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    Chieri è perfetta, Casalmaggiore cade in tre set

    La Vbc Èpiù Casalmaggiore esce dal PalaFenera di Chieri i poco più di un’ora con una sconfitta secca per 3-0 contro una Reale Mutua compatta e arcigna
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    Serie A1 femminile: i risultati della sesta giornata di ritorno

    Di Redazione
    Si completa, dopo gli anticipi di ieri vinti da Novara e Bergamo, la sesta giornata di ritorno della Serie A1 femminile. Firenze-Monza recuperano il 16° turno, ecco i risultati aggiornati in tempo reale delle altre gare:
    RISULTATI:Sabato 16 gennaio, ore 18.00Banca Valsabbina Millenium Brescia – Igor Gorgonzola Novara:  0-3 (19-25, 19-25, 16-25)Sabato 16 gennaio, ore 20.30Zanetti Bergamo – Bosca S:Bernardo Cuneo: 3-1 (22-25, 25-23, 25-22, 25-16)
    Domenica 17 gennaio, ore 17.00Reale Mutua Fenera Chieri – VBC èpiù Casalmaggiore: 3-0 (25-19, 25-11, 25-19)Imoco Volley Conegliano – Bartoccini Fortinfissi Perugia 1-1 (23-25, 25-22)Savino Del Bene Scandicci – Unet E-Work Busto Arsizio 1-1 (27-25, 17,25)
    IL RECUPERO DELLA 16^ GIORNATADomenica 17 gennaio, ore 17.00 (diretta LVF TV)Il Bisonte Firenze – Saugella Monza 0-3 (17-25, 17-25, 20-25) LEGGI TUTTO

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    Zambelli: “Contro Casalmaggiore non dobbiamo cercare alibi”

    Foto Ufficio Stampa Reale Mutua Fenera Chieri 76

    Di Redazione
    Oggi, con fischio di inizio alle ore 17.00, la Reale Mutua Fenera Chieri segna il debutto al PalaFenera nel nuovo anno. Le ragazze di coach Bregoli attendono la Vbc èpiù Casalmaggiore, per cercare di continuare la striscia positiva iniziata con la splendida vittoria ai danni di Busto Arsizio.
    La centrale Marina Zambelli, a Casalmaggiore nella stagione 2017-2018, presenta il match a La Stampa Torino: “Verranno agguerrite, perché sono reduci da un momento difficile”.
    Distanziate da 12 punti in classifica, le due compagini si affronteranno sul taraflex di Chieri per la diciottesima giornata di serie A1. Per la Reale Mutua, si tratta della terza partita in sette giorni:
    “Potrebbe sopraggiungere un po’ di stanchezza – ammette Zambelli – ma non dobbiamo cercare alibi”. LEGGI TUTTO

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    Mazzanti fa autocritica: “Devo inventarmi qualcosa, l’effetto novità è finito”

    Foto Facebook Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Di Stefano Benzi
    La Bartoccini Fortinfissi Perugia torna in campo dieci giorni dopo la brutta sconfitta di Busto Arsizio, che relega la squadra all’ultimo posto in classifica: 9 i punti, 10 le sconfitte in tredici partite. E, anche se ci sono diverse gare da recuperare, la situazione non è bella.
    Indipendentemente dalla proibitiva gara di oggi pomeriggio contro la corazzata Conegliano, che Davide Mazzanti ben conosce, occorre una svolta. Perugia avrà quattro gare ravvicinate in casa, una dietro l’altra: dopo Imoco, ci sono il recupero con Scandicci, Brescia, poi ancora Bergamo e Casalmaggiore e il recupero esterno a Chieri. La gara con Trento è ancora da pianificare. Servono punti e vittorie. E il tecnico, ripensando a Busto, parte da quello che lui stesso può dare in più a questa squadra: “Busto ci ha messo sotto, e anche se fino a oggi anche loro sono andate a corrente alternata con noi hanno chiuso due set in modo quasi perfetto, al 50% di attacco e con un rate di ricezione eccellente. Di fronte a questi numeri c’è poco da dire. Ma gli altri contano poco. Avremo sempre avversari dall’altra parte della rete che faranno il massimo. Dobbiamo pensare a che cosa possiamo fare di più: questa squadra reagisce a mente libera, quando non c’è più niente da perdere. Occorre che lo faccia anche fin dal primo pallone…”.
    Mazzanti fa autocritica: “In due mesi di lavoro devo ammettere che il salto di qualità tecnico non c’è stato. Forse non sono riuscito a cambiare così tanto il modo di stare in campo di questa squadra e se togliamo l’effetto novità dell’arrivo mi sembra di avere dato veramente poco”.
    Il coach è un po’ ingeneroso con se stesso. La squadra è tranquilla, gioca serena, magari anche troppo. Forse fatica a trovare una consapevolezza che in un momento del genere e con un calendario così complicato è difficile da perseguire “…ma devo inventarmi qualcosa per ridare entusiasmo alla squadra, per farla reagire. Le prossime partite sono decisive e io so, sono fermamente convinto, che questa squadra può dare molto di più di quello che sta dando”.
    Mazzanti decide di non sbilanciarsi sul mercato. Sarebbe indelicato nei confronti delle atlete cui sta chiedendo fiducia e nei confronti di un club per il quale lavora da poco. Mercato che per la verità offre pochissimo: “Siamo questi, non ho niente da chiedere e non mi aspetto niente. Il miglior acquisto saremo noi stessi quando finalmente riusciremo a giocare con continuità, stando attaccati al risultato e a ogni fase della partita”. LEGGI TUTTO

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    Mazzola: “Ci basterebbe la normalità”. Lavarini: “La stagione che conta deve ancora arrivare”

    Di Stefano Benzi
    Seppur a ranghi ridotti, l’Igor Gorgonzola Novara ha travolto Brescia nell’anticipo della sesta giornata di ritorno, trascinata da un’esplosiva Britt Herbots (45% in attacco).
    Enrico Mazzola, coach della Banca Valsabbina, non è il tipo che fa piagnistei: “Sicuramente è un anno particolare – dice il tecnico – e se c’è qualcosa che può andare storta, va stortissima. Ma è così. Dobbiamo accettarlo. Con una squadra al completo mi sarei potuto giocare alla pari anche la partita con Novara perché in tutta onestà con tutte le mie titolari in campo e in condizione, io non ho nulla di cui lamentarmi. Non siamo mai, mai riusciti a giocare né ad allenarci con la squadra al completo. Ma anche per questo so che il margine di miglioramento c’è, in campo e in classifica. Ma il sestetto base cambia di continuo e questo toglie ritmo e continuità. Adesso vediamo che cosa riusciremo a recuperare in vista della partita di Perugia che per noi è importantissima”.
    “Basterebbe la normalità, allenarsi e giocare con la squadra migliore possibile che abbiamo allenato nel modo migliore possibile. Dicono che la sfortuna e le difficoltà fortificano. Non c’è dubbio. Ma anche basta…” conclude Mazzola.
    Gli infortuni di Sansonna ed Hancock, dall’altra parte della rete, sono stati un ceppo nell’ingranaggio: “Non ci volevano, ma non si tratta di qualcosa di grave che deve preoccuparci – dice il tecnico dell’Igor Novara – abbiamo rimediato sul campo e adesso puntiamo a recuperarle nel modo migliore e più rapido possibile”.
    Stefano Lavarini sta mettendo carbone nella caldaia: “Stiamo per affrontare una fase della stagione importantissima con tante gare di campionato fondamentali, il secondo torneo di Champions League e poi ci sarà anche la Coppa Italia. Fino a dicembre, quando abbiamo avuto molti impegni in rapida successione, siamo cresciuti. Nella seconda parte di dicembre tra calendari in adeguamento e pause, tutto è diventato molto più frammentario”.
    L’infortunio di Micha Hancock non preoccupa: “In questi ultimi due giorni si è allenata ma non aveva senso rischiarla, non era nella condizione di giocare tranquilla. Washington dovrebbe rientrare a breve. Facciamo il punto su Hancock e Sansonna: non credo che siano situazioni particolarmente problematiche, sono certo che rientreranno a breve. Ma quello che mi preme è che dobbiamo giocare meglio e con maggiore continuità. Perché la stagione che conta deve ancora arrivare… e non è così lontana”. LEGGI TUTTO