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    Pirola: “Ancora lontani dalla risoluzione di questa crisi. Chiedo scusa a tutti”

    Di Redazione
    Di certo non sta passando un periodo facile la Unet e Work Busto Arsizio che, dopo la seconda sconfitta per 0-3 tra le mura casalinghe contro Novara, si ritrova penultima in classifica con solo 8 punti, frutto di due vittorie e sette sconfitte.
    Dopo aver convocato la squadra all’indomani della brutta prestazione contro Firenze, è sempre il Presidente Giuseppe Pirola a parlare. Questo il post apparso ieri sui suoi profili social:
    Buona domenica a tutti voi,nonostante il buon atteggiamento avuto in palestra, in questi pochi giorni dopo il tracollo con Firenze , e nonostante un buon primo tempo ieri con Novara siamo ancora lontani dalla risoluzione di questa crisi .Chiedo nuovamente scusa a tutti, sponsor tifosi e istituzioni, mi prendo tutte le responsabilità di quanto è successo fino ad ora, è una squadra costruita per raggiungere ben altri risultati.Sono sicuro che il nostro allenatore Fenoglio e il nostro capitano Gennari sapranno come riportarci fuori da questo imbarazzante periodo .Per chi non ha esaurito la pazienza, suggerisco di attendere la fine del girone di andata e il girone Champions League per poter esprimere un giudizio .Faro’ così anche io come Presidente , tirerero’ le somme e come sempre cercherò di poter fare il massimo per la nostra UYBA.Il vostro Pres LEGGI TUTTO

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    Brescia, cambiamenti in vista? Catania: “Alcune giocatrici non stanno facendo quello che ci aspettavamo”

    Di Redazione
    Dopo l’ultimo ko, contro Saugella Monza nell’ultima giornata di andata, in casa Banca Valsabbina Millenium Brescia, qualcosa si sta muovendo. Al termine del match, coach Mazzola aveva imputato la sconfitta alla mancanza di rischio delle sue atlete. Ora, l’ultimo posto in classifica preoccupa la società: i risultati non arrivano.
    Brescia ha una sola partita da recuperare, quella con Cuneo, in programma sabato alle 20.30. Un’occasione per mettere nel sacco tre punti che potrebbero iniziare a muovere la classifica ed essere fondamentali, come afferma il General manager Emanuele Catania al Giornale di Brescia:
    “Cuneo non è in una situazione ottimale. Sta giocando molto e potrebbero sentire di un po’ di stanchezza. Dovremo sfruttare questo loro periodo di debolezza e portare a casa i tre punti. Se non lo faremo le cose per noi saranno davvero molto complicate”.
    Lo spazio lasciato dalla Lega per recuperare tutti i match, facendo slittare l’inizio del girone di ritorno al 16 dicembre, potrebbe essere occasione per la società bresciana di pensare a qualche cambiamento:
    “Abbiamo dato massima fiducia a tutte le ragazze -­ continua Catania ­- e a oggi non abbiamo ancora pensato concretamente a degli innesti. Alcune giocatrici, però, non stanno facendo quello che ci aspettavamo”. LEGGI TUTTO

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    Imoco, il rientro di Folie e Sylla: “Obiettivo Champions”

    Di Redazione
    Un’Imoco Conegliano senza due teste di serie quella che si sta imponendo in questo campionato di serie A1 femminile. Le Pantere di Santarelli sono riuscite a sopperire alla mancanza di Rapahela Folie, operata al ginocchio a fine settembre e rientrata in Italia a fine ottobre per seguire la riabilitazione, e Miriam Sylla, ai box dal 14 novembre per un infortunio al piede sinistro.
    Ora le gialloblù hanno in mente la Champions League, competizione per cui anche Folie e Sylla sperano di poter rientrare. Le loro parole alla Tribuna di Treviso:
    “Sto bene, ho ricominciato a fare qualcosa con la palla, nei prossimi giorni dovrei aggregarmi di nuovo alla squadra. Sarà ovviamente una ripartenza graduale: non c’è nessuna fretta di rientrare, anche se il primo obiettivo è la bolla di Champions dall’8 al 10 dicembre” afferma la centrale di Bolzano.
    “Questo intervento era programmato, anche se a maggio: poi è stato rinviato a settembre per il Covid. Da una parte è stato più facile affrontarlo, proprio perché previsto, dall’altro ha portato maggiori incognite. La tendinite si è sviluppata a destra perché lì ho caricato il peso, nei mesi in cui la gamba sinistra era ferma: ora questa sta benissimo, ma l’altra mi dava problemi frequenti e mi toglieva continuità. Confido sia tutto risolto, ma andiamo per gradi” continua Folie.
    Continuare a imporsi sulle altre squadre, anche senza due pezzi da 90 come Sylla e Raphaela, è un lusso che solo Conegliano o poche altre squadre possono permettersi: “Le mie compagne sono state bravissime. Sappiamo bene che quando una di noi non c’è o non ce la fa, un’altra è pronta a subentrare”.
    La schiacciatrice classe ’95 guarda alla tre giorni di Champions: “Io spero di poter giocare le partite più abbordabili, ma non ho fretta; il Fenerbahce sarà l’avversaria più tosta, lì serviranno le giocatrici più in forma”.
    Attualmente, esclusi i recuperi delle gare non disputate, l’Imoco Conegliano ha chiuso il girone di andata a +8 sulla seconda in classifica, l’Igor Novara: “Sapevamo di essere forti, ma questa differenza è andata al di là delle aspettative, soprattutto perché alcune avversarie si stanno dimostrando meno competitive, almeno contro di noi. E forse noi avremmo avuto bisogno di qualche gara più combattuta, proprio in vista della Champions” chiosa Sylla. LEGGI TUTTO

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    Secondo stop casalingo per Trento. Bertini: “Tecnicamente ci siamo, dobbiamo lavorare mentalmente”

    Di Redazione
    Seconda sconfitta consecutiva al Sanbapolis per la Delta Despar: Scandicci è una macchina da guerra e torna a casa con tre punti nel bottino.
    Le parole del coach delle neopromosse, Matteo Bertini, a l’Adige:
    «Nella parte finale di secondo e terzo set Scandicci ha avuto una maggiore capacità di leggere le situazioni e di risolverle. Anche quando le cose non sono chiarissime, quando non si sta giocando una palla “codificata”. Questa loro capacità, con le prestazioni di alcune singole giocatrici di Scandicci, ha fatto la differenza. A noi resta il rammarico di avere avuto le nostre occasioni in tutti e tre i parziali ma di non averle sfruttate. A livello di gioco ci siamo, come picchi di gioco ci siamo e possiamo dare fastidio a tante, ma dobbiamo trovare una maggiore continuità all’interno della stessa partita».
    Il tecnico delle trentine non è del tutto scontento, la classifica sorride ancora alla Delta Despar che ha saputo dimostrare tanto in questa prima parte di campionato:
    «Sappiamo che ci troviamo in settimane ricche di tanti impegni e tutti molto difficili, la qualità del nostro gioco c’è, tecnicamente ci siamo, dobbiamo lavorare di più mentalmente. E per questo ben vengano le partite come queste o come quella di mercoledì contro Monza, perché ci serve giocare tanto contro squadre forti. Per arrivare poi preparate sempre di più e sempre meglio per gli scontri diretti che abbiamo più avanti nei quali ci giocheremo la salvezza» conclude Bertini. LEGGI TUTTO

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    Brescia cade in casa, Mazzola: “Non siamo in grado di rischiare”

    Di Redazione
    Un’inarrestabile Saugella Monza espugna il PalaGeorge di Montichiari lasciando la Banca Valsabbina Millenium Brescia a bocca asciutta, nell’ultimo turno di andata di serie A1 femminile.
    A Brescia Oggi, il tecnico Mazzola analizza cosa non ha funzionato in campo: «Dobbiamo avere il coraggio di rischiare di più, soffriamo troppo la paura dell’errore, che comunque ci fa perdere lo stesso per 0­-3. Dobbiamo prenderci dei rischi maggiori, soprattutto in queste situazioni: è questo il nostro più grande rammarico».
    Il capitano Tiziana Veglia incalza: «Fai fatica a giocare se non entri in campo. Loro sono state più forti a muro e noi siamo state scontate nelle scelte in attacco. Avremmo potuto fare qualcosa di più al servizio. Avremmo potuto avere maggior vantaggio a muro».
    «La battuta è solo l’inizio del gioco. – ­ ribatte Mazzola -­ Loro sono una squadra con percentuali di ricezione altissime, inpiù hanno soluzioni d’attacco anche su ricezione più staccata, e noi non siamo invece riusciti a rischiare».
    «Non riusciamo a creare le stesse situazioni che invece ci troviamo quando incontriamo formazioni forti come queste . In più non abbiamo avuto l’opportunità che si era verificata a Scandicci, cioè di trovare le chiavi per aprire certe situazioni. Questa volta Monza non ce l’ha permesso» chiosa il tecnico. LEGGI TUTTO

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    Pistola: “Parecchio rammarico”. Sirressi: “Vittoria dedicata a Partenio e a tutte noi”

    Di Redazione
    La Bosca S. Bernardo non reagisce e torna dal PalaRadi di Cremona con una sconfitta piena: la Vbc Casalmaggiore si impone in tre set, complice anche l’infortunio di Alice Degradi che costringe Cuneo ad un cambio in attacco.
    Coach Pistola commenta: “Una partita che lascia parecchio rammarico, innanzitutto per l’infortunio di Degradi. Abbiamo commesso troppi errori e imprecisioni contro una squadra che in questo momento come noi aveva dei problemi. Abbiamo provato a stare in parte con situazioni tattiche diverse ma alla fine le troppe ingenuità ci hanno condannato. Dobbiamo recuperare un po’ di condizione fisica perché è evidente che non siamo brillanti; la fiducia tornerà di conseguenza“.
    A La Provincia – Quotidiano di Cremona, Giorgia Zannoni aggiunge: “Purtroppo ci manca un po’ il ritmo partita e nelle azioni lunghe si è visto. Non è semplice tornare a giocare dopo un periodo piuttosto lungo ma ce la stiamo mettendo tutta. Speriamo che l’infortunio di Degradi non sia così grave ma le sensazioni non sono buone”.
    Dall’altra parte della rete, MVP di partita è Imma Sirressi che trascina le sue insieme ad una scatenata Montibeller (22 punti). Il libero di Casalmaggiore: “Era una partita delicata perchè venivamo da un periodo davvero complesso ed anche Cuneo non era nel suo momento migliore. Volevamo a tutti i costi la vittoria per scacciar via le brutte sensazioni e l’abbiamo ottenuta aggredendo subito l’avversario e, soprattutto, riuscendo a superare i momenti di difficoltà che anche oggi abbiamo avuto”.
    “Chiaro che il pensiero vada a Partenio ma voglio dedicarla a tutte noi perchè non è semplice allenarsi duramente e non riuscire a tradurre in campo l’impegno della settimana. È bello tornare a provare la sensazione della vittoria ed era importantissimo. Ora abbiamo un periodo di pausa nel quale dovremo riflettere e ripensare un po’ a noi stesse, ma farlo con una vittoria è tutt’altra cosa” chiosa Sirressi. LEGGI TUTTO

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    Scandicci, Novara e Monza fanno valere la legge delle “big”

    Foto Alessio Marchi/Trentino Rosa

    Di Redazione
    L’ultima giornata d’andata di Serie A1 femminile è all’insegna di una “normalità” troppo volte rimpianta in questa travagliata stagione. Se si esclude il posticipo tra Conegliano e Chieri, tutte le partite si giocano regolarmente (non accadeva dallo scorso 11 ottobre), e anche risultati e classifica tornano a esprimere i valori attesi a inizio stagione. Oltre all’irraggiungibile Imoco, in vetta ci sono infatti tre “big”: Novara ritrova Sansonna e travolge una Busto Arsizio in crisi d’identità e di punti, Scandicci torna ad aggiudicarsi la posta piena sul campo di Trento e Monza dimostra di aver trovato la continuità che cercava passando anche a Brescia.
    Restano ancora indecifrabili Casalmaggiore, che esce dal tunnel contro una Cuneo piegata anche dall’ennesimo infortunio ad Alice Degradi, e Perugia, che con la cura Mazzanti può diventare davvero una mina vagante. È quasi un peccato che il campionato debba fermarsi proprio ora per tre settimane, lasciando spazio a una serie di recuperi che obbligheranno alcune squadre a un tour de force e altre a una lunga pausa: al rientro, gli equilibri potrebbero essere nuovamente cambiati…
    RISULTATIDelta Despar Trentino-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (21-25, 27-29, 21-25)VBC Èpiù Casalmaggiore-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-22, 31-29, 28-26)Banca Valsabbina Millenium Brescia-Saugella Monza 0-3 (15-25, 19-25, 21-25)Unet E-Work Busto Arsizio-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (27-29, 16-25, 15-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze 3-1 (26-24, 16-25, 29-27, 25-9)Imoco Volley Conegliano-Reale Mutua Fenera Chieri mar 24/11 ore 18.30
    CLASSIFICAImoco Volley Conegliano* 33; Igor Gorgonzola Novara*** 25; Saugella Monza**** 22; Savino Del Bene Scandicci** 21; Reale Mutua Fenera Chieri***** 15; Il Bisonte Firenze 14; Delta Despar Trentino*** 13; Vbc E’piu’ Casalmaggiore* 12; Bosca S.Bernardo Cuneo*** 10; Zanetti Bergamo* 10; Bartoccini Fortinfissi Perugia** 8; Unet E-Work Busto Arsizio*** 8; Banca Valsabbina Millenium Brescia* 7.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNOL’inizio del girone di ritorno è posticipato al 16 dicembre. Dal 25 novembre al 13 dicembre si disputeranno i recuperi delle gare rinviate nel corso del girone di andata. Questi gli impegni della prossima settimana:Savino Del Bene Scandicci-Bosca S.Bernardo Cuneo mar 25/11 ore 18Delta Despar Trentino-Saugella Monza mar 25/11 ore 18Bosca S.Bernardo Cuneo-Banca Valsabbina Millenium Brescia sab 28/11 ore 20.30Bartoccini Fortinfissi Perugia-Unet E-Work Busto Arsizio sab 28/11 ore 20.30Reale Mutua Fenera Chieri-Delta Despar Trentino dom 29/11 ore 17.00 LEGGI TUTTO

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    La Bartoccini Fortinfissi si sveglia al momento giusto e piega Firenze in rimonta

    Di Redazione
    La Bartoccini Fortinfissi Perugia fa la voce grossa contro Il Bisonte Firenze e si impone 3-1, lasciandosi alle spalle l’ultimo posto in classifica, occupato ora da Brescia. Le ragazze di coach Mazzanti conquistano i tre punti grazie a un’ottima prestazione di squadra caratterizzata da una doppia rimonta: nel primo set e soprattutto nel terzo, segnato da una rincorsa epica (dal 12-18 al 29-27) che lascia poi il segno anche su un quarto parziale dominato. Serena Ortolani è la top scorer con 16 punti, ma tutte le perugine danno il loro apporto: ben 22 i punti messi a segno dalle centrali Aelbrecht e Koolhaas.
    La cronaca:Mencarelli deve ancora fare a meno di Alberti e Hashimoto e schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Kone (sostituita in seconda linea per tutta la partita da Panetoni con il cambio under) e Beliën al centro e Venturi libero, mentre Mazzanti risponde con Di Iulio in palleggio, Ortolani opposto, Havelkova e Carcaces schiacciatrici laterali, Aelbrecht e Koolhaas al centro e Cecchetto libero.
    L’avvio del primo set è in equilibrio, poi Nwakalor sale di intensità per il 7-10 che costringe coach Mazzanti a chiamare time out. Al rientro in campo Firenze scappa 8-13 grazie a Nwakalor e Guerra, con la panchina umbra che ferma il gioco ancora una volta. Le ospiti allungano con il muro e nella Bartoccini entra Mlinar al posto di Carcaces. Van Gestel e Nwakalor danno sette punti di vantaggio al Bisonte, 11-18, poi Perugia risale con Mlinar sul 14-18 e questa volta è Mencarelli a chiamare il minuto di sospensione.
    La schiacciatrice croata firma due punti consecutivi che riportano a contatto le padrone di casa sul 16-18. Mazzanti inserisce anche Agrifoglio e la mossa dà i frutti sperati. Aelbrecht mette a segno un altro punto per le “magliette nere”, Nwakalor e Guerra confezionano il 18-22, ma Havelkova sigla il 22-22 rendendo vano il time out richiesto dal Bisonte. Perugia trova il sorpasso sul 24-22 con un altro muro, poi il servizio di Guerra vale il 24-24. Bartoccini Fortinfissi ancora avanti con Koolhaas prima di chiudere con Ortolani sul 26-24.
    Nel secondo set Firenze scatta sul 5-9 con Belien che diventa 6-9 con una schiacciata potentissima di Nwakalor. Perugia si riavvicina 8-10 con Havelkova, poi Il Bisonte carica fino al 9-14 che invita la panchina di casa a fermare il gioco. Carcaces torna in campo al posto di Mlinar, ma le ospiti allungano sul 10-16 con un servizio vincente di Panetoni. La cubana e Ortolani combinano per il 12-16, Perugia continua ad avere problemi in ricezione e Mazzanti decide per il doppio cambio: Di Iulio riprende il posto di Agrifoglio in cabina di regia e Angeloni rileva Havelkova. L’errore di Carcaces consegna il 13-21 a Firenze, che non si volta più indietro e chiude sul 16-25 sfruttando un’invasione della Bartoccini Fortinfissi.
    Il muro di Koolhaas dà il primo punto del terzo set alle ragazze di casa, che trovano il 2-0 con Carcaces. Le due squadre commettono errori in serie, poi Van Gestel confeziona il 4-7 con la panchina umbra che vuole parlarci su. Alla ripresa del gioco il copione non cambia e Mazzanti sostituisce la palleggiatrice: Agrifoglio entra per Di Iulio, ma le umbre si complicano la vita sbagliando due servizi di fila, poi Ortolani e il muro ci mettono una pezza ed è 11-14. Van Gestel trova l’ace e si materializza il secondo time out di Perugia. Torna in campo Angeloni, ma il Bisonte corre verso il 12-18.
    Perugia si riavvicina e sul 16-19 questa volta è Mencarelli a fermare la partita. Al rientro in campo Havelkova sbaglia due volte, permettendo a Firenze di allungare 17-21. A questo punto Perugia si compatta e trova un’altra rimonta: Ortolani, Angeloni e un’invasione di Firenze rimettono la frazione in equilibrio e la panchina toscana è costretta a chiamare time out sul 20-21. Belien non trema e mette a terra il 20-22, poi un errore in battuta del Bisonte e Angeloni impattano a quota 22. Nwakalor si riscatta e firma il 22-23, ma Angeloni è entrata in partita e realizza il 23-23.
    Guerra sigla il 23-24, Belien sbaglia la battuta consegnando il 24-24 a Perugia. Questa volta il muro di Cambi ferma il capitano delle umbre, 24-25, Guerra sbaglia ed è 25 pari. Havelkova pasticcia, ma Ortolani rimedia e la partita va avanti in perfetto equilibrio. L’allungo decisivo di Perugia arriva con l’opposto e con Angeloni, che mette a terra il punto del 29-27 che chiude la terza frazione.
    L’inizio del quarto set sorride alla Bartoccini Fortinfissi che si porta sul 6-2 con Ortolani. Mencarelli non ci sta e chiama time out. Continua il monologo di Perugia che scappa 11-2 con un errore delle ospiti, tre punti di Di Iulio e Aelbrecht. La panchina di Firenze è costretta a fermare per la seconda volta la partita. Alle ragazze di casa riesce tutto facile e ancora di Iulio e Angeloni firmano il 14-3. La reazione del Bisonte non c’è e per la squadra di Mazzanti è tutto facile: l’errore di Enweonwu consegna il set 25-9 e i tre punti alle padrone di casa.
    Veronica Angeloni: “Sono felicissima per il risultato, i tre punti ci servivano tantissimo. Amo questa squadra e sono contenta di aver contribuito alla vittoria. Quando si vince, aumenta l’entusiasmo ed è più facile allenarsi in settimana. Questa partita è l’ennesima dimostrazione che non ci sono riserve, ma giocatrici bravissime che si fanno valere quando vengono chiamate in campo“.
    Sara Alberti: “Sapevamo di dover lottare, che sarebbe stata una partita difficile e fondamentale per tutte e due le squadre. Purtroppo ci siamo fatte sfuggire il primo set, il secondo lo abbiamo ripreso, ma anche nella terza frazione abbiamo subito un’altra rimonta. Poi nel quarto set abbiamo mollato, è stato brutto da vedere e anche da commentare“.
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze 3-1 (26-24, 16-25, 29-27, 25-9)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Havelkova 10, Koolhaas 12, Ortolani 16, Carcaces 4, Aelbrecht 10, Di Iulio 5, Cecchetto (L), Angeloni 7, Mlinar 5, Agrifoglio 1. Non entrate: Casillo, Rumori, Scarabottini. All. Mazzanti.Il Bisonte Firenze: Guerra 13, Kone 7, Nwakalor 14, Van Gestel 9, Belien 14, Cambi 1, Venturi (L), Enweonwu 6, Panetoni 1, Lazic. Non entrate: Neri, Alberti, Acciarri. All. Mencarelli.Arbitri: Talento, Autuori.Note: Durata set: 29′, 21′, 32′, 18′; Tot: 100′. Muri punto: Perugia 16, Il Bisonte 11; ace: Perugia 3, Il Bisonte 5.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO