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    La nuova Serie A1: Scandicci, Firenze, Vallefoglia, Perugia e Macerata

    Di Alessandro Garotta A due mesi abbondanti dall’inizio del campionato, fissato per il 22 ottobre, il nostro viaggio tra le protagoniste della Serie A1 femminile vive la sua terza e ultima tappa, questa volta concentrata sulle squadre più a Sud della massima serie nazionale: si fa per dire, visto che, come è noto, Toscana, Umbria e Marche sono la massima frontiera meridionale del volley femminile di vertice. Ecco quindi i roster, le potenzialità e le ambizioni di Savino Del Bene Scandicci, Il Bisonte Firenze, Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, Bartoccini Fortinfissi Perugia e CBF Balducci HR Macerata. SAVINO DEL BENE SCANDICCI Squadra che vince non si cambia o almeno, cambia poco. È stato questo il mantra estivo per la Savino Del Bene, che dopo aver messo in bacheca il primo trofeo europeo della propria storia proverà a fare altrettanto entro i confini nazionali. Per portare avanti un percorso virtuoso con coach Massimo Barbolini, il club toscano ha quindi cercato di toccare il meno possibile un roster che dallo scorso gennaio si è espresso su livelli altissimi: 8 giocatrici su 15 c’erano già nell’annata 2021-2022, comprese tutte le big, da Elena Pietrini a Ofelia Malinov, da Ekaterina Antropova ad Indre Sorokaite, da Brenda Castillo a Sara Alberti e via discorrendo.  L’off-season delle vincitrici della Challenge Cup è stata turbata solo dagli addii di Natalia Pereira e Ana Beatriz (andate a monetizzare rispettivamente in Russia e Turchia), di Louisa Lippmann (che nel frattempo ha iniziato una nuova avventura nel Beach Volley) e di Marina Lubian, voluta fortemente da Daniele Santarelli per rinforzare la sua Conegliano dopo un sorprendente finale di stagione. Ma la dirigenza non è rimasta con le mani in mano e per coprire le falle ha puntato sull’esplosività e sulla grinta di Haleigh Washington, sulla solidità di Yvon Belien, sulla potenza e sul killer instinct di Camilla Mingardi, sull’esperienza di Yana Shcherban e sul talento infinito di Zhu Ting (acquisto tanto inatteso quanto sensazionale sia da un punto di vista mediatico che tecnico). Insomma, siamo di fronte a una corazzata senza apparenti punti deboli. Con l’obbligo, adesso sì, di puntare a vincere tutto. IL BISONTE FIRENZE Il Bisonte si presenta ai nastri di partenza della massima serie italiana per il nono anno consecutivo. La società guidata dal presidente Elio Sità ha saputo ritagliarsi un ruolo centrale nella classe media del campionato grazie ad una pianificazione attenta a mantenere il giusto equilibrio per crescere senza rischiare di compromettere la sostenibilità del progetto, ed uno sguardo rivolto ai giovani talenti che permette sempre di raccogliere buoni risultati. Rispetto alla scorsa stagione, è stato confermato quasi in toto il nucleo italiano del roster a partire, ovviamente, dal pilastro e capitano Carlotta Cambi, giunta alla sua terza stagione a Firenze. A completare l’asse palleggiatrice-opposta sarà ancora una volta Sylvia Nwakalor, mentre Sara Panetoni occuperà lo spot di libero. Chiudono il parco di giocatrici nostrane le promettenti Terry Enweonwu (che probabilmente salterà la prima parte del campionato a causa del grave infortunio al ginocchio), Emma Graziani, Anna Adelusi e Gaia Guiducci: starà a loro riuscire a incidere partendo dalla panchina, ripagare la fiducia concessa da coach Massimo Bellano e, perchè no, conquistare un posto nel sestetto titolare. Sul versante straniere, oltre ai rinnovi di Celine Van Gestel, Jolien Knollema e Amandha Sylves, bisogna registrare gli arrivi di Rhamat Alhassan e Britt Herbots. In particolare, quello della schiacciatrice belga ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi che si augurano di ritrovare una giocatrice arricchita dall’esperienza maturata all’interno di un club prestigioso come Novara e motivata oltre misura dall’opportunità di mettersi alle spalle un’annata non semplice. MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA Dopo la salvezza raggiunta nella stagione d’esordio in Serie A1, puntare alla zona Play Off deve essere la parola d’ordine per Vallefoglia, che si affida ancora una volta alla regia dalla panchina di Fabio Bonafede. Il coach siciliano è alla quarta stagione al timone delle Tigri biancoverdi, con un’impronta evidente dentro e fuori dal campo. Per tentare di arrivare ad uno step successivo, in estate il sodalizio marchigiano si è mosso non solo sostituendo le partenti ma cercando di aggiungere qualcosa. Così, alle conferme della capitana Tatyana Kosheleva (protagonista assoluta nella scorsa annata prima del grave infortunio occorsole a fine febbraio) e del posto 3 Giulia Mancini, si sono sommati ben 10 nuovi arrivi. Relativamente allo starting six, la regista campionessa olimpica con gli USA e regina degli ace in Italia per ben 5 stagioni consecutive Micha Hancock; l’opposta Vittoria Piani, che arriva nelle Marche con tanta voglia di riscatto dopo la retrocessione con Trento (si contenderà lo spot da titolare con la statunitense Merete Lutz, ancora da annunciare); al centro la serba Maja Aleksic, una delle migliori giocatrici dello scorso campionato francese e della VNL 2022; la schiacciatrice Sofia D’Odorico, alla ricerca della definitiva consacrazione dopo tanta gavetta, e l’esperta Imma Sirressi nel ruolo di libero. Per ovviare al problema delle rotazioni ridotte, sono inoltre arrivate Giulia Carraro, Emma Barbero, Valeria Papa, Beatrice Berti e Melissa Martinelli per la panchina, fornendo un’ampia gamma di possibilità a Bonafede. BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA Per la compagine umbra i discorsi fatti nelle ultime stagioni si sono ciclicamente ripetuti: grandi aspettative per gli acquisti e attesa dell’esplosione delle giovani nelle preview di inizio anno sportivo, processo che va storto con la squadra risucchiata nella zona calda della classifica, dubbi sull’adeguatezza dell’allenatore e di alcune giocatrici, salvezza raggiunta in extremis come barlume di speranza per il futuro… per poi ricominciare. Dunque, vedremo se questa sarà la volta buona per cambiare l’inerzia e dare continuità al progetto.  Come pietra angolare del nuovo corso è stato ingaggiato Matteo Bertini: si tratta del quarto coach in tre stagioni per la Bartoccini Fortinfissi, che consegna all’ex tecnico di Trento un roster profondamente rinnovato. Via Britt Bongaerts, via Helena Havelkova, via Laura Melandri, via Christina Bauer, via anche Imma Sirressi; dello starting six della scorsa annata resta solo Anastasia Guerra. Al suo fianco avranno un ruolo importante la schiacciatrice svedese Alexandra Lazic e la centrale olandese Tessa Polder, due pedine tutto sommato giovani ma che possono vantare già diverse esperienze ad alti livelli nei campionati esteri. Tolte loro, le scommesse sono tante. Come le statunitensi Tori Dilfer e Stephanie Samedy, che saranno chiamate a formare una diagonale incisiva fin da subito. Ma a Perugia servirà anche che Martina Armini confermi le qualità viste ai Mondiali Under 20 nel 2021 (manifestazione in cui è stata eletta miglior libero), e che le varie Anamarija Galic, Benedetta Bartolini, Linda Nwakalor e Claudia Provaroni siano in grado di dare alla causa un contributo di qualità. CBF BALDUCCI HR MACERATA Sette anni dopo l’addio della Lube e ben 41 anni dopo l’unico precedente di una squadra femminile in Serie A1, il grande volley ritorna a Macerata e avrà la Cbf Balducci Helvia Recina protagonista nella stagione 2022-2023. Budget ridotto, campagna acquisti partita tardi per l’allungarsi dei Play Off Promozione fino al 22 maggio, ma idee molto chiare per il club neroarancio, che in primis ha confermato coach Luca Paniconi e poi allestito nel giro di poche settimane una rosa abbastanza competitiva (con le sole conferme di Maria Irene Ricci, Francesca Cosi, Alessia Fiesoli e Polina Malik).  Per quanto riguarda le new entry, sarà interessante capire quale impatto avranno la schiacciatrice statunitense Symone Abbott, tornata in Italia con un bagaglio arricchito da esperienze in tutto il mondo, e la regista bulgara Nikol Milanova, che dopo l’esordio nello scorso campionato con Scandicci è pronta a mettere in mostra le sue qualità e giocare con continuità. Grande occasione a questi livelli anche per la centrale Beatrice Molinaro e il libero Francesca Napodano, mentre Aleksandra Lipska, Felisa Akuabata Okenwa, Aurora Poli e Giorgia Quarchioni proveranno a ritagliarsi uno spazio importante nella nuova squadra partendo dalla panchina. L’obiettivo dichiarato è la salvezza; molto dipenderà dal rendimento delle giocatrici nei ruoli chiave, forse il più grosso punto di domanda. 1° PUNTATA – Novara, Busto Arsizio, Chieri, Cuneo e Pinerolo2° PUNTATA – Conegliano, Monza, Casalmaggiore e Bergamo (3° puntata – Fine) LEGGI TUTTO

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    Novara, il 24 agosto il raduno azzurro

    Di Redazione

    Comincia a definirsi l’inizio della nuova stagione sportiva per la Igor Volley, per la decima volta consecutiva al via del campionato di serie A1. Le azzurre si ritroveranno il 24 agosto per il raduno e il contestuale inizio delle attività in palestra.

    Il primo gruppo sarà in tutto e per tutto ridotto all’osso, complici gli impegni con le rispettive nazionali di tante azzurre, in ottica Mondiali e non solo. Impegni che riguarderanno anche il tecnico azzurro, Stefano Lavarini.

    Agli ordini dunque del vice allenatore Davide Baraldi e del resto dello staff, il 24 agosto si raduneranno al Pala Igor Ilaria Battistoni (terza stagione in azzurro per lei) e le nuove compagne Giulia Bresciani, Kenia Carcaces, Gaia Giovannini e l’americana McKenzie Adams.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria Piani cerca il riscatto a Vallefoglia: “Ho tanta voglia di far bene”

    Di Redazione Dopo un campionato non proprio soddisfacente disputato con la maglia di Trentino Volley – che si è concluso con la retrocessione in A2 – , seppur positivo a livello individuale, Vittoria Piani è pronta a riscattarsi a Vallefoglia per confermarsi una delle migliori bomber del campionato di Serie A1. “Sicuramente parto convinta e decisa per riscattare l’ultima annata. Cominciare una nuova avventura è sempre entusiasmante, anche se non nascondo un po’ di ansia. Ho aspettative molto alte e non vedo l’ora di incominciare”. Arrivata giovanissima in A1, dopo un anno a Busto Arsizio, Piani decide di scendere in A2 e trasferirsi nella Delta Despar Trentino per guadagnarsi la massima serie con le proprie forze: “Credo di aver fatto la scelta giusta per la mia carriera e per il tipo di giocatrice che voglio diventare, una giocatrice che non molla mai, che spinge sempre sull’acceleratore e che vuol dare sempre il massimo. Sicuramente sono cresciuta molto“. A Trento vince da protagonista e trascinatrice il campionato di A2, disputando in seguito due ottime annate in A1. “Sono soddisfatta di quel che sto facendo, di quello che ho fatto. Per questa nuova stagione gli obiettivi sono alti e le aspettative anche, abbiamo una squadra super competitiva. Una cosa è certa: puntiamo in alto. Ho tanta voglia di far bene, in fondo hosolo 24 anni“. (fonte: Il Giorno Alta Lombardia) LEGGI TUTTO

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    La nuova Serie A1: Conegliano, Monza, Casalmaggiore e Bergamo

    Di Alessandro Garotta Continua il nostro viaggio tra le protagoniste della prossima Serie A1 femminile, a poco più di due mesi dall’inizio del campionato. I roster delle squadre sono ormai sostanzialmente al completo, al di là degli ultimi aggiustamenti, e le giocatrici sono pronte per cominciare la preparazione: questa settimana andiamo alla scoperta dei nuovi volti di Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, Vero Volley Monza, VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore e Volley Bergamo 1991. PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO Un rimpasto corposo. Non una rivoluzione totale, ma l’Imoco con lo Scudetto numero 5 sulle maglie è strategicamente diversa, una creatura in continua evoluzione alla ricerca dell’eccellenza. Perché quel che conta in casa Conegliano è sempre il domani: c’è un’egemonia in Italia da difendere e una Champions League da riconquistare. E allora le novità in vista della stagione 2022-2023 sono 8, non poche.  Le partenze di Paola Egonu, Miriam Sylla e Raphaela Folie potevano sembrare il sinistro presagio ad un ridimensionamento che, invece, è rimasto solo l’incubo di qualche notte per i tifosi gialloblu. Anzi, la dirigenza del club veneto ha colpito ancora assicurandosi una certa Isabelle Haak, affiancandole bande di equilibrio dalla classe sopraffina come Alessia Gennari e Kelsey Robinson, e scegliendo di puntare su una delle schiacciatrici più prolifiche degli ultimi campionati, Alexa Gray, per affidarle il ruolo di posto 4 titolare. Con Sarah Fahr ancora ai box dopo la seconda operazione al legamento crociato destro nel giro di pochi mesi, nella prima parte di stagione avranno un ruolo fondamentale Marina Lubian e Federica Squarcini, che magari non potranno vantare l’esperienza di Folie ma che sono centrali talentuose e dai margini di crescita enormi. Completano la mappa della nuova Imoco la palleggiatrice Roberta Carraro, il libero Ylenia Pericati, la centrale Eleonora Furlan e le confermatissime Joanna Wolosz, Monica De Gennaro, Robin De Kruijf e Kathryn Plummer. In panchina c’è sempre Daniele Santarelli, allenatore perfetto per poter trasformare un roster così profondo e ricco di talento in un gruppo compatto dove ognuno possa sentirsi libero di esprimere al meglio il proprio valore, mantenendo un equilibrio collettivo in grado di fare la differenza in tutti i fronti in cui sarà chiamato a competere. VERO VOLLEY MONZA Monza si prepara ad affrontare la stagione 2022-2023 con una consapevolezza nei propri mezzi ai massimi storici grazie al risultato ottenuto circa tre mesi fa, periodo in cui le Wallabies stavano sfidando Conegliano per la conquista dello Scudetto dopo una corsa Play Off che ha sorpreso un po’ tutti. La squadra brianzola, quindi, considerando anche il carattere delle sue colonne portanti (Alessia Orro, Beatrice Parrocchiale e coach Marco Gaspari tra tutte), vorrà a tutti i costi provare un nuovo assalto alla Finale; questa volta, però, dovendo fare a meno di Anna Danesi, Lise Van Hecke e Jordan Larson, giocatrici risultate fondamentali nei momenti decisivi dell’ultimo campionato.  Gli investimenti in sede di mercato non lasciano adito a dubbi. Con gli arrivi di Jovana Stevanovic, Miriam Sylla e Raphaela Folie, la Vero Volley mette in cascina DNA vincente e qualità tecniche fuori dal comune. Il progetto di spostare Magdalena Stysiak in posto 4 è intrigante e pensato per aumentare il peso offensivo, con la speranza che possa avere impatto immediato. Se poi Jordan Thompson riuscisse ad essere il fromboliere visto con il Team USA, il ritorno “a casa” di Edina Begic dovesse rivelarsi un’operazione azzeccata, e Dana Rettke e Anna Davyskiba confermassero il talento e le potenzialità mostrate l’anno scorso, allora il mix potrebbe davvero essere quello giusto. VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE Rivoluzione pressoché totale in quel di Casalmaggiore. Dopo una stagione 2021-2022 non indimenticabile, con l’obiettivo salvezza raggiunto soltanto all’ultima giornata, la dirigenza della VBC Trasporti Pesanti ha deciso di rifondare dalla base il proprio progetto tecnico. Il nuovo allenatore sarà infatti Andrea Pistola, che dopo un’esperienza pluriennale sulla panchina di Cuneo ha deciso di mettersi alla prova in un club con rinnovate ambizioni come quello lombardo. Le intenzioni di tornare a ridosso delle zone nobili della classifica sono chiare e il roster allestito ha tutte le carte in regola per farcela, se si considera il potenziale delle singole giocatrici. Gli acquisti più attesi portano il nome e cognome di Lauren Carlini ed Emiliya Nikolova: la palleggiatrice statunitense torna in Italia arricchita dalle esperienze maturate alla Dinamo Mosca e al THY Istanbul, mentre l’opposta bulgara (pure lei vecchia conoscenza del nostro campionato) dovrà garantire esperienza, leadership e sangue freddo nei momenti nel quale sarà richiesto. Molto intriganti anche le altre straniere: Alexandra Frantti ed Ellen Braga, che per affidabilità e proprietà tecnica sono in grado di innalzare il valore di tutta la rosa, e Juliet Lohuis, centrale olandese da cui ci si aspetta grande cinismo in attacco e tanta sostanza a muro. Inoltre, Pistola avrà a disposizione una batteria di italiane ben divisa tra elementi nel pieno delle loro forze (Elena Perinelli, Laura Melandri, Chiara De Bortoli) e giovani rampanti (Francesca Scola, Rebecca Piva, Linda Mangani, Benedetta Sartori e Adhuoljok Malual). Dunque, l’impressione è che per le Pantere si sia riaperta la stagione della caccia: quella all’Europa. Una preda non facile da fare propria, ma alla portata di una squadra pronta a tirare fuori gli artigli. VOLLEY BERGAMO 1991 Secondo anno di attività per il sodalizio che ha raccolto l’eredità della gloriosa Foppapedretti e obiettivo stagionale che non cambia: salvarsi e farlo il prima possibile. Perciò, la priorità in sede di mercato è stata la conferma degli elementi il cui contributo si era rivelato fondamentale nella lotta per non retrocedere dello scorso campionato; missione compiuta solo parzialmente, con le partenze di Sara Loda, Isabella Di Iulio, Alicia Ogoms e Marie Schölzel bilanciate dai rinnovi di Khalia Lanier, Mackenzie May, Bozana Butigan, Emma Cagnin, Luna Cicola e Sofia Turlà.  Per fronteggiare gli addii, l’idea della società bergamasca è stata quella di concentrare le proprie risorse sul consolidamento e sul rafforzamento del roster, aumentando il numero di elementi da poter coinvolgere nelle rotazioni. Per la cabina di regia è stata scelta Giulia Gennari, chiamata a ricoprire il ruolo da titolare in A1 per la prima volta in carriera. Da Conegliano arriva anche l’opposta Giorgia Frosini, che dovrà confermare le potenzialità mostrate con le nazionali giovanili e al Club Italia. Completano il quadro giocatrici esperte, come Giada Cecchetto, Laura Partenio e Laura Bovo, e una promessa brasiliana tutta da scoprire come Lorrayna da Silva. Il compito di trovare la quadra in questo nuovo mix spetterà a Stefano Micoli che, dopo aver raccolto il testimone da Pasqualino Giangrossi lo scorso febbraio, proverà a far bella figura guidando la squadra fin dall’inizio. 1° PUNTATA – Novara, Busto Arsizio, Chieri, Cuneo e Pinerolo (2° puntata – Continua) LEGGI TUTTO

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    “Haak vale Egonu”, parola di Pietro Maschio

    Di Redazione Isabelle Haak vale Paola Egonu: parola di Pietro Maschio. Il copresidente, direttamente dalla spiaggia di Jesolo, lancia una dichiarazione bollente per accendere l’entusiasmo dei tifosi Imoco: “Parliamo di livelli di tecnica altissimi. Paola Egonu, lo sappiamo tutti, è la più forte attaccante del mondo. Come attacca lei non c’è nessuno. Deve però migliorare nel fattore muro/difesa, dove Haak ha già dimostrato di essere una grande certezza” ha spiegato a Rosario Padovano, che lo ha intervistato per Tribuna di Treviso. “Ecco perchè in questo momento si equivalgono“. Maschio si lancia poi nella previsione per la prossima stagione: “Per il campionato io dico che siamo in prima fila, assieme a noi ci sono Monza, Novara e Scandicci. In Champions dobbiamo temere le turche e le italiane. Si parla molto di un ritorno ad alti livelli dell’Eczacibasi, ma ritengo ancora il Vakifbank, specie dopo l’arrivo di Egonu, la squadra da battere“. Uno tra tutti gli obiettivi in mente: “Disputeremo il Mondiale per Club, ma non ci candidiamo a ospitarlo“. Secondo quanto riportato dal quotidiano, il trofeo verrà assegnato con ogni probabilità in Brasile, nazione favorita a chiudere l’accordo con la federazione internazionale. (fonte: Tribuna di Treviso) LEGGI TUTTO

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    Via alla campagna abbonamenti della Savino Del Bene Scandicci: info e prezzi

    Di Redazione “Amare è la metà di credere” diceva Victor Hugo. Da oggi la campagna abbonamenti per la stagione 2022-2023 della Savino Del Bene Volley Scandicci è ufficialmente aperta. Dopo il rinnovo riservato agli abbonati alla stagione 2021-22, che hanno potuto esercitare il diritto di prelazione, da oggi è al via la vendita libera. L’abbonamento potrà essere acquistato on-line su ticketone.it o in tutti punti vendita autorizzati. ABBONAMENTI 2022-2023 L’abbonamento darà diritto ad assistere a 14 partite casalinghe: le 13 della regular season e la prima gara interna dei play off. Tribuna lato lungo € 230 Tribuna lato corto € 200 Sopraelevata Est € 175 Under 12 € 95 Under 5 omaggio (previa e-mail) Ulteriori informazioni sono consultabili nella sezione BIGLIETTERIA del sito ufficiale della società. In alternativa è possibile scrivere una mail all’indirizzo info@savinodelbenevolley.it o all’indirizzo press@savinodelbenevolley.it (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La nuova Serie A1: Novara, Busto Arsizio, Chieri, Cuneo e Pinerolo

    Di Alessandro Garotta Il campionato è ancora lontano (inizierà soltanto il 22 ottobre, dopo la conclusione dei Mondiali), ma le squadre di Serie A1 femminile sono già quasi tutte pronte e attrezzate in vista della prossima stagione. Quale momento migliore, allora, per analizzare i roster delle 14 formazioni partecipanti alla massima serie e studiarne novità, punti di forza, possibili criticità? Il nostro viaggio è strutturato secondo criteri puramente geografici e parte dal Nord-Ovest dello Stivale: in questa prima tappa ci occupiamo di Igor Gorgonzola Novara, Unet E-Work Busto Arsizio, Reale Mutua Fenera Chieri, Bosca S.Bernardo Cuneo e Wash4Green Pinerolo. IGOR GORGONZOLA NOVARA Si può diventare più forti indebolendosi? A Novara credono di sì. Facendo di necessità virtù, dovendo fronteggiare un mercato impazzito nelle valutazioni economiche delle stelle internazionali, il club piemontese ha fatto ciò che in architettura Mies Van der Rohe e seguaci predicano da inizio Novecento: “less is more“. E allora via una Britt Herbots lontana parente da quella dei giorni migliori, via una Nika Daalderop in cerca di nuove sfide a Istanbul, via le campionesse olimpiche Micha Hancock e Haleigh Washington, e via i rincalzi Rosamaria Montibeller e Sofia D’Odorico.  In entrata il mercato ha registrato l’arrivo di due pezzi da 90 come Jordyn Poulter e Anna Danesi. Giocatrici sulla carta pazzesche che, insieme al martello McKenzie Adams, rappresentano le chiavi di volta nella nuova corsa di una Igor che va nella direzione di un gioco sempre più veloce, ma che forse ha il suo limite in un roster (completato da Julia Ituma, Kenia Carcaces, Gaia Giovannini, Lucia Varela e Giulia Bresciani) meno profondo in termini di qualità rispetto all’ultima stagione. E allora toccherà una volta di più a Ebrar Karakurt fare e disfare in attacco con la sua esplosività e la sua potenza, a Cristina Chirichella e Sara Bonifacio mettere in campo tanta sostanza al centro, a Caterina Bosetti ed Eleonora Fersino dare equilibrio alla squadra portando fosforo e difesa. La truppa di Stefano Lavarini è ancora fortissima, ma stavolta viaggia sul filo del rasoio: qualche imprevisto di troppo potrebbe esserle fatale (in chiave trofei, naturalmente). UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO Doveva essere una UYBA in tono minore, ridimensionata dalla dipartita di gran parte delle protagoniste dell’ultimo biennio (Jordyn Poulter, Camilla Mingardi, Alexa Gray e Jovana Stevanovic su tutte). E invece alla fine la dirigenza bustocca è riuscita comunque a dare forma a una squadra intrigante, magari non quella in grado negli ultimi anni di competere alla pari con le big, ma certamente una mina vagante che darà fastidio a molti, affidata ancora una volta a Marco Musso. Con lui sono rimaste due pedine che hanno sempre offerto un buon rendimento come Rossella Olivotto e Giorgia Zannoni, e le giovani Sofia Monza, Valentina Colombo, Chiara Bressan e Valeria Battista.  Lo spartiacque tra una stagione anonima e una di nuovo positiva lo faranno le tante giocatrici arrivate (o tornate) a Busto Arsizio: Alice Degradi e Lena Stigrot dovranno dimostrare di essere in grado di replicare quanto di buono fatto nelle loro rispettive “confort zone” di Cuneo e Roma; Katerina Zakchaiou e Loveth Omoruyi dovranno traslare le loro qualità a un livello più alto, dopo aver fatto intravedere buone potenzialità ma senza trovare sufficiente spazio nello scorso campionato. Ma l’ago della bilancia sarà probabilmente la diagonale formata dall’opposta brasiliana Rosamaria Montibeller e dalla regista statunitense Carli Lloyd (alla prima stagione “intera” dopo la maternità), che senza dubbio porta in dote maturità, leadership e mentalità vincente: quello che ci vuole in una stagione che vedrà le Farfalle impegnate anche in CEV Cup e coinvolte in una lunga rincorsa per confermarsi in Europa. REALE MUTUA FENERA CHIERI La Reale Mutua Fenera Chieri è una delle società più in crescita degli ultimi anni ed è riuscita a dimostrare come la giusta programmazione nel tempo – unita ad un’attenta valorizzazione delle risorse – possano portare a competere anche con realtà dotate di una capacità di spesa superiore. Messasi alle spalle un’altra stagione positiva, la società piemontese ancora una volta ha fatto capire quanto abbia tutte le intenzioni di continuare a seguire la rotta tracciata.  Così, se da un lato è stato quasi inevitabile dover ricostruire parte del roster, che ha salutato alcune protagoniste del recente passato (è il caso ad esempio di Elena Perinelli, Chiara De Bortoli, Alexandra Frantti e Rhamat Alhassan), dall’altro si è cercato di cambiare il meno possibile, per mantenere la continuità con il lavoro svolto in precedenza. Ecco quindi blindati fino al 2024 coach Giulio Bregoli, Francesca Bosio ed Helena Cazaute, e confermate Francesca Villani, Alessia Mazzaro, Kaja Grobelna e Camilla Weitzel, le quali hanno intelligentemente deciso di proseguire il processo di maturazione con quello stesso staff a cui già devono molto in termini di miglioramenti tecnici e mentali. Questo nucleo sarà fondamentale nel facilitare la trasmissione della filosofia della squadra alle nuove arrivate: Ilaria Spirito sarà il nuovo libero e avrà il compito di guidare la seconda linea biancoblu; Brionne Butler è una centrale statunitense molto futuribile e potrebbe rappresentare un bell’investimento; Olivia Rozanski, Rachele Morello e Maja Storck rappresentano buone alternative che potranno crescere senza troppe pressioni alle spalle delle titolari. BOSCA SAN BERNARDO CUNEO Gioventù (tanta) ed esperienza (quel che basta): un mix antinomico da cui potrebbe nascere qualcosa di sorprendente in una realtà come quella di Cuneo, ormai abituata a tenersi lontana dalle sabbie mobili della zona retrocessione e a lottare per l’accesso ai Play Off. La Bosca S.Bernardo che vedremo nella stagione 2022-2023 può essere una mina vagante per diverse avversarie, nonostante la fine del sodalizio con Andrea Pistola e gli addii delle varie Alice Degradi, Ilaria Spirito e Federica Squarcini.  Le liete novità, infatti, non mancano di certo: ad esempio, Agnese Cecconello e Bintu Diop, due talenti italiani in costante crescita su cui la dirigenza biancorossa ha deciso di puntare con decisione; Lara Caravello, pronta a lanciarsi come libero titolare dopo due anni da rincalzo di lusso a Conegliano; o gli arrivi dall’estero, dalle statunitensi Anna Stevenson e Dani Drews (giovani di belle speranze ma già pronte per il nostro campionato, visto un database di caratteristiche niente male) alla trentenne schiacciatrice ungherese per la prima volta nel nostro campionato, Greta Szakmary. E poi, le conferme, con Lucille Gicquel e Sofya Kuznetsova, giocatrici in grado di legare tecnica e fisicità, a caccia del salto di qualità definitivo. Infine, l’esperienza di cui sopra, con due elementi: il “professore” Luciano Pedullà in panchina e Noemi Signorile in regia, un vero e proprio usato assicurato e il capitano da cui la compagine piemontese non può prescindere. WASH4GREEN PINEROLO La stupenda serie di spareggio contro Brescia ha regalato la prima storica promozione a Pinerolo, che si presenta sul palcoscenico più luminoso della pallavolo femminile italiana con l’intenzione di rimanerci il più a lungo possibile. Per affrontare questa nuova sfida l’idea della società piemontese è stata in primis di confermare il core del roster della scorsa stagione e ripartire da Michele Marchiaro, al quarto anno sulla panchina delle pinelle. Ai suoi ordini ci saranno ancora l’alzatrice Vittoria Prandi, l’opposta Valentina Zago, le bande Federica Carletti e Silvia Bussoli, i posti 3 Yasmina Akrari e Anna Gray, e il secondo libero Michelle Gueli.  Invece, dal mercato sono arrivate la centrale ceca Veronika Trnkova, che dopo l’esordio positivo alle nostre latitudini con Roma vuole a recitare ancora una volta un ruolo da protagonista; la schiacciatrice polacca Martyna Grajber, pronta a mettere in mostra il suo talento difensivo e a dare equilibrio alla squadra; il martello rumeno Adelina Ungureanu, che pur non avendo trovato molto spazio a Busto Arsizio rimane un’attaccante pura, istintiva, tecnicamente pulita e capace di infiammare il pubblico con giocate da highlights; e il libero Ilenia Moro, che sbarca in Piemonte conscio di essere chiamato a dare continuità a quanto di buono fatto vedere con la maglia di Trento. Riuscirà questo gruppo a dire la sua in un campionato sempre più competitivo e a centrare l’obiettivo salvezza? (1° puntata – Continua) LEGGI TUTTO

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    Garbellotto avverte la concorrenza: “Ciclo finito? Da dicembre potremmo aprirne un altro”

    Di Redazione “La nostra nuova squadra sarà forse meno spettacolare di quella dell’anno scorso, ma più quadrata, per gestire anche al meglio il palleggio veloce di Wolosz. L’obiettivo è sempre quello: arrivare in fondo a tutte le competizioni”. Inizia così l’intervista che Piero Garbellotto, uno dei due presidenti dell’Imoco, concede al collega Rosario Padovano per la Tribuna di Treviso: una chiara dichiarazione d’intenti rivolta ai tanti che (forse) hanno parlato troppo presto di fine del ciclo a Conegliano. “Magari pagheremo un po’ lo scotto nei primi mesi – prosegue Garbellotto -, ma da dicembre in poi sono convinto che ci divertiremo. Tifosi soddisfatti del mercato fatto? Ne siamo contenti. Era necessario cambiare, ma penso anche che la squadra non sia mai stata così equilibrata, rinforzandosi proprio nei fondamentali dove faceva fatica”. LEGGI TUTTO