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    Scandicci fa suo il big match con Novara e blinda il secondo posto

    Cuore e grinta, ma anche tanta qualità tecnica e preparazione tattica, sono le caratteristiche vincenti che portano la Savino Del Bene Scandicci a espugnare per 0-3 la tana della Igor Gorgonzola Novara nel match più atteso dell’undicesima giornata di ritorno della Serie A1 femminile 2023-2024 e a mettere nel borsone tre punti fondamentali per confermare il secondo posto in classifica.

    Insomma, è festa grande per il manipolo di tifosi toscani in trasferta dopo il tocco vincente di Ana Carol che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle ragazze di Massimo Barbolini, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, ben sapendo di avere di fronte un avversario ostico come Novara. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del muro (10 block) e dell’attacco (50% di squadra), ma la Savino Del Bene mostra qualità anche nella fase break, che diventa un’arma devastante nel terzo set (terminato 14-25).

    Ekaterina Antropova è l’autentica mattatrice dell’incontro. 26 punti a referto per l’opposta biancoblu, capace di trasformare in oro ogni pallone ricevuto (61% di positività e 52% di efficienza in attacco): il suo braccio caldo è un’estenuante spina nel fianco della seconda linea piemontese. Da registrare anche la buona prova di Maja Ognjenovic (5 punti): ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, la regista serba ha in mano la squadra e la guida verso una vittoria piuttosto semplice, ma non così scontata alla vigilia.

    Da una parte, dunque, una Scandicci che esegue il suo piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una Igor che, dopo aver provato a dare filo da torcere alle avversarie per due frazioni, deraglia perchè non riesce più a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido e un attacco incisivo: una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali e la regia di Francesca Bosio. Unica nota lieta è la prestazione di Sara Bonifacio (14 punti con il 76% in primo tempo) che, insieme a Vita Akimova (15 punti con il 39% di positività e il 24% di efficienza in attacco), si dimostra la migliore soluzione offensiva nella metà campo novarese.

    LA CRONACA – Scandicci si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Herbots e Zhu Ting schiacciatrici, Carol e Alberti centrali, Parrocchiale libero. Novara risponde con Bosio in diagonale ad Akimova, Bosetti e Buijs in posto-4, Danesi e Bonifacio al centro, Fersino libero. Indisponibile Markova (infortunatasi alla caviglia destra durante la partita del turno infrasettimanale contro Conegliano).

    1° SET – Partenza aggressiva della Savino Del Bene che trova subito un parziale di 0-3. Akimova accorcia le distanze, ma poco dopo Novara subisce un nuovo break: così, sul block di Alberti, coach Bernardi decide di chiamare il primo timeout del match (4-8). Dopo la pausa Bonifacio è la prima a segnare; poi Herbots e Antropova rispondono ai tentativi delle padrone di casa (7-11). La Igor alza il ritmo e torna in scia con un parziale di 3-0: a questo punto è Barbolini a chiamare il ‘tempo’ (11-12). Al rientro in campo Scandicci reagisce con due punti consecutivi di Antropova e un muro di Ognjenovic (12-16). Tutto da rifare per Novara che, dopo il timeout di Bernardi, scivola a meno 5 (13-18). Entra Szakmary al posto di Buijs, e le azzurre mostrano tutto il loro carattere trovando un parziale di 4-0 (20-21). Nel finale di set, Scandicci torna ad allungare con la neoentrata Ruddins e Alberti, e dopo il controbreak novarese (22-23), Antropova firma l’ace che vale il 22-25.

    2° SET – Novara torna in campo con Szakmary al posto di Buijs ed è proprio la schiacciatrice ungherese a firmare il primo punto della frazione. Scandicci prova a spezzare l’equilibrio iniziale con Herbots e Carol (6-9): le azzurre si ritrovano ancora una volta a dover inseguire le avversarie. La Savino Del Bene continua a spingere sull’acceleratore e vola sul più 6 grazie ad Antropova (7-13). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, Szakmary ferma l’emorragia di punti e poco dopo Akimova dimezza il gap (11-14). Barbolini decide di chiamare l’interruzione e al rientro in campo la sua squadra prova a gestire il cambio palla (12-16). Novara non ci sta e accorcia ulteriormente le distanze (14-16), ma la risposta delle toscane non si lascia attendere (14-18). Bernardi ferma di nuovo il gioco, ma dopo la pausa Scandicci spinge sull’acceleratore dai nove metri e vola a più 6 (15-21). Entra Buijs al posto di Bosetti e Novara dimezza il gap grazie ad Akimova (19-22). Tuttavia, le biancoblu non perdono la calma e si aggiudicano anche questo set (21-25).

    3° SET – Sfiduciata per l’andamento del match, Novara subisce un parziale di 0-3 in avvio della terza frazione. Akimova suona la carica, ma Scandicci trova un altro break: Bernardi corre ai ripari e chiama subito timeout (1-5). Dopo la pausa Buijs e la neoentrata Chirichella incappano in errori; poi la solita Akimova ferma l’emorragia di punti (2-7). Tuttavia, la Savino Del Bene gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 12 (2-14). Bernardi cerca nuove risorse dalla panchina giocandosi le carte Bartolucci e Kapralova, ma l’inerzia non cambia e Antropova continua ad essere un rebus irrisolto per la difesa novarese (6-19). Nel finale la Igor prova a rendere meno amaro il passivo (10-21), anche se la reazione è molto timida: la contesa si chiude poco dopo con una fast vincente di Carol (14-25).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (22-25, 21-25, 14-25)NOVARA: Szakmary 5, Valmacco (L) ne, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Buijs 2, Fersino (L), Bosetti 4, Chirichella 2, Danesi 2, Bonifacio 14, Akimova 15, Kapralova 2. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.SCANDICCI: Alberti 7, Herbots 8, Zhu 10, Ruddins 2, Di Iulio ne, Villani ne, Ognjenovic 5, Parrocchiale (L), Armini (L) ne, Nwakalor, Washington ne, Carol 6, Antropova 26, Diop ne. Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Sandor Kantor.ARBITRI: Gianluca Cappello e Umberto ZanussiNOTE: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 3, attacco 40%, ricezione 52%-31%, muri 6, errori 11. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 50%, ricezione 39%-21%, muri 10, errori 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, Pistola: “Dalle ragazze mi aspettavo un atteggiamento più spregiudicato”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia non riesce ad interrompere la cavalcata della capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano, alla 38esima vittoria consecutiva nella stagione, ma trova un pubblico record al PalaMegabox, a conferma dell’interesse che la pallavolo di vertice sta tornando a riscuotere a Pesaro. Nonostante il risultato, la serata è stata una vera e propria festa per gli oltre mille appassionati, molti dei quali giovanissimi, allietati dalla presenza di MegyTiger, la nuova mascotte delle tigri.L’allenatore Andrea Pistola racconta così la partita, non nascondendo una punta di delusione anche a fronte della forza dell’avversaria: “Speravo in una partita diversa, perché la squadra attraversa un momento di fiducia e veniva da due vittorie molto importanti. Mi aspettavo dalle ragazze un approccio più spregiudicato e coraggioso e un atteggiamento un po’ più aggressivo”.

    “Nel primo set siamo partiti bene in battuta e abbiamo difeso abbastanza, ma in attacco siamo stati troppo conservativi, accontentandoci dei nostri soliti colpi senza osare di più, e con avversarie del genere poi succede che ti prendano le misure: ci hanno punito nel contrattacco ogni volta che non riuscivamo a mettere la palla a terra, e la partita è scivolata via via per inerzia”.

    “Nel terzo set eravamo tornati sotto, ma due pallonetti al millimetro di Haak ci hanno ricacciato indietro. Abbiamo avuto un bel contributo dalle ragazze subentrate dalla panchina, soprattutto in termini di coraggio e sfacciataggine”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli e Squarcini: “Brutta Imoco, ma ne siamo uscite al meglio”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano esce indenne anche dal campo della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e conquista la vittoria numero 24 su altrettante partite di campionato. Chi non è contento, ça va sans dire, è l’allenatore delle Pantere Daniele Santarelli, che commenta così a fine gara: “Una brutta Imoco, non è stata una bella partita. ci siamo innervositi dopo la brutta partenza del primo set. Ho cambiato tante giocatrici e questo sicuramente non ha aiutato, speravo in una partenza migliore“.

    “Quel primo set ci ha un po’ condizionato – continua Santarelli – poi piano piano siamo venuti fuori alla distanza; loro hanno cambiato tantissimo e questo ci ha aiutato. Pazienza, è comunque una vittoria e non è mai scontato. Adesso però dobbiamo subito resettare e pensare a quello che verrà: abbiamo una sfida troppo importante per noi (la semifinale di Champions League di giovedì contro l’Eczacibasi, n.d.r.), il fattore campo è dalla nostra e vogliamo sfruttarlo al massimo“.

    Concorda con il suo coach anche Federica Squarcini: “Prestazione un po’ difficile da parte di tutte, però ne siamo uscite al meglio. Siamo partite un po’ male nel primo set, come ultimamente ci succede spesso, poi ci siamo riprese; complimenti comunque anche a Vallefoglia, che ha espresso un buon gioco. Noi abbiamo fatto tanti errori e questo non ci ha permesso di recuperare, però siamo state brave dal secondo a rientrare subito ed essere ordinate, facendo tutto quello che si doveva. Adesso testa alla Champions che è importantissima“.

    Dall’altra parte del campo neppure Beatrice Gardini può essere troppo soddisfatta: “Volevamo essere aggressive e attaccare quando possibile per metterli in difficoltà nei loro pochissimi punti deboli. Nel primo set la cosa è riuscita, e loro ci hanno anche aiutato un po’ con qualche errore. Poi siamo calate come aggressività e loro ne hanno approfittato“.

    (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia parte forte, Haak trascina Conegliano alla rimonta

    Il record della Prosecco DOC Imoco Conegliano non si infrange nemmeno a primo posto acquisito: sul campo della Megabox Ond.Savio Vallefoglia la capolista parte piano e va sotto nel primo set, ma poi confeziona la rimonta e mantiene l’imbattibilità in campionato, mentre le “Tigri” biancoverdi devono rinviare la matematica qualificazione ai Play Off. In una serata in cui Santarelli fa turn over in vista della Champions League (a riposo Wolosz, Robinson, Plummer, Fahr e Lubian) brilla la stella di Isabelle Haak, assoluta protagonista della vittoria gialloblu con 30 punti messi a segno (55% in attacco, 2 muri e 4 ace). Nella Megabox, applaudita da 1155 spettatori, efficace Lena Grosse Scharmann, brava a dar fiato a Mingardi nella seconda parte della partita (10 punti e 3 muri).

    La cronaca:Santarelli schiera l’Imoco con Bugg-Haak, Squarcini-De Kruijf, Lanier-Gennari, libero De Gennaro. Vallefoglia risponde con Dijkema-Mingardi. al centro Aleksic e Mancini, schiacciatrici Giovannini e Degradi, libero Panetoni.

    Il primo set registra una delle ormai classiche partenze “diesel” delle Pantere che soffrono l’aggressività delle marchigiane, aggressive in battuta e decise in difesa (5-1, 10-4). Degradi e la centrale Aleksic danno punti (4 a testa nel set) e sostanza al gioco delle marchigiane e la Megabox tiene sempre un margine di sicurezza, approfittando di un inizio gara problematico soprattutto in ricezione per la capolista (12-9). La Prosecco DOC Imoco infatti gioca a sprazzi, non è il caso però di Isabelle Haak (9 punti nel set), brava a mantenere le sue compagne in scia a suon di attacchi vincenti; alla fine è Squarcini a pareggiare sul 16-16. Vallefoglia però si riporta subito avanti con l’ace di Giovannini (18-16) e approfitta con entusiasmo ed energia degli alti e bassi delle campionesse d’Italia incamerando il primo set (25-22).

    Nel secondo set la pronta riscossa gialloblù, come da copione: Gennari e compagne migliorano la ricezione, il muro-difesa torna a diventare un’arma implacabile e la Prosecco DOC Imoco prende subito il largo (1-5, 7-12) tenendo a bada i tentativi di recupero di Dijkema e compagne. In questo set non c’è solo Haak, sempre comunque ben oltre il 50% in attacco (6 punti nel set), ma si fanno vedere anche le laterali (8 punti in coppia per la coppia Lanier-Gennari). Bugg alterna bene le sue bocche da fuoco (9-16, 12-20) e la Prosecco DOC Imoco fa esaltare i tifosi giunti anche a Pesaro con il 17-25.

    Anche il terzo set sembra indirizzarsi presto dalla parte gialloblù (5-8), ma dal 9-15, quando sembra che la Prosecco DOC Imoco possa scappare definitivamente verso la conquista del set, arriva improvvisa la reazione della squadra marchigiana che, con coach Pistola che attinge alla sua panchina, trova punti importanti a muro dalla neo entrata Grosse Scharmann (7 punti nel set) e torna sul 12-15 costringendo Santarelli al time out. Haak (10 punti nel set) continua però a essere implacabile e le Pantere riescono a rintuzzare i tentativi di aggancio di Vallefoglia con i colpi vincenti di Alessia Gennari (4 punti, 2 muri nel set) e Squarcini. Proprio la centrale toscana sigla il nuovo più 4 (17-21) dopo che le padrone di casa erano risalite fino a meno 2 (15-17). Panetoni fa gli straordinari in difesa e ancora Grosse Scharmann, micidiale a muro, riporta in scia le marchigiane (20-22). Haak è milimetrica e allunga, poi De Kruijf mette al sicuro il risultato, prima del definitivo 22-25 firmato ancora dalla svedese.

    Pistola conferma in campo a inizio quarto set Grosse Scharmann, Cecconello e Gardini, sestetto invariato per Santarelli. L’inizio del set è da ko tecnico per Vallefoglia: in battuta Haak è inarrestabile e indirizza chiaramente il set (anche due ace nell’impressionante sequenza della svedese) facendo volare le ospiti sullo 0-8. Tramortite da una Prosecco DOC Imoco implacabile (4-13), la rientrante Degradi e le sue compagne provano a rimettersi in cammino, ma contro una Conegliano che ha preso ormai ritmo e sicurezza c’è poco da fare (9-21). Il finale serve solo a dare ulteriori certezze a Bugg e compagne che insistono fino alla fine per chiudere poi in carrozza il quarto set (13-25) con il muro finale di Haak.

    Megabox Ond.Savio Vallefoglia-Prosecco DOC Imoco Conegliano 1-3 (25-22, 17-25, 22-25, 13-25)Megabox Ond.Savio Vallefoglia: Giovannini 4, Mancini 4, Dijkema 5, Degradi 12, Aleksic 7, Mingardi 5, Panetoni (L), Grosse Scharmann 10, Gardini 4, Cecconello 4, Kobzar 1, Provaroni. Non entrate: Rossi (L), Kosheleva. All. Pistola.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Squarcini 9, Haak 30, Gennari 14, De Kruijf 12, Bugg 2, Lanier 7, De Gennaro (L), Robinson, Wolosz, Piani. Non entrate: Bardaro (L), Fahr, Plummer, Lubian. All. Santarelli.Arbitri: Santoro, Piana. Note: Spettatori: 1155, Durata set: 27′, 25′, 28′, 23′; Tot: 103′. Errori battuta Va 9,Co 13; Aces: 4-5 ; Muri: 8-12

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano ritrova sorrisi e punti contro una combattiva Cuneo

    Era datata 13 gennaio l’ultima vittoria da tre punti dell’Allianz Vero Volley Milano in campionato, il 3-0 sul campo di Scandicci: dopo 7 giornate finalmente la squadra di Marco Gaspari rompe l’incantesimo e lo fa nel momento più importante, centrando un successo pieno nella sfida casalinga della Opiquad Arena con la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo. Un risultato che permette a Milano di riprendersi almeno provvisoriamente il secondo posto in classifica e di attendere con fiducia, da spettatrice interessata, il big match di domenica tra le dirette rivali Novara e Scandicci. E lo stesso farà anche la formazione di Micoli rispetto allo scontro diretto, stavolta in chiave salvezza, tra Bergamo e Busto Arsizio.

    Non è ancora una prestazione delle più brillanti quelle di Orro e compagne, anche se mai come in questo caso a contare è il risultato: dopo un primo set relativamente agevole, infatti, la Vero Volley soffre parecchio nel secondo, in cui va sotto 6-11 e deve faticosamente rimontare, riuscendo a scrollarsi le avversarie di dosso solo sul 22-21. Anche nel terzo parziale, avanti 6-1, Milano si complica un po’ la vita facendosi riavvicinare sul 9-18, ma poi piazza il break decisivo sul 17-11. Nel complesso comunque i rimpianti delle cuneesi, autrici di una prestazione di grande carattere e generosità, sono esclusivamente per il set centrale.

    Buona partita della squadra di casa in battuta e a muro, con 12 block vincenti: 5 sono di Paola Egonu, che in questo fondamentale fa ancora meglio che in attacco, chiudendo comunque con 21 punti e il 40% (e la rimonta del secondo set è farina del suo sacco). Alessia Orro parte male con tanti errori in palleggio, ma si riscatta ampiamente in battuta e in attacco (7 punti diretti), ottenendo alla fine il premio di MVP; 10 punti per Sylla e piace anche Cazaute, molto solida in seconda linea. Cuneo si appoggia a una Terry Enweonwu da 15 punti (44%) ma fatica troppo a trovare risposte dalle altre attaccanti e soprattutto dalle centrali, nonostante la staffetta tra Hall e Molinaro.

    Foto Vero Volley

    I SESTETTI – Qualche cambio per Gaspari, che schiera le coppie Heyrman-Rettke al centro e Sylla-Cazaute in banda, con Orro in regia, Egonu opposta e Castillo libero. Cuneo recupera Enweonwu in diagonale con Signorile e opta per le centrali Sylves e Hall, le schiacciatrici Stigrot e Haak e il libero Scognamillo.

    1° SET – Il primo punto del set è un muro vincente di Haak, ed Enweonwu tiene avanti le ospiti fino al 2-3. Milano inverte la tendenza proprio grazie a un errore dell’opposta (4-3) e poi piazza il primo break con Heyrman e l’attacco out di Sylves (7-4). Sylla, Egonu e Orro allungano fino all’11-6 costringendo Micoli a chiamare il time out. Pur con un paio di passaggi a vuoto (14-11, 15-12) Milano sembra in grado di gestire agevolmente il vantaggio, ma dal 17-12 Cuneo risale fino al 17-15 sul servizio di Signorile e Gaspari deve fermare il gioco. Al rientro però due attacchi consecutivi di Sylla e l’errore di Hall sigillano il vantaggio dell’Allianz Vero Volley (20-15): la squadra di casa non si fa più riavvicinare e chiude sul 25-19 con attacco e muro di Egonu.

    Foto Vero Volley

    2° SET – C’è Molinaro al posto di Hall nelle file di Cuneo, che prova la reazione in avvio con una pimpante Haak (1-3, 3-5). Gli errori di Cazaute e Orro spingono le piemontesi sul 5-9 e convincono Gaspari al time out, ma al rientro la Honda Olivero S.Bernardo vola addirittura sul 5-11 con Enweonwu. La reazione di Milano arriva sul turno di servizio di Orro: attacchi e muri di Sylla ed Egonu guidano la rimonta dal 6-12 all’11-12, malgrado il time out di Micoli. Kubik entra per Haak e interrompe la serie, poi Molinaro firma l’ace dell’11-14; le padrone di casa completano però la risalita con un tris di Egonu (due attacchi e un muro) per il 15-15. Il sorpasso arriva con l’errore di Stigrot (18-17), che lascia il posto a Tanase; Milano però non si ferma e scappa sul 20-17 grazie ai muri di Orro ed Heyrman. Cuneo ci crede e torna sotto con Enweonwu (20-19) ma Hall, appena rientrata, sbaglia il servizio del 23-21 ed Egonu si procura 3 set point. Enweonwu e Kubik annullano i primi due, dopo il time out chiude ancora Egonu per il 25-23.

    Foto Vero Volley

    3° SET – Cuneo conferma Kubik in diagonale con Stigrot, ma stavolta è Milano a partire a mille con Rettke in grande spolvero, tanto che sul 4-0 Micoli è costretto a richiamare le sue. Egonu trova anche il muro del 6-1, ma ancora una volta Cuneo non molla e risale dall’8-3 all’8-6 grazie ad Hall ed Enweonwu, spingendo le padrone di casa al time out. Il muro di Hall riporta a meno 1 le ospiti (9-8), che si tengono a contatto con altri block vincenti di Molinaro e Sylves (12-11); a questo punto però Cazaute accelera con due attacchi consecutivi e il muro della neoentrata Candi vale il 15-11. Time out per Cuneo, ma al rientro ancora Candi si scatena tra attacco e muro per il 17-11 che sigilla di fatto il risultato. L’ace di Egonu cancella le residue speranze di Cuneo (19-13), che nel finale si fa comunque valere con la nuova entrata Ter Brugge e Sylves (23-19), ma concede il definitivo 25-20 con un errore al servizio.

    Allianz Vero Volley Milano-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-19, 25-23, 25-20)Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 6, Malual, Heyrman 6, Folie ne, Orro 7, Prandi ne, Pusic (L) ne, Rettke 8, Bajema 2, Sylla 10, Egonu 21, Daalderop ne, Candi 3, Castillo (L). All. Gaspari.Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Scola ne, Tanase, Ferrario (L) ne, Sylves 3, Stigrot 8, Kubik 4, Ter Brugge 2, Enweonwu 15, Signorile, Hall 2, Scognamillo (L), Haak 9, Molinaro 2. All. Micoli.Arbitri: Jacobacci e Caretti.Note: Spettatori 2047. Milano: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 42%, ricezione 63%-49%, muri 12, errori 17. Cuneo: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 33%, ricezione 42%-30%, muri 6, errori 12.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze sorprende Chieri ed esce dal tunnel delle sconfitte

    Il Bisonte Firenze interrompe la striscia di sei ko di fila in campionato ed espugna il PalaFenera con uno scintillante 0-3 contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, tirando fuori l’orgoglio e la determinazione necessari per onorare nel modo migliore il finale di stagione. Le bisontine confermano dunque la tradizione positiva contro Chieri, battuta 5 volte negli ultimi 6 confronti: la squadra di Bregoli dovrà ancora attendere per la matematica certezza del quinto posto.

    Ottima in generale la prova della squadra fiorentina, ma a spiccare sono state le due centrali, la ex Alessia Mazzaro – MVP con 7 punti di cui 3 muri e 2 ace – e Nausica Acciarri, titolare per l’indisponibilità di Graziani e protagonista con 8 punti di cui 6 in attacco (col 60%) e 2 in battuta, sugli 8 ace totali del Bisonte. Nelle file della Reale Mutua, che fa turn over in vista della finale di CEV Cup risparmiando Grobelna e Skinner, tra le poche a brillare c’è Martha Anthouli con 16 punti.

    La cronaca:Coach Parisi, con l’acciaccata Graziani in panchina con la maglia di secondo libero, schiera Battistoni in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Acciarri e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Bregoli risponde con Malinov in regia, Anthouli opposto, Omoruyi e Kingdon in posto quattro, Zakchaiou e Gray al centro e Spirito libero.

    Ottimo inizio de Il Bisonte, con due attacchi e un ace di Alsmeier che valgono l’1-4 e il primo time out per Bregoli, poi Acciarri (con fast e ace) e Battistoni col muro allungano (5-9), e sull’altro ace di Acciarri (5-11) Bregoli deve spendere il secondo time out: Chieri inizia a ingranare e accorcia con Anthouli e il muro di Zakchaiou (11-13), Parisi ferma saggiamente il gioco e Il Bisonte riparte con la fast di Acciarri e il doppio ace di Ishikawa (13-18), tanto che Bregoli deve inserire Jatzko per Omoruyi e Weitzel per Zakchaiou, poi la Fenera ha un altro sussulto con Kingdon e Anthouli (17-20), ma le bisontine sono concentrate e riescono a mantenere il gap fino al 20-25 firmato da Ishikawa.

    Firenze prova a mantenere l’inerzia anche a inizio secondo set con Ishikawa (2-5), Bregoli ferma subito il gioco e la sua squadra reagisce impattando con Zakchaiou (5-5), poi c’è una bella fase punto a punto sbloccata dal muro di Battistoni e dai due attacchi di Aslmeier che valgono il 12-15 e il nuovo time out di Bregoli: la Fenera, con Morello in regia per Malinov e Weitzel per Zakchaiou, si riavvicina col muro di Gray (16-17), poi si gioca ancora sul filo dell’equilibrio fino a quando Anthouli chiude l’inseguimento impattando sul 23-23, ma dopo il time out di Parisi è una incredibile Mazzaro a piazzare due monster block su Omoruyi per il 23-25.

    Nel terzo rimangono in campo Morello e Weitzel, e sono ancora le bisontine a tentare il primo allungo con Kipp e Alsmeier (7-9), poi la ricezione di Chieri non tiene e Acciarri e Kipp puniscono per l’8-12, con Mazzaro che ci aggiunge l’ace dell’8-13 e Bregoli che dopo aver speso un time out inserisce anche Jatzko per Omoruyi: Il Bisonte incrementa ancora il gap con Ishikawa (9-16), poi arriva un piccolo black out (13-17) e Parisi ferma saggiamente il gioco, con la sua squadra che reagisce tenendo bene in cambio palla e alla fine chiude con l’ace di Ishikawa (19-25).

    Rachele Morello: “Testa già alla Coppa? No, non mi sento di dire così, anzi, questa partita era molto importante anche per la classifica. Secondo me c’è stato un approccio sbagliato, anche se sapevamo di dover affrontare una partita alla volta perché stiamo giocando tante finali, e questa lo era“.

    Alessia Mazzaro: “Sono contenta per la mia squadra, perché siamo uscite da un periodo difficile, e poi è sempre bellissimo tornare qui a Chieri e ritrovare una grande famiglia, ma ora festeggio con le mie compagne perché abbiamo ritrovato la vittoria e vogliamo chiudere la stagione con il sorriso. Ci siamo giocate il girone di ritorno anche per infortuni e stanchezza generale, non ce lo meritavamo ma sicuramente per tutte noi è stato un percorso di crescita importante“.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 0-3 (20-25, 23-25, 19-25)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando (L2) ne, Morello, Spirito (L1), Skinner ne, Jatzko 3, Grobelna ne, Kingdon 9, Anthouli 16, Gray 8, Kone 1, Omoruyi 4, Zakchaiou 6, Weitzel 2, Malinov. All. Bregoli.Il Bisonte Firenze: Acciarri 8, Ribechi, Ishikawa 11, Leonardi (L1), Battistoni 2, Alsmeier 12, Cesé Montalvo ne, Kipp 14, Lazic 1, Mazzaro 7, Graziani (L2) ne, Agrifoglio ne, Kraiduba ne. All. Parisi.Arbitri: Cavalieri – Canessa.Note: Durata set: 26’, 25’, 27’; muri punto: Chieri 7, Il Bisonte 6; ace: Chieri 0, Il Bisonte 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: gli anticipi dell’undicesima giornata di ritorno

    La terzultima giornata di ritorno della Serie A1 Tigotà si apre con tre anticipi: alle 17 Chieri ospita Firenze, alle 18 Milano riceve Cuneo e alle 20.30, in diretta su RaiSport +HD, si sfidano Vallefoglia e Conegliano. Domani tutte le altre partite.

    Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 0-3 (20-25, 23-25, 18-25)

    Allianz Vero Volley Milano-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo ore 18.00

    Megabox Ond.Savio Vallefoglia-Prosecco DOC Imoco Conegliano ore 20.30

    CLASSIFICAProsecco DOC Imoco Conegliano 66; Savino Del Bene Scandicci 55; Allianz Vero Volley Milano 54; Igor Gorgonzola Novara 53; Reale Mutua Fenera Chieri ’76* 42; Wash4Green Pinerolo 34; Megabox Ond.Savio Vallefoglia 34; Aeroitalia Smi Roma 32; Il Bisonte Firenze* 27; Trasportipesanti Casalmaggiore 25; UYBA Volley Busto Arsizio 21; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 18; Volley Bergamo 1991 15; Itas Trentino 7.*Una partita in più LEGGI TUTTO

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    Novara, Marchioni verso il big match: “Giocheremo senza timore reverenziale”

    Incrocio ad altissima quota al Pala Igor di Novara, dove la Igor Gorgonzola Novara si prepara a sfidare la Savino Del Bene Scandicci, seconda in classifica, alle 17 di domenica 10 marzo. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Max oltre che su Volleyball TV. Tanti gli ex in gioco: Ludovica Guidi da parte novarese, il tecnico Barbolini (tre anni a Novara e una Champions League, due Coppe Italia e una Supercoppa in bacheca), Britt Herbots, Haleigh Washington e Sara Alberti (scudettata nel 2017) da parte toscana.

    Per quanto riguarda le condizioni di Marina Markova, gli accertamenti eseguiti in seguito all’infortunio rimediato alla caviglia destra hanno evidenziato una contusione ossea a livello dell’astragalo. La giocatrice ha già iniziato l’iter riabilitativo, l’evoluzione della sintomatologia permetterà nelle prossime due settimane di definire con maggior precisione le tempistiche per il rientro in campo.

    “Quella di domenica – dice il direttore generale Enrico Marchioni – è una partita che siamo felici di poter giocare, sia per confrontarci con un avversario forte ed esperto, sia per il significato che ha assunto in termini di classifica. In estate abbiamo avviato un nuovo progetto e pensare che oggi siamo a giocarci un posizionamento così prestigioso è già di suo un premio al percorso fatto, considerando da dove partivamo e tutto quello con cui abbiamo dovuto fare i conti strada facendo“.

    “Ho il dispiacere di non poter giocare con la squadra al completo questa sfida – continua Marchioni – come già capitato all’andata e in tante altre occasioni in questa stagione, ma al tempo stesso confido che la difficoltà ulteriore faccia emergere quelle doti di resilienza e combattività che hanno portato questa squadra a superare a testa alta tante avversità. Massimo rispetto per Scandicci, formazione costruita per vincere in Italia e in Europa, ma sono certo che le nostre ragazze giocheranno senza timore reverenziale, con la mente libera e a testa alta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO