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    Zanolli: «Approccio da rivedere, ma teniamoci stretta la vittoria»

    Due set in “purgatorio” contro i Diavoli Rosa. Ma, alla fine, il Belluno Volley ha la meglio su Brugherio al tie-break. Soffrendo più del previsto e trovando risorse fondamentali dagli atleti entrati a partita in corso: da Guizzardi, in cabina di regia, a Luisetto, al centro, passando per il miglior realizzatore del match, in maglia biancoblù. Ovvero, il ritrovato Fabio Bisi, autore di 16 punti.
    NERVOSISMO – In sede di analisi, il team manager Riccardo Zanolli evidenzia i meriti dei giovani avversari: «Hanno dato vita a una grande prova. Per quanto ci riguarda, invece, non è stata la gara che ci aspettavamo, ma questa vittoria ce la prendiamo volentieri. Anche se è chiaro che non siamo soddisfatti al 100 per cento della prestazione». Qualcosa non ha funzionato nella metà campo dei bellunesi, che nell’infinito quarto round (chiuso sul punteggio di 36-34) non sono riusciti a concretizzare 8 match-ball: «È mancato il giusto approccio. Ci siamo innervositi nei momenti di difficoltà e intestarditi nel risolvere determinate situazioni».
    GROSSA MANO – In ogni caso, il Belluno Volley torna dalla Brianza con l’ottava affermazione nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E sapendo di poter contare su un Bisi rigenerato: «Ha dato una grossa mano – riprende Zanolli – e ne sono particolarmente contento perché ritengo che Fabio, da qui a fine stagione, potrà aiutarci ancora. Dopo l’infortunio e il percorso riabilitativo, vedere una prestazione di questo tipo da parte sua fa davvero piacere».
    PIEGA – Nell’immediato post partita, coach Marzola ha respinto l’idea che quello di Brugherio fosse un punto perso: «Esatto, sono comunque due punti guadagnati – conclude il team manager -. Nonostante sia fuori discussione il fatto che avremmo dovuto esprimere una pallavolo migliore. A ogni modo, per la piega che aveva preso la serata, teniamoci stretto il successo. Anche se è maturato al tie-break». LEGGI TUTTO

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    San Giustino sfiora l’impresa contro San Donà in una battaglia lunga cinque set

    Quasi due ore e 40 minuti di grande pallavolo al palasport di San Giustino. Un concentrato di spettacolo ed emozioni nella sfida fra ErmGroup Altotevere San Giustino e Personal Time San Donà di Piave, risoltasi di strettissima misura al tie-break in favore della capolista, che si era spianata al meglio la strada con il vantaggio di 2 set a zero.

    Giannotti grande protagonista (alla fine 27 punti nel suo score), con Baciocco (15) degno comprimario e con Fusaro (sempre 15) implacabile al centro, ma i biancazzurri hanno avuto il grande merito di non scomporsi e di crederci sempre, dimostrando di essere nella migliore condizione dall’inizio della stagione e mettendo alle corde la “regina” del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca, fin quasi a sfiorare un’impresa che era divenuta a portata di mano.

    Il punto è perciò strameritato e riveste un gran peso, alla luce anche dei risultati maturati sugli altri campi. Certamente, la reazione della ErmGroup è stata possibile grazie ai due cambi provvidenziali operati da coach Bartolini, che ha inserito al momento giusto capitan Cappelletti (tornato ad alzare la voce a lato) e il veterano Stoppelli al centro; due pedine rivelatesi decisive per dare corpo alla bella rimonta. Marzolla è stato ancora il più prolifico in casa ErmGroup con 19 punti, anche se è opportuno evidenziare i 16 di un Matteo Maiocchi in crescita e i 9 di Biffi, bottino di lusso per un palleggiatore.

    Sestetti – Daniele Moretti, allenatore della Personal Time, schiera la diagonale Bellucci-Giannotti, al centro Fusaro e Mellano, in posto 4 Baciocco e Cunial e libero Iannelli, bravissimo in difesa. Marco Bartolini ripropone il 6+1 delle ultime gare: Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Maiocchi e Carpita a lato e il suo Cioffi-Pochini alternato nel ruolo di libero.

    1° set – San Donà più tonico in avvio: ace di Mellano, poi Carpita sbaglia in attacco, mentre Giannotti perfeziona due contrattacchi ben costruiti dalla retroguardia. E quando Quarta spara fuori una veloce, i veneti conducono per 8-2 su una ErmGroup colta di sorpresa, che però si riorganizza e in breve tempo si riavvicina fino al 9-10 per poi acciuffare il pari (11-11) con una ricostruzione finalizzata da Marzolla.

    Inizia ora una fase di perfetto equilibrio spezzata da muro di Maiocchi su Giannotti che firma la prima situazione di vantaggio dei padroni di casa (18-17), subito ribaltata sul 18-19 dal fallo in pipe di Carpita. Entra Cappelletti per rompere l’equilibrio dai nove metri, ma a trovare il punto in battuta è Giannotti, che porta i suoi avanti di due e li trascina fino al 23-21. Il muro della ErmGroup produce l’aggancio e si va ai vantaggi con Maiocchi e Quarta che forniscono le palle set, prima che torni in cattedra Giannotti per il 28-26 finale.

    2° set – Seconda frazione che ricalca la falsariga della precedente: Marzolla attacca sulla rete e subisce un muro, con la Personal Time che si porta d’acchito sul 6-1 in suo favore. L’Altotevere è di nuovo costretta a inseguire, anche se stavolta riesce solo ad avvicinarsi (5-7) con l’azione elaborata che perfeziona Maiocchi. A freddare gli entusiasmi dell’ambiente biancazzurro è il muro di Mellano su Marzolla, con l’aggiunta del solito Giannotti, che permette ai suoi di allungare fino al 12-7.

    Il nuovo tentativo di neutralizzazione si ferma a metà strada e, sul 10-13 per gli avversari, Bartolini decide di togliere Carpita per dare spazio a Cappelletti, che si presenta subito bene. Dall’altra parte, è adesso Baciocco a mettersi in evidenza più di Giannotti e il suo contributo lo dà anche Cunial con il muro su Quarta per il 18-13 dei biancocelesti, che gestiscono al meglio e fino in fondo il margine accumulato in partenza, affidando gli ultimi punti a Fusaro e a Cunial, che sentenzia il 25-21 mettendo giù il secondo contrattacco nello stesso scambio.

    3° set – Cappelletti confermato in formazione nella ErmGroup, che sa di non dover più sbagliare. In effetti, parte con due muri vincenti di Galiano su Giannotti e Mellano, mentre Baciocco sbaglia la direzione della pipe e Cappelletti si sta ritrovando come martello. Sono quindi i locali, stavolta, a prendere il via: si distinguono in primis i centrali, Galiano e Quarta, che con un tocco a muro garantisce il +5 (15-10) e questa situazione si stabilizza per poi prendere la direzione ben definita con l’ingresso sul 19-15 di Stoppelli, che esordisce con un muro su Giannotti.

    Al resto provvede Maiocchi e sul 21-15 il set è praticamente conquistato, anche perché Stoppelli realizza un altro blocco e aggiunge una veloce e uno slash. Solo sul 24-16, la squadra si rilassa un attimo, fino a quando il 25-19 non arriva sull’errore in battuta di Brucini. La gara è riaperta.

    4° set – Cappelletti e Stoppelli in campo a inizio della quarta frazione, che sembra una replica delle due iniziali, con Giannotti pronto a suonare la carica e a vanificare il miracoloso lavoro difensivo della ErmGroup per tenere in vita il pallone. I veneti vanno sull’8-5 senza tuttavia scappare; anzi, Giannotti spara a rete, Marzolla si getta in un invitante slash e Mellano sbaglia un primo tempo che permette all’Altotevere di operare il sorpasso sul 10-9.

    La Personal Time si riabilita immediatamente, con Fusaro a segno in battuta (complice la ricezione biancazzurra) e con i muri su Quarta e su Marzolla, che lasciano il punteggio con il break di vantaggio dalla sua parte. La Ermgroup però non demorde: non perde contatto e sul primo ace della partita, piazzato da Biffi, si riporta in parità (17-17), contribuendo a rimandare ai vantaggi le sorti di questo importante set. Cappelletti e Maiocchi ci sono, Giannotti conclude fuori in diagonale e allora è la parallela out di Cunial a orientare l’ago della bilancia dalla parte della ErmGroup, che va sul 2-2 con parziale di 28-26.

    5° set – Schieramenti invariati in un tie-break dall’esito incerto: ace anche di Maiocchi e Brucini rileva ben presto Cunial; proprio Brucini, dopo un muro di Giannotti su Cappelletti, è autore dell’altro ace che vale il 5-3, ma il San Donà perde la ghiotta occasione per staccare la ErmGroup a causa di un errore di formazione in battuta, che rimodifica la situazione sul 6-7. Carpita e Biffi forzano senza successo al servizio, ma Brucini fa altrettanto in attacco e il tocco di Cappelletti ribalta per un attimo il punteggio sull’11-10 per la compagine sangiustinese, che poi vede allontanare dall’obiettivo la possibilità del miracolo sui due muri consecutivi ai danni di Marzolla.

    Un piccolo grande contributo per la Personal Time arriva poi dal giovane Tuccelli che, spedito in battuta, difende il pallone che Fusaro trasforma nel punto del 14-12. L’ultima chance, sul 13-14, è nelle mani di Cappelletti al servizio; il pallone non valica la rete, per cui San Donà si aggiudica (15-13) il match e porta a casa due punti preziosi, alla pari di quello che muove la classifica della ErmGroup. Un punto voluto e trovato, con il sogno del successo in rimonta cullato fino all’ultima azione.

    ErmGroup Altotevere San Giustino 2Personal Time San Donà di Piave 3(26-28, 21-25, 25-19, 28-26, 13-15)

    ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 9, Maiocchi 16, Galiano 4, Marzolla 19, Carpita 2, Quarta 8, Troiani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Stoppelli 7, Pochini (L), Cappelletti 12. N.E. Cipriani, Bruni. All. Bartolini. Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 4, Cunial 9, Mellano 12, Giannotti 27, Baciocco 15, Fusaro 15, Rocca 0, Brucini 5, Tuccelli 0, Iannelli (L). N.E. Bellese, Lazzarini. All. Moretti.

    ARBITRI: Bosica, Merli. NOTE – durata set: 35′, 32′, 32′, 35′, 24′; tot: 158′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca, i numeri del 6° turno: Lanza è il top scorer

    SuperLega Credem BancaI numeri della 6ª giornata di ritorno: Lanza è il top scorer del turno, Bartha mette a referto nove muri
    6ª giornata di ritorno di Regular Season – SuperLega Credem BancaCucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 3-1 (23-25, 29-27, 25-22, 25-16)Allianz Milano – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-2 (24-26, 21-25, 25-21, 25-22, 15-9)Gioiella Prisma Taranto – Mint Vero Volley Monza 3-2 (22-25, 25-20, 23-25, 27-25, 15-11)Valsa Group Modena – Rana Verona 0-3 (20-25, 23-25, 23-25)Sonepar Padova – Cisterna Volley 2-3 (25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15)Itas Trentino – Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)
    Lanza chiude con 30 punti: è lui il top scorer del turnoLa sfida salvezza tra Gioiella Prisma Taranto e Mint Vero Volley Monza, conclusasi al tie-break con la vittoria dei pugliesi, ha fatto registrare la migliore prestazione del turno in termini di punti realizzati. Filippo Lanza, schiacciatore di Taranto, ha infatti messo a referto 30 punti (di cui 28 attacchi punto), laureandosi per l’appunto top scorer del 6° turno del girone di ritorno. Per l’ottava volta in stagione un giocatore ha saputo realizzare almeno 30 punti in una gara: ci erano già riusciti Noumory Keita, Ferre Reggers, Dusan Petkovic e Arthur Szwarc. Tra i centrali è di livello la prova di Aleksandar Nedeljokovic, in forza a Cisterna Volley, che chiude con 16 punti totali, mentre tra i palleggiatori arrivano 5 punti per Paolo Porro (Allianz Milano) e Antoine Brizard (Gas Sales Bluenergy Piacenza), l’uno opposto all’altro nella sfida andata in scena domenica.

    Bartha si esalta a muro: 9 i block, eguaglia la miglior prestazione stagionale. Dai nove metri è preciso Porro, che chiude con 5 ace
    L’attacco di Bela Bartha: per il centrale di Trento 9 muri contro Grottazzolina
    Tutti i 5 punti realizzati da Paolo Porro contro Piacenza arrivano dai nove metri: 5 ace per il regista dell’Allianz Milano, il migliore in questa specialità nel turno concluso. A muro, invece, uno dei protagonisti è sicuramente Bela Bartha: centrale dell’Itas Trentino, che contro Yuasa Battery Grottazzolina si mette in mostra con 9 muri realizzati, eguagliando così la migliore prestazione stagionale, appartenente a Simone Anzani (Valsa Group Modena).

    Otsuka protagonista all’Allianz Cloud: primo premio da MVP per il giapponese
    Otsuka premiato MVP: per il giapponese si tratta del primo riconoscimento da quando è in Italia
    Nella vittoria in rimonta di Allianz Milano contro Gas Sales Bluenergy Piacenza c’è anche la firma di Tatsunori Otsuka: lo schiacciatore giapponese in forza ai meneghini si è infatti laureato MVP al termine della gara contro emiliani, il suo primo riconoscimento da quando calca i campi della SuperLega Credem Banca. Lo schiacciatore ha chiuso la sua sfida con 11 punti realizzati.Keita ancora top scorer stagionale. Gironi e Louati fanno il loro ingresso in top tenLa vittoria di Rana Verona ai danni di Valsa Group Modena permette a Noumory Keita di stabilizzare una volta di più il suo primo posto nella classifica riservata ai top scorer stagionali, con il maliano che conduce grazie ai 375 punti fin qui realizzati (6,15 punti per set). In seconda posizione Alessandro Michieletto scavalca Ferre Reggers, mentre fanno il loro ingresso in top ten Yacine Louati (219 punti) e Fabrizio Gironi (213 punti), scavalcando Wassim Ben Tara e Tommaso Rinaldi.
    La Gara più Lunga: 02.20Gioiella Prisma Taranto – Mint Vero Volley Monza (3-2)La Gara più Breve: 01.30Valsa Group Modena – Rana Verona (0-3)Il Set più Lungo: 00.422° Set (29-27) Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim PerugiaIl Set più Breve: 00.211° Set (25-12) Itas Trentino – Yuasa Battery Grottazzolina4° Set (25-17) Sonepar Padova – Cisterna Volley
    I TOP di SQUADRAAttacco: 54.1%Allianz MilanoRicezione: 32.3%Valsa Group ModenaMuri Vincenti: 19Cisterna VolleyPunti: 82Gioiella Prisma TarantoBattute Vincenti: 12Allianz Milano
    I TOP INDIVIDUALIPunti: 30Filippo Lanza (Gioiella Prisma Taranto)Attacchi Punto: 28Filippo Lanza (Gioiella Prisma Taranto)Servizi Vincenti: 5Paolo Porro (Allianz Milano)Muri Vincenti: 9Bela Bartha (Itas Trentino)Punti (Centrali): 16Aleksandar Nedeljkovic (Cisterna Volley)Punti (Palleggiatori): 5Antoine Brizard (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Paolo Porro (Allianz Milano)
    I MIGLIORIMattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia)Tatsunori Otsuka (Allianz Milano – Gas Sales Bluenergy Piacenza)Filippo Lanza (Gioiella Prisma Taranto – Mint Vero Volley Monza)Noumory Keita (Valsa Group Modena – Rana Verona)Daniele Mazzone (Sonepar Padova – Cisterna Volley)Alessandro Michieletto (Itas Trentino – Yuasa Battery Grottazzolina)

    TOP SCORER STAGIONALI
    L’attacco di Yacine Louati: il francese fa il suo ingresso nella top ten dei top scorer stagionali

    Pos
    Atleta
    P.ti  
    Set  
    P.ti/Set

    1
    Keita Noumory (Rana Verona)
    375
    61
    6,15

    2
    Michieletto Alessandro (Itas Trentino)
    310
    63
    4,92

    3
    Reggers Ferre (Allianz Milano)
    307
    61
    5,03

    4
    Buchegger Paul (Valsa Group Modena)
    281
    65
    4,32

    5
    Faure Theo (Cisterna Volley)
    266
    62
    4,29

    6
    Szwarc Arthur (Mint Vero Volley Monza)
    265
    63
    4,21

    7
    Masulovic Veljko (Sonepar Padova)
    240
    66
    3,64

    8
    Lagumdzija Adis (Cucine Lube Civitanova)
    231
    57
    4,05

    9
    Louati Yacine (Allianz Milano)
    219
    61
    3,59

    10
    Gironi Fabrizio (Gioiella Prisma Taranto)
    213
    58
    3,67

    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 40, Cucine Lube Civitanova 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 35, Rana Verona 30, Allianz Milano 29, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 17, Sonepar Padova 15, Yuasa Battery Grottazzolina 15, Gioiella Prisma Taranto 13, Mint Vero Volley Monza 10.
    Un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova;

    Prossimo TurnoFinal Four Del Monte® Coppa Italia SuperLegaUnipol Arena di Bologna
    Prima SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 16.15Sir Susa Vim Perugia – Rana VeronaDiretta Rai SportDiretta VBTV
    Seconda SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 18.30Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai SportDiretta VBTV
    FinaleDomenica 26 gennaio 2025, ore 15.15Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta Rai 2Diretta VBTV LEGGI TUTTO

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    Plami batte da tre punti Cantù al termine di un quarto set infinito

    Una Omifer Palmi infinita conquista tre punti pesantissimi per la volata salvezza. Finisce 3 a 1 la delicatissima sfida contro la Campi Reali Cantù al termine di un quarto set vissuto al cardiopalma e vietato ai deboli di cuore. La Omifer Palmi va prima in fuga volando a +7, Cantù reagisce da grande e impatta sul 19/19. Poi si va avanti punto su punto con gli ospiti che fanno il break sul 21/22. Palmi sbanda ma resta legata alla gara e annulla ben sei palle set, alla fine la chiude ai vantaggi Benavidez sul 30/28 mandando in visibilio il pubblico del PalaSurace.

    Tre punti fondamentali per i ragazzi di Jorge Cannestracci che dopo la vittoria di sette giorni fa in quel di Macerata, fanno il bis, questa volta conquistando la posta piena, anche contro la Campi Reali tornando così a sperare in questo caldissimo finale di campionato Credem Banca di serie A2 che resta tutto da vivere. Palmi, adesso, non è più sola in fondo alla classifica avendo raggiunto a quota 13 Reggio Emilia.Starting Players – Coach Jorge Cannestracci parte con Matteo Paris in cabina di regia, Lorenzo Sala opposto, Francesco Corrado e Felipe Benavidez in banda, Graziano Maccarone e Carmelo Gitto al centro, e Francesco Donati libero. Coach Alessandro Mattiroli risponde con Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero.1° set – A inizio primo set la Campi Reali approfitta di qualche errore di troppo della OmiFer per scavare vantaggio (2-6), ma i padroni di casa rispondono alla grande con Sala portandosi sul 7/7. Cantù mette ancora la testa avanti e Palmi rincorre fino ad impattare sul 20/20. Primo sorpasso sul 21/20, la chiude il muro del capitano Carmelo Gitto sul 25/23. 2° set – Reazione degli ospiti nel secondo set con Tiozzo e Novello che salgono in cattedra e mettono in difficoltà la difesa della OmiFer. Il set scorre via veloce fino al punto decisivo di Novello sul 15/25.3° set – A inizio terzo set la OmiFer ha l’inerzia a favore e si porta a condurre sul 6/3. Cantù impatta sul 7/7 ma non regge alla distanza. Benavidez (26 punti per lui e palma di top scorer dell’incontro) fa la differenza e Palmi chiude sul 25/19. Ad essere protagonista del match è il challenge chiamato in sequenza dalle due panchine per chiamate contestate.4° set – Il quarto set sembra facile per i padroni di casa che vanno sul 5/1 e poi ancora sul 14/7. Inizia una nuova gara con la Campi Reali che reagisce alla grande fino a rimontare sul 19/19. Ancora parità fino ai vantaggi. Palmi annulla sei set point a Cantù. Sala fa il break giusto, e Benavidez la chiude sul 30/28.

    OmiFer Palmi 3Campi Reali Cantù 1(25-23, 15-25, 25-19, 30-28)OmiFer Palmi: Paris 2, Corrado 10, Maccarone 7, Sala 17, Benavidez 26, Gitto 8, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 0, Donati (L). N.E. Concolino, Carbone, Guastamacchia. All. Cannestracci.Campi Reali Cantù: Martinelli 3, Tiozzo 17, Bragatto 15, Novello 15, Galliani 10, Candeli 8, Cottarelli 0, Butti (L), Cormio 2, Quagliozzi 0, Marzorati 0, Caletti 0, Bacco (L). N.E. All. Mattiroli.Arbitri: Vecchione, Autuori.Note – durata set: 31′, 30′, 36′, 35′; tot: 132′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seconda vittoria consecutiva per Pineto che passa da tre punti anche a Fano

    Ancora una domenica da incorniciare per l’ABBA Pineto. Seconda vittoria consecutiva, la nona stagionale per i biancoazzurri, corsari nella trasferta sul campo della Smartsystem Essence Hotels Fano. Finisce 3-1 (21-25, 25-23, 25-22, 25-22) in favore dei ragazzi guidati da Simone Di Tommaso, rimasti così ancora in piena corsa per un posto nei play-off, complice anche la concomitante sconfitta di Siena contro l’altra marchigiana del campionato, la Banca Macerata. È una eccellente 18^ giornata di Serie A2 Credem Banca, dunque, per il sodalizio pinetese che ora si prepara a riabbracciare il pubblico del Pala Santa Maria: il 26 gennaio sfida casalinga contro Acicastello (ore 19:00).

    Partita sofferta, combattuta in ciascuno dei quattro set e con Pineto brava a reagire di fronte alla verve dei ragazzi di Vincenzo Mastrangelo. Serata tutt’altro che semplice per l’offensiva dell’ABBA: spiccano infatti i 15 muri-punto di Fano, praticamente il doppio rispetto agli otto di Zamagni e compagni. Non basterà questo dato, però, a fermare le avanzate in particolare di Vitor Baesso e del capitano Paolo Di Silvestre: i due schiacciatori adriatici chiuderanno entrambi con 22 punti (di cui tre ace), meglio anche dell’opposto Kaislasalo che assicurerà comunque 16 punti. Carattere e determinazione fanno il resto, con Pineto battuta 25-21 nel primo set e capace poi di riprendere in mano la partita sempre tenendo i parziali dalla propria (2° set: 8-6, 16-15, 21-19 e 25-23; 3° set: 8-5, 16-11, 21-18 e 25-22). In avvio di quarto set Fano in vantaggio 8-7 e contesa decisa agli scambi conclusivi, sempre sul 25-22.

    Il tecnico di Pineto Simone Di Tommaso: “Una gran bella prestazione e tre punti importanti, conquistati finalmente fuori casa in un palasport caldo e nel quale a tratti sembrava di giocare in casa per l’apporto del nostro pubblico che ci ha seguiti fini in trasferta. Abbiamo sofferto più del solito in ricezione, ma siamo stati bravi a sopperire con l’attacco e al servizio, trovando così le armi vincenti per un successo che ci proietta sempre di più verso la prima metà di classifica. Per noi è un grande orgoglio e vogliamo provare a rimanerci il più possibile, consci di trovare compagini attrezzate e un livello molto alto, ma con la voglia di continuare a misurarci con loro“.

    Smartsystem Essence Hotels Fano 1Abba Pineto 3(25-21, 23-25, 22-25, 22-25)Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Roberti 15, Acuti 8, Marks 14, Merlo 10, Mengozzi 7, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 1, Klobucar 6, Tonkonoh 7. N.E. Magnanelli, Compagnoni. All. Mastrangelo.Abba Pineto: Catone 1, Baesso 18, Presta 2, Kaislasalo 14, Di Silvestre 20, Zamagni 9, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Molinari 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Favaro, Calonico. All. Di Tommaso.Arbitri: Clemente, Cruccolini.Note – durata set: 26′, 29′, 35′, 35′; tot: 125′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cagliari mantiene l’imbattibilità al PalaPirastu e restituisce a Savigliano il 3-2 dell’andata

    Il Cus Cagliari mantiene l’imbattibilità al PalaPirastu che dura ormai dal 27 ottobre “restituendo” il 3-2 al Monge-Gerbaudo Savigliano, che va sotto, si rialza ma alla fine cede al tie-break contro gli isolani e mette in cascina solo un punto.

    In Sardegna, nella gara domenicale delle 16, Simeon la vince con la panchina e le rotazioni, sfruttando soprattutto l’ottima vena di Busch, che entra nel match al terzo set e si prende gli applausi con 11 punti complessivi.

    Savigliano paga, invece, una certa discontinuità: ottimi i piemontesi nel secondo e terzo set, vinti con merito e bel gioco, meno nel primo e nel quarto, nei quali gli ospiti si trovano a inseguire e crollano, consentendo ai padroni di casa di prendere anche ampio margine. Nel quinto a deciderla sono i dettagli e il punto decisivo di Biasotto, top scorer con 22 realizzazioni.

    La doppia trasferta consecutiva si chiude con 2 punti per i saviglianesi, che ora torneranno a Cavallermaggiore per ospitare il Sarlux Sarroch sabato 25 alle 16.

    Sestetti – L’ex Lorenzo Simeon parte con Ciardo in regia e Biasotto a completare la diagonale; schiacciatori Gozzo e Marinelli, centrali Rascato e Menicali. Libero El Moudden. Bulleri schiera, invece, la diagonale Pistolesi-Spagnol, Galaverna e Brugiafreddo in posto 4, al centro con Orlando Boscardini c’è capitan Dutto. Liberi alternati Gallo e Rabbia.

    1° set – L’inizio di Savigliano è horror, con i piemontesi che partono malissimo, andando subito sotto 3-0 e poi “sparendo” con un perentorio parziale di 7-0 per il Cus che vola sul 10-1 con il punto di Biasotto. Lì si chiude di fatto il set, con il Cus che tocca anche il massimo vantaggio sul 22-10 con l’ace di Gozzo e che lo aggiorna proprio per il punto finale: il 25-12 con il muro di Marinelli su Dutto.

    2° set – Il merito degli ospiti, però, è quello di saper resettare e ripartire compatti nel secondo parziale, a lungo in equilibrio fino al primo “strappo” dato da Spagnol per il 10-12. Savigliano allunga in quel momento e trova il +5 con l’attacco out di Menicali (13-18). Gli ospiti attivano il pilota automatico e chiudono i conti con l’ace di capitan Dutto (16-25).

    3° set – Sulle ali dell’entusiasmo, nel terzo i ragazzi di Bulleri mettono subito il muso davanti e allungano ancora una volta nel cuore del parziale con una buona varietà offensiva di colpi (8-13). Il massimo vantaggio arriva con il punto di Sacripanti del 13-19, che indirizza il parziale. Gli isolani provano un timido rientro ma ormai è tardi ed è ancora lo schiacciatore classe ’98 a regalare il primo punto offerto dal match ai piemontesi: 19-25.

    4° set – I ragazzi di Simeon, però, non ci stanno e, come da tradizione ormai per Cagliari-Savigliano partono fortissimo nel quarto set, ipotecando quasi da subito il tie-break. Tra i trascinatori c’è il subentrato Busch, che si prende la copertina a suon di punti, alternati a quelli “classici” di Biasotto. Proprio l’opposto ne mette a terra due di fila per il massimo vantaggio (15-7), poi reso ancora più ampio nelle ultime battute, quando Savigliano di fatto esce dal gioco e consente ai padroni di casa di trovare un vantaggio a due cifre con l’ace di Marinelli (22-12). Il punto che vale il quinto set è di Menicali che mura il subentrato Brugiafreddo: 25-16.

    5° set – Per la terza volta su quattro incroci tra le due squadre si decide tutto al tie-break. Savigliano parte bene trascinata da Galaverna e resta sempre avanti di un punto fino al cambio campo, con Spagnol che gioca con il muro per il 7-8. È Busch, però, a ribaltare subito l’inerzia con un gran muro su Sacripanti: 9-8 e time-out Bulleri. I piemontesi, però, tornano avanti con un bel lungolinea di Galaverna e tocca a Simeon fermare il gioco.

    Il tornante del parziale arriva sui due punti successivi, perché sul 10-10 Spagnol si fa male e non riesce a difendere una “murata” cagliaritana. Al suo posto Turkaj, ma Savigliano si deve riorganizzare e Biasotto mette a terra il +2: 12-10 e nuovo time-out ospite. Al rientro, Busch ne mette giù un’altra senza muro: 13-10. L’ace con aiuto del nastro di Carlevaris sembra riaprire la contesa (13-12), ma Simeon si gioca bene l’ultimo time-out e i suoi la chiudono con Busch e con il muro di Biasotto su Galaverna: 15-12 e festa isolana.

    CUS Cagliari 3Monge Gerbaudo Savigliano 2(25-12, 16-25, 19-25, 25-16, 15-12)

    CUS Cagliari: Ciardo 2, Gozzo 9, Menicali 11, Biasotto 22, Marinelli 18, Rascato 4, Piludu (L), Galdenzi 4, Busch 10, Chialà 0, Zivojinovic 1, El Moudden (L). N.E. Bresa, Sciarretti. All. Simeon. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 5, Galaverna 17, Dutto 6, Spagnol 17, Brugiafreddo 1, Orlando Boscardini 4, Gallo (L), Carlevaris 1, Rainero 0, Rabbia (L), Sacripanti 17, Turkaj 1. N.E. Quaranta, Calcagno. All. Bulleri.

    ARBITRI: Galteri, Adamo. NOTE – durata set: 20′, 23′, 26′, 26′, 20′; tot: 115′.

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    Vittoria sudata al tie-break di Cuneo sul campo di Reggio Emilia

    Vittoria sudata per i biancoblù in trasferta a Reggio Emilia, con il supporto di alcuni tifosi Blu Brothers e di familiari e amici di diversi giocatori. La MA Acqua S.Bernardo Cuneo riscatta la sconfitta dell’andata in casa con il tie-break al cardiopalma, iniziato 5-2 per i padroni di casa. Coach Battocchio schiera dall’inizio Pinali, poi dal 3° set Brignach parte titolare e resta fino al termine del match. Una partita difficile, dove i cuneesi sono stati bravi a soffrire e ripartire. Top scorer della gara Karli Allik per Cuneo e Andrea Gasparini per Reggio, a pari merito con 22 punti personali. Prossimo appuntamento di Capitan Sottile e compagni sarà domenica 26 gennaio alle ore 18.00 in casa contro Siena.

    Starting Players – Coach Fanuli schiera: Porro palleggio, Gasparini opposto, Bonola e Sighinolfi al centro, Gottardo e Suraci schiacciatori; De Angelis (L). Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Pinali opposto, Codarin e Volpato centro, Sette e Allik schiacciatori; Cavaccini (L).

    1° set – Primo set che inizia con i padroni di casa che si portano in vantaggio. Sono buoni gli attacchi e le battute dei reggiani che mantengono il vantaggio per tutto il parziale. I ragazzi di coach Battocchio provano a rimanere attaccati nel punteggio, ma l’attacco della Conad funziona bene. Trovato dapprima il set point, grazie ad un errore dei cuneesi, è Reggio che si aggiudica il primo parziale.

    2° set – Secondo set che vede le formazioni partire in parità, ma gli ospiti riescono subito a scappare nel punteggio grazie a dei buoni attacchi. Reggio sul finale recupera nel punteggio trovando l’equilibrio, ma Cuneo risulta più incisiva in attacco, infatti trova il set point. Sono i cuneesi a vincere il secondo parziale grazie ad un pallonetto vincente.

    3° set – Terzo set che inizia con il vantaggio per Cuneo, che viene subito ripreso dai padroni di casa. Sono gli ospiti però a mettere la freccia e a passare in vantaggio, mantenendo alto il livello in attacco. I reggiani rimangono attaccati, ma non riescono a rimontare e Cuneo conquista il set point. Codarin implacabile in primo tempo regala il terzo parziale ai cuneesi.

    4° set – Quarto set che vede i reggiani partire avanti, ma gli ospiti non ci stanno e trovata dapprima la parità volano anche in vantaggio. Con buone battute i reggiani rimangono attaccati alla partita. Con un ace Reggio mette la freccia a supera gli ospiti, riuscendo poi a vincere il parziale con un muro punto e portando il match al tie-break.

    5° set – Quinto set che vede la Conad partire bene, rinfrancata dalla vittoria del precedente parziale, ma ancora una volta gli ospiti si oppongono e vanno al cambio campo in vantaggio. Il pressing dei cuneesi al servizio è spietato e i padroni di casa non riescono ad opporsi. È la MA Acqua S.Bernardo Cuneo ad aggiudicarsi il match per 2-3.

    A fine match queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio: “E’ stata una partita sofferta, lo sapevamo, ce lo aspettavamo e probabilmente è anche per questo che siamo riusciti a rimanere in gara sempre punto su punto tutta la partita. Un po’ di sfiga secondo me il finale del 4° set, però onore e merito loro con un buon turno alla battuta di Suraci. Una grandissima vittoria, complimenti ai ragazzi, grazie ai tifosi che sono venuti fin qua a darci una mano, è stata una bellissima lotta“.

    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Sicuramente abbiamo lottato fino alla fine e questo è un segno positivo. Sono un po’ rammaricato per il terzo set dove potevamo essere più incisivi a muro e in difesa, l’abbiamo perso a 23 punti, ci sono state alcune situazioni che potevamo leggere meglio, e quindi fare meglio. Nell’ultimo turno in battuta del quinto set abbiamo tenuto duro, però non siamo riusciti a togliere Sette in tempo dal servizio. Hanno quindi poi fatto il break decisivo e quindi vinto il tie-break. Continuiamo a lavorare, continuiamo a spingere tanto, come stiamo facendo adesso in palestra. I ragazzi non si tirano mai indietro e continuano a lottare ogni domenica”.

    Conad Reggio Emilia 2MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3(25-23, 23-25, 23-25, 25-21, 11-15)Conad Reggio Emilia: Porro 1, Gottardo 7, Bonola 7, Gasparini 23, Suraci 16, Sighinolfi 11, Zecca (L), Partenio 1, Guerrini 8, De Angelis (L), Barone 0. N.E. Signorini, Stabrawa, Alberghini. All. Fanuli.MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Allik 22, Codarin 16, Pinali 2, Sette 19, Volpato 13, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Malavasi 0, Oberto 0, Mastrangelo 0, Brignach 12, Compagnoni 0. N.E. Agapitos. All. Battocchio.Arbitri: Nava, Stellato.Note – durata set: 29′, 32′, 28′, 26′, 18′; tot: 133′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Bcc Tecbus si inceppa dopo il primo set, ko a Sabaudia

    Non si interrompe il periodo no della Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Va alla Vidya Viridex Sabaudia lo scontro diretto valido per la 16esima giornata del Girone Blu. Passano i padroni di casa per 3-1 (23-25, 25-19, 25-19, 25-21), alla New Mater non basta un grande approccio alla gara ed un ottimo primo set. Rinviato l’appuntamento con la prima vittoria esterna per Castellana che vede allontanarsi anche un’altra possibile concorrente per i playout. Date le contemporanee vittorie di Lecce e Napoli, si complica anche il cammino salvezza dei gialloblù, ora distanti 8 punti dalla quart’ultima, con sei partite a disposizione sul calendario.

    Troppo bassa la percentuale offensiva della Bcc Tecbus, troppo alto il livello di errori gratuiti per sperare di interrompere la striscia di sconfitte consecutive. Se ne avvantaggia Sabaudia che porta a casa tre punti e il titolo di best scorer della serata con l’opposto Samuel Omwuelo: 25 punti per lui e 2 ace. Zornetta è il miglior realizzatore dei gialloblù: 12 sul tabellino finale.

    FORMAZIONI – A Sabaudia, coach Barbone recupera capitan Luciano Zornetta (assente per infortunio praticamente da un girone) e lo schiera assieme a Cappadona palleggiatore, Casaro opposto, Meschiari l’altro martello, Russo e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi liberi. Sabaudia risponde con Catinelli palleggiatore, Omwuelo opposto, Mazzon e Stamegna schiacciatori, Pizzichini e De Vito centrali, Rondon libero.

    CRONACA – É ottimo l’approccio della Bcc Tecbus nel primo set: subito positivo Meschiari per il break che vale un costante vantaggio di +5 fino al tentativo di rimonta di Sabaudia. Brava la New Mater a reggere e chiudere sul 23-25.
    Dal secondo set in poi, però, è tutta un’altra partita con la Vidya Viridex che non si lascia più sorprendere: doppio 25-19 nel secondo e nel terzo set.
    L’inizio del quarto sembra promettente per la Bcc Tecbus (con Iervolino in campo per Meschiari), ma i laziali trascinati da Omwuelo ripassano e allungano già prima della metà set e chiudono sul 25-21.

    TABELLINO
     
    Vidya Viridex Sabaudia – Bcc Tecbus Castellana Grotte 3-1
    23-25 (31’), 25-19 (29’), 25-19 (32’), 25-21 (29’)
     
    Sabaudia: Catinelli 4, Stamegna 14, Pizzichini 6, Omwuelo 25, Mazzon R. 10, De Vito 11, Rondoni (L), Mazzon N., Menichini. ne Abagnale (L), Ruiz, Serangeli.
    All. Mosca.

    Castellana Grotte: Cappadona 4, Zornetta 12, Russo 6, Casaro 9, Meschiari 9, Marra 10, Guadagnini (L), Guglielmi (L), Carta, Mondello, Renzo, Ciccolella 7, Iervolino 3.
    All. Barbone.

    Arbitri: Sergio Pecoraro di Palermo, Andrea Bonomo di Roma. LEGGI TUTTO