consigliato per te

  • in

    Bergamo batte 3-2 Milano, Pinerolo prende un punto a Firenze e aggancia Macerata

    Di Redazione

    La terza giornata si apre con una coraggiosa Vallefoglia che riesce a strappare un set a Conegliano in una partita ben giocata, prima di capitolare sotto i colpi delle pantere. Busto Arsizio non ha problemi contro Perugia, mentre la sfida di Palazzo Wanny tra Scandicci e Novara è spettacolare: alla fine a trionfare sono le zanzare, come all’andata, che la spuntano dopo quasi 140 minuti di gioco al tie-break. Finisce così la striscia vincente di dieci vittorie delle toscane, che scivolano a -5 da Conegliano, mentre le piemontesi vanno momentaneamente a +1 su Milano. 

    Nella domenica pomeriggio di Serie A1, cade ancora al tie-break Milano, che dopo la sconfitta contro Casalmaggiore della scorsa settimana, cede con lo stesso risultato a Bergamo. Vittoria in quattro set invece per le casalasche contro Cuneo. Nella parte bassa della classifica, buon punto conquistato da Pinerolo contro Firenze, vista anche la sconfitta per 0-3 di Macerata contro Chieri. Ora le pinelle sono a 7 punti come le arancionere, due in meno di Perugia, che rappresenta al momento la quota salvezza. 

    RISULTATIProsecco DOC Imoco Conegliano-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (25-27, 25-18, 25-17, 25-20)Savino Del Bene Scandicci-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (32-30, 25-27, 22-25, 25-18, 8-15)E-Work Busto Arsizio-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-17, 25-14, 25-19)Volley Bergamo 1991 – Vero Volley Milano 3-2 (14-25, 25-17, 23-25, 25-19, 16-14)Cbf Balducci Hr Macerata – Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (12-25, 18-25, 22-25)Trasportipesanti Casalmaggiore – Cuneo Granda S.Bernardo 3-1 (26-24, 17-25, 25-20, 25-22)Wash4green Pinerolo – Il Bisonte Firenze 2-3 (25-20, 25-21, 16-25, 23-25, 15-17)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 44 (15 – 1); Savino Del Bene Scandicci 39 (12 – 4); Igor Gorgonzola Novara 36 (13 – 3); Vero Volley Milano 36 (12 – 4); Reale Mutua Fenera Chieri 35 (12 – 4); Trasportipesanti Casalmaggiore 28 (9 – 7); Volley Bergamo 1991 23 (7 – 9); E-Work Busto Arsizio 21 (7 – 9); Il Bisonte Firenze 18 (6 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 17 (6 – 10); Cuneo Granda S.Bernardo 16 (6 – 10); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 9 (3 – 13); Wash4green Pinerolo 7 (2 – 14); Cbf Balducci Hr Macerata 7 (2 – 14).

    PROSSIMO TURNODom 5 febbraio ore 17

    Reale Mutua Fenera Chieri – Prosecco Doc Imoco Conegliano ore 19:30Trasportipesanti Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci sab 04/02 ore 20:30Igor Gorgonzola Novara – E-Work Busto Arsizio sab 04/02 ore 19:30Vero Volley Milano – Bartoccini-Fortinfissi Perugia sab 04/02 ore 18Cuneo Granda S.Bernardo – Volley Bergamo 1991Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Wash4green PineroloIl Bisonte Firenze – Cbf Balducci Hr Macerata LEGGI TUTTO

  • in

    Bergamo strappa con forza due punti a Milano. “Oggi abbiamo dato tutto”

    Di Redazione

    Che sfida al Pala Intred! E che vittoria! Bergamo strappa con forza due punti a Milano, terza forza del Campionato, e regala allo splendido pubblico rossoblù una serata di grande volley.

    Si comincia con Butigan e Stufi al centro, Lanier e Cagnin ai lati, Gennari e Lorrayna in diagonale e con il libero Cecchetto. Dall’altra parte della rete, Milano schiera Orro e Thompson, Stevanovic e Folie, Sylla e Larson con il libero Negretti.

    E’ un avvio di partita che rispecchia le attese: Bergamo insegue, aggancia, sorpassa e fa break con Lanier e Stufi, Vero Volley dà battaglia, insegue a sua volta e controsorpassa. Fino a che le ospiti riescono a scappare con Sylla, Thompson e Larson e ad arrivare a +7. Milano si rivela più continua e si porta avanti di un set con il punteggio di 14-25.

    L’inerzia della sfida, però, cambia subito in direzione Bergamo e si vola a +7 (12-5), complici i muri di Butigan (2) e gli attacchi di Frosini (5 più 1 muro punto) e Lanier (4 più un ace). Le rossoblù gestiscono al meglio il gioco, spingono in attacco e controllano forzando fino all’ace di Cagnin per il 22-13. Milano prova l’ultima reazione, ma Frosini va a chiudere per il 25-17 che riporta la gara in parità.

    E’ ancora Bergamo a condurre in avvio di terzo set. Milano, con un nuovo assetto e una nuova diagonale (Camera-Stysiak), trova l’aggancio con un ace di Stysiak (11-11), prova a scappare, ma un muro di Butigan la riprende (14-14) e Frosini (5) riporta avanti le rossoblù. Poi è il turno di Cagnin (4) che porta il break del 17-15 e infiamma la sfida, con Cecchetto a volare in difesa e i millecinque spettatori del Pala Intred a rendere il clima incandescente. Sul filo dell’equilibrio, Cagnin riagguanta il 23-23, le rispondono Stysiak (6) e Davyskiva (4) e chiudono 23-25.

    Bergamo, spinta dal suo pubblico, non vuole arrendersi e con rabbia risponde punto a punto agli attacchi delle ospiti fino all’urlo di Butigan per il 15-13 seguito da quello di Frosini. Milano mischia le carte, ma Bergamo si spinge ancora più avanti (20-16 con Cagnin). Frosini fa 21 e 22. L’ace di Cagnin per il 24-17  e il tocco di Gennari per il 25-19 spalancano le porte al porte al tie break.

    Battaglia nella battaglia, il quinto set rispecchia le emozioni dell’intero match e al cambio di campo è 7-8. Ma il sorpasso arriva subito con Lanier (9-8). Complici due errori di Milano, si vola a 11-8, eppure ancora le ospiti si rialzano e con Folie fanno 11-11. L’ace di capitan Stufi vale il 13-12, le risponde Thompson, si finisce ai vantaggi con il colpo di Lanier che scatena la festa: 16-14 e vittoria da due punti.

    Giorgia Frosini, MVP del match: “Non potevamo chiedere un finale migliore. Abbiamo sofferto, anche alla fine, ma siamo state brave, più di altre volte, a restare concentrate e a sfruttare le occasioni. Credo che oggi abbiamo dato tutto”.

    Letizia Camera: “E’ stata una partita complicata. Devo fare i complimenti alle ragazze di Bergamo perché hanno difeso l’impossibile e hanno giocato con il cuore. Penso che la differenza sia stata questa”.

    Beatrice Negretti (libero Vero Volley Milano): “Difficile dire cosa non ha funzionato oggi. Sicuramente possiamo fare molto meglio, spingendo di più. Ci sono momenti in cui il nostro gioco è impeccabile, altri in cui ci perdiamo: la chiave sarà trovare equilibrio in queste due fasi, perché quando facciamo il nostro gioco diventa difficile per gli altri. Dobbiamo resettare questo stop e ripartire subito: ci aspetta una settimana di fuoco e dobbiamo concentrarci su di noi e andare avanti”.

    Volley Bergamo 1991-Vero Volley Milano 3-2 (14-25, 25-17, 23-25, 25-19, 16-14)Volley Bergamo 1991: Butigan 12, Lorrayna, Lanier 16, Cagnin 9, Stufi 10, Gennari 3, Cecchetto (L); May, Frosini 18. N.e. Bovo, Partenio, Cicola (L), Turlà. Allenatore: MicoliVero Volley Milano: Folie 11, Orro 3, Thompson 10, Stevanovic 3, Sylla 10, Larson 10, Negretti (L); Stysiak 12, Camera, Parrocchiale (L), Rettke 8, Davyskiba 5. N.e. Begic, Candi. Allenatore: GaspariArbitri: Massimiliano Giardini e Rachela PristeràNote: Battute Vincenti: Bergamo 6, Milano 7. Battute Sbagliate: Bergamo 12, Milano 16. Muri: Bergamo 8, Milano 10. Errori: Bergamo 28, Milano 35Durata set: 25’, 24’, 31’, 26’, 18’

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Casalmaggiore, contro Cuneo è bottino pieno: “Abbiamo lottato da vera squadra”

    Di Redazione

    E’ una Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore solida quella che esce dal PalaRadi contro Cuneo con il bottino pieno. La formazione di coach Pistola si impone per tre set a uno su la Cuneo Granda S. Bernardo con una Frantti da 26 punti e una De Bortoli granitica in fase difensiva, premiate entrambe con il titolo di Mvp. Ben sei i muri personali per Melandri, Lohuis esce per un fastidio al polpaccio sinistro ma sembra essere tutto ok, sostituita da una Sartori che mette a referto sei punti di cui due muri. Le rosa portano la loro serie positiva a dieci gare sempre a punti. Ora il focus è puntato al quarto di Coppa Italia a Monza contro Milano.

    Primo set. La prima frazione è aperta da un errore delle ospiti, la battuta a rete di Malual poi pareggia i conti, Hall poi mura la fast di Lohuis e porta le sue sul 2-1. Franti sale in cielo e trova il pareggio. Frantti conclude un’azione complessa e lunga, mani out e 3-3. Piva è attenta sotto rete a col suo tocco trova la parità 6-6, sostanziale equilibrio. Bel tocco morbido e piazzato di Malual che mette il pallone a terra e pareggia 7-7, il muro di Lohuis poi porta le sue avanti 8-7. Frantti trova il tocco del muro in pipe e fa 9-7. Carlini imbecca alla perfezione Piva che trova l’11-10, la palla poi di Cuneo è out, 12-10 Vbc Trasporti Pesanti. Altro bel touch out di Frantti che costringe il muro all’asta e fa 13-12, il muro di Melandri poi allunga nuovamente, 14-12, time out per coach Zanini. Si torna in campo con un ace di Lohuis, 15-12, Frantti poi a tutto braccio spara sul muro e fa 16-12. Il muro ospite blocca Melandri, 16-17 e primo time out per coach Pistola. Tutto braccio per il mani out di Malual che ritrova il vantaggio per le rosa, 18-17. Il muro di Piva su Diop costringe all’errata difesa Szakmary, 19-18. Monster block di Lohuis che costringe al time out coach Zanini, 20-18 Vbc. Cuneo si rifa sotto ma Piva scaccia le gatte, diagonale e 21-20. Diop riporta le sue in vantaggio, si lotta sulla linea dell’equilibrio punto a punto, 22-21 Cuneo, time out per Casalmaggiore. Si torna in campo e la battuta di Cecconello finisce a rete, 22-22, l’errore in impostazione di Cuneo poi regala il vantaggio alla Vbc, 23-22. Malual mette il pallone tra muro e rete e porta le sue sul 24-23, ma Szakmary annulla, 24-24. Frantti slega il braccio e trova il 25-24, il monster block di Melandri poi chiude 26-24. Top scorer: Frantti 7, Szakmary 10

    Secondo set. Si parte con Sartori per Lohuis, scesa nel primo set per un fastidio al polpaccio sinistro. La seconda frazione è aperta da una pipe di Frantti, il murone di Melandri fa 2-0, l’errore di Diop manda Casalmaggiore sul 3-0. Il muro di Cuneo ferma Malual e completa la rimonta, 4-4, l’infrazione a rete fischiata alle rosa poi manda avanti le ospiti, ci pensa poi Frantti a rimettere tutto in parità 5-5. Le piemontesi si portano sul 7-5, coach Pistola chiama time out. Si torna in campo e il gioco d’astuzia di Carlini beffa tutti, 6-7. Diop trova l’ace dell’11-6, coach Pistola inserisce Perinelli per Malual. Gran pipe di Frantti che trova l’8-12. Cuneo si porta sul 16-9 e la panchina rosa deve chiamare time out. Sul 18-9 per Cuneo, dentro Scola per Carlini e Mangani per Piva. Bel pallonetto di Mangani che manda le sue in doppia cifra, 10-19, Perinelli poi accorcia. Touch out di Frantti che fa 12-19, time out per coach Zanini. Ottima la fast di Melandi che fende il campo e sigla il 13-20. Sartori sale in primo tempo e fa 15-22. Cuneo trova la palla del set ma il primo tempo di Melandri annulla, 17-24. La battuta out delle rosa chiude 25-17. Top scorer: Frantti 4, Szakmary 7

    Terzo set.  Si riparte con Perinelli dentro per Piva. Cuneo manda out il primo pallone, Frantti poi sigla l’ace del 2-0. Diop impatta due volte contro il muro di Perinelli e la seconda volta è quella buona per la banda rosa, 3-0, Cecconello poi trova il primo punto per le ospiti. Gran botta di Malual che lascia tutte impietrite, 4-1, poi è la stessa opposta che allunga, 5-1 Vbc e time out Cuneo. Super pipe per Frannti che beffa la centrale ospite e fa 6-2. Tocco magico di Carlini che all’indietro e si va sul 7-3. Frantti in rincorsa sale in cielo e trova l’8-5, Sartori poi blocca magistralmente Kuznetsova e fa 9-5. Frantti sembra inarrestabile, mani out a tutto braccio e 11-6. Arriva un altro ace di Frantti, 13-7, time out per coach Zanini. Altro primo tempo di Sartori che mette il pallone al centro del campo e fa 14-8. Il muro ospite ferma Perinelli e coach Pistola chiama time out, 11-14. Ace di Adhu Malual che lascia di pietra la difesa ospite e fa 17-12. Bel tocco piazzato di Perinelli che mette il pallone al centro del campo e fa 18-13. Il monster block di Frantti manda Casalmaggiore sul 20-14. Melandri in primo tempo trova la palla del set, 24-19, ma la battuta di Malual è out. La stessa Malual si fa perdonare e chiude 25-20. Top scorer: Frantti 7, Szakmary 4

    Quarto set. Kuznetsova manda out la sua battuta, Sartori però fa lo stesso, 1-1. Malual sale letteralmente con l’ascensore e chiude il suo colpo, 2-1, Frantti poi allunga con una pipe, ma che salvataggio De Bortoli! 4-1. Melandri mette il suo murone e costringe Cuneo al time out, 5-1. Malual piazza il suo missile e non ce n’è per nessuno, 6-2, Perinelli poi sigla un ace, 7-2. Missile Patriot di Frantti che fa 9-2 e time out per Cuneo. Si torna in campo e Melandri manda le sue in doppia cifra, l’errore di Cuneo poi manda Casalmaggiore sull’11-2. Super diago di Frantti, 13-5. Bello e positivo il tentativo di Malual che fa 15-8. Palla laser di Carlini e Perinelli non sbaglia, 16-10. Gran primo tempo di Melandri che sale altissima e sigla il 17-11. Altra magia di Carlini che all’indietro di seconda fa 19-12,  l’errore di Hall manda Casalmaggiore sul 20-12. Ancora Frantti mette a terra il suo tentativo, 21-14, Sartori poi mura Kuznetsova e si va sul 22-14. E’ ancora Frantti a mettere a terra il pallone, 23-15. Diop porta le sue sul 18-23, time out per coach Pistola. Malual trova la palla del match con un grandissimo colpo, ma la palla di Perinelli è out, 19-24. Malual chiude tutto, 25-22 e 3-1.

    MVP: Ali Frantti e Chiara De Bortoli

    Ali Frantti e Chiara De Bortoli, banda e libero Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore: “E’ stata una gara un po’ inaspettata perchè non ci aspettavamo l’uscita di Iuli, ma tutte quelle che sono entrate sono state brave a dare il massimo. Abbiamo lottato da vera squadra e siamo riuscite a portarla a casa”.

    Lara Caravello, Cuneo Granda S. Bernardo: “Ancora una volta abbiamo avuto momenti in cui gira tutto bene e riusciamo a prendere il largo e momenti in cui cala l’ombra e non riusciamo a fare le cose più semplici, incartandoci su noi stesse. Anche nel quarto set abbiamo dimostrato, seppure troppo tardi, che sappiamo giocarcela con tutte le squadre, ma ci serve stabilità”.

    VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore–Cuneo Granda S. Bernardo: 3-1 (26-24, 17-25, 25-20, 25-22)Vbc: Carlini 3, Malual 13, Melandri 11, Lohuis 2, Frantti 26, Piva 4, De Bortoli (L), Mangani 2, Sartori 6, Perinelli 6, Scola. Non entrate: Dimitrova (K). All. Pistola-TettamantiCuneo: Signorile (K), Giquel 1, Cecconello 6, Hall 5, Kuznetsova 10, Szakmary, Caravello (L), Diop 11, Caruso 1, Drews, Kim, Magazza 1, Klein. Non entrate: Gay (L). All. Zanini-GandiniDurata set: 32′, 25′, 27′, 26′. Tot: 110′.Spettatori: 1.609

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Una Chieri aggressiva travolge in tre set Macerata. “Non ci fermiamo, avanti così”

    Di redazione

    Un’altra vittoria per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, la quinta consecutiva in campionato, la nona di fila considerando anche la CEV Challenge Cup.

    Lo 0-3 ottenuto a Macerata poggia su una prestazione aggressiva, solida e attenta, in una partita quasi sempre condotta e dall’esito quasi mai in discussione. Netta in particolare la superiorità biancoblù in attacco, certificata dalle statistiche di fine gara: 48% di positività contro il 32% delle padrone di casa.

    Bregoli lancia in palleggio Morello (per lei debutto da titolare in campionato) e conferma in banda Rozanski, stavolta in coppia con Cazaute. Il resto del sestetto è composto da Grobelna, dalla coppia centrale Mazzaro-Weitzel e dal libero Spirito.

    Senza storia il primo set che vede Chieri partire fortissimo, e coach Paniconi che esaurisce i suoi time-out già sul 4-12. Toccati i 10 punti di distacco sul 6-16 (ace di Cazaute), le chieresi incrementano ulteriormente il vantaggio raggiungendo il massimo di +14 sul 10-24, per chiudere 12-25 al terzo set point su attacco fuori di Malik.

    Nel secondo set dopo una buona partenza ospite (3-6) si lotta punto a punto fino al 12-12. Qui il punteggio gira decisamente a favore di Chieri che strappa a 14-22 su servizio di Morello. Ottenuta la prima palla set sul 17-24, Grobelna e compagne si impongono 18-25 grazie a un’invasione marchigiana.

    Nel terzo set Chieri prende quasi subito qualche punto di vantaggio che mantiene fino al 13-16. quando Macerata recupera a 16-16 (Fiesoli). Dopo l’ingresso di Bosio e il time-out di Bregoli il punteggio resta in bilico fino al 20-20. Cazaute e Grobelna danno alla loro squadra quattro palle match (21-24). Fiesoli annulla la prima, quindi Cazaute mette a terra il 22-25.Il premio di MVP va a Grobelna, anche miglior realizzatrice con 18 punti, seguita da Cazaute (16) e Rozanski (10).

    “Oggi era una partita importante, anche per trovare il ritmo in vista della partita di Coppa Italia di mercoledì – il commento di Kaja Grobelna – . Siamo molto contente, perché si gioca tanto ma stiamo giocando bene. Non ci fermiamo e andiamo avanti così“.

    Cbf Balducci Hr Macerata-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (12-25; 18-25; 22-25)Cbf Balducci Hr Macerata: Dijkema 1, Malik 6, Albrecht 4, Molinaro 7, Abbott 3, Fiesoli 5; Fiori (L); Ricci, Chaussee 7, Cosi, Okenwa. N. e. Quarchioni, Poli. All. Paniconi; 2° Carancini.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Morello, Grobelna 18, Mazzaro 3, Weitzel 7, Rozanski 10, Cazaute 16; Spirito (L); Bosio, Storck. N. e. Butler, Kone, Villani, Nervini, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Piazzese.Arbitri: Zavater di Roma e Verrascina di Roma.Note: presenti 705 spettatori. Durata set: 20′, 24′, 25′. Errori in battuta: 5-11. Ace: 1-2. Ricezione positiva: 50%-57%. Ricezione perfetta: 35%-26%. Positività in attacco: 32%-48%. Errori in attacco: 11-6. Muri vincenti: 2-6. MVP: Grobelna.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A1 femminile: i risultati della terza giornata di ritorno

    Di Redazione

    [Contenuto in aggiornamento]

    Dopo gli anticipi di ieri, vinti da Conegliano, Novara e Busto Arsizio, la terza giornata di serie A1 femminile si completa con le altre quattro partite.

    Ecco tutti i risultati aggiornati in tempo reale:

    RISULTATI

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (25-27, 25-18, 25-17, 25-20)

    Savino Del Bene Scandicci-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (32-30, 25-27, 22-25, 25-18, 8-15)

    E-Work Busto Arsizio-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (25-17, 25-14, 25-19)

    Volley Bergamo 1991 – Vero Volley Milano 

    Cbf Balducci Hr Macerata – Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (12-25, 18-25, 22-25)

    Trasportipesanti Casalmaggiore – Cuneo Granda S.Bernardo 

    Wash4green Pinerolo – Il Bisonte Firenze ore 19.30

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 44; Savino Del Bene Scandicci 39; Igor Gorgonzola Novara 36; Vero Volley Milano 35; Reale Mutua Fenera Chieri 35; Trasportipesanti Casalmaggiore 25; E-Work Busto Arsizio 21; Volley Bergamo 1991 21; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 17; Cuneo Granda S.Bernardo 16; Il Bisonte Firenze 16; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 9; Cbf Balducci Hr Macerata 7; Wash4green Pinerolo 6. LEGGI TUTTO

  • in

    Sarah Fahr al QS: “Salvata da un libraio, incontrarlo mi ha cambiato la vita”

    Nella carriera di uno sportivo ci sono cadute dalle quali ci si rialza subito e altre che rischiano di stenderti mettendo un punto. Un punto che può rappresentare la fine di una storia o essere trasformato in uno dei tanti punti e a capo all’interno del proprio racconto. Sarah Fahr questo tipo di cadute le conosce entrambe a causa di due brutti infortuni. “La prima volta lo stop non mi era pesato, anche se fu lunga. Ma dopo la riabilitazione, alla quinta gara con Conegliano mi sono rotta di nuovo lo stesso legamento crociato. E lì mi è crollato il mondo addosso, vedevo tutto nero” racconta la centrale in una bella intervista rilasciata al collega Doriano Rabotti per il QS.

    Da questa seconda caduta, insomma, Fahr credeva di non riuscire più a rialzarsi, poi tutto cambiò durante un viaggio in treno: una giornata come tante, un incontro casuale, due chiacchiere e… tutto cambia trasformando quel punto finale in un altro punto e campo che rimanda a un nuovo capitolo ancora tutto da scrivere. A maggior ragione in questo caso, perché a “salvare” Fahr sono stati proprio i libri. Anzi, per essere proprio precisi, un libraio.

    “Stavo andando a Roma per la seconda operazione – racconta la 21enne nativa di Kulmbach, in Baviera –. In treno un signore si accorge che sto leggendo un libro e inizia a parlarmi. Era un libraio di Conegliano, coincidenza. Mentre gli raccontavo la mia storia vedevo che non faceva le facce degli altri, che mostravano tutti compassione. Lui non era dispiaciuto. Ho capito perché quando mi ha raccontato la sua storia”.

    “Era nato semiparalizzato – prosegue – e ci aveva messo 18 anni di fisioterapia per camminare. Ho pensato: io dopo un mese tornerò a fare una vita normale, e mi lamento? Stai zitta e mettiti lì con la testa”.

    Grazie a quell’incontro, dunque, la ragazza figlia di uno skipper tedesco che a 12 anni preferì abbandonare le regate (gareggiava nella categoria Optimist con la sua barca a cui aveva dato il nome di “Streghetta del mare”, ndr) per paura “delle onde grosse del mare d’inverno”, alla fine l’onda più grande è riuscita a cavalcarla.

    Altro incontro casuale Fahr lo aveva fatto diversi anni fa in un negozio di bricolage, dove vide un post con la scritta “Fai della tua vita un sogno e di un sogno una realtà”. Motto che ora ha fatto suo: “Mi capitò in mano un po’ per caso, ora è diventata la frase della mia vita”. Che il prossimo sogno sia quello di tornare a vestire l’azzurro? Noi glielo auguriamo di tutto cuore. LEGGI TUTTO

  • in

    Il tie break premia Novara, Scandicci si ferma dopo 10 vittorie

    Di Redazione

    Non delude le attese la sfida al vertice nell’anticipo della terza giornata di ritorno: dopo 2 ore e 19 minuti di battaglia la Igor Gorgonzola Novara si impone al tie break a Palazzo Wanny, costringendo la Savino Del Bene Scandicci alla prima sconfitta dopo 10 successi consecutivi (e bissando la vittoria dell’andata). Elettrizzanti i primi due set, entrambi chiusi ai vantaggi: avanti 20-14 nel secondo, la squadra di casa non chiude e si fa riprendere dalle novaresi, che poi mettono la freccia nel terzo. La Savino Del Bene reagisce con un quarto set dominato, ma il tie break è tutto di marca ospite.

    Tra le toscane – che devono rinunciare a Brenda Castillo per problemi fisici – prestazione sopra le righe di Zhu Ting, autrice di 23 punti, e Ekaterina Antropova (24); dall’altra parte della rete totalizza altri 23 punti Ebrar Karakurt, ben assistita da McKenzie Adams e da una Anna Danesi a tratti incontenibile (17 punti a testa). Il premio di MVP se lo aggiudica l’onnipresente Eleonora Fersino.

    La cronaca:Massimo Barbolini schiera un 6+1 con Di Iulio al palleggio, Antropova da opposto, Zhu e Pietrini in banda, Alberti e Washington da centrali e Merlo come libero. La Igor Gorgonzola scende in campo con Battistoni al palleggio, Karakurt come opposto, Chirichella e Danesi da centrali, Bosetti e Adams come schiacciatrici e Fersino da libero.

    Subito in apertura la Savino Del Bene va avanti di due punti: muro di Alberti e ace di Pietrini per iniziare la sfida (2-0). Novara pareggia i conti sul 2-2, ma Scandicci torna in vantaggio con Pietrini a firmare due punti consecutivi (7-5). La squadra di Barbolini trova anche il più 3 con un errore in attacco di Karakurt (9-6), la stessa giocatrice turca di Novara guida però la rimonta della Igor e con tre punti consecutivi porta il risultato dall’11-10 all’11-12. Con Novara passata al comando la Savino Del Bene ferma il match con un time out, ma le piemontesi di coach Lavarini vanno avanti di tre lunghezze (12-15).

    La Savino Del Bene Volley non si scompone e lentamente recupera il terreno perduto: Antropova con un ace accorcia sul 19-20 e Lavarini deve spendere un “tempo”. Sempre Antropova pareggia i conti sul 20-20, mentre è Washington con due muri consecutivi a portare di nuovo avanti la Savino Del Bene Volley (23-21). Novara consuma un nuovo time out, ma al rientro in campo riacciuffa il pari sul 24-24. Barbolini emula Lavarini e chiama il suo secondo “tempo”, anticipando una lunga fase di punto a punto. A portare a casa il primo parziale è la Savino Del Bene , che vanifica due set point avversari e alla quinta occasione disponibile mette a terra il punto decisivo con un muro vincente di Belien (32-30).

    Anche nel secondo set parte bene la Savino Del Bene, che si porta in vantaggio fino al 5-2 firmato da Washington. La Igor Volley Novara pareggia la sfida sul 5-5 e passa anche al comando, in entrambe le occasioni con due punti di Danesi. Andata sotto 6-7, la squadra di Barbolini recupera la leadership della frazione con Zhu Ting a firmare il 9-8. Scandicci piazza un parziale di cinque punti consecutivi che la spingono sul più 5 (13-8). Novara scivola sotto anche di sette punti, con Antropova a realizzare il 19-12, ma non si arrende e imbastisce la rimonta. Sul 21-17 Barbolini deve fermare il set con un time out, che comunque non arresta la risalita di Novara, in grado di accorciare fino al meno 1 (23-22). Barbolini spende un altro “tempo” ma l’inerzia del set è ormai tutta favorevole alla Igor, che si aggiudica il set con il 25-27 di Bosetti.

    Nella terza frazione è Novara a portarsi subito al comando (3-5). La Savino Del Bene non riesce a recuperare e sul 6-10 Barbolini cambia Pietrini con Sorokaite. Il cambio non sortisce effetti immediati, ma lentamente Scandicci rientra sul meno 1 (14-15). La formazione di Barbolini non raggiunge mai il pari, ma il 18-20 di Antropova porta ad un time out preventivo di Lavarini. Dopo la pausa la Savino Del Bene non riesce a riavvicinarsi e sul 20-23 è Barbolini a ricorrere ad un “tempo”. La Savino Del Bene Volley trova il meno 2 (22-24), ma dopo un nuovo time out di Lavarini è Novara a chiudere il set imponendosi 22-25.

    Grande reazione della Savino Del Bene in apertura di quarta frazione (3-0). Lavarini ferma subito la sfida con un time out, ma Belien a muro fa più 4. Il vantaggio scandiccese cresce con un muro di Zhu (10-5) e si allarga ancora con un affondo di Antropova (12-6). Un errore in attacco di Chirichella spinge Scandicci sul più 7 che obbliga Lavarini al time out (18-11). Novara riesce a rosicchiare alcuni punti, ma il set se lo prende comunque la Savino Del Bene con il pallonetto di Pietrini a fissare il 25-18.

    Il tie break è un lungo assolo della Igor Volley Novara. Un ace di Belien consente infatti alla Savino Del Bene di pareggiare sul 2-2, ma è l’ultima parità nel set, tanto che la squadra di Lavarini arriva avanti di tre punti al cambio campo: 5-8 messo a segno da Chirichella. La seconda metà del tie break è ancora più nettamente favorevole a Novara, che si aggiudica l’ultima frazione di gioco per 8-15 e la partita per 3-2.

    Massimo Barbolini: “Sicuramente si poteva fare meglio, ma è sempre così quando si perde. Abbiamo però affrontato una squadra che ha giocato bene. Hanno battuto e ricevuto meglio di noi ed in questo Novara ha fatto la differenza. È stata una bella partita, le due squadre hanno giocato una bella pallavolo: tante difese e non molti errori in attacco. Con questa sconfitta 3-2 abbiamo limitato i danni e questo è importante. Per come si era messa la sfida, quando siamo andati sotto 2-1, avremmo potuto perdere anche da tre punti e Novara avrebbe potuto essere a pari merito con noi in classifica. Ricordiamoci che almeno inizialmente il nostro obiettivo è quello di arrivare nei primi tre posti in classifica e poi cercare di fare il meglio possibile. Manteniamo tre lunghezze di vantaggio su Novara e questo, è lapalissiano, è meglio di essere solamente a più 1“.

    Enrica Merlo: “C’è mancata un po’ di continuità nel tenere il vantaggio iniziale. Almeno abbiamo portato a casa un punto che fa comunque bene per la classifica“.

    Eleonora Fersino: “Sono molto contenta della prestazione della squadra, si vedeva che avevamo tanta voglia di vincere. Abbiamo portato in campo tanto entusiasmo, attaccando e difendendo bene. Siamo la bestia nera di Scandicci? Ogni partita è a sé, l’importante è mettere tutte se stesse ogni volta: brave noi!“.

    Savino Del Bene Scandicci-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (32-30, 25-27, 22-25, 25-18, 8-15)Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite, Alberti 4, Belien 7, Zhu 23, Gamba (L) n.e., Merlo (L), Mingardi, Yao, Shcherban n.e., Angeloni n.e., Washington 9, Antropova 24, Di Iulio. All.: Barbolini.Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 17, Bresciani n.e., Giovannini, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 9, Danesi 17, Varela Gomez n.e., Bonifacio n.e., Carcaces 8, Ituma 2, Karakurt 23. All.: Lavarini.Arbitri: Lot – CarcioneNote: Durata: 2h 19′ (34′, 32′, 31′, 23′, 17′). Attacco: 41% – 40%. Ricezione Pos. (Prf.): 50% – 59% (28% – 39%). Muri: 12-10. Ace: 4-5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Alessia Gennari: “Dobbiamo cambiare approccio, e farlo velocemente”

    Di Redazione

    Per la seconda settimana consecutiva la Prosecco DOC Imoco Conegliano è chiamata alla rimonta davanti al suo pubblico, dopo aver perso il primo set: era successo contro Busto Arsizio, capita nuovamente nella sfida con Vallefoglia. Per le Pantere alla fine va tutto nel migliore dei modi, ma il segnale d’allarme non è da sottovalutare secondo Alessia Gennari: “Credo sia una questione mentale, di approccio alla gara. Bisogna cercare di entrare subito in partita, perché a volte ti va bene e riesci a recuperare, altre volte no. Dobbiamo cambiare in questo e dobbiamo farlo anche velocemente, perché in partite secche non te lo puoi permettere“.

    E di partita secca Conegliano ne avrà una da giocare già martedì, nei quarti di finale di Coppa Italia contro Cuneo: “Sicuramente il focus sarà più elevato – ammette Gennari – anche se questo non è giusto, dovrebbe esserlo sempre. Dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco fin dall’inizio e prendere subito il ritmo“. Sulla partita, la schiacciatrice aggiunge: “Sono comunque contenta, perché Vallefoglia si è rinforzata e non è una squadra da sottovalutare. Dovevamo mettere in campo la miglior versione di noi per fare tre punti e usare questa partita come allenamento per quello che sarà tra poco. Non è stata la mia miglior serata in attacco, però ho cercato di compensare con il resto e la squadra ha fatto quello che doveva per vincere“.

    Ancora più… disperato per ciò che ha visto in campo Daniele Santarelli: “Siamo croce e delizia di noi stessi. Nel primo set non volevo crederci, abbiamo fatto errori imbarazzanti, sembrava non funzionasse nessun fondamentale. Quest’anno quando decidiamo di sbagliare un set lo sbagliamo veramente bene… Mi fa piacere la reazione che c’è stata, ma poi nel quarto set abbiamo di nuovo deciso di ‘riaccendere’ la sfida con tanti errori. Per fortuna questa squadra è comunque forte e riesce sempre a venirne fuori, ma adesso non possiamo più permettercelo“.

    L’allenatore dell’Imoco può invece essere sicuramente contento di aver recuperato tutte le giocatrici: “Finalmente stiamo meglio, anche il reparto centrali si è allenato con più costanza. Volevamo arrivare alla Coppa Italia nelle migliori condizioni possibili e per adesso ci arriviamo bene, con una rosa abbastanza ampia a disposizione“.

    Chiude il capitano Joanna Wolosz: “Vallefoglia è partita molto forte e ci ha fatto sudare. Noi dovevamo trovare i tempi a muro e in difesa, ma mi è piaciuto come abbiamo alzato il ritmo dal secondo set, siamo state più solide in tutti i fondamentali. In questo periodo abbiamo lavorato tanto in sala pesi e giocato diverse partite difficili: una buona preparazione per la partita di martedì contro Cuneo che non sarà facile, è un’avversaria molto pericolosa. Dobbiamo stare attente e rimanere concentrate sul nostro gioco, ovviamente l’obiettivo è arrivare a Bologna“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO