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    E’ una Rinascita Lagonegro da impazzire! 3-2 alla capolista Sorrento

    MARSICOVETERE (PZ) – La partita più bella contro l’avversario più difficile. Nell’undicesimo turno di serie A3 Credem Banca, a pochi giorni dal Natale, la Rinascita Volley Lagonegro riesce nella doppia impresa di chiudere il girone d’andata con una vittoria (la quarta consecutiva) e farlo contro la prima della classe, quella Romeo Sorrento che finora aveva vinto tutte le nove partite giocate, lasciando soltanto due miseri set agli avversari incontrati lungo il cammino.
    Qualità, bel gioco, sofferenza, tenacia e cuore. C’è tutto questo nella Rinascita di coach Waldo Kantor. Dopo i primi due parziali letteralmente dominati, i suoi ragazzi subiscono il netto e clamoroso ritorno degli avversari – che hanno mostrato tutto il loro immenso valore – per poi vincere la lunga battaglia di nervi del tie-break. Il 3-2 conclusivo non regala l’intera posta in palio, ma due punti fondamentali per la classifica e la consapevolezza sempre più crescente delle notevoli potenzialità del gruppo.
    Nessun dubbio di formazione per il tecnico argentino: diagonale palleggiatore-opposto affidata alle mani sicure di Sperotto e Cantagalli, Panciocco e Armenante l’artiglieria di posto quattro, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato a dirigere le operazioni difensive. Dall’altro lato, le scelte di mister Esposito ricadono su Tulone-Baldi in diagonale, Wawrzynczyk e Pol di banda, la coppia Patriarca-Fortes al centro e l’ex di turno Russo nel ruolo di libero.
    Pronti via e Lagonegro mette subito pressione con un ace di Panciocco (4-1) e i primi tempi di Tognoni e Pegoraro (5-2, 6-3). L’inizio gara è per palati fini, la Rinascita gioca una pallavolo irresistibile: lo schiacciatore romano è elegante col suo pallonetto a superare le mani del muro (9-5), Cantagalli sfoga la sua potenza per il 10-7, Tognoni risponde presente a muro (13-8), l’altro centrale Pegoraro attacca in primo tempo (15-10) ottimamente servito da Sperotto. I biancorossi raccolgono fino a 7 punti di vantaggio (18-11), Baldi e Patriarca tentano di salvare il salvabile ma senza esito. Panciocco in pipe (24-19) e un errore campano in attacco chiudono la pratica sul 25-19.
    Il secondo set si apre seguendo la scia del primo, con una sola squadra in campo. La Rinascita è impressionante con gli attacchi di Cantagalli e Panciocco (9-5). Il break di 4 punti è tenuto in piedi da Sperotto (12-8), decisivo direttamente al servizio. La prima reazione sorrentina porta le firme di Patriarca e Wawrzynczyk (13-12), il che costringe Kantor a far rifiatare i suoi in panchina. Si procede punto a punto fino al doppio sigillo consecutivo di Armenante (16-14). Temendo una nuova fuga biancorossa, Esposito corre ai ripari chiamando il primo time out a disposizione. Le due squadre giocano bene e si scambiano i punti con velocità. Sul finale, Tognoni è imperioso in primo tempo (21-19), Sorrento commette qualche errore di troppo in battuta, Cantagalli conquista il set point grazie al muro (24-20). Il punto esclamativo è di Panciocco, che chiude con una gran pipe.
    Sotto 2-0, con una situazione di punteggio mai conosciuta in stagione, la squadra di coach Esposito tira fuori l’orgoglio, ma anche e soprattutto la qualità e la solidità mostrate in questa prima parte di campionato.
    La partita cambia improvvisamente scenario. Pur iniziando bene (5-3), la Rinascita subisce il prepotente ritorno dei campani, abili a portarsi in pochi attimi sul +4 (10-14). Neanche la sospensione chiamata da Kantor porta i frutti sperati. Cantagalli prova a resistere (12-15) insieme a Fioretti, entrato in campo per far rifiatare Panciocco. Dall’altro lato della rete, Baldi e Wawrzynczyk aumentano le loro percentuali in attacco (14-18). Il coach biancorosso prova a giocarsi anche la carta del cambio di diagonale (Bonacchi-Franza per Sperotto-Cantagalli), ma Sorrento è implacabile: si chiude 17-25.
    Riaperti i giochi, Sorrento mette la freccia anche a inizio quarto set: è subito + 5 (3-8). La presenza di Pegoraro in primo tempo (5-10) non impedisce ai campani di far valere tutto il suo pedigree da capolista (6-12 e massimo vantaggio). Il monologo biancoverde procede rapidamente nonostante qualche errore in battuta di troppo. 2-2 e rimonta completata. Alla Rinascita non restano altro che 15 punti.
    Il tie-break, si sa, è una guerra di nervi. Si lascia spazio al cuore e alla tenacia. Caratteristiche ineguagliabili della nuova Rinascita targata Waldo Kantor. Tognoni firma il primo vantaggio (2-1), l’errore in attacco di Baldi consente ai lucani di raccogliere un mini-break (4-2), Armenante (8-4) conclude alla perfezione un’azione prolungata, Panciocco (9-5) è preciso col suo tocco di destro. La Rinascita vuole fortemente la vittoria, lo schiacciatore di Praia a Mare in pipe (10-8) e Tognoni a muro (12-8) ne danno una valida dimostrazione. Di contro, Sorrento non molla: Patriarca e Baldi firmano il pari (13-13). Il carattere forte della Rinascita sta tutto nei due punti conclusivi (15-13), con Tognoni prima e l’azione infinita dell’ultimo sigillo che ha costretto Sorrento all’errore.
    Al giro di boa, il consuntivo è di cinque vittorie e altrettante sconfitte, 16 punti in classifica e quinto posto rafforzato. Non ci sarà però molto spazio per i festeggiamenti natalizi: la squadra tornerà immediatamente in palestra per preparare la trasferta di Campobasso, prima sfida del girone di ritorno, programmata per il giorno di Santo Stefano.
     IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco (14), Simone, Pegoraro (7), Cantagalli (17), Franza, Tognoni (9), Fioretti, Armenante (12), Sperotto (2), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    ROMEO SORRENTO: Tulone (2), Wawrzynczyk (16), Ciampa (1), Pol (14), Patriarca (13), Cremoni (1), Pontecorvo (L), Baldi (24), Filippelli (7), Becchio, Gargiulo, Fortes (3), Russo (L). All.: Nicola Esposito
    Punteggio: 3-2 (25-19, 25-21, 17-25, 15-25, 15-13)
    Durata set: 27’, 31’, 30’, 25’, 25’
    Arbitri: Giuseppe Resta, Nicola Traversa
    Note | Lagonegro: aces 2, errori al servizio 11, muri vincenti 8, ricezione pos 58% – prf 35%, attacco 44%
    Sorrento: aces 11, errori al servizio 21, muri vincenti 10, ricezione pos 65% – prf 40%, attacco 45%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Zanolli: «Non ci faremo abbattere da questa sconfitta»

    Il Belluno Volley era reduce da quattro successi in sequenza e da ben undici set vinti consecutivamente. Ma, al Pala Barbazza, è scattato il semaforo rosso: la capolista Personal Time San Donà di Piave si è imposta in tre round e ha allungato in classifica. Ora, infatti, è a +4 sui rinoceronti, attualmente terzi. La lanciatissima vettura, guidata da Marco Marzola, è così costretta a rallentare, dopo aver sfrecciato ad alta velocità pallavolistica, lungo le strade del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    ERRORI – In sede di analisi, il team manager Riccardo Zanolli va dritto all’essenza del derby veneto: «Abbiamo commessi tanti, tanti errori e San Donà si è dimostrata semplicemente più forte di noi. Siamo stati troppo fallosi al servizio e, quando la battuta invece era in campo, si è rivelata poco incisiva. Di riflesso, non abbiamo trovato le contromisure per contrastare i nostri avversari a muro. I quali, in definitiva, hanno giocato meglio di noi». La Personal Time merita l’attuale primato nel girone bianco: «Quella allenata da coach Bulleri è davvero una buona formazione. Organizzata, composta a muro, abile al servizio, con un buonissimo palleggiatore, come Bellucci, e un signor opposto, come Giannotti: insomma, una squadra completa».
    PASSO INDIETRO – I rinoceronti non sono riusciti a sfruttare tre set-ball: uno nel secondo atto del duello. E due nel terzo: «È stato un passo indietro evidente sotto il profilo del risultato e della prestazione – riprende il team manager -. Anche a causa della bravura degli avversari: noi, comunque, potevamo dare qualcosa in più».
    GIRI DEL MOTORE – Il fatto di aver alzato il massimo i giri del motore, nell’ultimo periodo, può aver inciso nel quadro generale del confronto? Non secondo Zanolli: «All’appuntamento siamo arrivati in forze, senza particolari problemi a livello fisico. Non credo siano mancate le energie. In ogni caso, il campionato è ancora lungo e, per quanto ci riguarda, non ci faremo di certo abbattere da questa sconfitta».
    IMPEGNI – Ora un po’ di pausa per le festività natalizie, in attesa di affrontare i primi impegni ufficiali del nuovo anno solare. A cominciare dalla sfida valevole per i quarti di finale di Coppa Italia, in calendario mercoledì 8 gennaio (ore 20.30), alla VHV Arena, contro la Negrini CTE Acqui Terme. Poi, a distanza di tre giorni, tornerà il campionato con l’anticipo casalingo contro il Cus Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Post Taranto-Trento, Zimmermann: “Preoccupati per l’infortunio di Gironi, speriamo recuperi presto”

    La Gioiella Prisma Taranto lotta con ogni risorsa al PalaMazzola per la seconda giornata di ritorno della Regular Season, ma l’Itas Trentino chiude i giochi in quattro set (30-32, 25-19, 20-25, 15-25). Dopo un primo set combattutissimo, perso ai vantaggi, i rossoblù vincono il secondo parziale e si portano avanti anche nel terzo atto. Poi, però, Gironi è costretto a lasciare il campo per un infortunio e Trento prima recupera e poi fa il vuoto.Jan Zimmermann (Gioiella Prisma Taranto): “Abbiamo iniziato benissimo, il primo set è stato molto combattuto e il secondo lo abbiamo vinto. Nel terzo, eravamo avanti 6 a 1, ma loro, con tanta pazienza ed esperienza, sono rientrati e hanno iniziato a spingere. Consapevoli della loro forza, abbiamo provato a tirare qualcosa fuori, cercando di prendere almeno un punto. Abbiamo dato tutto, ma hanno dimostrato tutta la loro stoffa. C’è stato un momento difficile per via dell’infortunio di Gironi, e speriamo bene per il recupero, perché questa è la cosa più importante. Ora abbiamo quattro giorni per prepararci a Padova e speriamo di ritrovare tutti al meglio. Dopo Natale saranno tutti carichi, il palazzetto sarà pieno per una battaglia sportiva. Andremo lì con fiducia per prendere punti e speriamo di farcela”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nessun regalo sotto l’ albero: Diavoli-Mantova finisce 0-3

    BRUGHERIO, 22 DICEMBRE 2024- Nessun regalo di Natale sotto l’albero per i Diavoli Rosa di coach Durand che salutano il 2024 con la sconfitta casalinga 3-0 contro la Gabbiano FarmaMed Mantova dell’ex Diavolo Marini valida per la 10° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, prima del girone di ritorno. Partono convinti e determinati Consonni e compagni con un primo set dominato fino ad oltre metà corsa ma, mentre Mantova prende fiducia, i rosanero abbandonano, invece, ogni certezza e, senza trovare continuità alla spavalderia, alla determinazione, alla concentrazione e al bel gioco di avvio gara, si abbandonano ad un secondo set, ancora per metà combattuto, e ad un terzo dove, invece, alzano bandiera bianca dagli albori.
    Nonostante il risultato, è una serata speciale quella che va in scena al Paolo VI, vestito a festa, con i tanti tifosi presenti,con gli atleti dei settori giovanili e le loro famiglie che al termine della partita sono diventati i protagonisti della serata dando vita alla “festa di Natale” della grande famiglia Diavoli Rosa e, tra regali e la maxi tombolata di beneficenza, salutiamo così il 2024.

    10° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa- Gabbiano FarmaMed Mantova (0-3)(20-25, 16-25, 9-25)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Chinello 10, Viganò 7, Aretz 2, Romano 5, Frage 8, Consonni L, Juric, Giuliani, Zara, Argano Allenatore: Danilo Durand
    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 6, Baldazzi 10, Miselli 7, Parolari 12, Ferrari 4, Pinali 10, Marini L, Scaltriti, Gola Ne: Catellani, Tauletta, Massafeli, Catellani, Montarulo L Allenatore: Simone Serafini
    NOTE:Arbitri: Bosica Gianclaudio, Testa AntonioDurata set: 29’, 23’, 22’

    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, muri 1, attacco 35%, ricezione 45% (perfetta 29%)
    Gabbiano FarmaMed Mantova: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, muri 9, attacco 58%, ricezione 41% (perfetta 19%)

    Foto Credit: Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    Post Taranto-Trento, Soli: “Risultato importantissimo visto quello che abbiamo speso in queste settimane”

    Dopo due settimane e mezzo in cui si era occupata solo di competizioni internazionali (CEV Cup e Mondiale per Club), l’Itas Trentino è planata questa sera nuovamente sul campionato italiano, ritrovando subito il feeling con la vittoria che in regular season le mancava dal 27 novembre scorso (3-0 casalingo su Padova). Questa sera i Campioni d’Europa hanno chiuso nel miglior modo possibile un periodo di tre settimane che li hanno visti giocare in trasferta nove partite consecutive, espugnando il PalaMazzola di Taranto per 3-1 nell’incontro valido per il tredicesimo turno di SuperLega Credem Banca 2024/25.Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sapevamo che qui a Taranto ci sarebbe stata battaglia, ce lo aspettavamo; siamo andati in difficoltà come poteva effettivamente accadere perché al PalaMazzola i padroni di casa giocano molto bene in battuta e attacco e lo hanno fatto anche stasera. Siamo stati bravi a reggere l’urto, ad avere pazienza e, a un certo punto, a ritrovare le energie utili per portare a casa l’intera posta in palio, colmando il gap che si era creato fra noi e la Gioiella Prisma. Visto quello che abbiamo speso nelle ultime settimane, questo è un risultato importantissimo, che ci consente di poter tornare a casa con maggiore serenità e ancora più determinazione nel portare avanti il nostro lavoro in un percorso che deve essere sempre di crescita”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Post Perugia-Padova, Russo plaude gli avversari, Falaschi concorda: “Non abbiamo giocato male, anzi…”

    Diciannovesima vittoria di fila per la Sir Susa Vim Perugia che tra le mura amiche del PalaBarton si impone sulla Sonepar Padova in quattro set nel secondo turno di ritorno della Regular Season.Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia): “Era importante vincere, al di là dell’ultimo punto che ho fatto; sono molto felice di questo successo. Sapevamo che non era facile, all’andata abbiamo lasciato un punto a Padova, oggi in casa volevamo far meglio. Ci sono stati un po’ di alti e bassi, ma l’importante era vincere. Chiunque viene qua cerca di tirare a tutto fuoco la battuta e questo si è fatto sentire, Padova è una squadra molto organizzata. Siamo stati bravi a non mollare quando eravamo sotto e a rimanere concentrati quando loro ci rimontavano, quindi bene così”.Marco Falaschi (Sonepar Padova): “Credo che sia stata una prestazione positiva sotto molti aspetti del gioco. È chiaro che il risultato non ci premia: abbiamo perso 3-1, questa è la realtà. Tuttavia non penso che abbiamo giocato una brutta partita. Anzi, siamo riusciti a rimanere sempre attaccati alla gara. Abbiamo condotto il primo set per diversi tratti, anche se poi loro hanno dimostrato tanta qualità, specialmente al servizio. Ora dobbiamo concentrarci sulle due partite più importanti che ci attendono: contro Taranto e Grottazzolina. È il momento di tornare a casa, analizzare la prestazione e preparare al meglio la sfida contro gli ionici”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Arguelles pre-Cantù: “Consapevolezza, grinta ed entusiasmo”

    Aggiunta all’album dei ricordi la splendida vittoria su Acicastello, la Delta Group Porto Viro torna subito a calcare il taraflex di casa per il tradizionale turno di Santo Stefano, che quest’anno coincide con l’inizio del girone di ritorno di Serie A2 Credem Banca. Ospite dei nerofucsia nel match in programma giovedì 26 dicembre alle ore 18 sarà la Campi Reali Cantù, penultima in classifica.
    Dall’alto della sua sesta posizione e dei suoi nove punti in più, Porto Viro può guardare alla sfida contro i brianzoli con gli occhi voraci di chi ha una ghiotta occasione: centrare la seconda vittoria di fila e soprattutto scavare un solco ancora più profondo, quasi incolmabile, tra sé e una delle pericolanti del campionato.
    Cantù si presenta all’appuntamento in terra polesana con tre sconfitte di fila sul groppone (l’ultima in casa con Brescia), ma il numero più significativo riguarda il rendimento esterno: zero vittorie e zero punti conquistati in trasferta fin qui. Se non bastasse, c’è pure il precedente dell’andata (successo per 1-3 di Porto Viro) a confermare che la squadra di Alessandro Mattiroli per fare risultato al Palasport di via XVV Aprile dovrà sovvertire i pronostici.
    Per la Delta Group a parlare nel pregara è l’opposto Edwin Arguelles Sanchez: “Mi aspetto una Cantù più arrabbiata che impaurita, ma questa partita può diventare un’opportunità per noi, siamo in casa e dobbiamo giocare sulle loro insicurezze, create dagli ultimi risultati negativi. Il nostro approccio alla gara sarà lo stesso degli allenamenti in settimana, consapevoli dei nostri punti di forza e delle nostre debolezze, mantenendo sempre al massimo grinta ed entusiasmo”.
    Rispetto al match d’andata, la Campi Reali si presenterà al via con Martinelli in regia al posto di Cottarelli, ma lo spauracchio numero uno per la Delta Group resta il bomber Novello, terzo miglior marcatore del campionato con 259 punti realizzati. “Non c’è solo Novello, hanno diversi giocatori forti in rosa, ma questo vale per tutte le avversarie che abbiamo incontrato quest’anno – commenta Arguelles – Noi, però, lavoriamo da inizio stagione con la convinzione che alla fine vince sempre chi gioca meglio, quindi non guarderemo molto la loro metacampo, bensì ci concentreremo sui noi stessi, per cercare di esprimere la nostra miglior pallavolo”.
    Il successo in rimonta con Acicastello ha risollevato il morale delle truppe nerofucsia, ma forse può rappresentare anche uno step di crescita mentale: “È stata una vittoria importante, anche perché è arrivata in un momento in cui non siamo al massimo sia a livello fisico che tecnico, abbiamo ancora tanti alti e bassi – prosegue Arguelles – Le squadre forti riescono ad uscire dai momenti difficili insieme, cercando diverse soluzioni e in questo sabato siamo stati bravi. Il primo passo per riprendere il nostro percorso l’abbiamo fatto, adesso dobbiamo continuare, pronti a soffrire e lottare ancora, sapendo che la strada non sarà facile. Credo che possiamo essere soddisfatti del risultati che abbiamo ottenuto nella prima metà del campionato, siamo consapevoli che potevamo fare qualche punto in più, ma quello è già il passato. Giovedì inizia il girone di ritorno e noi dobbiamo essere meno timidi e più aggressivi, ci saranno ancora tante occasioni da non lasciarsi scappare nei prossimi mesi”.
    Sono sette i precedenti in Serie A tra Porto Viro e Cantù, i brianzoli sono in vantaggio per cinque successi a due. Gli ex della gara, Lorenzo Magliano e Nicola Tiozzo, si sono “scambiati” la maglia la scorsa estate: il primo è passato dal Pool Libertas alla Delta Group, percorso inverso per il secondo. Arbitreranno il match Giuseppina Stellato di Macerata Campania (Caserta) e Maurina Sessolo di Fontanelle (Treviso). Giovedì la biglietteria del Palasport di Porto Viro sarà aperta a partire dalle ore 16.30. La gara verrà trasmessa in diretta streaming gratuita su Volleyball World Tv. LEGGI TUTTO

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    Post Civitanova-Milano, i commenti (e gli umori decisamente opposti) di Podrascanin e Piano

    Nel secondo turno di ritorno della Regular Season, priva dei febbricitanti Alex Nikolov e Petar Dirlic, con Barthelemy Chinenyeze non al meglio e in panchina, la Cucine Lube Civitanova tutela l’imbattibilità casalinga e centra la nona vittoria consecutiva sul proprio campo tra campionato e Challenge Cup. Gli uomini di Giampaolo Medei superano l’Allianz Milano di Roberto Piazza con il massimo scarto (25-18, 25-20, 25-23) riscattando lo scivolone dell’andata all’Allianz Cloud. Un successo di grande importanza che porta la Lube a 26 punti in classifica come Piacenza, ma con una partita da recuperare.Marko Podrascanin (Cucine Lube Civitanova): “Siamo tornati un po’ stanchi dalla trasferta in Brasile per il mondiale, ma sia giovedì sera in Challenge Cup che quest’oggi siamo riusciti a chiudere in cassaforte due vittorie importanti, con delle buone prestazioni. Oggi abbiamo sfoderato una gran bella prova in battuta, questi tre punti sono importanti per la classifica ma anche per il morale generale della squadra. Da domani iniziamo a pensare alla trasferta di campionato con Monza, in attesa di ritrovare qui all’Eurosuole Forum nuovamente Milano, stavolta per quella che secondo me è la partita più importante di questa prima parte di stagione, dato che mette in palio la qualificazione alla F4 di Coppa Italia”.Matteo Piano (Allianz Milano): “Per noi è stata una brutta partita sotto tanti fondamentali. Abbiamo giocato contro una squadra che ha interpretato una bella pallavolo e in modo aggressivo. Si deve dare il merito anche all’avversario. Abbiamo tanti incontri ravvicinati in questa fine d’anno, un programma degno di un’agenzia di viaggi e di certo non abbiamo cominciato bene. La prossima settimana saremo ancora qui per la Coppa Italia che è qualcosa di magico, ma prima c’è Trento e ogni partita è storia a sé”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO