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    Il Bisonte Firenze fa visita all’e-work di Busto Arsizio. Bosetti: “Arrivano cariche”

    Di Redazione Tornano alla e-work arena le farfalle di coach Marco Musso per un match in cui conquistare i tre punti è l’input fondamentale per restare nella zona alta della classifica. A Busto Arsizio arriva il lanciatissimo Bisonte Firenze che, grazie alla vittoria piena nell’ultimo turno su Casalmaggiore, ha scavalcato le farfalle e si trova ora a quota 12 in classifica (1 punto in più della UYBA). La formazione allenata da coach Bellano dovrebbe presentarsi sul taraflex con Carlotta Cambi al palleggio in diagonale con Sylvia Nwakalor, l’olandese Belien al centro in coppia con la francese (196cm) Sylves, Indre Sorokaite e la belga Van Gestel in banda, Panetoni libero. In casa UYBA ancora in dubbio Mingardi (praticamente a riposo con Conegliano per un problema muscolare), pronta Battista; nessuna ex in campo, 15 i precendenti con 10 successi bustocchi e 5 toscani.  Così Lucia Bosetti: “Arriviamo cariche alla partita contro Firenze, il punto conquistato contro Conegliano vale per noi tanto: abbiamo quasi sfiorato la vittoria in casa loro e sicuramente giocato alla pari contro una squadra fortissima; tra l’altro non eravamo neanche al meglio visto qualche problema fisico che ci aveva accompagnato alla partita, ma la squadra si è unita e ha lottato molto bene contro l’Imoco che non perde da tantissime partite ed è attrezzata per vincere su tutti i fronti. Ora sono contenta di tornare a giocare alla E-work Arena: il Bisonte è una squadra molto complicata da affrontare: ha collezionato tanti punti fin qui, vincendo con la maggior parte degli avversari che ha affrontato; le toscane arriveranno cariche e di sicuro non sarà un match semplice, ma come ho detto siamo cariche anche noi e sono convinta che possiamo giocarcela molto bene. Chiamo a raccolta i nostri tifosi: senza di loro non è la stessa cosa e quindi li aspetto numerosi”. La guida alla partita Unet e-work Busto Arsizio – Il Bisonte Firenze Domenica 14 novembre 2021, ore 17.00 – “e-work arena” di Busto Arsizio Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 2 Battista, 3 Olivotto, 5 Monza, 7 Bressan, 8 Gray, 10 Colombo, 11 Mingardi, 14 Zannoni, 15 Stevanovic, 16 Bosetti, 19 Ungureanu, 23 Herrera Blanco. All. Musso, 2° Gaviraghi. Il Bisonte Firenze: 1 Sorokaite, 2 Sylves, 3 Cambi, 5 Bonciani, 7 Van Gestel, 9 Panetoni, 10 Knollema, 11 Belien, 12 Enweonwu, 13 Graziani, 14 Golfieri, 15 Nwakalor, 17 Lapini, 19 Diagne. All. Bellano, 2° Cervellin (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Enrica Merlo: “Le prossime gare? Un ottimo banco di prova. Io ci sono, sempre”

    Di Redazione Infortunatasi a fine settembre, Enrica Merlo ha lasciato il taraflex di Scandicci ancor prima di poter incominciare il campionato. Al suo settimo anno alla Savino del Bene, il libero classe 1988 è ai box per un infortunio al piede sinistro. “Il mio bollettino medico? Sta procedendo tutto molto bene, un po’ di alti e bassi che ci stanno nell’infortunio ma cerchiamo di trovare sempre il lato positivo. Sto comunque sempre vicino alla squadra” racconta Merlo. Il libero si concentra poi sul prossimo impegno di campionato che la sua Savino del Bene dovrà affrontare: domenica, contro una Reale Mutua Fenera Chieri reduce dalla sconfitta subìta dalla capolista Conegliano. “La partita che andremo ad affrontare contro Chieri sarà un bel banco di prova, perchè, vedendola soprattutto lo scorso anno e l’anno precedente, è una squadra che si è dimostrata un po’ la rivelazione. Ci sono delle grandissime giocatrici, molto giovani. Sarà una bella partita, in cui dovremo cominciare ad affermarci un po’ di più, a tenere l’avversario sotto anche nei momenti difficili e cercare di chiudere tutte le situazioni”. Settimana prossima si prospetta complicata per la Savino del Bene, almeno dal punto di vista degli impegni. Dopo Chieri in programma il 14, infatti, la squadra toscana ospita le greche dell’Athens Thetis Voula il 17 e il 18 novembre nei match valevoli per l’andata e il ritorno dei sedicesimi di finale di Challenge Cup Femminile: “E’ importante che entrambe le partite verranno disputate qui, al palazzetto di Scandicci: ancora una volta l’Italia e la Savino si rendono protagoniste. Speriamo che possa essere un’altra prova per noi, soprattutto a livello europeo in questo caso, dove cercheremo di arrivarci nelle migliori condizioni possibili. Essendo due partite molto ravvicinate, considerando anche il campionato, bisogna arrivare in una buona condizione fisica”. Per Enrica Merlo, stare lontano dagli spogliatoi e dalle sue compagne è difficile. Ma l’esperto libero non si tira indietro quando c’è da supportare la squadra: “L’infortunio mi ha costretto a stare un po’ fuori da quelle che sono le dinamiche del gruppo e della squadra e questo mi dispiace. Cerco di essere conunque sempre partecipe, vedo che c’è sintonia tra giovani ed esperte, c’è voglia di fare e mostrare. Spero, dal canto mio, di tornare il prima possibile, ma so che devo fare tutto secondo i tempi senza accelerare. Spero, quindi, di poter aiutare le mie compagne da un punto di vista mentale, un consiglio o un semplice sugardo. Io ci sono, sempre.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Melandri: “Non sono venuta a Perugia per essere ultima in classifica. Via le paure”

    Di Redazione La Bartoccini Fortinfissi Perugia deve provare il tutto per tutto per risalire la vetta della classifica e uscire dalla zona retrocessione, di cui per ora è la principale candidata. La squadra di coach Cristofani, infatti, è attualmente il fanalino di coda del campionato di serie A1 femminile, con quattro punti e una sola vittoria in cascina. Appena sopra di lei, la Delta Despar Trentino. Il match di domenica prossima, tra le due formazioni, è quindi uno scontro diretto che mette in palio punti importantissimi. “Non siamo venute a Perugia per essere a questo punto della classifica, siamo le prime ad essere insoddisfatte, credo che nel calendario abbiamo affrontato squadre contro cui dovevamo fare punti ma ora con Trento abbiamo l’occasione per riscattarci. Andremo in campo con la convinzione di fare risultato, non sarà facile perché loro sono ben rodate, mentre noi siamo ancora alla ricerca della nostra identità.” è il commento di Laura Melandri, alla sua prima stagione a Perugia, riportato da La Nazione Umbria in un articolo odierno. Per il centrale originario di Lugo, la preparazione, la concentrazione e la carica espresse in allenamento si riflettono perfettamente sul campo di gioco durante le partite: “La partita è lo specchio dell’allenamento e la settimana scorsa abbiamo fatto tanti errori, questo alla fine ha inciso notevolmente. Tutto quello che di buono siamo riuscite a fare è stato oscurato dagli errori, non è possibile non farli, ma dobbiamo ridurli. Mi aspetto che la qualità dell’allenamento cresca, credo che siamo una squadra di grande carattere, mi piace l’energia che c’è in campo, ma avverto un po’ di tensione in questo momento e dobbiamo scrollarci subito di dosso le paure”. Ancora pochi giorni per preparare lo scontro diretto di domenica, in programma alle ore 17.00 al Pala Trento: “In settimana mi aspetto uno scatto in avanti e di fare meglio di quanto fatto sino ad ora. Sono sicura che troveremo la quadra, io ho molta fiducia in questa squadra. A Trento andremo cariche, dobbiamo toglierci la negatività, ripartire da noi e dagli allenamenti per andare a conquistare tre punti” chiosa Melandri. LEGGI TUTTO

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    Anche Santarelli sorride: “Chieri, la vittoria migliore di quest’anno. A Cuneo per confermarci”

    Di Redazione L’Imoco è tornata a brillare: netta vittoria e record eguagliato. Sono 72 partite vinte consecutivamente, infatti, per la squadra di coach Santarelli, che raggiunge Ravenna nel record. L’ultima delle quali, trovata ieri sera sul difficile campo della Reale Mutua Fenera Chieri. Difficile, perchè l’Imoco ha incontrato diverse criticità nelle ultime partite, vinte sempre per un soffio al tie break, e perchè dall’altra parte Chieri si sta dimostrando all’altezza delle zone alte in classifica. Ma, a differenza degli ultimi match dove Santarelli ha rimproverato alle sue la prestazione, questa volta il coach sorride e plaude la squadra: “Credo che questa sia stata la vittoria più bella di quest’anno per adesso, per la pallavolo espressa, perchè venivamo da un momento non semplicissimo per noi dal punto di vista del gioco. Ho visto le ragazze molto motivate dopo la partita di Busto. Oggi abbiamo, fatto secondo me, una gran gara in un campo molto difficile, contro una squadra molto forte con tante alternative. Credo che questa vittoria ci farà molto bene perchè venire qua e vincere 3-0 non è facile per nessuno, quindi molto contento della prova delle ragazze. C’è ancora qualcosa da fare, sicuramente c’è sempre qualcosa da fare ma i passi in avanti sono stati grandi rispetto all’ultima gara. Sono molto contento della prestazione di squadra”. Testa ora alla prossima sfida per le Pantere di Santarelli. Non ci si sposta di molto, da Chieri a Cuneo per il classico “derby del vino”: “Cuneo è una squadra ostica, per fortuna vicino a dove siamo quindi non è una trasferta lunga. Una squadra con delle caratteristiche diverse da Chieri, ma molto temibile. Una squadra che gioca bene a pallavolo, che ha dei fondamentali che funzionano in maniera ottimale: dovremo esprimere anche lì una ottima pallavolo e confermarci” chiosa Santarelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano fa bottino pieno a Chieri: eguagliato il record di Ravenna

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Il primo passo verso il record è compiuto: con il 3-0 ottenuto sul campo della Reale Mutua Fenera Chieri nell’anticipo della dodicesima giornata di Serie A1, la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano eguaglia il primato italiano di 72 vittorie consecutive stabilito dalla gloriosa Olimpia Teodora Ravenna tra il 1985 e il 1987. Il prossimo obiettivo è, ovviamente, superare il record e poi puntare a quello internazionale di 73 successi di fila detenuto dal VakifBank Istanbul. Intanto però le Pantere si godono una vittoria netta e importante, contro un’avversaria di primo piano, che permette alla squadra di Santarelli di consolidare il primato in classifica. Reale Mutua Fenera Chieri-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (22-25, 22-25, 22-25)Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 6, Grobelna 18, Villani 4, Weitzel 1, Bosio 1, Cazaute 15, De Bortoli (L), Mazzaro 4, Frantti 2, Piovesan. Non entrate: Guarena, Bonelli, Fini (L), Armini. All. Bregoli. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Folie 7, Egonu 20, Courtney 11, De Kruijf 9, Wolosz 2, Plummer 10, Caravello (L), Frosini, Sylla, Gennari. Non entrate: Vuchkova, De Gennaro (L), Omoruyi, Butigan. All. Santarelli. Arbitri: Bassan, Santoro. Note: Spettatori: 904, Durata set: 25′, 25′, 29′; Tot: 79′. CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano* 19; Igor Gorgonzola Novara 14; Il Bisonte Firenze 12; Reale Mutua Fenera Chieri* 12; Savino Del Bene Scandicci 11; Vero Volley Monza 11; Unet E-Work Busto Arsizio 11; Volley Bergamo 1991 8; Acqua & Sapone Roma Volley Club 6; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 6; Bosca S.Bernardo Cuneo 5; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 5; Delta Despar Trentino 5; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 4.*Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Loda scrive alla sua città: “Bergamo, credi in me da quando sono piccina”

    Di Redazione Il Capitano scrive alla sua Città. Sara Loda prende carta e penna e decide di mandare un messaggio a chi l’ha vista crescere, sul campo e fuori. A chi le ha fatto battere il cuore ogni volta che è scesa in campo. Lei, che ha portato Bergamo su tutti i campi d’Italia, sogna che questo nuovo gruppo provi le sue stesse emozioni. Sogna che questa squadra scopra quale sia il dna che sa fare la differenza…  Cara Bergamo, ti scrivo… Ti scrivo perché, come in tutte le storie d’amore, uno dei due parla poco e fatica a dire quello che pensa. Preferisce scriverlo. Ecco, questa sono io. Sono qui a scrivere per te. Queste poche righe, poche ma appassionate, sono per te che hai creduto in me fin da quando ero piccina.Mi hai accolta e protetta tra le tue braccia, mi hai cresciuta e mi hai fatta diventare la donna e atleta che sono ora.Mi hai insegnato e trasferito il carattere da vera bergamasca di cui tanto vado fiera e che mi spinge a lavorare sodo per raggiungere i miei obiettivi senza abbassare la testa. Mai. Mia cara Bergamo, ho deciso di scriverti perché questo nuovo Volley Bergamo 1991 ha bisogno di sentire il tuo abbraccio, lo stesso che ha accolto me quando ero piccolina. Questa squadra, queste ragazze, questi allenatori e tutti i nuovi dirigenti che si sono messi in gioco per far rinascere la Pallavolo rossoblù devono averti al loro fianco. Devono “sentirti” come ti ho sentita io la prima volta che sono entrata nel Palazzetto: brividi, passione, coraggio. Arrivava tutto, dalle tribune al campo. E questo gruppo, che non vede l’ora di renderti fiera, ha bisogno di te, di sentire la stessa fiducia incondizionata che hai dato me. Mia Bergamo sono sicura che, come hai sempre fatto, sarai lì, a lottare insieme a noi. Ci darai la marcia in più che farà la differenza. Insegnerai anche alle nuove arrivate qual è il dna che ci contraddistingue. Farai battere il cuore a chi arriva dalla California e da Porto Rico, dal Salento e dal Brasile, dalla Finlandia e dall’Abruzzo, dalla Germania e dal Canada, dal Lazio, dal Veneto e dalla Sicilia. Perché siamo tanti, tutti diversi, ma con la stessa voglia di stupire. Stai con noi. Sarà bellissimo festeggiare insieme…  Tua Sara (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, scatta la “missione Piemonte”: prima Chieri, poi Cuneo

    Di Redazione Le Pantere della Prosecco DOC Imoco Volley partono oggi per la “missione Piemonte”, due partite consecutive nella regione sabauda: la prima è in programma domani, mercoledì, alle 20.30 ed è l’anticipo della 12° giornata (originariamente in programma il 19 dicembre, in concomitanza con il Mondiale per Club ad Ankara) sul campo di Chieri contro la Reale Mutua (terza forza del campionato), la seconda sarà domenica alle 17.00 a Cuneo contro la Bosca San Bernardo Cuneo nell’ormai classico “derby del vino”. Domenica dopo la gara il rientro alla base per la squadra gialloblù, che parte per il Piemonte sulla scia di 71 successi consecutivi, decisa a continuare la striscia vincente dopo le due vittorie al tie break nelle ultime giornate con Monza fuori casa e con Busto Arsizio sabato al Palaverde. Conegliano è attualmente prima nella classifica di A1, imbattuta con 16 punti, mentre l’avversaria di domani nell’anticipo, la Reale Mutua Fenera Chieri, viene da un bel successo con l’Acqua e Sapone Roma (3-0) e, dopo tre vittorie consecutive, è al terzo posto con 12 punti. Nei precedenti storici Conegliano ha vinto tutte le sei sfide con le piemontesi che andranno a caccia domani del primo successo. Un’ex nelle file della squadra di casa, il libero scuola gialloblù Chiara De Bortoli. Coach Daniele Santarelli presenta così la prossima sfida: “Quella di domani a Chieri sarà un’altra gara molto impegnativa che ci presenta il calendario dopo le due battaglie con Monza e Busto. Avremo di fronte una delle squadre più in forma del campionato, vincono da tre partite e giocano bene, ma non è una novità viste le ultime ottime stagioni delle piemontesi. Noi abbiamo avuto due partite andate bene sul piano del risultato e del carattere della squadra, meno sul piano del gioco”. “Dobbiamo migliorare molto in difesa e nel limitare i tanti errori – precisa – , ma in generale stiamo lavorando per crescere perché ormai siamo a un mese dal Mondiale per Club, il nostro prossimo obiettivo, e vogliamo arrivarci al top. In questa prospettiva sono contento che in questo periodo affrontiamo squadre forti e agguerrite come lo sono state le ultime avversarie e come lo sarà Chieri domani”. “Giochiamo su un campo difficile contro una squadra in gran forma, poco da dire, ci vorrà una partita di alto livello per vincere, certamente migliore delle ultime che abbiamo disputato, ma sono convinto – conclude – che le ragazze tireranno fuori il meglio di sè in questa trasferta piemontese“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Protesta a Novara per i posti riservati ai disabili. La precisazione della società

    Di Redazione Al PalaIgor di Novara i disabili non hanno una visuale adeguata delle partite: questa, in sintesi, la protesta comparsa su Facebook dopo l’ultima partita casalinga dell’Igor Gorgonzola, disputata domenica contro Cuneo. La foto pubblicata da un tifoso è eloquente: un ingombrante pannello pubblicitario rende sostanzialmente invisibile il campo di gioco dalla postazione riservata ai diversamente abili. “In pratica – spiega il supporter novarese – si vedono le giocatrici muoversi, la palla muoversi da una parte all’altra, la rete e i due arbitri. Gli angoli del campo lasciati aperti ai disabili negli anni precedenti vengono ora utilizzati come uscite di emergenza in caso di incendio, uscite di sicurezza che comunque l’impianto aveva già in altre zone“. La conclusione è amara: “Sarà pur vero che chi è disabile non paga il biglietto, ma non vedere dove cade la palla a fine azione fa rabbia e ferisce“. La società novarese risponde all’appello del suo tifoso con le parole del direttore generale Enrico Marchioni, che spiega: “Purtroppo, in fase di rinnovo del CPI (certificato prevenzione incendi), i Vigili del Fuoco ci hanno imposto di modificare l’area riservata ai nostri spettatori disabili, segnalando come l’area precedentemente individuata fosse a tutti gli effetti lungo una via di fuga obbligata per chi sta in campo o nelle immediate adiacenze“. “Secondo il progetto del palazzetto – continua Marchioni – l’area riservata agli spettatori disabili sarebbe negli angoli del secondo anello, in una posizione che riteniamo non solo fortemente penalizzante ma anche poco pratica in una eventuale situazione di pericolo, visto che in caso di incendio non sarebbero utilizzabili gli ascensori. Per questo abbiamo individuato un’area che fosse comunque in prossimità del campo e che fosse in un corridoio ‘di fuga’ nel caso di incendio per rispettare le normative di sicurezza. Purtroppo ci sembrava l’unica soluzione possibile per garantire al tempo stesso la sicurezza degli spettatori disabili e il rispetto di quanto richiesto dai Vigili del Fuoco“. LEGGI TUTTO