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    Perugia firma il colpo di coda, tra le big piange solo Milano

    Di Redazione

    Seconda giornata di ritorno scoppiettante in Serie A1 femminile, con tante big costrette a faticare: alla fine, però, l’unica a perdere punti è Milano, che cede in casa al tie break contro Casalmaggiore dopo aver rischiato di cadere già al quarto set. Al di là del momentaccio della squadra di Gaspari, è un risultato che rischia di pesare in classifica, visto che tutte le contendenti fanno bottino pieno: Scandicci rimonta su una Vallefoglia priva di Kosheleva, Conegliano rischia più di qualcosa ma chiude sul 3-1 contro una generosa Busto Arsizio e Novara non lascia scampo a Pinerolo.

    Resta agganciata al treno delle prime anche Chieri, che grazie alla vittoria nel tirato derby con Cuneo riesce anche ad allungare sul sesto posto. Si sblocca Firenze, che contro Bergamo centra al tie break il primo successo del nuovo tecnico Parisi (e di Malinov); in coda, invece, il risultato più importante è senza dubbio il successo al tie break di Perugia, che nel momento più difficile della sua stagione evita la rimonta di Macerata e prende un piccolo, ma significativo vantaggio proprio sulle marchigiane.

    RISULTATIReale Mutua Fenera Chieri-Cuneo Granda S.Bernardo 3-1 (25-21, 25-20, 22-25, 25-22)Igor Gorgonzola Novara-Wash4Green Pinerolo 3-0 (25-12, 25-17, 25-22)Bartoccini Fortinfissi Perugia-CBF Balducci HR Macerata 3-2 (25-16, 25-18, 23-25, 24-26, 15-9)Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-21, 19-25, 18-25, 19-25)Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio 3-1 (23-25, 25-18, 25-18, 25-21)Il Bisonte Firenze-Volley Bergamo 1991 3-2 (21-25, 25-20, 22-25, 25-19, 15-10)Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (17-25, 25-11, 22-25, 26-24, 10-15)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 41; Savino Del Bene Scandicci 38; Vero Volley Milano 35; Igor Gorgonzola Novara 34; Reale Mutua Fenera Chieri 32; Trasportipesanti Casalmaggiore 25; Volley Bergamo 1991 21; E-Work Busto Arsizio 18; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 17; Cuneo Granda S.Bernardo 16; Il Bisonte Firenze 16; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 9; Cbf Balducci Hr Macerata 7; Wash4green Pinerolo 6.

    PROSSIMO TURNODomenica 22/1 ore 17.00Prosecco Doc Imoco Conegliano – Megabox Ond. Savio Vallefoglia sab 21/1 ore 20.00Savino Del Bene Scandicci – Igor Gorgonzola Novara sab 21/1 ore 20.30E-Work Busto Arsizio – Bartoccini-Fortinfissi Perugia sab 21/1 ore 20.30Volley Bergamo 1991 – Vero Volley MilanoCbf Balducci Hr Macerata – Reale Mutua Fenera ChieriTrasportipesanti Casalmaggiore – Cuneo Granda S.BernardoWash4green Pinerolo – Il Bisonte Firenze ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore firma il colpaccio contro un’irriconoscibile Vero Volley

    Di Eugenio Peralta

    Grande impresa della Trasportipesanti Casalmaggiore all’Arena di Monza: la squadra di Andrea Pistola riesce a fare ancora meglio dell’andata (quando aveva raccolto solo un punto) e supera al tie break la Vero Volley Milano, portandosi anche a casa qualche rimpianto. Sì, perché già nel quarto set la squadra ospite aveva avuto ben 4 palloni per chiudere sul punteggio di 20-24. Ma nemmeno l’incredibile rimonta, portata a termine grazie al provvidenziale ingresso di Jordan Thompson, è stata sufficiente a “svegliare” una Vero Volley imprecisa, fallosa e a tratti persino timorosa, che subisce la seconda sconfitta al quinto set in pochi giorni dopo quella di Champions League contro Le Cannet.

    Da sottolineare comunque innanzitutto i meriti di Casalmaggiore, fin da subito aggressiva in battuta e positiva in attacco, nonostante la partenza diesel di Ali Frantti (che entra in partita solo dal terzo set e chiude con 17 punti) e la prolungata assenza di Dimitrova. Grande partita di Adhu Malual con 24 palloni messi a terra, ma è soprattutto il muro-difesa a fare la differenza: ben 18 block vincenti per le ospiti, 6 di Juliet Lohuis e 5 della stessa Malual, con una Chiara De Bortoli scatenata in seconda linea.

    Impossibile però non notare le difficoltà di una Vero Volley irriconoscibile, che solo a fiammate riesce a orchestrare soluzioni offensive efficaci: in posto 4 si fa sentire l’assenza di Sylla, con Davyskiba e Larson che trovano molto raramente la via del campo, e al centro non funziona la staffetta tra Stevanovic e Rettke. Problemi per Parrocchiale, sostituita quasi subito da Negretti, e la stessa Magdalena Stysiak (top scorer con 17 punti) parte bene ma cala alla distanza. Si salva una grintosa Raphaela Folie (13 punti con il 62% in attacco), ma servirà ben altro già mercoledì in Champions contro l’Alba Blaj.

    I SESTETTI – La Vero Volley deve ancora rinunciare a Sylla, nemmeno in panchina: c’è Orro in regia con Stysiak opposta, Folie e Stevanovic centrali, Larson e Dayvskiba in posto 4 e Parrocchiale libero. Anche per Casalmaggiore un’assenza pesante, quella di Dimitrova: gioca Malual in diagonale con Carlini, poi Lohuis e Melandri centrali, Frantti e Piva schiacciatrici, De Bortoli come libero.

    1° SET – Scatta meglio dai blocchi Casalmaggiore, che si porta sullo 0-2 grazie a Lohuis e all’errore di Stysiak. Un’invasione permette alle ospiti di allungare sull’1-4, Stysiak accorcia (3-4) ma il muro di Melandri amplia nuovamente il gap (3-6). La Trasportipesanti va al massimo vantaggio con Malual (4-8) e poi lo ritocca ancora con Piva (6-11): Gaspari è costretto a fermare il gioco e inserire Begic per Davyskiba. Lohuis mantiene avanti le ospiti (8-13) e Malual, con due attacchi di fila, le fa addirittura volare sul 9-16, provocando il secondo time out Vero Volley. Dentro anche Candi, Rettke e Negretti, ma la situazione cambia poco, anzi Casalmaggiore allunga ancora con Lohuis (11-19) e Piva (12-21), mantenendo agevolmente il vantaggio fino al 17-25 finale.

    2° SET – Rettke titolare al posto di Stevanovic per la Vero Volley, che prova a reagire subito con Stysiak e Davyskiba (3-1). La bielorussa firma anche il 5-2 e Pistola chiama time out; al rientro Frantti accorcia le distanze (6-5), ma la Trasportipesanti sbaglia troppo con Piva e Malual (8-5); il resto lo fa il servizio di Davyskiba (un ace), che propizia l’11-5 e il nuovo time out ospite. Larson allunga ancora e il break si interrompe solo sul 13-5 (parziale di 7-0). La Trasportipesanti continua a sbagliare tantissimo: mandano out Lohuis (16-6) e Malual (18-7), Stysiak firma addirittura il 20-8. Finale di set solo per gli almanacchi, con Melandri che limita i danni (23-10) e Rettke che chiude sul 25-11.

    3° SET – Inizia ancora a spron battuto la Vero Volley con due muri di Davyskiba (3-0). Lohuis riesce ad accorciare le distanze (4-3) e dal 7-5 arriva un break di 0-4 sulla battuta di Carlini, con Frantti protagonista, che porta Casalmaggiore sul 7-9. Gaspari ferma il gioco, ma la Trasportipesanti resta avanti con Malual (8-10), che poi allunga con il muro del 9-12. Ci pensa Davyskiba, scatenata in attacco e a muro, a firmare la parità (13-13); subito dopo però arrivano tre attacchi consecutivi di Frantti, che completa il filotto con il muro del 13-17. Ancora la schiacciatrice USA firma il muro del 15-20, Folie non ci sta (17-20) e stavolta è Pistola a chiamare time out. Malual difende il vantaggio (18-22), poi sbaglia per il 20-22; ci pensa però Lohuis a tenere lontane le avversarie (21-24) e infine a chiudere sul 21-25.

    4° SET – Prova a scappare subito Milano con il muro di Stevanovic e l’attacco di Davyskiba (5-2), ma Malual non ci sta e insieme a Melandri firma il sorpasso (6-7). Serrato punto a punto (8-9) finché gli errori di Folie e Davyskiba e il muro vincente di Carlini mandano in fuga Casalmaggiore (10-13). Gaspari spende i time out, che dà subito i suoi frutti: parità sul 13-13 con due errori ospiti e un muro di Orro. Controbreak Trasportipesanti firmato da Piva e Frantti: 13-16 e altro stop per Milano.

    Lohuis e Frantti piazzano i muri del 15-19, entra Thompson per Stysiak; accorciano Orro e Folie (17-19), ma Malual tiene avanti le sue e poi firma un gran mani out per il 18-22. Sempre dell’opposta il muro del 19-23, poi Frantti si procura 4 match point: Thompson e Stevanovic annullano i primi due, sul terzo (dopo il time out) sbaglia Frantti e Davyskiba completa l’opera (24-24). Ace di Thompson per il vantaggio di casa (25-24), Frantti manda out e si va al tie break.

    5° SET – Sull’onda dell’entusiasmo la Vero Volley piazza subito il break del 4-1 con Thompson, ma dopo il time out Casalmaggiore recupera e pareggia grazie al muro di Lohuis (4-4). L’ace di Folie riporta avanti Milano (6-4), ancora una volta però le ospiti ribaltano il risultato con il muro di Melandri e l’ace di Lohuis (6-7), restando avanti di 1 al cambio di campo. Subito dopo la Trasportipesanti si invola: tre punti di Malual, invasione ed errore di Stevanovic per il 7-12 (parziale complessivo di 0-5), malgrado il time out chiesto da Gaspari. Ancora Malual si procura 5 match point e stavolta c’è poco da fare per la squadra di casa, che annulla il primo con Larson ma cede sull’errore in battuta di Orro (10-15).

    Adhu Malual: “Siamo molto contente del risultato, anche se c’è un po’ di rammarico per il quarto set in cui potevamo chiudere la gara da tre. Milano si è dimostrata la squadra forte che sapevamo che fosse ed è stata brava a portare a casa il set. Dovremo tornare qui per la gara di Coppa Italia e lo faremo davvero agguerrite, spingendo in allenamento come stiamo facendo finora“.

    Jordan Larson: “Abbiamo fatto fatica nel muro-difesa, cosa che Casalmaggiore ha espresso molto bene, e a volte ci siamo complicate la vita da sole. Possiamo fare molto meglio di così, anche se a volte le sconfitte possono dipendere da come gioca il tuo avversario; e stasera loro hanno giocato una ottima pallavolo. Dobbiamo pensare a lavorare e a migliorare sulle cose che non hanno funzionato. Non è una questione di troppe gare giocate, visto che abbiamo avuto una lunga pausa. È una questione di tornare a spingere come sappiamo. Loro sono una ottima squadra, hanno lavorato bene insieme e hanno ottime giocatrici. Spero che questo stop ci faccia risvegliare da questo momento e tornare a giocare come sappiamo“.

    Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore 2-3 (17-25, 25-11, 22-25, 26-24, 10-15)Vero Volley Milano: Stevanovic 3, Orro 6, Larson 8, Folie 13, Stysiak 17, Davyskiba 12, Parrocchiale (L), Thompson 6, Rettke 3, Negretti (L), Begic, Candi. Non entrate: Camera, Martin. All. Gaspari. Trasportipesanti Casalmaggiore: Piva 11, Lohuis 13, Carlini 2, Frantti 17, Melandri 6, Malual 24, De Bortoli (L), Perinelli, Mangani. Non entrate: Sartori, Scola, Nikolova Dimitrova. All. Pistola. Arbitri: Piana, Simbari. Note: Spettatori: 2189, Durata set: 25′, 23′, 28′, 31′, 16′; Tot: 123′. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 38%, ricezione 63%-38%, muri 8, errori 27. Casalmaggiore: battute vincenti 1, battute sbagliate 16, attacco 36%, ricezione 57%-43%, muri 18, errori 32. LEGGI TUTTO

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    Scandicci suona la nona: rimonta vincente sul campo di Vallefoglia

    Di Redazione

    “Prova del nove” vincente per la Savino Del Bene Scandicci, che si impone in rimonta in casa della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia e si aggiudica il nono successo consecutivo tra campionato e coppa. Nonostante la pesante assenza di Tatyana Kosheleva, in panchina solo per onor di firma a causa di un problema fisico, La squadra di casa mette in difficoltà in avvio le ragazze di Massimo Barbolini, che però ribaltano la partita imponendosi nettamente negli altri tre parziali e provano l’allungo al secondo posto. Ekaterina Antropova mattatrice del match con 26 punti, Isabella Di Iulio premiata come MVP.

    La cronaca: Scandicci scende in campo con Di Iulio al palleggio, Antropova come opposto, Alberti e Washington come centrali, Zhu e Pietrini in banda, con Castillo come libero. Coach Mafrici risponde schierando il 6+1 composto da Hancock al palleggio, Drews da opposto, D’Odorico e Papa in banda, con Mancini ed Aleksic al centro e Sirressi come libero.

    Partita godibile sin dai primi scambi, con le due formazioni che si sfidano punto a punto. Il primo break lo trova Vallefoglia, che si porta avanti 9-7 con un murone su Pietrini. La Savino Del Bene acciuffa il pari sul 10-10 con un mani out di Antropova. La formazione marchigiana, con una Drews in grande spolvero, torna avanti fino al 16-13 che obbliga Barbolini al primo time out della gara. La fuga della formazione di coach Mafrici non si arresta e anzi Vallefoglia va sul 18-13, costringendo Barbolini a chiamare un nuovo “tempo”. Il vantaggio della formazione di casa rimane inalterato e anzi si amplia fino al 20-14, ma nel finale di set la Savino Del Bene imbastisce la rimonta portandosi fino al 23-21. La rincorsa però non si completa e Vallefoglia si prende il primo set sul 25-21.

    Come la prima frazione, anche il secondo set vede le due formazioni rispondersi colpo su colpo. Il primo tentativo di fuga stavolta è però della Savino Del Bene, che con il muro vincente di Antropova (8-11) porta Vallefoglia a spendere un time out. Al ritorno in campo Di Iulio va a segnare l’ace dell’8-12 ed Antropova firma il 9-14 e il 10-15, ma Vallefoglia con due attacchi vincenti consecutivi, messi a segno da Papa e Drews, si porta sul meno 3 (13-16).

    Barbolini ferma la gara e subito dopo la sua squadra produce un controparziale di due punti. Sul 13-18 tocca a Vallefoglia spendere il secondo time out del set. La partita è combattuta e Vallefoglia, con Hancock al servizio, si riavvicina fino al 19-21. La Savino Del Bene Volley ferma il turno di battuta della palleggiatrice statunitense con un time out di Barbolini e con un muro vincente di Antropova (19-22), seguito poco dopo dall’ace con cui Pietrini chiude il set (19-25).

    Scandicci parte bene in avvio di terzo set, portandosi subito sull’1-4, ma Vallefolgia risponde riavvicinandosi sul meno 2 (3-5). Un muro vincente di Zhu Ting vale per il più 4 della Savino Del Bene, che trova il più 5 sempre a muro, stavolta grazie a Washington. Tre punti consecutivi, di cui due concessi su errore dalle ospiti, consentono a Vallefoglia di tornare sul meno 3 e per Barbolini diventa fondamentale spendere un time out.

    Dopo il “tempo” segna Castillo per il più 4, mentre un errore al servizio di Vallefoglia porta la Savino Del Bene sul 10-15. Antropova mette il suo marchio sul set con alcuni ottimi attacchi che tengono Vallefoglia a distanza di sicurezza (13-17). La formazione marchigiana chiama un time out sul 13-18, ma non riesce più a rientrare. Di Iulio in palleggio realizza il 16-22, Antropova affonda il colpo del 18-24 e nello scambio successivo Scandicci si aggiudica il set per 18-25.

    La quarta frazione si apre con uno scambio lungo ed entusiasmante chiuso da Zhu Ting (0-1). La Savino Del Bene cerca l’allungo con Pietrini che, prima con un mani out e poi con un muro vincente, segna due punti consecutivi (3-7). Vallefoglia colma il gap e si mette in scia (6-7), così Barbolini si vede obbligato a chiamare un time out. Vallefoglia arriva fino al pari sull’8-8, ma la Savino Del Bene reagisce con Antropova e Alberti (8-10) e si porta sul 9-13. Coach Mafrici ricorre ad un time out e Vallefoglia cerca la rimonta, portandosi sul meno 2 grazie ad un ace di Barbero (14-16). Il vantaggio resiste per alcuni scambi, poi però la Savino Del Bene ritrova il più 4 con Antropova (16-20). Il set si chiude 19-25 e la gara con il 3-1 in favore della formazione di Barbolini.

    Massimo Barbolini: “Vittoria importantissima. Sono tre punti raccolti contro una squadra che ha giocato molto bene. Noi dobbiamo sempre guardare a quanto facciamo, ma penso che per la prima ora di gioco siano superiori i loro meriti rispetto ai nostri demeriti. Sono state brave le ragazze a uscire dal momento difficile. Lo hanno fatto con pazienza, ottenendo una di quelle vittorie che mi fanno particolarmente piacere, perché ottenuta soffrendo, facendo bene le cose umili: come non rischiare la ricezione quando si è in difficoltà, come difendere una palla in più, oppure come vincere uno scambio lungo. Trasferta difficilissima, tra tre settimane ne avremo un’altra con Casalmaggiore, due partite fondamentali per la classifica finale. Oggi comunque abbiamo ottenuto tre punti pesanti“.

    Isabella Di Iulio: “Dopo il primo set, abbiamo cercato di cambiare strategia di gioco. Le centrali non erano abbastanza efficaci e ho giocato alto su chi comunque dava garanzie come Antropova e Pietrini, che ci hanno permesso di prendere tre punti importanti e di confermare la nostra serie positiva“.

    Annie Drews: “Abbiamo commesso troppi errori in battuta. Quando siamo state efficaci al servizio siamo riuscite a bloccare gli attacchi di Zhu. I nostri errori però ci consentono di lavorare in maniera più efficace per preparare i prossimi incontri. Soprattutto, possiamo aumentare ancora di più la velocità del nostro gioco“.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 1-3 (25-21, 19-25, 18-25, 19-25)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Piani 1, Furlan, Drews 12, D’Odorico 12, Sirressi (L1), Aleksic 9, Papa 10, Mancini 12, Hancock 4, Barbero (L2) 1, Berti n.e., Kosheleva n.e., Patrignani, Lazaro Castellanos. All.: Mafrici.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite n.e., Alberti 4, Belien n.e., Zhu 10, Gamba (L2) n.e., Pietrini 13, Mingardi 1, Yao, Shcherban n.e., Angeloni, Washington 10, Antropova 26, Castillo (L1) 1, Di Iulio 3. All.: Barbolini.Arbitri: Rolla – Mattei.Note: Durata: 1h 53′ (30′, 30′, 27′, 26′). Attacco: 38% – 37%. Ricezione Pos. (Prf.): 42% – 34% (16% – 21%). Muri: 5-12. Ace: 4-4. Spettatori: 635.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano deve faticare fino all’ultimo contro una tenace E-Work

    Di Redazione

    Continua la striscia vincente della Prosecco DOC Imoco Conegliano, che in un Palaverde ancora sold out doma la E-Work Busto Arsizio in rimonta. Esce però a testa altissima dal campo la squadra bustocca, che gioca una gara maiuscola vincendo il primo set e tenendo sempre viva la gara, fino ad arrivare a un passo dal tie break. Un servizio efficace e gli attacchi di Montibeller (18 punti) e Omoruyi (15) le armi delle bustocche, oltre ai 10 muri-punto (4 di Olivotto), mentre dall’altra parte spingono Isabelle Haak (25 punti) e Kelsey Robinson (15, premiata come MVP). Solo sul 22-21 del quarto set, però, le Pantere riescono a trovare la strada per il successo.

    La cronaca:Turno di riposo per Lubian e Pericati, in tribuna per qualche acciacco insieme alla nuova arrivata Samedy, coach Santarelli schiera dall’inizio Wolosz-Haak, Squarcini-Fahr, Robinson-Plummer, libero De Gennaro. Risponde coach Musso per l’E-Work con Lloyd-Montibeller, Zakchaiou-Olivotto, Degradi-Omoruyi, libero Zannoni.

    Il primo minibreak è di Conegliano (9-7), ma la squadra ospite conferma il suo ottimo momento e approfitta di un paio di errori gialloblù per involarsi con i colpi di Montibeller e le battute di Zakchaiou: break 5-0 di Busto  e coach Santarelli chiede time out sul 9-12. La squadra ospite continua a viaggiare spedita, muro di Olivotto per l’11-14. Entrano in un paio di rotazioni Robin De Kruijf e Alessia Gennari per provare ad invertire il trend, ma il muro di Busto e i troppi errori delle schiacciatrici di casa lanciano l’E-Work al più 4 (14-18).

    Pantere in difficoltà e provvidenziale time out di coach Santarelli. Al rientro in campo la capitana Joanna Wolosz suona la carica, un suo turno di battuta accende le polveri e in un battibaleno le campionesse d’Italia tornano a meno 1 (17-18). La squadra ospite però non molla, ritorna a più 3 (18-21) e poi a più 4 (19-23) con l’ace di Omoruyi. Robinson (la più efficace in attacco per Conegliano con 5 punti) con un paio di colpi vincenti riavvicina le Pantere (21-23), ma l’E-Work trova il vincente del 21-24 con Degradi. De Gennaro e compagne annullano due set point (c’è in campo anche la giovane Bardaro in seconda linea), poi Montibeller con il suo quinto punto chiude 23-25.

    La Prosecco DOC Imoco nel secondo set cerca di partire bene per riscattarsi, con Haak e Plummer che iniziano a carburare (10-7), ma l’E-Work è in vena e pareggia con Omoruyi (6 punti nel set) e Zakchaiou. Nuovo allungo firmato Cook e (con il muro) Haak, Pantere di nuovo avanti: 13-10 e time out di coach Musso. Con il passare dei minuti il braccio di Isabelle Haak si scalda sempre più (6 punti nel set), e con la svedese anche Kelsey Robinson continua la sua serata prolifica in attacco, suo il 16-12.

    La qualità del gioco gialloblù cresce, il muro tocca più palloni e la difesa fa il resto così Wolosz si può sbizzarrire in contrattacco: Plummer (5 nel set) e De Kruijf (entrata per il doppio cambio assieme a Gennari) siglano i punti del più 5, 19-14. Sarah Fahr è rientrata e il suo peso a muro si fa sentire, la centrale azzurra stampa il 23-18, poi anche Gennari alza la saracinesca per il 24-18. Il terzo muro in fila, stavolta di Haak (6° punto nel set per “Bella”) , sigla il 25-18, pareggio.

    Terzo set in equilibrio nella fase iniziale (10-10). Coach Santarelli tiene in campo De Kruijf (per Squarcini) e Gennari (per Plummer). Primo break della squadra di casa sul 14-11, poi 16-12. Le Pantere vanno un po’ a corrente alternata, grazie anche all’ottima resistenza dell’E-Work che gioca con ordine e approfitta di un paio di errori della squadra di casa per rientrare a meno 1 (17-16). Time out “taumaturgico” di coach Santarelli e al rientro la Prosecco DOC Imoco si scatena: De Kruijf attacca e mura, Haak spara due ace impressionanti ed è 22-16. È la spallata decisiva che spiana la strada alla conquista del parziale: 25-18 con il punto finale di De Kruijf.

    Kelsey Robinson Cook, MVP del match, detta legge in avvio di quarto set, suo il punto del primo allungo (4-2), ma una ritrovata Montibeller tiene a portata di mano la squadra di casa (6-4). Nello scacchiere gialloblù ora c’è Squarcini al centro con De Kruijf. Un errore in attacco di Conegliano permette alle lombarde si sorpassare, poi Zakchaiou sempre pericolosa al servizio piazza anche l’ace del più 2 (8-10). Conegliano trova il pari a quota 12 con una rasoiata di Haak, poi capitan Wolosz mura per il sorpasso. Le campionesse del mondo ci provano ancora con Haak (17-15), time out di coach Musso. 

    Ancora la svedese dopo una serie di difese-monstre di De Gennaro sigla il più 3 (18-15). È il break decisivo? Neanche per sogno, Busto ancora una volta non ci sta e trova le risorse tecniche e morali per tenere sulla corda le Pantere di casa, risalendo fino al meno 1 (22-21) con Omoruyi e Montibeller. Haak però è caldissima (25 punti, top scorer con il 51% in attacco, 2 muri e 2 aces) sfonda il muro e ristabilisce le distanze, Robinson (15 punti, 87% in ricezione) mura ancora per il 24-21. Chiude Haak per la 14° vittoria delle Pantere su 15 partite.

    Loveth Omoruyi: “Bello tornare al Palaverde, penso che abbiamo disputato una buona partita contro una bravissima Conegliano, ma nel finale siamo state poco ciniche e contro una squadra così bisogno esserlo. Ci portiamo a casa un buona prova di gioco ed ora ci prepariamo per la prossima gara di Cev“.

    Rossella Olivotto: “Non è mai facile venire qui a giocare, ma ce l’abbiamo messa tutta, cercando di metterle in difficoltà da subito con il servizio e con il muro difesa. Dal secondo set loro hanno iniziato a giocare più forte mettendoci in difficoltà, ma sono contenta della prestazione della squadra perché abbiamo lottato fino alla fine. Non era facile contro una delle squadre più forti del mondo. Ora testa alla prossima partita e prendiamo con noi quanto di buono abbiamo fatto oggi“.

    Marco Musso: “È stata una bella partita, intensa: abbiamo cercato di stare in campo più possibile, mettendo in campo il meglio di noi in tutti i fondamentali: non sempre ci siamo riusciti e con squadre forti come l’Imoco non te lo puoi concedere.  Dobbiamo essere contenti di essere venuti qui a giocare la partita a viso aperto. Ripartiamo per la prossima settimana con fiducia e certezze che questa partita ci può dare: non possiamo mollare o fare meno di quanto fatto oggi perchè rischia di diventare insufficiente. Complimenti a Conegliano perché per vincere ha dovuto giocare la sua partita con qualità e da grande squadra lo ha fatto. Quindi riteniamoci parzialmente soddisfatti e andiamo avanti“.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio 3-1 (23-25, 25-18, 25-18, 25-21)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Plummer 7, Robinson 15, Squarcini 4, De Kruijf 6, Gennari 5, Gray ne, De Gennaro, Haak 25, Wolosz 5, Fahr 6, Bardaro, Carraro ne. All. Santarelli.E-Work Busto Arsizio: Battista ne, Degradi 8, Lloyd 3, Monza ne, Montibeller 14, Lualdi ne, Stigrot 2, Colombo ne, Olivotto 6, Zannoni, Omoruyi 18, Zakchaiou 8, Bressan ne. All. Musso.Arbitri: Cerra e Gaetano.Note: Spettatori: 5344. Durata set: 27′, 26′, 23′, 25′. Errori battuta Co 11, Bu 12; Ace: 8-5; Muri: 11-9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata rimonta due set, poi Gardini la punisce al tie-break (a suon di ace)

    Di Redazione

    La Bartoccini-Fortinfissi Perugia vince 3-2 (25-16 25-18 23-25 24-26 15-9 i parziali) dopo oltre due ore di match contro la CBF Balducci HR Macerata.Cronaca.Il primo set parte con la Bartoccini-Fortinfissi Perugia subito incisiva trascinata da Lazic in versione opposto, sul 6-2 Paniconi gioca la carta del time-out, al rientro il margine inizia a diminuire fino al 6-5 con l’ace di Fiori ma Gardini con il mani out del 7-5 conquista il turno di servizio e dai nove metri fa la differenza uscendone solo sul sull’11-6. Macerata riduce ancora una volta il gap fino al 12-10 ma alcuni errori di Fiesoli e le giocate di Guerra e Nwakalor riportano ancora margine e quando la capitana marchigiana compie il fallo di trattenuta del 18-12 le ospiti decidono di fermare il gioco per l’ultima volta. Al rientro c’è ancora qualche cenno da parte delle ospiti che arrivano fino al 18-14 ma poi ancora una volta arriva il turno a servizio di Gardini che implacabile porta le sue compagne dal 21-15 al 24-16, sul finale poi ci pensa Polder che in fast sigla il punto del 25-16.Anche il secondo parziale vede le padrone di casa subito corsare con Gardini a trascinare le sue compagne, anche se poi è Polder a siglare il punto del 5-1 che induce Paniconi al time-out, la pausa è provvidenziale il trend cambia e sul 6-6 si torna nuovamente in parità. Inizia una fase in cui la Bartoccini-Fortinfissi avanza ma Macerata rientra inesorabilmente in quota e sul 13-13 è Bertini a fermare il gioco. Al rientro Gardini ritorna il punto di riferimento dell’attacco perugino e sul 17-14 le ospiti invocano il time-out. Stavolta il cambiamento di tendenza non arriva le “Magliette Nere” sono in controllo e con il gioco a muro avanzano fino a conquistare il set 25-18 con il mani-out di Lazic.Nel terzo set la musica è differente, l’avvio è punto a punto e dopo poco Macerata cresce fino al 4-7 sfruttando qualche errore di troppo delle perugine, al che Bertini ferma il gioco per ragionarci su, l’impatto è positivo e Perugia ritorna sul 7-8 al che anche Paniconi chiama a se le sue ragazze per un minuto, al rientro Bartolini è incontenibile e attenta a muro e conquista il punto dell’8-8. Macerata però non ci sta e torna nuovamente avanti fino al 13-15 ma Lazic e Bartolini non ci stanno e sul 16-16 è ancora tutto da rifare. L’out di Gardini e la parallela di Abbott riportano le Marchigiane sul +2 (18-20) ed allora arriva anche il secondo stop per Guerra e compagne. La CBF stavolta non perde la concentrazione ed arriva al 21-24, sul finale Polder e Santos accorciano il gap sull 23-24 ma Abbott è impietosa e conclude 23-25.Macerata segue la scia ed in avvio di quarto set va subito sul 2-6 inducendo Bertini al time-out. La reazione è graduale ma il margine decresce e sul 10-12 Paniconi chiama il time-out, la pausa da l’effetto desiderato e le ospiti riprendono a macinare punti trascinate dalle giocate della solita Habbott e sul 12-16 Bertini ferma il gioco per la seconda ed ultima volta. Anche in questo caso la ripresa è lenta ma c’è e sul turno a servizio di Gardini, Guerra trova il punto del 17-18 che induce le ospiti a giocare l’ultimo time-out, al rientro la CBF riprende margine ma l’aggancio è solo rimandato perché Guerra ritrova la parità con la parallela di Guerra che vale il 21-21. Il finale è vietato ai deboli di cuore, Perugia arriva al set-point per prima (24-23 ma poi Abbott manda ai vantaggi e l’out di Gardini e il muro di Molinaro concludono il set 24-26 e rimandano l’esito del match al tie-break.Il set decisivo si apre con una Perugia più determinata che si porta subito sul 4-1 e convince Paniconi a chiamare lo stop, al rientro il margine delle umbre aumenta fino 7-2 poi però qualcosa s’incrina, Macerata rientra con Abbott e Fiesoli e Bertini sul 7-6 chiama il time-out, al cambio campo Perugia è davanti 8-7 dopo il 7-7 ad opera di Molinaro. A campi invertiti Gardini fa gli straordinari  sia a rete che dai 9 metri e porta le sue compagne sull’11-8 con due ace consecutivi, al che Paniconi spende anche il suo ultimo time-out ma a poco serve perché Gardini dai nove metri è devastante ed al rientro sigla un altro ace (12-8) e termina il turno sul 13-8. Nel finale è Guerra a salire in cattedra e mettere in classifica il secondo punto con la palla del 15-9 e 3-2 finale.

    Nel post gara a caldo le voci delle protagoniste, per prima Alexandra Lazic che in versione opposto a messo a segno ben 17 punti.“Ovviamente avremmo preferito vincere da tre ma l’importante è comunque aver ritrovato la mentalità vincete che ci ha portato ad avere la meglio nel tie-break, oggi due punti sono come tre dal punto di vista emotivo ed anche in ottica classifica ci danno un vantaggio diretto verso un’avversaria diretta, quindi brave a tutta la squadra. Macerata aveva tre giocatrici nuove quindi per noi è stato più difficile del previsto prendere i giusti riferimenti, anche noi abbiamo una nuova palleggiatrice che ha portato tanta buona energia quindi possiamo dire che è grandioso e siamo felici del risultato“.

    Sponda Macerata invece le parole di Alessia Fiesoli. “I primi due set non abbiamo espresso al meglio il nostro gioco ed è un peccato perché in settimana nonostante i casi d’influenza avevamo lavorato bene in palestra, per fortuna nel terzo e nel quarto abbiamo saputo reagire e siamo riuscite a conquistare un punto d’oro per come si era messa la situazione, devo dire però che ci aspettavamo di più, oramai però è andata così e torniamo a lavoro per cercare di conquistarne altri. Tutto per fortuna è ancora aperto e quindi dovremo lavorare più forte per conquistare punti anche sui campi più difficili“.

    Bartoccini Fortinfissi Perugia-CBF Balducci HR Macerata 3-2 (25-16, 25-18, 23-25, 24-26, 15-9)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Guerra 24, Nwakalor 8, Lazic 17, Gardini 25, Polder 7, Santos 3, Armini (L), Bartolini 3, Provaroni, Avenia, Galic. Non entrate: Rumori (L). All. Bertini.CBF Balducci HR Macerata: Dijkema 2, Fiesoli 19, Cosi 8, Malik 5, Abbott 23, Aelbrecht 3, Fiori (L), Molinaro 2, Quarchioni, Lipska. Non entrate: Okenwa, Napodano (L), Poli, Ricci. All. Paniconi.Arbitri: Cesare, Salvati. Note – Spettatori: 1100, Durata set: 22′, 25′, 30′, 34′, 17′; Tot: 128′. MVP: Gardini.

    Top scorers: Gardini B. (25) Guerra A. (24) Abbott S. (23) Top servers: Gardini B. (4) Cosi F. (2) Aelbrecht F. (1) Top blockers: Polder T. (4) Guerra A. (4) Lazic A. (4)

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    Cuneo si sveglia tardi, Chieri ringrazia e fa suo anche questo derby

    Di Redazione

    Parla ancora a favore della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 il derby con la Granda S. Bernardo Cuneo: dopo il successo per 0-3 dell’andata Grobelna e compagne si impongono pure al PalaFenera dove vincono 3-1.In vista del ritorno degli ottavi della CEV Challenge Cup (mercoledì ad Atene contro il Panathinaikos, fischio d’inizio alle ore 20,15 italiane) coach Bregoli fa un po’ di turnover lanciando titolari Rozanski e Storck. Il resto del sestetto iniziale è composto da Bosio, Weitzel, Butler, Villani e Spirito. Troveranno poi spazio nel corso della gara Mazzaro, Morello e Grobelna. Dall’altra parte della rete Zanini risponde inizialmente con la diagonale Signorile-Gicquel, Hall e Cecconello al centro, Kuznetsova e Szakmary in banda, Caravello libero.I primi due set, quasi sempre in mano a Chieri, sono meno combattuti di quanto potrebbero far pensare il 25-21 e il 25-20 finali. La partita si riapre nel terzo set che vede Cuneo reagire sul 10-5 per le padrone di casa, piazzando la zampata vincente nel finale (da 19-17 a 22-25). Le biancoblù ripartono molto contratte anche nel quarto set, ma dopo i primi punti si sciolgono e, favorite dai tanti errori ospiti, chiudono i conti sul 25-22.Il premio di MVP viene assegnato a Weitzel, autrice di 12 punti. La top scorer è Rozanski che mette a terra 19 palloni. In doppia cifra fra le chieresi anche Storck (14) e Villani (12), mentre le migliori realizzatrici di Cuneo sono Cecconello (13), Hall (12) e Kutzetsova (10).

    CronacaDopo un avvio all’insegna dell’equilibrio, sull’8-8 Chieri ottiene il primo doppio vantaggio grazie a Storck (10-8). Ancora Storck, al servizio e in attacco, fa crescere il distacco a +5 (14-9). Nella seconda parte del set le biancoblù di mantengono a distanza di sicurezza e, guadagnato il primo set-point sul 24-18 (errore al servizio di Szakmary), chiudono 25-21 al quarto tentativo.

    Chieri riparte forte salendo in un batter d’cchio a 5-1 (Weitzel). Dopo il time-out ospite Cuneo recupera e ritrova la parità a 9 su attacco fuori di Storck. Sul 12-12 un attacco di Villani e un ace di Storck riportano le biancoblù sul +2. E’ quindi Rozanski con 3 punti consecutivi a firmare un ulteriore allungo da 16-14 a 19-15. Il vantaggio chierese raggiunge i 6 punti sul 21-15 (muro di Mazzaro). Infine Storck firma il 25-20 alla seconda palla set.

    Prima parte di terzo set in mano a Chieri che inizia con un 5-2 (ace di Villani) e allunga a 10-5. Dopo l’ingresso di Drews per Kutnetsova l’inerzia gira a favore di Cuneo che recupera e si porta in vantaggio (14-15, Szakmary). Le padrone di casa tornano sopra 19-17 con Rozanski, ma di nuovo Cuneo rientra e controsorpassa a 20-21 con Hall. Sul 21-22 Grobelna entra per Storck e realizza subito il 22-22, poi subisce il muro di Cecconello ed è 22-23. Nello scambio successivo l’attacco di Villani non trova il tocco nel muro (22-24). La Granda S. Bernardo chiude al primo set-point con un altro muro di Cecconello su Grobelna.

    Grobelna viene confermata in campo in diagonale con Bosio nel quarto set. Dopo un avvio di marca cuneese (1-4) il time-out di Bregoli scuote le sue ragazze che ritrovano il ritmo, riportano subito il punteggio in parità e, favorite da diversi errori ospiti, passano a condurre 9-6. Zanini esaurisce i suoi time-out sul 14-9, poi inserisce Kutnetsova, Diop e Caruso. Fino al 21-16 Chieri controlla senza problemi. Dopo essersi arenata su una rotazione (21-19, Diop) Grobelna sblocca la sua squadra. Altri punti pesantissimi sono il 23-20 di Grobelna e il 24-20 di Rozanski. I primi due match-point se ne vanno su muro di Diop e attacco lungo di Rozanski. Time-out di Bregoli e al rientro in campo Grobelna risolva da posto 1 (25-22).

    Alessia Mazzaro: “Ci aspettavamo questo tipo di partita, lottata punto a punto. Sono contenta che siamo riuscite ad aggredirle subito nel fondamentale della battuta, loro erano in difficoltà in ricezione all’inizio, poi ci siamo un po’ deconcentrate però l’abbiamo portata a casa“.

    Noemi Signorile: “C’è un po’ di rammarico perché abbiamo sbagliato molto. Siamo forse entrate in partita un po’ troppo tardi perché i primi due set non abbiamo giocato come sappiamo, e poi giocare qui è sempre difficile. Complimenti a Chieri perché è sempre riuscita a metterci in difficoltà“.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Cuneo Granda S. Bernardo 3-1 (25-21; 25-20; 22-25; 25-22) Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Bosio 1, Storck 14, Butler 1, Weitzel 12, Rozanski 19, Villani 12; Spirito (L); Morello, Grobelna 9, Mazzaro 6, Cazaute. N. e. Nervini, Fini, Kone (2L). All. Bregoli; 2° Piazzese.Cuneo Granda S. Bernardo: Signorile, Gicquel 9, Hall 12, Cecconello 13, Kuznetsova 10, Szakmary 7; Caravello (L); Klein Lankhorst, Diop 3, Drews 3, Caruso, Magazza, Gay (2L). N. e. Basso. All. Zanini; 2° Gandini.Arbitri: Florian di Altivole e Cappello di Sortino.Note: prima dell’inizio della gara in sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, è stato premiato con una maglia della Realle Mutua Fenera Chieri ’76 da Luca Filippone e Lucio Zanon di Valgiurata. Presenti 1215 spettatori. Durata set: 25’, 26’, 27’, 27’. Errori in battuta: 13-5. Ace: 5-1. Ricezione positiva: 62%-53%. Ricezione perfetta: 33%-30%. Positività in attacco: 43%-34%. Errori in attacco: 13-12. Muri vincenti: 8-14. MVP: Weitzel.

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    Novara supera Pinerolo in tre set come da copione: “Approccio ottimo”

    Di Redazione

    Vittoria in tre set per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che supera in tre set Pinerolo e coglie il secondo successo in altrettanti match del girone di ritorno; MVP del match Sara Bonifacio, anche top scorer dell’incontro con 15 punti (di cui 5 a muro), da segnalare anche i 13 punti a referto per Caterina Bosetti.

    Cronaca.Igor in campo con Cambi in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Bonifacio al centro, Bosetti e Adams in banda e Fersino libero; Pinerolo con Zago opposta a Prandi, Jones e Gray centrali, Grajber e Ungureanu schiacciatrici e Moro libero.

    Novara parte forte con due punti (muro e attacco) di Bonifacio (2-0), Adams allunga il break con il lob del 4-1 e Karakurt firma di potenza il 7-2; Bosetti mantiene le distanze (10-6), Bonifacio a muro “doppia” le ospiti (12-6) e dopo il timeout di Pinerolo è ancora la centrale piemontese a firmare in primo tempo il 16-8. Cambi avvicina il traguardo con l’attacco di seconda (23-10), Bosetti in diagonale conquista il set ball (24-11), concretizzato da un errore in attacco delle ospiti, per il 25-12.

    E’ ancora di Bonifacio il primo break (3-1, primo tempo), con Bosetti che alza il ritmo in attacco e firma la pipe dell’11-6 e poi il pallonetto del 13-8, Cambi innesca con una magia il 14-8 con la solita Bonifacio che firma i due muri del 16-8. Karakurt scappa sul 20-11, poi assieme a Fersino si esalta in difesa favorendo il 23-15 di Adams, poco dopo Bosetti chiude il parziale sul 25-17.

    Spalle al muro, Pinerolo prova la rimonta e parte forte (1-4), mentre Novara rientra con due muri di Chirichella (6-6) e innesca un bel punto a punto, che regge fino al 14-14. Pinerolo scappa 14-17, Adams accorcia in parallela (15-17), Bosetti a muro rimane in scia (18-19) e la solita Bonifacio impatta a quota 20, con il sorpasso firmato poco dopo in attacco da Karakurt, sul 22-21. Nonostante il timeout, Pinerolo non reagisce più: Bonifacio conquista il match point (24-22, primo tempo vincente) e Chirichella al primo tentativo trova il muro che vale il 3-0 (25-22).

    Carlotta Cambi (regista Igor Gorgonzola Novara): “Siamo contente, abbiamo avuto un approccio ottimo e abbiamo messo subito la partita sui binari a noi favorevoli, gestendola bene e chiudendola in tre set, che era quello che volevamo, anche perché martedì ci aspetta un’altra partita importante per il cammino in Champions League. Nel terzo set abbiamo sbagliato qualcosina ma quando eravamo sotto abbiamo avuto la capacità di reagire da squadra, riprendendo le avversarie e chiudendo”.

    Sara Bonifacio (Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto contenta, ci serviva questa vittoria dopo il risultato non bellissimo in Cev e anche per caricarci per il turno di qualificazione di Coppa italia. Muro e difesa oggi è andato molto bene. Dobbiamo cercare di prendere più continuità e questa sera è stato il primo passo, dobbiamo continuare così”. 

    Rainelle Jones (centrale Wash4Green Pinerolo): “Ero entusiasta all’idea di debuttare nel campionato italiano, è una cosa che ho aspettato da quando gioco a volley. Non ero né tesa né nervosa, solo tanto entusiasta e lo sono anche dopo il match, sebbene sia arrivata una sconfitta, contro un avversario molto forte. Possiamo fare meglio di così e sono certa che lavorando arriveremo ai nostri obiettivi”.

    Igor Gorgonzola Novara – Wash4Green Pinerolo 3-0 (25-12, 25-17, 25-22)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 2, Adams 12, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni ne, Fersino (L), Bosetti 13, Chirichella 6, Danesi ne, Varela (L) ne, Bonifacio 15, Carcaces ne, Ituma, Karakurt 10. All. Lavarini.Wash4Green Pinerolo: Grajber 7, Carletti, Gueli (L) ne, Renieri ne,  Bussoli ne, Moro (L), Prandi 2, Zago 9, Bortoli, Jones 3, Gray 2, Akrari ne, Ungureanu 9. All. Marchiaro.MVP Sara Bonifacio

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    Serie A1 femminile, i risultati degli anticipi della 2° giornata di ritorno

    Di Redazione

    La seconda giornata di ritorno del Campionato di Serie A2 femminile si è aperta con i tre anticipi del sabato. Di seguito i risultati, il programma di domenica 16 gennaio e la classifica aggiornata.

    IL PROGRAMMA DELLA 2° GIORNATA DI RITORNO

    Sabato 14 gennaioReale Mutua Fenera Chieri-Cuneo Granda S.Bernardo 3-1 (25-21, 25-20, 22-25, 25-22)Igor Gorgonzola Novara-Wash4Green Pinerolo 3-0 (25-12, 25-17, 25-22)Bartoccini Fortinfissi Perugia-CBF Balducci HR Macerata in corso di svolgimento

    Domenica 15 gennaio, ore 17.00Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio Il Bisonte Firenze-Volley Bergamo 1991 

    Domenica 15 gennaio, ore 18.30Vero Volley Monza-Trasportipesanti Casalmaggiore

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 38; Savino Del Bene Scandicci 35; Vero Volley Milano 34; Igor Gorgonzola Novara 34*; Reale Mutua Fenera Chieri 32*; Trasportipesanti Casalmaggiore 23; Volley Bergamo 1991 20; E-Work Busto Arsizio 18; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 17; Cuneo Granda S.Bernardo 16*; Il Bisonte Firenze 14; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 7; Wash4Green Pinerolo 6*; Cbf Balducci Hr Macerata 6.*Una gara in più LEGGI TUTTO