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    Belluno, buona la prima nei playoff in una VHV Arena bollente

    Belluno ha voglia di grande volley. A livello di città, se è vero che l’esordio nella fase decisiva di Serie A3 Credem Banca registra il pienone di pubblico, con 980 cuori pulsanti sulle tribune della VHV Arena. E a livello di squadra, visto che gara 1 dei quarti di finale ha la marcata impronta dei rinoceronti, capaci di chiudere in tre parziali il confronto con un avversario sempre ostico e tenace come il Monge Gerbaudo Savigliano, già affrontato sette giorni prima. Dalla regular season ai playoff, cambia il risultato (in Piemonte tutto si decise al quinto round), non l’epilogo: a festeggiare sono i bellunesi, trascinati dagli attaccanti di palla alta. Tutti in doppia cifra: da Loglisci (10 e un solido contributo in ricezione), al neo arrivato Berger (13 con 3 muri per il fuoriclasse reduce dall’esperienza nel campionato polacco), fino a Bisi, top scorer di serata con 15 punti e il 65 per cento in attacco. Così, grazie alla profondità del roster, ha pesato meno l’assenza di Mian, in panchina ma non al meglio.
    NUOVO NUMERO – Nel sestetto di partenza, ritrova posto Matteo Mozzato, mentre sul taraflex campeggia fin da subito un nuovo numero: il 15, sulle spalle di Alexander Berger, al debutto in maglia biancoblù. E lo schiacciatore austriaco incendia subito i suoi nuovi tifosi con un paio di giocate d’alta scuola. Come quelle di Bisi, capace di timbrare 6 punti, arricchiti da un muro e un ace, nel parziale d’avvio. A proposito di servizi vincenti, Ferrato dai 9 metri permette di doppiare gli avversari (8-4) e Basso alza il volume della radio sotto rete, con due punti in sequenza (muro e contrattacco) per il 18-9. Il sipario cala in anticipo.
    MANUBRIO – Ma, nel secondo round, il Monge Gerbaudo cambia marcia. E schizza sul 9-6. Bisi, però, non ci sta: impatta a quota 13 e Berger firma il ribaltone (18-17). Solo che questi sono i playoff. Ed è vietato alzare le mani dal manubrio. Così, Savigliano risale dal 22-19 e confeziona un break di 4-0 per il contro-sorpasso. Si va ai vantaggi: i piemontesi annullano due set-ball ai ragazzi di coach Marzola. Non il terzo, perché Berger inchioda il muro decisivo (27-25).
    TIMONE – Scampato il pericolo, i padroni di casa riprendono a macinare la loro pallavolo. E salgono di colpi a muro: proprio un “Monster Block” di Ferrato lancia la prima fuga (7-3). E Sacripanti manda out l’attacco del 15-10. I piemontesi provano a tornare a galla (18-15), ma il timone rimane sempre e saldamente in mano ai padroni di casa. Anche perché Berger sfodera un set da 6 punti con un muro e un ace. E griffa il pallone della staffa. Il “biglietto da visita” dell’ex Padova, Perugia e Piacenza non può che stuzzicare l’appetito pallavolistico di una piazza sempre più calda e appassionata.
    L’ANALISI – «Possiamo esprimerci meglio di così – è l’analisi di coach Marco Marzola – ma nel complesso siamo soddisfatti. Soprattutto dell’approccio. Ci eravamo prefissi di partire forte e così è stato. Dobbiamo riuscire a mantenere lo stesso livello per tutti i set, anche se non era facile: avevamo un po’ di pressione addosso perché giochiamo questi playoff da secondi in classifica e, di conseguenza, c’era quasi l’obbligo di vincere gara 1. La chiave era trasformare la tensione in maniera positiva. E ci siamo riusciti. Bisi? È una nostra forza, un’arma che possiamo utilizzare. Berger? Un atleta davvero importante per questa categoria». Ma ora si volta pagina: sabato 22 (ore 18), a Cavallermaggiore, è in programma il secondo capitolo della serie.

    BELLUNO VOLLEY-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0
    PARZIALI: 25-18, 27-25, 25-20.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Bisi 15, Basso 6, Mozzato 5, Berger 13, Loglisci 10; Martinez (L), Schiro. N.e. Guizzardi, Luisetto, Saibene, Mian, Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Rainero 4, Galaverna 5, Sacripanti 11, Spagnol 11, Orlando Boscardini 4, Pistolesi; Gallo (L), Calcagno, Carlevaris 1, Dutto. N.e. Rabbia (L), Brugiafreddo, Quaranta, Turkaj. Allenatore: M. Bulleri.
    ARBITRI: Dalila Viterbo di Livorno e Simone Fontini di Aprilia.
    NOTE. Spettatori: 980. Durata set: 22’, 32’, 30’; totale: 1h24’. Belluno: battute sbagliate 17, vincenti 3, muri 9. Savigliano: b.s. 15, v. 2, m. 1. LEGGI TUTTO

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    Play Off, gara 2 dei quarti è di Cisterna (3-1). Serie in parità

    Cisterna di Latina (Latina), 16 marzo 2025
    Il fattore campo si conferma vincente anche in gara 2 della serie dei quarti di finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025. In questo caso è stato quindi il Palazzetto dello Sport di Cisterna di Latina a far valere la propria legge durante la seconda partita del confronto al meglio delle cinque: i padroni di casa hanno conquistato il successo per 3-1 sull’Itas Trentino al termine di una partita combattuta e equilibrata in tutti i quattro set, riportando in parità le sorti del duello e regalando un’altra partita casalinga (gara 4 del 26 marzo) al proprio pubblico (oltre 2.300 spettatori presenti).I gialloblù hanno sofferto a lungo la verve dei pontini in attacco ed in battuta nei primi due parziali, restando comunque sempre in scia agli avversari senza però trovare lo spunto per invertire la tendenza; quello che è invece accaduto nel terzo set, condotto dall’inizio alla fine, e per parte del quarto, prima che i padroni di casa riuscissero a piazzare la stoccata decisiva ai vantaggi, come era già successo nel corso della seconda frazione. Non sono bastati i 25 punti di Michieletto (best scorer ed il migliore dei suoi con 25 punti col 58% in attacco e 4 ace) per risalire la china dopo un avvio difficile. Cisterna ha meritato il punto del pareggio, lavorando meglio in fase di break point ed in particolare in difesa, dove l’ex Pace (mvp del match) ha saputo davvero esaltarsi.
    Di seguito il tabellino di gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 giocata stasera al Palazzetto dello Sport di Cisterna di Latina.
    Cisterna Volley-Itas Trentino 3-1(25-21, 27-25, 19-25, 26-24)CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 1, Bayram 15, Nedeljokvic 7, Faure 17, Ramon 12, Mazzone 14, Pace (L). N.e. Fanizza, Finauri, Tarumi, Tosti, Diamantini, Czerwinski, Rivas. All. Guillermo Falasca.ITAS TRENTINO: Rychlicki 15, Lavia 10, Bartha 3, Sbertoli 2, Michieletto 25, Flavio 5, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Kozamernik 10, Acquarone. N.e. Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.ARBITRI: Cappello di Sortino (Siracusa) e Curto di Gorizia.DURATA SET: 27’, 33’, 30’, 39’; tot 2h e 9’.NOTE: 2.378 spettatori. Cisterna Volley: 7 muri, 6 ace, 19 errori in battuta, 6 errori azione, 51% in attacco, 45% (24%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 5 ace, 22 errori in battuta, 5 errori azione, 54% in attacco, 46% (26%) in ricezione. Mvp Pace.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Siena vince 3-1, Reggio Emilia saluta l’A2. Fanuli: “Non posso recriminare nulla ai ragazzi”

    Nonostante la prestazione di cuore e spirito della Conad Reggio Emilia, che ha addirittura portato nel primo set l’Emma Villas Siena ai vantaggi e ha vinto il secondo, arriva purtroppo una sconfitta. Gli ospiti hanno lottato alla morte per una vittoria e infatti si sono portati a casa un 3-1 sul taraflex reggiano, segnando quindi la retrocessione della Conad. Ora la società valuterà il futuro e le prossime mosse da intraprendere.

    Sestetti – Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Gottardo-Suraci di banda, Sighinolfi-Barone al centro con De Angelis libero. Siena risponde con Nevot al palleggio, Nelli opposto, Randazzo e Cattaneo martelli, Trillini e Ceban centrali con Bonami libero. 

    1° set – Inizio di primo set che vede Reggio allungare subito sugli ospiti (4-0). Set che si riporta in equilibrio, le due formazioni sono in parità (9-9). Gottardo trova il punto in pallonetto (14-14). Sighinolfi trova il punto con un primo tempo (18-20). Siena allunga di tre lunghezze con Ceban (19-22). Monster block di Barone, i reggiani ritrovano la parità (22-22). Annullato il primo set point grazie al mani out di Gasparini, che successivamente fa trovare il vantaggio alla Conad (25-24). Il parziale viene vinto da Siena che chiude con un attacco vincente (27-29).

    2° set – Secondo set che vede i reggiani partire in vantaggio (4-3). Ace di Porro (9-4). Errore al servizio dei senesi (14-8). Gasperini trova il diagonale vincente (16-12). Suraci schianta la palla in diagonale e porta Reggio avanti di 5 lunghezze (21-16). Errore in attacco da parte di Nelli (22-18). Punto in attacco, il set point è per Reggio Emilia (24-20). Il secondo parziale va ai reggiani grazie all’attacco vincente di Gasparini (25-22). 

    3° set – Il terzo set vede partire gli ospiti in vantaggio (2-4). Porro serve al centro Barone che trova il punto in primo tempo (7-8). Gottardo gioca sul muro e trova il punto (11-13). Punto di Suraci in diagonale (15-16). Monster block di Gottardo (18-21). Set point conquistato dai senesi (20-24). Chiude il parziale Siena grazie ad un errore in attacco dei padroni di casa (20-25).

    4° set – Quarto set che parte con il vantaggio dei reggiani (5-1). Muro punto dei senesi che trovano la parità (9-9). Errore in attacco di Reggio, Siena scappa nel punteggio (12-17). Muro punto di Partenio (15-18). Alberghini fa punto con un primo tempo vincente (17-20). Poda centra la diagonale vincente (22-23). Match point per i senesi dopo l’errore al servizio della Conad (22-24). Errore al servizio di Reggio, il quarto set e la partita sono dell’Emma Villas Siena che vince per 1-3 (23-25). 

    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Penso che lottare dall’inizio alla fine sia stato quello che ci ha caratterizzato quest’anno. Purtroppo oggi non è bastato. C’è tanta delusione e tanta amarezza per questo risultato. Non posso recriminare nulla ai ragazzi per l’impegno e la volontà che ci hanno messo. È andata così, ci dispiace e mi dispiace molto”.

    Conad Reggio Emilia 1Emma Villas Siena 3 (27-29, 25-22, 20-25, 23-25)

    Conad Reggio Emilia: Porro 2, Gottardo 6, Barone 8, Gasparini 15, Suraci 13, Sighinolfi 8, Zecca (L), Signorini 1, Partenio 0, Guerrini 1, De Angelis (L), Alberghini 2. N.E. Bonola. All. Fanuli. Emma Villas Siena: Nevot 5, Cattaneo 15, Trillini 11, Nelli 16, Randazzo 10, Ceban 7, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 5, Alpini 1, Pellegrini 0. N.E. All. Graziosi.

    Arbitri: Scotti, Jacobacci. Note – durata set: 34′, 31′, 30′, 30′; tot: 125′.

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile, Pool Promozione e Pool Salvezza: risultati, nuovi verdetti e classifiche

    Tre giornate al termine della Pool Promozione, quattro rimanenti invece in Pool Salvezza dopo una domenica di Serie A2 Tigotà con diverse emozioni e qualche nuovo verdetto acquisito. 

    A vincere i due scontri diretti della domenica sono le formazioni di casa: 3-0 dell’Omag-MT San Giovanni in Marignano ai danni della Futura Giovani Busto Arsizio, 3-1 dell’Itas Trentino contro la Valsabbina Millenium Brescia. Sempre più vicino il traguardo promozione per le romagnole, con cinque punti di vantaggio sulla seconda a tre giornate dal termine. Il successo contro le bustocche matura in poco più di un’ora all’interno di una partita sempre tenuta sotto controllo. L’MVP Nicolini manda in doppia cifra quattro compagne: Ortolani (14), Nardo (13), Piovesan (10) e Parini (10). 

    Al Sanbapolis, le padrone di casa cedono il primo set alle giallonere, poi con una grande reazione conquistano 28-26 il secondo set e, sulle ali dell’entusiasmo, hanno la meglio 3-1 portandosi a cinque punti di margine sul sesto posto. Accanto a Weske, 16 punti, e alle solite Molinaro (14) e Kosareva (14), brilla Ristori, subentrata a Zojzi e autrice di 11 punti. Parallelamente, non rallenta la propria corsa la Cbf Balducci Hr Macerata, che espugna 0-3 la casa della Narconon Volley Melendugno con Decortes, 25 punti, e Bresciani, 80% di efficienza in ricezione, protagoniste.

    Alle spalle delle arancionere, blinda i Playoff l’Akademia Sant’Anna Messina grazie allo 0-3 all’Us Esperia Cremona. Anche in questo caso, sono l’opposta Diop, 17 punti, e il libero Caforio, a risultare determinanti ai fini del successo. Nell’ultimo incontro, vittoria esterna della Nuvolì Altafratte Padova che sale a -2 da Brescia grazie all’1-3 in casa della Cbl Costa Volpino. Ai 20 punti di Buffo, rispondono la tedesca Grosse Scharmann, 21 punti, e la solita Esposito, 17.  

    In Pool Salvezza, ufficiale la permanenza in Serie A per la Resinglass Olbia, che vince 3-0 contro la Volleyball Casalmaggiore, e per la Trasporti Bressan Offanengo, caduta invece contro la Clai Imola Volley. Un’ora e venti di gioco al Geopalace, con Partenio (16) e Korhonen (14) sugli scudi. Più combattuta la partita del PalaCoim, con le padrone di casa che cedono 25-27 al primo set e poi a 22 e a 21 negli altri due. Per le imolesi sono Bulovic (13) e Stival (14) le migliori. 

    Due risultati che, uniti allo 0-3 con cui l’Orocash Picco Lecco supera nel derby la Tecnoteam Albese Volley Como, riportano Casalmaggiore al settimo posto, in zona retrocessione, superata proprio da Imola e dalle lecchesi. Al PalaFrancescucci grande prova di Amoruso, autrice di 21 punti e fondamentale per i tre punti. Appese ad un filo sottilissimo le speranze della Tenaglia Abruzzo Volley, nonostante il 2-3 in casa della Bam Mondovì, anch’essa a rischio, e dell’Imd Concorezzo, che perde 3-1 contro la Fgl Zuma Castelfranco Pisa. Al PalaManera, le abruzzesi rimontano dal 2-1 con Vighetto (23 punti) e Martinelli (16 con 8 muri), che si fanno preferire a Bosso (21) e Catania (17 con 5 muri). Al PalaParenti, decisivi i 24 punti di Salinas e la buona prova in ricezione e difesa di Tesi. 

    2ª giornata di ritorno Pool Promozione A2 TigotàSan Giovanni in M. – Futura 3-0 (25-20, 25-17, 25-15)Itas Trentino – Brescia 3-1 (21-25, 28-26, 25-21, 25-15)Costa Volpino – Padova 1-3 (25-19, 21-25, 15-25, 23-25)Cremona – Messina 0-3 (19-25, 19-25, 18-25)Melendugno – Macerata 0-3 (18-25, 21-25, 22-25)

    Classifica Pool Promozione: Omag-Mt San Giovanni in Marignano 67 (22 – 3); Cbf Balducci Hr Macerata 62 (21 – 4); Akademia Sant’Anna Messina 56 (19 – 6); Futura Giovani Busto Arsizio 52 (18 – 7); Itas Trentino 48 (17 – 8); Valsabbina Millenium Brescia 43 (15 – 10); Nuvolì Altafratte Padova 41 (14 – 11); Narconon Volley Melendugno 37 (12 – 13); U.S. Esperia Cremona 35 (11 – 14); C.B.L. Costa Volpino 30 (9 – 16).

    1ª giornata di ritorno Pool Salvezza A2 TigotàOffanengo – Imola 0-3 (25-27, 22-25, 21-25)Castelfranco – Concorezzo 3-1 (18-25, 25-18, 25-23, 25-19)Olbia – Casalmaggiore 3-0 (25-11, 25-19, 25-19)Como – Lecco 0-3 (18-25, 23-25, 22-25)Mondovì – Tenaglia Abruzzo Volley 2-3 (25-15, 22-25, 26-24, 17-25, 15-17)

    Classifica Pool Salvezza: Resinglass Olbia 38 (13 – 11); Trasporti Bressan Offanengo 38 (12 – 12); Tecnoteam Albese Volley Como 34 (11 – 13); Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 28 (10 – 14); Orocash Picco Lecco 27 (9 – 15); Clai Imola Volley 27 (9 – 15); Volleyball Casalmaggiore 25 (8 – 16); Bam Mondovì 16 (5 – 19); Imd Concorezzo 16 (4 – 20); Tenaglia Abruzzo Volley 15 (6 – 18). LEGGI TUTTO

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    Play-Off A1, Gara-2 giornata di record in campo e sugli spalti: tutti i risultati

    La domenica di Gara 2 dei Quarti di Finale Playoff Serie A1 Tigotà riconsegna le prime tre partecipanti alle Semifinali Scudetto: Conegliano attenderà la vincente di Novara-Chieri, uniche a disputare Gara 3 (mercoledì 19 marzo ore 20.30), giocando Gara 1 della fase successiva sabato 22 marzo alle ore 18, mentre ventiquattrore più tardi, alle 18 di domenica 23 marzo, primo appuntamento della Serie tra Milano e Scandicci. 

    Non basta una grande partita all’Eurotek Uyba Busto Arsizio davanti ai 2500 spettatori dell’E-Work Arena per avere la meglio sulla Savino Del Bene Scandicci. Dopo due set di grande qualità, che avevano lasciato intravedere all’orizzonte Gara 3, le toscane di coach Marco Gaspari aumentano i giri del motore e pareggiano i conti con le bustocche. Il match si decide in un tie-break mozzafiato, che dopo un botta e risposta lunghissimo si conclude soltanto sul 20-22 in favore delle ospiti, che si qualificano così in Semifinale Scudetto. Come in Gara 1, è ancora Ekaterina Antropova l’MVP del confronto, 32 punti con 4 ace, ma vanno in doppia cifra tutte le compagne, esclusa Ognjenovic: 16 punti per Herbots, 13 per Mingardi, 11 a testa per Nwakalor e Carol, 7 muri di coppia. Non il risultato sperato ma sicuramente l’orgoglio di aver seriamente impensierito le quotate avversarie per la squadra di coach Barbolini, che vede ben tre giocatrici sopra quota venti: Piva (25), Obossa (22) e Kunzler (20). 

    Anche per l’avversaria di Scandicci in Semifinale Scudetto, Gara 2 non si rivela una passeggiata: la Numia Vero Volley Milano riesce infatti ad espugnare la Vitrifrigo Arena davanti a oltre 4500 tifosi piegando la Megabox Ond. Savio Vallefoglia soltanto al tie-break. Dopo l’iniziale vantaggio meneghino, le biancoverdi rispondono con veemenza conquistando sia la seconda che la terza frazione. Spalle al muro, Milano ritorna convintamente in partita pareggiando nel quarto set, poi piazza la zampata vincente allungando a +4 sul 6-10 nel quinto gioco, chiuso infine 12-15. Come in Gara 1, premio di migliore in campo per la giovanissima Hena Kurtagic, 13 punti con ben 8 muri e sempre più centrale per coach Lavarini, che poi beneficia anche dei 24 punti di Egonu, gli stessi della migliore di Vallefoglia, Lee, e dei 13 di Sylla. 

    Davanti ai 5000 spettatori dell’inedita ChorusLife Arena, Bergamo saluta i Playoff Scudetto cedendo anche in Gara 2 per 0-3 contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Dopo lo show di inizio partita, animato dalle vecchie glorie della Foppapedretti e dalla prima apparizione ufficiale della coppa dello Scudetto, le campionesse di tutto giocano la solita partita dominante, senza mai andare in difficoltà contro le orobiche. Tre le prestazioni da sottolineare per la squadra di coach Santarelli: gli 11 punti di Haak, da oggi miglior realizzatrice della storia del club gialloblù con 2576 punti, i 6 muri di Chirichella (11 punti totali) e la prestazione da MVP di Monica De Gennaro, diventata la giocatrice con più presenze nelle competizioni di Serie A con 631 apparizioni in campo. 

    Dopo cinque sconfitte consecutive torna al successo la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e lo fa con una grande prova di carattere nel derby contro l’Igor Gorgonzola Novara, terminato 3-0. La Serie, ora sull’1-1, avrà il suo epilogo in Gara 3 in programma mercoledì 19 marzo alle ore 20.30. Le ragazze di coach Bregoli riescono ad avere la meglio nei tirati finali di primo e terzo set, conclusi sul 28-26 e 25-23, facendosi preferire alle avversarie per lucidità nei momenti più caldi dell’incontro. MVP l’ex Buijs, autrice di 17 punti, mentre Skinner e Gicquel nel realizzano rispettivamente 14 e 13 e Gray torna protagonista con 4 muri (9 punti totali). Non la migliore performance della squadra di coach Bernardi, Alsmeier e Tolok chiudono in doppia cifra, 13 e 10 punti, ma con il 21% e il 7% di efficienza. 

    Parallelamente, nei Playoff Challenge, la Bartoccini-Mc Restauri Perugiaconferma il successo di Gara 1 e con un altro 3-0 accede alla seconda fase della competizione eliminando l’Honda Olivero Cuneo. Due set agili per le umbre, vinti a 18 e 17, più difficile la terza frazione, con le gatte brave ad impegnare le padrone di casa, già matematicamente alla Fase 2 e quindi con qualche seconda linea in sestetto, prima di cedere però 27-25. MVP e unica giocatrice in doppia cifra del confronto Aleksandra Gryka, 10 punti con 1 ace e 2 muri. Con la stessa formula di andata e ritorno con eventuale Golden Set, la squadra di coach Giovi troverà nella Fase 2 la vincente del confronto tra Novara e Chieri. Le altre due partite vedranno Pinerolo affrontare Busto Arsizio e Bergamo contro Vallefoglia. Andata, nel weekend del 22-23 marzo, sempre in casa della peggiore classificata in Regular Season.

    Play-Off Scudetto Serie A1, Quarti Gara 2Bergamo – Conegliano 0-3(13-25, 21-25, 19-25)Serie: 2-0 ConeglianoChieri – Novara 3-0(28-26, 25-20, 25-23)Serie: 1-1Vallefoglia – Milano 2-3(16-25, 25-20, 25-18, 16-25, 12-15)Serie: 2-0 MilanoBusto Arsizio – Scandicci 2-3(25-19, 25-22, 23-25, 20-25, 20-22)Serie: 2-0 Scandicci

    Play-Off Challenge Serie A1- Gara 2

    Perugia – Cuneo 3-0(25-18, 25-17, 27-25)Serie: 2-0 Perugia

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Chieri porta Novara a Gara3, Bernardi: “Niente drammi, i Play-Off sono così”

    La Igor cade a Chieri in gara due dei quarti di finale Playoff e la serie va a gara tre: la sfida decisiva si giocherà a Novara mercoledì sera e metterà in palio l’ultimo posto per le semifinali Scudetto, cui sono già qualificate Conegliano, Milano e Scandicci.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Purtroppo ha funzionato poco, non siamo riuscite a replicare quanto di buono fatto in gara uno e abbiamo subito anche l’ottima prestazione delle nostre avversarie. Sappiamo che i playoff sono così, non è il momento di far drammi ma di guardare alla partita di mercoledì, preparandoci a una sfida decisiva e che avremo la possibilità di poter giocare in casa“.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo giocato una partita davvero poco positiva, con tanta confusione in campo e con poca incisività in quelli che sono i nostri punti di forza e l’ottima prestazione di Chieri ha portato poi a un risultato netto sebbene giocato per quasi tutta la partita punto. Come la situazione non era chiusa dopo gara uno, tantomeno lo è oggi: dobbiamo tornare in campo al massimo mercoledì, per andare in semifinale servirà una grande prestazione“.

    Elena Rolando (Reale Mutua Fenera Chieri): “Volevamo riscattarci dopo la brutta sconfitta contro Roma perché non meritavamo una partita del genere. Ma questi sono i playoff e ora pensiamo ai playoff. Oggi si è vista la vera Chieri, finalmente è uscita fuori dopo un po’ di partite sottotono. Ora daremo tutto in gara 3”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù esce sconfitta 3-0 nel derby con Brescia, ma festeggia la permanenza in A2

    La Campi Reali Cantù esce sconfitta per 3-0 dal Centro Sportivo San Filippo nel derby contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia. Ma in virtù dei due set vinti dalla Emma Villas Siena al PalaBigi di Reggio Emilia contro i padroni di casa della Conad, i ragazzi del Presidente Ambrogio Molteni possono festeggiare la meritata salvezza matematica.

    Finale di stagione pieno per la Consoli Sferc Centrale del Latte che prima del fischio d’inizio festeggia le 700 partite giocate in serie A dal suo capitano Simone Tiberti. Bisset Astengo ritrova il campo e i 1.300 del San Filippo si godono un match dall’ottimo ritmo. Prata a Fano però non fa sconti, conquista i tre punti e resta prima per un migliore quoziente set. Erati si prende il premio MVP e la Regular Season si chiude tra gli applausi.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti in cabina di regia, Yordan Bisset Astengo opposto, Oreste Cavuto e Roberto Cominetti in banda, Alex Erati ed Alessandro Tondo al centro, e Nicolò Hoffer libero.

    1° set – A inizio primo set Erati imperversa a muro (5-1) e in attacco, e Coach Mattiroli ferma il gioco (7-1). Al rientro in campo la Campi Reali non riesce a reagire, e la Gruppo Consoli Sferc allunga, con Coach Mattiroli a chiamare il suo secondo time-out (12-4). Brescia continua a mantenere il piede ben saldo sull’acceleratore (17-6). Novello batte lungo, e mette la parola fine al parziale (25-12).

    2° set – A inizio secondo set è un’altra Campi Reali: difende, riesce ad essere più efficace in attacco, e la continua altalena nel punteggio ne è la conferma (3-4, 8-7, 10-11). Bacco mura Bisset, Tiozzo piazza un ace, e Coach Zambonardi ferma il gioco (11-14). La Gruppo Consoli Sferc si riprende e Cominetti rimette il punteggio in parità a quota 14. Si continua lottando palla su palla ma con il pallino del gioco passato dalla parte di Brescia grazie ad un ace di Cominetti (16-15).

    Cavuto imita il compagno di squadra, e Coach Mattiroli ferma tutto (21-19). Cantù non si disunisce, Cominetti attacca out per la nuova parità a 22, e Coach Zambonardi chiama il suo secondo time-out. La new entry Raffaelli conquista il primo set point per i suoi, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (24-22). Chiude una pipe di Cavuto (25-23).

    3° set – Anche l’inizio di terzo set è in equilibrio, ma con il pallino del gioco sempre dalla parte della Gruppo Consoli Sferc. Due ace consecutivi di Cominetti permettono a Brescia di allungare, e Coach Mattiroli vuole parlarci su (11-8). Al rientro in campo una pipe di Tiozzo riporta sotto la Campi Reali (11-10), ma i bresciani ricacciano indietro gli avversari con il turno al servizio di Bisset (14-11).

    La nuova parità arriva a quota 15 grazie ad un ace di Candeli, ma Cominetti risponde ai tentativi di allungo da parte dei canturini, con il pallino del gioco sempre nella metà campo dei padroni di casa. Tondo mura la pipe di Tiozzo, e Coach Mattiroli chiama il suo secondo time-out (22-20). Cantù ribatte palla su palla, ma non riesce a ricucire lo strappo. Tondo mette la parola fine a parziale e partita (25-22).

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Resta un po’ di amaro in bocca perché arriviamo secondi per differenza set, ma va bene anche iniziare subito i Play-off e mantenere il ritmo. Siamo contenti per la vittoria di stasera, per nulla scontata, e per aver ritrovato il sestetto titolare con Bisset. Partiamo concentrati e puntiamo ad arrivare fino in fondo. Aci Castello era accreditata come la squadra più forte ad inizio stagione e dunque la difficoltà della partita è intuibile: se le persone che oggi erano qui al San Filippo torneranno domenica, magari con un amico, possiamo fare grandi cose!” Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Chiudiamo con una bella prestazione e un pubblico presente che ci ha dato una spinta in più. Ci abbiamo provato fino alla fine e ci giochiamo questi Play off da protagonisti: dovremo andare a Catania in gara 2, ma l’appello a tutti i tifosi di stasera è di esserci in gara 1, perché i Play off sono sempre complicati. Obiettivo è passare il turno, pensando a preparare al meglio una gara alla volta, e saranno tutte contro grandi squadre”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Campi Reali Cantù 0 (25-12, 25-23, 25-22)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 12, Erati 9, Bisset Astengo 11, Cavuto 12, Tondo 10, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 7, Bragatto 4, Novello 7, Galliani 1, Candeli 9, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Bacco 7. N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli.

    Arbitri: Venturi, Mazzarà. Note – durata set: 21′, 31′, 29′; tot: 81′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione, Trento si aggiudica lo spareggio con Brescia. Parusso: “Tre punti molto importanti”

    Lo spareggio in chiave play-off Promozione si tinge di gialloblù. L’Itas Trentino non sbaglia la sfida casalinga con Valsabbina Millenium Brescia e si conferma la bestia nera delle lombarde trovando la terza affermazione in altrettanti scontri diretti giocati quest’anno.

    Nella vittoria in quattro set – ottenuta in rimonta dopo aver ceduto il primo parziale – di fronte ai propri tifosi spicca la prova brillante in posto 4 di Virginia Ristori Tomberli, premiata a fine gara come mvp della gara grazie al suo ottimo approccio nel momento in cui è stata chiamata in causa da coach Parusso: per la laterale toscana 11 palloni a terra, il 41% a rete, l’87% in ricezione e un muro.

    Molto positive anche le prestazioni di Prandi in regia, del libero Fiori (85% in ricezione), di una continua Kosareva (48% a rete) e di un’attentissima Molinaro, molto efficace sia in attacco che a muro (3 stampi). Tra le fila ospiti da rimarcare i 13 punti di Siftar e i 10 di Pistolesi. Grazie ai tre punti conquistati l’Itas Trentino rafforza la quinta posizione in classifica, riportando a cinque lunghezze il margine di vantaggio su Brescia.

    Michele Parusso (coach Itas Trentino): “E’ stata una partita che abbiamo approcciato aspettando Brescia e con troppo nervosismo, mentre loro hanno spinto forte fin dall’inizio. Siamo stati bravi, e un pizzico fortunati, nel secondo set a crederci sempre, vincendo un parziale che ha svoltato la gara e che ci ha permesso nelle due frazioni successive di esprimerci al meglio tenendo sempre a distanza le nostre avversarie. Sono tre punti molto importanti per la nostra classifica, ottenuti grazie ad un ottimo atteggiamento mostrato da tutte le ragazze: ora ci attendono altre tre gare molto delicate”.

    Matteo Solforati (coach Valsabbina Millenium Brescia): “E’ stata una partita dai due volti. I primi due set forse i migliori della stagione, il finale del secondo set ha condizionato il resto della gara. Ci meritavamo di raggiungere il 2-0, ne abbiamo avuto la possibilità, ma alcuni scambi non sono andati dalla nostra parte. Abbiamo dimostrato di essere alla pari, e nei primi due set anche superiori. Purtroppo, dopo la sconfitta del secondo set la partita è cambiata. Loro hanno riacquisito sicurezza e fiducia, nonostante questo siamo stati bravi a non uscire completamente dal match. C’è il rammarico di non aver concretizzato ciò che avevamo fatto nel primo set. Merito anche a Trento che ha continuato a crederci e a lottare anche nel momento di difficoltà. Gli episodi e un pizzico di fortuna a volte sono indispensabili. In questo momento contano più i punti della bella prestazione, ma ci sono 9 punti a disposizione e continueremo a provarci e a lottare”.

    Itas Trentino 3Valsabbina Millenium Brescia 1 (21-25 28-26 25-21 25-15)

    Itas Trentino: Marconato, Weske 16, Zojzi 4, Molinaro 14, Prandi 3, Kosareva 14, Fiori (L), Ristori 11, Pizzolato 2. Non entrate: Iob, Bassi, Batte, Zeni (L). All. Parusso. Valsabbina Millenium Brescia: Siftar 13, Meli 6, Berger 4, Pistolesi 10, Tonello 4, Scacchetti 2, Riccardi (L), Davidovic 4, Romanin 1, Trevisan (L). Non entrate: Franceschini, Bikatal, Veglia, Scognamillo. All. Solforati. Arbitri: Pasin, Marigliano. Note – Spettatori: 558, Durata set: 29′, 31′, 27′, 23′; Tot: 110′. MVP: Ristori.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO