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    Busto Arsizio di nuovo in trasferta, Frosini: “Talmassons non è un campo facile”

    Vuole chiudere nel migliore dei modi il suo straordinario girone di andata la Eurotek UYBA Busto Arsizio, chiamata alla seconda trasferta consecutiva: dopo il successo di Roma Lualdi e compagne sfideranno sabato sera alle 20.45 (anche in diretta tv su RaiSport) la neopromossa CDA Volley Talmassons FVG sul taraflex del palasport di Latisana in Friuli.La gara come noto potrebbe essere decisiva in chiave Coppa Italia in quanto al termine della giornata verrà stilata la classifica delle prime otto squadre che si qualificheranno ai quarti di finali (gara secca in casa delle migliori classificate il 28/29 dicembre). La UYBA, a 24 punti e già sicura del quinto posto, potrebbe, in caso di vittoria, ambire al quarto: perchè questo accada Novara (attualmente quarta a 25) dovrebbe perdere in casa contro Scandicci.In questo caso lo scontro di fine mese per accedere alla Final Four di Coppa Italia sarebbe contro la Igor alla e-work arena. Se invece Novara dovesse vincere con risultato pieno (3-0 o 3-1) raggiungerebbe Milano a quota 28, di fatto superandola in virtù di un miglior quoziente set. In questo caso l’avversario delle farfalle sarebbe proprio Milano.In ogni caso, al di là dei risultati delle altre squadre e dell’accoppiamento di Coppa Italia, la UYBA vuole continuare la sua corsa, su un campo però ostico. Talmassons ha dimostrato, fatta eccezione proprio per l’ultimo incontro tra le mura amiche, perso per 3-0 con Perugia, di poter mettere in campo un buon giorno e di mettere in difficoltà anche team blasonati. La squadra allenata da coach Barbieri si è tra l’altro recentemente rinforzata in posto 2 con l’innesto di Storck, in arrivo da Vallefoglia. Talmassons è attualmente al 12esimo posto in classifica con 8 punti.In avvio la squadra friulana dovrebbe schierare Blessing al palleggio in diagonale con Storck, l’ex Botezat e Kocic al centro, Shcherban e Strantzali in banda, Ferrara libero. Per Busto Arsizio non dovrebbero esserci sorprese con il consolidato 6+1 che dovrebbe anche questa volta essere confermato da coach Barbolini.Dopo il match di sabato sono in arrivo per Lualdi e compagne 12 giorni senza partite, grazie al rinvio della partita del 22 dicembre con Conegliano (Imoco impegnata nel Mondiale per Club). La UYBA avrà dunque la possibilità di recuperare energie in vista della ripresa del campionato (26 dicembre a Bergamo) e, come detto, del quarto di finale di Coppa Italia del 28-29 dicembre.Giorgia Frosini (Eurotek UYBA Busto Arsizio): “Vogliamo chiudere il girone di andata con un’altra bella prestazione: ci teniamo a giocare in casa la Coppa Italia, anche se sappiamo che dipende anche dal risultato della gara di Novara. In ogni caso teniamo alta la concentrazione: Talmassons non è un campo facile, è un’ottima squadra e vorrà riscattare la sconfitta di settimana scorsa contro Perugia”.Start ore 20.45, diretta tv RaiSport, streaming su Volleyball World Tv, ampi spazi sul social UYBA.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Cogliandro: “Vogliamo confermarci nel girone di ritorno e se possibile fare anche meglio”

    Le ragazze della Bartoccini MC Restauri Perugia, esauriti i tre giorni di riposo concessi da coach Andrea Giovi dopo la vittoria in casa di Talmassons, sono tornate ad allenarsi in palestra nella mattina di giovedì 12 dicembre.Non prima però della consueta cena natalizia che si è svolta presso i locali dell’Handmade del Vicepresidente Ciro Iacone nella sera di mercoledì. Buffet, portate per ogni gusto, brindisi, taglio della torta e foto di rito con staff e dirigenza, il tutto accompagnato da un meraviglioso dj set di musica anni 80-90. Una splendida serata facilitata anche dal fatto che le Black Angels non hanno alcun impegno di campionato in questo fine settimana.La Bartoccini MC Restauri tornerà infatti in campo solamente il 22 dicembre sul taraflex di Bergamo. È dunque il momento per ascoltare il parere di una delle atlete sull’andamento di questo campionato. Nella fattispecie è la centrale Asja Cogliandro a dare un giudizio sul girone d’andata della squadra:“Gli 11 punti ottenuti sono senza dubbio un ottimo risultato – afferma Cogliandro –. Diciamo che in alcuni momenti avevamo l’occasione per farne qualcuno in più e non siamo state particolarmente ciniche. Nel complesso però stiamo facendo un buonissimo percorso”. Asja, tra le protagoniste della passata stagione, per il momento sta trovando meno spazio, ma per lei questo non è un problema, anzi sarebbe meglio parlare di stimolo:“Dal momento in cui ho firmato il contratto per questa stagione ero perfettamente consapevole di quello che sarebbe stato il mio ruolo.  Qui a Perugia sto bene, l’ambiente mi piace e sono rimasta ben volentieri.  È chiaro che stare in panchina non è facile per nessuno, ma c’è da dire che chi sta giocando sta facendo molto bene. Io ci scherzo con le mie compagne, le dico sempre che mi hanno ‘panchinato’ (ride, ndr). Comunque cerco di sfruttare ogni minima occasione che mi viene concessa, che sia una battuta o altro”.La classe ’96, che sta recuperando da qualche acciacco fisico che l’ha messa fuori causa in occasione della trasferta di Talmassons, racconta poi del bel clima che si respira in spogliatoio.“La squadra è chiaramente cambiata rispetto a quella dell’anno scorso. E ogni gruppo ha bisogno dei suoi riti, delle sue scaramanzie e di un suo affiatamento ben preciso. Il senso di unione e di compattezza è però sempre lo stesso ed è questo un po’ il segreto che ci ha permesso di superare anche momenti difficili. Adesso guardiamo avanti con fiducia, vogliamo confermarci nel girone di ritorno e se possibile fare anche meglio. Non ci sono partite facili o difficili, nel giocare con Bergamo o con Conegliano serve sempre lo stesso atteggiamento. Io e le mie compagne siamo pronte a dare il massimo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco a Bergamo: “L’evoluzione del volley femminile è iniziata non solo con Parigi”

    Julio Velasco a Bergamo fa un certo effetto… Perché è l’incontro tra un ambiente che ha una storia gloriosa e l’artefice di un trionfo olimpico tanto atteso.Che cosa ha portato il CT della Nazionale italiana in città? Una visita al Volley Bergamo 1991 e un confronto con Carlo Parisi e il suo Staff. “Giro per incontrare tutte le squadre della serie A1. Bergamo è la prima che vengo a trovare per vedere alcune ragazze. Viaggio anche per parlare con gli allenatori, per sapere cosa pensano delle loro giocatrici. Sono conversazioni molto private, ma mi interessa tanto l’opinione degli altri allenatori”.Sulla Bergamo di oggi, Velasco si è espresso così ai microfoni del club: “E’ una società che ha dovuto fare un upgrade all’ultimo momento per le vicissitudini che conoscete meglio di me, ma sta facendo un campionato straordinario, perché è nella parte alta della classifica, in zona play off. Non so quanti se lo aspettassero.Una società che negli ultimi anni ha avuto tanti problemi, è rimasta senza palazzetto, ma è riuscita a tenere botta e a continuare, è già una vittoria straordinaria dei dirigenti. E che la squadra sia in questo momento in quella zona della classifica è una grande performance delle giocatrici, dello staff tecnico e dell’allenatore. Voglio anche capire dall’interno come ci sono riusciti”.L’eco dell’oro olimpico ancora non si è spenta. Una linfa che ha dato una grande spinta al movimento. “L’evoluzione è iniziata non solo con Parigi. Io credo che la pallavolo femminile abbia iniziato un percorso, non solo in Italia ma in tutto il mondo, che la porterà a livelli che oggi sono quasi inimmaginabili, perché è l’unico sport femminile, insieme al tennis credo, che non è la versione lenta del maschile, ha qualcosa in più. Ci sono tante, tante bambine che giocano e questo fa sì che la pallavolo femminile abbia un pubblico proprio: una volta le ragazzine seguivano i maschi, ora seguono anche i maschi”.Un’ultima curiosità: ha guidato squadre maschili e femminili. Possiamo dire che le donne sono la grande bellezza dello sport? “Quello che noi maschi che alleniamo le donne dobbiamo capire, è che sono diverse e non dobbiamo giudicarle perché sono diverse. Sono semplicemente diverse. Siamo noi che ci dobbiamo adattare. Per questo ho voluto più donne possibili nel mio staff”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze, Bendandi dopo Cuneo: “Tre punti importantissimi, contento dell’atteggiamento della squadra”

    Nel recupero della settima giornata di Serie A1 Tigotà è Il Bisonte Firenze a gioire, in trasferta: in casa della Honda Olivero Cuneo, sono le toscane a conquistare i tre punti grazie ad uno 0-3 più equilibrato di quanto non dica il risultato finale.Grazie al successo esterno, Firenze conquista 3 punti che la proiettano al nono posto, a pari punti con Pinerolo, 12, ma avanti per il quoziente set e a -3 dall’ottavo posto di Vallefoglia, ma con la certezza, in caso di parità dopo i risultati dell’ultima giornata, di essere avanti per un maggior numero di vittorie, in uno scenario che regalerà non poche emozioni la prossima domenica. Cuneo resta invece ultima con 7 punti, gli stessi di Roma, a -1 da Talmassons, -4 da Perugia e -5 dalle toscane.Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “Abbiamo conquistato tre punti importantissimi e sono molto contento dell’atteggiamento delle ragazze: è una cosa su cui abbiamo puntato molto tutta la settimana, in una bella chiacchierata nello spogliatoio abbiamo rimarcato l’importanza di questo match e la necessità di rialzare la testa ed esaltare le nostre caratteristiche. Le ragazze hanno tenuto botta molto bene, nel secondo set abbiamo compiuto un grandissimo recupero nonostante qualche errore di troppo, riuscendo a ritrovare il filo del discorso e a mantenere lucidità in battuta e a muro-difesa: siamo molto contenti di questo risultato, ora un giorno di riposo e poi torniamo in palestra centrati sul nostro lavoro in vista di un’altra partita importante contro Bergamo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze torna a respirare, Cuneo battuta 0-3 nel recupero della 7^ giornata

    Il Bisonte Firenze ritrova la vittoria nel momento più importante, interrompendo la striscia di quattro sconfitte consecutive ed espugnando Cuneo con uno 0-3 più sofferto di quanto dica il punteggio: i tre punti conquistati nello scontro diretto con la Honda Olivero valgono tantissimo per le bisontine, che risalgono al nono posto in classifica, mettono cinque lunghezze di margine sulla zona retrocessione e soprattutto ritrovano la fiducia e la serenità necessarie per proseguire al meglio la stagione. Decisiva nell’economia della partita la conquista del secondo set: partito malissimo (15-6), Il Bisonte è riuscito a rimontare fino a conquistare il parziale per 26-28, annullando anche tre set-point, e da lì ha tenuto l’inerzia fino al definitivo 0-3. MVP una super Giulia Mancini, che ha chiuso con 13 punti di cui 11 in attacco (col 78% di efficienza) e 2 muri.Starting Players – Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pintus risponde con Signorile in regia, Bjelica opposto, Martínez e Kapralova in posto quattro, Polder e Cecconello al centro e Panetoni libero.1° set – L’inizio è nel segno di Davyskiba, che con quattro attacchi e un ace firma il primo break (4-7), poi è ancora la bielorussa a sfruttare una ricezione slash per il + 4 (8-12), con Pintus che decide di chiamare il suo primo time out: Il Bisonte allunga ulteriormente grazie all’invasione di Bjelica (8-14), poi tiene il cambio palla fino all’11-17, quando un improvviso black out costa il 14-17 e il conseguente time out Bendandi. Cuneo recupera altri due punti con Kapralova (16-17), entra Agrifoglio per Battistoni e le bisontine ripartono col muro di Nervini (16-19), poi Pintus prova il doppio cambio con Turco e Sanchez per Bjelica e Signorile, ma Butigan infila l’ace del 16-20, e allora Pintus deve fermare il gioco, inserendo anche Lazic per Kapralova: in qualche modo le ospiti tengono in cambio palla, poi Mancini mura Lazic per il 18-23 e alla fine è Malual a chiudere 19-25.2° set – Nel secondo set Bjelica prova a caricarsi Cuneo sulle spalle (5-1), poi Bendandi inserisce Cagnin per Nervini ma sul 6-1 deve fermare il gioco: le gatte difendono e contrattaccano (9-2 di Bjelica), Bendandi prova a cambiare in regia con Agrifoglio per Battistoni ma sul mani-out di Kapralova del 13-4 decide di spendere il secondo time out. La Honda Olivero controlla fino al 15-6, poi le bisontine cominciano a carburare, risalendo sul 16-11 con Mancini, ma è sul 22-16 che accade l’incredibile: Cuneo sbaglia qualcosa e ancora Mancini riporta il gruppo sul 22-20, la stessa centrale accorcia sul 23-22, ma poi Cagnin sbaglia la battuta, dopodichè altri due errori delle locali valgono il 24-24. Un monster block di Davyskiba porta al primo set point (24-25), due attacchi di Martinez ribaltano la situazione (26-25), ma ancora Davyskiba annulla e dopo l’errore di Martinez è Malual a chiudere 26-28.3° set – Nel terzo rimangono in campo Cagnin e Agrifoglio e la Honda Olivero prova a reagire (8-5), ma Il Bisonte torna a ruggire e chiude un parziale di 0-5 con Cagnin (8-10): la partita adesso è equilibrata (13-13), poi le ospiti scappano di nuovo con Davyskiba e l’ace di Acciarri, entrata in battuta per Mancini (14-18), e da qui riescono a gestire il gap con attenzione fino al punto finale di Malual.Honda Olivero Cuneo 0Il Bisonte Firenze 3(19-25 26-28 20-25)Honda Olivero Cuneo: Martinez 9, Polder 3, Signorile, Kapralova 11, Cecconello 5, Bjelica 9, Panetoni (L), Bakodimou 1, Lazic 1, Turco, Sanchez Savon. Non entrate: Bisegna (L), Scialanca, Colombo. All. Pintus.Il Bisonte Firenze: Malual 15, Nervini 3, Mancini 13, Battistoni 2, Davyskiba 16, Butigan 3, Leonardi (L), Cagnin 3, Agrifoglio 2, Acciarri 1, Ribechi, Lapini (L). Non entrate: Giacomello. All. Bendandi.Arbitri: Boris, Rossi.Note – Spettatori: 687, Durata set: 26′, 31′, 25′; Tot: 82′.MVP: Mancini.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Recchia: “Adesso un po’ di riposo poi dobbiamo riprendere con lo stesso spirito”

    Un po’ di riposo per le ragazze della Bartoccini MC Restauri Perugia prima della ripresa dei lavori. Coach Giovi, dopo il pieno successo in casa di Talmassons, visto anche un fine settimana senza impegni di campionato, ha concesso alle Black Angels tre giorni di riposo. Black Angels che torneranno quindi ad allenarsi nella mattinata di giovedì 12 dicembre. Intanto, a fare un po’ il punto della situazione in casa Perugia a due giorni dall’importantissima vittoria nello scontro diretto con le friulane, è il libero Stefania Recchia. La classe 2005, già chiamata in causa in più occasioni dal suo tecnico, analizza così il successo di domenica 8:“È stata una grande partita, abbiamo dato tutto e ci siamo riscattate dopo il k.o. di Busto e la battuta a vuoto con Roma – afferma Recchia ai microfoni della società –. Siamo state concentrate e determinate dall’inizio alla fine. Anche dai momenti di difficoltà ne siamo uscite bene, come per esempio nel secondo set quando eravamo avanti di parecchi punti e abbiamo subito il ritorno delle nostre avversarie. Siamo state ciniche quando c’era da esserlo, cosa che magari in altre occasioni ci è mancata. Sono veramente contenta di come abbiamo interpretato questa partita”. Recchia ci tiene poi a raccontare le sensazioni dell’intera squadra: “Era una gara molto sentita da parte nostra. Le sensazioni e le emozioni di chi era in panchina erano assolutamente le stesse di chi stava giocando, come se fossimo legate da qualcosa. Questo testimonia la grande unità del nostro gruppo”. Il libero della Bartoccini MC Restauri si proietta poi nell’immediato futuro: “Adesso un po’ di riposo poi dobbiamo riprendere con lo stesso spirito. Per me non ci sono partite più facili o più difficili perché, se giochiamo al massimo delle nostre possibilità, possiamo davvero far punti con chiunque e cominceremo il girone di ritorno con questo pensiero. A partire dalla trasferta di Bergamo”.Abbiamo parlato della squadra, ma non di questa prima parte di stagione di Stefania Recchia che, all’età di 19 anni, ricordiamo essere all’esordio in massima serie: “Sono molto contenta del mio rendimento personale. Giovi mi coinvolge e mi chiama in causa molto frequentemente. Sento tanto la sua fiducia e questo è molto importante. Ogni volta che entro in campo per è come se fosse la prima. L’ansia c’è sempre, ma una volta che coach Giovi mi dice di entrare svanisce”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze fa visita a Cuneo, Bendandi: “Dobbiamo assolutamente essere incisivi fin da subito”

    Arriva un crocevia fondamentale per la stagione de Il Bisonte Firenze, che mercoledì 10 dicembre alle 19 è atteso al Palasport di Cuneo dalla Honda Olivero Cuneo per il recupero del match della settima giornata della Serie A1 Tigotà, rinviato lo scorso 10 novembre per indisponibilità dell’impianto piemontese.In palio ci sono punti importantissimi per la lotta salvezza, perché al momento le bisontine sono undicesime a quota nove, mentre le gatte sono penultime a due lunghezze di distanza. Ecco perché una vittoria consentirebbe di tornare a respirare alla squadra di coach Bendandi, reduce da quattro ko di fila e al quarto match in dodici giorni.Le ex della sfida sono cinque: nella Honda Olivero ci sono Alice Turco, che ha giocato a Firenze nella stagione 2019/20, Alexandra Lazic, bisontina nello scorso campionato, e Sara Panetoni, protagonista con la maglia de Il Bisonte per tre stagioni, dal 2020 al 2023, mentre a Firenze ci sono Giulia Mancini, che ha giocato a Cuneo nel 2018/19, e Beatrice Agrifoglio, che ha vestito la maglia delle gatte per tre annate, nel 2019/20 e poi dal 2021 al 2023. I precedenti fra le due squadre sono quattordici, con otto successi per le bisontine (di cui gli ultimi cinque consecutivi) e sei per la Honda Olivero.Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Conosciamo perfettamente l’importanza della sfida di Cuneo: sarà una partita in cui dovremo avere pazienza e in cui soprattutto dovremo esprimere fin da subito tutto il carattere e l’aggressività che ci contraddistingue. Dobbiamo assolutamente riuscire a essere incisivi fin da subito con la battuta, per poi ritrovare e valorizzare il nostro muro difesa. Ci troviamo in una situazione di classifica che ci impone di stare molto attenti, e dobbiamo vivere la partita di Cuneo come un’occasione per ritrovare la vittoria e per regalarci un momento di serenità: le ragazze in allenamento continuano ad essere molto presenti, abbiamo anche provato alcune soluzioni che ci potranno essere utili domani, ma dovremo essere brave ad applicarle durante la gara”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Danesi il passo avanti non basta; per Gaspari “la squadra è coesissima”

    La Numia Vero Volley Milano torna da Firenze con 1 punto. La prima squadra femminile del Consorzio, ancora priva di capitan Orro, si è arresa al tie-break alla formazione toscana della Savino Del Bene Scandicci di coach Gaspari nella dodicesima giornata di andata della Serie A1 Tigotà.Di fronte al pubblico del Palazzo Wanny di Firenze, Scandicci ha impiegato oltre due ore (20-25; 25-21; 22-25; 25-20; 15-12) per avere la meglio sulle milanesi. Milano è partita forte nel primo set, condotto dall’inizio alla fine, grazie a una scatenata Daalderop (7 punti per lei nel parziale) e chiuso 20-25. Nel secondo parziale, subito Scandicci avanti con decisione, brava a resistere alla rimonta milanese nella parte centrale del set, ed a chiudere 25-21, pareggiando i conti.Nel terzo set è Milano a partire nuovamente forte, e a non voltarsi mai indietro, nonostante il tentativo di rientro finale di Scandicci: 22-25. Sono le padrone di casa, trascinate da Antropova, a reagire però con decisione nel quarto set, vincendolo 25-20 e portando la sfida al tie-break. Nel quinto set, equilibrio assoluto nella prima parte, rotto poi da una scatenata Antropova, che ha permesso a Scandicci di chiudere la partita 15-12. MVP della sfida la regista di Scandicci Maja Ognjenovic. Top scorer per Milano Egonu con 21 palloni a terra, seguita da Daalderop e Sylla, entrambe in doppia cifra con 17 punti.Marco Gaspari (coach Savino Del Bene Scandicci): “Una partita che dimostra che abbiamo un assetto complicato, però questo lo sappiamo. Quello che mi ha dimostrato questo successo è che la squadra è coesissima in ogni occasione. Io penso che si stia dando un po’ per scontato quello che sta facendo questa squadra in termini di continuità e in termini di efficacia. Oggi c’è stata una differenza abissale d’attacco tra loro e noi, ci hanno surclassato sulle aperture, con una fisicità che noi in questo momento non abbiamo. Abbiamo solo la fisicità di Kate, ma le ragazze hanno reagito da squadra: siamo stati pazienti, abbiamo aspettato, perché sappiamo che Milano qualche errore te lo concede. Dovevamo aspettare pazientemente e quando avevamo l’opportunità, non siamo stati mai super cinici, a parte durante il tie break. Io sono molto orgoglioso del gruppo squadra: perché oggi è stata brava Kotikova quando è entrata, Kara ci ha dato una grande mano, Gennari ha fatto una battuta sul 14-11 che non è proprio semplicissima da fare non entrando mai in partita, brava anche Graziani a subentrare. Ci sono 1000 situazioni perché noi o la viviamo in questo modo o diventa difficile trovare un assetto stabile. Non era scontato, non pensavo alla penultima giornata di ritrovarmi in questo punto perché sapevo quelle che potevano essere le criticità, ma sono contento che le ragazze con il lavoro quotidiano, perché lavorano tanto, mi hanno smentito, quindi portiamoci a casa questa vittoria che non deve minimamente farci diventare presuntuosi, perché noi dobbiamo essere una squadra operaia”.Anna Danesi (Numia Vero Volley Milano): “E’ stata una partita intensa, guardo al fatto che è stata molto meglio delle partite precedenti. Abbiamo aumentato il livello, ma non è bastato. Alla fine del quarto set eravamo punto a punto e non abbiamo schiacciato il piede sull’acceleratore; nel secondo parziale potevamo poi fare qualche errore in meno e il risultato sarebbe stato diverso”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO