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    Scandicci, rinviata la gara dei quarti di Coppa Italia con Busto Arsizio

    Di Redazione

    Accertati all’interno del gruppo squadra alcuni casi di positività: la Savino Del Bene Volley comunica che la gara in programma per giovedì 30 dicembre contro la Unet E-Work Busto Arsizio, valida per i Quarti di finale della Coppa Italia, è stata rinviata al prossimo 3 gennaio.

    Le restanti atlete rimangono al momento sotto osservazione.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Bergamo 1991 ancora ai box in attesa di nuovi tamponi

    Di Redazione È tempo di attesa in casa Volley Bergamo 1991. Atlete e tecnici risultati positivi al Covid-19 in occasione dei controlli effettuati prima delle gare contro Il Bisonte Firenze e Imoco Conegliano, poi rinviate, si trovano ancora in quarantena. La negativizzazione da covid dovrà essere riscontrata con un nuovo ciclo di tamponi programmato per i prossimi giorni; si tornerà perciò in palestra solo dopo l’arrivo del nuovo anno.  Tutti i componenti del gruppo squadra risultati positivi sono però in buone condizioni di salute e stanno svolgendo, nelle proprie abitazioni, sedute di allenamento personalizzate. Solo dopo il ritorno alla “normalità e alla quotidianità del lavoro tecnico e atletico dell’intero gruppo, si potranno programmare la ripresa dell’attività agonistica e il recupero delle due gare necessarie per chiudere il girone di andata, quella casalinga con Firenze e quella in trasferta con Conegliano. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Unet E-Work a Scandicci: in palio la final four, tra mille incognite

    Di Redazione L’ultimo match del 2021 sarà una gara da “tutto per tutto” per la Unet e-work Busto Arsizio, che cerca al palasport di Scandicci il pass per accedere alla prestigiosa final four di Coppa Italia Frecciarossa Serie A1 in programma il 5 e 6 gennaio a Roma. Nella gara secca contro la Savino del Bene, Stevanovic e compagne, dopo l’eliminazione dalla CEV Cup, vogliono quel colpaccio che potrebbe essere la scintilla per una seconda parte di stagione entusiasmante e per consacrare finalmente le qualità del team bustocco. Si giocherà tuttavia “alla cieca”, con poche certezze sui sestetti che scenderanno in campo per via della ripresa dei contagi Covid, che ha purtroppo colpito anche lo sport e che ha costretto la Lega Pallavolo Serie A Femminile a rinviare in toto l’ultima giornata di andata di campionato.  Nel precedente stagionale, giocato alla e-work arena, ebbe la meglio al quinto set la squadra di Barbolini, con le “Farfalle” uscite dal campo con qualche rimpianto. Di sicuro, come consuetudine tra le due squadre, ci si aspetta un match estremamente equilibrato, con le toscane però indubbiamente favorite da una rosa decisamente ricca. Fischio d’inizio giovedì 30 dicembre alle 19; 50 tifosi Amici delle Farfalle al seguito. Diretta streaming su Volleyball World TV. Marco Musso presenta così la sfida: “È davvero una gara da tutto per tutto per noi, la Coppa Italia rappresenta il nostro secondo obiettivo stagionale. È innegabile che Scandicci sia una super squadra e sia anche in un periodo di forma straordinario, come dimostra il recente successo per 3-0 su Novara. Dovremo partire dai concetti base su cui concentriamo il nostro lavoro: aggressività al servizio e qualità del muro-difesa, poi potrà succedere di tutto. Al netto di chi si presenterà a giocare la partita, credo che sia un match in cui noi potremo dire la nostra, ma per farlo dovremo mettere in campo ogni nostra qualità“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nasce il Roma Volley Fans Club per sostenere le Wolves dell’Acqua&Sapone

    Di Redazione A Roma in fatto di sport di squadra di vertice, le cose non sono mai facili. Un anno e mezzo fa, per problemi economici, la Virtus Roma si è vista costretta a cancellarsi dal massimo campionato di basket. Un’umiliazione per una società gloriosa, già campione d’Italia e d’Europa. La pallavolo, che pure ha un movimento molto ampio nella capitale, ma che sconta croniche carenze in fatto di impianti sportivi, ci ha messo 23 anni per tornare ai massimi vertici. Ci sono riuscite le Wolves della Acqua&Sapone Roma Volley del Presidente Pietro Mele, che quest’anno si è affidato alla guida tecnica di coach Stefano Saja per affrontare il difficile salto in A1. Salto che si è rivelato in effetti complesso, nonostante la campagna estiva abbia portato a Roma giocatrici del calibro dell’opposto bielorusso Hanna Klimets, della centrale ceca Veronika Trnkova, 150 presenze con la sua nazionale, della schiacciatrice tedesca Lena Stigrot, fresca vincitrice del titolo in Bundesliga. Tutte giocatrici provenienti dall’esperienza con le loro nazionali ai campionati europei vinti dall’Italia, alle quali si è aggiunta la palleggiatrice USA Madison Bugs, eletta migliore nel suo ruolo nella lega francese nella scorsa stagione. Che questo gruppo, completato dalle italiane Agnese Cecconello, Maila Venturi (libero), dalla schiacciatrice Alice Pamio e poi Arciprete, Rebora e Decortes, Avenia e la giovane Bucci occupi oggi gli ultimi posti in classifica è probabilmente la conferma che quello italiano è il più forte campionato al mondo. Poi c’è il discorso del pubblico: 4.500 all’esordio romano contro Conegliano di Paola Enogu, quando la società aprì anche il terzo anello del Palazzo dello Sport; tra i 1.000 e 1.500 spettatori nelle successive gare interne. Gli sportivi romani sono poco partecipi se non si parla di calcio, e dall’esigenza di creare un gruppo di tifosi coordinato è nato così il Volley fans della squadra giallorossa, con l’obiettivo di sostenere con maggior vigore le ragazze, in casa e magari in trasferta, e mettercela tutta per aiutare il gruppo a superare il momento difficile e ripartire verso l’obiettivo salvezza. foto Roma Volley Club Il Roma Volley fans Club, nato per iniziativa dell’avvocato Daniele Ricciardi, conta già una sessantina di persone ed è aperto a tutti. Cori, coreografie e bandiere erano già pronti per lo scontro diretto contro Vallefoglia che si sarebbe dovuto disputare domenica 26 dicembre al Palaeur, prima che la Federazione annullasse il turno a causa delle positività al Covid in diversi gruppi squadra. Strutturato in sottogruppi a seconda del tipo di impegno e disponibilità (c’è chi si occupa del coordinamento per le gare interne, chi di promuovere eventi e iniziative verso l’esterno, chi di organizzare le trasferte), il gruppo si è chiamato “Il branco”, in continuità con i simboli della Capitale e della Roma volley. “Perché la forza del branco è il lupo, e la forza del lupo è il branco”. Per le Wolves, dalla prossima gara ci sarà dunque un’arma in più. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, è un 2021 indimenticabile segnato dalla storica promozione in A1

    Di Redazione Il 2021 della Megabox Volley Vallefoglia si chiude con le tigri biancoverdi in piena corsa per conservare nella provincia di Pesaro la serie A1, campionato conquistato per la prima volta la passata stagione con una promozione impensabile ai nastri di partenza eppure conquistata con una splendida serie finale playoff contro l’Eurospin Ford Sara Pinerolo. Questo il bilancio di Fabio Bonafede: “La prima parte dell’anno ci ha visti conquistare un traguardo che nessuno di noi si aspettava. Nella seconda parte abbiamo affrontato un campionato molto più difficile e abbiamo dovuto far fronte alla perdita del nostro palleggiatore titolare. La squadra è restata unita, la società è tranquilla e sa bene che per noi questo campionato è una continua scoperta: che si vinca o che si perda, ogni partita per noi è un evento, e non vogliamo lasciarci abbattere da una classifica che, comunque, al momento ci vede salvi. Potevamo essere in una posizione migliore, ma anche in una peggiore: ci mancano 2-3 punti, per il resto sono soddisfatto”. Foto Megabox Volley La Megabox chiude l’anno solare con uno score complessivo di 16 vittorie e 17 sconfitte (14 vittorie e 4 sconfitte in casa; 2 vittorie e 13 sconfitte fuori casa). Nella classifica di A1 la pausa natalizia vede le tigri quintultime assieme a Bergamo e Trento con 9 punti, davanti a Roma e Perugia a quota 8. Tatiana Kosheleva è quinta nella classifica dei punti individuali di tutta la A1 (197, 16.4 a partita) e Sinead Jack-Kisal è prima tra le centrali (138, 11.3 a partita) e quarta assoluta a muro (31, 2.6 a partita).  Le tigri torneranno in campo domenica 9 gennaio alle 17, ricevendo al PalaCarneroli di Urbino la titolatissima Imoco Conegliano, campione d’Italia e d’Europa in carica, per l’incontro più atteso della stagione.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris: “Bloccare le competizioni? Rivediamo i protocolli Covid, le atlete non si ammalano”

    Di Redazione Nel giorno di Santo Stefano, il presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris, è intervenuto in diretta su Radio Sportiva: nell’intervista, il Presidente di Lega ha parlato delle imminenti Finali Coppa Italia Frecciarossa, in programma il 5 e 6 Gennaio al Palazzo dello Sport di Roma, ma anche della necessità di rivedere i protocolli COVID per il mondo dello sport, aggiornandoli all’effettivo decorso della positività nelle atlete, considerando che ora i vaccini evitano che si ammalino, ma non che si positivizzino.  “Santo Stefano è sempre stato un appuntamento tradizionale per il nostro movimento di Serie A. Quest’anno abbiamo dovuto rinunciarvi a malincuore, ma con 5 gare già rimandate su 7 e l’imminente Final Four di Coppa Italia, abbiamo ritenuto necessario salvaguardare lo svolgimento delle nostre Competizioni, sempre guardando alla tutela della salute dei componenti dei Gruppi Squadra”.  Il Presidente Fabris, poi, si è concentrato sul tema dei protocolli COVID nel mondo dello sport: “Tutte le nostre atlete e gli staff delle squadre di Serie A sono vaccinati, con due se non addirittura tre dosi, e insieme al Medico di Lega e i medici sociali dei Club abbiamo notato che le giocatrici si positivizzano, ma non si ammalano: bastano solo pochi giorni e ritornano subito negative, i sintomi sono davvero molto rari e, se si dovessero presentare, sono molto blandi. Per questo motivo, credo sia necessario rivedere i protocolli per il mondo dello sport, dato che sono stati redatti diversi mesi fa e non tengono conto dell’effettivo decorso della positività: ormai siamo tutti vaccinati e l’evidenza scientifica ci dice che sia necessario un aggiornamento per evitare di bloccare le competizioni sportive di alto livello”. Un parere diverso è stato dato, invece, da Piero Garbellotto: “C’è una variante che avanza e bisogna prestare attenzione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garbellotto: “Giusto fermarsi, ma per tutto il movimento è stato un grande danno”

    Di Redazione Nonostante l’attenzione ora sia tutta rivolta ai quarti di finale di Coppa Italia, in programma giovedì 30, il rinvio in blocco dell’ultima giornata del girone d’andata tiene ancora banco. Non in senso polemico, visto che l’emergenza pandemica è sotto gli occhi di tutto, ma con giustificato rammarico, come evidenziano le parole del presidente di Conegliano, Piero Garbellotto, raccolte dal collega Luca Anzanello per il Gazzettino di Treviso. “Al di là dei club, il danno è per tutto il movimento perché esclusi i playoff quella di Santo Stefano era per molti la partita dell’anno”, in termini evidentemente di pubblico e quindi di incassi. “Comunque penso che si debba guardare il bicchiere mezzo pieno, il girone d’andata è stato quasi perfetto, bisogna ricordarsi che l’anno passato si è giocato a porte chiuse. Adesso è inutile nascondersi dietro a un dito: c’è una variante che avanza e bisogna prestare attenzione”. Uno stop che preoccupa, quello del 26 dicembre, perché non si sa se sia stata solo una singola parentesi (negativa) o una situazione che da qui in avanti rischia di ripetersi. “Il Covid ci ha insegnato che è impossibile fare programmazione, viviamo il presente – commenta Garbellotto, che poi però conclude con un messaggio di speranza -. Per il futuro abbiamo il dovere di essere ottimisti”. (fonte: Il Gazzettino di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Scandicci vola, “ma questi stop ora non ci aiutano” spiega Barbolini

    Di Redazione Una delle squadre che sta salutando questo 2021 col vento in poppa è senza dubbio quella allenata da Massimo Barbolini: quarti di finale di Challenge Cup raggiunti “passeggiando”, momentaneo quarto posto in campionato raggiunto battendo nettamente una corazzata come Novara nell’ultimo turno e ora l’atteso appuntamento con la Coppa Italia che potrebbe regalare altre piacevoli sorprese. Insomma Scandicci sta letteralmente volando, e lo sta facendo nonostante le assenze causa infortuni, come quella della regista titolare Camera che ha costretto la società ad ingaggiare un’altra palleggiatrice, la 18enne Noemi Moschettini, o le assenze causa covid. Un allarme, quello legato alle positività, che rischia seriamente di stravolgere i calendari di questa seconda parte di stagione. Cosa che tutti stanno al momento scongiurando, visto che già questo giovedì i top team di A1 scenderanno in campo per i quarti di finale di Coppa Italia. “La Lega ha fatto bene a sospendere la giornata del 26 dicembre – spiega Barbolini in un’intervista rilasciata alla collega Valeria Benedetti per la Gazzetta dello Sport -. Era prioritario salvare almeno questi quarti di Coppa Italia e con qualche giorno in più di stop si spera che il rischio contagi rallenti un po’”. Come accade un po’ nelle gare di Formula 1, però, quando si è in vantaggio essere rallentati dall’ingresso in pista della safety car diventa un problema, ed è anche quello che temono proprio alla Savino Del Bene. “È certamente una situazione complessa – commenta il coach – perché ora che venivamo da un buon momento di risultati e tutti questi stop-and-go non ci aiutano”. Avversaria di Scandicci giovedì sarà Busto Arsizio, un avversario di sicuro non facile: “No, in ogni caso, a prescindere dalla situazione relativa alla pandemia è una sfida tosta. Negli ultimi anni le sfide con loro si sono decise spesso al tre-break, non c’è mai stato un 3-0. È una squadra che gioca bene e che ha cambiato poco rispetto all’anno scorso, che può essere un vantaggio entro certi limiti” conclude Barbolini. (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO