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    Verona, Stoytchev spiega le difficoltà che hanno deciso la sconfitta contro Trento

    In un Pala AGSM AIM che ha fatto il record di presenze stagionali – 5200 gli spettatori che hanno popolato gli spalti – Rana Verona non riesce a tenere i ritmi dell’Itas Trentino, che si aggiudica il derby dell’Adige in tre set. Gli ospiti sbloccano il risultato, si aggiudicano il secondo set e chiudono la pratica nel terzo, nonostante la reazione da parte della squadra di Coach Stoytchev. Non sono bastati i 16 sigilli di Keita e i 13 di Mozic, con 3 muri-punto, agli scaligeri per raccogliere punti. Sul fronte opposto, Michieletto è stato premiato come MVP. Nel prossimo weekend, Verona sarà di nuovo protagonista tra le mura amiche, ospitando Monza. 

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Nel primo set loro sono partiti molto bene in battuta, con pochissimi errori e un’alta efficienza e noi non siamo riusciti a giocare la palla nella maggior parte dei casi e a tenere in ricezione. In settimana abbiamo avuto Keita e Abaev ammalati e Zingel con un problema fisico. Non ci siamo allenati come avremmo voluto. Adesso dobbiamo tornare in campo con tanto lavoro e impegno da parte di tutti, perché ci aspetta una gara molto importante, come lo sono tutte. Bisogna resistere perché lo sport è anche resistenza e reazione!”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “Non ci aspettavamo tanta efficacia contro Verona”

    Dopo la parentesi di fine gennaio dedicata alle Coppe (Italia e CEV), l’Itas Trentino ha ripreso la propria corsa lanciata nella regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25, cogliendo un altro risultato esterno di prestigio e di assoluto valore.Con una prova maiuscola la formazione Campione d’Europa si è infatti aggiudicata il 49° derby dell’Adige, superando a domicilio la Rana Verona recente finalista della Final Four giocata a Bologna. Il secco 3-0 esterno confezionato oggi in terra scaligera, in un Pala Agsm Aim gremito in ogni ordine di posto (5.200 spettatori), allunga la striscia di vittorie consecutive nel confronto diretto (sei) ma è prezioso soprattutto per continuare ad alimentare, ragionevolmente, le proprie speranze di primo posto finale in classifica.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Non ci aspettavamo tanta efficacia, invece abbiamo trovato subito un ampio vantaggio, gestendolo al meglio e sfoderando costantemente una buona qualità di pallavolo. L’intensità in battuta non ha dato respiro a Verona, ma la Rana ha continuato a tenere percentuali alte a rete. Sono stati allora gli ace e le schiacciate a marcare la differenza con gli avversari, che nel terzo set hanno dato tutto nel punto a punto. Dopo due set del genere, però, avevamo qualcosa in più dal punto di vista mentale e siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo, affrontando con grande serenità e senza fretta, rispetto ad altre sfide, i momenti spigolosi. Siamo soddisfatti per la prestazione e la vittoria perché oggi ognuno ha davvero dato il meglio di sé, mettendolo a disposizione della squadra”.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini: “Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e lottare fino alla fine”

    Dopo oltre due ore di gioco, Monza si impone contro Padova nella sfida valida per la settima giornata di ritorno. I bianconeri lottano con grinta e determinazione, tenendo testa agli avversari fino all’ultimo scambio, ma alla fine sono i padroni di casa a spuntarla. 

    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “Evidentemente non è stato sufficiente, anche se i ragazzi ci hanno provato fin dal primo minuto. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata qui a Monza, contro una squadra di questo livello. In alcuni frangenti abbiamo fatto bene. Nel complesso, non ci è mancato molto, ma in alcuni momenti, soprattutto nel terzo set, siamo calati in ricezione. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche, recuperare tutti al meglio e andare avanti con determinazione, pronti a lottare fino alla fine”.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Monza, Gaggini: “Oggi ci abbiamo messo il cuore con la spinta dell’Opiquad Arena”

    Torna a respirare la MINT Vero Volley Monza in campionato. Di fronte ad un’Opiquad Arena gremita di tifosi e al grido di “All for One”, la prima squadra maschile del Consorzio si è conquistata una vittoria dal sapore speciale, superando in quattro set (25-23; 21-25; 25-23; 25-23) la Sonepar Padova nella settima giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca. 

    Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza): “Oggi ci abbiamo messo il cuore; avere un’Opiquad Arena piena ci ha dato sicuramente la spinta giusta. I tifosi erano con noi su ogni punto, anche quando la partita non era dalla nostra parte, come all’inizio del secondo set. Ora ogni sfida sarà per noi come una finale, mancano quattro giornate alla fine del campionato e dobbiamo dare tutto per portare a casa punti preziosi per la classifica”.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia espugna Palazzo Wanny, superando Scandicci in tre set

    Il rientro a Palazzo Wanny non sorride alla Savino Del Bene Scandicci, sconfitta in tre set dalla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia nella sfida della ventunesima giornata di Serie A1. 

    A livello statistico, le due formazioni hanno realizzato lo stesso numero di muri vincenti (9), mentre la Scandicci ha servito con maggiore efficacia (8-5). Per quanto riguarda poi la ricezione, nonostante la buona intensità al servizio delle padrone di casa, Candi e compagne hanno registrato una positività maggiore nel fondamentale (44%-58%), così come anche in fase offensiva (34%-44%).  

    Per la Savino Del Bene Volley è la sola Carol ad andare in doppia cifra (10), seguita da Nwakalor e Antropova (9). Al contrario, nella formazione marchigiana Bici (15), l’MVP Lee (14) e Weitzel (11, di cui 3 muri) hanno siglato più di dieci realizzazioni.  

    Sestetti – Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Bajema sono le due schiacciatrici con al centro il duo Carol-Nwakalor. Il libero è Castillo. La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia scende in campo con Perovic in regia e Bici nel ruolo di opposta, le due bande sono Giovannini e Lee con al centro la capitana Candi insieme a Weitzel. Il ruolo di libero è affidato a De Bortoli.  

    1° Set – Grande equilibrio ad inizio parziale, con le formazioni a braccetto sino all’8-8. La combinazione al centro tra Maja e Nwakalor spinge le padrone di casa sul +3 e coach Pistola si spende il suo primo time-out sull’11-8. Mette la freccia la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia al rientro in campo, capace di sorpassare dopo tre muri vincenti consecutivi (12-13).

    La squadra marchigiana prova poi a prendere il largo sospinta da Bici, costringendo coach Gaspari ad interrompere nuovamente il gioco (13-17). Ci prova la Savino Del Bene a rientrare nel parziale da uno svantaggio anche di sette lunghezze (13-20), sfruttando alcuni errori avversari e mostrando più continuità in fase di contrattacco, ma le ospiti chiudono con Bici (22-25).  

    2° Set – Ripartono di slancio le nero-verdi, in grado di infliggere un parziale di quattro punti consecutivi (0-4). Sebbene il mani-out di Bici sancisca il +6 per le ospiti (3-9), la Savino Del Bene Volley prova nuovamente a rientrare in partita con Carol e Antropova (8-10). Il muro di Giovannini mantiene a distanza le toscane, scivolate ancora a –4 (9-13).

    Il primo tempo di Nwakalor al termine di un lungo scambio prova a ridar fiducia alle padrone di casa, ma la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia macina gioco senza sosta (14-20). Il turno al servizio di Antropova ricuce parzialmente il divario tra le formazioni, distanziate da sole due lunghezze dopo il diagonale della capitana (21-23). Non riesce però il recupero per la Savino Del Bene Volley, che vede sfumare la possibilità di vincere il secondo parziale dopo l’errore al servizio di Maja (23-25).  

    3° Set – Provano a reagire Herbots e compagne nella nuova frazione, inducendo coach Pistola a chiamare subito un time-out (5-2). Rimane avanti la Savino Del Bene Volley grazie agli spunti offensivi di Carol (10-5), ma le ragazze di coach Pistola con pazienza pareggiano i conti a quota 10. Tentano una nuova fuga le toscane sul servizio della propria opposta (17-14), ma sono ancora una volta recuperate e superate dalla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, grazie ad una Lee immarcabile in attacco (17-19).

    Sebbene il muro di Weitzel sulla neo-entrata Graziani valga il 18-21 in favore delle ospiti, riesce la Savino Del Bene Volley a pareggiare sul 21-21 grazie all’invasione di Perovic. Il mani-out di Bici regala due match-point alla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, in grado di inchiodare il punteggio sempre con Weitzel sul 22-25.  

    Savino del Bene Scandicci 0Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3 (22-25, 23-25, 22-25)

    Savino del Bene Scandicci: Ognjenovic 3, Bajema 1, Nwakalor 9, Antropova 9, Mingardi 6, Da Silva 10, Castillo (L), Herbots 5, Ruddins 2, Ribechi 1, Graziani 1. Non entrate: Kotikova (L), Ung Enriquez, Mancini. All. Gaspari. Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Lee 14, Weitzel 11, Bici 15, Giovannini 7, Candi 7, Perovic 2, De Bortoli (L), Michieletto 2, Carletti, Lazda. Non entrate: Torcolacci, Feduzzi (L), Kobzar. All. Pistola.

    ARBITRI: Salvati, Cesare. NOTE – Spettatori: 2465, Durata set: 28′, 28′, 29′; Tot: 85′. MVP: Lee.

    (fonte: Savino del Bene Scandicci) LEGGI TUTTO

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    Diavoli a mani vuote contro Savigliano

    BRUGHERIO, 2 FEBBRAIO 2025- La Monge Gerbaudo Savigliano, che aveva consegnato nella gara d’andata ai Diavoli Rosa il primo punto stagione, lascia a mani vuoti Consonni e compagni, superati 3-0 dai piemontesi alla 14° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, 5° del girone bianco di ritorno.
    Gara priva dell’energia, della personalità e del gioco che aveva visto i ragazzi di coach Durand portare al quinto set l’ultima sfida al Paolo VI contro Belluno, così come quella in casa della Monge all’ andata.
    Consonni e compagni passano da un primo set sottotono ad un secondo che, nonostante lo svantaggio 11-17, aveva visto i brugheresi viaggiare di tenacia per arrivare al 22-23,  salvo poi alzare bandiera bianca nel terzo e decisivo set, nella serata di rimpianti in una fase così calda della stagione. 
    LE FORMAZIONI
    Coach Durand parte con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero.
    Coach Bulleri schiera Pistolesi in regia, Spagnol opposto, coppia di centrali Rainero e Orlando, Galaverna e Sacripanti in posto 4, Rabbia Libero 
    LA CRONACA
    PRIMO SETParte in estremo equilibrio il match con la Monge che spinge subito al servizio, ace di Rainero (2-3), mentre i Diavoli risultano prestanti in attacco e a muro, primo tempo Aretz (3-3), muro di Chinello (6.5). L’allungo della Monge porta la mano di Galaverna e Sacripanti che dai nove metri segna il 7-9. Il cambio palla lo firma Argano (8-9) ma ai Diavoli manca la continuità al servizio, fondamentale che Savigliano sfrutta invece molto bene con Galaverna (10-13), + 3 invariato dopo il muro dei piemontesi che, sul 13-16, spedisce i Diavoli in panchina da Durand. Continua a crescere in attacco la formazione ospite che, nonostante il mani out di Romano e la diagonale di Chinello (14-19), fa di Sacripanti la spina nel fianco dei rosanero (14-21). Ingresso in campo di Zara su Viganò e di Frage su Argano col posto 4 rosanero che si fa subito sentire in attacco macinando punti per il 16-23. Vincente la pipe di Romano (17-24) ma, dopo un altro errore dalla linea di fondo, il set è di Savigliano (18-25).
    SECONDO SET Frage, ripartito nel secondo set, dopo il muro di Aretz (3-4), scaglia due ace per il 6-5 Diavoli. Due errori nella metà campo dei brugheresi e Savigliano ne approfitta subito per portarsi 6-9 con tanto di time out di coach Durand. Rientrano in campo e conquistano due punti a muro i Diavoli, prima con Viganò poi con Chinello (10-11) ma Orlando risponde al centro con primo tempo e muro (10-14). Aretz s’intende bene con Prada (11-14), meno attenta è la difesa dei rosanero che subiscono il pallonetto di Galaverna (11-16) e poi si scompongono in ricezione subendo l’ace di Spagnol (11-17). Dopo il secondo time out di coach Durand, i Diavoli riprendono coscienza e con Argano, Romano e Viganò accorciano 14-17. Il primo tempo di Viganò ed il muro di Argano segnano sul tabellone il – 2 (19-21), 20-21 dopo l’errore in attacco di Savigliano. Argano continua il pressing 21-22 ma pecca di discontinuità in battuta. Aretz viaggia di primo tempo (22-23) ma dopo il fallo dai nove metri di Frage, Sacripanti va a colpo sicuro per chiudere il set 22-25. 
    TERZO SETIl terzo set parte subito in emergenza per i Diavoli e con un parziale di 0-5 coach Durand ferma il gioco. Galaverna o Orlando non danno margini ai Diavoli, ancora in rincorsa 3-9, svantaggio ancora più netto sul 4-11 quando si torna di nuovo in panchina. Cambio palla col muro di Romano (5-11), primo tempo di Zara (7-14), pipe di Frage (8-15) ma il gioco è sempre un pò confuso per poter risolvere i sette punti di ritardo. Argano dalla seconda linea realizza il 10-17 ma Savigliano risponde subito con Orlando e Galaverna a muro (12-20). L’ultimo sussulto è di Frage (13-20) ma Orlando sale nuovamente a muro e chiude il set 13-25 e il match 3-0. 
    LE DICHIARAZIONICoach Moreno Traviglia: “Quello che aveva fatto la differenza all’andata era stata la battuta ma questa sera non siamo riusciti mai a mettere in difficoltà la ricezione avversaria e l’ altro aspetto tecnico su cui non siamo riusciti a fare la differenza è stato il muro, che invece avevamo interpretato bene con Belluno e anche in casa loro. È stata una partita anche emotivamente molto difficile, non abbiamo saputo gestire la pressione che ci hanno messo gli avversari che comunque hanno da subito impostato un buon gioco. Arrivavamo, inoltre, al match dopo una settimana di lavoro difficile, con l’ultimo allenamento andato male e col palleggiatore non al servizio. Bisogna sfruttare in questa fase della stagione tutte le occasioni possibili per non mollare mai, per cercare di rimanere sul pezzo. Sappiamo che questo è il momento caldo e di sicuro l’atteggiamento con cui affrontiamo i match non può essere così remissivo”.
    14° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa – Monge Gerbaudo Savigliano (0-3)(18-25, 22-25, 13-25)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Chinello 4, Viganò 3, Aretz 7, Romano 6, Argano 8, Consonni L, Frage 8, Corti L, Giuliani, Zara 1, Doniselli, Ferenciac Allenatore: Danilo Durand
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Spagnol 16, Rainero 5, Orlando 8, Galaverna 11, Sacripanti 15, Rabbia L , Gallo L Calcagno, Carlevaris Ne: Brugiafreddo, Quaranta, Dutto, Turkaj Allenatore: Bulleri Michele
    NOTE:Arbitri: Manzoni Barbara, Pasin MarcoDurata set: 22’, 26’, 21’
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 5, attacco 39%, ricezione 44% (perfetta 25%)
    Monge Gerbaudo Savigliano: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, muri 10, attacco 66%, ricezione 52% (perfetta 24%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa
    Foto credit: Simone Nuvoli LEGGI TUTTO

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    Conegliano senza problemi con Pinerolo, al Pala Bus Company finisce in tre set

    Partita a senso unico quella tra la Wash4Green Pinerolo e le campionesse d’Italia della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Le pantere si impongono con un netto 3-0 mostrando il loro strapotere fisico e tecnico. Akrari e compagne in alcuni frangenti tengono testa alle avversarie ma in poco più di un’ora Conegliano chiude i giochi e si proietta verso il weekend di Coppa Italia.

    Troppi gli errori delle padrone di casa che solo nel secondo parziale ne commettono 13 con un conteggio finale di 27. 10, invece, per le pantere. Nonostante i servizi ficcanti della Prosecco, Pinerolo lavora bene in ricezione chiudendo con il 58% di positività. A muro è un dominio ospite (10 a 1). La regista Wolosz è la Mvp del match, un incanto per il pubblico del Pala Bus Company. Così come Gabi e Haak, entrambe a referto con 12 punti. Nella metà campo casalinga Smarzek è la migliore con 8 punti.

    1° set – Inizia bene la formazione di casa che, con il mani out di Bracchi e l’errore in attacco di Fahr sale 6-3. Ripresa palla con Haak Conegliano sigla un break di 6 punti (6-9) poi Gabi incalza mettendo a terra il pallone dell’8-13. Marchiaro chiama time out. L’ace di Wolosz porta le venete a +7 (10-17) poi è Gabi a piazzare un punto diretto dai nove metri per il 12-20. Pinerolo ci prova ma la formazione ospite non concede spazi, Haak gioca d’astuzia per il set point poi in pipe chiude 17-25.

    2° set – Qualche errore di troppo nella metà campo di casa porta subito la Prosecco Doc Imoco avanti 5-9. Fahr mura Akrari poi D’Odorico non trova il rettangolo rosa (5-12). È un dominio delle pantere che non sbagliano un pallone, impongono il proprio ritmo e a muro chiudono la strada ad ogni soluzione della Wash4Green. Il parziale si chiude 10-25.

    3° set – Dopo un brevissimo equilibrio Conegliano si porta in vantaggio come nei precedenti set (5-9). Fahr attacca un pallone imprendibile (8-12) poi è Haak a chiudere l’azione del 9-15. L’errore al servizio dell’opposta svedese regala il cambio palla alle pinelle che siglano un break di 3 punti accorciando le distanze (14-18). Le ospiti spengono in fretta le speranze di Akrari e compagne e nel finale Wolosz si affida a Gabi per chiudere i giochi 14-25.

    Wash4Green Pinerolo 0Prosecco DOC Imoco Conegliano 3 (17-25, 10-25, 14-25)

    Wash4Green Pinerolo: Sylves 4, Cambi, Sorokaite 7, Akrari 2, Smarzek 8, Bracchi 5, Moro (L), D’odorico 1, Perinelli 1, Avenia, Moreno Reyes, Cosi. Non entrate: Rubright, Di Mario (L). All. Marchiaro. Prosecco DOC Imoco Conegliano: Chirichella 9, Wolosz 1, Braga Guimaraes 12, Fahr 8, Haak 12, Zhu 5, De Gennaro (L), Lubian 1, Lanier. Non entrate: Bardaro (L), Eckl, Seki, Adigwe. All. Santarelli.

    ARBITRI: Santoro, Brancati. NOTE – Spettatori: 1395, Durata set: 22′, 20′, 20′; Tot: 62′. MVP: Wolosz.

    (fonte: Wash4Green Pinerolo) LEGGI TUTTO

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    Cuneo si regala un successo pieno nello scontro diretto con Perugia

    Lo scontro diretto di domenica 2 febbraio non sorride alla Bartoccini MC Restauri Perugia che, in Piemonte, cade per 3 a 1 nello scontro diretto contro la Honda Olivero Cuneo. 25-19, 20-25, 25-21 e 25-22 i parziali dei set, con le ragazze di coach Pintus che hanno messo in difficoltà la ricezione delle Black Angels e hanno murato e difeso con maggiore costanza.

    Peccato, perché le Black Angels stavano trovando il bandolo della matassa sia nel terzo set, sopra per 5 a 10, che nel quarto, sopra per 13 a 18 dopo un incredibile recupero. In entrambi i casi le perugine hanno subito il ritorno delle locali consegnando l’intera posta in palio a Cuneo che vola a quota 19 e vede molto vicino il traguardo della salvezza. Il destino della Bartoccini MC Restauri, che rimane quindi ferma a 16, si deciderà nelle prossime giornate, a cominciare dal secondo scontro diretto di mercoledì 12 febbraio contro Il Bisonte Firenze al Pala Barton Energy (prossimo weekend il campionato si ferma per dare spazio alla finale four di Coppa Italia Frecciarossa). 

    1° set – È Traballi ad aprire la sfida, risponde subito Cecconello. Primo vantaggio perugino con Gardini che trova il tocco del muro avversario (3-4). Break Black Angels col muro di Bartolini sul primo tempo di Cecconello, ma Cuneo trova prima la parità e poi il sorpasso (12-11). C’è tanto equilibrio, le due squadre si studiano. Ace di Signorile e muro di Polder, la Honda Olivero prova a scappare e Giovi chiama il time out sul 18 a 14.

    Le Black Angels tentano il recupero, ma un altro ace, stavolta ad opera di Kapralova, ristabilisce le distanze (20-16). Nemeth attacca male e Cuneo ringrazia, poi il set point per la squadra di coach Pintus arriva sul 24-19 con il muro di Polder su Gardini. A chiudere la prima frazione è ancora un ‘block’ dell’ex Polder. 25-19. A fare la differenza la migliore ricezione delle padrone di casa. 

    2° set – Il secondo set inizia nel segno di Nemeth, ma Cuneo non si lascia scoraggiare (4-3). Traballi riporta avanti le Black Angels e sigla anche l’immediato break point (4-6). Martinez al servizio crea di nuovo scompiglio nella metà campo di Perugia e si va sull’8 a 6 per la Honda Olivero, ma Polder prende l’asta e si torna in parità (8-8). Continui ribaltamenti nel punteggio. Bartolini prende Bjelica a muro, poi Martinez, troppo ricercata dalla sua palleggiatrice, sbaglia un attacco (13-16).

    Pintus ferma il gioco. Sirressi difende, Traballi contrattacca, poi Nemeth, con grinta, allunga il vantaggio (16-20). Nemeth e Bartolini leggono bene a muro e respingono il tentativo di riavvicinamento di Cuneo. Pintus chiama il time out sul 18 a 22. Cecconello sbaglia e consegna il set point a Perugia. Cuneo toglie una palla, poi Brambilla sbaglia al servizio e le Black Angels pareggiano i conti. 20-25. 

    3° set – Nemeth fa il diavolo a quattro pure ad inizio del terzo set, con Bartolini che si mette in proprio e fa una fotografia a Martinez (1-4). Cekulaev smorza un attacco dalla seconda linea e si va sul 3 a 6. Perugia sale in cattedra e allunga ancora (5-10). Dopo il time out le piemontesi si rianimano e Giovi è costretto a rifermare il gioco perché Cuneo è a meno uno (9-10).

    Bello scambio chiuso dal muro di Traballi: Perugia torna a più tre (9-12). Cuneo rimane però lì e trova la parità sul 13-13 e subito dopo il sorpasso (15-14). Giovi ferma tutto sul 17 a 16 per le locali. Ace di Polder e Perugia si stacca (19-16). Altro punto diretto di Cecconello e arriva il set point per la Honda Olivero (24-20). Polder spreca un’opportunità, ma poi chiude (25-21). 2-1 per Cuneo che mette in cascina un punto. 

    4° set – Kapralova ha le idee chiare e porta subito le sue avanti con un pesante parziale di 5 a 0. Cuneo è galvanizzata e le Black Angels non riescono a trovare controffensive. Giovi si gioca anche la carta Anchante, ma inizialmente le distanze rimangono importanti (6-12). Muro Bartolini, Perugia ci prova (9-12). Continuano a spingere le Black Angels che pareggiano con una Cuneo un po’ sulle gambe (12-12). C’è ancora partita. Momento di confusione per le padrone di casa e Perugia ne approfitta (18-13). Cuneo ritrova però la chiave del match con il servizio e si rifà immediatamente sotto (18-17).

    Il 18 pari lo sigla la greca Bakodimou, poi Polder trova il nuovo vantaggio piemontese (19-18): le due squadre imbarcano entrambe parziali importanti. Ace di Sanchez e Cuneo è sopra di due (21-19). Primo punto di Anchante (23-22). Il match si chiude con un’invasione di Traballi, ma l’arbitro fa ripetere il punto dopo il check. Poco male per Cuneo che non si scompone e chiude subito, stavolta definitivamente. 25-22.

    Honda Olivero Cuneo 3Bartoccini-MC Restauri Perugia 1 (25-19, 20-25, 25-21, 25-22)

    Honda Olivero Cuneo: Kapralova 20, Cecconello 9, Bjelica 11, Martinez 10, Polder 14, Signorile 4, Panetoni (L), Bakodimou 5, Sanchez Savon 3, Brambilla, Camera. Non entrate: Kozuch, Scialanca (L), Colombo. All. Pintus. Bartoccini-MC Restauri Perugia: Ricci, Traballi 10, Bartolini 9, Nemeth 23, Gardini 13, Cekulaev 7, Sirressi (L), Anchante Pena 1, Recchia, Gryka. Non entrate: Ungureanu, Bartolini (L), Rastelli, Pecorari. All. Giovi.

    ARBITRI: Cappello, Papadopol. NOTE – Spettatori: 1694, Durata set: 24′, 25′, 26′, 29′; Tot: 104′. MVP: Panetoni.

    (fonte: Bartoccini Perugia) LEGGI TUTTO