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    Savigliano lotta con la capolista, ma è San Donà a prevalere in quattro set

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano dimostra di essere “vivo” e lotta per quattro set contro la capolista Personal Time San Donà, cedendo 3-1 al PalaBarbazza nel penultimo turno del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.

    Top scorer dell’incontro è Giannotti, che chiude con ben 32 punti, davanti al saviglianese Spagnol, autore di 19 marcature. Ora, l’ultimo atto della regular season, con Savigliano in campo domenica 9 marzo alle 18 a Cavallermaggiore contro Belluno in una gara che definirà le posizioni, e quindi gli abbinamenti, in vista dei playoff.

    Sestetti – Coach Bulleri si presenta in Veneto con un’unica sorpresa al centro, dove con Orlando Boscardini c’è Rainero. Confermati gli altri: diagonale Pistolesi-Spagnol, Sacripanti e Galaverna in posto 4, liberi alternati Gallo e Rabbia. Coach Moretti, che deve vincere per confermarsi al primo posto, propone la diagonale Bellucci-Giannotti. Schiacciatori Baciocco e Brucini, centrali Fusaro e l’ex Mellano. Libero Iannelli.

    1° set – Il primo set sembra confermare la distanza di classifica tra le due squadre: i veneti partono fortissimo e si portano sul 7-3 quando Bulleri prova a fermare il gioco. Al secondo time-out è già 15-8, con il parziale segnato. Il set-point lo regala Mellano: Galaverna annulla il primo, ma il muro su Spagnol chiude i conti 25-18.

    2° set – Nel secondo parziale, Savigliano torna in campo con ben altro piglio e, dopo un nuovo inizio negativo (4-0), prende a correre e impatta sul 6-6. Da lì inizia un lungo tira e molla, con i piemontesi che passano anche in vantaggio e vengono ripresi e superati. Si decide tutto con gli ultimi scambi. Giannotti mette a terra il 24-22, il Monge-Gerbaudo accorcia 24-23, ma è sempre l’opposto a giocare con il muro biancoblu e a fare 25-23.

    3° set – Sembra tutto in discesa per la Personal Time, ma il terzo set è di quelli da ricordare. È un lungo tira e molla, con Savigliano che trova uno strappo significativo a metà parziale. Gli ospiti sono sul 15-18, ma San Donà ha un colpo di reni e impatta a 19. I ragazzi di Bulleri tornano avanti e si prendono il set-point giocando con il muro sul 22-24. Sembra fatta, ma San Donà impatta ancora con Giannotti e da i là a un bellissimo botta e risposta, che si chiude solo dopo 38 minuti sul 29-31 con l’ace di Galaverna.

    4° set – Si va al quarto, e qui Savigliano, forse stanco dopo la lunga rincorsa nel terzo, riesce ad agganciare la capolista sull’8-8, ma poi cede, con San Donà che prende margine e trova il massimo vantaggio con Giannotti (17-10), poi aggiornato sul 19-11. I conti sono chiusi e l’ultima parola viene messa dal 25-18 finale, che regala il 3-1 a San Donà.

    Personal Time San Donà di Piave 3Monge Gerbaudo Savigliano 1 (25-18, 25-23, 29-31, 25-18)

    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 5, Brucini 15, Mellano 8, Giannotti 35, Baciocco 13, Fusaro 8, Zanatta (L), Rocca 0, Lazzarini 0, Cunial 1, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Tuccelli. All. Moretti.Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Sacripanti 14, Rainero 5, Spagnol 20, Galaverna 9, Orlando Boscardini 4, Brugiafreddo 3, Quaranta 0, Calcagno 1, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L). N.E. Dutto. All. Bulleri. ARBITRI: Giulietti, Bassan. NOTE – durata set: 29′, 28′, 38′, 30′; tot: 125′.

    (fonte: Monge Gerbaudo Savigliano) LEGGI TUTTO

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    Coach Fanuli dopo la sconfitta: “Abbiamo giocato una partita dura”

    Finisce 1-3 il match di ieri sera al PalaBigi tra la Conad Reggio Emilia e la Delta Group Porto Viro.
    Una partita decisamente intensa quella di ieri, dove ben due set sono finiti ai vantaggi. Nel caso del primo set i vantaggi hanno dato ragione ai reggiani, poi nel secondo Porto Viro ha trovato una buona partenza e ha continuato sulla scia positiva portando la partita sull’1-1. Il terzo set, finito anche questo ai vantaggi, ha visto i granata recuperare la distanza ottenuta dagli ospiti, poi però sul 30 pari qualche errore di troppo ha concesso il set alla Delta Group. L’ultimo set è stato combattuto punto a punto da entrambe le formazioni e alla fine l’hanno scampata i veneti che si sono guadagnati la salvezza matematica. 
    Adesso la strada per i reggiani si fa sempre più in salita, mancano solo due partite alla fine della stagione nelle quali la Conad affronterà prima Palmi, che è già matematicamente retrocessa, in trasferta, e poi Siena, sesta della classe, al PalaBigi. Reggio Emilia si ferma al tredicesimo posto sempre con 22 punti, ieri sera anche Macerata ha perso e quindi resta a 25 punti al dodicesimo posto, questo significa che per i granata c’è ancora una chance. A Macerata toccano due partite complesse, affronterà prima Prata di Pordenone, prima della classe, in trasferta e poi Ravenna, terza classificata, in casa. 
    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Abbiamo giocato una partita dura dal punto di vista psicologico. Purtroppo nella serata più importante è venuto a mancarci il fondamentale che ultimamente ci stava dando buoni risultati, ovvero la battuta, perché non siamo riusciti ad incidere come al solito. Nonostante questo siamo riusciti comunque a stare nei set, a giocarci le nostre chance, soprattutto nei finali dei parziali, purtroppo loro sono stati più bravi a gestire i momenti difficili, con una scelta di colpi ottimi. Questa è la dura legge dello sport: delle volte si vince e purtroppo delle altre si perde. Facciamo i complimenti a chi stasera ha vinto e ha guadagnato la salvezza sul campo”. LEGGI TUTTO

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    Verso Milano-Eczacibasi, Lavarini: “Squadra turca costruita per arrivare in fondo. Come noi”

    È di nuovo tempo di CEV Champions League per la Numia Vero Volley Milano. Martedì 4 marzo alle ore 20.30 Orro e compagne scenderanno in campo – per l’ultima volta in questa stagione europea – all’Allianz Cloud di Milano per affrontare le turche dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul, nella gara di andata dei Quarti di Finale. Un’eventuale vittoria permetterebbe alle meneghine di compiere un passo importante verso la Final Four della massima competizione europea, in programma a Istanbul il 3 e 4 maggio.Per il quarto anno consecutivo, la formazione guidata da coach Lavarini ha raggiunto questa fase del torneo e, per la prima volta nella sua storia in Champions League, si troverà di fronte la squadra turca allenata da coach Akbas, attualmente seconda forza del campionato turco. Il match promette grande spettacolo e vedrà il confronto tra Egonu e Bošković, due delle opposte più forti al mondo, che si ritrovano di nuovo in campo dopo i Quarti di Finale delle Olimpiadi di Parigi.Nonostante si tratti del primo incontro tra le due compagini, l’Allianz Cloud ospiterà una sfida tra due squadre che si conoscono bene. Per Eczacibasi l’unica ex è Laura Heyrman, che ha militato in Turchia nella stagione 2022/23. Sono invece quattro le ex giocatrici del Vero Volley che Milano ritroverà dall’altra parte della rete, a cominciare da Dana Rettke che ha giocato per due stagioni e mezzo nel Vero Volley, disputando da protagonista la prima storica finale di CEV Champions League dello scorso maggio; insieme a lei Jovana Stevanovic, Anna Nicoletti, che ha vestito i colori di Vero Volley nella stagione 2016/17, e Kathryn Plummer, per un breve periodo nel 2019/20.

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Nel quarto di finale affronteremo una tra le squadre più forti di questo torneo, costruita, come noi, per arrivare in fondo alla competizione. La gara decisiva sarà ad Istanbul, in un ambiente molto caldo, pertanto cercheremo di arrivarci con il migliore risultato possibile dopo la gara di andata dando il massimo già da martedì sul campo di casa con l’aiuto di nostri tifosi”.Elena Pietrini, schiacciatrice Numia Vero Volley Milano: “Siamo tutte consapevoli dell’importanza della gara e della competizione, sarà un match intenso contro una squadra forte. Ci siamo preparate al meglio per la partita, spinte anche dal secondo posto guadagnato in Regular Season sabato scorso. Ci servirà tutto il calore del nostro pubblico, arma in più per le partite casalinghe”.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Quarta vittoria consecutiva per Belluno, Mantova esce dalla VHV Arena a mani vuote

    Almeno per una sera, l’animale che ha le ali e spicca il volo non è il Gabbiano: è il rinoceronte. Il Belluno Volley, infatti, supera Mantova in quattro parziali. Quattro, come le vittorie consecutive, nel campionato di Serie A3 Credem Banca, di un gruppo che tiene viva la speranza di accedere ai playoff da prima in classifica. In questo senso, tutto si deciderà all’ultimo miglio di regular season: per concludere in vetta, i biancoblù devono vincere pure a Savigliano, domenica 9, e sperare che il Personal Time San Donà di Piave lasci almeno un punticino per strada a Cagliari contro il Cus.

    Nel frattempo, il collettivo di Marzo Marzola cementa la seconda piazza e allunga su Acqui Terme, terza e a -2. Il saluto al pubblico della VHV Arena, che i bellunesi riabbracceranno nei playoff, non poteva essere più dolce. Ed è figlio di una prestazione solida a muro, efficace in fase di cambio di palla, così come in difesa.

    Oltre alla regia, Ferrato impreziosisce la sua prova con uno score da bomber (9 punti, 3 muri e 2 ace), mentre gli attaccanti di palla alta sono inarrestabili: da Mian al mantovano Loglisci, fino a Schiro, premiato con la palma di mvp. Bene, inoltre, la coppia di centrali, formata da Luisetto e Basso (con Mozzato e Cengia in panchina, debilitati dall’influenza). E Martinez è la solita aspirapolvere.

    1° set – L’avvio è in salita, anche perché Mantova trova subito buone soluzioni in attacco e cavalca un Baldanzi particolarmente ispirato: 8 i suoi punti. Loglisci, però, riduce le distanze con un “graffio” sotto rete e Mian, grazie a uno statuario “Monster Block”, ristabilisce la parità a quota 16. Anche Basso si fa sentire a muro (20-20), ma nel finale, sul filo del rasoio, i padroni di casa riusciranno ad annullare il primo set-ball ai lombardi: non il secondo. A chiudere i conti è sempre lui: Alberto Baldazzi.

    2° set – Tutt’altra musica in un secondo parziale in cui il Belluno Volley domina la scena: stampa ben sei muri, attacca con un fantascientifico 81 per cento e non sbaglia pressoché mai. Basso garantisce uno strappo importante (8-4 e 11-6: oltre a un paio di muri, il centrale sfodera due primi tempi da incorniciare), mentre Mian e Loglisci (9 in tandem) allargano il divario alla doppia cifra. E le 14 lunghezze di margine, con cui va in archivio il set, fotografano più fedelmente di qualsiasi analisi il dominio dei rinoceronti.

    3° set – I Marzola boys non mollano la presa neppure in un terzo round aperto dal “fuoco” pallavolistico di Schiro (6-2), ben spalleggiato da un Riccardo Mian a tratti straripante (13-9). L’azione manifesto? Gonzalo Martinez trasforma una difesa in un palleggio di chirurgica precisione e ad attaccare è un regista con sfumature da opposto: Leonardo Ferrato. Palla a terra e decibel fuori scala alla VHV Arena. Anche perché i bellunesi non alzano il piede dall’acceleratore. E, nel conto dei parziali, mettono la freccia.

    4° set – Il Belluno Volley è lanciatissimo. E il muro continua a fare ombra. Compreso quello di Mian, utile a doppiare gli avversari, mentre Loglisci è caldo come una stufa: piazza l’allungo (14-8) e respinge il generoso tentativo di rimonta di un Gabbiano che proprio non ci sta a lasciare le Dolomiti a mani vuote. Ma il sestetto di casa tiene la barra dritta. E incamera il bottino pieno.

    “Dopo un inizio un po’ balbettante, ci siamo sbloccati – è l’analisi del coach di Belluno Marco Marzola – Dobbiamo capire che se non seguiamo i nostri diktat, c’è il rischio che salti il banco. Dal secondo set in avanti abbiamo lavorato molto meglio, soprattutto nella correlazione muro-difesa. L’ultima giornata? Sarà difficile, contro un avversario competitivo su un campo complicato: faremo la nostra partita”.

    Belluno Volley 3Gabbiano FarmaMed Mantova 1 (24-26, 25-11, 25-17, 25-17)

    Belluno Volley: Ferrato 9, Loglisci 19, Basso 9, Mian 17, Schiro 15, Luisetto 7, Bassanello (L), Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Cengia, Bisi, Mozzato, Saibene. All. Marzola. Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 1, Scaltriti 8, Miselli 2, Baldazzi 14, Pinali 6, Ferrari 6, Montarulo (L), Parolari 4, Tauletta 4, Marini (L), Gola 1, Massafeli Iasi Pedroso 0, Catellani 1. N.E. Zanini. All. Serafini.ARBITRI: Di Lorenzo, Mazzarà. NOTE – durata set: 27′, 20′, 24′, 29′; tot: 100′.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Il campo di Acqui Terme resta inviolato, San Giustino cede al tie-break

    Per concludere la regular season imbattuta in casa la Negrini CTE Acqui Terme ha dovuto faticare, e non poco. San Giustino si è rivelata un’avversaria molto ostica. I termali riescono a trovare il punto finale solo alla fine del tie break, dopo aver reagito al primo e al terzo set ed aver inseguito il quinto sino al 13-13.

    Sestetti – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Cester opposto, Biasotto ed Espositocentrali, Petras e Botto laterali, Trombin libero. Coach Bartolini parte con Biffi al servizio, Marzolla opposto, Galiano e Quarta centrali, Carpita e Cappelletti in banda, Cioffi libero.

    1° set – La formazione ospite ingrana subito il primo allungo dopo un botta e risposta iniziale con Carpita e Quarta (1-3). Petras, con un muro e un ace, riprende la parità sul 4-4. Altro scambio, poi Biasotto e Botto portano Acqui Terme avanti (7-5), ma San Giustino risponde subito con l’accorcio di Biffi, che dà il via al break che ribalta il punteggio: con Quarta al servizio, che avvia il giro positivo con un ace, e punti di Cappelletti e Galliano, la formazione umbra sale sul 7-11.

    Marzolla e Carpita aumentano il distacco di altri due punti, portando il risultato a 10-13. La Bollente non riesce più a uscire dal momento di difficoltà, mettendo gli avversari nelle condizioni di continuare ad aumentare il passo: errore di Petras e punti di Carpita e Quarta portano il risultato a 13-20. Sul 17-23, errore in battuta di Botto e Carpita chiude.

    2° set – Nella seconda frazione, il punteggio è in altalena per i primi cinque scambi, quando l’ace di Pievani e la murata di Bellanova su Marzolla portano Acqui Terme in vantaggio. Poi, sull’8-6, l’ace di Petras, seguito da due attacchi di Botto e un errore di Cappelletti, triplicano il divario (12-6). Dopo il servizio a vuoto, Marzolla, Cappelletti e Quarta riducono di tre punti lo svantaggio. San Giustino rimane col fiato sul collo e si avvicina ulteriormente con un ace di Cappelletti (14-13).

    Acqui Terme resiste fino al 17-16, quando due errori consecutivi di Petras e Pievani portano l’Altotevere in vantaggio, seppur di poco (17-18). Dopo la battuta sbagliata da Carpita, i due autori degli attacchi mancati rimedia con due colpi andati a segno, che rimettono la formazione locale al comando (20-18). Gli ospiti non mollano la presa, mantenendo l’inseguimento. Sul 22-21, capitan Botto, con un attacco e un ace, agguanta il set point, poi sbaglia il primo tentativo, ma ci pensa Petras a finalizzare, rimettendo il punteggio dei set in parità

    3° set – Il terzo set si apre con un doppio botta e risposta, poi ace di Galliano, errore di Botto e muro di Quarta, e San Giustino sale a +3 (2-5). Marzolla, Cappelletti e Carpita aumentano il divario, mantenendo la formazione umbra quattro-cinque passi avanti fino all’11-16, quando Cappelletti e Biffi aumentano ulteriormente le distanze. Sul 13-21, con l’errore di Carpita e l’ace di Petras, Acqui Terme si riavvicina leggermente (15-21) ma l’Ermgroup mantiene stabile il comando fino alla fine: l’errore al servizio di Garrone sul 17-23 regala loro il setpoint, Cappelletti sbaglia il primo tentativo, ma Quarta chiude i conti.

    4° set – Anche la quarta frazione si apre con un doppio scambio, poi Petras ed Esposito siglano il primo vantaggio (4-2). Acqui Terme raddoppia il distacco con Pievani e Petras, che piazza l’ace del 10-6. Altri due punti di Botto e il vantaggio termale sale a quota sei sul 14-8, ma San Giustino reagisce recuperando subito due punti con Quarta. Botto tiene avanti la sua squadra, ma Cappelletti spinge e accorcia ancora (15-12). Capitan Botto non ci sta e riprende quota (17-12). Nonostante l’inseguimento avversario, la Bollente rimane concentrata portandosi a +7 grazie alla doppietta di Mazza del 22-15. Sul 23-16 Garrone conquista il setpoint, Marzolla annulla, ma Petras chiude portando il match al fotofinish (25-17).

    5° set – La frazione decisiva parte subito in equilibrio: il primo sorpasso è per la formazione ospite ad opera di Quarta che porta San Giustino da 4-3 a 4-6. Petras e Mazza riparano subito i conti, ma dall’altra parte Marzolla e Galiano riprendono il comando (6-8).

    Si combatte colpo su colpo con Acqui Terme che prova con tutte le sue forze a rimanere agganciata e a recuperare i due passi indietro riuscendoci grazie a PIevani e all’errore di Marzolla del 12-12, ma Capelletti impedisce il sorpasso. La Bollente insiste e ci riesce grazie a Petras e Pievani che raggiungono il matchpoint (14-13). L’attacco oltre la linea di Marzolla permette alla Negrini CTE di chiudere da imbattuta in casa la regoular season

    “Sono partiti molto bene e hanno fatto i primi due set meglio di noi, poi grazie all’aiuto di tutta la squadra siamo riusciti ad uscirne bene. Sono contento per il mio primo MVP ma soprattutto per la reazione della squadra” commenta il palleggiatore di Acqui Terme Andrea Garrone, nominato MVP dopo essere subentrato nel primo e nel terzo set a Giuseppe Bellanova e giocando titolare gli ultimi due, decisivi. 

    Negrini CTE Acqui Terme 3ErmGroup Altotevere San Giustino 2 (17-25, 25-22, 18-25, 25-17, 15-13)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 21, Esposito 8, Cester 1, Petras 19, Biasotto 2, Garrone 3, Mazza 7, Garra 0, Brunetti (L), Trombin (L), Pievani 9. N.E. Garbarino. All. Totire. ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 3, Carpita 16, Galiano 11, Marzolla 15, Cappelletti 12, Quarta 11, Troiani 0, Cipriani 0, Battaglia 1, Cioffi (L), Stoppelli 1, Maiocchi (L). N.E. Pochini. All. Bartolini. ARBITRI: Testa, Bosica. NOTE – durata set: 25′, 29′, 27′, 26′, 21′; tot: 128′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Il libero Amandine Giardino ha detto sì al Volero Le Cannet

    La Ligue A francese sta entrando nel vivo ma il campo non sempre fa rima con il futuro. Così, mentre il Volero Le Cannet di coach Ivan Petkov è concentrato su una fase finale da affrontare al massimo, la dirigenza del club studia la squadra per la stagione 2025-26. In questo contesto, spicca un’importante novità: l’ingaggio di Amandine Giardino. Il libero delle Neptunes de Nantes, considerata una delle migliori interpreti del ruolo in Francia e colonna portante della nazionale transalpina, avrebbe già firmato un contratto biennale.

    Sul fronte delle partenze, il Volero dovrà fare a meno dell’opposta statunitense Morgahn Fingall, autentica protagonista di questa stagione, che si trasferirà in Brasile per vestire la maglia del Praia Clube. Probabile anche l’addio della palleggiatrice brasiliana Naiane Rios, il cui futuro sembra ormai lontano da Le Cannet.

    Per quanto riguarda il resto del roster, la situazione rimane in evoluzione: Nilda Matuca, Maeva Schalk, Liubou Svetnik, Natalia Suvorova, Masa Kirov, Ruta Staniulyte e Izabela Stimac sono ancora sotto contratto, ma la loro permanenza sarà oggetto di valutazione nelle prossime settimane.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    L’Honda Olivero Cuneo giocherà i Play-Off Challenge senza Letizia Camera

    La Honda Olivero Cuneo comunica che Letizia Camera non farà parte del roster a disposizione di coach Pintus per i Play Off di Challenge Cup. La società ringrazia la palleggiatrice classe 1992 per l’impegno profuso in questa fase finale di regular season e le augura il meglio per il proprio prosieguo di carriera.

    Queste le parole del CDA di Honda Olivero Cuneo: “Ringraziamo Letizia Camera per averci aiutato con la sua esperienza nel finale di stagione. Il suo apporto si è rivelato importante al fine del raggiungimento dell’obiettivo salvezza e le auguriamo una buona fortuna per il suo futuro”.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Play Off: info prevendita per Lube-Allianz, Gara 1 dei Quarti

    A.S. Volley Lube comunica che alle 17 di oggi, lunedì 3 marzo, aprirà la prevendita biglietti online e shop Vivaticket in Italia per Gara1 dei Quarti di finale dei Play Off Scudetto. Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano. In campo domenica 9 marzo (ore 17), all’Eurosuole Forum, per il primo atto di una serie al meglio delle cinque sfide. Nell’impianto marchigiano si giocheranno anche Gara 3 e l’eventuale Gara 5 (date e orari da definire).
    In virtù dell’accordo con la Yuasa Battery Grottazzolina, tutti gli abbonati ai match interni dei “cugini” avranno la possibilità di entrare alla partita in questione pagando 10 euro, ovvero la tariffa ridotta per le gradinate.
    La prevendita biglietti al botteghino, invece, prenderà il via alle ore 17 di giovedì 6 marzo.
    Orari biglietteria
    Giovedì 6 e venerdì 7 marzo ore (17-19).
    Sabato 8 marzo (ore 10-12)
    Domenica 9 marzo (ore 10-12 e 15-inizio match)
    Vivaticket
    Due le modalità proposte: l’acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
    La gradinata E
    Settore interamente riservato ai tifosi di Lube nel Cuore.
    La gradinata L
    Posti non in vendita, in quanto riservati alle tifoserie ospiti.
    Avvertimento
    In caso di gare a porte chiuse per motivi indipendenti dalla A.S. Volley Lube, l’abbonamento non consentirà l’accesso all’Eurosuole Forum. In caso di ingresso consentito a un numero di spettatori inferiore agli abbonamenti rilasciati, sarà la A.S. Volley Lube a definire le modalità di accesso in base alle normative in essere per consentire a tutti di intervenire al maggior numero di match. Eventuali rimborsi saranno effettuati solo in caso di apposito Decreto-Legge Ministeriale.
    I PREZZI DEI BIGLIETTI
    PREMIUM: 40 euro intero, 35 euro ridotto*.
    GOLD: 35 euro intero, 27 euro ridotto*.
    TRIBUNA: 25 euro intero, 20 euro ridotto*.
    GRADINATA: 15 euro intero, 10 euro ridotto*.
    GRADINATA LUBE NEL CUORE: 15 euro intero, 10 euro ridotto*.
    *Ridotto riservato a Under 18 e Over 65 (in tutti i settori).
    Info biglietti: lubevolley.it – 0733/1999422. LEGGI TUTTO