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    Leo Lo Bianco: “Novara splendida in Gara 1, ma serve ancora più cinismo”

    Di Redazione Tra i tanti spettatori che hanno assistito ammirati a Gara 1 della Finale Scudetto tra Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara non poteva mancare Leo Lo Bianco, che in un’intervista a La Stampa Novara confessa: “Mi sono proprio divertita, è una delle gare più belle che ho visto di recente“. L’ex palleggiatrice azzurra analizza così le prospettive della Igor: “Gara 1 di Novara è stata splendida, a mio parere è mancata solo un po’ di convinzione nei punti finali. Per guadagnarsi la bella secondo me servirà la stessa prestazione, ma con ancor più coraggio e cinismo, perché a livello tecnico e tattico ce l’ha messa tutta“. E di Stefano Lavarini, concittadino e compagno di scuola, Lo Bianco dice: “Sono molto orgogliosa che sia lì. Senza nulla togliere a Daniele Santarelli, sarei felice se Stefano portasse a casa il successo. È un mix di tutto: è simpatico ma riesce a essere duro, tranquillo e a trasmettere fiducia“. Infine una battuta su Paola Egonu: “È un fenomeno, credo riesca a vincere le partite quasi da sola, come accadeva nella vecchia pallavolo con giocatrici come Mireya Luis. Ha caratteristiche fisiche e tecniche incredibili e la vedo molto concentrata“. LEGGI TUTTO

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    Gaspari: “Una stagione estremamente positiva”

    Di Redazione Dopo le voci di mercato associate alla Saugella Monza è anche tempo di bilanci in casa brianzola. I risultati parlano da soli con la vittoria della Coppa Cev, passando per il terzo posto alla fine della stagione regolare con 54 punti ed infine, la semifinale di Coppa Italia, dove è stata fermata solo da Conegliano. La persona migliore con cui parlare dell’annata è sicuramente il coach Marco Gaspari, intervistato da Il Giornale di Monza che inizia l’analisi dalla stagione regolare: “Solo considerando i risultati, non può che essere stata estremamente positiva. Su 24 gare, abbiamo subìto solo 5 sconfitte, ma se dovessimo scomporre la stagione, dobbiamo ammettere che siamo partiti male con le sconfitte in trasferta con Cuneo e Chieri. Siamo poi riuscite a crescere bene, tanto che nel resto della stagione abbiamo perso solo con Conegliano, sia a l’andata che al ritorno, e poi con Busto Arsizio. Penso che la striscia di dodici vittorieconsecutive sia stato uno dei nostri periodi migliori della stagione e tra i momenti chiave inserirei anche la vittoria di Novara al ritorno e quella con Chieri in casa, che ci hanno dato tanta fiducia”.Quali sono stati i vostri punti di forza? “Muro e varietà di giocatrici efficaci in battuta”. E le debolezze? “La ricezione non è stata il nostro punto di forza, in particolare nel finale di stagione”. Nella serie con Novara cosa vi è mancato per arrivare in finale? “Novara è sicuramente una squadra di grande qualità, ma noi siamo mancate nel gioco al centro in gara­2 e siamo stati anche molto meno aggressive in difesa. Loro, sotto questo punto di vista, sono state più lucide di noi nei momenti chiave della sfida”. Sull’impegno europeo dell’anno prossimo in Champions League, l’allenatore delle rosablu conclude così: “L’ Europa era uno dei nostri obiettivi quest’anno e siamo contenti di aver fatto bene. Siamo state molto concrete, abbiamo perso un solo set in tutta la competizione. La Champions e sarà tutta un’altra competizione, a cominciare dalla formula, con la prima fase che sarà a gironi. Per noi comunque, poco cambia; dovremo lavorare tanto e bene. Ci saranno le squadre d’elite della pallavolo mondiale, e anche dal punto di vista logistico sarà più pesante; ma dobbiamo impegnarci, senza perdere di vista i nostri obiettivi“. LEGGI TUTTO

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    Imoco pronta ad un’altra battaglia con Novara. Santarelli: “Mi aspetto ancora più scintille”

    Di Redazione Le Pantere dell’Imoco Volley, forti del successo in gara1 sabato per 3-2 nel match più lungo della storia, sono partite oggi dopo l’allenamento al Palaverde per Novara, dove domani alle 20.30 (PalaIgor, diretta Rai Sport)  sfideranno l’Igor Gorgonzola nella gara di ritorno della Finale Scudetto che si gioca al meglio delle tre partite. L’eventuale gara3 di spareggio è in programma sabato sera al Palaverde. Squadra al completo per coach Santarelli. E’ la terza finale consecutiva tra Conegliano e Novara dopo le due giocate nel 2018 e 2019, vinte entrambe dalle Pantere. In questa stagione già 6 precedenti tra le due squadre, con tutte vittorie dell’Imoco Volley, oltre a gara1 di finale 2 in regular season, 2 in semifinale di Champions, e nella finale di Coppa Italia a Rimini vinta 3-1.  La sfida tra Conegliano e Novara è una “classica” degli ultimi anni quando ci si gioca i grandi trofei: 2 Finali Scudetto, 1 finale di Champions, 3 finali di Coppa Italia, 3 finali di Supercoppa. In totale 37 precedenti con 26 vittorie Imoco e 11 dell’Igor. Novara è l’avversaria più ricorrente nella storia di Imoco Volley. In assoluto finora la striscia di vittorie consecutive dell’Imoco conta 62 successi in fila. PROGRAMMA FINALE SCUDETTOGara1 IMOCO-IGOR 3-2Gara2 Martedì 20 aprile ore 20.30 al PalaIgor – arbitri: Santi – Vagni (stan by Rolla)Eventuale Gara3 Sabato 24 aprile ore 20.30 al Palaverde Media: tutte le partite verranno trasmesse in DIRETTA televisiva in chiaro su RAI SPORT HD, in diretta streaming su LVF TV (in abbonamento) e in diretta radiofonica su Radio Conegliano (90.6 mhz). Il tabellino di gara1: IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (23-25 40-38 26-24 23-25 15-9)  IMOCO: Sylla 19, Fahr 9, Egonu 47, Hill 8, De Kruijf 6, Wolosz 8, De Gennaro (L), Adams 4, Caravello, Gennari, Folie. Non entrate: Gicquel, Omoruyi (L), Butigan. All. Santarelli. IGOR: Chirichella 10, Smarzek 20, Daalderop 17, Washington 14, Hancock 5, Bosetti 19, Sansonna (L), Herbots 2, Taje’, Bonifacio, Zanette. Non entrate: Battistoni, Populini, Napodano (L). All. Lavarini.  ARBITRI: Sobrero, Piana. NOTE – Durata set: 30′, 50′, 31′, 35′, 16′; Tot: 162′.  Daniele Santarelli, coach Imoco Volley: “La squadra è pronta per un’altra battaglia. Domani al PalaIgor mi aspetto ancora scintille dopo lo show di sabato sera, una partita che secondo me dev’essere motivo di orgoglio per il nostro campionato e il movimento della pallavolo italiana, uno spettacolo di alto livello tra due grandi squadre. Proprio per questo siamo molto soddisfatti di aver messo in carniere il primo punto di questa finale, non è stato facile. Pur non giocando alla perfezione abbiamo combattuto e alla fine con grinta volontà l’abbiamo portata a casa il risultato con le unghie e con i denti, questo ci dà coraggio e consapevolezza per la partita di ritorno che giocheremo subito domani. Tatticamente penso che ormai ci sia poco da inventare da entrambe le parti, abbiamo giocato tante volte contro quest’anno e ci conosciamo più che bene, ora tocca soprattutto alle giocatrici sfoderare tutte le loro armi tecniche, mentali, di agonismo e voglia di vincere.Stanchezza? Non ci si pensa, le ragazze hanno solo voglia di giocare queste grandi sfide che aspettiamo da inizio stagione. Ovvio che dopo tre ore nel frullatore sabato sera un po’ di affaticamento ci può stare, ma siamo entrambe le squadre sullo stesso piano e adesso vedo nella squadra solo la volontà di scendere in campo e giocarsi il grande obiettivo. Abbiamo il match point, ma questo mi interessa poco, il focus su cui siamo concentrati tutti è giocare la nostra migliore pallavolo contro un’avversaria che anche domani sono certo darà ancora il tutto per tutto come Novara.”     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara lancia la sfida all’Imoco. Daalderop: “Abbiamo voglia di rivalsa”

    Di Redazione Dopo meno di 48 ore dal termine di quella che è stata la partita più bella e più intensa delle ultime stagioni, per la Igor Volley è già tempo di tornare in campo: domani sera alle 20.30, le azzurre di Stefano Lavarini riceveranno al Pala Igor l’Imoco Conegliano per gara 2 della finale Scudetto. A Novara serve un’impresa per aggiudicarsi la sfida e riaprire la serie, rimandando l’assegnazione del titolo alla “bella” in programma sabato prossimo al Palaverde di Treviso. Il match di domani sarà trasmesso in diretta su Rai Sport HD. “A Treviso ci siamo andate davvero vicine – racconta la schiacciatrice olandese Nika Daalderop – e alla fine credo che quello che ha fatto la differenza, in un match bellissimo e giocato alla grande da entrambe le squadre, siano stati davvero pochi ma decisivi dettagli. Ora però serve guardare avanti, abbiamo voglia di rivalsa e, soprattutto, di offrire un’altra grande prestazione nel nostro palazzetto, replicando la prova molto positiva in ricezione e in battuta per provare a metter loro ancora più pressione. Loro sono una squadra fortissima e noi non potremo concederci errori: servirà cogliere ogni occasione che saremo brave a costruirci, l’unica cosa che ci è mancata purtroppo in gara 1”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    227mila spettatori su RaiSport per Gara 1 tra Imoco e Igor

    Di Redazione Grande successo anche in tv per la partita dei record di sabato sera: la Gara 1 di Finale Scudetto tra Imoco Volley Conegliano e Igor Gorgonzola Novara è stata infatti seguita in diretta su RaiSport +HD da 227mila spettatori, con uno share dello 0,91%. La spettacolare ed emozionante battaglia tra le due grandi rivali ha così battuto il risultato della finale di Coppa Italia tra le stesse due squadre, che lo scorso 14 marzo aveva totalizzato (di domenica pomeriggio) 202mila contatti. (fonte: La Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Quattro volte nella top ten: gli incredibili numeri di Paola

    Di Redazione Se si scorre l’elenco delle migliori realizzatrici di tutti i tempi nel campionato di Serie A1 femminile (dall’introduzione del rally point system a oggi), si incontrerà per ben 7 volte il nome della stessa giocatrice. Quella giocatrice è ovviamente Paola Egonu, una ragazza che ha compiuto da pochi mesi 22 anni e che già per due volte in carriera ha frantumato il record di punti in una singola partita di Serie A: ieri sera, in Gara 1 della Finale Scudetto tra Conegliano e Novara, ha battuto con 47 punti un primato che era già suo, fissato a quota 46 nel campionato 2016-2017 (quando di anni ne aveva appena 17!) nella gara tra Club Italia e Firenze. Se vogliamo, c’era un piccolo neo: quel record era condiviso con un’altra giocatrice, Mariana Isabel Conde, che però i 46 punti li aveva siglati in A2. Ora non ci sono più dubbi: Paola è da sola in prima posizione e peraltro occupa anche la terza, la quinta (grazie ai 44 palloni messi a terra nel 2018-2019 in Novara-Scandicci) e la nona (42 punti nei quarti di Coppa Italia di quest’anno contro Busto Arsizio). Nelle prime 50 della classifica troviamo il nome di Egonu altre tre volte: l’opposta azzurra aveva infatti realizzato 40 punti in Club Italia-Monza del 2016-2017, 39 nello stesso anno contro Busto Arsizio e 38 nelle semifinali play off del 2018-2019, sempre con la maglia di Novara e contro Scandicci. Se poi prendiamo in considerazione la sola Serie A1, Paola è contemporaneamente prima, seconda, terza, quinta e sesta in classifica: l’unica intrusa è Ljubov Sokolova con i suoi 42 punti del 2009-2010. Niente male, se si considera che prima di lei erano state soltanto 3 le giocatrici a raggiungere i 40 punti in A1, e si chiamavano appunto Sokolova, Aguero e Zetova (una quarta, Anna Nicoletti, ce l’ha fatta quest’anno)! (fonte: Lega Pallavolo Serie A Femminile) LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla: “Non moriamo mai, brave a tirarci fuori”

    Di Redazione Sarà difficile per gli appassionati di pallavolo dimenticarsi della partita più lunga di tutti i tempi, la splendida Gara 1 di Finale Scudetto tra Conegliano e Novara, eppure le protagoniste in campo non se ne sono neppure accorte. Almeno non Miriam Sylla, che a fine partita chiede candidamente: “Ma davvero è durata tre ore?“. La schiacciatrice dell’Imoco Volley Conegliano aggiunge poi con la consueta franchezza: “Ho il cervello in pappa, mamma mia che partita! Loro ci hanno messo davvero in difficoltà, sono state brave in tante cose e ci hanno spiazzato in tanti momenti, però noi siamo riuscite a tirarci fuori dalla m… non moriamo mai, e sono contenta che l’abbiamo dimostrato“. “C’era un po’ di tensione, ma positiva – commenta ai microfoni Rai Paola Egonu, protagonista di uno straordinario record di punti – loro hanno fatto una grande partita, hanno dimostrato di essere una squadra di alto livello. Io sono proprio fiera della mia squadra perché siamo riuscite a reagire. Ora un po’ di riposo, ma non vedo l’ora di tornare in campo per Gara 2“. “Prima di tutto complimenti a Novara – conferma Daniele Santarelli – perché hanno approcciato la partita nel modo giusto, hanno spinto tantissimo e non hanno avuto pura di nulla. Hanno i mezzi e le possibilità per farlo, quindi merito a loro. Finora non avevano giocato gare all’altezza contro di noi, tranne la finale di Coppa Italia; hanno fatto tesoro dei loro errori e ne è uscita una partita bellissima. Credo che abbiamo onorato al meglio il campionato italiano: il secondo set è stato una sofferenza incredibile, ma tutta la gara ha avuto un grandissimo pathos“. “Noi ci abbiamo messo un po’ troppo per svegliarci – continua il tecnico dell’Imoco – il primo set, fino a metà, non l’abbiamo giocato come una finale scudetto. Ho visto la squadra in sofferenza più di una volta, ma l’ho vista anche reagire, recuperare, non perdere la calma. L’atteggiamento era quello giusto, anche se poi le cose non ci venivano al meglio. Adesso dobbiamo recuperare energie, a Novara sarà una guerra e mi aspetto un grande spettacolo“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Francesca Piccinini: “Mi dispiace smettere dopo una stagione priva di tifosi sugli spalti”

    Di Redazione Francesca Piccinini ha detto basta e questa volta pare definitivamente. Il volley femminile perde un pezzo della sua storia con l’addio alla pallavolo giocata della “regina”. Tanti i messaggi di affetto dall’Italia e non solo, che le sono arrivati, come lei stessa ha dichiarato nell’intervista rilasciata alla Gazzetta di Parma. “Saluto con il sorriso perché sono sempre stata una persona curiosa e ho voglia di intraprendere una nuova strada. Certo, un po’ di amarezza non può mancare. Ma prima o poi doveva succedere. Sono stata fortunata perché ho avuto modo di lavorare in questo ambiente per tantissimi anni. È inevitabile che senta un pizzico di malinconia, soprattutto in questi primi giorni“. Chissà quanti messaggi le sono arrivati. “Non mi aspettavo un’esplosione di affetto così grande. E non solo dall’Italia ma da tutto il mondo. Ammetto che qualche lacrima di felicità sia scesa leggendo le belle parole di alcuni tifosi, compagne e dirigenti“. In tanti dicono che lei ha cambiato il volley. “Io ho sempre giocato con il sorriso sulle labbra perché, in maniera del tutto autentica, era lo stato d’animo che questo sport mi regalava. Ho messo determinazione e passione in tutto quello che ho fatto. E i tifosi si sono affezionati a me come non mi sarei mai aspettata. Sin dall’inizio ho voluto mostrare alle atlete più piccole, quante belle emozioni può regalare questo gioco straordinario“. Perché questa decisione è arrivata proprio adesso? “Non ho mai avuto il desiderio di dire basta: mi sento ancora una ragazzina. Fisicamente sto bene. Non mi pesava andare agli allenamenti. Tuttavia penso che sia giusto dare spazio alle giovani. Il fatto di aver giocato poco in questa stagione, inizialmente, è stato difficile da accettare. Poi però ho capito quale doveva essere il mio ruolo all’interno dello spogliatoio e ho iniziato a svolgere questo nuovo lavoro nel gruppo“. Pur avendo vinto tanto, ha qualche rammarico? “Mi spiace salutare il volley giocato dopo una stagione priva di tifosi sugli spalti. Spero di potermi rifare più avanti. Magari tra qualche mese, soprattutto se la situazione sanitaria migliorerà, mi piacerebbe avere l’occasione di ringraziare chi mi ha sostenuto durante la mia carriera” . LEGGI TUTTO