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    Conegliano non fa sconti a una Milano affaticata e in emergenza

    Non riesce la Numia Vero Volley Milano a prendersi il Palaverde di Villorba nella sfida contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano, valida per la nona giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà. Le meneghine, prive di Orro – rimasta a casa in via precauzionale per problemi addominali – hanno provato a tenere testa alle venete, fresche vincitrici della Coppa Italia, ma si sono dovute arrendere in tre set (25-17; 25-21; 25-16). In avvio di match, dopo aver conquistato il break, Milano ha subito l’allungo delle Pantere che, trascinate da una Lubian in gran forma, hanno chiuso 25-17 nonostante i tentativi di Heyrman e Daalderop. Nel secondo parziale, Vero Volley è rimasta in scia fino all’11-10, ma l’ace di Haak ha permesso di nuovo all’Imoco di allungare il divario; la lotta è continuata fino al 23-21, ma nel finale Conegliano ha avuto la meglio, portandosi sul 2-0 (25-21). Nel terzo set, la squadra di Lavarini ha provato più volte a rientrare fino al muro di Kurtagic del 13-11, ma alla distanza ha ceduto 25-16, vedendo così sfumare la possibilità di rivincita a tre giorni di distanza dalla finale di Coppa Italia. MVP della sfida Lubian decisiva in tutti e tre i parziali. Per Milano in doppia cifra Paola Egonu, autrice di 11 punti.

    Starting Players – Coach Santarelli schiera Wolosz-Haak, Lubian-Fahr, Lanier-Gabi, libero De Gennaro; la Numia con Orro non al meglio si presenta con Kostantinidou-Egonu, Danesi-Kurtagic, Sylla-Daalderop, libero Gelin.

    1° set – Il primo punto della partita per la Numia Vero Volley arriva con Egonu (1-1), seguita da Sylla e Danesi, che conquistano il break portandosi sull’1-3. Conegliano reagisce e ristabilisce la parità sul 4-4, e Milano deve così ripartire. Cambio al comando: le Pantere si portano 7-4 e costringono coach Lavarini all’immediata sospensione. Alla ripresa, nonostante l’attacco di Daalderop, nuovo allungo per le padrone di casa che trovano il 13-7. Sylla prova a interrompere il ritmo dell’Imoco con il 16-10, ma Conegliano continua a macinare punti e con Lanier vola sul 19-11, e ancora interruzione per Milano. Le ragazze di Lavarini tornano in campo, ma l’inerzia del set non cambia e le venete toccano il +10 (22-12). Daalderop e Heyrman recuperano un break e complice anche qualche errore per Conegliano, la Vero Volley si riporta a contatto: 23-17 e time-out per coach Santarelli. Al rientro, l’Imoco trova il set point e alla prima occasione capitalizza, prendendosi il parziale per 25-17.

    2° set – La seconda frazione si apre subito con il break per la Prosecco Doc (4-2), ma la Numia rimane in scia e trova il -1 (7-6). Conegliano accelera nuovamente, portandosi sul 10-6, e coach Lavarini opta per un doppio cambio: Pietrini per Daalderop e Kurtagic per Danesi. Milano reagisce con un filotto di quattro punti, tornando a -1 (11-10), ma l’Imoco riprende il controllo e allunga fino al 17-12 con un ace di Haak, costringendo le avversarie al time-out. Pietrini prova a scuotere le sue con il 19-14, seguita da Sylla, che firma il 21-18, mentre un monster block milanese obbliga coach Santarelli a interrompere il gioco. Vero Volley si avvicina ulteriormente con Egonu e Kurtagic (23-21), ma Lubian chiude i conti: prima conquista il set point, poi sigilla anche il secondo parziale sul 25-21.

    3° set – L’inizio del terzo set è equilibrato, con Conegliano che spinge in attacco e Milano che difende con determinazione (3-3). L’equilibrio si spezza sul 6-4 per le Pantere, che allungano fino al 10-7. Sylla ed Egonu accorciano le distanze (11-9), mentre Kurtagic piazza il suo primo muro della serata (13-11), ma l’ace di Lubian riporta Conegliano a +5 (16-11). Coach Lavarini prova a cambiare le carte inserendo Guidi, ma Chirichella punisce due volte le meneghine e costringe il tecnico milanese a chiamare time-out per ridare motivazione alle sue ragazze. Al rientro, Conegliano continua a macinare punti e si porta sul 20-12. Heyrman prova a dare una scossa (21-14), ma il net beffa Pietrini (23-14). Arriva il match point (24-15): Milano resiste, ma Lubian chiude il set (25-16) e l’incontro (3-0), negando alla Numia la rivincita.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 0(25-17, 25-21, 25-16)Prosecco Doc Imoco Conegliano: Gabi 11, Seki, Eckl, Lubian 14, De Gennaro (L), Haak 12, Wolosz, Adigwe, Lanier 9, Chirichella 4, Fahr 2. N.E.: Zhu, Lukasik, Bardaro (L). All. Santarelli.Numia Vero Volley Milano: Cazaute, Gelin (L), Guidi, Heyrman 4, Pietrini 2, Danesi 2, Konstantinidou 1, Fukudome (L), Kurtagic 2, Sylla 7, Egonu 11, Daalderop 5. N.E.: Da Pos, Smrek. All. Lavarini.Arbitri: Rossella Piana, Alessandro CavalieriNOTE:Spettatori: 5344Durata set: 23′, 27′, 22′. Tot: 1h20′MVP: Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano)Prosecco Doc Imoco Conegliano: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, muri 5, errori 20, attacco 57%Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 0, battute sbagliate 11, muri 3, errori 23, attacco 39%

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio da tre punti di Pinerolo in casa di Bergamo

    Bella prova di carattere della Wash4Green Pinerolo che nel turno infrasettimanale della nona giornata di ritorno supera Bergamo portando a casa l’intera posta in palio. Tre punti importantissimi conquistati con cuore e determinazione contro un’avversaria tutt’altro che facile. Marchiaro schiera la formazione vista nell’ultima gara interna con Conegliano con Bracchi al posto di Perinelli. Smarzek (ex di turno) trascina le compagne alla vittoria con i suoi 23 punti. Cambi si affida a lei nei momenti chiave del match e l’opposta polacca non delude mai. Suo il premio mvp. Bene anche Sorokaite che chiude con 14 punti. Nella metà campo di casa Cesè (20) e Piani (18) sono le migliori.

    1° SET – Parte bene la Wash4Green Pinerolo che, con Sorokaite al servizio, si porta avanti di tre lunghezze (3-6). Bergamo insegue, rimane in scia fino al 6-8 poi Evans dai nove metri piazza il punto che vale l’aggancio (8-8). Pinerolo rimette le distanze difendendo il vantaggio ma nel finale le padrone di casa si rifanno sotto, Piani e Cesè in attacco riportano il punteggio in equilibrio (23-23). Annullata la prima palla set per le ospiti (24-24), Smarzek mette a terra il pallone del +1 e il muro di Sylves su Cesè vale il 24-26.

    2° SET – Ottima partenza di Bergamo subito avanti 5-1. Marchiaro chiama il primo time out. Smarzek sfrutta bene le mani del muro riportando palla nella metà campo ospite. Ace di Sorokaite ed è -1 (6-5). Le padrone di casa spingono sull’acceleratore, Piani servita bene da Evans chiude un’azione infinita (12-7) poi un paio di errori delle piemontesi regalano il 18-9. La Wash4Green si riprende nelle battute finali del set ma il divario è troppo ampio e Bergamo pareggia i conti (25-16).

    3° SET – Punto a punto ad avvio di terzo parziale, Bracchi risponde bene alla pipe di Cesè (3-3) poi Akrari al servizio innesca il break delle pinelle che salgono 6-9. Cambi è brava a mettere in difficoltà la ricezione di casa (10-14). Una serie di errori dai nove metri da entrambe le parti mantiene Pinerolo con la testa avanti. Bergamo non molla, Strubbe attacca poi Mlejnkova mura la fast di Sylves ed è 19 pari. Il fallo della schiacciatrice ceca regala il +2 Pinerolo (21-23). Di misura chiudono Akrari e compagne (23-25).

    4° SET – La Wash4Green sale subito 1-3 con Smarzek e Sorokaite in attacco. Bergamo conquista il cambio palla e in un attimo conduce 6-4. Cesè sfrutta bene le mani del muro per il 9-6. Le ospiti rimangono agganciate alle avversarie, seguono senza perdere il filo del gioco e nel finale tentano il colpaccio con Smarzek che attacca di potenza e Sorokaite che mura Cesè: è controsorpasso (20-22). Bergamo non molla, riprende palla e azzera le distanze (22-22). È un testa a testa serrato, Cambi si affida a Smarzek per chiudere la gara e portare a casa tre punti. La scelta è quella giusta, Pinerolo vince 24-26.

    Bergamo 1Wash4Green Pinerolo 3(24-26, 25-16, 23-25, 24-26)Bergamo: Piani 18, Strubbe 9, Evans 4, Manfredini 6, Mlejnkova 9, Cesè 20, Armini (L), Mistretta, Carraro. Non entrate: Adriano, Bolzonetti, Farina, Spampatti (L). All. Parisi.Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 14, Cambi 3, Sylves 12, Bracchi 8, Smarzek 23, Akrari 11, Moro (L), D’Odorico 1, Perinello, Avenia, Bussoli. Non entrate: Cosi, Rubright, Di Mario (L). All. Marchiaro.Arbitri: Caretti Stefano, Armandola Cesare.Note | Spettatori: 1025. Durata set: 29’, 24’, 27’, 32’. Tot 112’.MVP: Malwina Smarzek.

    (fonte: Unionvolley Pinerolo) LEGGI TUTTO

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    Scandicci non lascia scampo a una buona Roma e torna al secondo posto

    La Savino Del Bene Volley ritrova la vittoria tra le mura casalinghe di Palazzo Wanny, sconfiggendo in tre set la Smi Roma Volley in poco meno di novanta minuti di gioco. È una prestazione concreta e corale quella messa in campo da Herbots e compagne, capaci di adattarsi rapidamente all’assetto proposto da coach Gaspari per la partita di questa sera e che ha visto dal primo minuto il tandem di schiacciatrici statunitensi composto da Ruddins e Bajema, oltre a Ribechi nel ruolo di libero.  

    Dopo un primo set vinto agilmente grazie alla vena realizzativa di Antropova (8 punti nel parziale) e Bajema (100% in attacco), la Savino Del Bene Volley ha subito, al rientro in campo, il ritmo delle romane ed è stata costretta a riconcorrere per lunghi tratti, salvo poi chiudere avanti al photofinish, grazie alla solita Antropova, autrice del colpo del 25-22. La terza e ultima frazione è stata senza ombra di dubbio la più equilibrata, con le due squadre sempre distanziate al massimo da un paio di lunghezze ed a braccetto sino alla fine del set, sigillato con il minimo scarto da Mingardi per 25-23.  

    Le ragazze di coach Gaspari hanno interpretato bene la gara nel fondamentale del muro (7-4) e servito più efficacemente rispetto a Roma(3-1), registrando inoltre percentuali superiori sia in ricezione (57%-46%) che in attacco (43%-39%).  

    Anche in questa occasione Ekaterina Antropova è risultata la top scorer del match con 21 punti, ma il premio di MVP è stato meritatamente assegnato a Kara Bajema, capace di siglare 12 punti con il 63% di efficienza nel fondamentale d’attacco. Per le ospiti, in doppia cifra l’opposta Orvosova (13) e la schiacciatrice cubana Salas (11).  

    La Savino Del Bene Volley, in virtù del risultato negativo della Numia Vero Volley Milano, si riporta dunque al secondo posto in classifica con 51 punti, alle spalle della Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano già matematicamente prima in Regular Season. Per la squadra di coach Gaspari, il focus da domani sarà rappresentato dalla sfida contro la Reale Mutua Fenera Chieri, in programma sabato 15 febbraio alle ore 18:00. 

    Starting Players – Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Ruddins e Bajema sono le due schiacciatrici con al centro il duo Carol-Graziani. Il libero è Ribechi. La Smi Roma Volley scende in campo con Mirkovic in regia e Orvosova nel ruolo di opposta, le due bande sono Salas e Melli con al centro Ciarrocchi insieme a Schoelzel. Il ruolo di libero è affidato a Zannoni.  

    1° Set  – Equilibrio iniziale tra le formazioni, capaci di iniziare il match con grande intensità. L’attacco out di Orvosova vale il primo doppio vantaggio per la Savino Del Bene Volley (9-7), in grado di allungare di quattro lunghezze, inducendo coach Cuccarini a spendere il suo primo time-out sul 12-8. L’ace di Graziani sigilla il vantaggio delle toscane a metà parziale (16-12), mentre le tre conclusioni consecutive di Carol spianano di fatto la strada verso la vittoria del set (21-15). Il mani-out di Ruddins segna il set point per le padrone di casa, chiuso alla seconda occasione disponibile da Bajema (25-18).  

    2° Set  – Parte con più convinzione la Smi Roma Volley, capace di balzare immediatamente avanti di quattro lunghezze e costringendo coach Gaspari ad interrompere il gioco (1-5). Vantaggio invariato anche al rientro in campo per le lupe, particolarmente efficaci in fase di cambio-palla (5-9). Il contrasto a rete vinto da Graziani riporta a -1 la Savino Del Bene Volley (10-11), in grado di pareggiare in seguito con la propria opposta a quota 14. Il muro della stessa Antropova su Melli sigla il primo sorpasso nel set per le padrone di casa sul 18-17, mentre è Bajema in diagonale (5 punti nel set) a regalare alle sue il fondamentale triplo vantaggio nella parte finale di parziale (21-18). Il muro di Carol vale il ventiquattresimo punto per le toscane, capaci di sigillare la pratica con Antropova (25-22). 

    3° Set – Come accaduto nel primo set, le due formazioni giocano sul filo dell’equilibrio sino all’8-8. Il muro di Graziani su Melli vale il doppio vantaggio per la Savino Del Bene Volley e il conseguente time-out per le ospiti (10-8). Il rientro in campo dà il via ad una nuova fase del set in cui le due squadre battagliano senza esitazioni, rimanendo sempre appaiate nel punteggio. La fast di Schoelzel spinge in avanti la Smi Roma Volley, inducendo coach Gaspari a chiedere il suo primo time-out sul 13-15. La Savino Del Bene Volley ritrova il suo ritmo e riaggancia immediatamente le romane, ma senza riuscire mai concretamente a sorpassarle nel punteggio sino alle battute finali del parziale. La diagonale vincente di Salas porta le lupe sul 22-23, ma le padrone di casa non si scoraggiano e chiudono la partita dopo l’attacco della subentrata Mingardi (25-23).  

     Savino Del Bene Scandicci 3Smi Roma Volley 0(25-18, 25-22, 25-23) Savino Del Bene Scandicci: Ribechi (L2), Herbots n.e., Castillo (L2), Ruddins 7, Kotikova n.e., Mancini n.e., Ognjenovic, Bajema 12, Graziani 6, Nwakalor n.e., Carol 9, Antropova 21, Mingardi 2, Ung n.e.. All.: Gaspari M.  Smi Roma Volley: Provaroni, Salas 11, Ciarrocchi 7, Rucli n.e., Adelusi 1, Cicola, Schoelzel 9, Melli 6, Zannoni (L1), Mirkovic 1, Orvosova 13, Muzi n.e., Costantini (L2). All. Cuccarini G. Arbitri: Serafin – Santoro Durata: 1h 28’ (23′, 26′, 31′) Attacco Pt%: 43% – 39% Ricezione Pos% (Prf%): 57% (19%) – 46% (20%) Muri Vincenti: 7 – 2 Ace: 3 – 1 MVP: Bajema Spettatori: 988 

    (fonte: Savino Del Bene Volley) LEGGI TUTTO

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    Trasferta rilassante a Latisana per Novara, Talmassons superata in tre set

    Vittoria autorevole in trasferta per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che espugna Latisana in tre set e conquista tre punti pesanti per la classifica di regular season. Azzurre protagoniste di una prestazione corale di alto livello: Bosio ha orchestrato al meglio le sue attaccanti, mandandone tre in doppia cifra (Alsmeier si è fermata a un soffio dall’obiettivo, a quota 9), e Aleksic si è presa il premio di MVP (come nella gara d’andata) con 11 punti all’attivo e una partita da zero errori complessivi.

    Starting Players – Talmassons in campo con Storck opposta a Eze, Kocic e Botezat al centro, Pamio e Stranzali in banda e Ferrara libero; Novara con Bosio in regia e Mims in diagonale, Bonifacio e Aleksic centrali, Tolok e Alsmeier schiacciatrici e Fersino libero.

    1° set – Si parte testa a testa, con le squadre che si alternano al comando fino al turno in battuta di Mims, che spinge le azzurre al 6-9 (pipe di Tolok) e costringe Barbieri al timeout; Aleksic scava il solco a muro (7-11) mentre Talmassons non reagisce e proprio Mims firma la fuga con la parallela dell’11-17, seguita poco dopo da Alsmeier che inchioda il 14-20. Non cambia l’inerzia, Mims in maniout conquista il set point e un errore avversario vale subito il 15-25.

    2° set – Botezat forza la battuta e Stranzali ne approfitta (3-0) ma Bosio a muro ricuce lo strappo (4-3) e l’ace di Mims vale il sorpasso (4-5) con Aleksic che chiude a muro uno scambio lungo (5-7) e Storck che contiene con l’ace dell’8-8 la fuga azzurra. Muro di Mims (8-10) e Tolok concretizza la gran difesa di Bosio (8-11) per poi mettere a terra anche l’ace del 9-13 con Barbieri che ferma il gioco; altro ace di Mims (11-16) e Novara non si ferma più (12-20, muro di Bosio), mentre le friulane si giocano le carte Gannar e Piomboni. Due ace di Aleksic chiudono il set sul 13-25 azzurro.

    3° set – Talmassons conferma il sestetto che ha chiuso il set precedente, nel testa a testa (3-4, ace di Tolok) il primo scatto è azzurro, con l’ace di Alsmeier che vale il +3 (6-9) e poco dopo Mims che prova la fuga in diagonale (7-11); tentativo vanificato una prima volta da due errori azzurri (10-11) con Storck che rientra 14-14 in diagonale mentre Bernardi chiama a raccolta le sue. Novara riprende il ritmo: il muro di Bonifacio fa 17-20, una difesa di Fersino va a segno in campo avversario (18-22) e poco dopo, di slancio, è la subentrata Ishikawa a chiudere i conti con la diagonale del 20-25.

    CDA Volley Talmassons FVG 0Igor Gorgonzola Novara 3(15-25, 13-25, 20-25)CDA Volley Talmassons FVG: Pamio 2, Gazzola (L) ne, Feruglio ne, Kocic 3, Ferrara (L), Piomboni 6, Gannar 1, Eze 2, Strantzali 10, Botezat 3, Bucciarelli ne, Storck 12. All. Barbieri.Igor Gorgonzola Novara: Villani ne, Bosio 2, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 9, Ishikawa 2, Mims 10, Bonifacio 6, Aleksic 11, Mazzaro ne, Tolok 13, Akimova ne, Squarcini (L) ne. All. Bernardi.MVP Maja Aleksic

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Piva e Sartori spingono l’UYBA verso i playoff: perentorio 3-0 ai danni di Cuneo

    Torna a sorridere la Eurotek UYBA Busto Arsizio che supera, tra le mura amiche della e-work arena, la Honda Olivero Cuneo: 3-0 il risultato finale per le farfalle biancorosse, mai veramente in difficoltà in questo incontro. Nonostante i buoni avvii di set della squadra piemontese, che con Kapralova (12 punti) e Bakodimou entrata dalla panchina (10) ha provato a dare battaglia, la UYBA ha sempre trovato il bandolo della matassa al momento giusto, imponendo accelerazioni importanti.Con Piva top scorer (14 punti e 51% offensivo) e Sartori MVP (12 con l’85% e 5 muri) la squadra di Barbolini conquista 3 punti fondamentali in chiave play-off e inizia così al meglio un finale di stagione in cui l’obiettivo è la ricerca del piazzamento più alto possibile in classifica.A tabellino da segnalare anche gli 11 punti a testa di Van Avermaet (72% offensivo) e Kunzler (50%). 2 gli ace di Obossa.

    Starting Players – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Pintus inizia invece con Signorile – Bjelica, Polder – Cecconello, Kapralova – Martinez, Panetoni libero.

    1° set: Nel primo set la UYBA parte forte ed è subito 5-2 con Van Avermaet in grande evidenza e Piva che di giustezza mette a segno il 6-4. Kapralova e Cecconello ritrovano il pari (7-7) e sorpassano grazie all’ace della russa (8-9); Sartori e Piva (doppietta) non ci stanno (11-9), Obossa mura il +3 (12-9), Van Avermaet continua a colpire dal centro ben imbeccata da Boldini (14-11) che poco dopo mette a segno il 15-11. Kapralova a muro e Martinez in pipe provano ad accorciare (15-14), un pasticcio UYBA regala il 17-17. Le farfalle non demordono e ritornano avanti con Obossa (19-18) e con il muro di Sartori (20-18); Kunzler conferma (21-19), Sartori mura ancora (22-19, 6 punti nel set) e nel finale le biancorosse amministrano senza troppe ansie (ace della neo entrata Scola per il 24-20). Finisce 25-22.2° set: Pintus dà spazio a Bakodimou in posto 4 e proprio la greca si mette in evidenza in avvio (4-7); l’ace di Van Avermaet riporta in scia le bustocche (6-7), l’errore di Polder vale il 7-7. Kunzler sorpassa (9-8), passa ancora per il 10-10 e si procede a braccetto fino alla bomba di Obossa dai 9 metri che prova a dare la scossa (13-12); Kunzler allunga (15-13), Bakodimou sbaglia due volte (17-13), Van Avermaet conferma il +4 (18-14) e firma l’ace del +5 (19-14 dentro Camera e Sanchez per Cuneo). Kunzler è super in attacco per il 20-14 e a muro per il 21-14: il set è in cascina per le farfalle che volano veloci al 25-17.3° set: Sartori attacca e fa ace (3-1), Obossa mura (4-1), poi la UYBA si distrae un attimo ed è subito 4-4. Piva (doppietta) riporta avanti le biancorosse (6-4), mentre Obossa fa ancora ace (7-4) e Van Avermaet si trova a meraviglia con Boldini (8-5). Piva è super con il mani-out (12-8), Polder con l’ace del 12-10 prova ad accorciare, ma Sartori e Piva rispingono la minaccia (14-10); Obossa mura il +5 (15-10 dentro Martinez per Bakodimou), poi qualche errore bustocco rimette in pista le ospiti (15-13). Piva è ancora continua da posto 4 (17-13), ma due ace della neo entrata Brambilla portano Cuneo a -1 (17-16); ancora Piva trova il cambiopalla (18-16), Van Avermaet allunga di nuovo (19-16), Kunzler trova la doppietta del 21-16. Il finale è in discesa: Kunzler fa 23-17 e mura il 25-18.

    Eurotek UYBA Busto Arsizio 3Honda Olivero Cuneo 0(25-22, 25-17, 25-18)Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 14, Van Avermaet 11, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 12, Obossa 8, Frosini ne, Kunzler 11, Lazic ne, Boldini 1, Scola 1. All. Barbolini, 2° Lualdi.Honda Olivero Cuneo: Colombo ne, Martinez 3, Polder 4, Cecconello 4, Panetoni (L), Scialanca ne, Bjelica 4, Bakodimou 10, Signorile 1, Kozuch ne, Brambilla 4, Camera, Kapralova 12, Sanchez 5. All. Pintus, 2° Aime.Arbitri: Giglio – SaltalippiSpettatori: 1280Note: Durata: 27′, 28′, 26′. Tot. 1h. 30′. Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 6, battute errate 9, muri 8, attacco 51%, ricezione 44%, errori 15. Honda Olivero Cuneo: Battute vincenti 4, battute errate 8, muri 1, attacco 38%, ricezione 55%, errori 17.

    (fonte: UYBA Volley) LEGGI TUTTO

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    La risalita di Vallefoglia, il ds Simone: “Possiamo competere anche con chi sembrava inarrivabile”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia aggiunge un punto alla sua classifica, e supera temporaneamente Busto Arsizio agganciando Bergamo al sesto posto, in attesa delle altre partite della nona giornata di ritorno del Campionato di A1 Tigotà.  

    Guarda al bicchiere mezzo pieno il d.s. biancoverde Alessio Simone, all’indomani della sconfitta interna con Chieri. Il punto (il decimo in 4 gare), comunque non scontato alla vigilia, permette alla squadra di Pistola di nutrire ancora la speranza di non trovarsi davanti a Conegliano nel primo turno dei play-off. “L’idea e la voglia di poter chiudere la stagione regolare in una posizione migliore dell’ottavo posto ce le abbiamo e sono molto chiare” conferma Simone. “La partita con Chieri e, soprattutto, quella precedente con Scandicci, hanno confermato che possiamo competere anche con chi solo qualche settimana fa sembrava inarrivabile”.

    Nono tie-break della stagione, il sesto perso e tre i successi, con Perugia, Cuneo e Talmasson. Simone rifiuta di parlare di sindrome da quinto set: “Piuttosto, quello che ci manca ogni tanto è l’istinto del killer che ci farebbe chiudere set decisivi, come il secondo con Chieri, che sarebbe stato determinante e anche alla nostra portata”. In un match lungo e appassionante, alla Megabox è mancata la continuità: primo e terzo set (vinti) buoni, il secondo (perso) più che discreto, “ma gli alti e bassi sono stati troppi e alla fine hanno minato le nostre sicurezze”.

    Il direttore sportivo non crede che lo stop del campionato per la Final Four di Coppa Italia abbia spezzato abbia influito sul rendimento delle tigri: “Al contrario, finalmente le ragazze sono riuscite ad avere qualche giorno di riposo e a fare una settimana di allenamento completa”.

    Anche Chieri ha avuto problemi di continuità, ma potendo contare su una panchina lunga da lì ha pescato energie fresche. Non a caso, Ilaria Spirito, MVP della gara, ha voluto ringraziare le sue compagne fuori dallo starting six “per essere state determinanti in una serata nella quale tutto non girava al meglio”.

    Domenica si torna in campo: la trasferta a Pinerolo non è per nulla scontata perché la squadra di Marchiaro, almeno sulla carta, si aspettava di essere proprio con la Megabox a lottare per un posto tra il sesto e l’ottavo. “Così non è – conclude Simone –, ma un organico ottimo e il loro tifo molto caldo rendono la partita particolarmente insidiosa, dobbiamo affrontarla con le energie mentali giuste”.

    (fonte: Megabox Vallefoglia) LEGGI TUTTO

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    Chieri strappa due punti a Vallefoglia, i commenti post gara di Spirito e Candi

    Inizia con un successo al tie-break l’infrasettimanale della 22^ giornata di Serie A1 Tigotà. Al PalaMegabox, le padrone di casa della Megabox Ond. Savio Vallefoglia cedono 2-3 contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che rinforza il suo quinto posto  in classifica. 

    Eppure sono le padrone di casa, per due volte, a portarsi in vantaggio, con il 25-22 del primo set e il 25-18 del terzo. Ma prima ai vantaggi 24-26, poi con una frazione dominata 12-25, le ragazze di coach Bregoli risalgono la china dell’incontro e poi piazzano il colpo decisivo nel quinto gioco, gestito con efficacia per il 7-15 che chiude la gara. 

    Tanti errori per le biancoverdi di coach Pistola, ben 12 (di 29 totali) negli ultimi due parziali. Bici e Lee realizzano 18 e 16 punti ma con efficienza non eccelse (18% e 11%), Candi e Weitzel vanno in doppia cifra (13 e 11, 6 muri totali) così come le centrali avversarie, Alberti (12 e 3 muri) e Gray (10 e 4 muri). Migliore in campo la libero Spirito, ben 83% di efficienza in ricezione e protagonista in seconda linea. Domani, dalle 20, le altre sei partite in programma, tra cui il big match Conegliano-Milano. 

    Sonia Candi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia): “Abbiamo faticato tanto muro-difesa, soprattutto all’inizio della partita e siamo andati a sprazzi su questo fondamentale, che quando funzionava andava meglio anche il resto. Sapevamo che Chieri è una squadra difficile, giocano una pallavolo molto veloce, hanno dei grandi attaccanti. È un peccato perché comunque abbiamo giocato bene, anche se siamo un po’ calate fisicamente nel finale e nel quinto set non siamo riuscite a rimanere attaccate a loro, ma non dobbiamo gettare via  questo punto”.

    Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Vallefoglia ha giocato una buona partita. Noi siamo un po’ appesantite e stanche, però sono contenta che siamo riuscite a ribaltare la situazione. Quando ci sono le giornate in cui qualcosa non va bisogna giocare con quello che si ha. Siamo state brave e tutte le giocatrici coinvolte, anche la panchina, hanno dato il loro contributo”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    A Chieri servono cinque set per avere la meglio su Vallefoglia

    Per la Megabox Vallefoglia arrivano altri cinque set con la Reale Mutua Fenera Chieri, quinta forza del campionato, e la conferma – dopo il netto successo con Scandicci – che le Tigri possono competere anche con le top squadre della LVF. Si tratta dell’ottavo tie-break della stagione, con solo 2 successi (con Perugia e Talmassons).

    Il punto sta persino stretto alla squadra di Pistola, ma fa comunque classifica in chiave play-off e in attesa di conoscere i risultati di Bergamo (in questo momento sesta) e Busto Arsizio (settima), che hanno turni casalinghi apparentemente più facili, rispettivamente con Pinerolo e Cuneo.

    1° set – La sensazione che per Chieri non è una passeggiata arriva sin dal primo set, sempre in mano alla Megabox, dopo lo 0-3 iniziale, con Anthouli in campo per Gicquel. Le biancoverdi piazzano subito il controbreak con il turno di servizio di Giovannini (5 punti consecutivi). La Megabox allunga sino all’8-4 (ace di Candi), Chieri torna in parità a quota 9 con due servizi vincenti in fila di Alberti.

    Gray trova il +2 per le ospiti, ma Lee impatta a 15. Strappa di nuovo Skinner (17-15), controsorpassa Lee, ma è tutto un testa a testa. Sul 21-21, decidono tre errori in fila delle ospiti (due Skinner ed uno Gray), chiude un muro di Candi.

    2° set – Nel secondo set permane l’equilibrio, il primo break è di Bici (2-0) e poi di Lee (7-5). Pareggia un ace di Buijs battezzato out, sorpassi e controsorpassi portano la Megabox avanti di due lunghezze sino al 21-19 con Weitzel, ma Chieri non molla: le Tigri vengono agganciate a 23 con Gicquel, poi due errori di Candi e Bici consentono alle piemontesi di aggiudicarsi il secondo set 26-24.

    3° set – Nel terzo set permane l’equilibrio, Chieri guadagna il +2 con Gray sul 9-7, pareggiato subito da Candi. Sorpassa Giovannini 11-10, Bici trova il +2 sul 16-14. Da lì in poi è proprio l’albanese a trovare continuità e a prendere sulle spalle la squadra. Dalla panchina Carletti trova due attacchi in fila, il set si chiude 25-18.

    4° set – Nel quarto set Chieri aggiusta il tiro: la Megabox cala (8% nella ricezione perfetta) e Pistola chiede aiuto alla panchina, cambia la regia (Kobzar) e tiene a riposo Lee per Michieletto. Le piemontesi salgono fino al più 10 (11-21), trovando finalmente continuità in attacco. Il 12-25 del parziale è una punizione eccessiva per le biancoverdi.

    5° set – Quinto set con Chieri sale sicura sul 3-6 (time out di Pistola), va al cambio campo 3-8, arriva al 5-11: vantaggio che consente alla squadra di Bregoli di controllare agevolmente il match fino al 7-15 finale.

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3 (25-22, 24-26, 25-18, 12-25, 7-15)

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Bici 18, Giovannini 9, Candi 13, Perovic 3, Lee 16, Weitzel 11, De Bortoli (L), Carletti 2, Michieletto 1, Feduzzi, Lazda, Kobzar, Torcolacci. Non entrate: Perugini (L). All. Pistola. Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Skinner 12, Gray 10, Anthouli 9, Buijs 8, Alberti 12, Van Aalen 4, Spirito (L), Gicquel 9, Omoruyi 7, Zakchaiou 6, Rolando, Guiducci. Non entrate: Lyashko, Bednarek (L). All. Bregoli.

    ARBITRI: Pozzato, Brancati. NOTE – Spettatori: 535, Durata set: 28′, 30′, 28′, 22′, 15′; Tot: 123′. MVP: Spirito.

    (fonte: Megabox Volley) LEGGI TUTTO