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    Perugia affronta Novara, Traballi lavora per tornare in campo

    Siamo all’antivigilia della trasferta di sabato 9 novembre, quando la Bartoccini MC Restauri Perugia, davanti le telecamere di Rai Sport, sarà impegnata sul taraflex della Igor Gorgonzola Novara. Le ragazze allenate da Coach Bernardi sono al momento terze in classifica a quota 15 punti, dietro però a una Milano che ha una gara in più. La schiacciatrice delle Black Angels Gaia Traballi racconta così la sfida.

    “Sarà una trasferta difficile perché Novara, tra le big, è quella che ha avuto un percorso più lineare – afferma la numero 2 –. Stanno crescendo come gruppo e sarà una partita tosta. Dopo Novara avremo affrontato quasi tutte le formazioni di alta classifica, ma non è nemmeno giusto dire che potremo fare punti solo con certe squadre e non con altre. Il nostro atteggiamento deve essere sempre positivo”.

    “Nelle ultime partite, e mi riferisco soprattutto a quelle con Chieri e Milano, si sono visti dei passi in avanti sul piano dell’approccio e del gioco. Ripetere certe prestazioni, magari facendo anche meglio, ci porterà senza dubbio a fare dei punti per muovere la classifica. Poi è vero che non performiamo alla stessa maniera in tutti i set e pecchiamo di continuità, ma la squadra è quasi completamente nuova e ci vuole tempo per amalgamarsi e creare la giusta intesa. Ci stiamo riuscendo, ma è normale che i risultati possano non premiarti subito”. 

    Traballi ha dovuto affrontare dei problemi muscolari che l’hanno praticamente tenuta quasi sempre ai box in questo inizio di stagione. Per ora ci sono stati due lampi che hanno comunque mostrato ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, tutte le qualità del martello milanese, come contro Chieri e Pinerolo.

    “Sto lavorando per recuperare. Purtroppo da un problema che sembrava piccolo, quasi superfluo, sto avendo un acciacco che mi sto portando dietro ormai da qualche settimana. Con Chieri mi sono sentita bene, forse perché i carichi di lavoro erano ancora bassi, mentre nel riscaldamento di Pinerolo ho risentito lo stesso fastidio. Diciamo che sto puntando il rientro per la gara della settimana prossima con Cuneo, ma non è escluso uno spezzone contro Novara. Poi ovviamente deciderà l’allenatore”.

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    Il dg Mignemi sul momento no di Roma: “Dobbiamo cambiare atteggiamento in campo”

    L’intervista ai microfoni della società, al DG della Smi Roma Volley, Roberto Mignemi, arriva a poche ore dalla partita di giovedì 7/11 valida per i sedicesimi di finale della CEV Challenge Cup contro il Rapid Bucarest.

    Arriva un avversaria che si preannuncia più impegnativa delle croate del Karlovac in un momento non facile? “Si, si tratta di una partita sicuramente più complicata delle due precedenti. Dobbiamo entrare in campo pensando solo a questa gara. Anche se le coppe si giocano su due sfide, di andata e ritorno, sappiamo che vanno affrontate con la massima attenzione sin dalla prima palla in gioco. Spero che possa essere anche un modo per ritrovare la fiducia nel nostro gioco e mostrare alcuni progressi rispetto alle ultime uscite”.

    Si gioca giovedì sera alle 20, un orario un po’ più agevole per il pubblico. “Nella prima partita abbiamo dovuto assecondare le richieste della squadra croata che rientrava in nottata e che ci aveva garantito la reciprocità del favore. Questa volta abbiamo potuto scegliere una fascia serale. Speriamo che il pubblico ci accompagni e che ci sia una bella atmosfera. È importante in questo momento per le ragazze sentire il calore dei nostri tifosi”.

    È un momento complicato per la squadra e per il Club di Roma con una sola vittoria all’attivo in campionato. “È indubbio che speravamo di arrivare a questo punto del campionato con qualche vittoria o, almeno, dei punti in più in classifica. Sappiamo che le cose non stanno girando e abbiamo anche chiaro il perché. Siamo in ritardo di un mese sulla fasatura della squadra; 3 infortuni tutti in posto 4 non hanno permesso allo staff e alla squadra di lavorare in allenamento come previsto e ne stiamo pagando le conseguenze in partita. È un fatto oggettivo e non una scusa.

    L’altro fattore è attitudinale. Ci siamo riuniti con la squadra dopo la gara di Bergamo. Abbiamo chiesto a tutte di cambiare atteggiamento in campo. Essere meno rinunciatarie, lottare su ogni pallone perché quello va fatto ogni volta, a prescindere dalle difficoltà tecniche e fisiche e anche indipendentemente dall’avversario che abbiamo davanti. Questa è sempre stata una nostra caratteristica a cui non possiamo e non siamo disposti a rinunciare”.

    Quindi c’è piena fiducia in questo gruppo? “Assolutamente sì, piena fiducia nelle atlete e nello staff tecnico. Abbiamo un organico ben assortito, composto da 14 giocatrici che, quando tutte potranno dare il proprio contributo, ci permetterà di avere più soluzioni di quelle viste finora. Abbiamo, con la Direttrice Sportiva e l’Allenatore, fatto delle scelte pienamente condivise, consapevoli che ogni cambio di ciclo richiede un periodo di rodaggio e pazienza. Siamo convinti delle qualità individuali delle atlete che compongono questa rosa e delle capacità di coach Cuccarini e dei suoi assistenti, quando potranno lavorare al completo, di arrivare a un amalgama che porterà questo gruppo a diventare una squadra più competitiva”.

    Gli obiettivo stagionali di Roma cambiano alla luce di questi contrattempi? “Direi proprio di no, sono gli stessi che abbiamo annunciato ad inizio stagione. Si sono fatti più difficili in campionato con questa partenza, ma vorremmo ripetere il piazzamento dello scorso anno e, se ci fosse l’opportunità, anche migliorarlo. Volevamo la WEVZA Cup e l’abbiamo vinta, conquistando il diritto a giocare la CEV Challenge Cup 2025, dove proveremo ad arrivare più avanti possibile”.

    Cosa si sente dire ai tifosi? “Capiamo la delusione attuale. Chi paga il biglietto ha diritto a dire la sua, le critiche le accettiamo, se fatte in modo educato e rispettoso del lavoro di tutti. Noi crediamo in questo progetto, sapevamo che richiedeva tempo, le cose si sono complicate con gli infortuni. Conosciamo le difficoltà che vive il gruppo, ma sono fiducioso che arriveremo dove avevamo previsto. Solo alla fine sapremo se abbiamo sbagliato qualcosa nelle nostre scelte.

    Una cosa ci tengo a dirla. Le critiche lanciate senza conoscere la realtà dei fatti, gli attacchi alle singole giocatrici o le polemiche sui social non contribuiscono alla serenità e ai risultati della squadra. Chi ha a cuore le sorti di Roma continui a sostenere la squadra e ad incoraggiare le ragazze. Abbiamo sempre costruito i nostri progetti pensando anche al futuro, scegliendo a volte percorsi difficili, confido che presto torneremo a gioire insieme”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Giovi: “Ci attende un calendario più agevole, ma dobbiamo mantenere la stessa cattiveria”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia esce con delle certezze in più dal match di sabato sera con la Numia Vero Volley Milano. Nonostante la sconfitta per 3 a 1, le Black Angels hanno mostrato una crescita importante sul piano del gioco che lascia ben sperare per il prosieguo del campionato.

    Si parte per esempio dalla palleggiatrice Maria Irene Ricci, che ha distribuito il gioco in maniera più uniforme mettendo in mostra una Beatrice Gardini in gran spolvero (20 punti) oltre alla solita Anett Nemeth che non tradisce (13 punti). Si sono poi visti molti più muri, per la precisione 10, fondamentale dal quale emerge il prezioso lavoro di Benedetta Bartolini, che si è ben districata anche con i primi tempi.

    Bene pure Anastasia Cekulaev che si fa sentire in fast (7 punti contro Milano). Si passa poi alla ricezione che, seppur soffrendo le particolari battute di Orro e Danesi, ha alzato molti più palloni rispetto alle scorse partite. In partite contro avversari più alla portata servirà sicuramente aumentare la percentuale di ricezione perfetta per giocare anche qualche attacco dal centro in più e creare così più variabili. La correlazione muro difesa, seppur a intermittenza, ha funzionato abbastanza bene, permettendo di rigiocare tanti palloni che per esempio hanno portato al successo nel terzo set.

    Benedetta Bartolini (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Una bella prestazione, peccato per il risultato ma abbiamo dimostrato di poter dire la nostra. Adesso sotto con le prossime partite, ci servono i punti”.

    Andrea Giovi (tecnico Bartoccini MC Restauri Perugia): “Sono soddisfatto della prestazione della squadra. Siamo stati in partita contro un avversario molto forte. Adesso ci attende un calendario più agevole ma dobbiamo mantenere la stessa cattiveria e la stessa voglia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci sconfitta a testa alta contro Conegliano, Herbots: “Ci è mancato veramente poco”

    E’ una buona Savino Del Bene Volley Scandicci quella che si è vista nel tutto esaurito del PalaVerde nel big match della sesta giornata di campionato. Nonostante la sconfitta rimediata per tre set a zero, la squadra di coach Gaspari ha dimostrato di poter combattere per lunghi tratti alla pari con le Campionesse d’Italia in carica.  

    Quella andata in scena a Villorba è stata infatti una gara equilibrata, in cui le pantere hanno condotto il primo parziale con una Gabi capace di realizzare 9 punti. Nel secondo set la Savino Del Bene Volley ha subito inizialmente il gioco delle venete, sospinte da un’incontenibile Haak, ma è riuscita con pazienza a ricucire tutto lo svantaggio, arrendendosi solo per 25-23. Il terzo e ultimo parziale, giocato totalmente in equilibrio sino ai vantaggi, ha visto la Prosecco Doc Imoco Conegliano concluderlo in proprio favore dopo il fortunoso attacco di Gabi (30-28).  

    A livello statistico, la Prosecco Doc Imoco Conegliano ha vinto la battaglia a muro (6-5) e servito con maggior efficacia (3-1). Per quanto riguarda poi le percentuali di ricezione e attacco, la Savino Del Bene Volley ha ricevuto con maggior efficienza (56% – 67%), ma attaccato complessivamente peggio (54% – 46%).  

    La top scorer del match è stata Isabelle Haak con 27 realizzazioni personali, seguita da Antropova (26). In doppia cifra anche le due schiacciatrici venete Gabi (19) e l’ex Zhu (10).  

    Britt Herbots (Savino Del Bene Volley Scandicci): “Credo che ci è mancato veramente poco, con alcune situazioni che potevamo gestire meglio: giocare però contro una squadra così significa prendere in generale qualche rischio in più. Peccato per l’ultimo set e anche per il secondo in cui abbiamo fatto un bel recupero, ma alla fine manca sempre qualcosa, però davvero brave loro, stanno sempre lì. Ci sono tante cose su cui dobbiamo lavorare, a partire dal muro-difesa che stiamo allenando tanto in settimana e che sta funzionando sempre meglio, e anche in attacco ovviamente non è facile contro una squadra del genere, organizzata davvero bene in difesa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Alsmeier la vittoria di Novara su Firenze è meritata; Bendandi rammaricato, ma contento

    Anche in piena emergenza, Il Bisonte Firenze riesce a giocarsela praticamente alla pari contro una corazzata come la Igor Gorgonzola Novara, tanto che alla fine il ko per 1-3 lascia anche un pizzico di rammarico nello staff fiorentino.

    Con le rotazioni ridotte all’osso per l’indisponibilità di Lapini, Davyskiba e Battistoni, e con Bechis appena partita per gli Usa, la squadra di Bendandi ha avuto comunque le sue chance, soprattutto nel terzo set, quando in diverse occasioni, sul + 2 a metà parziale, ha sprecato troppo in contrattacco, permettendo poi alla Igor – trascinata dalla ex Alsmeier, MVP con 12 punti, molti dei quali decisivi nel terzo set, e il 57% di efficienza in ricezione – di ribaltare la situazione. Di sicuro però non è mai mancato il carattere, ed è sicuramente da qui che si ripartirà per proseguire una stagione fin qui più che soddisfacente. Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “C’è del rammarico perché forse potevamo fare qualcosa di più: le ragazze in certi frangenti sono state molto brave, ma non sono riuscite per tutta la partita ad esprimere quello che sono in grado di fare, vuoi per l’emergenza vuoi per i meriti delle avversarie. Ce la siamo comunque giocata, a parte il quarto set in cui ci siamo un po’ sfilacciate, ma la chiave della partita secondo me è stato il terzo set.

    Sull’1-1 abbiamo continuato a spingere, abbiamo lavorato molto bene nel cambio palla e ci siamo create tante occasioni in contrattacco, ma lì purtroppo abbiamo commesso otto errori diretti proprio in contrattacco e questo ci ha un po’ tolto dal ritmo gara. Poi sappiamo che Novara è Novara, merito a loro ma la squadra sta comunque mostrando delle cose molto belle: anche oggi ho fatto i cambi che potevo fare e chi è entrato ha fatto il suo il lavoro, alle ragazze non ho niente da dire se non spronarle perché il loro valore è molto importante”.

    Lina Alsmeier (Igor Gorgonzola Novara): “Credo che sia stata una prestazione di squadra a fare la differenza e a portarci alla vittoria, abbiamo combattuto colpo su colpo contro una Firenze davvero ottima, scesa in campo senza nulla da perdere. Ci hanno messe in difficoltà, è stata dura venirne fuori ma alla fine direi che è andata molto bene, con tre punti importanti, e sono orgogliosa della mia squadra. Penso che ci siamo meritati questo successo e il fatto che non sia stata facile regala ulteriore valore al risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons ha trovato contro Chieri “un punto importante”; più critica Alberti: “abbiamo qualche black-out”

    La CDA Talmassons FVG trova un importantissimo punto nella sfida contro Chieri. Consueto starting six per coach Leonardo Barbieri che schiera Eze al palleggio, Kraiduba opposto, Shcherban e Strantzali schiacciatrici, Botezat e Kocic centrali con Ferrara libero.

    Primo set che vede un avvio prepotente di Chieri che nelle prime battute trova subito un break importante portandosi sul 2-8. Momento difficile in avvio per le Pink Panthers che non riescono a ricucire lo strappo iniziale. I tentativi di recupero si fermano sul set point di Gicquel che chiude il primo set sul 18-25.

    Registro decisamente diverso nel secondo set dove le padrone di casa si rivitalizzino e sfruttano anche la spinta del pubblico per rimettere in equilibrio la gara. La parità si protrae fino a quota 11, poi mini break di Chieri che avanza sul 15-17. Questa volta però la CDA reagisce prontamente guidata da Kraiduba. Grazie ad un muro poi le ragazze in rosa chiudono il set sul 25-21.

    Grande equilibrio anche nel terzo set. La CDA si tiene a contatto fino al 15-16, poi Skinner è decisiva a servizio e la squadra di coach Bregoli conquista la terza frazione di gioco con il risultato di 17-25. Anche nel quarto set le squadre regalano una pallavolo spettacolare. Lato CDA l’ingresso in campo di Piomboni scombina le carte in tavola, ma il primo break importante è di Chieri, 11-14. Vantaggio che viene mantenuto fino al 22-24. Ci sono due match point che però la CDA Talmassons riesce ad annullare grazie a due muri. Sul 24 pari sale in cattedra Alexandra Botezat, che con due ace consecutivi manda la gara al tie break, 26-24.

    Il tie break è la degna conclusione di una partita molto combattuta. Nella prima metà di quinto set, le squadra si scambiano situazioni di punto a punto e al cambio di campo in vantaggio ci va Chieri, 7-8. Le ospiti trovano così l’allungo decisivo per indirizzare la gara, con Alberti implacabile dal centro. Chieri conquista 4 match point e grazie al muro chiude la gara sul 10-15. 

    Nicole Piomboni (Cda Volley Talmassons Fvg): “Quello di oggi è sicuramente un punto importante, perché in questo campionato ogni gara conta. Anche rispetto alle partite scorse c’è stata una reazione. In settimana abbiamo lavorato bene e siamo riuscite a mettere qualcosa in più sia a livello di ricezione che nel fondamentale del muro-difesa.

    Continuiamo a lavorare così e potremo toglierci belle soddisfazioni. Dopo questa settimana abbiamo sicuramente più consapevolezza, anche dopo la gara di mercoledì questo è stato un bel riscatto e ci può dare una bella spinta a livello morale. Sappiamo che possiamo giocarcela anche con le squadre di alta classifica e abbiamo più sicurezza su fondamentali in cui eravamo più in difficoltà. Sicuramente affronteremo la prossima gara con queste consapevolezze”.

    Sara Alberti (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “E’ stata una partita a tratti molto combattuta. Sapevamo di venire qua e dover combattere su ogni punto. Dobbiamo trovare un po’ il nostro ritmo: facciamo vedere tante cose belle mai poi abbiamo qualche black-out. Dobbiamo sempre più limitarli, è quello che mi auguro e spero e auguro alla squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Uyba-Pinerolo, una partita “al cardiopalma” per Scola, “di tanto nervosismo” per Sorokaite

    Non si ferma più la Eurotek UYBA Busto Arsizio che termina una settimana stellare con la terza vittoria consecutiva. Dopo aver conquistato sei punti con Scandicci e Chieri, la squadra di coach Barbolini ne trova altri 2, sudatissimi, superando 3-2 la Wash4Green Pinerolo davanti agli oltre 1600 di una caldissima e-work arena.

    Successo non banale quello delle farfalle, che hanno affrontato oggi una squadra in salute, capace di portarsi in vantaggio, di recuperare sotto 2-1 e allungare dunque al quinto il match. Senza il libero Ilenia Moro, coach Marchiaro ha dato fondo a tutte le risorse della panchina per cercare, con successo, di riaprire una gara che la UYBA sembrava aver indirizzato verso i tre punti dopo il 25-13 del terzo set. Di contro la squadra biancorossa, partita con il 6+1 visto nelle ultime uscite, ha trovato oggi più equilibrio da metà del secondo set con Scola in regia e Frosini in posto 2.

    Le farfalle, con una Piva strepitosa (meritatamente MVP con 25 punti) e con Kunzler sempre più determinante (19), hanno poi mostrato un po’ di stanchezza durante il quarto set. Nel quinto lucido coach Barbolini a rimettere in campo Boldini ed Obossa. Queste non a caso determinanti nel set corto in cui anche la centrale Van Avermaet ha confermato le sue enormi potenzialità (14 punti col 50%). A Pinerolo non sono bastati i 17 punti di Sorokaite e i 14 di Perinelli.

    Francesca Scola (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “Ci tengo a dire che siamo una squadra eccezionale: oggi si è visto perchè tutte abbiamo dato il nostro contributo al 150%, anche nei set che abbiamo perso. E’ stata una partita al cardiopalma, ci sono sempre cose che possiamo fare meglio, ma sta uscendo il percorso che abbiamo fatto finora. La chiave del match è stata senza dubbio lo switch che abbiamo fatto nel secondo set, ma è stata una partita combattutissima e l’aver dimostrato di lottare sempre fino all’ultimo è il valore aggiunto migliore di questa giornata”.

    Indre Sorokaite (Wash4green Pinerolo): “Voglio fare i complimenti a Busto perché hanno avuto una grande reazione dopo quello che è successo nelle scorse settimane. Si sono compattate bene, non mollano ed è difficile trovare degli spazi. Una partita di tanto nervosismo. La differenza sta nel muro- difesa, chi tocca più palloni costringe sempre l’avversario a sbagliare allungando le azioni. Muoviamo comunque la classifica quindi per noi è un punto importante”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO