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    Ferrato: «Abbiamo avuto più occasioni per chiudere la gara»

    Prima sconfitta nel 2025 per un Belluno Volley costretto a cedere tre punti nelle ultime due partite: uno a Brugherio, nella tana dei Diavoli Rosa. E due, domenica scorsa alla VHV Arena, in occasione di uno scontro diretto che i rinoceronti hanno condotto a lungo. Ma, nei momenti chiave della sfida, la Negrini CTE Acqui Terme si è dimostrata maggiormente incisiva. Ed è riuscita ad avere la meglio nel quinto set, nonostante la rimonta dei padroni di casa, capaci di risalire dallo svantaggio di 8-3 e di riportarsi in scia ai piemontesi.
    BICCHIERE MEZZO PIENO – Inevitabile l’amarezza per l’epilogo di una serata arricchita dalla solita e splendida cornice di pubblico, ma Leonardo Ferrato si concentra sul bicchiere mezzo pieno: «Al di là di tutto, è stata una buona prova. Dispiace perché abbiamo avuto più occasioni per chiudere la partita, specialmente in un quarto parziale che sembrava in mano nostra. Ma ci è mancato il “killer instinct”. In ogni caso, Acqui Terme ha grandi giocatori, come li abbiamo pure noi. E, nel tie-break, I nostri avversari si sono accesi. Peccato, abbiamo solo sentito il profumo della vittoria».
    GRUPPO – Oltre al contributo in cabina di regia, il palleggiatore, originario di Due Carrare, ha mandato a referto 3 punti, frutto di un servizio vincente e di 2 muri: «Nessun dubbio, il gruppo c’è. Sta bene e ha tanta voglia di migliorare in diversi aspetti.».
    PARANOIE – Nel frattempo, però, il Belluno Volley vede allontanarsi la vetta di 5 lunghezze e scivola in quarta posizione: «Non dobbiamo osservare la classifica – conclude Ferrato -. Anche perché da qui in avanti saranno tutti scontri diretti. Ora è necessario dare il meglio in qualsiasi partita, senza troppe “paranoie”. Perché i numeri sono sempre la conseguenza di quanto esprimiamo in campo».
    VERSO ANCONA – Archiviato il big match con il sestetto piemontese, i rinoceronti sono pronti a rimettersi in marcia. E ad affrontare una delle trasferte più lunghe di questa annata palllavolistica. Sì, perché domenica 2 febbraio (ore 18) saranno di scena ad Ancona, ospiti della formazione targata The Begin Volley. I neopromossi marchigiani sono reduci dal rovescio in Sardegna, maturato contro il Cus Cagliari, e occupano il nono e penultimo posto in graduatoria. Ma, lo scorso 17 novembre, hanno avuto il merito di sbancare la VHV Arena. Insomma, antenne dritte. A maggior ragione in un campionato così equilibrato e indecifrabile.

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    Brescia torna a sorridere, superando Fano con il massimo scarto

    La Consoli Sferc Centrale Brescia supera Fano e le difficoltà che si trova a fronteggiare nel primo e nel secondo set usando il servizio, la calma e tanta intelligenza. Doti che le fruttano tre punti preziosi e la crescente consapevolezza di saper reagire di squadra alle complicazioni, gestendo la pressione con grande maturità. Tre punti importanti e uno guadagnato su Ravenna, che vince al tie-break con Palmi, prossima avversaria di Brescia.

    Sestetti – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Coach Mastrangelo sceglie Coscione e Marks, i centrali sono Mengozzi e Acuti, mentre a banda ci sono Roberti e Merlo; il libero è Raffa.

    1° set – Bisset Astengo centra ace e attacco in lungolinea (4-2), Fano resta incollata, nonostante le difese spettacolari di Cominetti che scarica il braccio in pipe per l’11-9. Il block ospite ferma Cavuto prima per il 17 pari e poi per il 18-20 che costringe Zambonardi al time out. Raffa si supera in difesa e allora tocca a Tondo tenere il cambio-palla con l’attacco e servire i due ace successivi che riportano avanti i tucani (23-21). Sono due falli al servizio degli ospiti a consegnare il primo set a Brescia (25-23).

    2° set – La Consoli fatica in avvio: sotto 3-7, Zambonardi butta in mischia Raffaelli per Bisset, dolorante al polpaccio.  Tiberti si incarica della svolta e mette in croce la ricezione ospite con uno dei suoi turni velenosi (8 pari). Cominetti si esalta sotto pressione e tira una bomba recuperata da Raffa, seguita dall’ace corto infido (11-10), ma Mengozzi trova il tempo su Tondo e rimette sopra i suoi di due punti. Raffaelli prende sicurezza e tiene a lungo la battuta; Fano concede tre errori in attacco (16-14), Cominetti usa con astuzia le mani del block marchigiano e il capitano torna a fare punto dalla linea di fondo (21-18). Brescia spinge con Cavuto e chiude con un muro del 77 di casa (25-20).

    3° set – I tucani trovano soluzioni offensive diverse, mentre Mastrangelo prova a inserire il gigante Tonkonoh e conferma al centro Compagnoni per Acuti, ma Fano ha perso mordente. La Consoli alterna attacchi potenti a pallonetti, con Raffaelli che prende confidenza in prima linea e Tiberti che riesce a variare il gioco grazie ad una ricezione molto efficiente. Marks riprende il suo posto sul 18-15, Cavuto e Tondo passano a tutta forza, mentre Cominetti fa un gran lavoro in ricezione e difesa, siglando la pipe del 24-19. Il match point è in mano a Erati che incrocia dalla seconda linea, e rende felici i mille del San Filippo (25-19).

    Simone Tiberti (Consoli Sferc Centrale Brescia): “Abbiamo svoltato il primo set dopo che Fano era partita bene, sia al servizio che in cambio palla, recuperando nel finale del parziale con pazienza. Dal secondo, sorprendentemente, anche senza l’opposto, ci siamo sciolti e abbiamo giocato più aggressivi e spensierati e pian piano la Virtus è uscita dal match”.

    Roberto Cominetti, miglior realizzatore di Brescia con 13 punti e tanto lavoro in seconda, oltre che in prima linea: “Siamo stati bravi perché in una situazione inusuale siamo rimasti uniti e abbiamo sfruttato ogni occasione. Brava tutta la squadra a mettersi a disposizione in un momento complicato. Sono tre punti importanti che volevamo per rifarci della sconfitta di settimana scorsa davanti al nostro pubblico”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Smartsystem Essence Hotels Fano 0 (25-23, 25-20, 25-19)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 13, Erati 5, Bisset Astengo 6, Cavuto 9, Tondo 7, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 5. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 8, Acuti 2, Marks 11, Merlo 12, Mengozzi 9, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 1, Compagnoni 1, Tonkonoh 1. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo.

    ARBITRI: Cecconato, Colucci. NOTE – durata set: 32′, 28′, 26′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena torna al successo, Cuneo battuta a domicilio in quattro set

    Una favolosa Emma Villas Siena torna al successo e lo fa in uno dei campi più difficili di tutta la serie A2. I senesi si impongono in rimonta a Cuneo e conquistano tre punti preziosi e pesantissimi nella corsa verso i playoff. La squadra di coach Gianluca Graziosi gioca un’ottima pallavolo e trova in Gabriele Nelli e in Luigi Randazzo degli ottimi finalizzatori offensivi.

    Sestetti – Siena in campo con Nevot e Nelli sulla diagonale, Randazzo e Cattaneo in banda, Rossi e Trillini al centro, Bonami libero. Cuneo comincia il match con Sottile-Brignach, Allik-Sette, Volpato-Codarin, Cavaccini.

    1° set – Cuneo trova subito punti da Brignach e Allik (4-2). I piemontesi allungano con alcuni punti break: Volpato stampa una murata mentre pochi istanti dopo Brignach va a segno dai nove metri. Dopo una buona difesa Sette va ancora a segno: è 9-4, e coach Graziosi chiama time out. Il break si chiude con il contrattacco vincente di Randazzo (10-5). Siena recupera, anche con un muro di Andrea Rossi, e si porta sul -3, poi subisce la pipe di Sette (13-9).

    C’è un bel punto per Gabriele Nelli, la Emma Villas rimane a contatto e si riporta fino al -1. Sottile trova bene Brignach che schiaccia il punto del 16-14, è lo stesso opposto a dare un altro punto break ai locali dopo una bellissima difesa del libero della squadra di casa Cavaccini (17-14). Punto break anche per Siena: Nelli mura la pipe cuneese (17-16). Siena raggiunge la parità con l’ace di Gabriele Nelli: 18-18.

    C’è time out questa volta per Cuneo, al rientro in campo cambio palla di Allik. E con il successivo errore in attacco di Siena il punteggio va sul 20-18. Il punto di Codarin e il muro di Brignach sull’attacco senese avvicinano Cuneo alla conquista del primo set: 23-20. Altro muro per i locali, la schiacciata di Felice Sette chiude il primo set sul 25-21. I locali sono stati sospinti nel primo set dall’opposto Brignach, autore di 6 punti.

    2° set – Cresce l’intensità di gioco. Nelli è più efficace, mentre Sottile cerca spesso Felice Sette e guarda anche verso il centro dove trova Codarin. Nelli trova ancora un bel punto (11-10), poi Randazzo mette giù il pallone della parità (11-11). L’attacco out di Brignach vale il sorpasso senese nel set (12-13). Il muro vincente di Randazzo vale il +2 senese. È bravo Cattaneo da posto 4, Allik gli risponde con egual moneta. È parità: 17-17.

    La battuta di Nevot mette in difficoltà la ricezione di Cuneo: c’è il punto break di Cattaneo (17-19). Cuneo sbaglia molto in battuta in questo frangente, mentre Siena ha un bellissimo ace da Nelli (20-23). Ancora Nelli a segno (20-24). L’errore in battuta di Cuneo chiude il secondo set sul 22-25.

    3° set – C’è un bel servizio vincente di Claudio Cattaneo in avvio di terzo set. Però Cuneo allunga con i punti di Sette e Volpato (9-6). Si alza l’intensità del gioco e l’intensità agonistica sul taraflex. I locali si portano sul 13-10. Siena però non demorde e torna a contatto, e il muro di Randazzo vale la parità, per il 16-16. C’è quindi equilibrio. Il cambio palla in questa circostanza è firmato da Felice Sette (17-16). Siena ribalta la situazione con la murata di capitan Andrea Rossi su Allik dopo un’ottima battuta di Gabriele Nelli (17-18).

    Si arriva sulla parità sul 20-20, quando Allik manda out il servizio (20-21). Ace di Nevot: 20-22. Cuneo ritrova la parità con la schiacciata vincente di Brignach e l’ace di Codarin (22-22). Bene Nelli (22-23). Il muro di Randazzo su Brignach vale il set point (22-24). È ancora Randazzo il protagonista (7 punti per lui in questo set), lo schiacciatore della Emma Villas chiude il terzo set sul 23-25.

    4° set – Partenza sprint della Emma Villas: 0-3, break chiuso dal muro vincente di Thomas Nevot. Il cambio palla senese adesso è fluido: molto bella la veloce Nevot-Trillini che vale il punto dell’1-4. Siena conquista anche quattro punti di vantaggio, ma Cuneo piazza un contro break con un ace di Allik e due errori in attacco da parte di Siena (9-8). Ace di Cattaneo: 13-14.

    Muro di Randazzo e ora Siena è sul +2: 14-16. Ancora bene Randazzo, di nuovo a segno. Siena vola sul 17-20. Cuneo mette in campo tutte le energie per provare a recuperare, è bravissimo ancora Randazzo a giocare sulle mani del muro avversario per il punto del 21-23. Allik sbaglia la battuta: 22-24. È Randazzo a chiudere il match: il quarto set si chiude sul 23-25. Siena vince a Cuneo per tre set a uno.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 1Emma Villas Siena 3(25-21, 22-25, 23-25, 23-25)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 14, Codarin 11, Brignach 12, Sette 14, Volpato 8, Chiaramello (L), Pinali 1, Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 1, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. All. Battocchio. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 11, Trillini 9, Nelli 18, Randazzo 21, Rossi 3, Coser (L), Bonami (L), Ceban 0. N.E. Melato, Araujo, Alpini, Pellegrini. All. Graziosi.

    ARBITRI: Grossi, Santoro. NOTE – durata set: 30′, 29′, 31′, 28′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pineto non si ferma più: superata anche Acicastello in rimonta al tie break

    L’ABBA Pineto non si ferma più. Decima vittoria stagionale per i biancoazzurri che domenica, in un Pala Santa Maria ancora una volta gremito, superano 3-2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10) e in rimonta la Cosedil Acicastello nella 19ª giornata di Serie A2 Credem Banca.

    Per Di Silvestre e compagni è il terzo successo consecutivo dopo quelli su Porto Viro e Fano, fondamentale per difendere la settima posizione e coltivare ancora le ambizioni di play-off. Coi due punti del 19esimo turno stagionale, ABBA a quota 31 e con un punto di ritardo sulla stessa Acicastello e su Cuneo, nel contempo a +3 su Siena.

    Sestetti – Nel 6+1 di Simone Di Tommaso torna Luca Presta nella coppia dei centrali completata da Matteo Zamagni. Nessun’altra variazione sul tema: diagonale con Mattia Catone palleggiatore e Samuli Kaislasalo opposto, in banda gli schiacciatori Vitor Baesso e Paolo Di Silvestre; il libero è Flavio Morazzini.

    1° set – Nel primo set però Pineto fa grande fatica nell’ingranare. Acicastello fa segnare un primo e doppio vantaggio con il primo tempo di Bossi per l’8-6. I siciliani approfittano di un’ABBA imprecisa in attacco (6 errori) e al servizio (2), fanno male con Lucconi (5 punti) e nella parte centrale della porzione accelerano fino al 17-9. Set compromesso e nessuna rimonta all’orizzonte. Una forzatura in battuta di Baesso, con palla out, chiude i giochi sul 25-16.

    2° set – Pineto dalla sua ha il Pala Santa Maria. La reazione non si fa attendere. Cresce l’efficacia in ricezione (83%), cresce l’efficienza d’attacco (62%). Cresce, soprattutto, Samuli Kaislasalo: sei punti per l’opposto finlandese, terminale offensivo preferito di una Pineto che sale di tono. Cambio di ritmo prepotente in avvio di set per il 6-1 di Baesso che annulla gli effetti del time-out di Acicastello. Massimo vantaggio sul 15-9 su errore di Manavinezhad. Pineto regge fino al 24-20. Set point concretizzato con il primo tempo di Bossi che si perde fuori.

    3° set – Nonostante un set positivo al servizio – due ace con Di Silvestre e Kaislasalo – l’ABBA deve rincorrere davanti all’effervescenza di Acicastello. I catanesi arginano l’offensiva biancoazzurra con quattro muri-punto e fanno male, a propria volta, con il solito Lucconi (5) affiancato da Rottman (5). Set in equilibrio dopo i primi scambi, con Acicastello in vantaggio 11-10 ma poco dopo capace di confezionare un parziale che condurrà al 13-10. Il mani-out di Kaislasalo accorcia le distanze (18-17) e costringe al time-out coach Montagnani. All’uscita dalla sosta, sprint degli ospiti (3-0) per il 21-17. Chiude il set Rottman, 25-19.

    4° set – La partita è un’altalena. Acicastello vorrebbe chiuderla, Pineto l’allunga al tie break con un quarto set magistrale. Non c’è praticamente partita: break di 3-0 finalizzato da Kaislasalo per rompere gli indugi (11-8), fuga fino al 16-11 con pallonetto di Baesso. A coprire le spalle a tutti c’è un grande Flavio Morazzini, all’ennesima prestazione stagionale di alto livello. Pineto colleziona cinque muri-punto, trova il 23-14 con un ace di Kaislasalo e il set point (25-15) col capitano Paolo Di Silvestre (6).

    5° set – La partita gira e, come spesso accade al Pala Santa Maria, l’aria cambia. Pineto lo avverte e sale di tono. Incontenibile Baesso tra quarto e quinto set, dove confezionerà nove punti totali. Ma nel quinto set spiccano anche i due ace firmati Catone (3-2) e Zamagni (11-8). Quest’ultimo, scaturito da una palla battezzata fuori da Acicastello, spalanca all’ABBA la porta dei due punti. Muro di Baesso per il 14-9 e match point sul 15-10.

    Il tecnico di Pineto Simone Di Tommaso a fine gara: “Abbiamo dimostrato anche oggi l’attitudine a rimanere a aggrappati alla partita anche quando non riusciamo ad esprimere il miglior gioco. Di fronte avevamo un top team, con tanti giocatori con trascorsi in Superlega. Loro sono partiti meglio, noi non abbiamo approcciato bene ma siamo stati bravi a venire fuori e, ripeto, a rimanere dentro la partita anche quando le cose non andavano bene.

    Questo ci ha permesso di trovare degli apici di alcuni giocatori in determinati momenti della gara, penso a Baesso e Morazzini, centrando così una vittoria che ci mantiene sul treno dei play-off. È stata una settimana difficile, abbiamo avuto problemi di organico che hanno condizionato gli allenamenti e voglio ringraziare lo staff, i fisioterapisti, l’equipe sanitaria per un extra sforzo che ci ha permesso di arrivare a giocare al massimo la partita di stasera”.

    Abba Pineto 3Cosedil Acicastello 2 (16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10)

    Abba Pineto: Catone 1, Baesso 17, Presta 7, Kaislasalo 26, Di Silvestre 14, Zamagni 6, Iurisci (L), Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Pesare, Calonico. All. Di Tommaso. Cosedil Acicastello: Saitta 2, Basic 19, Bossi 10, Lucconi 14, Manavinezhad 4, Bartolucci 5, Lombardo (L), Rottman 7, Volpe 0, Sabbi 5, Orto (L), Bernardis 0. N.E. Argenta, Bartolini. All. Montagnani.

    ARBITRI: Marotta, Di Bari. NOTE – durata set: 25′, 26′, 32′, 25′, 17′; tot: 125′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù cade ancora in casa, Prata corsara al PalaFrancescucci per 3-0

    Una Campi Reali Cantù sottotono rispetto all’ultima uscita casalinga perde 3-0 contro la seconda forza del campionato, una Tinet Prata di Pordenone meno attenta in difesa rispetto alla partita di andata ma comunque molto efficace in battuta. Questo fondamentale è risultato decisivo non tanto per quanto riguarda il numero di ace, quanto per aver limitato la ricezione canturina influenzando così la costruzione del gioco.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Bacco e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Mario Di Pietro risponde con Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Jernej Terpin e Marcin Ernastowicz in banda, Nicolò Katalan e Simone Scopelliti al centro, e Alberto Benedicenti libero.

    1° set – A inizio primo set la Tinet prova subito a scappare (0-3), ma Tiozzo sale in cattedra e un suo muro su Gamba sancisce la parità a quota 5. Si prosegue palla a palla fino al muro di Terpin su Novello (9-11) e all’attacco fuori dello stesso schiacciatore veneto che convincono Coach Mattiroli a fermare il gioco (11-14). Ernastowicz picchia forte dai nove metri e il divario tra le squadre di allarga (13-19). E’ lo strappo decisivo: a Prata di Pordenone basta giocare alla perfezione in cambio palla per chiudere grazie ad un’invasione di Cottarelli (19-25).

    2° set – Il secondo set vive in equilibrio totale tra le due squadre fino agli attacchi a terra di Bacco e Novello che convincono Coach Di Pietro a fermare il gioco (16-14). Tiozzo mura Gamba per il +3 (18-15), ma Novello attacca out e Coach Mattiroli vuole parlarci su (18-17). Al rientro in campo Tiozzo riporta i suoi a +2 (20-18), ma Ernastowicz mette il punteggio in parità a quota 20. Terpin mura Bacco, ribalta tutto, e Coach Mattiroli ferma tutto (22-23). Al rientro in campo Terpin chiude il parziale alla prima occasione (23-25).

    3° set – A inizio terzo set la Tinet, lentamente ma inesorabilmente, si porta sul +4, e Coach Mattiroli ferma il gioco (7-11). Al rientro in campo Bacco porta sotto la Campi Reali (12-13), ma il turno al servizio di Gamba riporta la distanza tra le squadre dove era (13-17). E’ lo strappo decisivo: Prata di Pordenone allunga ancora con Terpin (16-22) e Gamba (18-24), e la battuta in rete di Novello chiude parziale e partita (19-25).

    Queste le parole del Coach di Cantù Alessandro Mattiroli a fine partita: “Tendenzialmente, con squadre di questo livello, e che battono in questa maniera, facciamo sempre fatica. Loro hanno battuto veramente bene, forzando molto, e sono stati molto abili nel farci staccare la palla da rete in ricezione. Di conseguenza, è diventato tutto molto più difficile. Quando loro sono composti a muro fanno impressione. Bravi loro, soprattutto al servizio, e nel non permettere al nostro cambiopalla di giocare come poteva”.

    Campi Reali Cantù 0Tinet Prata di Pordenone 3(19-25, 23-25, 19-25)

    Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Tiozzo 12, Bragatto 3, Novello 15, Bacco 10, Candeli 2, Maricondi (L), Cottarelli 0, Butti (L), Marzorati 0, Caletti 0. N.E. Cormio, Quagliozzi, Galliani. All. Mattiroli. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 12, Scopelliti 3, Gamba 15, Ernastowicz 14, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0. N.E. Sist, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.

    ARBITRI: Lentini, Nava. NOTE – durata set: 24′, 26′, 26′; tot: 76′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diavoli rimandati all’esame con la prima della classe San Donà

    SAN DONÀ DI PIAVE, 26 GENNAIO 2025- I ragazzi di coach Durand rimandati all’ esame con la prima della classe. La 4° giornata del girone di ritorno del Campionato Serie A3 Credem Banca decreta la vittoria 3-0 della Personal Time San Donà dell’ex Mellano, che consolida il primo posto del girone bianco. Una partita emotivamente sottotono per i giovani Diavoli Rosa che, nonostante le buone partenze nei primi due set, non ha visto, se non a sprazzi, i rosanero affrontare a viso aperto la formazione di casa. Un match difficile, contro la prima della forza del girone bianco, che coach Durand ha però trasformato in un ottimo banco di prova per chiamare all’appello anche i ragazzi con meno campo, in vista del rush finale della regular season.
    Affrontato tutto il vertice del girone, Consonni e compagni tornano a casa per un doppio turno di sfide: prima Savigliano (domenica 2 febbraio) poi Ancona (domenica 9 febbraio), le due squadre contro cui i rosanero sono andati a punti nel girone d’andata.LE FORMAZIONICoach Moretti schiera Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Mellano e Fusaro, Baciocco e Brucini in posto 4, Iannelli Libero.
    Coach Durand risponde con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Frage e Romano di banda, Consonni Libero.
    LA CRONACAPRIMO SETIl match parte subito con un lungo scambio vinto da Viganò ma è Baciocco, dai nove metri, a portare avanti i suoi (3-1). Per i Diavoli Chinello conquista il cambio palla con la seconda linea vincente (4-2) a cui seguono i botta e risposta al centro tra Mellano e Viganò (8-7). Il +3 di San Donà arriva con l’ace di Giannotti (10-7) e, dopo il primo tempo di Fusaro, sul 13-9 è tempo di panchina per i rosanero. Aretz e Romano abbreviano il ritardo (14-12) ed è sempre il centrale rosanero Aretz, questa volta dai nove metri, a conquistare il -1 (14-13). Giannotti rimette avanti con sostanza i suoi (17-14) ed è l’ace di Mellano a fermare nuovamente il gioco (18-14). Parallela per Romano a cui risponde Baciocco prima a muro (20-15) poi in battuta (22-16) ma l’attacco out di Fusaro e l’invasione della formazione di casa avvicinano i Diavoli (22-19), con tanto di time out di coach Moretti. Al rientro in campo Giannotti irrompe dalla seconda linea, vincente il primo tempo di Aretz (23-20) ma il servizio out di Frage serve la palla set a Giannotti che finalizza nel 25-20.
    SECONDO SET Riparte forte la Personal Time (5-1) con Durand che chiama presto in ricognizione i suoi. Frage è pronto al 5-2 ma è sempre Giannotti a guastare la festa (7-3). Allunga San Donà con Brucini in attacco e poi a muro (10-4). Lungolinea vincente di Romano ma il cambio palla se lo prende Mellano con l’attacco al centro (11-5). Finisce in rete il servizio di Brucini mentre Viganò è esplosivo in attacco con due suoi punti che portano sul 13-8 il parziale. Pecca però di continuità in battuta il veterano Diavoli, lo stesso fa Giannotti, Chinello no. Ace per l’opposto rosanero (14-10). Frage dà continuità alla fase crescente dei Diavoli (15-12), Prada si piazza bene a muro, ma dopo un nuovo break della formazione di casa, sul 18-12, è tempo di tornare in panchina da Durand. Romano realizza il mani out, stessa storia per il fresco entrato Argano (20-15) ma Baciocco in grande spolvero conquista il 22-15 e San Donà va dritta a chiudere, con un muro, il set 25-17.
    TERZO SETCambia la formazione coach Durand mettendo in campo i giovanissimi Argano opposto,  Corti Libero e Zara al centro. Riparte in equilibrio il match (4-4) fino a quando ai nove metri arriva Giannotti che con due ace porta San Donà al + 3 (7-4) e i Diavoli in panchina. Il muro di Zara vale il 7-5, Romano in attacco realizza l’8-6 ma vola San Donà con Mellano in attacco e Bellucci dai nove metri (12-7). Servizio vincente anche per Brucini (15-8) coi Diavoli in affanno in ricezione e nel dare continuità al cambio palla. Serve out Frage (17-10), cercano di rimediare in attacco Romano ed Argano (18-13) ma con un altro muro ed un altro ace di Brucini San Donà arriva al set ball (24-14). Il match lo chiude Rocca (25-15) per il 3-0 finale.

    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Nei primi due set abbiamo avuto un inizio lento, poi siamo stati in partita almeno nel punteggio, sicuramente non nell’ aspetto emotivo, mentre nel terzo set la squadra si è un pò lasciata andare; ho fatto dei cambi per far fare esperienza anche ai ragazzi più giovani, che sicuramente più avanti ci serviranno, e quindi la partita è andata un pò in discesa per San Donà. Loro sono primi in classifica con merito, paradossalmente in attacco abbiamo fatto meglio di settimana scorsa, ma loro non sbagliano una palla, ci hanno concesso veramente poco mentre in battuta e ricezione noi siamo stati molto deficitari. Già a settembre avevamo detto che il nostro campionato sarebbe iniziato a febbraio-marzo, adesso ci siamo, per cui dobbiamo iniziare a mostrare un gioco non tanto diverso ma un atteggiamento di un certo tipo sì”
    13° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave- Diavoli Rosa (3-0)(25-20, 25-17, 25-15)
    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 2, Giannotti 17, Mellano 5, Fusaro 5, Baciocco 12, Brucini 10, Iannelli L , Rocca 1, Lazzarini, Zanatta L Ne: Cunial, Bellese, Tuccelli L Allenatore: Daniele Moretti
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Chinello 3, Viganò 8, Aretz 3, Romano 11, Frage 8, Consonni L, Argano 4, Zara, Ferenciac, Corti L ne: Giuliani Allenatore: Danilo Durand
    NOTE:Arbitri: De Nard Andrea, Pasquali FabioDurata set: 25’, 23’, 24’
    Personal Time San Donà di Piave: battute vincenti 10, battute sbagliate 8, muri 11, attacco 44%, ricezione 68% (perfetta 37%)
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 2, battute sbagliate 15, muri 2, attacco 42%, ricezione 32% (perfetta 17%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto Credit: Persona Time San Donà di Piave LEGGI TUTTO

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    La Rinascita Lagonegro batte l’Avimecc Modica con una dedica speciale

    La Rinascita Volley Lagonegro vince sul campo e fuori. Il trionfo contro l’Avimecc Modica (3-1) fa da ideale compagno di viaggio alla partita della solidarietà per il piccolo Gabriele e la sua famiglia. Il Palasport di Villa d’Agri, ricolmo di passione e commozione, è stato il palcoscenico di una domenica diversa dal solito, intrisa da un turbinio di emozioni da far tremare gambe e polsi. I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno dedicato il successo (il nono in questo campionato di serie A3 Credem Banca) a Gabriele, il bimbo di Marsico Nuovo affetto da una rara patologia genetica che sta giocando la partita più importante, quella per la vita.
    Sul piano puramente sportivo una vittoria, quella ottenuta ai danni del sestetto di coach Di Stefano, che consente ai biancorossi di raggiungere la Domotek Reggio Calabria al terzo posto in classifica con 29 punti, per via della sconfitta nel big match contro la capolista Romeo Sorrento, e di trovare quella continuità di gioco e risultati chiesta a gran voce dal tecnico argentino alla vigilia.
    LE FORMAZIONI
    Nessun dubbio per la Rinascita: diagonale Sperotto-Cantagalli, Armenante e Panciocco schiacciatori di posto quattro, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Oltre la rete, Modica risponde con il duo palleggiatore-opposto Putini-Padura Diaz, Chillemi-Capelli in banda, Matani e Buzzi la coppia di centrali, Nastasi a coordinare le manovre difensive.
    LA PARTITA
    Equilibrio perfetto nella prima parte del match, con il primo strappo che arriva sul 9-7 grazie al marchio di fabbrica di casa Tognoni, ovvero l’attacco in primo tempo. Da qui in avanti il tabellino segna il monologo biancorosso. Cantagalli scalda prima le mani per l’11-8, poi rifinisce di potenza per il 13-9 e il conseguente primo time out chiamato dai siciliani. Panciocco sostiene l’allungo con un ace (15-9), Armenante è efficace a muro (18-11) dopo tre tentativi andati a vuoto, l’opposto figlio d’arte imita lo schiacciatore romano dai nove metri (19-11). Dall’altro lato Modica non riesce a rispondere in modo adeguato, favorendo così la chiusura rapida del parziale: Pegoraro timbra il cartellino a servizio(23-13), Panciocco ottiene il primo, ed unico, set point (24-14) sfruttato con un errore al servizio dei siciliani.
    Subìta la partenza indiavolata della Rinascita, l’Avimecc prova a ricompattarsi all’alba del secondo periodo. Barretta, subentrato nel frattempo a Capelli, regala il primo mini-break ai compagni con un mani out (1-3), Chillemi è bravo in pipe (2-4), si fa notare in fase offensiva anche Padura Diaz (3-5). I ragusani mostrano un atteggiamento decisamente più aggressivo, Lagonegro risponde colpo su colpo. Risultato: equilibrio. E’ un continuo cambio palla fino agli ultimi punti: lo strappo decisivo per le sorti del set lo segna Modica con Barretta (21-23), un mini-break difeso fino all’errore in battuta di Tognoni (22-25).
    Al ritorno in campo, Cantagalli e Armenante sono i protagonisti del primo allungo biancorosso (4-2), ma la contesa si gioca sempre sul filo sottile dell’equilibrio. Pegoraro firma il suo secondo ace di serata (9-8), Cantagalli dimostra furbizia nel tocco leggero dell’11-9 e, allo stesso tempo, potenza per l’ace del 16-15. E’ punto a punto fino al 18-17 (attacco di Panciocco), poi la Rinascita esplode letteralmente e infiamma il numeroso pubblico di Villa d’Agri: sfruttando un ottimo turno a servizio di Sperotto, il romano è poderoso a muro su un attacco di Padura Diaz (21-18), l’indemoniato Focosi (subentrato nel frattempo al collega di reparto Tognoni) si ripete con lo stesso fondamentale per il punto numero 23 e con il favoloso primo tempo che chiude il parziale.
    Nel quarto periodo i ragazzi di Kantor sono praticamente inarrestabili, Modica non può fare altro che abdicare: in pochi minuti è già 7-0. Focosi sfrutta i minuti a sua disposizione per sfoggiare talento cristallino (8-1 in primo tempo), l’altro centrale Pegoraro è insuperabile a muro (11-6) e infallibile nell’attaccare da posto tre (14-8). Poco altro da raccontare nelle battute finali: Panciocco firma il match point (24-17) con un preciso e potente diagonale, Modica chiude con un errore direttamente dai nove metri.
    La Rinascita si fa, dunque, un bel regalo alla vigilia del turno di riposo previsto dal calendario. Ma il successo ancor più speciale è stato l’abbraccio collettivo al piccolo Gabriele. Un abbraccio carico di fiducia e speranza.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L1), Vindice (L2), Panciocco (18), Cosentino, Pegoraro (9), Cantagalli (25), Franza, Tognoni (6), Fioretti, Armenante (11), Sperotto (1), Bonacchi, Focosi (4), Parrini. All.: Waldo Kantor
    AVIMECC MODICA: Barretta (15), Raso, Pappalardo, Capelli (4), Cavasin, Putini, Chillemi (16), Nastasi, Cipolloni Save, Tomasi, Buzzi (4), Italia, Matani (5), Bartoli, Padura Diaz (15). All.: Enzo Di Stefano
    Punteggio: 3-1 (25-15, 22-25, 25-19, 25-18)
    Durata set: 26’, 36’, 29’, 20’
    Arbitri: Davide Morgillo, Enrico Autuori
    Note | Lagonegro: aces 7, errori al servizio 12, muri vincenti 13, ricezione pos 64% – prf 41%, attacco 53%
    Modica: aces 2, errori al servizio 12, muri vincenti 8, ricezione pos 54% – prf 27%, attacco 44%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, 19ª giornata: Palmi costringe Ravenna al tie-break; Aversa consolida il 4° posto

    I verdetti della 6ª giornata di ritorno della Serie A2 Credem Banca: sorrisi in trasferta per Siena, Prata e Reggio Emilia. Vittorie interne per Ravenna, costretta da Palmi al tie-break, per Brescia e per Aversa.  Successo al quinto set per Pineto.

    Risultati 6ª di ritorno Serie A2 Credem Banca

    Pineto – Acicastello 3-2(16-25, 25-20, 19-25, 25-15, 15-10)Cuneo – Siena 1-3 (25-21, 22-25, 23-25, 23-25)Cantù – Prata di Pordenone 0-3 (19-25, 23-25, 19-25)Macerata – Reggio Emilia 2-3 (17-25, 25-21, 23-25, 25-23, 13-15)Brescia – Fano 3-0 (25-23, 25-20, 25-19)Ravenna – Palmi 3-2 (23-25, 23-25, 25-17, 25-19, 15-12)Aversa – Porto Viro 3-1 (18-25, 29-27, 25-20, 25-22)

    Classifica Serie A2 Credem BancaConsar Ravenna 44, Gruppo Consoli Sferc Brescia 42, Tinet Prata di Pordenone 42, Evolution Green Aversa 35, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 32, Cosedil Acicastello 32, Abba Pineto 31, Emma Villas Siena 28, Delta Group Porto Viro 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Campi Reali Cantù 20, Banca Macerata Fisiomed MC 19, Conad Reggio Emilia 16, OmiFer Palmi 14.

    Prossimo turno7a Giornata di Ritorno – Regular Season Serie A2 Credem Banca

    Sabato 1 febbraio 2025, ore 18.00Cosedil Acicastello – MA Acqua S.Bernardo CuneoDiretta VBTV

    Domenica 2 febbraio 2025, ore 16.00OmiFer Palmi – Gruppo Consoli Sferc BresciaDiretta VBTV

    Domenica 2 febbraio 2025, ore 16.00Delta Group Porto Viro – Emma Villas SienaDiretta VBTV

    Domenica 2 febbraio 2025, ore 17.30Tinet Prata di Pordenone – Abba PinetoDiretta VBTV

    Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00Consar Ravenna – Evolution Green AversaDiretta VBTV

    Domenica 2 febbraio 2025, ore 18.00Smartsystem Essence Hotels Fano – Conad Reggio EmiliaDiretta VBTV

    Domenica 2 febbraio 2025, ore 19.00Campi Reali Cantù – Banca Macerata Fisiomed MCDiretta VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO