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    Parrocchiale: “Che bella partita!”. Lavarini: “Troppi errori”

    Di Redazione
    Umori diametralmente opposti per Saugella Monza e Igor Gorgonzola Novara dopo il recupero vinto con un netto 3-0 dalle ospiti. Beatrice Parrocchiale fa festa per le monzesi: “Sono contentissima, è stata una partita veramente bella! Siamo state bravissime soprattutto nell’ultimo set a non mollare e recuperare il gap di punti. Ci godiamo la vittoria, ma dobbiamo subito avere la testa a sabato perché giochiamo una partita dietro l’altra. Comunque bene così, era una partita importantissima“.

    Categorico Stefano Lavarini, tecnico delle novaresi: “Sono scontento, ho la sensazione che avremmo potuto fare molto di più, con una lucidità diversa e una capacità diversa di mettere in luce le nostre caratteristiche. In attacco, ad esempio, abbiamo più tecnica che fisico e avremmo dovuto far funzionare questo. In alcuni casi abbiamo fatto scelte sbagliate nel secondo tocco e nella gestione dell’errore. L’unico aspetto positivo è che non abbiamo subito particolarmente la loro battuta, ma poi non abbiamo saputo approfittare dei tanti errori commessi anche dalle avversarie“.
    “Era una partita molto importante – continua Lavarini – per provare ad allungare in regular season, non penso che dica molte cose sulla classifica ma dice che Monza ha vinto due volte su due con noi e quindi parte avanti nello scontro diretto. Cercheremo di mantenere la posizione ma soprattutto di migliorare il nostro gioco“. LEGGI TUTTO

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    Straordinaria Saugella Monza: strapazza Novara e punta il secondo posto

    Di Alessandro Garotta
    Strepitosa prova di forza della Saugella Monza, che nel recupero della quarta giornata di ritorno di Serie A1 femminile espugna il Pala Igor di Novara per 0-3 (23-25, 23-25, 22-25), centrando l’undicesimo successo consecutivo e rosicchiando tre punti proprio all’Igor Gorgonzola Novara nella volata per il secondo posto in regular season. 
    Novara e Monza se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di grandi azioni e di grandi giocate. Le brianzole la vincono certamente di tecnica e di tattica, ma anche di testa e di cuore, non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita non facile.
    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Alessia Orro, che ha distribuito il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Anna Danesi e Lise Van Hecke, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 14 punti a referto per la centrale della nazionale (MVP del match con 14 punti, di cui 5 stampate vincenti) e 12 quelli dell’opposto belga (35% in attacco).
    Invece, Novara deraglia perché non riesce a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido e un cambio-palla regolare in attacco, oltre che un servizio incisivo (12 errori a fronte di soli 2 ace). Ma al di là di queste criticità, il più grande limite della Igor è quello di non adattarsi al contesto imposto dalle brianzole: una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del gioco peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali e la regia di Micha Hancock. Serata da archiviare al più presto soprattutto per le bocche da fuoco piemontesi, che oggi non riescono a fare la differenza come al solito: solo 4 punti per Malwina Smarzek e 5 per Britt Herbots, entrambe al di sotto del 30% di efficienza in attacco e sostituite nel corso del match.
    La cronaca:Coach Lavarini sceglie un sestetto con Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, con Sansonna libero. Gaspari risponde con la diagonale Orro-Van Hecke, Orthmann e Meijners in banda, Heyrman e Danesi centrali e Parrocchiale nel ruolo di libero.
    1° SET – Dopo un avvio di match equilibrato (2-2), Monza si porta in vantaggio grazie al break firmato da Van Hecke (3-5). L’opposta belga è la grande protagonista delle prime azioni brianzole: la sua stampata vincente su Bosetti vale il punto del più 4 e obbliga coach Lavarini a chiamare timeout (5-9). Herbots dimezza le distanze (8-10), ma le ospiti ristabiliscono le distanze sfruttando due invasioni a muro della Igor (9-13).
    Smarzek si sblocca, così come Orthmann (14-18) anche se la Saugella sembra averne di più e allunga con l’ace di Meijners (14-20). Dopo il tempo chiamato dalla panchina novarese, continuano le difficoltà in attacco per le ragazze di Lavarini, che prova a mischiare le carte inserendo Daalderop al posto della spenta Smarzek (15-23). La Igor cambia volto e riesce a trovare un parziale di 7-1 grazie al turno in battuta di Populini, ma Van Hecke non ci sta e mette a terra il punto decisivo (23-25).
    2° SET – Questa volta è Novara a rompere l’equilibrio iniziale (5-3), anche se la risposta di Meijners ed Orthmann non si lascia attendere (6-6). Le igorine non riescono a trovare il ritmo in attacco, così Monza spinge sull’acceleratore e mette la freccia grazie a un parziale di 1-5 (9-13). Dopo il timeout novarese, continua il buon momento delle ospiti che si portano a più 5 con la diagonale vincente di Meijners (10-15). Le padrone di casa trovano un break, ma le rosablù non si lasciano intimorire e l’ace di Orthmann ristabilisce le distanze (12-17).
    Lavarini prova a mischiare le carte cambiando prima la diagonale e poi inserendo Daalderop al posto di Herbots: l’inerzia, però, non cambia e la Saugella allunga sfruttando l’errore di Bosetti (15-21). La schiacciatrice si riscatta con un ace e suona la carica (18-22). Dopo il timeout di Gaspari, la Igor torna in scia prima con Daalderop (20-22) e poi con Chirichella (23-24), ma alla fine sono le brianzole ad avere la meglio grazie alla diagonale stretta di Orthmann (23-25).
    3° SET – Lavarini ripropone il sestetto che aveva terminato in crescendo il set precedente – con Zanette, Washington e Daalderop in campo – e la Igor parte fortissimo (5-0). Monza si sblocca con Meijners e torna subito in scia (6-5), ma la risposta di Bosetti e Chirichella non si lascia attendere (9-6). Novara continua a spingere sull’acceleratore con Zanette e coach Gaspari corre ai ripari giocandosi la carta Begic al posto di Orthmann (12-8).
    Van Hecke deve fare gli straordinari per trovare il punto dell’11-15, poi Danesi e Begic portano la Saugella a meno 2 (15-13). Si rivede Herbots, anche se spara out e regala il pareggio alle avversarie (17-17). Washington regala un break di vantaggio alla Igor (19-17), ma la Saugella trova le energie per ribaltare il risultato (19-20). Lavarini chiama timeout; l’inerzia non cambia e Monza sulle ali dell’entusiasmo non ha problemi a chiudere la contesa (22-25).
    Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza 0-3 (23-25, 23-25, 22-25)Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 5, Napodano (L) ne, Zanette 4, Battistoni, Bosetti 7, Chirichella 6, Sansonna (L), Hancock 1, Bonifacio 2, Tajè ne, Washington 2, Smarzek 4, Daalderop 4. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. Saugella Monza: Carraro ne, Squarcini, Heyrman 6, Van Hecke 12, Orro, Begic 3, Danesi 14, Orthmann 5, Meijners 6, Obossa ne, Davyskiba, Parrocchiale (L), Negretti (L) ne. Allenatore: Marco Gaspari. Assistente: Fabio Parazzoli.Arbitri: Simone Santi e Alessandro Cerra.Note: Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, attacco 25%, ricezione 52%-42%, muri 8, errori 11. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, attacco 29%, ricezione 58%-51%, muri 11, errori 13. LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio conquista la Toscana imponendosi anche sul Bisonte Firenze

    Di Redazione
    Toscana terra di conquista per la Unet e-work Busto Arsizio che, dopo la vittoria di domenica su Scandicci, si impone anche sul Bisonte Firenze per 3-0. Netta la vittoria delle farfalle questa sera al Mandela Forum, con il risultato mai in discussione e un gioco che ha mostrato ulteriori progressi grazie ad una Poulter in super spolvero nominata giustamente MVP. La regista americana, con palla in mano grazie a una rice con poche pecche (Leonardi al 56% di perfette), ha spesso e volentieri mandato le proprie attaccanti a muro ad uno, agevolandone parecchio il compito. Mingardi è stata la top scorer con 17 punti, seguita da Gray (11); super lavoro per le centrali con Stevanovic a segno 8 volte (2 muri e un ace) e Olivotto scatenata con 10 punti (67% offensivo e ben 6 muri). Dall’altra parte della rete Firenze, per la verità molto fallosa oggi, ha provato a reagire con Guerra e Nwakalor, ma non è riuscita ad allungare la partita. Per le bisontine, l’esordio in serie A di Ogoms.
    Sala stampa: 
    Mingardi: “Sono molto contenta della vittoria, abbiamo vendicato la sconfitta dell’andata. Passo dopo passo stiamo dimostrando di essere una squadra forte che sa giocare ad livelli; abbiamo dato continuità alla prova offerta domenica a Scandicci. L’intesa con Poulter cresce: le faccio i complimenti per come ha giocato oggi”. 
    Gennari: “E’ arrivata una vittoria fantastica,  su un campo che sappiamo essere per tradizione molto difficile; sono soddisfatta della squadra, siamo partite cariche dall’inizio, contro una squadra non facile da battere. Possiamo fare ancora meglio, limitando gli errori e provando a chiudere prima i set. Comunque oggi arrivano tre punti d’oro per noi”. 
    Musso: “Campo difficile, partita complicatissima, dovevamo conquistare tre punti e tre sono stati. Firenze ha difeso e toccato tanto, ma quello che ci portiamo a casa di positivo è che quando abbiamo capito che stavamo spingendo di meno abbiamo cambiato marcia e siamo tornati presto a comandare la situazione”.
    Mencarelli: “Se guardiamo il punteggio penso che non abbiamo meritato altro che questo 0-3, se guardiamo la prestazione abbiamo fatto un passo indietro tanto inaspettato quanto inaccettabile. Sono veramente dispiaciuto e basito da questa prestazione arrendevole, che ha lasciato totalmente campo libero alle scelte avversarie in fase offensiva. Riconosciamo in loro una prevedibile crescita rispetto all’andata, ma noi non abbiamo fatto tesoro dell’idea che potessero essere più consistenti, portandoci dentro l’idea di essere più forti: queste cose bisogna dimostrarle sul campo e invece oggi abbiamo dimostrato di essere inferiori a loro. Questo è il verdetto che la partita ha dato, inesorabile. Sono sicuro che ci sono delle cose alle quali possiamo aggrapparci per rimboccarci le maniche e ripartire, ma adesso non ho nessuna intenzione di salvare qualcosa, non sono dello stato d’animo e della lucidità per farlo”.
    In pillole:
    Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Gennari, Leonardi libero, Mencarelli risponde con Cambi – Nwakalor, Alberti – Kone, Van Gestel – Guerra, Venturi libero.
    Nel primo set la UYBA, nonostante di tentativi di fuga di Gray e Mingardi (8-10), il Bisonte lotta, difende, attacca con Nwakalor e mura con Alberti il 12-11. Mingardi con l’ace e Gennari da posto 4 rilanciano le farfalle (13-15), mentre Alberti regala il +3 alla UYBA (13-16). Gray e il muro di Olivotto fanno volare la squadra di Musso sul 14-18 e nel finale Busto Arsizio amministra con calma approfittando anche di qualche errore di troppo del Bisonte. Chiude Stevanovic (19-25).
    A tabellino: Mingardi 6, Olivotto 3 con 2 muri, Guerra 7.
    Secondo set: Gennari e due errori toscani lanciano subito la UYBA (3-6), mentre Mencarelli inserisce Enweonwu per Nwakalor. Il muro di Gray e un nuovo errore (Van Gestel) fanno interrompere il gioco al Bisonte (4-8); Alberti e Guerra provano il recupero, ma Mingardi e Stevanovic respingono l’assalto (10-13), mentre Poulter realizza l’ace del 12-16. Gray chiude il lungo e splendido scambio che porta al 12-17 (super Leonardi in difesa e palleggio), poi mura il 12-18 e chiude di fatto il parziale. Nel finale Mencarelli prova Lazic per Van Gestel, Hashimoto per Cambi e Ogoms per Kone, ma la UYBA arriva presto al 20-25 (con firma Piccinini, dentro per Gray). Negli ultimi scambi in campo anche una buona Herrera Blanco per Stevanovic.
    A tabellino: Gray 6, Olivotto 4, 5 muri UYBA
    Terzo set: Mencarelli riparte con Ogoms per Kone e Lazic in posto 4, rimettendo in campo Nwakalor nel ruolo di opposto. Guerra e l’ace di Alberti portano un break importante al Bisonte in avvio (7-4), ma Gray trova una stupenda diagonale nei tre metri che rimette subito in corsa la UYBA (7-6). Olivotto,  Mingardi e Gennari realizzano tre muri in fila che ribaltano tutto (8-10 dentro Hashimoto al palleggio), poi ancora Mingardi e Stevanovic murano fino al 9-12. Mingardi fa anche ace (10-14), Stevanovic realizza un nuovo block vincente (13-17), Gray in parallela firma il 14-18. Mingardi fa chiamare tempo a Mencarelli (15-20 dentro Piccinini), poi due ace di Ogoms riportano sotto le padrone di casa (19-21 time-out Musso); la UYBA non trema e la chiude con Gray 21-25.
    Il tabellino
    Il Bisonte Firenze – Unet e-work Busto Arsizio 0-3 (19-25, 20-25, 21-25)
    Il Bisonte Firenze: Enweonwu 2, Cambi, Lazic 3, Lapini ne, Van Gestel 4, Alberti 9, Panetoni, Hashimoto, Guerra 13, Kone 1, Nwakalor 11, Acciarri ne, Venturi, Ogoms 6. All. Mencarelli, 2° Cervellin. Battute errate: 4, vincenti 3, muri: 6.
    Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 1, Olivotto 10, Gennari 8, Bonelli ne, Gray 11, Leonardi (L), Mingardi 17, Escamilla ne, Bulovic ne, Herrera Blanco 1, Piccinini 1, Stevanovic 8, Cucco ne. All. Musso, 2° Gaviraghi. Battute errate: 4, vincenti 4, muri: 13.
    Arbitri: Piana – Papadopol 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati delle gare di oggi

    Di Redazione
    Due recuperi e un anticipo in programma nel mercoledì di Serie A1 femminile: si disputano la gara della seconda giornata di ritorno tra Perugia e Scandicci, quella della quarta giornata di ritorno tra Novara e Monza e infine l’incontro della settima di ritorno tra Firenze e Busto Arsizio (anticipato a causa dell’ulteriore rinvio di Trento-Busto). Ecco i risultati, aggiornati in tempo reale, e la nuova classifica:
    RISULTATI
    Il Bisonte Firenze-Unet E-Work Busto Arsizio 0-3 (19-25, 20-25, 21-25)
    Igor Gorgonzola Novara-Saugella Monza
    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Savino Del Bene Scandicci LEGGI TUTTO

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    Prandi: “Con Perugia e Brescia dobbiamo vincere, non c’è altra storia…”

    Di Redazione
    “E’ stata una vittoria di carattere, la volevamo a tutti i costi e il fattore mentale ci ha spinto a portare a casa i tre punti”. E’ questo il segreto del successo su Cuneo, secondo Vittoria Prandi.
    La palleggiatrice modenese, entrata in corsa, ha messo a segno, oltre a 3 muri, anche i punti che hanno chiuso sia il terzo che il quarto set. Due tocchi pensati o dettati dall’istinto?“Ci avevo pensato prima di fare entrambi, quindi non direi che sia stata mossa dall’istinto. Non ne avevo ancora fatti e mi sono detta che non se lo aspettassero. E’ andata bene”.
    Come vivi il dualismo con Natalia in cabina di regia?“La competizione aiuta, perché ti spinge a fare sempre meglio. Ma la viviamo serenamente, non c’è nessuna rivalità. E’ un aiuto, secondo me, a cercare di dare sempre di più”.
    Come ti spieghi la mancanza di continuità di risultati?“Dal mio punto di vista, che è anche quello di chi ha osservato alcuni match dalla panchina, è una questione mentale. In questa partita avevamo tutte la bava alla bocca, perché era da vincere. Ed è andata come volevamo. Sicuramente c’è anche l’avversario a metterti in difficoltà, però in alcune gare ci è mancata la cattiveria agonistica, ed è quella che ti spinge. Poi magari perdi, ma devi cercare di finire la partita avendo dato tutto, perché tutte le gare sono da vincere e bisogna provare a vincerle tutte”.
    E’ però un campionato strano quello che stiamo vivendo. Lunghe soste, continui rinvii e molta incertezza.“Finora siamo state brave e fortunate e non abbiamo subito contagi. Ma molte squadre si sono viste costrette a stare ferme per settimane. E allenarsi in casa non è come allenarsi in palestra: il fisico e lo stato mentale perdono l’adrenalina. Soprattutto si fa fatica a carburare dopo il recupero. Speriamo di continuare ad essere fortunate e attente”.
    Ora arriva il momento di Busto, Perugia, Brescia, tre gare bollenti. Cosa dobbiamo aspettarci?“Sulla carta, Busto è l’ostacolo più difficile. Per Perugia e Brescia posso solo dire che dobbiamo vincere, non c’è altra storia…”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto verso Firenze, Leonardi: “Per vincere c’è bisogno di ognuna di noi”

    Foto Facebook Unet E-Work Busto Arsizio

    Di Redazione
    Oggi alle 18.00 Il Bisonte Firenze ospiterà la Unet E-Work Busto Arsizio nell’anticipo della 20^ giornata. Una partita complicata per le farfalle che dovranno fare attenzione ad una squadra che in casa gioca bene. Le bustocche scenderanno in campo anche per riscattare il match di andata che terminò con un secco 3-0 in favore della squadra di Marco Mencarelli.
    “Quella partita non l’abbiamo nemmeno nominata, quasi non esiste ma ognuna di noi la ricorda – dichiara Giulia Leonardi, libero biancorosso, al quotidiano La Prealpina -. Ora abbiamo una consapevolezza diversa e nella testa la vittoria di domenica che ci dà morale e sicurezza. Si gioca ogni tre giorni, non è facile ma dovremo mettere in campo tutte le energie per centrare un successo che sarebbe importante“.
    Secondo viaggio lungo la A1 nel giro di quattro giorni per Busto Arsizio, che dopo il raid sul taraflex di Scandicci punta al bis in terra toscana su un campo, però, che negli anni recenti si è rivelato spesso ostico. “Alle nuove arrivate non lo abbiamo detto – chiosa ridendo la “farfalla tigre”-. Il Mandela Forum è enorme, freddo e senza pubblico sarà ancora peggio ma dobbiamo fregarcene e mettere in campo la nostra pallavolo. Per vincere c’è bisogno di ognuna di noi, dovremo aiutarci e giocare assieme, questa è la nostra forza“.
    L’occasione di dare una bella scossa alla classifica, del resto, è davvero ghiotta. “Servirà innanzitutto tanta pazienza perché Firenze mura e difende tanto – chiude Leonardi -. Non dovremo aver fretta di chiudere il punto, servirà la testa e un’attenzione particolare a Nwakalor che se in giornata passa regolarmente sopra tutti“. LEGGI TUTTO