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    Moki De Gennaro: “Dai momenti di difficoltà siamo uscite insieme”

    Di Redazione Esausta ma felicissima Moki De Gennaro al termine della finalissima di Coppa Italia Frecciarossa vinta per 3-2 ai danni di Novara. “Una bella battaglia – ammette il libero della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano ai microfoni di RaiSport – devo fare i complimenti a tutta la squadra. Loro hanno iniziato molto aggressive in battuta, hanno difeso tutto; poi siamo cresciute un po’ noi, e si è visto il valore di questa squadra, che dai momenti di difficoltà è uscita tutta insieme“. Anche se una rimonta così non si era mai vista, non è la prima occasione in cui l’Imoco deve faticare in questa stagione: “Abbiamo imparato da tante partite a soffrire – conferma De Gennaro – e fortunatamente anche a vincere, qualche volta. Ci sono ancora dei meccanismi da sistemare, ma abbiamo comunque un lungo periodo per lavorare. D’altra parte le squadre che giocano contro di noi hanno sempre una scioltezza mentale diversa rispetto alla nostra: noi sappiamo di essere la squadra che tutti vogliono battere e dobbiamo tenere sempre la tensione alta, non è facile a livello mentale“. “Oggi è stata molto dura – ribadisce anche Raphaela Folie – è stata una battaglia, una delle più belle che abbiamo fatto con Novara. Abbiamo lottato fino all’ultimo fino alla fine, anche quando non stavamo più in piedi, quando si è sentita la stanchezza di ieri. Il segreto? Rimanere lì anche quando le cose non vanno. Sappiamo che Novara è una squadra che punta a vincere, quindi ci sta perdere dei set. Certo, noi abbiamo sistemato delle cose, abbiamo fatto molto meglio in attacco e a muro, però quando si affrontano due squadre di questo livello è chiaro che può succedere anche questo“. LEGGI TUTTO

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    Asia Wolosz: “Abbiamo vinto di squadra, orgogliosa di tutte e 15”

    Di Redazione È l’ennesimo trofeo sollevato da Joanna Wolosz, ma la Coppa Italia Frecciarossa vinta nell’accesissima finale di Roma contro Novara ha qualcosa di speciale: è la prima che il capitano della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano riceve dalle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cui ha anche consegnato una maglia personalizzata. Ai microfoni di RaiSport, comunque, l’emozione della regista polacca è soprattutto per la straordinaria rimonta messa a segno dalle Pantere: “Abbiamo lottato fino alla fine. All’inizio Novara ha spinto tantissimo e noi non siamo entrate in partita: ci provavamo, ma non bastava. Dal terzo set non so cosa sia cambiato, ma abbiamo dato veramente tutto e alla fine siamo ancora noi a vincere. Sono veramente orgogliosa di tutta la mia squadra, ognuna ha dato qualcosa. Si è visto che abbiamo giocato come squadra, non c’è solo una giocatrice: siamo in 14, più Sarah Fahr fuori dal campo“. “Ogni anno per noi è più difficile vincere – ammette “Asia” – dobbiamo sempre fare qualcosa di più. Magari in questa stagione facciamo un po’ più fatica rispetto agli anni scorsi, ma così è ancora più bello, perché nello sport si deve lottare, si deve sudare e ogni tanto anche piangere“. LEGGI TUTTO

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    Rinviata anche Bartoccini Fortinfissi Perugia-Reale Mutua Fenera Chieri

    Di Redazione La notizia era scontata, ma oggi è arrivata l’ufficialità: anche la gara prevista per domenica 9 gennaio tra Bartoccini Fortinfissi Perugia e Reale Mutua Fenera Chieri è stata rinviata a data da destinarsi. Un provvedimento dovuto dopo l’accertamento dei 4 casi di positività al Covid che hanno costretto la squadra piemontese a rinunciare alla semifinale di Coppa Italia Frecciarossa contro Novara. A questo punto restano soltanto due le partite programmate per la prima giornata di ritorno di Serie A1 femminile, entrambe domenica alle 17: Vallefoglia-Conegliano e il derby lombardo Monza-Busto Arsizio. Va ricordato che anche l’ultima giornata di andata (prevista per il 26 dicembre) era stata interamente rinviata. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jordyn Poulter mostra i segni dell'”aggressione” di Egonu…

    Di Redazione

    “Pronto, 911? Vorrei segnalare un’aggressione“. È la didascalia usata da Jordyn Poulter, palleggiatrice della Unet E-Work Busto Arsizio, per la sua storia di Instagram in cui mostra il segno lasciato sulla sua coscia da una tremenda pallonata subita nel corso della semifinale di Coppa Italia Frecciarossa contro la Prosecco DOC Imoco Conegliano.

    La “colpevole”? Non c’è bisogno di un detective per scoprirlo: naturalmente si tratta di Paola Egonu, che Poulter non ha mancato di taggare nella sua storia “denunciandola” scherzosamente per l’attentato alla sua salute! Un’altra prova, se ancora ce ne fosse bisogno, della straordinaria potenza della bomber azzurra (e anche della capacità di resistenza delle sue avversarie).

    (fonte: Instagram Jordyn Poulter) LEGGI TUTTO

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    Finale Coppa Italia, sarà l’ennesimo atto della sfida infinita tra Conegliano e Novara

    Di Redazione E siamo da capo a dodici. Nel dialetto romano il significato di questa frase è di dover ricominciare daccapo (dodici come i mesi dell’anno), quando qualcosa è andato storto. E in effetti, causa Covid, in queste fasi finali della Coppa Italia di A1 (e non solo) non proprio tutto è andato per il verso giusto. Chiedere a Chieri (e non solo). Ma dodici, in questo caso, sta ad indicare anche la dodicesima finale che metterà una contro l’altra Conegliano e Novara. Più precisamente sarà la quarta di Coppa Italia a cui si aggiungono anche tre finali Scudetto e altrettante di Supercoppa Italiana (in foto le capitane Wolosz e Chirichella prima della finale di Supercoppa di quest’anno), oltre alla finale di Champions League della stagione 2018-19, per un bilancio complessivo di 7 successi a 4 per la formazione veneta. L’appuntamento da non perdere è oggi alle ore 17.30 con diretta su Rai 2. Una finale resa ancor più speciale dalla presenza a Roma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per entrambe le squadre sarà l’assalto alla quarta Coppa Italia dei rispettivi palmares. L’Imoco ha infatti conquistato il trofeo nel 2017, 2020 e 2021, mentre l’Agil nel 2015, 2018 e 2019. Conegliano ha conquistato la finale battendo 3-1 Cuneo nei quarti di finale e con identico punteggio Busto Arsizio in semifinale. Novara ha invece superato Firenze in quattro set nei quarti di finale, per poi accedere direttamente alla finalissima di Roma a causa delle positività che non hanno permesso a Chieri di scendere in campo. Coppa Italia A1 femminile, le squadre che vantano più successi:6 – Bergamo e Ravenna5 – Perugia4 – Reggio Emilia3 – Conegliano, Novara e Matera LEGGI TUTTO

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    Cristina Chirichella: “Serve una partita perfetta, daremo il massimo”

    Di Redazione

    Sarà ancora Igor Gorgonzola Novara contro Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: l’ennesima puntata di una sfida infinita assegnerà, come lo scorso anno, la Coppa Italia Frecciarossa. Il match è in programma giovedì 6 gennaio alle 17.30 (diretta Rai 2): le novaresi non hanno potuto disputare la semifinale contro Chieri, a causa delle positività al Covid nella Reale Mutua, mentre Conegliano ha battuto per 3-1 Busto Arsizio.

    Il capitano Cristina Chirichella presenta così la sfida: “Siamo ovviamente dispiaciute per quanto occorso a Chieri e per non aver potuto conquistare l’accesso alla finale sul campo. Ciò detto, domani abbiamo l’opportunità di giocarci un trofeo prestigioso e importante, il primo del 2022, e daremo il massimo per provare a raggiungere l’obiettivo. La partita tra Conegliano e Busto Arsizio ha dimostrato che chiunque avesse vinto sarebbe stato un osso duro da affrontare, come anche sarebbe stato con Chieri in semifinale. Quando si arriva a questi appuntamenti, ogni partita è una sfida a sé ed è una vera e propria battaglia, per cui stasera e domattina lavoreremo per preparare al meglio la partita con Conegliano“.

    “È un avversario con cui ci si conosce bene – aggiunge Chirichella – per le tante sfide che abbiamo affrontato negli ultimi anni, e siamo consapevoli che per riuscire a vincere servirà una partita senza sbavature, al limite della perfezione. Siamo concentrate e determinate, vogliamo provare a iniziare il nuovo anno sul campo nel migliore dei modi“.

    La società novarese, intanto, attacca RaiSport per aver dato notizia dei presunti sintomi influenzali accusati da una giocatrice dell’Igor: “Tutte le atlete, risultate peraltro negative ai regolari tamponi di controllo effettuati come da protocollo, stanno bene e prenderanno parte al match di domani. Siamo tuttavia dispiaciuti per il comportamento tenuto dal giornalista che, dopo aver ricevuto una prima volta una smentita da parte nostra alla notizia, ha ribadito la stessa notizia, pur sapendo che questa era priva di ogni fondamento. Un comportamento, questo, che riteniamo scorretto e per nulla consono al momento che tutti stiamo vivendo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Contro Novara dovremo spingere molto di più”

    Di Redazione

    È soddisfatto a metà Daniele Santarelli dopo la vittoria della sua Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano nella semifinale di Coppa Italia Frecciarossa contro la Unet E-Work. “Non era facile contro Busto – commenta a fine gara l’allenatore gialloblu – un’avversaria ostica che gioca un’ottima pallavolo. Noi abbiamo giocato a tratti: in alcuni momenti ci siamo espressi molto bene, in altri siamo stati un po’ rinunciatari e l’abbiamo pagato. Siamo stati anche un po’ fallosi, contro una squadra che sbaglia molto poco: siamo riusciti a sopperire agli errori con tanti muri e con le buone percentuali in attacco“.

    “Dovremo sicuramente fare di più in finale contro Novara – insiste Santarelli – oggi c’è da prendere il buono che abbiamo fatto ma anche da ragionare su quello che non abbiamo fatto, perché domani dovremo spingere molto di più. Novara è un’avversaria ostica, oggi non la potremo studiare ma di sicuro la conosciamo bene. Bisognerà partire con il piede giusto e mantenere il ritmo per tutta la partita, senza accelerazioni e decelerazioni come quelle di oggi, se no diventa complicato contro chiunque. Conservare l’intensità del primo set per tutta la gara sarebbe perfetto, oggi l’abbiamo fatto solo a tratti“.

    Anche i cambi operati dall’allenatore dell’Imoco hanno inciso sulla partita, in particolare con l’ingresso di Omoruyi per Sylla: “Adesso abbiamo la possibilità di scegliere e abbiamo anche giocatrici italiane a disposizione, questo è importante. Miriam sta recuperando, non è ancora al 100% ma si stava allenando molto bene ed ero convinto che meritasse di giocare. Anche i centrali stanno facendo tutti bene, e per fortuna stiamo abbastanza bene fisicamente. L’unico problema è quello al gomito di Courtney, che non si è potuta allenare in attacco: stamattina stava ancora così così, domani contiamo di averla in condizioni migliori“.

    (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Camilla Mingardi: “Abbiamo fatto il possibile per metterle in difficoltà”

    Di Redazione Esce a testa altissima la Unet E-Work Busto Arsizio dalla semifinale di Coppa Italia Frecciarossa, in cui la squadra biancorossa è stata in grado di restare in gioco fino all’ultimo contro la grande favorita Conegliano. “Abbiamo cercato di fare quello che potevamo per metterle in difficoltà – commenta Camilla Mingardi ai microfoni di RaiSport – sapendo che dall’altra parte c’è una squadra fortissima. In alcuni momenti ci siamo riusciti, in altri no, ma è andata così“. “A noi mancava Rossella (Olivotto, n.d.r.) che è una giocatrice di esperienza e di muro che avrebbe potuto aiutarci – ricorda l’opposta – e anche Adelina (Ungureanu, n.d.r.) è un ottimo primo cambio, con più soluzioni avremmo potuto aiutare il coach nei momenti più difficili. Eravamo forse anche un po’ stanche, avendo giocato due giorni fa, ma comunque Conegliano ha giocato un’ottima partita. Siamo super orgogliose di essere arrivate fin qua nonostante tutte le difficoltà; il rammarico comunque c’è, perché eravamo due punti sopra nel quarto set, ma Egonu è una giocatrice che quando conta sa fare la differenza, e loro hanno giocato quest’arma“. “Alla fine è venuta fuori la differenza oggettiva che c’è tra le due squadre – dice Marco Musso – ma sul 22-20 per noi nel quarto set potevamo gestire meglio uno o due cambi palla. Ammetto però che quando arrivi così lungo contro squadre così forti riuscire a rimanere lì è un dispendio di energie veramente importante. Si poteva sicuramente giocare un match più qualitativo a muro, si può sempre fare meglio, ma la nostra è una squadra che in questi tre giorni ha dimostrato di saper sopperire alle assenze: due pedine importantissime di un roster che su 13 giocatrici ha 5 atlete giovanissime. Io credo che comunque la nostra partita sia stata intensa e che abbiamo saputo tener testa a Conegliano, al netto dei due set persi a 16“. “Dobbiamo focalizzarci un po’ di più sul controllo di palla in ricezione – aggiunge Alexa Gray – non abbiamo messo la nostra alzatrice nelle condizioni migliori. Sono comunque orgogliosa delle mie compagne: abbiamo combattuto tanto dopo una settimana dura e stancante“. LEGGI TUTTO