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    Mingardi: “Con Brescia è una partita importante e me l’aspetto combattuta”

    Di Redazione
    Dopo la bella vittoria di mercoledì contro Perugia, la Unet e-work Busto Arsizio si è rimessa subito al lavoro per preparare il prossimo incontro, in programma domenica alle 17 sempre tra le mura amiche dell’impianto di viale Gabardi. Per Gennari e compagne un match sulla carta abbordabile, ma assolutamente da non sottovalutare: la Banca Valsabbina Millenium Brescia arriva da ultima della fila (solo 9 i punti raccimolati fin qui dal team di Mazzola), ma è reduce da una buona prestazione contro Cuneo (sconfitta al tie-break). Non solo: la squadra delle ex Berti, Botezat e Angelina si è recentemente rinforzata con l’innesto della tedesca Hippe, che sebbene schierata fuori-ruolo, ha ben esordito mercoledì mettendo a segno 15 punti (64% offensivo, con 5 muri).
    Le ospiti dovrebbero presentarsi alla e-work arena con Bechis al palleggio in diagonale con Nicoletti (25 contro Cuneo), la citata Hippe e Botezat al centro, Jasper e Cvetnic in banda, Pericati libero.
    Per la UYBA non sono attese novità di formazione rispetto a mercoledì, con la presenza probabile della giovane Bressan come secondo libero in attesa del pieno rientro di Chiara Cucco.
    Così Camilla Mingardi: “E’ una partita importante e me l’aspetto combattuta: Brescia ha bisogno di punti per togliersi dall’ultimo posto in classifica e quindi sarà fondamentale aggredirla da subito. Noi dobbiamo dimostrare di essere una buona squadra come abbiamo fatto vedere mercoledì con Perugia”.
    Unet e-work Busto Arsizio consiglia l’hashtag #UYBAperugia
    La guida alla partita – Campionato, 5a giornata di ritorno
    Unet e-work Busto Arsizio – Banca Valsabbina Millenium Brescia
    Domenica 10 gennaio – ore 17.00, e-work arena Busto Arsizio
    Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 2 Bressan, 3 Olivotto, 6 Gennari, 7 Bonelli, 8 Gray, 9 Leonardi (L), 11 Mingardi, 12 Piccinini, 13 Cucco, 15 Stevanovic, 17 Escamilla, 18 Bulovic, 23 Herrera Blanco. All. Musso, 2° Gaviraghi.
    Banca Valsabbina Millenium Brescia: 2 Sala, 3 Bechis, 5 Angelina, 6 Jasper, 7 Pericati, 9 Cvetnic, 10 Parlangeli (L), 11 Bridi, 12 Biganzoli, 13 Hippe, 14 Botezat, 15 Berti, 16 Veglia, 18 Nicoletti. All. Mazzola, 2° Carasi.
    Arbitri: Florian – Piubelli
    Media:
    Diretta streaming www.lvftv.com
    Spogliatoio, pre-match live, aggiornamenti del punteggio su Facebook Unet e-work Busto A., Set-alert & More su Insta Unet e-work Busto A.
    Il programma della 5a di ritorno, 10-01-2021 17:00
    Unet E-Work Busto Arsizio – Banca Valsabbina Millenium Brescia
    Bosca S.Bernardo Cuneo – Igor Gorgonzola Novara
    Vbc E’piu’ Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci (09-01-2021 21:00)
    Saugella Monza – Reale Mutua Fenera Chieri
    Il Bisonte Firenze – Zanetti Bergamo
    Bartoccini Fortinfissi Perugia – Delta Despar Trentino
    Riposa: Imoco Conegliano
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le statistiche di Casalmaggiore-Novara. Sei muri di Laura Melandri

    Foto Facebook Vbc èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione
    Tre punti per Novara ma la convinzione che la VBC Casalmaggiore con un po’ più di attenzione avrebbe potuto perlomeno portare la squadra di Lavarini al quinto set. D’altronde, le rosa hanno avuto al termine del quarto set due chances per portarsi sul 2-2 e invece dal 24-22, sotto le bordate in battuta della statunitense Hancock, hanno finito per alzare bandiera bianca sul 25-27.
    I primi due parziali sono stati novaresi anche se con ben diverse caratteristiche: molto lottato il primo e molto facile il secondo (terminato con la VBC a 12). Nel terzo è salita in cattedra Rosamaria Montibeller, con l’aiuto di una Melandri in grande spolvero e di una Kosareva cecchino in battuta, e Novara è stata messa alle corde. Stessa musica nel quarto set dove i (purtroppo) pochi presenti al PalaRadi hanno cominciato a sognare il tie break ma sul 24-22 due set point non sono stati sufficienti: una murata su Bajema e una battuta killer di Hancock hanno rimesso le novaresi in carreggiata e il match si è chiuso sul 25-27.
    Top score è stata con 24 punti Malwina Smarzek, opposto novarese, ma il premio MVP Green Label è stato assegnato a Britt Herbots (18 punti) che con una efficienza monstre in attacco ha messo a segno colpi preziosi soprattutto dalla seconda linea. Miglior realizzatrice tra le rosa la solita Rosamaria Montibeller che con 20 punti (tutti in attacco, 0 ace e 0 muri) si è portata a 222 punti in campionato, al terzo posto nella classifica dei “capocannonieri” della Serie A1, preceduta da Paola Egonu (256 punti) e Britt Herbots (237), che però hanno giocato 16 partite contro le 14 della brasiliana.
    Buone le prestazioni dei due posti 4 VBC, Bajema e Kosareva, anche se la loro prestazione ha ombre soprattutto in ricezione, dove ognuna ha commesso 4 errori. Kosareva ha realizzato 15 punti (11 attacchi e 4 aces) mentre Bajema di punti ne ha fatti 9 con 8 attacchi e 1 muro. Tra le centrali brilla la prova di Laura Melandri che si è distinta per i 6 muri realizzati, oltre a 4 attacchi punto su 7 tentativi (57%). 2 i muri di Stufi mentre gli attacchi finiti nel campo avversario sono stati 5 su 9 tentativi (56%). La prova di Imma Sirressi invece è stata sottolineata da scroscianti applausi per spettacolari difese che, soprattutto nel terzo e quarto set, hanno permesso alla VBC épiù di tenere il ritmo delle quotate avversarie.
    La prestazione di Marinho è stata nel complesso soddisfacente con una buona distribuzione tra le sue bocche di fuoco, anche se, viste le buone percentuali in attacco dei centrali, questi andrebbero più serviti, ma è una storia vecchia come la pallavolo… il palleggiatore serve i centrali soprattutto quando ha la palla “in testa” e quindi quando la ricezione è buona, e la ricezione non è certo il fondamentale migliore della VBC.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco non sbaglia un colpo e anche Firenze cade in tre set

    Di Redazione
    Il nuovo anno inizia sulla falsariga di quello appena terminato per le Pantere dell’Imoco Volley Conegliano, che al Palaverde si confermano la schiacciasassi del campionato italiano respingendo al mittente l’assalto del Bisonte Firenze di fronte alle telecamere di RaiSport. Un altro bel successo per le campionesse del mondo che, pur prive di Folie e De Kruijf (affaticamento), forniscono una prova di forza al cospetto di una Firenze che, finalmente al completo, offre resistenza soltanto in avvio di gara.
    La cronaca:Coach Mencarelli schiera le toscane con Nwakalor in diagonale con Cambi, schiacciatrici Enweonwu e Val Gestel, centrali Alberti e Kone, libero Venturi. Conegliano risponde con Wolosz-Egonu, Butigan e Fahr, Sylla-Hill, libero De Gennaro.
    Nel primo set c’è grande equilibrio nella fase iniziale con le toscane che fanno vedere tutta l’esuberanza del duo Nwkalor-Enweonwu, schierate insieme a sorpresa. Firenze va avanti 6-8, ma lì l’Imoco decide di fare sul serio e spinge sull’acceleratore. Capitan Wolosz prima di affida ai colpi al centro di Butigan e Fahr (4 punti a testa nel set), ottime nel chiudere i colpi, poi alla classe di Kim Hill che siglerà 6 punti nel set con il 71% in attacco. Suo il primo break che decide il parziale mandando l’Imoco avanti fino al 19-12. Nwkalor (6 punti nel set) tiene a galla un volitivo Bisonte che però deve cedere le armi a Wolosz e compagne che chiudono senza penare per 25-20.
    Nel secondo parziale la storia è molto simile, Il Bisonte resta in gara nella fase iniziale impedendo due volte a Conegliano di scappare, ma dopo l’ace del 7-7 di Cambi le Pantere di casa mettono il turbo con una ricezione quasi perfetta e Wolosz che può sbizzarrirsi a servire tutte le sue attaccanti rendendo imprevedibile il gioco. Quando serve il terminale è Egonu (8 punti nel set con un irreale 85% in attacco e 2 muri), ma anche Loveth Omoruyi quando è chiamata in causa risponde presente, lavorando anche bene in ricezione. Nel complesso è un’Imoco essenziale che non sbaglia quasi nulla e marcia implacabile nonostante i guizzi della squadra ospite, che trova buone cose da Alberti al centro (4 punti), ma soffre il muro gialloblù (4-0 nel set) che lancia le Pantere fino al 25-18 finale siglato da Butigan.
    Il terzo set è un monologo di Conegliano che solo all’inizio patisce le battute dell’ex Enweonwu (5-6), ma poi si distende irraggiungibile grazie alle bordate di Egonu (16 punti alla fine), ai colpi raffinati di Hill (13 punti), ben imbeccate da quel distributore automatico di assist che è Asia Wolosz, premiata MVP e capace di mandare in doppia cifra praticamente tutte le sue attaccanti. Alla fine l’unico cambio della serata per coach Santarelli è l’ingresso della giovanissima centrale (2003) Katja Eckl, prodotto del vivaio gialloblù di San Donà. 25-11 l’impietoso risultato finale con Il Bisonte che cede di schianto nel terzo parziale.
    Imoco Volley Conegliano-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-20, 25-18, 25-11)Imoco Volley Conegliano: Egonu 16, Wolosz 4, De Gennaro (L), Sylla ne, Fahr 9, Butigan 10, Omoruyi 10, Hill 13, Eckl, Gennari ne, Caravello ne, Gicquel ne, Adams ne, Folie (L). All. Santarelli.Il Bisonte Firenze: Enweonwu 8, Cambi 1, Lazic 1, Van Gestel 5, Alberti 6, Panetoni, Hashimoto, Belien ne, Guerra ne, Kone 2, Nwakalor 11, Acciarri ne, Venturi (L), Lapini (L) ne. All. Mencarelli.Arbitri: Rapisarda e Papadopol.Note: Durata set: 23′, 23′, 22′. Errori battuta Imoco 8, Bisonte 7; Ace: 5-4; Muri: 9-1; Errori attacco: 6-5.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO