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    La Delta Despar Trentino cerca il rilancio con Chieri. Disponibili anche Berti e Rucli

    Di Redazione Dopo le due trasferte ravvicinate a Scandicci che non hanno portato in dote punti, la Delta Despar Trentino torna a riabbracciare i propri tifosi per la seconda gara casalinga della stagione, prevista per sabato 30 ottobre alle 20.30 alla BLM Group Arena. Nell’anticipo della quinta giornata d’andata le gialloblù di coach Bertini ospiteranno un cliente scomodo come il Reale Mutua Fenera Chieri, formazione che nelle ultime due stagioni ha compiuto un importante salto di qualità posizionandosi immediatamente alle spalle delle big del campionato. Fin qui Chieri ha centrato due successi in quattro gare, togliendosi lo sfizio sette giorni fa di mandare al tappeto Busto Arsizio. Le centrali Berti e Rucli hanno ripreso in settimana ad allenarsi con il resto del gruppo dopo i rispettivi infortuni alla caviglia ed entrambe saranno a disposizione per il match di sabato sera. “Siamo reduci da tre sconfitte in sette giorni – spiega Ilenia Moro, libero della Delta Despar Trentino – quindi non ci è rimasto che rimboccarci le maniche e tornare a lavorare ancora di più in palestra. È un campionato davvero di alto livello e lo stanno dimostrando i risultati di queste prime partite, con nessuna squadra ancora a secco di vittorie. Dal canto nostro abbiamo avuto un po’ di sfortuna nell’incappare in due infortuni ravvicinati ad atlete che giocano nello stesso ruolo, come è accaduto la scorsa settimana con Berti e Rucli. Chieri è una squadra che ha confermato gran parte dell’organico dello scorso anno e quindi quella fase iniziale di assemblamento e rodaggio probabilmente non gli è servita. Arrivano da una vittoria contro Busto Arsizio che sicuramente ha portato loro morale e ha confermato che si tratta di una squadra da primissime posizioni“. L’AVVERSARIO: Il Chieri ’76 Carol’s nasce nel 2009. Nel 2010/2011 le piemontesi salgono in B1, dove vi rimangono per quattro stagioni. Il salto di categoria, sfumato per un soffio nella finale dei playoff del maggio 2015 persa con Porcia, arriva comunque grazie ad un ripescaggio, con Chieri che accede in A2 prendendo il posto dell’esclusa Pavia. In A2, dopo due ottavi posti, al terzo tentativo il Fenera compie un grandissimo exploit, salendo in A1 nel 2017/2018 grazie ad una serie playoff da incorniciare, iniziata nei quarti di finale con il successo sulla Delta Informatica. Nel 2018/2019 non riesce a centrare la salvezza, ma in estate viene ripescata e rimane così nella massima serie. Nelle ultime due stagioni il Fenera ha chiuso la regular season in settima e in sesta posizione; lo scorso anno le piemontesi hanno raggiunto inoltre la semifinale di Coppa Italia. In estate ha sposato la linea della continuità: confermato il coach, Giulio Cesare Bregoli, e praticamente l’intero sestetto dello scorso anno. L’arrivo più significativo è stato quello della laterale francese Cazaute. Il sestetto trentino sarà quello tradizionale, con l’unico dubbio legato alla centrale che agirà in diagonale a Furlan, con Berti e Rucli in ballottaggio. Resto dello starting six con Raskie in regia, Piani opposto, Nizetich e Rivero in banda e Moro libero. Bregoli dovrebbe rispondere con Bosio al palleggio, Grobelna opposto, Frantti e Villani laterali, Alhassan e Mazzaro al centro e De Bortoli libero. CURIOSITÀ. Sono ben tredici i precedenti tra Trento e Chieri, con le piemontesi avanti 8-5 nel computo complessivo. Nella scorsa stagione le due squadre si sono sfidate in tre circostanze, due volte in regular season e una in Coppa Italia, e in tutte e tre le occasioni a centrare il successo è stato il Fenera Chieri. La partita potrà essere seguita sulla piattaforma Volleyball World TV. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto pronto per l’Halloween Game UYBA-Scandicci. Bosetti: “Non dobbiamo accontentarci”

    Di Redazione Tutto pronto alla e-work arena di Busto Arsizio per uno dei match più attesi della giornata e della stagione: le farfalle di Marco Musso, sconfitte domenica a Chieri, sfidano una delle pretendenti alle primissime posizioni, la Savino del Bene Scandicci. Il team toscano, appaiato alle farfalle a quota 9 punti (sconfitta solo all’esordio da Casalmaggiore), è allenato da coach Barbolini e dovrebbe presentarsi a Busto Arsizio con Malinov in regia in diagonale con la tedesca Lippmann, al centro Alberti e la brasiliana Silva Correa, in banda Pietrini e l’altra giocatrice carioca Zilio Pereira, la stella portoricana Brenda Castillo libero. In dubbio la talentuosa Antropova, non a referto nell’ultimo match delle toscane. Per la UYBA nessun problema di formazione segnalato e sestetto di partenza con ogni probabilità confermato come da ultime gare. Quattro le ex della partita: Letizia Camera da una parte, Stevanovic, Bosetti e Gray dall’altra. La Unet e-work gioca per la prima volta in casa di domenica e si aspetta dunque di ritrovare il suo grande pubblico, che anche nelle prime due uscite ha già dimostrato tutta la sua passione. Sarà un match speciale per festeggiare Halloween: la società bustocca ha pensato ad una iniziativa singolare, il tentativo di trasformare per un giorno la “e-work arena” nella “Zombies Arena“: tutti i tifosi sono invitati a presentarsi al palazzetto con una maschera di Halloween e, per chi non ha ancora il biglietto, sarà in questo modo possibile ritirare alle casse il tagliando speciale a soli 6 euro per il secondo anello (fino a esaurimento). Così Lucia Bosetti: “Scandicci è sempre una squadra con grandi nomi, che è costruita per vincere, e di certo per noi non sarà facile, ma abbiamo tutte le carte in regola per tornare al successo. Ho giocato lì quattro anni, è normale che sia un po’ più sentita di altre partite, per questo sono contenta di giocarla prima in casa nostra, ma la pallavolo è così. Magari l’ultima partita contro Chieri ci ha fatto fare un passo indietro dopo un inizio positivo, e da una parte è un bene perché ci fa riprendere il senso del fatto che dobbiamo continuare a lavorare, anche se dall’altra per il morale le sconfitte non sono mai positive. In ogni caso abbiamo fatto dei buoni punti in casa contro Monza e in trasferta a Vallefoglia, che si è già dimostrato un campo in cui non è facile giocare. Per ora credo che il bilancio sia positivo, ma non dobbiamo accontentarci, il campionato è ancora molto lungo.” Casse aperte dalle 15.30, biglietti disponibili per tutti i settori, prevendite sempre attive per tutti i settori.Capienza dell’arena ancora al 60%, ovvero a 2694 posti, CONSENTITO INGRESSO con “Green Pass” in corso di validità (ad oggi ciclo vaccinale completo, guarigione da Covid19 negli ultimi 6 mesi, prima dose vaccinale da 15 giorni, tampone molecolare o antigenico rapido nelle 48 ore antecedenti).Diretta streaming su Volleyball World tv. Torna infine, circa 20 minuti dopo la gara, “8 secondi”, nuova trasmissione targata UYBA in diretta da Casa UYBA con ospiti e commenti a caldo dei protagonisti: live sul canale satellitare di Mediasport Group MS Channel, visibile nel pacchetto Sky al nr. 814 e nel pacchetto Tivusat al nr. 54, oltre che sui canali Facebook di Ms Channel e naturalmente di Unet e-work Busto Arsizio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lega e Sky d’accordo, le partite della domenica sera anticipate alle 19.30

    Di Redazione Dal prossimo turno di campionato, ovvero la quinta giornata in programma tra sabato 30 e domenica 31, il posticipo serale della domenica si disputerà con fischio d’inizio alle 19.30. A deciderlo congiuntamente sono la Lega Volley femminile e Sky Italia, che da contratto trasmette proprio quel match di Serie A1. Prima partita a “godere” dell’orario anticipato sarà dunque Roma-Firenze (31 ottobre), seguita a novembre dalle sfide Novara-Cuneo (domenica 7), Bergamo-Novara (domenica 14), Chieri-Cuneo (domenica 21) e Scandicci-Conegliano (domenica 28). Tutte in diretta su Sky Sport Arena. A prendere la decisione di anticipare le partite di un’ora è stata Sky con il beneplacito della Lega. “Pare” per non creare sovrapposizioni con i posticipi serali del calcio, nonostante qualcuno in rete abbia invece ipotizzato che la decisione sia stata presa a seguito delle polemiche post Monza-Novara. La partita di domenica scorsa, infatti, iniziata alle 20.30 e finita al quinto set quasi a mezzanotte, ha scombussolato i piani di molti tifosi che il lunedì mattina dovevano andare magari a lavorare o a scuola e che non hanno mancato di manifestare sui social tutto il loro disappunto. Se il problema fosse stato questo, ora di certo è stato risolto. Con buona pace di tutti. LEGGI TUTTO

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    Milan Jiarusek, da Prostejov a Casalmaggiore per tifare Vbc: “Cenerentola che mi ha incantato”

    Di Redazione L’amore per la pallavolo non conosce confini. Neanche se abiti in Repubblica Ceca e tifi la squadra di un piccolo comune italiano, di soli 15.445 abitanti. L’amore per la pallavolo può scoccare come un fulmine a ciel sereno se vedi una squadra che perde il proprio palleggiatore nel match determinante per il passaggio del turno, ma chi entra dalla panchina è in grado di trascinare il gruppo fino alla vittoria. E’ la storia d’amore tra Milan Jiarusek, un uomo di Prostejov (Repubblica Ceca), e la VBC Casalmaggiore. Un amore che dura dalla stagione 2015-2016, quando Casalmaggiore disputò quell’ottima partita da tre punti in Champions League nonostante l’infortunio di Lloyd e grazie ad un’ottima prestazione di una giovane Cambi. Da quell’anno, Jiarusek percorre 973 chilometri, tanti quanti separano Prostejov da Casalmaggiore, per seguire la sua squadra del cuore. In questa stagione, era sugli spalti prima contro Roma e poi contro Conegliano. Proprio al PalaEur della capitale, la Vbc Casalmaggiore gli ha dedicato un lungo applauso per ringraziarlo della lealtà che il tifoso riserva alle ragazze di coach Volpini. La Provincia di Cremona riporta una bellissima dichiarazione di Jiarusek che spiega quanto importi per lui la Vbc Casalmaggiore. “Lavoro in fabbrica e ammetto di aver pensato qualche volta di provare a cercarmi un lavoro in Italia per poter seguire da vicino la mia squadra del cuore e la pallavolo italiana in generale. Credo che Casalmaggiore, al di là dello sport, rappresenti un ideale, la piccola Cenerentola che è stata in grado di arrivare sino al tetto d’Europa, per quello mi ha appassionato”. LEGGI TUTTO

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    Monologo Egonu a Le Iene: “Se dovete appiccicarmi un’etichetta, che sia Libera”

    Di Redazione C’era grande attesa per la partecipazione di Paola Egonu come co-conduttrice (per una sera) de Le Iene, e l’opposto della nazionale italiana e dell’Imoco Conegliano ha superato l’esame a pieni voti. “Il mio lavoro resta un altro, ma quanto mi sono divertita ragazzi” ha commentato la stessa Egonu sui suoi profili social dopo la puntata. Ma a fare notizia, oltre alla sua semplice presenza, che in tv sta diventando ormai sempre più frequente, è stato anche un suo monologo, breve ma di grande intensità, che riportiamo integralmente. “Questa sera voglio parlarvi di una cosa che mi sta molto a cuore, io sono un’atleta e su di me ci sono molte aspettative. La pressione può schiacciarti, ovviamente questo fa parte del gioco: trasformare la difesa in attacco questo mi piace. Quello che non mi piace sono le etichette che la gente mi appiccica addosso. Chi preferisce giudicarmi per chi amo, per il colore della mia pelle, per il mio passaporto. Se proprio volete giudicarmi, fatelo con l’unica etichetta che mi appartiene: libera”. Un’altra schiacciata messa a segno contro il razzismo e l’omofobia da parte di una grande campionessa che sa, quando serve, come andare dritta al punto, anche di questioni così importanti. Ma non solo, perché Paola torna ancora a puntare il dito contro chi a sua volta lo aveva fatto dopo la delusione olimpica nei suoi confronti e nei confronti di tutta la nazionale. “Sono un’atleta, su di me ci sono molte aspettative, la pressione può schiacciarti – sono le parole con cui inizia, non a caso, il suo monologo – trasformare la difesa in attacco questo mi piace” sottolinea Egonu. Come a dire che dopo le Olimpiadi ci avete massacrate e dopo l’Europeo ci avete osannate perché abbiamo saputo reagire, perché abbiamo saputo trasformare una delusione in una vittoria. Una ferita ancora aperta, evidentemente, che è stato giusto “mostrare” di nuovo. A futura memoria di chi giudica troppo facilmente, anche (o forse soprattutto) nello sport. LEGGI TUTTO

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    Vero Volley, all’Arena di Monza un weekend di volley: con un biglietto, due partite

    Di Redazione Si avvicina sempre più il weekend di grande volley che vede l’Arena di Monza aperta al pubblico sia sabato 30 che domenica 31 ottobre. La prima partita in programma è di quelle da non perdere: sabato sera alle ore 20.30 arriva l’Imoco Volley Conegliano, sono già diversi i biglietti venduti ma con la capienza da poco aumentata al 60% c’è ancora spazio per chi non ha ancora acquistato il proprio tagliando. Il giorno seguente, domenica 31 ottobre, alle ore 20.30 altra serata in compagnia del Consorzio Vero Volley! La squadra maschile, fresca del secondo posto in Supercoppa Italiana, vi aspetta per trascorrere la serata di Halloween e tifare rossoblù contro la Prisma Taranto Volley. In palio punti importanti per mantenersi nelle zone alte della classifica.  PAGHI 1 VEDI 2Con il biglietto acquistato della gara femminile Monza – Conegliano, si potrà accedere gratuitamente anche al match del giorno dopo, domenica 31 ottobre, Monza – Taranto. Basta presentarsi in biglietteria, mostrare il biglietto della gara del sabato e si otterrà il pass per vedere la partita della squadra maschile. Sarà garantito un posto a sedere nello stesso settore del match del giorno precedente. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antropova, la telefonata della mamma col ct della Russia: “Ha ricevuto una convocazione, poi…”

    Di Redazione La cronaca pallavolistica delle ultime settimane ha lo sguardo puntato sul giallo di Ekaterina Antropova: la giovane promessa classe 2003 che ha debuttato quest’anno in serie A1 con la maglia della Savino del Bene Scandicci. Proprio dalla società toscana parte il mistero: nominata MVP del match contro Bergamo, con 14 punti a segno, Antropova non è poi, invece, neanche stata refertata per la partita contro la Delta Despar Trentino. Se, ufficialmente, la causa è da ricercare in un virus intestinale, i rumors che parlavano di problemi con il tesseramento sembrano molto più numerosi e convincenti. Il giovane opposto sarebbe, di fatto, conteso tra la Federazione italiana e la Federazione russa, dove Antropova è cresciuta (è nata in Islanda): la Russia avrebbe tutti gli interessi a fare di Ekaterina la degna erede della diagonale Natalia Goncharova e rivendicherebbe un suo precedente tesseramento. In un articolo odierno della testata russa Bo Sport, viene riportata una dichiarazione della madre, Olga Antropova, che aggiungerebbe un indizio a favore dell’ipotesi che la giovane atleta sia contesa da entrambi i paesi. “La Federazione Italiana tiene sotto controllo Ekaterina. Quest’anno anche la Federazione Russa di Pallavolo si è mostrata interessata. Ho ricevuto una telefonata dal direttore generale della nazionale e dall’allenatore della squadra, Sergio Busato. È stato bello: ho parlato due volte in italiano con l’allenatore della nazionale russa per 50 minuti. In primavera c’è stato un invito ad un ritiro a Novogorsk, ma poi in Italia la stagione del club (Green Warriors Sassuolo in serie A2, ndr) era ancora in corso e non abbiamo avuto l’opportunità di partecipare. Tuttavia, nessuna nazionale ha poi convocato mia figlia ai Campionati Mondiali Under 20. Per me è diventato un mistero”.  LEGGI TUTTO

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    La gioia di Khalia Lanier dopo la prima vittoria: “Giangrossi? Straordinario”

    Di Redazione E’ la donna della settimana, il volto allegro e l’energia frizzante che identificano il gruppo dopo il successo su Vallefoglia. Best Scorer e MVP, Khalia Lanier: “E’ stato davvero fantastico ottenere la prima vittoria davanti ai nostri tifosi e alla famiglia che Bergamo è diventata per me”. “Quando giochiamo – spiega la schiacciatrice americana – l’energia della squadra e dei tifosi sembra essere l’eco dello spirito di ricostruzione e della fiducia che contraddistingue questo nostro gruppo”. E a proposito di ricostruzione, a che punto si è arrivati? “Penso che la squadra stia migliorando nel rialzarsi dopo essersi trovata in situazioni difficili e sotto di qualche punto. Ad esempio domenica, poteva essere facile arrendersi quando la gara è cambiata nel terzo set, invece abbiamo iniziato il quarto molto forte. Penso che abbiamo ancora bisogno di tempo per trovare il giusto affiatamento, dobbiamo continuare a giocare insieme e soprattutto l’una per l’altra. Ma siamo sulla strada giusta”. Che cosa vuole Giangrossi da voi? “Non credo che Lino ci chieda qualcosa di straordinario, solo di dare tutto quello che abbiamo e di giocare con il cuore. Piuttosto penso che sia lui ad essere davvero straordinario, soprattutto per quello che dà ai giocatori. Si prende molto tempo per spiegarci cosa vuole strategicamente, ma si preoccupa anche di come stiamo, non solo come giocatrici ma anche come giovani donne”. A proposito di giovani donne, siete un bel gruppo. Sembrate molto affiatate, dentro e fuori dal campo. “Amo le mie compagne! Mi considero ancora molto giovane e come molti giovani giocatori posso sentirmi insicura anche se cerco sempre di fare del mio meglio. Le compagne mi aiutano e hanno per me parole che mi emozionano e mi danno la forza per continuare a provare a spingere e attaccare forte. Sono felice della mia vita qui: ho un ragazzo davvero fantastico che ho conosciuto a Bergamo e con cui trascorro molto tempo. Quando non mi alleno, amo conoscere l’Italia, visitare nuove città e godermi il cibo delizioso!”. Che cosa ci dobbiamo aspettare per la prossima sfida, in casa di Casalmaggiore? “Ci aspetta una battaglia! Hanno fatto bene contro Conegliano e hanno dimostrato di essere una squadra affamata di punti. Penso che sarà una grande sfida per noi!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO