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    Gara mai in discussione per Macerata, Castelfranco Pisa sconfitta in tre set

    La Fgl-Zuma Castelfranco Pisa ha tentato, ma nulla ha potuto per evitare la sconfitta contro un’avversaria forte qual è la Cbf Balducci Hr Macerata. Nell’ultima partita casalinga di regular season, le castelfranchesi si sono arrese alla formazione marchigiana in tre set (20-25, 16-25, 15-25).

    Oltre al valore della squadra ospite, le ragazze di coach Marco Bracci hanno dovuto fare i conti con l’assenza dell’opposto Agata Zuccarelli, indisponibile a causa dell’influenza, a cui si sono aggiunte altre ragazze non in perfette condizioni fisiche. Una situazione che ha costretto il tecnico toscano a rivedere la formazione, con uno starting-six per certi versi inedito.

    Dall’altra parte della rete, invece, si è palesata una compagine con fisicità e qualità importanti. Trascinata dall’opposto Decortes – top scorer con 17 punti – e dalla schiacciatrice Fiesoli (subentrata in corso d’opera ma con delle percentuali altissime sia in ricezione che in attacco che le hanno garantito la palma di mvp), Macerata ha meritato nettamente la vittoria. La Fgl-Zuma solo a tratti nel primo set è riuscita a tenere testa alle avversarie: non sono bastati i 15 punti di Salinas ad evitare il ko. 

    Alessandra Colzi (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Abbiamo giocato con un sestetto particolare, due palleggiatrici e quindi l’attacco sempre a due. Abbiamo cercato di adattarci in una partita che, a prescindere, sarebbe stata complicata visto il valore delle avversarie. Ognuna di noi ha tentato di dare il massimo ma in alcuni momenti è stato un po’ difficile reggere il loro ritmo ed esprimere il nostro miglior gioco. Speriamo di recuperare più giocatrici possibili per la prossima partita che per noi sarà molto importante”.

    Alessia Fiesoli (Cbf Balducci Hr Macerata): “Sono molto contenta di questi tre punti che sono frutto di una buona prestazione di squadra, sapevamo che Castelfranco avrebbe giocato con una formazione rimaneggiata a causa di tanti infortuni, però comunque noi siamo state brave a rimanere lì con la testa, a stare concentrate e a imporre la nostra pallavolo, quindi sono molto felice della prestazione di squadra. Sono tre punti fondamentali per la Pool Promozione che verrà”.

    FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA 0CBF BALDUCCI HR MACERATA 3(20-25, 16-25, 15-25)

    FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA: Lotti 3, Fava 4, Ferraro 3, Salinas 15, Colzi 9, Bisconti (L), Vecerina 1, Braida, Tosi, Tesi. Non entrate: Fucka, Zuccarelli. All. Bracci. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 6, Bonelli, Battista 8, Caruso 6, Decortes 17, Bulaich Simian 7, Bresciani (L), Fiesoli 8, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Busolini, , Orlandi, Allaoui. All. Lionetti.

    ARBITRI: Tundo, Mancuso. NOTE – Durata set: 29′, 23′, 22′; Tot: 74′. MVP: Fiesoli.

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    Bottino pieno per Costa Volpino, Lecco cede in tre set

    Vittoria da tre punti per Costa Volpino contro l’Orocash Picco Lecco, che consolida la propria posizione in vista della prossima Pool Promozione.

    Il primo parziale ha preso una direzione chiara fin dai primi scambi: a metà set il divario si era già allargato (18-10) con le ospiti incapaci di trovare contromisure alle avversarie. Il primo set si è concluso con un perentorio 25-13, suggellato da un muro finale di Brandi che ha fatto esplodere il palazzetto in un fragoroso applauso. Dopo il dominio del primo set, Costa Volpino ha incontrato maggiori difficoltà nel secondo parziale, con la Orocash Picco Lecco che ha saputo alzare il livello del gioco e mantenere il controllo per gran parte del set.

    Lecco è riuscita a mantenere il vantaggio fino al 20-20, quando Costa Volpino ha trovato la forza di rientrare in partita. Sul 22-20 per Lecco, sembrava che le ospiti potessero chiudere il set, ma Costa Volpino ha mostrato tutto il proprio carattere, agganciando di nuovo le avversarie sul 22-22. L’attacco vincente di Amoruso ha riportato avanti Lecco, ma è stato immediatamente annullato dalla splendida diagonale della neo entrata Lovett, che ha rimesso tutto in equilibrio.

    È stato a questo punto che le padroni di casa hanno trovato la chiave per chiudere il set: prima il muro punto di Ferrarini, che ha fatto esplodere il pubblico, e poi il decisivo intervento della neo entrata Fumagalli, che con un altro muro vincente ha sigillato il 25-23 finale.

    Dopo le difficoltà del secondo parziale, Costa Volpino è tornata in campo con la determinazione e l’intensità che avevano caratterizzato il primo set: le padrone di casa hanno imposto il loro ritmo, costruendo un vantaggio significativo che ha messo subito alle corde le ragazze di coach Milano. Il terzo parziale si è chiuso con un netto 25-14, suggellando una vittoria meritata per Costa Volpino e un successo costruito con una prestazione corale di altissimo livello. 

    SOFIA TOSI (C.B.L. Costa Volpino): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma nonostante i momenti di difficoltà e le assenze siamo riuscite ad esprimere un buon gioco e ad imporci su una squadra composta comunque da buonissimi elementi giovani. Siamo contente del risultato e torneremo in palestra con la mentalità giusta in vista della prossima partita contro una corazzata come Macerata”.

    GIORGIA AMORUSO (Orocash Picco Lecco): “E’ stata una partita molto difficile per noi, sapevamo che Costa Volpino era una squadra in crescita, che stava facendo molto bene, capace di metterci sotto pressione. Noi ci credevamo, anche se abbiamo avuto molti momenti di difficoltà. Siamo senza il palleggiatore titolare e senza il secondo, e abbiamo giocato con il palleggio dell’under 18, quindi non era facile. Sono contenta di come abbiamo reagito, nonostante tutto, ma alla fine ha vinto meritatamente Costa Volpino”.

    C.B.L. COSTA VOLPINO 3OROCASH PICCO LECCO 0 (25-13, 25-23, 25-14)

    C.B.L. COSTA VOLPINO: Dell’orto 3, Neciporuka 7, Brandi 11, Zago 3, Yilmaz 3, Ferrarini 13, Gamba (L), Tosi 9, Lovett 7. Non entrate: Fumagalli, Fracassetti (L), Civitico, Dell’amico, Buffo. All. Cominetti.OROCASH PICCO LECCO: Mangani 8, Piacentini 5, Conti 5, Amoruso 13, Atamah 1, Ricci 1, Napodano (L), Monaco 2, Mainetti (L), Casari, Gaffuri, Moroni. Non entrate: Monti. All. Milano.

    ARBITRI: Bassan, Papapietro. NOTE – Durata set: 20′, 28′, 20′; Tot: 68′. MVP: Ferrarini.

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    Brescia vince la maratona sul campo di San Giovanni in Marignano al tie-break

    Omag-Mt San Giovanni in Marignano e Valsabbina Millenium Brescia si sfidano al PalaMarignano nella penultima giornata della Regular Season. Quindici lunghezze distanziano i due sestetti. San Giovanni in Marignano giuda la classifica con 43 punti, Brescia, quarta, insegue con 28.

    Diversi sono anche gli obiettivi delle squadre di coach Massimo Bellano e di Matteo Solforati. Il team di casa cerca la vittoria per consolidare il suo ruolo di capolista, perché l’Akademia Sant’Anna Messina, nell’anticipo del sabato, ha lasciato un punto sul campo della Volleyball Casalmaggiore, mentre il team ospite, raggiunto l’obiettivo della qualificazione ai Playoff Promozione, vuole vincere per incrementare il proprio bottino e affrontare al meglio la seconda parte della stagione.

    La gara è uno spettacolo che dura quasi due ore e mezza. Prima passa in vantaggio San Giovanni, che vince il primo set in rimonta. Poi, la Valsabbina rimette il match in parità, conquistando il secondo parziale. Nel terzo, passa ancora avanti l’Omag, ma la Millenium rimanda la pratica al quinto set, facendo suo il quarto parziale dopo una lunga battaglia che termina ai vantaggi (30-32 per le bresciane). Il tie-break è un botta e risposta equilibratissimo: alla fine, sono le Leonesse ad avere la meglio.

    Anita Bagnoli (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “Sicuramente è stata una partita difficile sotto diversi punti di vista. Brescia ha attaccato molto bene e ci ha messo in difficoltà in difesa. Occorre riconoscere la loro splendida partita. Noi ripartiamo da questo punto e torniamo cariche in palestra pronte a lavorare perché ci aspetta una sfida importante”.

    Viola Tonello (centrale Valsabbina Millenium Brescia): “Siamo arrivate a San Giovanni consce che giocavamo contro la prima della classe e queste gare vanno approcciate con carattere. Nonostante l’assenza del nostro capitano abbiamo fatto un’ottima gara. È stata una vittoria di squadra. Ora siamo in forma e vogliamo continuare su questa strada”.

    Lara Berger (Valsabbina Millenium Brescia): “Siamo veramente felici. Tutta la squadra ha fatto benissimo. Ognuno ha fatto il suo. Siamo rimaste unite e abbiamo avuto pazienza. Loro sono una squadra fortissima”.

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 2VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3(25-21, 21-25, 25-16, 30-32, 13-15)

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Nardo 19, Parini 5, Ortolani 14, Piovesan 25, Consoli 13, Nicolini 1, Valoppi (L), Bagnoli, Sassolini, Ravarini. Non entrate: Clemente, Meliffi (L), Monti. All. Bellano. VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Scacchetti 2, Siftar 16, Meli 18, Davidovic 15, Pistolesi 20, Tonello 11, Riccardi (L), Berger 1, Romanin 1, Trevisan (L). Non entrate: Franceschini, Scognamillo. All. Solforati.

    ARBITRI: Adamo, Villano. NOTE – Durata set: 26′, 28′, 22′, 40′, 19′; Tot: 135′. MVP: Meli.

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    Simonetta Avalle, morta ex allenatrice della Roma volley femminile

    “Robbè, damose del tu eh, perché alla pallavolo siamo una grande famiglia”. Ci mise cinque secondi Simonetta a farmi sentire uno, appunto, della grande famiglia della pallavolo italiana. Era una delle mie prime interviste da bordocampista del volley e quando Marco Nosotti, che faceva la telecronaca, mi disse di sentire Simonetta tra un set e l’altro, fu lei a rompere il ghiaccio mettendo me, allora giovane cronista, a mio agio. Oggi, che Simonetta non c’è più, resta un grande vuoto nel cuore della pallavolo italiana e nei cuori di chi l’ha conosciuta. Per lo spessore umano della persona e per aver fatto del volley la sua ragione di vita. Perché Simonetta è stata “la” pallavolo italiana, formando decine di ragazze con la sua esperienza, con i suoi insegnamenti, con le sue parole mai fuori posto. Con dedizione ed altruismo, con fermezza e dolcezza, scoprendo e imparando sempre, prima di insegnare agli altri. Lezioni di vita, prima che di sport. E non è un caso che una delle campionesse da lei forgiate, Manuela Leggeri, avesse alzato al cielo di Berlino, in quell’indimenticabile Mondiale del 2002, la Coppa del Mondo, primo grande trofeo dell’Ital volley femminile, prima dell’oro olimpico di Parigi. Grazie Simonetta, per tutto quanto hai fatto per la pallavolo italiana e grazie per avermi fatto sentire sin dal nostro primo incontro, uno della grande famiglia del volley. Ora regala i tuoi sorrisi ed i tuoi abbracci tra gli angeli della pallavolo, noi qui cercheremo di portare avanti le tue idee, i tuoi progetti, il tuo amore per questo bellissimo sport. LEGGI TUTTO

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    Mondovì fa lo sgambetto a Imola e conquista tre punti d’oro in ottica salvezza

    Tonfo della Clai Imola Volley, che davanti al proprio pubblico perde malamente per 3 set a 0 contro le piemontesi di Mondovì attuali fanalino di coda del raggruppamento. Per le santernine si tratta della terza sconfitta consecutiva in campionato, la settima nelle ultime otto gare giocate, a testimonianza di un momento davvero molto complicato dove stanno mancando risultati, sorrisi e soddisfazioni.

    Ottima, comunque, la prova della formazione ospite, che ha senza dubbio meritato il successo e ha dimostrato di credere ancora nella salvezza nonostante una situazione di classifica che rimane piuttosto complicata da risollevare.

    Decisivo probabilmente l’andamento del primo parziale, con le padrone di casa capaci di partire davvero forte e di portarsi avanti 15-8 prima di subire l’incredibile rimonta della Bam, che in un concitato finale ha poi trovato la lucidità per aggiudicarsi il set ai vantaggi (26-28 il finale). Imola ha inevitabilmente subito il contraccolpo di quanto successo e non è più riuscita a trovare ritmo fino alla fine del match, mentre dall’altra parte della rete la fiducia è andata crescendo punto dopo punto.

    Risultato netto e senza alcuna discussione che nel complesso premia la squadra che ha gestito con maggioro consapevolezza i momenti decisivi dell’incontro. MVP della gara è stata nominata Teresa Maria Bosso, vera spina nel fianco per la difesa imolese e protagonista di una gara da assoluta protagonista soprattutto dal punto di vista offensivo. Merita però una menzione particolare anche Giulia Viscioni, anche lei estremamente efficace in attacco e spesso impossibile da marcare per le atlete di casa. 

    Arianna Visentin (Clai Imola Volley): “Loro hanno giocato meglio oggi, mentre noi non lo abbiamo fatto come sappiamo e vogliamo fare. Sono state più brave nei momenti decisivi…e questo ha fatto la differenza. Possiamo fare di più e lavoreremo duramente in settimana per riuscirci. Dopo i nuovi arrivi, nel gruppo c’è un equilibrio diverso e stiamo cercando di trovare un’intesa tra noi. Personalmente cercherò sempre di farmi trovare pronta quando ci sarà bisogno di me”.

    Teresa Maria Bosso (Bam Mondovì): “Ci aspettavamo una partita difficile e siamo state brave nel tenere sempre la concentrazione al massimo. Imola è una squadra molto fastidiosa, che difende tanto, quindi siamo molto contente del risultato di oggi e di come lo abbiamo portato a casa. Vincere il primo set così ci ha dato tanta carica, avevamo bisogno di una rimonta del genere per far vedere anche a noi stesse cosa siamo capaci realmente di fare. D’ora in avanti cercheremo di strappare più punti possibili con le unghie e con i denti e lotteremo fino a quando la matematica non ci condannerà”.

    CLAI IMOLA VOLLEY 0BAM MONDOVI’ 3(26-28, 18-25, 21-25)

    CLAI IMOLA VOLLEY: Ravazzolo 6, Stival 7, Mescoli 10, Melandri 4, Drewnick 1, Bulovic 2, Mastrilli (L), Stafoggia 5, Visentin 5, Pomili 1, Migliorini 1, Rizzieri, Gambini (L). Non entrate: Arcangeli. All. Caliendo.BAM MONDOVI’: Schmit 2, Bosso 18, Catania 9, Viscioni 16, Lancini 13, Tresoldi 7, Giubilato (L), Fini (L), Marengo, Langegger, Manig. Non entrate: Deambrogio. All. Basso.

    ARBITRI: Traversa, Manzoni. NOTE – Durata set: 33′, 25′, 26′; Tot: 84′. MVP: Bosso.

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    Volley in lutto: si è spenta all’età di 74 anni Simonetta Avalle

    Un gravissimo lutto ha colpito questa notte il mondo del volley: all’età di 74 anni è venuta a mancare a Roma Simonetta Avalle. Prima, storica, allenatrice della Serie A, grazie alla sua passione e alla sua forza riuscì a portare una squadra della periferia di Roma, Tor Sapienza, nel massimo campionato, togliendosi poi la soddisfazione di vincere una Coppa CEV nell’edizione del 1993 con Colli Aniene, prima di sedersi su diverse panchine tra Napoli, Firenze, Reggio Calabria e Vicenza. Una delle figure che hanno reso la pallavolo femminile ciò che è oggi, negli ultimi anni ha contribuito alla crescita di tante campionesse proprio nella Capitale, lavorando con la FIPAV per la crescita di giovani pallavoliste.Simonetta, una delle colonne del volley laziale e figura di spicco a livello nazionale, è stata una tra le allenatrici più apprezzate del nostro movimento, sia per le sue doti tecniche, sia per quelle umane. Oltre all’alto livello, va ricordato il lavoro con i giovani, l’allenatrice romana, infatti, ha guidato diverse società locali e soprattutto la selezione regionale femminile del Lazio. A livello federale ha ricoperto l’incarico di consigliere nazionale (quota tecnici) nel quadriennio 2008-2012.Simonetta, insieme al fratello Giovanni, è stata anche una grandissima tifosa delle nazionali azzurre, spesso in giro per il mondo la si poteva vedere sugli spalti a tifare Italia, come accaduto lo scorso anno quando seguì dal vivo ad Antalya e Macao i primi passi delle ragazze di Velasco nella VNL. Nemmeno la malattia degli ultimi mesi è riuscita a tenerla lontana dalla palestra, dimostrandosi come sempre gentile e disponibile a dispensare consigli, fino a questa notte quando un arresto cardiaco le è stato fatale.      

    “Oggi piangiamo la scomparsa di una grande allenatrice, ma soprattutto di una persona speciale – le parole del presidente FIPAV Giuseppe Manfredi – Simonetta ha incarnato alla perfezione i valori del nostro sport, educata, gentile, capace di dedicarsi con impegno e passione sia al volley di vertice, sia all’attività giovanile. Nel corso della sua lunga carriera ha lasciato un’impronta indelebile nella pallavolo italiana, per questo va a lei un enorme grazie. Da parte di tutto il mondo del volley invio sentite condoglianze al fratello Giovanni e a tutta la sua famiglia.”

    Il presidente Giuseppe Manfredi, i vicepresidenti Adriano Bilato e Luciano Cecchi, il segretario generale Stefano Bellotti, il Consiglio Federale, e tutta la Fipav, così come il presidente Mauro Fabris e tutto il Consorzio della Lega Pallavolo Serie A Femminile, porgono le più sentite condoglianze al fratello Gianni e a tutta la famiglia in questo momento difficile.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il cordoglio per Simonetta Avalle

    Il cordoglio per Simonetta Avalle
    Il Presidente Massimo Righi, il CdA, tutti i Club e lo staff della Lega Pallavolo Serie A esprimono il proprio cordoglio per Simonetta Avalle, figura di riferimento nel mondo del volley, scomparsa nella notte a 74 anni, che sarà sempre ricordata con grande affetto in tutto il mondo della pallavolo. Un pensiero di vicinanza e di solidarietà alla famiglia di Simonetta. LEGGI TUTTO

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    Messina vince in trasferta, ma Casalmaggiore le strappa un punto

    Contro la seconda della classe arriva un punto meritatissimo, anzi in diversi frangenti le rosa avrebbero forse meritato un punto in più. La Volleyball Casalmaggiore trova un’Akademia Sant’Anna Messina arcigna ma mette sul taraflex del PalaRadi di Cremona una prestazione davvero di grande livello per tutta la partita.

    Per le rosa Montano mette a referto 29 punti, ma è Dalla Rosa forse l’mvp rosa con 16 punti siglati, 56% di ricezione positiva e una prestazione difensiva davvero ottima. Di rilievo anche il 69% e il 66% in rice di Faraone e Costagli che chiude con 3 muri personali. Ora va a Montichiari per l’ultima della prima parte di campionato con qualche consapevolezza in più. Per le ospiti 32 punti per Diop, top scorer del match, ma gran gara per Vernon che svolta la gara, premiata MVP. 

    Giulia Pincerato (Volleyball Casalmaggiore): “Forse la miglior prestazione di Casalmaggiore sinora. Siamo riuscite ad arrivare fino alla fine con una condizione fisica ancora di livello. Anche se la partita è durata tanto, la squadra ha resistito bene a questo sforzo. Eravamo contro una delle squadre più forti del campionato, è stata una gara impegnativa…credo proprio si stiano vedendo i frutti del duro lavoro che facciamo ogni giorno in palestra. Dobbiamo continuare così e raccimolare più punti possibili”.

    Rossella Olivotto (Akademia Sant’Anna Messina): “Abbiamo dei momenti di vuoto durante il set che non ci permettono di essere incisive con costanza. E’ un aspetto che ci sta caratterizzando ultimamente. Alla lunga ha funzionato il muro-difesa; all’inizio no. Volevamo comunque portare a casa la vittoria. Siamo riuscite a fare quello switch a livello mentale che ci ha permesso di arrivare positivamente alla fine”.

    VOLLEYBALL CASALMAGGIORE 2AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA 3 (26-24, 23-25, 19-25, 25-18, 11-15)

    VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Dalla Rosa 16, Marku 4, Pincerato 1, Costagli 10, Nwokoye 11, Montano Lucumi 29, Faraone (L), Bovolo 3, Ribechi, Nosella, Cantoni. Non entrate: Zambonelli (L), Perletti. All. Cuello. AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Olivotto 11, Diop 32, Rossetto 5, Modestino 2, Carraro 2, Mason 9, Caforio (L), Vernon 16, Babatunde 7, Guzin. Non entrate: Norgini (L), Bozdeva, Trevisiol. All. Bonafede.

    ARBITRI: Faia, Usai. NOTE – Durata set: 28′, 32′, 33′, 28′, 16′; Tot: 137′. MVP: Vernon.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO