consigliato per te

  • in

    Cuneo troppo timida a Novara, Spirito: “È mancato il coraggio”

    Di Redazione Una Bosca S.Bernardo Cuneo troppo timida e incapace di reagire alle difficoltà  cade 3-0 al Pala Igor in gara 1 dei quarti di finale dei play-off scudetto. Le gatte pagano la serata no in attacco con dodici muri subiti e nessuna attaccante in doppia cifra e non riescono a essere incisive dai nove metri. Pistola attinge a piene mani dalla panchina con Agrifoglio, Zanette e Giovannini, in campo da metà del secondo set, ma l’inerzia dell’incontro non cambia, con le biancorosse che non riescono a contenere l’MVP Daalderop e Karakurt. Martedì 12 in gara 2 servirà una prestazione di tutt’altro tenore per conquistare una vittoria e allungare la serie con la Igor Gorgonzola Novara a gara 3. Per Signorile e Giovannini una serata comunque da ricordare per le cinquanta presenze con la maglia di Cuneo Granda Volley. Gatte al lavoro già nel pomeriggio di domenica 10 per smaltire le scorie di gara 1 e preparare al meglio una partita da dentro o fuori.  Ilaria Spirito (libero Bosca S.Bernardo Cuneo): “È mancato il coraggio. Non avevamo nulla da perdere e dovevamo approcciare la partita in maniera diversa soprattutto nelle cose che dipendono da noi come la battuta e l’attacco. Gara 2, davanti al nostro pubblico, è l’ultima possibilità: servirà coraggio e la consapevolezza che possiamo giocarcela“. Andrea Pistola (coach Bosca S.Bernardo Cuneo): “Novara è stata molto brava nella fase break, mettendoci in difficoltà al servizio con i loro battitori fortissimi. Noi abbiamo faticato a mettere palla a terra e ci siamo disuniti, è stato destabilizzante, nonostante all’inizio l’approccio fosse stato buono. Il merito è indubbiamente tutto di Novara, ma noi sapevamo come giocano loro il muro-difesa e dovevamo fare sicuramente di più in attacco. In Gara 2 sarà importante migliorare in questo fondamentale perché se non si mette mai la palla a terra poi diventa difficile essere competitivi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Carlotta Cambi: “Una bella partita, non ci meritavamo un finale così”

    Di Redazione Aveva accarezzato il sogno del colpaccio Il Bisonte Firenze, prima di tornare a mani vuote dal Palaverde in Gara 1 dei quarti di finale. Il 3-1 è un risultato più che onorevole sul campo di Conegliano, ma nelle parole di Carlotta Cambi si riflette un po’ di delusione: “Con loro devi tenere un livello altissimo di battuta, ricezione e contrattacco – dice la palleggiatrice – e stare ai loro livelli per una partita intera, anche psicologicamente, è difficile. Abbiamo qualche acciacco che non ci consente di spingere al massimo per tutti i set e purtroppo l’ultimo lo abbiamo lasciato andare. È un rammarico che abbiamo, perché abbiamo giocato secondo me una bella partita e non ci meritavamo di finire così. Mercoledì spingeremo al massimo non avendo nulla da perdere“. Anche Massimo Bellano aveva “fatto la bocca” a un risultato importante: “Partita per metà proprio bella, perché nel primo set, ma anche nel secondo che abbiamo perso, a me la squadra è piaciuta tanto, per come abbiamo sviluppato sia il nostro cambio palla sia il nostro sistema di muro-difesa. Per quelle che sono le nostre potenzialità abbiamo giocato bene con coraggio, con l’atteggiamento giusto e con una bellissima qualità“. “Nel terzo set un pochino meno bene – continua l’allenatore del Bisonte – però comunque siamo arrivati a 19 in equilibrio, poi loro ci hanno fatto un allungo decisivo a 20, peccato perché solo su una rotazione, seppur in due passaggi differenti, abbiamo di fatto perso il set. Nel quarto ci siamo fatti prendere dalla frustrazione che deriva dalla loro qualità, e questo con loro non te lo puoi permettere perché poi ti travolgono e non ti lasciano giocare. Peccato per il quarto set perché credo che la squadra non meritasse un finale così, ci deve servire da lezione per approcciare al meglio la partita di mercoledì“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Daniele Santarelli: “Ci abbiamo messo troppo a entrare nel clima giusto”

    Di Redazione Alla fine Daniele Santarelli può sorridere, ma Gara 1 dei quarti di finale, vinta in rimonta dalla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano su Firenze, gli ha creato più di un grattacapo. “Ci abbiamo messo un po’ a entrare nel clima, un po’ troppo – commenta l’allenatore gialloblu a fine partita – a fine primo set ho detto alle ragazze che questi sono i Play Off e non potevamo farci trovare impreparate. Nel primo set a muro e in difesa siamo andati veramente molto male, abbiamo fatto troppi errori e c’è voluto troppo tempo per riprenderci. Anche nel secondo set non siamo partiti bene, poi è stata un’escalation e siamo cresciuti in tutti i fondamentali: veramente emblematica la difesa, nel quarto set abbiamo toccato e difeso tutto“. “Sapevamo che l’avversario sarebbe stato tosto – aggiunge Santarelli – nei Play Off avversari facili non ce ne sono, e pensare che Firenze sia arrivata ottava fa capire qual è il livello del campionato: è una squadra capace di mettere tutti in difficoltà. Per noi è stato un bel test, ma mercoledì dovremo partire meglio, perché loro non hanno nulla da perdere e proveranno in tutti i modi ad allungare il campionato“. Qualche apprensione nel finale per l’uscita di Paola Egonu dal campo, ma Santarelli è tranquillo: “Un leggero fastidio al quadricipite che aveva già accusato in questi giorni, ma non così tanto da impedirle di fare allenamento. Non credo sia nulla di grave“. “Firenze è una squadra molto giovane e forte – aggiunge Hristina Vuchkova – che ha spinto tanto dall’inizio dalla fine, dando tutto, e per noi è stato difficile. Adesso siamo un po’ più vicine al nostro sogno: ringrazio il nostro pubblico, che è stato sempre con noi e ci ha aiutato nei momenti difficili. È bellissimo vedere il palazzetto così pieno. A Firenze sarà forse ancora più difficile di oggi, ma speriamo di chiudere subito“. (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano fatica in avvio, poi piega Il Bisonte in rimonta

    Di Redazione Impiega un set la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano per liberarsi dai fantasmi di quella sconfitta casalinga contro Il Bisonte Firenze che aveva interrotto la serie da record delle Pantere. Le toscane si aggiudicano con merito il primo parziale e mettono a tacere il Palaverde, ma dall’11-10 del secondo la partita cambia e le gialloblu la prendono decisamente in mano, chiudendo sul 3-1 Gara 1 dei quarti di finale. Mercoledì 13 aprile, a Palazzo Wanny, la squadra di Bellano dovrà ripartire dal rendimento dell’avvio di gara per provare a tenere aperta la serie. Per Conegliano l’unico cruccio è il piccolo problema fisico che ha costretto Paola Egonu a uscire dal campo sul 21-11 del quarto set: apparentemente nulla di grave, ma si dovrà valutare. I play off di Conegliano iniziano con il commosso omaggio del Palaverde a Paolone Sartori, a due anni esatti dalla scomparsa del supporter simbolo delle Pantere, diventato un punto di riferimento per tutte le tifoserie italiane. A lui i circa 2600 spettatori presenti al Palaverde dedicano un grandissimo applauso. Foto Imoco Volley La cronaca:Le padrone di casa si schierano con Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Sylla-Plummer, libero De Gennaro, risponde la squadra di coach Bellano con Cambi-Nwkalor, Belien-Sylves, Van Gestel-Enweonwu, libero Panetoni. Il primo set vede l’allungo iniziale delle toscane (1-4), l’immediata reazione delle Pantere con Egonu (3-4) e l’ulteriore sprint delle ospiti con il bel muro di Sylves (3-6). Anche l’ex Enweonwu si fa sentire in pipe per tenere avanti Il Bisonte. Paola Egonu, in grande spolvero, va in battuta e subito ne approfitta Sylla con un paio di contrattacchi vincenti (6-7) che riequilibrano il set. La squadra ospite però continua a giocare prendendo rischi e con grande aggressività anche in difesa (bene Panetoni) e una “doppietta” attacco-ace di Van Gestel regala un altro allungo al Bisonte, completato da un altro punto di Sylves per l’8-12. Time out di coach Santarelli, ma la fuga delle toscane continua sull’errore di Plummer (8-13). Le Pantere rosicchiano tre punti con il muro di Folie e le difese acrobatiche di Sylla (11-13), ma Sylves è scatenata e sigla l’11-14. Le difese in tuffo di Panetoni esaltano Firenze che risale a più 3 (12-15), ma Folie accorcia. Entra Caravello per il giro dietro e con il suo bagher difensivo favorisce il contrattacco gialloblù, che con una Egonu in palla (6 punti nel set) consente a Conegliano di riavvicinarsi a meno 1 (15-16). Si vede anche De Kruijf con i suoi colpi nel testa a testa in cui le Pantere provano il riaggancio che arriva con un ace di Giulia Gennari, appena entrata e brava a sparare il servizio del 18-18. C’è anche il sorpasso e il primo vantaggio del set con il pallonetto di Plummer (20-19), sull’abbrivio la Prosecco DOC Imoco scappa via grazie a un primo tempo di Folie per il 21-19 che costringe al time out Firenze. La squadra di Bellano ne esce rinfrancata: vanno a segno Enweonwu e Nwkalor, poi Sylves mura e il controbreak di 0-3 del Bisonte mette i brividi al Palaverde, prima del nuovo pareggio a quota 22 di Plummer (5 punti nel set). Rush finale: l’ex Enweonwu (anche lei a quota 5 nel set) è scatenata. Attacco vincente, poi ace per il 22-24; stavolta il time out è delle padrone di casa, ma non basta perché Nwakalor (5 punti nel set e 1 muro) colpisce per il 22-25 che gela il Palaverde. Nel secondo parziale si attende la reazione delle campionesse d’Italia, ma Sylves continua a trovare soluzioni vincenti al centro e Il Bisonte tiene il bandolo della matassa. Sul 3-4 entra Vuchkova per Folie e subito dopo il punto a muro di Egonu che riporta avanti la Prosecco DOC Imoco (5-4). Le Pantere cercano di trovare carica dai muri di De Kruijf che suona la carica (8-5), ma manca continuità anche perché Il Bisonte gioca ogni pallone con grande spirito. Kathryn Plummer (altri 5 punti anche nel secondo parziale chiuso con il 62% in attacco) piazza l’11-9, ma Enweonwu è ancora precisa e il set resta sul filo del rasoio. Conegliano ci riprova prima con Egonu e poi con Sylla che ritrova smalto in attacco (14-10). Time out Firenze. La battaglia prosegue senza esclusione di colpi. Belien a suon di fast accorcia ancora a meno 2 (18-16) tenendo in corsa Il Bisonte anche in un combattutissimo secondo parziale. Arriva anche uno dei rari errori di Egonu a riaprire i giochi (18-17), ma Plummer con un “mani e fuori” rimette le Pantere a più 2. Altro combattuto rush finale con Firenze che continua a sbagliare pochissimo, Nwkalor (5 punti nel set) va a segno per il meno 1, ma arriva puntuale la risposta di Sylla (21-19). Sul 22-20 in battuta Egonu (6 punti nel set) piazza un ace dei suoi, dopo il conseguente time out ne spara un altro (24-20). Miriam Sylla dopo un ottimo score nel parziale (6 punti con il 60% in attacco) chiude il set sul 25-21. Il terzo set parte con un andamento simile, la Prosecco DOC Imoco che prova a scappare (10-8, 13-10) con De Kruijf e la solita Egonu, ma Il Bisonte è sempre lì pronto ad approfittare di qualsiasi occasione, come Van Gestel che va forte a muro per il meno 2 (15-13) tenendo le padrone di casa sulla corda. Non cade un pallone facilmente dalla parte di Firenze, brava a difendere con grinta, ma Wolosz di prima va a segno, poi c’è un’invasione della neo entrata Knollema (mentre per le Pantere c’è Courtney nel giro dietro) che regala il 16-13. Conegliano allunga ancora con un attacco imperiale di Egonu (9 punti nel set con un ottimo 67%) per il 18-14, poi Vuchkova, puntuale quando chiamata in causa, tiene il più 4 dal centro (19-15). È l’allungo decisivo della Prosecco DOC Imoco, che non si guarda più indietro e viaggia ad alto ritmo fino alla fine del parziale. Il Bisonte continua a lottare con un’ottima Nwakalor (7 punti nel terzo set per la giovane azzurra), ma De Gennaro e compagne continuano a spingere, De Kruijf accarezza il 24-20, poi le Pantere chiudono al secondo set point ancora con il colpo finale di Sylla, 25-21 e Conegliano mette la testa avanti. Si continua a combattere anche nel quarto set, in una lotta con grande ardore fin dai primi palloni. Il primo break viene ancora una volta da Egonu che scatena il braccio in piazzola di battuta, due aces e un muro di Sylla permettono alle padrone di casa di allungare decise (7-3). Ma coach Bellano non ci sta e chiede time out. Al rientro De Kruijf chiude la porta all’attacco ospite per il più 5 (8-3) prima che le toscane si rivitalizzino con il punto di Van Gestel che prova a  interrompere il dilagare gialloblù. Ormai però Il Bisonte sembra aver perso smalto e le Pantere volano sul 12-5 che esalta il caldo pubblico del Palaverde. La squadra di casa vuole chiudere in fretta, Egonu (MVP del match alla fine con 27 punti) mura due volte per il 15-6 che tramortisce definitivamente la squadra ospite. Ora il gap è troppo ampio anche per le arrembanti toscane: Cambi e compagne, pur lottando fino alla fine (negli ultimi scambi entra Omoruyi per Egonu che accusa un risentimento al quadricipite destro), non riescono più a reagire e la Prosecco DOC Imoco marcia spedita mette a segno la prima vittoria di questi playoff con il netto 25-11 finale. Foto LVF/Rubin Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Il Bisonte Firenze 3-1 (22-25, 25-21, 25-21, 25-11)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: De Kruijf 9, Wolosz 3, Plummer 16, Folie 3, Egonu 27, Sylla 13, De Gennaro (L), Vuchkova 4, Courtney 1, Gennari 1, Caravello, Omoruyi. Non entrate: Fahr, Frosini (L). All. Santarelli. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 11, Belien 4, Cambi, Enweonwu 12, Sylves 4, Nwakalor 19, Panetoni (L), Knollema 2, Graziani 2, Bonciani, Lapini. All. Bellano.Arbitri: Carcione, Armandola. Note: Spettatori: 2610, Durata set: 28′, 25′, 27′, 21′; Tot: 101′. Top scorers: Egonu P. (27) Nwakalor S. (19) Plummer K. (16)Top servers: Egonu P. (4) Enweonwu T. (1) Belien Y. (1)Top blockers: Egonu P. (4) De Kruijf R. (3) Nwakalor S. (2) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Nika Daalderop: “Siamo partite bene, ma martedì loro daranno tutto”

    Di Redazione Un inizio migliore per l’Igor Gorgonzola Novara era difficile immaginarlo: piegata in tre set Cuneo in Gara 1, senza neppure stancarsi troppo, ora le “Zanzare” possono guardare con più fiducia al prosieguo dei Play Off Scudetto. E dire che la partita era iniziata con un parziale di 1-5 per le ospiti: “Forse all’inizio eravamo un po’ nervose – ammette Nika Daalderop – poi, una volta che ci siamo sciolte, abbiamo lavorato bene, facendo quello che dovevamo e contro una squadra che con il suo livello di difesa è capace di metterci in difficoltà. Siamo contente per come è iniziata la serie, ma siamo anche consapevoli del fatto che martedì loro daranno tutto per prolungare la sfida e noi dovremo essere brave a mantenere il nostro livello di gioco“. Lo stesso concetto lo esprime anche l’allenatore Stefano Lavarini: “Abbiamo lavorato bene con il muro-difesa e in generale abbiamo offerto una prova convincente, pur non avendo avuto una efficienza altissima in attacco per due set. Credo che siamo partite con il piede giusto, ora però dobbiamo cominciare a lavorare per Gara 2, perché a Cuneo sarà sicuramente una partita diversa e servirà una grande prestazione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara, che partenza: Cuneo travolta con un rapido 3-0 in Gara 1

    Di Alessandro Garotta [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Avvio di Play Off Scudetto da incorniciare per la Igor Gorgonzola Novara: in poco più di un’ora di gioco la squadra di Stefano Lavarini chiude la pratica di Gara 1 dei quarti di finale, piegando con un secco 3-0 la Bosca S.Bernardo Cuneo. Le padrone di casa confermano la tradizione positiva nei confronti delle “Gatte” e mettono già una discreta ipoteca sul passaggio del turno, che proveranno ad aggiudicarsi già martedì 12 aprile in Gara 2. Igor Gorgonzola Novara-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-19, 25-17, 25-16) LEGGI TUTTO

  • in

    Rosamaria Montibeller dà il suo nome a un nuovo marchio di moda

    Di Redazione Ha scelto di festeggiare il suo compleanno in modo speciale Rosamaria Montibeller, opposta dell’Igor Gorgonzola Novara: la brasiliana, che proprio oggi compie 28 anni, ha annunciato ufficialmente da Milano il lancio di un nuovo marchio nel settore della moda e della bellezza che porterà il suo nome. Rosamaria – una delle giocatrici più seguite a livello mondiale sui social network – ricoprirà il ruolo di direttrice creativa e darà vita a una serie di linee differenziate tra abbigliamento, prodotti di bellezza e gioielli. Le vendite saranno aperte a maggio e si svolgeranno interamente tramite e-commerce: oltre al Brasile, i mercati di riferimento saranno Europa, Giappone e Stati Uniti. (fonte: Harper’s Bazaar Brasil) LEGGI TUTTO

  • in

    Noemi Signorile: “Novara è una corazzata, ma noi siamo cresciute”

    Di Redazione Impegno proibitivo quello della Bosca S.Bernardo Cuneo, che stasera alle 20.30 farà visita alla Igor Gorgonzola Novara in Gara 1 dei quarti di finale Play Off. Ma anche un impegno da vivere con il sorriso sulle labbra e la consapevolezza di essere state protagoniste di un’altra grande annata, come sottolinea Noemi Signorile nell’intervista concessa a Enrico Capello per Tuttosport: “Alla nostra stagione regolare dò otto e mezzo, è stata incredibile. Siamo settime come nel 2021, ma avendo fatto molti punti in più e dopo aver compiuto un bel passo in avanti in termini di prestazioni“. Sulla sfida con l’Igor, comunque, Signorile non si fa illusioni: “Rispetto al ko per 3-0 del 12 febbraio siamo cresciute. Mi aspetto un altro tipo di gara. Resta, però, il fatto che loro sono una corazzata costruita per vincere in Italia e in Europa. Le giocatrici che partono dalla panchina sarebbero titolari da qualsiasi altra parte. Dovremo difendere molto e rigiocare più palloni possibili per sfinirle e togliere loro sicurezze. Si gioca per vincere, ma soprattutto per dimostrare il nostro valore“. La palleggiatrice pensa anche al futuro della Bosca S.Bernardo: “Bisogna essere ambiziosi, e la società lo è. Le basi ci sono. Il club si migliora anno dopo anno ed è sempre più strutturato. A Cuneo mi trovo bene, sono disponibile a rimanere: ne parlerò con la dirigenza a tempo debito“. Chi invece, secondo le voci di mercato, sembra allontanarsi da Cuneo è il coach Andrea Pistola, che per il momento si concentra sul match con Novara: “In Italia – dice a La Stampa Cuneo – ci sono quattro realtà che hanno allestito squadre nettamente superiori alle altre. Quindi i quarti dei play off sono difficili per qualsiasi formazione, lo sappiamo; in una partita secca ci potrebbe essere qualche possibilità in più, in una serie è dura. Novara però avrà molta pressione, in quanto ha ambizioni importanti, mentre le nostre ragazze potranno giocare un po’ più libere mentalmente e avere il coraggio di osare“. LEGGI TUTTO