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    Secondo posto, Play Off, salvezza: tutto si decide in tre giornate

    Mancano soltanto tre giornate alla conclusione della regular season di Serie A1 Tigotà, e nel turno infrasettimanale di mercoledì il massimo campionato nazionale ha già espresso il suo primo verdetto: il primo posto matematico della Prosecco DOC Imoco Conegliano, forte di 23 vittorie in altrettante partite. Un traguardo che regala alle Pantere anche la certezza della partecipazione alla prossima Champions League: a qualificarsi per la massima competizione europea, infatti, saranno le due finaliste per lo Scudetto e la miglior classificata al termine della stagione regolare.

    Proprio questa circostanza rende di vitale importanza la conquista del secondo posto, conteso da tre squadre: Savino Del Bene Scandicci, Allianz Vero Volley Milano e Igor Gorgonzola Novara, divise l’una dall’altra da un solo punto. Il prossimo turno sarà cruciale, perché piemontesi e toscane si affronteranno nello scontro diretto al PalaIgor: Milano dovrà cercare di approfittarne facendo bottino pieno nell’anticipo contro Cuneo. Anche nei due turni successivi l’Allianz Vero Volley avrà sulla carta il calendario migliore, incontrando Firenze in casa e Vallefoglia in trasferta, ma Egonu e compagne non vivono certo il loro momento più brillante (due sole vittorie, entrambe al tie break, nelle ultime 5 partite) e in più dovranno affrontare la doppia semifinale di Champions contro il Fenerbahce. Scandicci e Novara, invece, si scambieranno negli ultimi due turni due avversarie pericolose come Roma e Bergamo.

    Se alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 mancano solo 2 punti per conquistare matematicamente quel quinto posto che, alla luce del cambio di regolamento in corsa, vale (almeno) la qualificazione alla Challenge Cup, per i restanti tre posti nei Play Off Scudetto sono nettamente in vantaggio Wash4Green Pinerolo, Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e Aeroitalia Smi Roma (per tutte si tratterebbe della prima partecipazione): alle prime due basterà un punto nelle restanti 3 partite per tagliare il traguardo, mentre alle capitoline ne servono 3, da inseguire già domenica contro Trento. La Trasportipesanti Casalmaggiore, per centrare la clamorosa rimonta, dovrebbe invece vincere tutte le gare da qui alla fine, due delle quali saranno peraltro gli scontri diretti con Pinerolo e Vallefoglia, e sperare in un crollo delle avversarie; stesso discorso anche per Il Bisonte Firenze, reduce da ben 6 sconfitte consecutive.

    Non è ancora matematica la retrocessione in A2 dell’Itas Trentino, ma per salvarsi la squadra di Mazzanti avrebbe bisogno di vincere da 3 punti tutte le gare che le restano (le tre delle ultime giornate più il recupero del 20 marzo contro Bergamo) e sperare che la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo non faccia nemmeno un punto. Le cuneesi, invece, sono in piena lotta per la salvezza con lo stesso Volley Bergamo 1991 e la UYBA Volley Busto Arsizio, che ha appena cambiato allenatore affidando la panchina a Enrico Barbolini. Il derby lombardo di domenica potrebbe già essere decisivo: in caso di vittoria da 3 punti, alle Farfalle basterebbe poi conquistarne uno contro Trento per mettersi definitivamente al riparo.

    Le orobiche, dal canto loro, hanno bisogno di una vittoria piena per sperare, considerando che dopo la sfida con Busto il calendario proporrà, oltre al recupero con l’Itas, i proibitivi scontri con Novara e Scandicci. Appena più agevole il percorso di Cuneo, che farà visita a Milano, poi ospiterà il derby con Chieri e chiuderà sul campo di Firenze. Le “gatte”, però, sono avvantaggiate su Bergamo in caso di arrivo alla pari, avendo vinto ben 7 partite contro le 4 delle rivali.

    LA CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 66; Savino Del Bene Scandicci 55; Allianz Vero Volley Milano 54; Igor Gorgonzola Novara 53; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 42; Wash4Green Pinerolo 34; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 34; Aeroitalia Smi Roma 32; Trasportipesanti Casalmaggiore 25; Il Bisonte Firenze 24; UYBA Volley Busto Arsizio 21; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 18; Volley Bergamo 1991* 15; Itas Trentino* 7.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto, Vallefoglia ad un passo dalla qualificazione: “Squadra in continua crescita”

    Dopo l’importantissima vittoria colta a Firenze contro le padrone di casa del Bisonte, la Megabox Vallefoglia è ad un passo dalla qualificazione ai play-off scudetto: manca ancora un punto per il verdetto matematico, visto che la Trasporti Pesanti Casalmaggiore (nona) è a nove punti dalla Megabox (sesta alla pari con la Wash4Green Pinerolo) a tre turni dalla fine della stagione regolare.

    Nella partita di mercoledì le tigri hanno sfoderato una bellissima prestazione di squadra, difendendo tantissimo e mostrando una eccellente correlazione muro-difesa. La grinta e lo spirito di gruppo hanno consentito a Degradi & Co. di raddrizzare secondo e terzo set annullando un totale di otto set-point  e rimontando dal 20-23 nel secondo set e da 21-24 nel terzo con l’autorevolezza e il cinismo che sono indispensabili per raggiungere l’obiettivo di questa stagione: la qualificazione alla post-season.

    Sabato 9 marzo alle 20.30 la Megabox tornerà in campo al PalaMegabox di Pesaro con le supercampionesse della Prosecco Doc Imoco Conegliano, ancora imbattute, mentre il giorno successivo Casalmaggiore salirà a Pinerolo per un vero e proprio scontro diretto: qualunque sia il risultato della Megabox, se Pinerolo strapperà almeno un punto alle avversarie, la qualificazione ai play-off delle tigri sarà matematica.

    L’allenatore Andrea Pistola racconta così la vittoria sul Bisonte: “Siamo partiti molto bene, ordinati dal punto di vista tecnico-tattico e con una efficace fase break. Nel secondo e nel terzo set abbiamo vissuto alcuni momenti un po’ difficili, ma le ragazze sono restate in partita mentalmente e il gruppo ha confermato di essere maturato sotto questo aspetto. La squadra sta continuando a crescere, rispetto al girone di andata la differenza è evidente, specie dopo i primi mesi. Ora siamo diventati molto più bravi come gruppo e come squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia sente aria di Play Off, Firenze dice addio alle speranze

    La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia strappa una vittoria cruciale sul campo del Bisonte Firenze, contro una diretta concorrente nella lotta per la qualificazione ai Play Off Scudetto, ed è a un passo da un obiettivo finora mai raggiunto nella sua pur breve storia: manca soltanto un punto per la certezza matematica. Obiettivo che invece sfuma definitivamente per le bisontine, alla sesta sconfitta consecutiva in campionato.

    La squadra di Pistola la spunta al termine di una partita a due facce: domina il primo set, spaccato in due da un break di 7-0, e si aggiudica gli altri due al termine di battaglie interminabili, annullando con splendide rimonte 8 set point (5 nel secondo e 3 nel terzo). MVP dell’incontro l’ex di turno Alice Degradi, autrice di 20 punti.

    La cronaca:Parisi – che per completare il roster si porta in panchina dal settore giovanile la classe 2007 Giulia Fabbri – schiera Battistoni in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Graziani e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pistola risponde con Dijkema in regia, Mingardi opposto, Giovannini e Degradi in posto quattro, Mancini e Aleksic al centro e Panetoni libero.

    Il primo allungo è di Vallefoglia con attacco e muro di Mingardi (4-8), e Parisi è subito costretto a fermare il gioco, poi sul muro di Aleksic (4-10) arriva il momento di Cesé per Ishikawa, ma sull’ace di Degradi del 6-13 Parisi deve spendere il suo secondo time out: sul 9-17 entra anche Kraiduba per Kipp, ma in campo Il Bisonte non c’è e sull’errore in battuta di Acciarri (appena entrata per Graziani) arriva il pesantissimo 15-25.

    Nel secondo set rimane in campo Kraiduba per Kipp, e adesso la partita c’è, con l’attacco e l’ace di Alsmeier e il diagonale di Kraiduba che valgono il 10-9 e il primo time out per Pistola: l’equilibrio rimane assoluto (18-18), poi l’ace di Mazzaro e il mani-out di Kraiduba provocano il 20-18 e il time out di Pistola, ma Graziani mura Giovannini per il 21-18. La Megabox riparte con Mingardi e con l’ace fortunato di Giovannini (21-20), Parisi chiama time out e Firenze risponde con Ishikawa (23-20). Poi però l’invasione della stessa giapponese vale il 23-22 e l’errore in attacco di Graziani il 23-23, con il conseguente time out di Parisi: al rientro Ishikawa procura set point con il diagonale stretto (24-23) ma Degradi (nove punti nel set) annulla. Le bisontine ne costruiscono altri quattro, ma Vallefoglia li cancella tutti (28-28) fino a quando Mancini ci mette lo zampino con il tocco sotto rete e il muro che valgono il 28-30.

    Nel terzo c’è Acciarri per Graziani, e ancora una volta la prima parte del parziale è equilibratissima, con Kraiduba e Alsmeier che provano a sparigliare le carte sul 17-14 e con Pistola che deve chiamare time out sul 19-16 firmato da Mazzaro con un monster block: Alsmeier allunga ancora con l’ace del 21-17, Pistola inserisce Cecconello per Mancini e l’errore di Ishikawa vale il 21-19 e il conseguente time out di Parisi. Le bisontine riescono a tenere il cambio palla ma sul 24-21 Degradi annulla due set point, e dopo il time out di Parisi anche il terzo (24-24), fino ad arrivare al 24-26 concretizzato dall’errore in attacco di Acciarri e dal primo tempo di Aleksic.

    Alice Degradi: “Siamo molto contente, la partita era difficile perché il Bisonte si giocava le ultime speranze per la qualificazione ai Play Off. A parte il primo set, gli altri due sono stati combattutissimi ma noi siamo state brave a rimanere unite e a recuperare di squadra i momenti di difficoltà. Abbiamo difeso tanto, lavorando molto bene anche a muro. È stata una vittoria del gruppo“.

    Carlo Parisi: “Stasera è veramente difficile esprimere un’opinione a caldo: c’è ovviamente tanta amarezza, ed è un po’ complicato spiegare come ci siamo persi nei momenti cruciali del secondo e del terzo set. In quei due parziali abbiamo giocato, abbiamo sofferto e abbiamo condotto fino all’ultimo centimetro, ma per noi in questo momento l’ultimo centimetro è come una montagna da scalare, e non riusciamo a giocare con la lucidità necessaria. Dispiace, perché stasera la squadra ha profuso tutte le energie che aveva per cercare di rimettersi in carreggiata, ma purtroppo dobbiamo prendere atto di un’altra dolorosa sconfitta“.

    Il Bisonte Firenze-Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 0-3 (15-25, 28-30, 24-26)Il Bisonte Firenze: Battistoni, Alsmeier 15, Mazzaro 8, Kipp 2, Ishikawa 6, Graziani 2, Leonardi (L), Montalvo 1, Ribechi, Kraiduba 14, Acciarri 3, Lazic. Non entrate: Fabbri, Agrifoglio. All. Parisi.Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Aleksic 10, Mingardi 12, Giovannini 8, Mancini 5, Dijkema, Degradi 20, Panetoni (L), Grosse Scharmann, Kosheleva, Cecconello. Non entrate: Provaroni,  Kobzar, Gardini. All. Pistola.Arbitri: Brancati e Verrascina.Note: Spettatori: 614. Durata set: 22’, 36’, 33’. Tot: 98’. Muri punto: Il Bisonte 5, Vallefoglia 5; ace: Il Bisonte 4, Vallefoglia 4; spettatori 614.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Aggressive da subito, è quello che avevo chiesto”

    Si può trovare qualcosa da migliorare in una squadra che, come la Prosecco DOC Imoco Conegliano, ha blindato il primo posto in regular season con 3 giornate di anticipo vincendo tutte le 23 partite disputate e lasciando per strada soltanto 3 punti? Daniele Santarelli, perfezionista per definizione, ci era riuscito. Almeno fino a oggi e alla vittoria per 3-0 contro l’Igor Gorgonzola Novara: “Ultimamente ci era successo un po’ troppo spesso di non partire nel modo migliore, due volte contro il Vakif e contro Casalmaggiore. Avevo chiesto alle ragazze una reazione iniziale, avevo chiesto di essere aggressive da subito e questo si è visto, perché abbiamo avuto un inizio fantastico“.

    Perfino l’infortunio di un’avversaria può diventare un intoppo dal punto di vista del tecnico gialloblu: “L’uscita di Markova ha cambiato qualcosa nel loro modo di giocare – spiega – e quindi non abbiamo giocato la partita esattamente come l’avevamo preparata. C’è stato un piccolo rilassamento nel secondo set, soprattutto in difesa: abbiamo perso troppi palloni sciocchi e questo non mi è piaciuto. Poi però abbiamo ricominciato a difendere e fatto una seconda parte di secondo set ottima. Il terzo set è stato il più brutto da parte loro, non hanno veramente combattuto. Sono molto contento della prestazione della mia squadra, siamo state molto ordinate; sono contento anche perché in queste ultime gare ho fatto giocare tutte le ragazze e tutte sono in ottima condizione“.

    “L’obiettivo era entrare più aggressive fin dai primi colpi, rispetto alle ultime partite – conferma Isabelle Haak – ed è una cosa che siamo riuscite a fare. Abbiamo avuto qualche difficoltà in più nel secondo set, però nel complesso è stata una partita affrontata come volevamo. Possiamo sempre migliorare: penso che abbiamo già raggiunto un buon livello, però ci sono ancora dei margini per crescere da qui a fine stagione. È stata una bella partita in un bell’ambiente: è sempre bello giocare davanti a questo pubblico e sono soddisfatta della mia prestazione“.

    Per Novara è Eleonora Fersino a commentare il match: “Credo ci sia da fare i complimenti a Conegliano, che ha disputato una partita di altissimo livello. Da parte nostra c’è rammarico per il secondo parziale, ma onestamente vedo più meriti di Conegliano che demeriti nostri nel fatto che abbiano rimontato quel piccolo vantaggio che avevamo. Partite così sono importanti per noi, per crescere e migliorare anche in vista di un appuntamento come quello di domenica (lo scontro diretto con Scandicci, n.d.r.), che sarà molto importante“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Imoco pigliatutto anche contro Novara. Markova si infortuna alla caviglia

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano si prende tutto: vittoria stagionale numero 37 (23 in campionato), primo posto matematico in regular season e qualificazione per la prossima Champions League. E lo fa nel modo più spettacolare, superando con un netto 3-0 la lanciatissima Igor Gorgonzola Novara nel big match del turno infrasettimanale. Un set lottato punto a punto, il secondo, e due a senso unico, anche se va detto che per l’ennesima volta la squadra piemontese deve fare i conti con la sfortuna: già nel corso del primo parziale la nuova arrivata Marina Markova è costretta a uscire dal campo per un infortunio alla caviglia. MVP dell’incontro per Conegliano Isabelle Haak (23 punti, 1 ace, 2 muri e 55% in attacco), ottimamente assistita da Kelsey Robinson (15 punti, 53% in attacco).

    Nel pregara momento dedicato al grande ritorno al Palaverde, nell’inedita vesta di coach, di “Mister Secolo” Lorenzo Bernardi, oggi coach dell’Igor, ma in passato per 12 stagioni grande protagonista a Treviso con la maglia della Sisley. Le Pantere hanno poi voluto dare un messaggio di supporto, in occasione dell’imminente Giornata Internazionale della Donna, al Telefono Rosa Treviso per la sua attività di sostegno e vicinanza alle donne vittime di violenza.

    La cronaca:Allo start la Prosecco DOC Imoco parte con Wolosz-Haak, Fahr-Lubian, Robinson Cook-Plummer, libero De Gennaro. Le piemontesi si schierano con Bosio-Akimova, Bonifacio-Danesi, Markova-Bosetti, libero Fersino.

    La 50esima puntata della sfida infinita tra Prosecco e Gorgonzola vede un inizio molto “fisico” delle Pantere che non vanno per il sottile. Prima Lubian con fast e una serie di battute con il boost, poi Plummer e Haak di potenza mandano avanti la squadra di casa: 6-3 e coach Bernardi chiede time out. Bosetti e compagne provano a tenere la scia, ma le molte soluzioni offensive scelte da capitan Wolosz continuano a dare risultati; ora sono Fahr e Robinson Cook a fare male alla difesa piemontese (10-7).

    L’esuberanza che viene dall’est della coppia Akimova-Markova tiene in corsa le ospiti, ma De Gennaro sente aria di grandi sfide e si esalta in difesa, poi Marina Lubian torna in battuta con successo per il 13-9. È il turno di Isabelle Haak, che prende sulle spalle il peso dell’attacco gialloblù e costringe Novara a un altro timeout sul 15-10. Le Pantere continuano a spingere: scavigliata per Markova che esce sul 18-10, mentre l’ulteriore sprint del ritmo di Wolosz e compagne, che ora alzano anche muri a ripetizione, manda la Prosecco DOC al più 9 (20-11), verso la comoda chiusura del primo set. Il parziale si chiude con un torrenziale 25-14.

    Novara, assorbita la botta, inizia a macinare gioco, stringendo le maglie in difesa con Bosetti e l’ex Fersino, e trovando buone soluzioni in contrattacco con il braccio pesante di Buijs (subentrata a Markova) e un’Akimova che dà importanti segnali di risveglio (7 punti) dopo un primo set opaco. 7-10, poi 11-14 il vantaggio delle ospiti, che tengono la testa con grande determinazione. L’Imoco vede scendere un po’ il suo rendimento, anche e soprattutto per merito dell’Igor che con tanta difesa e un attacco preciso tiene il margine: 14-17.

    Si entra nella fase decisiva, De Gennaro e compagne cercano di rispondere e su un bel recupero di Robinson arriva il meno 1 concretizzato da una Haak devastante (8 punti anche nel secondo set): 17-18. La pressione delle Pantere costringe Akimova all’errore e arriva il pareggio a quota 19. Sprint finale: la Prosecco DOC Imoco sorpassa 21-20 con la botta della solita Haak. Il finale punto a punto è appassionante, Buijs (6 punti nel set) risponde a Fahr (23-23), poi l’olandese sbaglia e al primo set point Akimova annulla di forza: 24-24. Alla terza palla utile Conegliano chiude 27-25 con un missile di Haak.

    Nel terzo set la Prosecco DOC Imoco torna a dettare legge: 9-3, poi 14-7 e tra un muro di Fahr, un siluro di Haak e un colpo di classe di Robinson la squadra di coach Santarelli si avvia in carrozza verso il successo. Poco da fare per Danesi e compagne, che hanno un sussulto nella fase centrale del set, ma la squadra gialloblù è implacabile e da 16-11 vola 19-12 con una super Fahr (10 punti, 3 muri) e i vincenti a ripetizione di Plummer e Robinson. Haak e Robinson conducono le danze e alla fine le gialloblu possono festeggiare sul 25-17.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-14, 27-25, 25-17)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 3, Haak 23, De Gennaro, Robinson 15, Plummer 8, Gennari, Squarcini ne, Fahr 10, Bardaro ne, Lubian 8, Lanier ne, De Kruijf ne, Piani ne, Bugg ne. All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary, Guidi ne, Bosio, Bartolucci, De Nardi, Buijs 11, Fersino, Bosetti 5, Chirichella, Danesi 2, Bonifacio 6, Markova 1, Akimova 13, Kapralova ne. All. Bernardi.Arbitri: Cerra e Brunelli.Note: Durata set: 22′, 32′, 24′. Spettatori: 4.430. Errori battuta Co 12, No 6; Ace: 6-3 ; Muri: 8-3; Errori attacco: 5-4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri blinda il quarto posto, la UYBA deve ancora soffrire

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 esce dal vittoriosa dal PalaBorsani di Castellanza, superando 0-3 la UYBA Volley Busto Arsizio, e blinda il quinto posto in classifica che, come si è appreso oggi, varrà la qualificazione diretta alla Challenge Cup (manca solo un punto per la matematica). Per le “Farfalle” ci sarà ancora da soffrire: l’esito della corsa alla salvezza dipenderà dai prossimi scontri diretti con le ultime due in classifica, Bergamo e Trento.

    La partita scivola via in un’ora e mezza di gioco e tre set quasi in fotocopia, che vedono le piemontesi guadagnare un buon margine nella prima parte, subire il riavvicinamento delle padrone di casa nelle fasi centrali e infine allungare di nuovo nel finale. Contro la tenace formazione di Cichello le ragazze di Bregoli non esprimono la loro miglior pallavolo, ma fanno quanto basta per portare a casa il risultato pieno. Il premio di MVP va a una delle tante ex in campo, Kaja Grobelna, miglior realizzatrice dell’incontro con 18 punti. In doppia cifra fra le chieresi anche Skinner (14). Dall’altra parte della rete la trascinatrice è Piva (16 punti col 50% in attacco), seguita da Bracchi (13) e Sartori (11 con il 56%); mancano invece completamente all’appello gli opposti, con soli 2 punti siglati da Carletti.

    La cronaca:La fase di studio reciproco dura fino al 2-2, quando Grobelna, Omoruyi e Skinner portano Chieri sul 3-5. Il vantaggio chierese raggiunge i 4 punti sul 6-10 (Grobelna). Un’ispiratissima Grobelna mantiene inalterato il distacco fino al 12-16. Bracchi e Sartori riportano a contatto Busto (15-17) ma Skinner spegne la rimonta sul nascere. Sul 17-19 il vantaggio torna a crescere con Zakchaiou, Omoruyi e Malinov. Il muro del 18-24 di Weitzel dà a Chieri cinque palle set. Piva annulla la prima, quindi la stessa Piva sbaglia il servizio e la frazione termina 19-25.

    Il secondo set si sviluppa in modo molto simile al primo. Da 3-3 Chieri compie un primo strappo a 4-7 (Zakchaiou). Il vantaggio tocca i 5 punti sul 6-11 (Weitzel). Nelle fasi centrali si registra un riavvicinamento della padrone di casa che risalgono a 15-16. Weitzel e Grobelna riportano avanti 16-20 le biancoblù che guadagnano poi la prima palla set sul 20-24 con Grobelna. Piva con due attacchi vincenti e un errore di Grobelna portano il punteggio sul 23-24, quando Zakchaiou riesce a mettere a terra il punto mancante (23-25).

    Bregoli fa un po’ di turnover inserendo nel sestetto Gray e Kingdon al posto di Weitzel e Omoruyi. Sul 6-6 Chieri rompe gli indugi e strappa a 8-12 con Grobelna e Skinner. Sul 12-16 Morello e Anthouli danno il cambio alla diagonale titolare per mezza rotazione. Sul 14-20 entra anche Jatzko al posto di Skinner. Sempre avanti di 6 punti sul 16-22, le biancoblù subiscono il riavvicinamento di Busto dopo due muri di Carletti e uno di Sartori. Bregoli chiama time-out. Grobelna e Skinner ripristinano le distanze. Sul 19-24 la prima palla match se ne va per l’errore al servizio di Grobelna. Nello scambio successivo Skinner fa scendere i titoli di cosa (20-25).

    Kaja Grobelna: “È stata una partita molto strana. Non abbiamo giocato benissimo, abbiamo fatto tanti errori, ma non importa. Il nostro unico obiettivo oggi era vincere e ci siamo riuscite“.

    Giuditta Lualdi: “Anche oggi, come in altre gare, per larghi tratti siamo riuscite a giocare alla pari con le avversarie, ma alla lunga cediamo il passo. Sapevamo che trovare punti con Chieri sarebbe stato difficile, ma il processo per la conquista della salvezza non finisce qui. Da domani si pensa alle prossime gare fondamentali con Bergamo e Trento“.

    Uyba Volley Busto Arsizio-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (19-25, 23-25, 20-25)Uyba Volley Busto Arsizio: Boldini, Fields, Lualdi 4, Sartori 11, Bracchi 13, Piva 16; Zannoni (L); Valkova, Frosini, Carletti. N. e. Giuliani, Sobolska, Fini (2L). All. Cichello; 2° Barbolini.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Malinov 4, Grobelna 18, Zakchaiou 6, Weitzel 7, Skinner 14, Omoruyi 3; Spirito (L); Morello, Kingdon 1, Gray 3, Rolando, Anthouli, Jatzko 1. N. e. Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.Arbitri: Lot di S. Lucia di Piave e Nava di Monza.Note: Spettatori 1246. Durata set: 25′, 29′, 25′. Errori in battuta: 7-7. Ace: 3-4. Ricezione positiva: 59%-61%. Ricezione perfetta: 30%-24%. Positività in attacco: 37%-47%. Errori in attacco: 10-5. Muri vincenti: 1-4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci è un rullo compressore, Pinerolo non entra mai in partita

    Dura poco più di un’ora l’anticipo del turno infrasettimanale della Serie A1 Tigotà: la Savino Del Bene Scandicci supera agilmente la Wash4Green Pinerolo, ottenendo tre punti importanti per la lotta al secondo posto. A Palazzo Wanny non si vede la migliore versione della squadra di coach Marchiaro, che lotta abbastanza alla pari nel primo set, chiuso a 19, ma poi crolla senza più impensierire le toscane, con la sola Mason (11) in doppia cifra. Nonostante il turn over, con Carol, Ognjenovic e Herbots tenute in panchina, la squadra di coach Barbolini non trema e con la solita Ekaterina Antropova, MVP con 22 punti (53% in attacco, 2 ace e 4 muri), e la buona prestazione di Lindsey Ruddins (14) conquista l’intera posta in palio.

    La cronaca:Il primo punto della gara lo metto a segno la squadra di casa con Zhu. Le ospiti provano subito a mettere la testa avanti: Storck piazza e Mason in pipe sigla il doppio vantaggio (2-4). La fast di Washington accorcia e Ruddins pareggia subito i conti (5-5). La Wash4Green prova a rimettere le distanze con Storck dai nove metri e Polder a muro (6-10), ma Scandicci sfrutta bene il turno al servizio di Ruddins riportando il match in perfetto equilibrio (10-10). Si prosegue punto a punto (15-15) poi due errori nella metà campo di casa regalano nuovamente il vantaggio alle piemontesi (16-19). È Antropova a rimettere Scandicci sui giusti binari e Zhu in attacco a siglare il punto del sorpasso (20-19). Il servizio di Ruddins mette ancora una volta in difficoltà la ricezione ospite e in prima linea Zhu fa il resto: 1-0 Scandicci (25-19).

    La squadra di casa inizia con il piede giusto anche nel secondo set: Antropova e Washington per il 4-1. Alcuni errori tra le fila piemontesi consentono a Scandicci di rimanere con la testa avanti (11-7). Ruddins alterna attacchi in diagonale e parallela portando le sue sul più 6 (17-11). La Savino Del Bene spinge sull’acceleratore con Washington al servizio che piazza l’ace del 18-11. Pinerolo ci prova, Mason con l’aiuto del nastro firma un punto diretto dai nove metri (21-14) ma il divario è troppo ampio, Antropova mette a terra il pallone del set point e il tap in di Zhu chiude 25-16.

    Prende subito in mano la guida del gioco anche nel terzo parziale la squadra di Barbolini. Antropova si mette in evidenza in attacco e poi al servizio (4-1). Akrari riporta palla nella propria metà campo ma Zhu con un attacco in diagonale conquista immediatamente il cambio palla (6-2). Il servizio di Nemeth non trova il rettangolo rosa ed è più 6 Savino Del Bene (10-4). In attacco Zhu non sbaglia un colpo mentre dall’altra parte della rete la Wash4Green non riesce a reagire. È un monologo della squadra di casa, Ruddins in attacco firma il match point, poi dai nove metri chiude i giochi 25-13.

    Ekaterina Antropova: “Era una partita importante per noi, abbiamo fatto molto bene, soprattutto nel mettere pressione con la nostra battuta e non lasciare che le avversarie facessero il loro gioco veloce. Siamo state brave anche nella fase muro-difesa. Siamo felici e adesso ci prepariamo al prossimo match“.

    Francesca Cosi: “Nel primo set abbiamo giocato bene, siamo rimaste sempre punto a punto; poi Scandicci è stata più composta, hanno battuto molto bene e ci hanno messo in difficoltà in ricezione. Qualche demerito nostro, ma loro sono state molto ordinate e nei set successivi si è visto che per noi era molto difficile rimanere dietro a quest’ordine, che noi non avevamo“.

    Savino Del Bene Scandicci-Wash4Green Pinerolo 3-0 (25-19, 25-16, 25-13)Savino Del Bene Scandicci: Alberti ne, Herbots ne, Zhu 12, Ruddins 14, Di Iulio, Villani ne, Ognjenovic ne, Parrocchiale (L), Armini (L), Nwakalor 3, Washington 8, Carol ne, Antropova 22, Diop ne. All. Barbolini.Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 7, Cosi 2, Cambi 2, Di Mario, Polder 5, Moro (L), Storck 3, Camera, Nemeth 4, Bernasconi ne, Mason 11, Akrari 5. All. Marchiaro.Arbitri: Vagni e Papadopol.Note: Spettatori 458. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 5, attacco 52%, ricezione 53%-23%, muri 8, errori 9. Pinerolo: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 34%-12%, muri 6, errori 16.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Annullati i Play Off Challenge. Fabris e Manfredi: “Tuteliamo la nostra nazionale”

    A seguito del positivo confronto con la Federazione Italiana Pallavolo, la Lega Pallavolo Serie A Femminile ha preso la decisione di annullare i Playoff Challenge. La quinta in graduatoria alla fine del Campionato di Serie A1, secondo i criteri contenuti nelle Norme Campionati, accederà quindi direttamente alla CEV Challenge Cup 2024-25. Le squadre che avrebbero dovuto partecipare ai Playoff Challenge disputeranno invece, su base volontaria a seconda delle eventuali convocate nella selezione azzurra, un torneo che eleggerà il club che avrà la possibilità di organizzare a settembre la WEVZA Cup, che la stessa FIPAV supporterà operativamente. 

    Queste le parole del presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris: “Su richiesta della Federazione, nell’ottica di tutelare la formazione e la preparazione della Nazionale Italiana in vista della Volleyball Nations League, che mette in palio la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi, abbiamo deciso come Consorzio di annullare i Playoff Challenge per consentire a coach Velasco di poter avere in anticipo le atlete altrimenti impegnate nella competizione. La decisione, presa dalle nostre Società riunite in Consulta, dimostra la nostra doverosa attenzione verso la nostra Nazionale, soprattutto in un anno importante come quello olimpico, ed è necessario lavorare nella stessa direzione per il bene del nostro movimento”.

    Il commento del presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi: “Ci tengo a ringraziare la Lega Pallavolo Serie A Femminile e tutte le società per aver accolto la nostra richiesta di annullare i Playoff Challenge. Reputo questa decisione un grande segno di maturità e attenzione nei confronti della nostra Nazionale, e quindi verso tutto il movimento, considerato che le azzurre si giocheranno nella Volleyball Nations League 2024 la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi. Sono davvero felice che lo spirito di collaborazione abbia prevalso anche in questo caso”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO