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    Perugia, parla il presidente Bartoccini: “Mancano fame e aggressività”

    Di Redazione

    Dopo le nette sconfitte di Pinerolo e Bergamo la situazione in classifica per la Bartoccini-Fortinfissi Perugia diventa sempre più scottante, anche in considerazione della reazione che la diretta inseguitrice piemontese ha dimostrato di avere contro la prima della classe Conegliano, portata al tre-break dalle ospiti della Wash4Green, una reazione che il presidente Antonio Bartoccini non sta vedendo nella sua squadra e che spinge il primo tesserato a condividere alcune considerazioni che sicuramente devono essere di motivazione per il rush finale della stagione.

    Sicuramente un finale di stagione inaspettato per il presidente Antonio Bartoccini. “Non sono affatto contento di come stiamo giocando, dell’approccio che stiamo avendo verso le partite e di come in generale la squadra sta affrontando questa fase delicata del campionato, facciamo una partita di ottimo livello e poi una serie di altre dove non riusciamo ad entrare in campo, ci manca continuità e sembra che manchi quella voglia, anzi quella fame di voler lottare per la salvezza, soprattutto in trasferta“.

    Le qualità non sempre espresse al meglio. “Quello che più mi dispiace è che abbiamo dimostrato di saper giocare bene e che quindi le qualità ci sono ma spesso perdiamo la bussola e per mancanza di aggressività e determinazione facciamo prestazioni che non onorano la nostra città, i nostri tifosi e tutti quelli che si sforzano di sostenere la squadra come gli sponsor“.

    Le aspettative per il finale di stagione. “Mi aspetto che nelle prossime partite venga dimostrata quella fame ed aggressività a cui facevo riferimento prima, abbiamo ancora sei partite che per noi saranno sei finali e dovranno essere affrontate tutte con la voglia e la determinazione di chi vuole rimanere in questa categoria“.

    L’appello alle giocatrici con più esperienza. “Sta mancando qualcosa, è innegabile, spero che le giocatrici di esperienza diano una mano alle più giovani facendo si che tutte insieme possano essere al livello che ci serve in questo momento mostrando per prime più aggressività e più desiderio di giocare una buona pallavolo, perché a volte non abbiamo proprio giocato”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata, l’ira del main sponsor Balducci: “Squadra inadatta alla categoria, una vergogna”

    Di Redazione

    Due punti nelle ultime 11 partite, ultimi in classifica a 6 punti dalla salvezza, 13 partite perse per 3­0 su 20 disputate, appena 13 set vinti. Sono questi i numeri della stagione della Cbf Balducci Macerata.

    Un’ “annata fallimentare sotto ogni punto di vista, una vergogna”, così l’ha definita Massimiliano Balducci, Ceo di Cbf Balducci Group e main sponsor della squadra.

    Sul lungo sfogo affidato ai social, Balducci ha inoltre definito la formazione di coach Paniconi una “squadra inadatta alla categoria“.

    “Nella consapevolezza che i nostri obiettivi non sono mai stati quelli di un top team, sono profondamente deluso ed amareggiato di fronte ad una situazione ed a circostanze inaccettabili, come quelle in cui siamo arrivati oggi – si legge nel post – . Non siamo stati all’altezza, non siamo stati da CBF Balducci“.

    “Il giusto atteggiamento e la fame agonistica sono elementi che a volte possono colmare i vari gap tecnici, elementi che però non tutti possiedono” conclude amaro. LEGGI TUTTO

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    Allianz Cloud verso il sold out per la supersfida tra Milano e Conegliano

    Di Redazione

    Sale l’attesa per il big match dell’ottava giornata di ritorno di Serie A1 femminile: domenica 5 marzo alle 20.30 si sfideranno Vero Volley Milano e Prosecco DOC Imoco Conegliano in un remake delle ultime finali dei Play Off Scudetto e della Coppa Italia. La partita sarà disputata all’Allianz Cloud di Milano e la risposta del pubblico si preannuncia eccezionale: a cinque giorni dall’evento, l’ex Palalido è a un passo dal sold out.

    Sono infatti già esaurite le disponibilità di biglietti nel settore primo anello, mentre nel secondo anello sono ancora acquistabili online gli ultimi posti (circa 200). Un’altra testimonianza del grande interesse del pubblico per il volley femminile e in particolare per la squadra di Marco Gaspari, che già domenica scorsa aveva fatto registrare il tutto esaurito all’Arena di Monza per la gara con Scandicci.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Ofelia Malinov diventa dottoressa: la regista azzurra si è laureata a Milano

    Di Redazione

    Da oggi la nazionale italiana ha una dottoressa in regia: la palleggiatrice azzurra Ofelia Malinov ha conseguito all’Università degli Studi di Milano Bicocca la laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici, corso di laurea del Dipartimento di Giurisprudenza. Un traguardo importante per la giocatrice de Il Bisonte Firenze, che non ha mai nascosto la sua intenzione di proseguire gli studi parallelamente all’attività pallavolistica ad alto livello. La tesi di Malinov tratta tra l’altro un tema di stretta attualità: “Il lavoro sportivo alla luce delle riforme degli ultimi anni“.

    Congratulazioni a Lia da tutta la redazione di Volley NEWS!

    (fonte: Instagram Ofelia Malinov) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia vede il bicchiere mezzo pieno. Mafrici: “Vincere non è mai semplice”

    Di Redazione

    Per la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia quelli conquistati contro Il Bisonte Firenze due punti preziosi, al di là di come si è evoluta la partita, perché rappresentano un momento importante, dopo le sconfitte a Busto Arsizio e quella interna con Milano.

    Anche per coach Mafrici, il bicchiere è mezzo pieno: “Vincere non è mai semplice né scontato – spiega –. A Firenze, abbiamo portato a casa una partita combattuta su un campo difficilissimo e superando una squadra che ha un organico di altissimo valore. Sicuramente non abbiamo fatto la nostra miglior partita, ma non essere felici oggi non sarebbe corretto né rispettoso, soprattutto nei confronti dell’avversario“.

    Dopo il 2-0 per le Tigri, la partita ha cambiato padrone: colpa di alcuni errori e, soprattutto, della cattiva gestione di attacco e battuta, un cambio netto e inatteso, perché “per i primi due set, la squadra era stata molto più ordinata, poi, presa dalla spinta agonistica, ha avuto fretta di chiudere delle azioni e spesso è incorsa nell’errore” continua il tecnico. Megabox troppo impaziente, Il Bisonte meno fallosa: il 2-2 è stata la conseguenza.

    Il tabellino racconta di 28 punti per Drews, 25 per Kosheleva e 18 per D’Odorico: al di là dei 5 set giocati, questi numeri per l’allenatore marchigiano “dimostrano il valore della squadra, che ora deve trovare continuità, le ragazze si stanno impegnando tanto da questo punto di vista“. A leggere i numeri spiccano i soli due aces messi a segno dalle biancoverdi, con Aleksic, arrivati al quinto set anche se decisivi per tenere lontane le Bisontine: “Abbiamo battuto male, ma soprattutto siamo stati troppo fallosi rispetto alla qualità della loro ricezione – è la spiegazione del coach –. Non aveva senso continuare a forzare in alcuni momenti, perché non riuscivamo a mettere Firenze in seria difficoltà, per cui era necessario battere in maniera tattica. In questo caso, l’errore non è ammesso, almeno dal punto di vista teorico, e questa tattica, in campo, dà altri risultati. È un aspetto su cui stiamo lavorando e anche in questo caso, piano piano troveremo il giusto equilibrio“.

    Domenica per Vallefoglia ci sarà lo scontro con la Volley Bergamo 1991, altra diretta concorrente nella corsa ai play-off. “Affronteremo questa partita con più morale, sempre consapevoli del valore di questo gruppo, che va approcciato con la giusta cattiverie e intensità agonistica – anticipa l’allenatore della Megabox –. Non mancheranno i momenti di difficoltà, che dovremo gestire cercando di essere lucidi e non farci prendere dall’ansia o dalla paura, continuare a battersi per portare a casa più punti possibili“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un punto d’oro per Pinerolo, la Savino Del Bene cresce ancora

    Di Redazione

    Gli occhi di tutti gli appassionati erano puntati – giustamente – sulla sfida dell’Arena di Monza, e invece la storia più bella della settima giornata di ritorno di Serie A1 femminile ha rischiato di scriverla Pinerolo, capace di trascinare al tie break la capolista Conegliano. Non è andata bene fino in fondo, ma la squadra di Marchiaro è l’unica (Scandicci a parte) ad aver fatto punti al Palaverde e soprattutto ha ormai completamente riaperto la lotta per la salvezza, portandosi a un solo punto da una Perugia naufragata a Bergamo. Lotta da cui sembra ormai irrimediabilmente fuori Macerata, mai in grado di impensierire una Cuneo che veniva da 6 sconfitte consecutive e finalmente ha trovato il primo sorriso del girone di ritorno.

    Tornando in vetta, è una vittoria pesante quella di Scandicci, che contro Milano vendica una delle poche sconfitte subite all’andata e si dimostra squadra solida e matura anche in una vera e propria battaglia. Il più 4 sulla Vero Volley è un gran bel bottino di punti, mentre è ancora “rimandata” la formazione di Gaspari, che tra l’altro domenica prossima dovrà affrontare il big match con l’Imoco. Chieri completa la grande giornata delle piemontesi battendo Busto Arsizio e guadagnando un altro punto su Novara che, senza Bosetti e Chirichella, riesce a strappare il successo su una Casalmaggiore a sua volta in emergenza. In chiave Play Off, infine, Firenze spreca un’occasione per rientrare tra le prime 8, mentre Vallefoglia lascia accesa la fiammella della speranza.

    RISULTATIIl Bisonte Firenze-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2-3 (21-25, 23-25, 25-23, 25-22, 13-15)Vero Volley Milano-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (22-25, 28-26, 22-25, 25-21, 7-15)Reale Mutua Fenera Chieri-E-Work Busto Arsizio 3-1 (20-25, 25-20, 25-23, 25-22)CBF Balducci HR Macerata-Cuneo Granda S.Bernardo 0-3 (18-25, 17-25, 20-25)Volley Bergamo 1991-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-21, 25-15, 25-21)Prosecco DOC Imoco Conegliano-Wash4Green Pinerolo 3-2 (22-25, 25-22, 25-22, 23-25, 15-13)Igor Gorgonzola Novara-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-2 (25-17, 22-25, 14-25, 25-20, 15-10)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 54; Savino Del Bene Scandicci 50; Vero Volley Milano 46; Reale Mutua Fenera Chieri 42; Igor Gorgonzola Novara 40; Volley Bergamo 1991 31; Trasportipesanti Casalmaggiore 29; E-Work Busto Arsizio 28; Il Bisonte Firenze 27; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 22; Cuneo Granda S.Bernardo 21; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 11; Cbf Balducci Hr Macerata 7.

    PROSSIMO TURNODomenica 5/3 ore 17.00Vero Volley Milano – Prosecco Doc Imoco Conegliano ore 20.30Il Bisonte Firenze – Igor Gorgonzola Novara lun 6/3 ore 18.30Wash4green Pinerolo – E-Work Busto ArsizioSavino Del Bene Scandicci – Reale Mutua Fenera ChieriBartoccini-Fortinfissi Perugia – Cuneo Granda S.BernardoCbf Balducci Hr Macerata – Trasportipesanti CasalmaggioreMegabox Ond. Savio Vallefoglia – Volley Bergamo 1991 ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Una Novara incerottata fa festa al quinto set contro Casalmaggiore

    Di Alessandro Garotta

    L’aria casalinga del Pala Igor si rivela salutare per la Igor Gorgonzola Novara. Il ritorno fra le mura amiche, dove ventidue giorni prima aveva raccolto l’affermazione nel derby del Ticino contro Busto Arsizio, permette infatti alle azzurre di Stefano Lavarini di ritrovare – nonostante due pesanti defezioni dell’ultim’ora – il feeling con la vittoria in Serie A1 smarrito nelle ultime due settimane sui campi di Bergamo e Chieri. A farne le spese la Trasportipesanti Casalmaggiore, a sua volta alle prese con le assenze di Lohuis e Perinelli, e superata al tie break nel posticipo della ventesima giornata di regular season.

    Una sfida equilibrata, che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato: come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio sono le “Igorine”, che si dimostrano un gruppo di ferro, capace di ovviare alle assenze per indisposizione di Caterina Bosetti (nemmeno a referto) e Cristina Chirichella, di sfruttare le sue armi migliori (servizio ed attacco) nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario: così Novara, tirando fuori gli artigli, alla fine legittima il successo.

    Kenia Carcaces è la grande mattatrice dell’incontro: 23 punti a referto (con il 51% di positività in attacco, 4 ace e 1 block) per il martello cubano, il cui braccio caldo è un’estenuante spina nel fianco della seconda linea avversaria. Al resto pensano le solide performance di Ebrar Karakurt (27 punti di cui 3 ace e 4 muri) e Anna Danesi (10 punti con il 61% in primo tempo), oltre a una Eleonora Fersino (MVP del match) come sempre carta moschicida in seconda linea.

    Dall’altra parte, mastica amaro Casalmaggiore che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le lombarde tengono botta grazie alle qualità di Emiliya Dimitrova (24 punti con il 42% in attacco) e di Rebecca Piva (15 punti di cui 2 muri), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 11 errori e 7 murate subite), ma non trovando sempre soluzioni ottimali a muro e al servizio (9 errori a fronte di 1 ace). 

    LA CRONACA – Negli starting six si contano almeno tre assenze eccellenti; Casalmaggiore deve fare a meno di Perinelli e Lohuis (presenti comunque a referto), ragione per cui Pistola dispone Carlini in regia, Dimitrova opposto, Piva e Frantti in banda, Sartori e Melandri al centro, De Bortoli libero. Novara è senza Bosetti (out per un attacco influenzale) e quindi Lavarini in posto-4 schiera Carcaces in diagonale ad Adams, con Battistoni al palleggio, Karakurt opposta, Bonifacio e Danesi centrali, Fersino libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Piva dà il via alle ostilità con una parallela vincente, Adams impatta sul 2-2 e mette a terra anche l’attacco del 4-3. La risposta di Casalmaggiore non si lascia attendere: prima mette la freccia grazie a Dimitrova (4-5) e poi prova subito ad allungare (5-7). Tuttavia, la Igor non ci sta e torna avanti con un parziale di 4-0 propiziato da Karakurt e Danesi (9-7). La centrale si fa trovare pronta anche in primo tempo (11-9), poi le padrone di casa trovano un altro break e scappano a più 4: coach Pistola corre ai ripari chiamando timeout (13-9). Dopo l’interruzione Dimitrova spara fuori, mentre Adams e Carcaces si confermano dei cecchini (17-9). Le ospiti fermano l’emorragia di punti (18-11) e recuperano due break grazie a Sartori (19-13) e Carlini (21-16). Carcaces risponde con tre punti consecutivi e Sartori regala a Novara il punto del 25-17.

    2° SET – La Igor segna il primo punto della seconda frazione, Dimitrova e Piva rispondono subito, ma Karakurt impatta sul 2-2 e trova un ace (3-2). Successivamente l’opposta turca incappa in due errori, ma dall’altra parte Piva non ne approfitta e Carcaces riporta avanti le sue (6-4). Casalmaggiore trova il break che riporta il risultato in equilibrio (7-7), anche se la risposta di Novara non si lascia attendere (9-7). La VBC lotta e ritrova il pareggio grazie a Frantti (10-10), prima di subire il controbreak novarese (13-11). Tuttavia, il gioco delle padrone di casa non è brillante come nel primo set: Casalmaggiore trova un parziale di 0-4 e obbliga coach Lavarini a fermare il gioco con un timeout (13-15). Dopo la pausa Adams ferma l’emorragia di punti (14-16), ma l’inerzia non cambia (14-18). Lavarini si gioca le carte Cambi e Ituma al posto di Battistoni e Karakurt, e la Igor recupera subito un break (16-18). Torna in campo Karakurt e si mette in luce con un block vincente, ma Dimitrova rispedisce le avversarie a meno 3 (18-21). Nel finale la formazione casalasca gestisce al meglio il vantaggio e si aggiudica la frazione senza troppi patemi (22-25).

    3° SET – Partenza aggressiva di Casalmaggiore, che trova subito il break con Sartori e Frantti e poi allunga con Piva (1-4). Karakurt e Adams riportano in scia le azzurre (4-5), che poco dopo scivolano a meno 4 (5-9). Frantti è un rebus per la difesa di Novara e così le ospiti spiccano il volo (6-11). Danesi non ci sta e prova a scuotere le sue, ma il pallino del gioco rimane nelle mani di Carlini e compagne (9-13). Lavarini si gioca la carta Cambi al posto di Battistoni e sul 9-14 decide di chiamare timeout. Al rientro in campo Melandri fa volare la VBC a più 6 (9-15): a questo punto entrano anche Ituma e Giovannini per Carcaces e Adams. Le ospiti provano a gestire l’ampio vantaggio e giocano sulle ali dell’entusiasmo grazie a una Frantti in grande spolvero (12-20). Dall’altra parte la Igor è in confusione totale e scivola persino a meno 10 (12-22), prima di cedere 14-25.

    4° SET – Questa volta è la Igor a partire meglio (2-0) e a tentare subito la fuga (4-1). Danesi risponde a Dimitrova, ma Casalmaggiore accorcia le distanze con Frantti (5-4). Carlini tiene in scia le ospiti con un colpo di seconda, poi Carcaces spara out (7-7). La caraibica si riscatta immediatamente, mentre Danesi riporta in vantaggio le azzurre (10-8). La risposta di Sartori non si lascia attendere, ma Novara trova il break e allunga (12-9). Coach Pistola ferma il gioco chiamando timeout e dopo la pausa le sue giocatrici si rifanno sotto (12-11). Un errore di Danesi regala alla squadra casalasca anche il punto del 12-12, ma Bonifacio ridà ossigeno alla Igor con un primo tempo vincente (14-12). L’ace di Karakurt fa scivolare le ospiti a meno 3 (16-13), poi Battistoni stampa Frantti (17-14). Il martello statunitense si riscatta mettendo a segno due punti consecutivi, che obbligano Lavarini a chiamare il ‘tempo’ (17-16). Al rientro in campo Bonifacio trova il punto del 18-16 e Carcaces riporta Novara a più 3 (20-17). Piva si fa murare da Karakurt e così Pistola decide di richiamare le sue giocatrici (21-17). Nel finale, Casalmaggiore recupera un break (22-19) ma alla fine ci pensano Danesi e Karakurt a portare la contesa al set breve (25-20).

    TIE BREAK – Frantti segna il primo punto del quinto set, Carcaces risponde subito con un maniout, ma Dimitrova deposita a terra la botta dell’1-2. Danesi impatta sul 2-2 e Novara mette la freccia grazie a Karakurt (4-2). L’ace di Carcaces fa scivolare le ospiti a meno 3 e così coach Pistola corre ai ripari chiamando timeout (5-2). Dopo l’interruzione Frantti ferma l’emorragia di punti, ma Adams risolve uno scambio prolungato e un ace di Danesi porta le igorine a più 4 (7-3). La panchina casalasca ferma di nuovo il gioco chiamando il ‘tempo’, ma si va al cambio di campo sull’8-3 in favore delle padrone di casa. Carcaces risponde a Sartori (9-4), poi Adams tiene le avversarie a distanza di sicurezza (10-5). Casalmaggiore mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 12-10, ma a quel punto sale in cattedra Carcaces e Novara chiude la contesa (15-10).

    Igor Gorgonzola Novara-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-2 (25-17, 22-25, 14-25, 25-20, 15-10)Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 10, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L), Chirichella ne, Danesi 10, Varela (L) ne, Bonifacio 6, Carcaces 23, Ituma 2, Karakurt 27. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.Trasportipesanti Casalmaggiore: Carlini 4, Scola ne, Perinelli ne, Piva 15, Frantti 14, Lohuis ne, Buzzerio, Melandri 6, Malual, De Bortoli (L), Dimitrova 24, Mangani (L) ne, Sartori 9. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Michele Moroni.Arbitri: Marco Braico e Armando SimbariNote: Novara: battute vincenti 9, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 45%-26%, muri 7, errori 26. Casalmaggiore: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 55%-32%, muri 6, errori 22. LEGGI TUTTO

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    Cuneo finalmente si sblocca contro una Macerata troppo remissiva

    Di Redazione

    Dopo 6 partite senza vittorie la Cuneo Granda S.Bernardo ottiene finalmente il suo primo successo del 2023 e del girone di ritorno: la squadra di Massimo Bellano festeggia con un rotondo 3-0 sul campo del fanalino di coda CBF Balducci HR Macerata, che di contro è arrivata all’undicesimo ko consecutivo ed è sempre più lontana dall’obiettivo salvezza. Cuneo è superiore in ogni fondamentale, in particolare in attacco (54% contro 33%) e a muro (12 contro 5), grazie alla prestazione della MVP Szakmary, di Kuznetsova e di Gicquel. Per le ragazze di Paniconi si segnalano i 4 muri vincenti di Aelbrecht.

    La cronaca:Paniconi riparte ancora con Dijkema in regia, Malik opposta, al centro Cosi-Aelbrecht, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Bellano per Cuneo sceglie Signorile-Gicquel, Hall-Cecconello, Kuznetsova-Szakmary, Caravello libero.

    La partenza è tutta di marca cuneese (1-5) ma Malik al servizio prova a rilanciare subito le arancio-nere (3-5); le piemontesi, con la stessa arma e con l’aiuto del nastro, trovano l’ace del nuovo più 5 (5-10) con Cecconello. La sfida ora è tutta dai nove metri: Dijkema risponde con il servizio vincente del 7-10, Szakmary spinge ancora la Granda S.Bernardo sull’8-13. L’altalena continua, Abbott in battuta e un errore di Cuneo confezionano il 12-15, Cosi a muro accorcia ancora per Macerata che arriva a meno 2 (15-17).

    Kuznetsova grazie alla difesa di Cecconello firma il 16-21, entra Chaussee per Abbott: Malik spinge da posto uno (18-21) ma è ancora la schiacciatrice russa delle piemontesi a fare la differenza anche a servizio (18-23). L’opposta arancio-nera (7 punti per lei) firma anche il 21-23 ma le ragazze di Bellano non si fanno sorprendere e chiudono 21-25. Cuneo attacca al 56% contro il 35% delle maceratesi e porta a casa il set nonostante i 10 errori punto.

    Di tutt’altro tenore l’avvio della CBF Balducci HR nel terzo set: subito 3-0 con Cosi protagonista al centro, Cuneo trova subito la parità (4-4) ma le maceratesi ci riprovano con Fiesoli (9-7) che gioca sulle mani del muro. La battuta di Kuznetsova (anche due ace per la russa) spinge Cuneo al più 3 (9-12) con un parziale di 0-5, Cecconello mura Cosi (10-14) poi ancora una svolta: Aelbrecht ferma l’attacco piemontese due volte e Gicquel sbaglia in attacco, 15-14. La CBF Balducci HR però si ferma lì: Cuneo infila un altro break, stavolta di 0-7 (15-21), Paniconi prova a rimediare inserendo Chaussee per Abbott e Ricci per Dijkema ma ormai le ragazze di Bellano hanno il set in mano e chiudono senza problemi 17-25. Cuneo attacca quasi con percentuali doppie rispetto alle maceratesi (50% vs 28%).

    La CBF Balducci HR prova a reagire nel terzo set, c’è Okenwa in campo per Malik (6-5); stavolta a trascinare Cuneo è il turno al servizio di Gicquel che mette in difficoltà la ricezione arancio-nera (6-9 con un ace diretto). Macerata non vuole cedere e Abbott ritrova la parità in contrattacco (10-10), Aelbrecht la imita a muro (12-12): ora si va punto a punto (Fiesoli, 15-16). Okenwa viene murata (15-17) e da questo pallone Cuneo ne approfitta per scavare un nuovo break (16-19). Aelbrecht si fa sentire anche in attacco (18-20), Paniconi inserisce Ricci e Malik per il doppio cambio, ma le piemontesi trovano la continuità giusta in cambio palla (19-22) e il muro di Gicquel arrotonda ancora (19-23). Il match si chiude col muro dell’opposta francese (20-25).

    Alessia Fiesoli: “Sapevamo che era una partita fondamentale, di fronte al nostro pubblico, mi dispiace perché non abbiamo mai messo in campo l’aggressività che serviva, eravamo un po’ disunite nonostante abbiamo spinto tanto in settimana in allenamento. Fino alla fine non molleremo, domenica prossima c’è un’altra sfida importante in casa e dovremo mettere di più in campo“.

    Freya Aelbrecht: “Una delusione, dopo la partita con Scandicci avevamo preso fiducia ma stasera non è andato il nostro gioco. Abbiamo raggiunto più volte la parità senza sfruttare il momento per spingere ancora. Oggi non abbiamo giocato come squadra, davvero un peccato. Dobbiamo restare unite perché la prossima settimana c’è un’altra partita in casa molto importante“.

    Luca Paniconi: “Stasera non abbiamo giocato né di squadra né individualmente. Siamo mancati in tutti, si è visto già da come abbiamo iniziato la partita. La battuta è stata quasi inesistente, le abbiamo messe in difficoltà soltanto con qualche palla corta. Dispiace molto, abbiamo sbagliato completamente la gara, difficile trovare qualche prestazione da salvare. Stasera nei pochi momenti in cui abbiamo combinato qualcosa è perché l’avversario ci ha permesso di farlo, inspiegabile dopo la buona prestazione con Scandicci. Purtroppo non c’è nulla a cui potersi aggrappare“.

    CBF Balducci HR Macerata-Cuneo Granda S.Bernardo 0-3 (21-25, 17-25, 20-25)CBF Balducci HR Macerata: Cosi 3, Fiori (L), Abbott 6, Napodano (L), Chaussee 2, Ricci, Quarchioni, Okenwa 1, Molinaro n.e., Fiesoli 4, Malik 8, Poli n.e.., Aelbrecht 9, Dijkema 1. All. Paniconi.Cuneo Granda S.Bernardo: Kuznetsova 15, Drews, Klein Lankhorst n.e., Cecconello 9, Caravello (L), Szakmary 17, Gicquel 16, Magazza n.e., Signorile 1, Hall 8, Caruso n.e., Diop n.e., Gay (L). All. Bellano.Arbitri: Canessa e Caretti.Note: Durata set: 24′, 21′, 28′. Macerata 6 battute sbagliate, 2 ace, 5 muri vincenti, 35% in attacco, 42% in ricezione (29% perfette). Cuneo 12 battute sbagliate, 6 ace, 12 muri, 54% in attacco, 60% in ricezione (36% perfette)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO