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    Perugia fa tremare Monza, ma Danesi fa la differenza

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Arrivano altri tre punti pesanti per la Vero Volley Monza nel posticipo dell’undicesima giornata di Serie A1 femminile, ma solo dopo un consistente brivido: al PalaBarton la Bartoccini Fortinfissi Perugia strappa ai vantaggi il primo set, dopo aver annullato due chance ospiti, e si arrende solo sul 26-28 del terzo, in cui invece è Monza a cancellare due set point. I restanti due parziali sono però dominati dalla squadra di Gaspari, che si aggrappa a una superlativa Anna Danesi – 16 punti, con 7 muri e il 72% in attacco, per la centrale azzurra – e mantiene il terzo posto solitario in classifica. Accanto a Danesi brillano Orro (anche 7 punti per lei), Stysiak e Van Hecke, grazie alle quali Monza riesce a rialzarsi dopo un primo set disastroso con ben 14 errori. Per Perugia una prova generosa e combattiva malgrado le assenze: ultima quella di Imma Sirressi, sostituita da Claudia Provaroni, adattata nel ruolo di libero. Tra le più positive nella squadra di Cristofani Valentina Diouf, autrice di 17 punti. La cronaca:Cristofani sceglie Bongaerts in diagonale con Diop, Bauer e Melandri centrali, Guerra e Havelkova bande e Provaroni libero. Gaspari risponde con Orro in regia, Van Hecke opposto, Danesi e Candi al centro, Stysiak e Lazovic schiacciatrici e Parrocchiale libero. Partenza sprint delle padrone di casa che, grazie alle buone giocate di Diop e Havelkova, volano sull’8-5. Le monzesi risalgono con pazienza grazie a Lazovic e Stysiak (9-9), ma il muro di Havelkova su Van Hecke tiene avanti Perugia, 10-9. Punto a punto fino al 12-12, poi due errori di Diop a regalare il break Vero Volley, 12-14. Le monzesi sbagliano tanto dai nove metri ma mantengono il vantaggio, 14-16. Poi dentro Diouf per Diop: l’opposto di Perugia risponde a Van Hecke e firma la parità, costringendo Gaspari al time-out sul 16-16. Nuova fase di equilibrio fino al 20-20, con il primo tempo di Danesi per Monza ed il muro di Nwakalor, appena entratra su Bauer, su Stysiak. Grande ace di Stysiak a valere il nuovo vantaggio delle monzesi, 21-22, ma Guerra riporta a contatto le umbre, 22-22. Muro di Danesi su Diouf, lungolinea da paura di Van Hecke ed è fuga delle lombarde, 22-24. Dopo il time-out di Cristofani arrivano tre lampi di fila delle sue, con Diouf a segno sull’ottimo turno di Nwakalor dai nove metri, e Perugia firma il sorpasso, 25-24. Dentro Davyskiba per Lazovic tra le fila monzesi: il suo pallonetto vincente vale la parità (25-25) ed è equilibrio di intensità fino al 28-28. Ace di Diop dopo il mani e fuori di Guerra ed è 30-28 Bartoccini Fortinfissi. Davyskiba confermata per Lazovic tra le fila di Monza nel secondo set, e subito break Vero Volley con due lampi di Stysiak, 0-2. Ancora Stysiak a fare male alle umbre e Cristofani chiama time-out sull’1-4 per le monzesi. L’ace di Stysiak dopo i due errori di Diop accompagna le monzesi sul 3-8, con Cristofani che inserisce Guidicci e Diouf per Bongaerts e Diop. Davyskiba spara out da posto quattro, Van Hecke da posto due, Diouf mura Davyskiba e Perugia accorcia a meno uno, 7-8; Gaspari chiama time-out. Filotto di cinque punti Vero Volley con Davyskiba, due assoli di Stysiak, il muro di Danesi su Melandri ed il tocco di seconda intenzione di Orro, e Cristofani chiama time-out sul 9-14 per le rosablù. Diouf spara fuori in pipe, Danesi va a segno in primo tempo e la Vero Volley continua a scappare, 12-17. Nwakalor prova a scuotere le sue (13-18), Gaspari inserisce Zakchaiou per Candi e Davyskiba ferma Diouf a muro (13-20). Le umbre commettono qualche sbavatura in fase offensiva, Monza ringrazia e allunga 13-21. Melli entra per Guerra e va a segno, Diouf mura Davyskiba e Perugia prova a ricucire lo strappo (15-21), poi però le ospiti mettono il turbo e chiudono 17-25 (Zakchaiou dal centro e muro di Danesi su Diouf).  Zakchaiou per Candi unica novità rispetto alle dodici di inizio secondo set. Le monzesi partono ancora forte con Danesi e Davyskiba (muro su Diop), 1-3. Con grande precisione sia a muro, con Zakchaiou, che in attacco, con Davyskiba, Stysiak e Van Hecke, le monzesi incrementano 3-8 e Cristofani chiama time-out. Dentro Melli per Guerra, con Bauer che spinge forte in fast tentando di risollevare la Bartoccini Fortinfissi: 4-8. Con il turno in battuta di Bongaerts e qualche sbavatura delle monzesi Perugia si riporta sotto (7-9), ma Stysiak e Van Hecke allontanano la Vero Volley, 7-11. Una scatenata Anna Danesi va a bersaglio prima per due volte dal centro, poi con l’ace, ma Melli la imita bene in attacco, tenendo in corsa Perugia: 13-16. Errore di Davyskiba dopo il buon attacco di Nwakalor e Gaspari chiama time-out sul 16-17 per le sue. Due muri consecutivi della capitana Danesi agevolano l’allungo delle rosablù, 18-21, e Cristofani chiama time-out. Monza sembra gestirla, invece Perugia tira fuori le unghie e pareggia i conti con Melli e Nwakalor (muro su Danesi) e Gaspari chiama la pausa. Melli firma il sorpasso umbro, Van Hecke pareggia i conti (22-22) ed è punto a punto al cardiopalma fino al 26-26. Due errori di Havelkova ed uno di Diouf regalano il set alla Vero Volley, 28-26. Guerra per Melli unica novità del quarto set, con Zakchaiou che rimane in campo. Ancora una volta la Vero Volley a fare le prove di fuga, 1-4, con un ottimo turno in battuta di Orro. Dopo il time-out di Cristofani arriva ancora un ace della palleggiatrice della Vero Volley e rientra Melli per Guerra. Stysiak mura Diouf, Danesi va a segno dal centro dopo una palla out dell’opposto di Perugia e Monza scappa 3-9. Orro, Stysiak e Davyskiba (ace) consolidano il vantaggio della Vero Volley, 5-14, ma Perugia non molla e tenta il rientro con Melandri e Melli (8-15). Diouf è tra le poche a spingere forte tra le fila della Bartoccini Fortinfissi, 9-17, ma il finale è tutto della Vero Volley, brava a chiudere con Van Hecke, Zakchaiou e Lazovic: 14-25. Lise Van Hecke: “Siamo davvero molto contente per la vittoria, soprattutto perché arrivata al termine di una gara difficile. Abbiamo fatto tanti errori, soprattutto nel primo e nel terzo set. Nel secondo e nell’ultimo parziale, invece, abbiamo ritrovato il nostro livello e ci siamo portate a casa questi tre punti preziosi. Quanto è stato importante vincere in rimonta? Tanto. È proprio nei momenti di difficoltà che escono fuori la squadra e la solidità del gruppo. Stasera abbiamo dimostrato ancora una volta quanto siamo unite e quanto siamo forti insieme“. Anna Danesi: “Sicuramente Perugia ci ha messo abbastanza in difficoltà, hanno delle attaccanti che spesso giocano con le mani del muro ed essendo abituate a colpi diversi ci è voluto molto per adeguarci. Poi abbiamo trovato anche il sistema in battuta ed è iniziato a migliorare il tutto, sono contenta perché sono tre punti importanti per il nostro cammino“. Bintu Diop: “Siamo partite bene con un primo set ad alta intensità, nel secondo poi abbiamo avuto un calo, abbiamo provato a riprenderci ma era troppo tardi. Nel terzo set siamo state brave ed abbiamo dato continuità, poi però sul finale ci è mancato quel pizzico di cinismo che avrebbe potuto fare la differenza. Nel quarto, probabilmente demoralizzate per come era finito il set precedente e con la stanchezza che cominciava a farsi sentire, abbiamo perso il ritmo. Questa settimana dovremo impegnarci in palestra per preparare al meglio Cuneo prima e Casalmaggiore poi, gare in cui dovremo scendere in campo per raccogliere qualche punto“. Bartoccini Fortinfissi Perugia-Vero Volley Monza 1-3 (30-28, 17-25, 26-28, 14-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Sirressi ne, Provaroni (L), Melli 7, Bongaerts 2, Guiducci 1, Rumori (L) ne, Melandri 5, Guerra 9, Diouf 17, Scarabottini ne, Havelkova 8, Nwakalor 3, Diop 5, Bauer 1. All. Cristofani.Vero Volley Monza: Lazovic 3, Stysiak 20, Boldini, Gennari (L) ne, Van Hecke 16, Orro 7, Mihajlovic ne, Parrocchiale (L), Danesi 16, Zakchaiou 4, Davyskiba 13, Candi 1, Moretto, Negretti. All. Gaspari.Arbitri: Marotta e Grassia.Note: Spettatori 450. Durata set: 35′, 23′, 35′, 22′, tot. 2h7′. Perugia: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 35%, ricezione 43%-34%, muri 8, errori 26. Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 16, attacco 42%, ricezione 59%-48%, muri 14, errori 29. CLASSIFICA AGGIORNATAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano* 31; Igor Gorgonzola Novara 28; Vero Volley Monza 25; Savino Del Bene Scandicci 23; Unet E-Work Busto Arsizio 23; Reale Mutua Fenera Chieri* 22; Il Bisonte Firenze 17; Bosca S.Bernardo Cuneo 14; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 12; Volley Bergamo 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Delta Despar Trentino 6.*Una partita in più PROSSIMO TURNODomenica 19/12Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola NovaraBosca S.Bernardo Cuneo – Bartoccini-Fortinfissi Perugia sab 18/12 ore 20.30Delta Despar Trentino – Acqua & Sapone Roma Volley Club sab 18/12 ore 17.00Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Unet E-Work Busto Arsizio ore 19.30Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia – Vero Volley Monza sab 18/12 ore 17.00Volley Bergamo 1991 – Il Bisonte Firenze (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Calendario da incubo, parla Lavarini: “Qualche domandina me la farei”

    Di Redazione Il tema l’aveva sollevato Haleigh Washington la scorsa settimana, con un lungo post su Instagram che prendeva spunto dalle sue condizioni dopo l’infortunio al ginocchio: “La mia salute fisica e mentale, quella delle mie compagne di squadra e quella delle mie avversarie non sono tenute sufficientemente in considerazione dagli enti che governano il nostro sport, come Lega, CEV e FIVB. Ci stiamo allenando troppo, stiamo viaggiando troppo e stiamo giocando troppo. E alla fine di ogni anno facciamo i conti con questo problema, che minaccia non solo il nostro benessere, ma anche le nostre carriere e le nostre vite“. La presa di posizione della centrale statunitense aveva subito suscitato l’approvazione di molte colleghe, da Jordyn Poulter a Michelle Bartsch, passando per Megan Courtney, Alexa Gray, Chiaka Ogbogu e molte altre. Ieri, a margine della vittoria dell’Igor Gorgonzola Novara su Trento e prendendo spunto da un calendario fittissimo di impegni anche durante le feste natalizie, l’allenatore delle piemontesi Stefano Lavarini è stato sollecitato a sua volta sulla questione e non si è tirato indietro. “Bisognerebbe fare un ragionamento a livello internazionale – ha detto Lavarini – sul numero di gare che giocano queste ragazze tra nazionali, club, competizioni europee eccetera… io una domandina me la farei. Se tutti continueranno a rivendicare i propri diritti e nessuno sarà mai un passo indietro, sarà sempre così“. La Igor Gorgonzola, in particolare, è attesa da un finale di 2021 e da un inizio di 2022 infuocati: “Inizia la fase cruciale della Champions, abbiamo ancora due gare di campionato importantissime con Scandicci e Chieri, che definiranno la griglia della Coppa Italia, e poi la Coppa stessa si giocherà tutta a cavallo della fine dell’anno. In Brasile a Natale non giocavamo mai, ma è chiaro che in Italia questo discorso l’abbiamo superato da tempo: una volta stabilito che gli impegni sono questi, da qualche parte bisogna trovare le date“. (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Squarcini: “Vincere davanti al nostro pubblico era il nostro obiettivo”. Loda: “Non abbiamo lottato”

    Di Redazione Arriva all’undicesima giornata il secondo 3-0 stagionale per la Bosca S.Bernardo Cuneo: a farne le spese è un Volley Bergamo 1991 mai in vantaggio nel corso del match. Due set in controllo assoluto per le gatte e un terzo parziale messo al sicuro nel momento chiave grazie ai colpi di Squarcini, MVP con undici punti, e Gicquel, top scorer con 15 punti. Tre punti fondamentali per le gatte, che superano così Casalmaggiore in classifica raggiungendo l’ottavo posto a quota quattordici. FEDERICA SQUARCINI, centrale Bosca S.Bernardo Cuneo “Tre punti fondamentali per la classifica e per la Coppa Italia. Vincere davanti al nostro pubblico era il nostro obiettivo e l’abbiamo centrato: siamo molto soddisfatte. Da domani dobbiamo pensare alla partita con Perugia, altrettanto importante“.  SARA LODA, Schiacciatrice Volley Bergamo 1991 “Ci aspettavamo una partita combattuta e invece non abbiamo lottato: un 3-0 abbastanza secco. L’attacco non ha funzionato e fin dall’inizio non abbiamo saputo rigiocare palle che erano alla nostra portata“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor, D’Odorico: “Non abbiamo mai lasciato in discussione la partita”

    Di Redazione La Igor Gorgonzola Novara non ha alcun problema a chiudere la pratica trentina contro la Delta Despar: nel match valevole per la undicesima giornata di andata, Karakurt e compagne vincono in tre set tra le mura amiche. MVP è Cristina Chirichella, che mette a segno 11 punti e ottime percentuali di gioco. Sofia D’Odorico (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo avuto la capacità di non lasciare mai in discussione la partita, subendo poco anche in quei momenti in cui le nostre avversarie hanno cercato di metterci in difficoltà. Per noi è un momento della stagione pieno di impegni, molti dei quali tosti e decisivi ma stiamo lavorando sodo per farci trovare sempre pronte” Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “La squadra ha lavorato bene in battuta e nella correlazione muro-difesa, limitando al massimo le nostre avversarie. Per noi è un successo importante, sia per dare continuità al momento positivo, sia per avvicinarci nel migliore dei modi ai prossimi impegni che saranno di altissimo livello e anche determinanti per lo sviluppo di campionato, Champions League e Coppa Italia”. LEGGI TUTTO

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    Tutti i match si chiudono in tre set. Sorridono le big, Chieri e Cuneo

    Di Redazione La Serie A1 femminile è scesa in campo in questo weekend per disputare l’undicesima giornata di Serie A1 femminile. Il tutto si apre con l’anticipo di sabato sera, vinto dalle toscane di Scandicci sul campo di Vallefoglia. Oggi, a trionfare sono state Chieri, Novara, Busto Arsizio e Cuneo. Domani sera, il posticipo tra le Wallabies di Monza e Perugia chiuderà ufficialmente la giornata. Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia – Savino del Bene Scandicci 0-3 (21-25 16-25 14-25) Reale Mutua Fenera Chieri-Vbc Casalmaggiore 3-0 (25-21, 25-16, 25-22) Igor Gorgonzola Novara-Delta Despar Trentino 3-0 (25-16, 25-19, 25-13) Unet E-Work Busto Arsizio-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-22, 25-17, 25-23) Bosca S. Bernardo Cuneo-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-19, 25-21, 25-19) CLASSIFICA11a Giornata Andata 12-12-2021 – Campionato di Serie A1Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 31; Igor Gorgonzola Novara 28; Savino Del Bene Scandicci 23; Unet E-Work Busto Arsizio 23; Vero Volley Monza 22; Reale Mutua Fenera Chieri 22; Il Bisonte Firenze 17; Bosca S.Bernardo Cuneo 14; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 12; Volley Bergamo 1991 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club 8; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Delta Despar Trentino 6. LEGGI TUTTO

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    C’è solo Cuneo tra le mura amiche, Bergamo non entra in partita

    Di Redazione Cuneo ne approfitta per far valere il fattore campo e chiudere in tre set la sfida contro il Volley Bergamo, in cui la squadra di coach Giangrossi si è presentata sottotono: imprecisione e poca lucidità in attacco hanno fatto la differenza sul fronte rossoblù. Giangrossi parte con Di Iulio-Borgo, Schölzel-Ogoms, Lanier-Loda e il libero Faraone. Dall’altra parte della rete ci sono Signorile-Gicquel, Stufi-Squarcini, Kuznetsova-Jasper e il libero Spirito. Cuneo scappa dopo una partenza in equilibrio, Bergamo trova il -1 al 11-10 con un break firmato da Schölzel e Loda e si illude, ma sbanda di nuovo e Cuneo ne approfitta per allungare e portarsi sull’1-0 (25-19). Come nel primo parziale, anche nel secondo Kuznetsova (7 punti) tiene alto il ritmo d’attacco delle padrone di casa per lo scatto del 14-8, ma Bergamo risale da -6 a -3  (15-12) e prova a reagire con Borgo e Cagnin. Si arriva a -2 con Lanier (20-18), ma il muro (6) di Cuneo ferma la rimonta e firma il 2-0 (25-21). Giangrossi prova a mischiare le carte con Cagnin per Loda e poi con lo stesso capitano per Lanier, ma è una Bergamo a corrente alternata quella che cerca di reagire. Borgo si fa sentire e tiene le rossoblù in gioco. Lanier rientra in campo sul 16-13 e Borgo riapre la gara (16-15), Cuneo risponde con i centrali e stacca di nuovo (21-16) senza che Bergamo riesca a riprendere la rincorsa. Finisce con il 25-19 che consegna 3 punti alle piemontesi. Il Tabellino Bosca S.Bernardo Cuneo-Volley Bergamo 1991  3-0 (25-19, 25-21, 25-19) Cuneo: Kuznetsova 12, Squarcini 11, Gicquel 13, Signorile 1, Jasper 9, Stufi 8, Spirito (L); Zanette 2, Agrifoglio, Giovannini, Caruso 1. N.e. Degradi, Sposetti (L), Gay. All. Pistola Bergamo: Ogoms 1, Di Iulio 2, Borgo 13, Schölzel 9, Lanier 8, Loda 3, Faraone (L); Cagnin 4, Turlà, Öhman 2. N.e. Cicola. All. Giangrossi Arbitri: Mauro Goitre e Marca Braico (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio tributa Giulia Leonardi con una netta vittoria: 3-0 su Roma

    Di Redazione Nell’emozionante giornata tributo a Giulia Leonardi, che ha ricevuto a fine gara la maglia gialla con il numero 9 che in suo onore la società ha deciso di ritirare, la Unet e-work batte Roma per 3-0 e continua la sua corsa ai piani alti della classifica. Partenza in salita per il team di Marco Musso, che ha subito nella fase iniziale del primo set l’aggressività del team romano, avanti grazie ai tanti spunti positivi di Klimets e Pamio. Con l’ingresso di Adelina Ungureanu la UYBA ha però cambiato passo, riuscendo a vincere il parziale e a giocare con più scioltezza il secondo e terzo game, sempre con la romena protagonista e premiata MVP di giornata. Stevanovic: “E’ molto difficile giocare ogni tre giorni, ma anche oggi abbiamo messo in piedi una buona prestazione e abbiamo conquistato tre punti importanti; dobbiamo guardare la classifica perchè siamo tutte lì e non dobbiamo perdere altri punti per strada”. Musso: “Sapevamo che non avremmo trovato un avversario arrendevole: Roma ha giocato una signora partita, mettendoci in difficoltà in varie circostanze, per cui bene: tre punti importanti. Abbiamo avuto un cambiopalla di alto livello per tutti i set, mentre un contrattacco che non ha sfruttato a pieno l’ottimo lavoro del muro difesa. Emozionato per Giulia Leonardi: sarà per sempre nella storia di questo club”. In pillole: Musso parte con Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Ungureanu, Zannoni libero, Saja risponde con Bugg – Klimets, Trnkova – Cecconello, Pamio – Stigrot, libero Venturi. Nel primo set Klimets parte forte e il muro di Trnkova vale il 5-6. L’ace di Bugg fa chiamare tempo a Musso (7-9), poi Cecconello allunga (7-10) e un nuovo servizio vincente di Bugg porta al 7-11 e all’ingresso di Ungureanu per Bosetti. Poulter trova cambiopalla e Gray arpiona a muro il 9-11, Cecconello risponde a Stevanovic ed è 10-13. Mingardi trova il -1 (12-13), Poulter realizza l’ace del 13-13, mentre Pamio attacca largo il 14-13. La UYBA non si ferma e allunga con Mingardi (doppietta del 16-13), poi Pamio prova il recupero (16-14), ma l’ace di Gray fa respirare il team bustocco (18-14). Klimets con una doppietta rimette ancora tutto in discussione (19-18 tempo Musso), poi il muro di Stevanovic porta al 20-18. Roma ritrova il pari al termine di una lunga azione (20-20), Ungureanu e Gray riallungano (22-20) e fanno chiamare time-out a Saja. Poulter e Stevanovic murano due volte (24-20), Gray chiude 25-22. Secondo set: Musso conferma Ungureanu in banda e la romena parte bene con un ace e un punto in pipe (2-0); Stevanovic in attacco e Poulter al servizio accelerano ancora (5-2), con Gray che si esalta a mura per il 6-2 e fa chiamare tempo a Saja. Trnkova trova cambiopalla (6-3), ma la UYBA vola con Olivotto (attacco + ace) e Mingardi (10-5); Klimets vuole ripartire (10-6), ma Ungureanu attacca forte il 12-7 e Mingardi con la pipe realizza il 13-8. Saja prova la carta Papa, ma Olivotto a muro firma il +6 (16-10) e Mingardi in lungulinea attacca il 17-10 e il 18-10. Il set è chiuso: Musso dà spazio ad Herrera Blanco per Stevanovic e la cubana va a segno per il 23-18 e firma l’ace del 24-18 mentre rientra Bosetti. Chiude Gray 25-17.A tabellino: Mingardi 6, Olivotto 4, Terzo set: Musso riparte ancora con Ungureanu e l’avvio è equilibrato (4-4), fino alla doppietta di Pamio che vale un piccolo break per Roma (4-6). Ungureanu e Mingardi recuperano presto (6-6), Poulter mura il vantaggio (8-7).  Si procede comunque in parità grazie anche a qualche regalo bustocco (11-12), mentre Musso chiama time-out. Mingardi e Olivotto tengono la UYBA incollata (13-14), Ungureanu risponde a Pamio per il 14-15. Sul 14-16 di Stigrot c’è un nuovo time-out biancorosso, poi Stevanovic fa 17-18. Gray (doppietta) ritrova il pari (19-19), Mingardi tira sulla riga il 20-20. Pamio è la migliore delle sue e chiude il lungo 20-21, Ungureanu attacca il diagonale del 21-21 e chiude il lungo scambio che porta al 22-21; sempre la romena fa murone ed è 23-21 (tempo Saja), Trnkova a muro non ci sta (23-22), ma nel finale Mingardi (24-22) e Ungureanu chiudono 25-23. Nel finale, l’ingresso in campo della leggendaria Giulia Leonardi, accolta da una vera e propria ovazione, tra filmati delle sue imprese proiettate sui maxi schermi e mazzi di fiori in dono da parte dei tifosi: nella cerimonia ufficiale di “ritiro della maglia” il Presidente Giuseppe Pirola e Paolo Orrigoni (Tigros) hanno consegnato a Giulia la mitica “numero 9” gialla, incorniciata e pronta per essere conservata in “Casa UYBA”. Il tabellino Unet e-work Busto Arsizio – Acqua e Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-22, 25-17, 25-23) Unet e-work Busto Arsizio: Poulter 5, Battista, Olivotto 8, Mapelli ne, Monza ne, Bressan ne, Gray 15, Colombo ne, Mingardi 15, Zannoni (L), Stevanovic 7, Bosetti, Ungureanu 11, Herrera Blanco 2. All. Musso, 2° Gaviraghi. Battute errate: 9, vincenti 6, muri: 8. Acqua e Sapone Roma Volley Club: Avenia ne, Trnkova 6, Bucci ne, Bugg 3, Cecconello 4, Venturi (L), Stigrot 4, Papa 2, Pamio 10, Klimets 17, Arciprete ne, Rebora, Decortes ne. All. Saja, 2° Mafrici. Battute errate: 7, vincenti 6, muri: 5. Arbitri: Simbari – Clemente (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor, con Karakurt e Chirichella è festa al Pala Igor: 3-0 sulla Delta Despar

    Di Alessandro Garotta L‘Igor Gorgonzola Novara non lascia scampo alla Delta Despar Trentino nell’undicesimo turno di regular season di Serie A1 femminile 2021-2022. Le azzurre di Stefano Lavarini impiegano poco più di un’ora e un quarto per superare 3-0 la formazione ultima della classe, che ben presto alza bandiera bianca di fronte allo strapotere tecnico e fisico mostrato sul taraflex di gioco dalle padrone di casa.  Tre set fotocopia quelli del Pala Igor. Novara li comanda fin dall’inizio incantando per fluidità e concretezza, e mettendo in vetrina le sue tante campionesse all’interno di un contesto di squadra che ormai ha trovato un’alchimia perfetta. Facile sottolineare l’efficienza dell’attacco (42% di efficienza) e del muro (8 i punti nel fondamentale), ma le azzurre mostrano qualità anche nella fase break, lavorando molto bene in difesa (con Eleonora Fersino a guidare la seconda linea) e trovando tante soluzioni in contrattacco.  Ebrar Karakurt e Cristina Chirichella sono le mattatrici dell’incontro, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 12 punti a referto per l’opposto (con il 44% in attacco) e 11 quelli della centrale (MVP del match con il 61% in attacco, 0 errori, 1 ace e 2 muri). Da registrare anche l’ottima prova di Micha Hancock. Ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, la regista statunitense ha come sempre in mano la squadra e la guida verso una vittoria agevole (per lei anche 2 ace). Dall’altra parte, serata da archiviare al più presto per Trento, che non riesce a mettere in campo la migliore prestazione. I numeri non mentono e dove mancano le gialloblù è soprattutto nel fondamentale dell’attacco. 4% di efficienza di squadra, 27 errori diretti e soprattutto tante occasioni non sfruttate a dovere. Alla fine, non basta la buona prova di Jessica Rivero (10 punti con il 39% in fase offensiva). LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Bertini risponde con la diagonale Raskie-Rivero, Nizetich e Piva in banda, Berti e Furlan centrali e Moro nel ruolo di libero. 1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: l’errore al servizio di Piva dà il via alle ostilità, ma Nizetich pareggia subito i conti (3-3). Un errore in attacco di Trento spezza l’equilibrio e regala il primo break alla Igor (6-4), che però si fa subito rimontare: Furlan si fionda su una palla vagante e mette a terra il 6-7. Il vantaggio delle ospiti dura pochi scambi e la stampata di Karakurt vale in controsorpasso (9-8). Le azzurre provano ad accelerare alzando il ritmo di gioco e l’intensità del muro-difesa (11-9). Quando Novara arriva sul 13-9 a Bertini non resta che chiamare il timeout. Nizetich è la prima a segnare dopo la pausa, trovando due maniout consecutivi (13-11). Gli errori di Piva però permettono alla Igor di scavare 4 punti di gap (16-12): la numero 6 gialloblù viene così sostituita da Mason. Trento trova un break con Rivero, ma la Igor ristabilisce immediatamente le distanze obbligando Bertini a fermare di nuovo il gioco (18-14). Tuttavia, la Delta Despar non riesce a “scalare” lo svantaggio. Anzi, il gap si allarga ancora e Novara va sul più 7 in occasione del 22-15 firmato da Daalderop. Rivero segna il 24-16, ma il set si chiude poco dopo con il 25-16 di Bosetti. 2° SET – Partenza aggressiva della Igor, che si porta subito sul 3-0 grazie a un ace di Hancock e agli attacchi vincenti di Karakurt. Dopo gli errori al servizio di Furlan e Bosetti, Daalderop mette a terra un diagonale vincente e Chirichella risolve uno scambio prolungato (6-2). Trento fatica molto in attacco e, sull’errore di Nizetich, Bertini decide di richiamare le sue (8-2). Al rientro in campo Berti ferma l’emorragia di punti, poi Nizetich suona la carica con un ace (8-4). Novara trova immediatamente un controbreak e cerca di allungare con Daalderop (11-4). Entra Stocco al posto di Raskie: la neoentrata si iscrive a referto con un ace, prima dell’errore di Bosetti che permette alle gialloblù di portarsi a meno 5 (13-8). Lavarini chiama timeout, ma le igorine subiscono la rimonta di Trento (14-12). Lavarini decide così di inserire D’Odorico per Daalderop. Il turno al servizio di Hancock però fa ancora una volta male alla seconda linea avversaria: l’ace della palleggiatrice statunitense obbliga Bertini a chiamare il ‘tempo’ (17-12). Dopo l’interruzione, arriva un altro ace e così la Igor scava di nuovo il gap (19-13). Nel finale della frazione le ospiti mostrano il loro carattere e recuperano fino al 23-19, prima di cedere 25-19. 3° SET – Il terzo set parte con due primi tempi vincenti di Bonifacio e prosegue con l’errore al servizio di Bosetti e un muro-punto di Chirichella (3-1). La neoentrata Botarelli accorcia le distanze, poi Trento pareggia i conti (3-3). Dopo un botta e risposta durato qualche scambio (5-5), Novara torna avanti grazie a un ace di Daalderop e cerca subito di allungare (8-5): Bertini decide così di chiamare un timeout. Al ritorno in campo la musica non cambia e la stampata di Bosetti vale il più 5 per le igorine (10-5). Rivero non si arrende, ma le attaccanti novaresi rispondono colpo su colpo: Karakurt sigla il maniout che vale il 14-8. Sul 15-8 firmato da Daalderop, Bertini decide di richiamare di nuovo le sue giocatrici, anche se ormai sembrano aver perso fiducia. Novara ne approfitta per allungare e andare sul più 10 con Daalderop (19-9). Sotto 20-10 si rivede in campo Raskie, ma ormai è troppo tardi: un’invasione a muro delle ospiti manda i titoli di coda sul match (25-13). IGOR GORGONZOLA NOVARA – DELTA DESPAR TRENTINO 3-0 (25-16, 25-19, 25-13) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots 1, Montibeller ne, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 11, Hancock 2, Bonifacio 3, Washington ne, Costantini ne, D’Odorico 1, Daalderop 10, Karakurt 12. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. TRENTO: Raskie 1, Nizetich 10, Rivero 10, Moro (L), Mason, Rucli, Piva 2, Stocco 1, Furlan 2, Botarelli 2, Berti 1. Allenatore: Matteo Bertini. Assistente: Serena Avi.  ARBITRI: Alessandro Rossi e Stefano Nava LEGGI TUTTO