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    Allard in arrivo a Milano: “Spero di portare energia e spirito competitivo”

    Di Redazione

    È Averie Allard il nome a sorpresa nel roster della Vero Volley Milano: l’ingaggio della giovane palleggiatrice canadese, sostituta dell’infortunata Letizia Camera, è stata ufficializzata oggi dalla società dopo le anticipazioni apparse sui social network. Sarà un rinforzo prezioso per Marco Gaspari nella fase più calda della stagione, anche se per vederla in campo bisognerà attendere: il suo arrivo in Italia è previsto nelle prossime settimane.

    “Sono felicissima – sono le prime parole di Allard – di entrare a far parte della Vero Volley Milano fino alla fine della stagione. La Serie A1 è uno dei campionati più belli del mondo e giocarlo per me è un sogno che si avvera. Ho sentito grandi cose sul Vero Volley: una società seria, ambiziosa e farne parte sarà fantastico. Spero di portare energia e dare un contributo alla compagne, garantendo lo spirito competitivo che mi appartiene. Non vedo l’ora di arrivare, conoscere il gruppo e lo staff e vivere questa nuova esperienza a Milano“.  

    “Accogliamo Averie con felicità e soddisfazione – aggiunge il ds Claudio Bonati – consapevoli che ha talento ed è motivata per questa prima esperienza italiana. La speranza è che si possa integrare al meglio nel gruppo e che possa supportarci in questo importante momento della stagione dopo l’infortunio che ha costretto Camera a chiudere anticipatamente l’annata sportiva. Non vediamo l’ora di vederla all’opera in campo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giorgia Quarchioni: “Ripartiamo dall’approccio visto contro Scandicci”

    Di Redazione

    In arrivo una sfida importantissima nel percorso della prima stagione in Serie A1 della CBF Balducci HR Macerata: domenica 26 febbraio alle 17 le arancio-nere si giocheranno una delle ultime possibilità di restare in scia alla zona salvezza al Banca Macerata Forum contro la Cuneo Granda S.Bernardo, nella prima di due gare casalinghe consecutive. A suonare la carica è l’unica giocatrice marchigiana della formazione guidata da coach Paniconi, la schiacciatrice Giorgia Quarchioni, che nell’ultimo match con Scandicci si è messa in evidenza con efficaci ingressi al servizio e in seconda linea.

    “Ovviamente siamo consapevoli dell’importanza di questo match – spiega la schiacciatrice di Porto Recanati – Cuneo è un’ottima squadra, ma di fronte al nostro pubblico e con l’atteggiamento giusto sono sicura che potremo ottenere un risultato importante. Per noi è fondamentale, fare punti contro le piemontesi significherebbe infatti restare quantomeno alla stessa distanza dalla zona salvezza o addirittura avvicinarci, questo dipende anche dai risultati delle nostre avversarie dirette che ci precedono in classifica, vale a dire Pinerolo e Perugia. Prima di tutto, però, pensiamo al nostro campo e al nostro gioco, a mettere in campo anche in partita un buon livello di pallavolo come spesso riusciamo a fare in allenamento“.

    La gara di Scandicci, nonostante la sconfitta per 1-3 contro una corazzata del campionato, ha lasciato comunque buone sensazioni: “Abbiamo approcciato bene la gara, un aspetto che volevamo migliorare e ci siamo riuscite – prosegue Quarchioni – dobbiamo ripartire proprio da questo, dalle buone cose che abbiamo fatto vedere in terra toscana. Anche nel quarto set non abbiamo mollato nonostante lo svantaggio, provando fino alla fine a portare la gara al tie break. Questo deve essere lo spirito giusto che ci deve accompagnare nel match contro Cuneo e nelle restanti gare che mancano alla fine del campionato“.

    Per la Quarchioni si tratta della prima stagione della carriera in Serie A1: “Un onore poter scendere in campo contro alcune delle migliori formazioni al mondo di questo sport – conclude la schiacciatrice marchigiana – personalmente è un’esperienza molto importante, sto cercando di dare una mano alla squadra sia in allenamento sia quando vengo chiamata in causa durante le gare. Ora dobbiamo restare unite per cercare l’obiettivo salvezza fino all’ultimo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Rosamaria Montibeller è diventata cittadina italiana

    Di Redazione

    Dopo più di due anni Rosamaria Montibeller ha finalmente raggiunto il suo obiettivo: come anticipato nei giorni scorsi, la giocatrice brasiliana della E-Work Busto Arsizio ha acquisito la cittadinanza italiana grazie alle origini della sua famiglia, immigrata in Brasile dal Trentino (la stessa Rosamaria è nata nella città di Nova Trento).

    Nell’annunciare la bella novità su Instagram, l’opposta verdeoro ha messo le mani avanti: “No, ragazzi, non giocherò nella nazionale italiana!“. Rosamaria, infatti, ha tutte le intenzioni di continuare a vestire la maglia della seleçao, con cui spera di disputare le Olimpiadi di Parigi 2024. Solo successivamente potrebbe eventualmente considerare di chiedere la cittadinanza sportiva italiana (e quindi poter essere impiegata come giocatrice italiana anche in campionato).

    “Sono molto orgogliosa delle mie origini – conclude Montibeller – e di avere un cuore metà gialloverde e metà tricolore. Mi sono sempre sentita a casa in entrambi i paesi, ora tutto ha ancora più senso. Grazie cara Italia, ti voglio tanto bene!“.

    (fonte: Instagram Rosamaria Montibeller) LEGGI TUTTO

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    UYBA, riecco Cisky Marcon: “Si torna sempre dove si è stati bene”

    Di Redazione

    La notizia era già trapelata diverse settimane fa, e del resto era difficile nascondere la costante presenza alla E-Work Arena di un idolo del pubblico di Busto Arsizio come Francesca Marcon, ex capitano e vincitrice di numerosi trofei con la maglia della UYBA. Oggi, però, arriva l’annuncio ufficiale: la popolarissima “Cisky” torna a Busto, per ricoprire diversi ruoli all’interno della società, dietro la scrivania e non.

    In primis, l’ex banda sarà la Sponsee Manager della squadra, con l’obiettivo di creare sempre più sinergie tra le aziende e la prima realtà pallavolistica del varesotto. Oltre a questo Marcon si metterà a disposizione anche per affiancare la società in tanti altri ambiti: sarà ad esempio la madrina del Progetto Scuola che la UYBA sta portando avanti con il distretto scolastico della provincia e che sta già portando notevoli frutti, come denota la forte presenza di pubblico nelle ultime gare di campionato. Il tutto, ovviamente, con il benestare dell’intera dirigenza, a partire dal presidente Giuseppe Pirola e dal direttore generale Mattia Moro, che l’hanno fortemente voluta nella famiglia bustocca.

    “Siamo molto contenti – dice Moro – di riabbracciare nella nostra grande famiglia Francesca, anche se in una veste diversa. È una persona molto influente sul territorio e sono sicuro ci potrà dare una grande mano su tutti quegli ambiti nei quali la stiamo chiamando in causa. Il lavoro con lei è iniziato solo da qualche settimana, ma sono già in grado di affermare che si sta muovendo egregiamente anche in questa sua nuova esperienza“.

    Soddisfatta della nuova avventura, ufficialmente iniziata da qualche giorno, anche la stessa ex schiacciatrice nativa di Conegliano: “Sono felice e molto stimolata per questa nuova esperienza, diversa rispetto al passato, ma altrettanto intrigante e non a caso a Busto Arsizio. Si dice che si torna sempre dove si è stati bene e per per me UYBA è casa, famiglia: davvero un onore me tornare qui dove ho mantenuto ottimi rapporti non solo con le persone della società, ma anche con i tifosi. Sarà un nuovo viaggio, in cui prometto di dare il massimo, così come ho sempre fatto in campo: credo che, dopo essere stata protagonista sul campo, sia giusto che il mio futuro sia ancora nella pallavolo, seppure con un ruolo diverso“.

    “Sono stata io a propormi – svela Marcon – e sono contenta che mi sia stata presentata una grande opportunità, per cui voglio ringraziare il presidente Pirola e il dg Moro. Sono carica e già al lavoro da qualche settimana per quanto riguarda la parte di sponsorship che è già pienamente in corso. Sarò poi a disposizione della società per ogni attività: dal percorso nelle scuole a momenti di rappresentanza: domenica per cominciare sarò alla e-work arena in occasione dell’evento inaugurale di ‘Busto Arsizio, città europea dello sport 2023’. Voglio direi infine che porto sempre nel cuore i successi e i momenti d’oro di questa società e vorrei dare anche il mio contributo per far sì che questa piazza torni ad essere assoluta protagonista nella pallavolo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Mazzanti: “Che strano non giocare più nel ‘tempio’ di Bergamo”

    Di Redazione

    Giornata insolita e ospiti speciali per il Volley Bergamo 1991: alla seduta di allenamento di mercoledì 22 febbraio hanno presenziato il CT della nazionale italiana Davide Mazzanti e il team manager azzurro Stefano Recine, spettatori interessati di un pomeriggio di lavoro del gruppo rossoblù guidato da coach Micoli e dal suo staff. Per entrambi è una tappa di un “tour” che li porterà nelle case di diverse squadre di Serie A1 (oggi saranno ospiti della Vero Volley Milano all’Arena di Monza).

    Mazzanti, che a Bergamo ha conquistato uno Scudetto e una Supercoppa, una Coppa Italia e una Champions League, spiega così i motivi della sua visita: “Sono qui perché guardare gli allenamenti penso sia il momento migliore per seguire alcuni aspetti tecnici e per vedere come le ragazze interpretano alcune situazioni che sto studiando. Ma anche per confrontarmi con gli allenatori, perché, avendo sotto mano la situazione quotidiana, mi possono dare spunti che saranno poi utili per la mia stagione“.

    Il CT non si sbilancia su possibili nuove convocazioni: “Ci sono tante giovani interessanti, che hanno già fatto qualcosa di importante con noi anche l’anno scorso e quindi stiamo valutando come continuare il loro percorso“. Sulla squadra orobica, invece, commenta: “L’ho vista dal vivo solo alla Final Four di Coppa Italia, ma l’ho seguita in tv in molte altre occasioni e mi ha colpito nei quarti di Coppa con Scandicci, e poi con Novara e Milano. Credo siano state le partite in cui ha messo in campo tanta qualità in attacco e anche in difesa. Penso che tanti dei risultati ottenuti fino ad ora passino da lì“.

    “Secondo me – aggiunge Mazzanti – la Bergamo di quest’anno è figlia del percorso fatto in questi anni, perché ha saputo scommettere su alcune persone che adesso stanno garantendo un rendimento importante. E ogni persona che Bergamo è riuscita a trattenere ha iniziato poi a fare parte di un nucleo che adesso si sta esprimendo ancora meglio anche grazie a chi è arrivato quest’anno. Credo che il gruppo creato in queste stagioni più i nuovi acquisti siano il motivo per cui Bergamo sta facendo così bene. È il risultato di un percorso“.

    Dove può arrivare Bergamo? “Riuscire a passare i quarti dei Play Off è veramente tosto – risponde il CT –: si incontrano quattro squadre super organizzate, quindi riuscire a superare quello scoglio è veramente difficile, anche perché vorrebbe dire superarsi più di una volta durante i Play Off. Però è già riuscita a farlo, perciò credo che Bergamo sia una squadra difficile da affrontare e anche pericolosa per chi ha ambizioni d scudetto“.

    La stagione rossoblù, però, oltre che sul campo, avrà i riflettori puntati anche sulla questione del Palazzetto di Bergamo, destinato all’addio. “La prima cosa che mi fa veramente strano – commenta Mazzanti – è il fatto di pensare che non si entrerà più qui a vedere pallavolo. Ricordo ancora la mia prima volta da avversario, con Santeramo: sentivo l’emozione di essere in un tempio. Pensare che qui non si possa più fare volley mi lascia veramente incredulo. Senza poi pensare a tutte le problematiche che questa società dovrà vivere, perché oltre a non avere più un tempio, Bergamo non avrà più nemmeno una casa“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Suor Giovanna Saporiti non fa sconti a Karakurt: “Stiamo giocando in cinque…”

    Di Redazione

    A voler analizzare il cammino della Igor Gorgonzola Novara c’è da perdere la testa, anche limitandosi solo all’ultima settimana: all’impresa di Champions League contro il VakifBank fanno da contraltare le due sconfitte consecutive in campionato con Bergamo e Chieri che rischiano di rendere molto più arduo il cammino nei Play Off (al momento Novara è quinta, dietro anche alle corregionali). La prende con filosofia suor Giovanna Saporiti, presidente della società, intervistata da Marco Piatti per La Stampa: “Paradossalmente il percorso mi sembra più facile in Europa che in Italia. E confermo quello che ho sempre sostenuto: la pallavolo è uno sport imprevedibile…“.

    Nelle parole di suor Giovanna c’è però anche un affondo nei confronti di una giocatrice in particolare, Ebrar Karakurt, già colpita la scorsa settimana da un provvedimento disciplinare: “Purtroppo è un periodo che stiamo giocando in cinque, ci manca un po’ l’opposto e nel volley quello è un ruolo troppo importante. Non è mai bello imputare a una singola giocatrice i problemi di una squadra, ma è sotto gli occhi di tutti che è calata parecchio in quest’ultimo periodo. Il rovescio della medaglia è che non possiamo privarcene, Ebrar resta comunque la miglior realizzatrice della Serie A1 e ‘produce’ quasi 20 punti di media a partita. Diciamo che va gestita“.

    La presidente di Novara ammette anche che, come anticipato da Volley NEWS, Karakurt ha già firmato un contratto con la Lokomotiv Kaliningrad per la prossima stagione (“Perché negarlo? È la verità, ma non chiedetemi se questo possa averla distratta“), ma si tira indietro rispetto a fantasiose ipotesi “alternative”: “Giocare con tre schiacciatrici? Non lo so, non faccio l’allenatore, c’è Stefano Lavarini che ha tutta la mia fiducia e sa lui cosa fare“. LEGGI TUTTO

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    Firenze infila un’altra perla, la maledizione di Cuneo continua

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Non si interrompe la serie negativa della Cuneo Granda S.Bernardo e nemmeno quella positiva de Il Bisonte Firenze: nel posticipo della sesta giornata di ritorno le toscane si impongono ai vantaggi del tie break in una sfida tiratissima, centrando la quinta vittoria consecutiva in campionato e restando in scia della zona Play Off. Per la formazione dell’ex Massimo Bellano, invece, è addirittura la sesta sconfitta di fila, la terza arrivata al quinto set.

    Cuneo Granda S.Bernardo-Il Bisonte Firenze 2-3 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-17)

    LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 52; Savino Del Bene Scandicci 48; Vero Volley Milano 45; Reale Mutua Fenera Chieri 39; Igor Gorgonzola Novara 38; E-Work Busto Arsizio 28; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Volley Bergamo 1991 28; Il Bisonte Firenze 26; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 20; Cuneo Granda S.Bernardo 18; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 12; Wash4green Pinerolo 10; Cbf Balducci Hr Macerata 7.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novità in arrivo per Ekaterina Antropova: il 1° marzo l’udienza al TAS

    Di Redazione

    Si avvicina una tappa forse decisiva nell’annosa vicenda di Ekaterina Antropova, l’opposta della Savino Del Bene Scandicci che dalla scorsa stagione gioca con la nazionalità sportiva russa in seguito alla decisione della FIVB. Il TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) ha fissato per il prossimo mercoledì 1° marzo la data dell’udienza in cui la giovane attaccante, che ha chiesto di tornare a poter giocare come italiana, sarà opposta alla Federazione russa e a quella internazionale.

    Gli agenti dell’opposta classe 2003 avevano annunciato la presentazione dell’appello già a settembre dello scorso anno, facendo leva sul fatto che la stessa Federazione russa avesse ammesso tempo prima di non aver mai tesserato la giocatrice in patria. L’esito del giudizio del TAS è importante anche per la nazionale: Antropova, nata in Islanda da genitori russi ma cresciuta pallavolisticamente nel nostro paese, non ha mai nascosto il suo desiderio di giocare con i colori dell’Italia. Per farlo, ovviamente, sarebbe necessario anche acquisire la cittadinanza italiana: un iter che potrebbe essere facilitato dai “meriti sportivi”, come già accaduto ad altri giocatori tra cui il “collega” di ruolo Kamil Rychlicki.

    (fonte: TAS) LEGGI TUTTO