbiamo ancora bisogno di punti”.
    Una matricola che ha saputo imporsi all’inizio della stagione, portando a casa diversi successi e facendo parlare di sè:
    “La nostra squadra è stata apprezzata in giro per l’Italia, in molti ci hanno fatto i complimenti anche per la scelta che abbiamo fatto di non avere giocatrici straniere, non certo perché siamo xenofobi, ma per una scelta di continuità di gruppo” chiosa Roberto Postal. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Garbellotto: “L’unico rammarico è la mancanza del nostro pubblico”

    Di Redazione
    L’Imoco Conegliano chiude il 2020 in campo contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia, domani alle 18.00. Un inizio di stagione, quello di Santarelli e squadra, da incorniciare malgrado l’emergenza sanitaria che ha colpito tutto il mondo della pallavolo: con 42 punti e 14 vittorie su altrettante partite, l’Imoco comanda senza rivali la classifica di serie A1.
    Inoltre, Coppa Italia e Supercoppa hanno reso questa prima parte di stagione ancora più proficua per la società veneta che, dopo il mondiale per club, avrebbe potuto centrare l’all-in con Champions League e scudetto, trofei non assegnati per via del Covid-19.
    “Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno. Un rammarico? Sentiamo molto la mancanza del nostro pubblico” è il commento del presidente Piero Garbellotto. La sua intervista al Gazzettino di Treviso:
    Va concludendosi un 2020 molto particolare: sportivamente rimarrà più impresso ciò che è stato o ciò che non è stato ma poteva essere?
    “Siamo contenti e soddisfatti non solo dei due trofei vinti nel 2020, ovvero Coppa Italia e Supercoppa, ma anche delle prestazioni in campo. Credo che la nostra squadra, sapientemente messa a punto da Pietro Maschio, abbia saputo esprimere un gioco bello da vedere”.
    Nessun rammarico quindi?
    “È chiaro che un po’ ce ne sia, ma non tanto per i trofei non assegnati, perché comunque le partite vanno giocate e le storie vanno scritte, quanto per non avere più potuto contare sul calore dei nostri tifosi. Sentiamo la mancanza del Palaverde pieno, del nostro pubblico”.
    In estate vari club ipotizzarono che un campionato a porte chiuse sarebbe stato “sostenibile” fino a Natale. E ora?
    “Le ultime notizie sul fronte della lotta al virus ci fanno vedere la luce in fondo al tunnel. Siamo fiduciosi di potere tornare ad accogliere pubblico a ranghi ridotti nella fase finale della stagione agonistica, magari per i playoff, dopo che nelle prime partite eravamo riusciti ad avere un 15% di posti occupati. Il primo ringraziamento va ai nostri sponsor, che ci hanno dimostrato affetto e vicinanza. Uno di loro mi ha detto: “Se non ci aiutiamo nei momenti di difficoltà non verremo mai fuori dai problemi”. Ecco, questo è il “sentiment” che ci lega. Salvo cataclismi porteremo a terminequesto campionato. Il prossimo sarà tutto da scrivere”.
    Essere campioni del mondo comporta onori ma anche oneri: dopo la presunta offertona del Fenerbahce per Egonu, ora si parla di una Monza in pressing non solo per Egonu ma anche per Sylla.
    “Adesso circolano delle boutade che vedo più come sassi lanciati nello stagno che altro. Di mercato parleremo al momento opportuno”. LEGGI TUTTO

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    Imoco, Pietro Maschio: “Quello che potevamo vincere lo abbiamo vinto”

    Foto Facebook Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione
    L’Imoco Volley Conegliano continua la propria marcia vincente in campionato e martedì 29 dicembre chiuderà il proprio 2020 con il match casalingo contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia. Un testa-coda per le Pantere che, in caso di vittoria, raggiungerebbero il traguardo dei due anni di imbattibilità casalinga in campionato.
    “Finora – dice il copresidente Pietro Maschio nell’intervista rilasciata al quotidiano Tribuna di Treviso – siamo stati bravi e fortunati. Tutti stiamo rispettando i protocolli e le società, appena scoprono un caso, sono molto veloci nel procedere con isolamenti e ulteriori controlli; ma il virus che si insinua ovunque“.
    Se il pronostico sarà rispettato anche martedì, si completeranno nel migliore dei modi due anni di imbattibilità casalinga in campionato; l’ultima a gioire al Palaverde fu proprio Brescia nella gara di Santo Stefano del 2018. “È certamente un bel traguardo, anche se preferisco alzare trofei fra qualche mese; spero che sia un record che duri ancora molto e che si possa consolidare anche alla presenza del pubblico“.
    L’anno solare si chiude con due titoli vinti, Coppa Italia e Supercoppa, e due non assegnati, scudetto e Champions. “Quello che potevamo vincere lo abbiamo vinto. È un peccato che questo gruppo di giocatrici così forte ce l’abbiamo in questo periodo di difficoltà legate al Covid, coi palazzetti chiusi: coi tifosi sugli spalti ci saremmo divertiti molto di più”. LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Ungureanu: “Una vittoria fortemente voluta che ci dà grande fiducia”

    Di Redazione
    La Bosca S.Bernardo Cuneo espugna al tie-break il PalaFenera di Chieri e chiude il suo 2020 con due punti pesantissimi frutto di una prova di spessore. Sotto 2-1, nel quarto parziale le gatte invertono l’inerzia del match trascinate dall’MVP Ungureanu e da una straripante Zakchaiou e nel quinto set mettono la freccia per lo scatto che vale il secondo successo stagionale nel derby con la Reale Mutua Fenera Chieri.
    Le biancorosse, che raggiungono quota 17 punti in classifica, ritrovano quel successo in trasferta che mancava dalla prima di campionato. Dopo due giorni di riposo, martedì 29 le cuneesi torneranno in palestra per preparare la prima sfida del 2021, che mercoledì 6 gennaio le vedrà impegnate ancora in trasferta contro la Banca Valsabbina Millenium Brescia ultima in classifica (ore 17, diretta LVF TV).LE PAROLE DELL’MVP ADELINA UNGUREANU: «È sempre difficile giocare contro Chieri, ma come all’andata siamo riuscite a portare a casa due punti. Sono contentissima per questa vittoria perché abbiamo dato davvero tutto; ora abbiamo davanti due giorni di riposo per ricaricare le batterie e tornare in palestra con quella fiducia che soltanto serate come questa possono darti».
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano 42 (14-0); Igor Gorgonzola Novara 34 (12-2); Saugella Monza 25 (9-3); Savino Del Bene Scandicci 24 (8-3); Reale Mutua Fenera Chieri 22 (7-5); Delta Despar Trentino 18 (6-7); Bosca S.Bernardo Cuneo 17 (7-7); Il Bisonte Firenze 14 (5-8); Vbc Èpiù Casalmaggiore 14 (5-8); Zanetti Bergamo 11 (3-11); Unet E-Work Busto Arsizio 10 (3-8); Bartoccini Fortinfissi Perugia 9 (3-9); Banca Valsabbina Millenium Brescia 9 (1-12).* tra parentesi le partite vinte-perse
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Giusto festeggiare oggi, sperando in un anno diverso”

    Di Redazione
    Clima natalizio al Palaverde per la partita della vigilia tra Imoco Volley Conegliano e Unet E-Work Busto Arsizio, ma nessuno può dimenticare le difficoltà che caratterizzano il momento, ben evidenti anche per la formazione rimaneggiata schierata dalle ospiti. Lo sottolinea nel dopogara Daniele Santarelli: “È stato un anno difficile per tutti, ma per noi è stato anche un bel 2020 dal punto di vista sportivo, ed era giusto festeggiarlo con una vittoria. Faccio gli auguri a tutti coloro che ci seguono e spero che tutto possa cambiare presto, e il 2021 possa essere un anno diverso“.
    “Mi dispiace davvero per Busto– continua l’allenatore dell’Imoco – sta vivendo una stagione molto difficile, le auguro di uscire presto da questa situazione e sono sicuro che lo farà a testa alta, malgrado i problemi. Noi abbiamo fatto un po’ di esperimenti, visto il contesto: sono contento del terzo set, perché abbiamo fatto delle belle cose con una squadra molto giovane in campo. Poi la gioventù si è vista anche con qualche errore, ma siamo stati bravi a portarlo a casa“.
    Miriam Sylla è stata premiata come MVP della gara: “Diciamo che abbiamo giocato partite migliori, e non era facile perché loro avevano più di un problema di formazione. Complimenti a loro per esserci state e brave noi per esserci adattate alla situazione e aver portato a casa la partita“. E Lara Caravello, schierata da titolare al posto di De Gennaro, aggiunge: “È stato un bel regalo che mi ha fatto Daniele. Vado a casa molto contenta e posso festeggiare il Natale con un sorriso in più: è sempre facile e divertente giocare con campionesse come le mie compagne“.
    “Questa partita ci fa ben sperare – sottolinea Francesca Piccinini per la Unet E-Work –: siamo venute qui a ranghi ridotti, ma abbiamo messo tutto, cuore e anima. Abbiamo provato a divertirci nonostante il gap evidente, ma sono contenta della prestazione. Non abbiamo ancora dimostrato il nostro valore, speriamo in meno sfortune nel 2021“.
    Il tecnico delle bustocche Marco Musso aggiunge: “Il risultato è quello che è, ma oggi dobbiamo andare oltre e ragionare sul lavoro che abbiamo fatto per riuscire comunque a scendere in campo in maniera credibile. C’è in ogni caso da mettere a posto ancora molto, in particolare l’attacco di palla alta e l’utilizzo dei centrali. Ho visto segnali buoni sull’organizzazione del muro difesa, mentre il cambiopalla non è giudicabile oggi, viste le troppe assenze in attacco per noi. Credo comunque che la strada sia lunga ma ben intrapresa“.
    (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO