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    Una Stysiak di lusso trascina la Vero Volley alla rimonta su Chieri

    Di Redazione Primi tre punti preziosi per la Vero Volley Monza, brava ad aggiudicarsi per 3-1, in rimonta, il confronto con l’ostica e ben organizzata Reale Mutua Fenera Chieri. All’Arena di Monza, in festa per il ritorno dei suoi tifosi dopo tanto tempo e per la vittoria finale, Danesi e compagne approcciano sottotono la seconda giornata di andata, faticando a prendere le giuste misure sia in fase offensiva che nella correlazione muro-difesa alle piemontesi. Chieri è ispirata in attacco, molto efficace in battuta e brava a portarsi sul 17-10. Nonostante la reazione lombarda guidata da una superlativa Stysiak, entrata per Van Hecke, Monza manca il guizzo per aggiudicarsi il primo set, perso ai vantaggi 27-25. Dal secondo gioco in poi, però, la gara cambia volto. Le monzesi iniziano a mettere pressione alle ospiti dai nove metri, con Gennari e Lazovic a farsi sentire in attacco e a tenere in ricezione, Orro a smistare bene per la sua bomber Stysiak: grazie alle belle fughe nei prologhi di secondo e terzo set, la Vero Volley controsorpassa le ospiti. Nel quarto gioco la falsariga è la medesima: Monza a tutto gas con Stysiak, capace di spingere forte anche in battuta e agevolare i muri di Danesi e Zakchaiou, e Parrocchiale a volare su ogni palla. Chieri accusa il colpo e fatica a trovare le risposte, cedendo definitivamente nel finale quando Monza, con le giocate di Lazovic, Gennari e Danesi, chiude il conto e aggiorna la casella delle vittorie in classifica. La cronaca:Gaspari sceglie Orro al palleggio e Van Hecke opposto, Zakchaiou e Danesi al centro, Lazovic e Gennari schiacciatrici, Parrocchiale libero. Bregoli risponde con Bosio-Frantti, Alhassan e Mazzaro centrali, Villani e Cazaute bande, De Bortoli libero. Punto a punto iniziale (2-2), poi break Chieri con il muro di Alhassan su Orro e l’errore di Lazovic, 2-4. La Vero Volley reagisce prontamente con Danesi e Van Hecke, avvicinandosi 5-6, ma un bel break chierese, guidato da Villani e Cazaute, vale l’allungo delle piemontesi, 6-10, ed il time-out Gaspari. Ancora Alhassan e Villani scatenate in fase offensiva, con Gaspari che ferma nuovamente il gioco sull’8-14 per le ospiti. Dentro Stysiak per Van Hecke: la polacca va subito a bersaglio, Gennari la imita bene per due volte e Monza tenta la risalita, 13-17, con Bregoli che ferma il gioco. Alla ripresa del gioco ancora Stysiak a segno, sull’ottimo turno in battuta di Boldini, poi Gennari e ancora una superlativa Stysiak a mettere a terra il meno due Vero Volley, 16-18. Dentro anche Mihajlovic per Lazovic: errore di Villani e meno uno delle rosablù, 18-19. L’errore di Alhassan coincide con il pareggio Monza (20-20), poi punto a punto di grande intensità fino al 25-25, momento in cui Frantti e Villani vanno a segno regalando il gioco alla Reale Mutua Fenera Chieri, 25-27. Lazovic per Mihajlovic unica novità nel secondo set rispetto alla fine del gioco precedente. Ancora equilibrio iniziale (2-2), poi più due Reale Mutua Fenera con Bosio e Villani, 4-2. Filotto di quattro punti monzese (Stysiak, Gennari, Lazovic e Danesi) a valere il controsorpasso, 6-4, e padrone di casa motivate a prendere il largo con Stysiak e l’errore di Cazaute, 9-6. Con le giocate centrali di Mazzaro e Alhassan le ospiti provano a rifarsi sotto (10-8), ma Monza è determinata a scappare con Lazovic e approfittando di qualche errore delle piemontesi (14-9). Fuori Frantti e dentro Grobelna per le ospiti, ma due lampi centrali consecutivi di Danesi ed il muro di Zakchaiou su Cazaute a spingere la Vero Volley sul 17-12. Stysiak e Gennari attaccano bene con continuità, 19-13, e Bregoli chiama a raccolta le sue per provare a riaprire il parziale. Finale tutto Vero Volley, con Chieri ineficcace in fase offensiva al contrario di Monza, brava a schiacciare sull’acceleratore e chiudere il gioco 25-15 (ace di Candi dopo due punti centrali di Zakchaiou). Stesse interpreti in campo nel terzo set e punto a punto iniziale (4-4), ma Monza ingrana subito la -marcia giusta scappando con una super Stysiak ed il muro di Zakchaiou su Villani, 9-6 e Bregoli chiama time-out. Dentro Weitzel per Mazzaro tra le fila di Chieri, poi Cazaute a schiacciare per le piemontesi, ma Stysiak e Lazovic scatenate in fase offensiva e brava a portare le loro sul 18-12 e Bregoli chiama a raccolta le sue. Alla ripresa del gioco ancora Vero Volley sugli scudi grazie a Stysiak, capace di accompagnare le sue sul 21-14. Grobelna e Weitzel danno una scossa alle loro, 22-18, ma due ottime giocate di Gennari portano la Vero Volley sul 24-18. L’errore di Weitzel dopo due sbavature delle padrone di casa regalano il parziale a Monza, 25-20. Break chierese in avvio di quarto set con Grobelna, 1-3. Monza ricuce lo strappo con Stysiak (3-3) ed equilibrio condito da qualche errore e molta intensità fino al 7-7. Stysiak forti sulle mani del muro avversario, poi muro di Gennari su Grobelna e più due Vero Volley, 9-7 e Bregoli chiama a raccolta le sue. Chieri acciuffa Monza con Cazaute e l’errore di Stysiak, ma la polacca dal lato ed il successivo errore di Villani riconsegnano il vantaggio alla Vero Volley, 12-10. Le monzesi incrementano il vantaggio con due assoli di Lazovic (15-12) e Bregoli chiama a raccolta le sue. Monza viaggia sulle ali dell’entusiasmo con Stysiak e Lazovic, scappando 18-12. Inizia a funzionare anche il muro, con Danesi che ferma Villani e spaventa l’attacco chierese, agevolando la discesa delle sue, 22-13. Finale tutto delle rosa, che chiudono il set, 25-14, e la gara, 3-1. Magdalena Stysiak: “Oggi è stata una buona partita per noi e sono molto contenta. Abbiamo giocato da squadra, tutte insieme. In questo momento stiamo spingendo tanto in allenamento e questa vittoria ci regala morale per il futuro. Chieri è un’ottima squadra ed i tre punti di oggi devono stimolarci a crescere. Ringrazio tutte le mie compagne e l’allenatore, per come mi aiutano sempre durante le gare. Grazie al pubblico che è tornato con noi: questo è bellissimo“. Marco Gaspari: “Vincere è sempre importante, anzi sta diventando sempre di più la cosa più importante. Siamo partiti contratti, nervosi. Avevamo studiato bene l’avversario ma poi ci siamo focalizzati su un colpo d’attacco brutto. Siamo rientrati nel set dopo essere stati sotto, come successo a Busto Arsizio, ma non siamo riusciti a vincerlo. Dopo aver perso il parziale, però, le ragazze hanno reagito bene. Cosa ci manca? Il fondamentale del servizio che non sta andando alla grande, ma stiamo crescendo nel muro-difesa e in attacco. Stysiak? Oggi è stata fantastica. Siamo stati tutti bravi. Abbiamo un roster di qualità, che ci ha permesso di tenere Mihajlovic a riposo. Tutte hanno fatto bene: sono contento di questo“. Vero Volley Monza-Reale Mutua Fenera Chieri 3-1 (25-27, 25-15, 25-20, 25-13)Vero Volley Monza: Gennari 15, Zakchaiou 6, Orro 1, Lazovic 16, Danesi 7, Van Hecke 2, Parrocchiale (L), Stysiak 28, Candi 1, Mihajlovic 1, Boldini. Non entrate: Negretti (L), Moretto, Davyskiba. All. Gaspari.Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 5, Mazzaro 4, Frantti 5, Villani 14, Alhassan 14, Bosio 1, De Bortoli (L), Grobelna 8, Weitzel 1, Bonelli, Piovesan, Armini. Non entrate: Guarena (L), Adriano. All. Bregoli.Arbitri: Spinnicchia Giorgia, Caretti StefanoNote: Spettatori 617. Durata set: 34′, 26′, 27′, 22′. Tot. 2h01′. Vero Volley Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, muri 9, errori 23, attacco 52%. Reale Mutua Fenera Chieri: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, muri 9, errori 23, attacco 35%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work vince anche senza Poulter: 3-1 sul campo di Vallefoglia

    Di Redazione La Unet E-Work Busto Arsizio resta a punteggio pieno dopo la seconda giornata di campionato: vittoria non semplice quella delle “Farfalle”, che riescono a imporsi sul campo della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia. 3-1 il risultato del match per la squadra di Marco Musso, sostenuta da una cinquantina di “Amici delle farfalle” e in campo senza Jordyn Poulter, a riposo per un fastidio addominale e schierata solo per qualche minuto del terzo set. Senza paura e di gran personalità la gara di Sofia Monza, all’esordio da titolare con la UYBA in serie A1 e capace di ottimi spunti anche al servizio.  Nel primo set la UYBA parte forte e rompe gli equilibri con il muro a metà parziale (super Olivotto), poi trascinata da Gray e Mingardi (9 e 8 punti rispettivamente nel game) chiude agevolmente 17-25. Nel secondo set la Megabox reagisce con Kosheleva infermabile (16-7), poi la UYBA (con Ungureanu ed Herrera Blanco dentro per Bosetti e Olivotto) riesce a recuperare lo svantaggio di 9 punti (18-18), ma si spegne nel finale (25-20). Nel terzo set la UYBA soffre ancora, prova a inserire a metà game Poulter e Battista, è sotto 17-14, ma non molla, recupera e supera con Mingardi a trascinare. Ottimo anche l’ingresso di Ungureanu che chiude con un super ace (20-25). Nel quarto parziale Bonafede prova le carte Carcaces (partita titolare ma poi sostituita da Tonello) e Kosareva, ma la UYBA accelera, sale con Stevanovic e Bosetti, sfrutta ancora l’ottima vena di Gray e chiude il match (18-25).  Top scorer del match Camilla Mingardi (MVP con 27 punti e il 54%), seguita da Alexa Gray (25 col 49%); 4 i muri di Rossella Olivotto. Bene Zannoni e Bosetti in seconda linea (47 e 50% rispettivamente di rice perfette). Per la Megabox, nonostante la sconfitta, prova positiva e prestazioni top di Kosheleva (23 a tratti infermabile) e Jack (14). Da risolvere però l’equivoco dell’opposto, con le soluzioni provate da Fabio Bonafede che non bastano a tappare il buco. La cronaca:Musso parte con Monza-Mingardi, Olivotto-Stevanovic, Gray-Bosetti, Zannoni libero. Bonafede risponde con Scola-Carcaces, Mancini-Jack, Kosheleva-Newcombe, Cecchetto libero. Nel primo set Newcombe e Kosheleva partono forte (7-5), mentre Mingardi ha già il braccio caldo (7-6) e Gray realizza la doppietta dell’8-8. Jack trova l’ace del 10-8, Newcombe conferma il break (11-9), ma Mingardi e tre super muri di Olivotto valgono il sorpasso (11-14); Mingardi è ancora sugli scudi (11-5), poi Newcombe trova cambiopalla (12-15). Gray allunga ancora grazie all’ace del 12-17, sempre Mingardi è implacabile e fa chiamare tempo a Bonafede (12-18). Gray firma un nuovo ace (12-19) e chiude di fatto il set, nel finale spazio anche per Ungureanu in prima linea e per Bressan in seconda linea. Chiude un punto di Sofia Monza (17-25). Bonafede prova Tonello nel ruolo di opposto e Kosheleva prova a suonare la carica (7-3 time-out Musso); la UYBA regala anche qualcosa, Mingardi trova cambiopalla ed è 9-4, poi realizza anche il 9-5. Kosheleva riallunga con l’ace dell’11-5, il muro di Jack fa chiamare time-out a Musso (12-5). Stevanovic e Gray accorciano (12-7), ma Newcombe è scaltra sottorete a conquistare il nuovo più 7 (14-7). Vallefoglia difende tutto e domina la scena (16-7), poi sui servizi di Ungureanu, appena entrata con Herrera Blanco, la UYBA riduce il gap (16-10). L’errore di Newcombe fa sperare Busto Arsizio (17-12), l’ace di Monza porta a sole 4 le distanze (18-14) e Mingardi fa -3 (18-15 e time-out Bonafede). Gray fa magie in parallela (18-16) e poi firma il mani-out del 18-17, Monza sigla l’ace del 18-18 (recuperati 9 punti dal 16-7). Mingardi risponde due volte a Kosheleva (20-20), poi il muro di Jack rilancia le padrone di casa (22-20) e Kosheleva passa anche da posto 6 (23-20). Jack mura il 24-20, Ungureanu spara out il 25-20. Musso riparte con la formazione di inizio match e la UYBA riparte fortissimo (2-5 diagonale strettissimo di Gray, tempo Bonafede); la Megabox non molla e Jack fa 5-7, Mingardi però bombarda dai 9 metri e Gray riallunga (5-9). L’opposto bustocco non si ferma con i suoi super servizi (5-11), poi sull’8-11 Musso fa entrare Battista e Poulter per Monza e Mingardi. La UYBA è fallosa e Vallefoglia torna a meno 1 (11-12 tempo per le farfalle), poi Gray trova cambiopalla (11-13), ma la solita Kosheleva pareggia (14-14). Sul 15-14 rientrano Mingardi e Monza e sul 16-14 Musso ferma ancora il gioco, al rientro un fallo in palleggio bustocco regala il 17-14. Gray in pipe accorcia (17-16), Mingardi ritrova il pari (17-17), Bosetti supera con il muro del 17-18 (tempo Bonafede). Mingardi e l’errore di Newcombe portano al 18-20, ancora l’opposto biancorosso sbroglia una situazione non semplice per il 19-21; Ungureanu (appena entrata per Bosetti), mette a segno l’importante 19-22, Stevanovic allunga (19-23), chiude l’ace di Ungureanu (20-25).  Quarto set: l’avvio è equilibrato (4-5 bene Bosetti), poi Olivotto con l’ace prova la fuga (4-6), ma Kosareva e Kosheleva non ci stanno (7-7); Stevanovic e Gray riallungano (7-9), Mancini spara lungo il 7-10 e Bonafede chiama time-out. Al rientro in campo Gray colpisce ancora (7-10) e Bosetti firma l’ace del 7-12; Bonafede ripropone Kosareva in 4 Carcaces in posto 2 ma Stevanovic passa di nuovo (8-13) e Scola regala l’8-14 e l’8-15. Sui servizi di Kosareva la Megabox recupera (12-15 Kosheleva, time-out Musso), poi Olivotto mura alla grande il 12-16 e la UYBA respira. Kosheleva per una volta sbaglia (12-17) e le farfalle volano (14-20); nel finale (dentro Ungureanu per Bosetti) Stevanovic tira forte la sua fast (17-23), mette a segno il 18-24 e Olivotto chiude a muro (18-25).  Camilla Mingardi: “Sono contentissima di questa vittoria, è stata una partita molto tosta, Vallefoglia è una buonissima squadra che sicuramente nelle prossime gare darà fastidio a tutte le formazioni. Avevamo un’assenza importante al palleggio, ma Sofia Monza è stata bravissima a giocare senza paura e a tenere in piedi tutta la squadra coinvolgendo tutte le compagne. Sono contenta dunque anche per lei“. Marco Musso: “Sono contento della vittoria perché queste sono partite che, al di là dell’insidia che possono mettere gli avversari, possono complicarsi per quel che succede nel nostro campo. La vita in effetti ce la siamo complicata in alcuni momenti, ma comunque brava la squadra ad uscirne, brava Sofia Monza che ha giocato con lucidità tutto il match. Non era semplice sostituire Jordyn in una gara così difficile, ma lo ha fatto con personalità e questo mi fa molto piacere. Sono contento perché abbiamo cercato soluzioni nei momenti di difficoltà , lo sono un po’ meno perchè quando avevamo la possibilità di gestire buoni vantaggi abbiamo rallentato e questo è un aspetto da correggere“. Sofia Monza: “Sono davvero felice di come è andata la partita, inutile dire che per me è stata una grande emozione perché non solo questa è stata la mia prima partita da titolare, ma è stato anche il mio esordio in A1. Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra: anche il recupero di 9 punti nel secondo set, sebbene alla fine il parziale sia andato alle avversarie, lo dimostra. Vallefoglia ha difeso tanto e ci ha reso la vita complicata, ma siamo state brave a stare unite e non mollare mai: ringrazio tutte le mie compagne che mi hanno aiutata tantissimo”.  Fabio Bonafede: “La squadra ha dato tutto, ha difeso tantissimo e l’unico rammarico è che non abbiamo saputo finalizzare tutta la mole di gioco creata. Purtroppo ci manca un finalizzatore. Ognuna delle mie ragazze ha dato tutto quello che aveva, sono fiero di quello che abbiamo fatto, onorando anche questa sera la maglia che indossiamo e il pubblico che con passione è venuto a sostenerci. Mercoledì con Chieri sarà un’altra partita contro una squadra più forte di noi, ma combatteremo come questa sera“. Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Unet e-work Busto Arsizio 1-3 (17-25, 25-20, 20-25, 18-25)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Scola 3, Fiori ne, Cecchetto (L), Carcaces 2, Jack-Kisal 14, Mancini 7, Botezat ne, Kosheleva 23,  Newcombe 11, Berasi ne, Kosareva 1, Tonello 2. All. Bonafede, 2° Passeri.Unet e-work Busto Arsizio: Poulter, Battista 1, Olivotto 7, Monza 6, Bressan, Gray 25, Colombo ne, Mingardi 27, Zannoni (L), Stevanovic 5, Bosetti 3, Ungureanu 4, Herrera Blanco 1. All. Musso, 2° Gaviraghi. Arbitri: Saltalippi – Brancati.Note: Spettatori: 400, Durata set: 25′, 26′, 30′, 23′; Tot: 104′. Vallefoglia: Battute errate: 4, vincenti 3, muri: 9. Busto Arsizio: Battute errate: 4, vincenti 8, muri: 7. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Festa di pubblico a Roma, ma i punti li prende l’Imoco

    Di Redazione Il PalaEur accoglie il grande ritorno in Serie A1 dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club e le campionesse d’Italia della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e con un colpo d’occhio impressionante: più di 4000 persone accorse per la supersfida d’esordio casalingo, un altro spot spettacolare per il volley italiano. Il campo premia ancora una volta le Pantere, che si impongono per 3-0 centrando la vittoria consecutiva numero 67, nonostante l’orgogliosa resistenza delle padrone di casa fino ai vantaggi del terzo set. Foto Morris Paganotti/Roma Volley Club La cronaca:Santarelli schiera dall’inizio Wolosz-Egonu, De Kruijf-Vuchkova, Omoruyi-Courtney, libero Moki De Gennaro. Coach Saja per Roma risponde con Bugg-Klimets, Trnkova-Cecconello, Stigrot-Pamio, libero Venturi. Il primo set vede subito un break di Conegliano: prima graffiano Egonu e De Kruijf, poi due ace di un’ottima Vuchkova e muro di Omoruyi per il traumatico 0-6. L’Acqua & Sapone non riesce a sbloccarsi, come paralizzata dall’emozione e dal ritmo travolgente delle venete (1-7), ma pian piano entra in gara appoggiandosi sugli attacchi velenosi di Klimets. Wolosz alterna i missili di Egonu con il gioco al centro, Robin De Kruijf è carica e sigla il 9-16, ma risponde Cecconello e Roma resta viva. Alice Pamio fa male in battuta e sigla il meno 3 (10-13), Egonu ricaccia però subito indietro il tentativo di recupero delle capitoline. Si vede anche Omoruyi in attacco nella fase centrale del set, quando le Pantere allungano ancora (13-18). Ma il sestetto gialloblù deve fare i conti con il ritrovato entusiasmo delle padrone di casa che risalgono a meno 3, mentre i due coach schierano brevemente Caravello e Decortes. La Prosecco DOC Imoco serra i ranghi e torna a più 5 (15-20). Sembra fatta, entra anche la romana Giulia Gennari per la battuta, ma Pamio e Trnkova continuano a stupire e riportano punti ed entusiasmo: Conegliano si ritrova ancora a lottare con le romane pericolosamente a un soffio (19-21). Time out, ma Roma continua a spingere mentre Conegliano pasticcia un po’. Il PalaEur esplode per il muro di Cecconello che regala il pari (21-21). Vuchkova concretissima rimette avanti le Pantere, poi Paola Egonu (6 punti nel primo set) va in cielo e spara il più 2 (21-23). Conegliano non si ferma più, Vuckova è sempre implacabile al centro (6 punti nel set con l’80% in attacco, 10 totali per le centrali con i 4 di De Kruijf), e il rush finale premia la solidità delle Pantere che chiudono 21-25 con l’ace di Asia Wolosz. Robin De Kruijf conferma le sue grandi percentuali anche in avvio di secondo set mostrando tutto il suo repertorio al pubblico del PalaEur, ma l’Acqua e Sapone si tiene in scia con Klimets e il match resta avvincente (5-5). Vuchkova va in battuta e continua a fare danni come nel primo set nella ricezione capitolina, suo il break del più 3 (7-10). Paola Egonu ora fa davvero sul serio e arriva il break: prima picchia forte, poi varia la battuta e l’Acqua e Sapone va in difficoltà tra errori ed aces dell’azzurra (8-14). Entra l’azzurrina Giorgia Frosini e sigla subito il suo primo ace in A1 (9-16). La Prosecco DOC Imoco ora guarda solo avanti, Egonu è “on fire” e mette l’11-18, poi De Kruijf continua a regnare al centro (alla fine 10 punti, 3 muri, 70% in attacco) e le Pantere scappano decise. Una super diagonale di Egonu (7 punti nel set con il 75%) e il muro gialloblù scavano il solco che diventa incolmabile (12-21). Il set si chiude con la romana Gennari in campo al palleggio e Conegliano senza patemi si aggiudica il parziale con un netto 15-25. La Prosecco DOC Imoco Volley vuole chiudere in fretta ed entra con grande concentrazione anche in avvio di terzo set volando 0-3, con Roma che pare accusare il colpo. Ci pensa Stigrot (10 punti) a rimettere un po’ di brio nell’attacco dell’Acqua e Sapone, ma De Kruijf si fa valere anche a muro (2-5). Courtney mura e le Pantere restano al comando (5-9), ma la squadra di casa non vuole arrendersi e torna a meno 2 con l’ace di Trnkova. Il gioco al centro di Wolosz resta però un enigma per il muro capitolino, Vuchkova attacca e mura dimostrandosi una sicurezza per coach Santarelli (7-11). Gli scambi si allungano, ma Vuchkova (13 punti, 2 muri, 2 aces, 75% in attacco) alza ancora il muro per il più 5. Moki De Gennaro offre palloni per i vincenti di Omoruyi ed Egonu, Conegliano dilaga 8-15. Entra Butigan, che all’esordio stagionale si dimostra pronta e va subito a segno prima con l’attacco e poi con il muro. C’è anche Caravello che lavora bene in seconda linea e Conegliano vola (9-17). Stigrot di carattere e il muro di Trnkova danno ossigeno a Roma, due muri e l’Acqua e Sapone torna a meno 5 (14-19), ma Butigan ricaccia a meno 6 le avversarie. Un paio di ingenuità dell’Imoco riaprono il set con l’Acqua e Sapone che torna a meno 3 (19-22); dopo il time out di coach Santarelli Decortes va a segno per il meno 2, tutto da rifare. Entra anche la baby Anna Bardaro, secondo libero; il finale è più concitato del previsto, sul 21-24 una grande rimonta di Roma con tre match point annullati dalle padrone di casa, l’ultimo con il quinto muro di Trnkova (10 punti alla fine). Cecconello sbaglia la battuta e al quarto tentativo la Prosecco DOC Imoco chiude con l’ace provvidenziale di Giulia Gennari, che firma il 25-27 finale. Acqua & Sapone Roma Volley Club-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (21-25, 15-25, 24-26)Acqua & Sapone Roma Volley Club: Pamio 2, Cecconello 8, Klimets 6, Stigrot 11, Trnkova 8, Bugg 4, Bucci (L), Decortes 3, Papa 1, Venturi, Rebora, Arciprete. Non entrate: Avenia. All. Saja. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Courtney 5, Vuchkova 11, Egonu 18, Omoruyi 7, De Kruijf 9, Wolosz 2, Bardaro (L), Butigan 3, Frosini 1, Gennari 1, De Gennaro, Caravello. Non entrate: Plummer, Folie. All. Santarelli. Arbitri: Mattei, Frapiccini. Note: Spettatori: 4200, Durata set: 25′, 22′, 33′; Tot: 80′. Ace 2-7, Battute sbagliate 9-7, Muri 7-9. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor Gorgonzola Novara perfetta, Casalmaggiore cade in tre set

    Di Alessandro Garotta Igor Gorgonzola Novara vittoriosa nella seconda giornata di Serie A1 femminile: alle azzurre di Stefano Lavarini bastano tre set (25-18, 25-21, 25-11) e un’ora e mezza di gioco per superare la VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore e salire a quota 6 punti in classifica.  Davvero positiva la prestazione di Novara, che mette pressione alle avversarie fin dal primo pallone, gioca con determinazione e non concede praticamente nulla in difesa. A far legna ci pensano le attaccanti di palla alta, servite a meraviglia da Micha Hancock (per la palleggiatrice statunitense anche 5 ace): 15 punti per Ebrar Karakurt (con il 52% in attacco, 2 muri e 1 ace), 7 per Britt Herbots (al rientro dall’infortunio) e 9 per Caterina Bosetti. Ad essere eletta MVP è però Sara Bonifacio: la centrale è brava a mettere in campo grande cinismo e tanta sostanza, e a fare la voce grossa in tutti i fondamentali, chiudendo con un vertiginoso 100% in attacco, 2 stampate vincenti e 10 punti. Invece, segna il passo per la prima volta in stagione la compagine casalasca, che non riesce a opporre resistenza alle padrone di casa per gran parte della partita e manca in tenacia, costanza e determinazione: sono troppi i passaggi a vuoto che danno il via libera alla vittoria della Igor. Non bastano il debutto da titolare di Polina Rahimova (12 punti con il 37% di positività in attacco) e la discreta prestazione di Ludovica Guidi (5 punti di cui 3 muri), uniche note liete per coach Martino Volpini.  LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Bonifacio e Washington al centro, e Fersino libero. Volpini risponde con la diagonale Bechis-Rahimova, Shcherban e Braga in banda, Zambelli e Guidi centrali e Carocci nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Novara che trova subito un break con Bonifacio e Bosetti (3-1). La risposta delle ospiti non si lascia attendere: l’ace di Guidi vale il pareggio (4-4). Alcune imprecisioni ed Herbots spingono Casalmaggiore sotto di 3 (9-6). Quando la Igor arriva sull’11-6 a Volpini non resta che chiamare un timeout. Bonifacio è la prima a segnare dopo la pausa, mettendo a terra un muro vincente; poi Washington trova un ace (13-6). Casalmaggiore cerca di recuperare (13-8), ma viene colpita da Hancock e Karakurt (16-8). La panchina casalasca corre ai ripari con un timeout. Al rientro in campo Rahimova suona la carica (18-10), anche se poi il gap si allarga ancora e Novara va sul +9 in occasione del 20-11. Zambelli segna il 22-14 e Shcherban il 23-16, ma ormai è troppo tardi: il set si chiude con il 25-18 di Bonifacio. 2° SET – La seconda frazione di apre con gli attacchi vincenti di Karakurt e prosegue con il muro di Bonifacio (4-2). Casalmaggiore non resta a guardare e sfrutta un errore delle avversarie per pareggiare i conti (4-4). Ai tentativi di Washington e Bosetti di riportare avanti la Igor rispondono le bande casalasche (7-7). Gli errori di Shcherban e Rahimova spezzano l’equilibrio e regalano il vantaggio a Novara (11-9), che però subisce un controbreak (12-12). Le igorine non demordono e provano ad accelerare con Herbots e Karakurt (15-12), obbligando Volpini a chiamare timeout. L’inerzia non sembra cambiare e la “pestata” di Rahimova regala il più 4 a Novara (17-13). Shcherban accorcia subito le distanze (17-16): Lavarini decide di richiamare le sue e cambia l’asse palleggiatrice-opposta. Rosamaria fa in tempo a scrivere il suo nome nel tabellino, prima di lasciare di nuovo posto a Karakurt (20-18). Non arriva la reazione delle casalasche e la Igor ne approfitta trovando un break con Bosetti e Bonifacio (23-19) e chiudendo il set grazie all’errore di Rahimova (25-21). 3° SET – Herbots segna il primo punto della terza frazione, Rahimova risponde subito, ma Bonifacio deposita a terra il primo tempo del 2-1. Novara trova un break con Karakurt (4-2) e prova ad allungare con Washington (7-3). Dopo il timeout chiamato da Volpini, Shcherban e Bechis erodono il vantaggio delle padrone di casa (9-7), ma seguono il pallonetto di Bosetti e la freeball vincente di Bonifacio (11-7). Quando la Igor arriva sul 13-7 alla panchina casalasca non resta che chiamare una nuova interruzione. Le ospiti cercano di rientrare in partita (16-10), ma vengono colpite dalle centrali novaresi (18-10). La neoentrata Rosamaria porta la Igor in doppia cifra di vantaggio (21-11), mentre Volpini inserisce Di Maulo e Malual al posto della diagonale titolare. Ormai però scorrono i titoli di coda: la stampata di Herbots chiude la contesa (25-11). Igor Gorgonzola Novara-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-18, 25-21, 25-11)Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 7, Montibeller 3, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella ne, Hancock 7, Bonifacio 10, Washington 7, Costantini ne, D’Odorico, Daalderop ne, Karakurt 15. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore: Ferrara (L), Braga 5, Bechis 2, Mangani 1, Carocci (L), Guidi 5, White ne, Malual, Shcherban 6, Szucs, Zhidkova ne, Di Maulo, Zambelli 5, Rahimova 12. Allenatore: Martino Volpini. Assistente: Tommaso Zagni. Arbitri: Rossi e Braico.Note: Durata set: 27′, 27′, 24′. Tot: 78′. Novara: battute vincenti 9, battute sbagliate 8, attacco 46%, ricezione 50%-42%, muri 9, errori 13. Casalmaggiore: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 30%, ricezione 30%-12%, muri 7, errori 15.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: i risultati della seconda giornata

    Di Redazione Dopo l’anticipo vinto dalla Savino Del Bene Scandicci contro il Volley Bergamo 1991, altre 6 partite completano il programma della seconda giornata di Serie A1 femminile: cinque incontri alle 17 e il posticipo Trento-Cuneo alle 20.30 su Sky Sport Arena. Ecco la situazione aggiornata in tempo reale: RISULTATI Savino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-15, 26-24, 20-25, 25-15) Igor Gorgonzola Novara-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-18, 25-21, 25-11) Vero Volley Monza-Reale Mutua Fenera Chieri Bartoccini Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze Acqua & Sapone Roma Volley Club-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (21-25, 15-25, 24-26) Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Unet E-Work Busto Arsizio Delta Despar Trentino-Bosca S.Bernardo Cuneo ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    Scandicci batte in casa Bergamo 3-1

    Di Redazione L’anticipo della seconda giornata di A1 si conclude con la vittoria della Savino del Bene Scandicci; un 3-1 combattuto contro una Pallavolo Bergamo 1991 agguerrita. Per la sfida contro la formazione orobica coach Barbolini è costretto a fare a meno di Camera, Merlo e Malinov, che non al meglio va in panchina. Il tecnico scandiccese ritrova però Pietrini che, recuperata dal problema muscolare delle ultime settimane, parte in sestetto. Il 6+1 della Savino Del Bene così è quello con la giovane Milanova titolare al palleggio, Lippmann confermata da opposto, Alberti e Lubian al centro, Natalia e Pietrini in banda e Castillo, alla prima da titolare in maglia Savino Del Bene, come libero. Bergamo risponde con Di Iulio al palleggio, Borgo Ana Paula da opposto, Ogoms e Schoelzel al centro, Lanier e Loda in banda e Faraone come libero. La gara viene preceduta da alcune premiazioni speciali, Antropova riceve il pallone d’oro come miglior realizzatrice della scorsa stagione di Serie A2, mentre le due azzurre Malinov e Pietrini sono insignite di un riconoscimento consegnato dal Comune di Scandicci per premiare le prestazioni delle due atlete che con la nazionale italiana hanno vinto l’ultimo Campionato Europeo. Avvio di gara marchiato a fuoco da Pietrini e Lippmann: risultato sul 6-1 con tre punti della schiacciatrice azzurra e due della teutonica. Bergamo è costretta al time out, ma la Savino Del Bene continua a martellare. Un ace di Lubian vale per il 9-3, Alberti ampia il solco con il muro del 10-3. Natalia piazza a terra due punti e il risultato arriva fino al 13-4, obbligando Bergamo al secondo time out del set. Anche la seconda pausa richiesta dagli orobici non influisce sull’avanzata della Savino Del Bene, che realizza il 16-7 con un muro in solitaria di Lippmann. Con uno splendido attacco Pietrini mette a segno il punto del 18-9, poco dopo Natalia firma il +10 (20-10). La Savino Del Bene gestisce il vantaggio e si aggiudica in scioltezza il set (25-15). Il secondo set si apre con la reazione di Bergamo, che passa al comando sul 1-3. La Savino Del Bene non si scompone, rincorre e pareggia i conti sul 4-4, prima di piazzare il sorpasso con il 5-4 di Pietrini. Scandicci si spinge fino al +3 (8-5), ma Bergamo rimane aggrappata con le unghie alla partita e pareggia sull’8-8 con Lanier. La formazione di Barbolini ricostruisce da capo il vantaggio, con Natalia e Lippmann che firmano i punti che portano il risultato sul 13-9 e obbligano coach Giangrossi al time out. Lippmann è protagonista del bel muro del 16-10, Pietrini invece trova il 17-12 dopo uno scambio lungo e ricco di difese. Bergamo riesce a riportarsi sul -3 ed a mettere un po’ sotto pressione la Savino Del Bene, sul 19-16 così Barbolini chiama il time out. Il set è tirato e una dimostrazione è il punto del 20-17, che arriva grazie ad un muro di Natalia che chiude un lungo scambio. Bergamo non si arrende e arriva in parità sul 20-20, Barbolini decide di inserire Orthmann per Natalia e Malinov per Milanova. Bergamo arriva al sorpasso con il punto del 21-22, ma due punti consecutivi di Lippmann (23-22) riportano in vantaggio la Savino Del Bene e obbligano Bergamo ad un cruciale time out. Un errore al servizio per parte porta la sfida ai vantaggi, dove le giocate decisive sono quelle di Pietrini, che a muro fa il 25-24, e di Lippmann, che con un ace fissa il 26-24. Anche nella terza frazione di gara comincia meglio Bergamo, che si porta avanti sul 3-6.Un bell’attacco in diagonale di Natalia e un muro di Alberti portano la Savino Del Bene sul -1 (5-6). Bergamo riallunga fino al 5-8 con un punto fortunoso di Lanier, un ace di Milanova comunque riporta Scandicci sul -1 (7-8). La formazione orobica torna ad allungare ed una pipe della solita Lanier porta il punteggio sul 7-11. Barbolini ferma il set con un time out e trova la risposta di Lippmann e Pietrini (9-12). Il tecnico della Savino Del Bene cambia le carte in tavola inserendo Antropova e Ana Beatriz al posto di Lubian e Lippmann, ma Bergamo si innalza fino al 10-15. Natalia realizza il 13-16 con un mani out magistrale che premia delle ottime difese scandiccesi, mentre Antropova appena entrata si rende subito utile con quattro punti vitali. Sul 14-16 Giangrossi deve fermare l’avanzata della Savino Del Bene e chiama un time out. Acciuffato il pari grazie al 16-16 realizzato a muro da Milanova, la Savino Del Bene pensa di andare in fuga, ma Bergamo non si arrende e si porta nuovamente in vantaggio (16-19). Sul 17-21 si rivede in campo Malinov, ma la Savino Del Bene non riesce ad invertire la rotta e il set si chiude 20-25 per Bergamo. Set combattuto il quarto, che si apre con le due squadre a fronteggiarsi punto a punto. La Savino Del Bene avanti di due punti (6-4) e anche dopo altre quattro parità è nuovamente la squadra di Barbolini ad andare in vantaggio di due lunghezze con il 12-10 di Antropova. Pietrini firma il 13-11 e Scandicci si trova tre punti avanti grazie al “murone” del 15-12. Sul 16-13 Giangrossi spende un time out e sempre il tecnico bergamasco deve chiamare un “tempo” dopo il muro del 18-13 realizzato da Natalia. Il finale di set è un monologo scandiccese, con la Savino Del Bene che si impone 25-15, vince il quarto set e la sua prima gara in campionato. Coach Barbolini post partita: “Siamo una squadra che gioca sempre con la spada di Damocle dell’errore e di essere un po’ imprecise. Nei momenti in cui possiamo evitarlo dobbiamo evitarlo. A metà secondo set abbiamo sbagliato quattro attacchi su cinque e loro sono rientrate in partita. Il terzo set da 11-16 siamo andati 16-16 e dopo abbiamo sbagliato noi. Sono errori che non dobbiamo commettere. Nel primo set siamo partite molto attente e determinate e allo stesso modo abbiamo fatto anche nel quarto set. Dopo che avevamo perso il terzo, abbiamo capito che dovevamo tornare a mettere attenzione e così il set è filato via abbastanza liscio.” Isabella Di Iulio: “Siamo partite male, poi siamo riuscite a prendere ritmo e fiducia, abbiamo sistemato alcune cose, ma non siamo state brave a tenerle fino alla fine della partita. Dovevamo approfittare della loro flessione, ma il servizio non è andato bene così come la difesa. Con Trento siamo partite a bomba e poi ci siamo spente, oggi è successo il contrario”. Emma Cagnin: “Sono contenta del contributo che ho dato, ma so che potevo dare di più, anche nel quarto set. A casa di Scandicci non era facile, siamo partite con il freno a mano tirato. Mantenendo il ritmo del terzo set anche nel quarto, forse, un punto avremmo potuto farlo. Dobbiamo lavorare sulla difesa e anche in copertura possiamo fare meglio”. RISULTATIIgor Gorgonzola Novara-Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 0-0Vero Volley Monza-Reale Mutua Fenera Chieri 0-0Savino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-15, 26-24, 20-25, 25-15)Delta Despar Trentino-Bosca S.Bernardo Cuneo 0-0Bartoccini-Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze 0-0Acqua & Sapone Roma Volley Club-Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 0-0Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Unet E-Work Busto Arsizio 0-0 PROSSIMO TURNO20-10-2021 20:30Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano – Igor Gorgonzola Novara (21-10-2021 20:30)Unet E-Work Busto Arsizio – Bartoccini-Fortinfissi Perugia (20-10-2021 20:45)Il Bisonte Firenze – Delta Despar TrentinoBosca S.Bernardo Cuneo – Savino Del Bene ScandicciAcqua & Sapone Roma Volley Club – Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore (20-10-2021 19:30)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Reale Mutua Fenera Chieri (20-10-2021 19:30)Volley Bergamo 1991 – Vero Volley Monza CLASSIFICA 2a Giornata Andata 17-10-2021 – Campionato di Serie A1Igor Gorgonzola Novara 3; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 3; Acqua & Sapone Roma Volley Club 3; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3; Reale Mutua Fenera Chieri 3; Delta Despar Trentino 3; Unet E-Work Busto Arsizio 3; Savino Del Bene Scandicci 3; Vero Volley Monza 0; Volley Bergamo 1991 0; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 0; Bosca S.Bernardo Cuneo 0; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 0; Il Bisonte Firenze 0. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica la sfida Novara-Casalmaggiore. Rosamaria: “Si pensa solo a vincere”

    Di Redazione Seconda di campionato e seconda sfida casalinga per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domenica 17 alle 17 (diretta su Volleyball World TV) affronterà al Pala Igor le lombarde di Casalmaggiore, reduci dall’ottima vittoria d’esordio per 3-0 contro Scandicci. Due le ex dell’incontro, entrambe da parte Igor: sia Caterina Bosetti (2018-2020) sia Rosamaria Montibeller (2020-2021) hanno infatti un passato tra le casalasche. Rosamaria Montibeller (opposto Igor Gorgonzola Novara): “Casalmaggiore è partita forte, con una bellissima vittoria contro una grande squadra e sono certa che questo avrà portato loro ulteriore fiducia nei propri mezzi ed entusiasmo. In questo momento, però, credo che da parte nostra sia giusto stare concentrate su noi stesse e sul nostro gioco: questo perché possiamo crescere molto, lavorando per migliorare e per ridurre il numero degli errori. E’ inizio stagione ed è normale che sia così. Affronterò la mia ex squadra? Sì, vivrò emozioni speciali sicuramente. Con loro ho vissuto un’esperienza e una stagione importante e sarà bello ritrovarli ma ora che sono dall’altra parte della rete, ovviamente, voglio vincere. Nel nostro sport capita spesso di affrontare amici e amiche da avversari ed è bello, però poi quando si scende in campo… si pensa solo a vincere“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulia Gennari, prima volta a Roma: “La capitale può dare tanto al volley”

    Di Redazione Quella di domenica sarà una trasferta speciale per Giulia Gennari, impegnata per la prima volta con la maglia della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano contro una squadra della sua città: l’Acqua & Sapone Roma Volley Club. “Il mio percorso a Roma si è interrotto a 16 anni – racconta la palleggiatrice classe 1996 in un’intervista a Il Gazzettino Treviso – ma è sempre casa mia. Sono super contenta di tornarci anche perché, nonostante Roma fosse sempre vicina ai vertici, in B1 e in A2, non sono mai riuscita a giocarci né a incontrarla da avversaria“. “Roma potrebbe offrire tanto – aggiunge Gennari – ed è un peccato che si investa poco nel volley. Per questo sono molto contenta per la società che si è creata con l’Acqua & Sapone e spero che possa crescere il più possibile, facendo da traino per altre realtà nella capitale“. Ora, però, il focus è tutto sulla gara: “Ci aspettiamo di far vedere una bella pallavolo come sappiamo fare, di giocare per noi a prescindere dall’avversario. Sia loro che altre squadre hanno dimostrato nel weekend scorso che il campionato è equilibrato e pieno di formazioni che non si arrendono facilmente. Nessuna partita sarà scontata e nessun risultato facile da ottenere, quindi siamo molto concentrate e decise a giocare come sappamo“. LEGGI TUTTO