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    Monviso Volley conferma Ilenia Moro: “Orgogliosa di essere qui per il quarto anno”

    Monviso Volley ha annunciato che Ilenia Moro, per il quarto anno consecutivo, sarà il libero della Wash4green, vestendo i colori della Società anche per la prossima stagione.

    “Ilenia è e continuerà ad essere la nostra sicurezza in seconda linea – commenta il DS Francesco Cicchiello – non ci sono aggettivi per descrivere le qualità che l’hanno portata ad essere uno dei migliori liberi del campionato italiano. Poter contare sulla sua presenza anche per la prossima stagione ci gratifica enormemente. Dal suo arrivo tre anni fa Ilenia è cresciuta molto, tanto da essere anche convocata dal CT della Nazionale Julio Velasco”.

    Ilenia Moro: “Ormai sono quattro anni insieme e credo di aver quasi finito le parole per esprimere le mie emozioni. Sono felicissima, entusiasta e orgogliosa di vestire ancora un anno i colori del Monviso volley. Ringrazio come sempre la Società e lo staff che mi danno ogni anno la possibilità di crescere e affrontare nuove sfide. Ci saranno molte novità e non vedo l’ora di conoscere tutti e mettermi in gioco come ogni anno, ma soprattutto di tornare a vivere grandi emozioni al Pala Bus Company. Mando un grosso abbraccio e auguro a tutti buone vacanze”.

    (fonte: Monviso Volley) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Futures: nel maschile Andreatta e Benzi trionfano a Cervia

    Si è concluso domenica 11 maggio al Fantini Club di Cervia (RA), il primo dei tre appuntamenti stagionali del Beach Pro Tour Futures 2025 in Italia. 

    A trionfare nel tabellone maschile sono stati Tiziano Andreatta e Davide Benzi; la coppia formatasi quest’anno, dopo il secondo posto al Futures di Valencia (Spagna), sale quindi sul podio per la seconda volta in altrettante uscite ufficiali. Cammino praticamente perfetto quello del duo italiano che ha vinto entrambe le partite nella pool sconfiggendo, successivamente, i cechi Dumek/Westphal ai quarti di finale, i tedeschi Lorenz/Rietschel in semifinale e, infine, i tedeschi Sowa/Reinhardt con il punteggio di 2-1 (21-16, 15-21, 17-15) nell’atto conclusivo della manifestazione. Da segnalare anche un ottimo quinto posto per Tobia Marchetto e Davide Dal Molin che si sono arresi solamente al tie-break 2-1 (18-21, 24-22, 15-9), ai quarti di finale, contro i danesi Mollgaard/Houmann. 

    Nel tabellone femminile, invece, nessuna coppia italiana è riuscita a salire sul podio. Le tedesche Schieder/Borger hanno vinto il torneo battendo in finale la compagine della Repubblica Ceca Pavelkova K./Pavelkova A., mentre il terzo posto è stato conquistato dalle slovene Javornik/Lovsin. Bertozzi/Tega, Ditta/Fezzi e Sestini/Mancinelli hanno chiuso la manifestazione al nono posto della classifica. 

    I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL BEACH PRO TOUR IN ITALIA29 maggio-1 giugno, Battipaglia (SA), Futures19-22 giugno, Messina, Futures

    Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Brescia conferma in blocco staff tecnico e dirigenza per la prossima stagione

    La Banca Valsabbina Millenium Brescia in vista della prossima stagione riparte dalla conferma dello staff tecnico. La conferma di coach Matteo Solforati era già stata ufficializzata al termine dello scorso campionato. Ora, arriva anche quella relativa allo staff tecnico che affiancherà l’allenatore marchigiano nel corso della prossima stagione, la decima in Serie A.

    Sulla panchina della Banca Valsabbina Millenium Brescia si siederanno ancora la vice allenatrice, Elisa Cella, e l’assistente allenatore, Leonardo Camarini.

    A livello dirigenziale, rinnovata la fiducia al Direttore Operativo, Alberto Roffia, e al Team Manager, Stefano Vivaldi (che continuerà a ricoprire anche il ruolo di Direttore sportivo del settore giovanile di Millenium). Lo scoutman sarà ancora Marco Bolzoni. Confermato anche il preparatore atletico, Giorgio Bissoli. Il tutto sotto la guida del Direttore Generale, Emanuele Catania.

    (fonte: Valsabbina Millenium Brescia) LEGGI TUTTO

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    Mlejnkova si racconta: “Italia un sogno realizzato. Il prossimo? Giocare l’Olimpiade di Los Angeles”

    Repubblica Ceca, Germania, Polonia, Francia, Turchia, Grecia e ora Italia. No, non è un girone di un torneo internazionale, ma il viaggio sportivo e umano di Michaela Mlejnková. Un percorso costruito con pazienza e determinazione, pezzo dopo pezzo, come un mosaico di esperienze, sfide e traguardi raggiunti. Nel corso degli anni, la schiacciatrice ceca classe ’96 ha dimostrato di sapersi adattare con intelligenza e tenacia ai contesti più vari, guadagnandosi un posto di rilievo nei principali campionati europei.

    Dopo una stagione positiva con la maglia di Bergamo, Mlejnková ha deciso di aprirsi ai microfoni di Volley News per raccontare la sua “Stairway to Heaven”, un cammino ricco di emozioni, scelte coraggiose e sogni ancora da realizzare.

    foto LVF

    Michaela, ti va tracciare il bilancio della stagione 2024-2025 con Bergamo?

    “Credo che, in generale, sia stata una stagione davvero positiva per la nostra squadra e per tutto il club. Eravamo un gruppo completamente nuovo, sia come giocatrici che come staff. Nessuno sapeva bene cosa aspettarsi, eppure siamo riusciti a qualificarci per la Coppa Italia e a conquistare l’accesso ai Playoff di Serie A1“.

    Qual è stata la chiave per vivere una stagione positiva?

    “Penso che uno dei nostri grandi punti di forza sia stato il fatto di essere quasi al completo fin dall’inizio – mancava soltanto una giocatrice al raduno – e questo ci ha permesso di conoscerci bene in campo e costruire subito una buona intesa di squadra“.

    Pensi che ci siano cose che si sarebbero potute fare meglio nei Playoff Scudetto e nei Playoff Challenge Cup?

    “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di mantenere la categoria molto presto, credo addirittura prima di Natale. E personalmente penso che fino a quel momento abbiamo giocato davvero bene. Forse dentro di noi c’era già una certa soddisfazione per questo traguardo, e in più abbiamo avuto alcuni problemi fisici nella squadra, con diverse giocatrici infortunate. Dopo alcune sconfitte, abbiamo perso fiducia come gruppo, e da lì è diventato tutto sempre più difficile. Di sicuro ci sono sempre cose che si possono fare meglio, ma dobbiamo imparare da questa esperienza e fare meglio la prossima volta“.

    Oltre a essere stata una giocatrice fondamentale per Bergamo, quest’anno hai anche ricoperto il ruolo di capitano. Com’è stata questa esperienza? Secondo te, quali qualità deve avere un buon capitano?

    “Avevo già avuto qualche esperienza come capitano in nazionale, ma era la prima volta che ricoprivo questo ruolo in un club e in un altro paese. È stato un grande onore, ma anche una sorpresa quando mi è stato proposto. La prima cosa che ho detto è stata: ‘Non posso fare il capitano, non parlo italiano!’ (ride, ndr). Ma mi hanno rassicurata, dicendomi che non sarebbe stato un problema e che avrei avuto un vice italiano ad affiancarmi. Credo che il compito principale di un capitano sia quello di fare da punto di riferimento tra squadra e allenatore, cercando di mantenere il gruppo unito nei momenti difficili, sia in campo che fuori“.

    Com’è la vita in Italia? Cosa ti piace fare nel tempo libero, qui?

    “La vita in Italia è fantastica. Amo profondamente il cibo italiano e lo stile di vita in generale. Anche se il tempo libero non è molto, appena posso mi piace esplorare posti nuovi. Adoro camminare, quindi una bella passeggiata non manca mai nei miei giorni liberi… insieme a un buon espresso italiano, naturalmente!“.

    Il mondo del volley è già proiettato alla prossima stagione. Quali sono i tuoi piani per il 2025-2026? Puoi darci qualche anticipazione?

    “Il club ha appena fatto l’annuncio ufficiale. Quindi posso dire che mi godrò l’Italia anche nella prossima stagione“.

    foto Volleyball World

    Siamo alla vigilia di un’estate molto impegnativa a livello internazionale. Quali sono le tue aspettative e i tuoi obiettivi con la Repubblica Ceca?

    “Sono molto entusiasta di lavorare con la nazionale quest’estate. Giocheremo la VNL per la prima volta, e successivamente il Campionato del Mondo. Abbiamo preso parte per tanti anni alla European Golden League e nelle ultime estati siamo cresciute molto. Credo che adesso siamo pronte ad affrontare le squadre più forti, con l’obiettivo di fare del nostro meglio e continuare a migliorare“.

    Hai 28 anni e sembra che la tua carriera sia ancora in fase ascendente. Sei sorpresa da te stessa? Hai superato le aspettative per la tua carriera o hai sempre pensato che un giorno avresti giocato nei campionati europei più prestigiosi?

    “Da giovane, il mio sogno era di giocare in Italia e arrivare ai massimi livelli della pallavolo. Anno dopo anno, con tanto impegno, ho perseguito quel sogno e quest’anno l’ho finalmente realizzato. Sono ancora affamata di successi e desidero continuare a giocare a questi livelli“.

    Quali sono i segreti della tua continua crescita? E su quali aspetti pensi di dover ancora lavorare nel tuo gioco?

    “Bisogna cercare di essere professionisti in tutto: nello stile di vita e nel modo in cui ci si prende cura del proprio corpo. Si tratta di trovare un equilibrio e di essere costanti. C’è sempre qualcosa da migliorare, e io vorrei essere la miglior versione di me stessa ogni giorno“.

    Foto Volero Le Cannet

    In che modo le esperienze all’estero (Germania, Polonia, Turchia, Francia, Grecia e Italia) ti hanno formato, sia come persona che come giocatrice?

    “Ogni paese ha una cultura diversa e bisogna adattarsi. All’inizio non è mai stato facile, ma con il tempo ci sono sempre riuscita. Ogni stagione mi ha dato qualcosa di nuovo per crescere in campo e fuori. Non rimpiango nessuna delle stagioni che ho vissuto, perché mi hanno reso una giocatrice più forte e una persona migliore“.

    Hai già realizzato tutti i tuoi sogni pallavolistici o ce ne sono ancora da inseguire?

    “Penso che tutti gli atleti del mondo sognino di arrivare alle Olimpiadi. Raggiungere la rassegna a cinque cerchi con la nazionale ceca è molto difficile, ma non impossibile. Le possibilità ci sono, sono piccole, ma ci sono. Quindi sì, le Olimpiadi di Los Angeles sarebbero davvero qualcosa di fantastico“.

    Per concludere, ci racconti chi è Michaela Mlejnková fuori dal campo?

    “Vengo da una piccola città (è nativa di Jilemnice, ndr) e sono una persona che adora stare a contatto con la natura. Mi piace passare del tempo con la mia famiglia e i miei amici. Amo lo sport in generale, per me è quasi una dipendenza. Mi piace muovermi e restare attiva. Direi che fuori dal campo sono una persona tranquilla. Sono più introversa che estroversa, ma se mi trovo con persone di cui mi fido e con cui mi sento a mio agio, è più facile per me aprirmi“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Lagonegro ricevuta in comune dal Sindaco Falabella: “L’obiettivo è riportare la Rinascita a casa”

    A una settimana di distanza dal successo di Valenza che ha regalato la promozione e il ritorno in serie A2, per la Rinascita Volley Lagonegro è arrivato il momento della festa e della meritatissima celebrazione, andata in scena nella città cara a Monna Lisa. Sabato 10 maggio, con lo sfondo della centralissima Piazza Bonaventura Picardi, capitan Fortunato e compagni hanno raccolto gli abbracci e l’euforia di una comunità finalmente in visibilio, che non ha mai fatto mancare il suo supporto neanche nei momenti più difficili della stagione.

    Prima della festa in piazza, il Club e il Sindaco di Lagonegro, Salvatore Falabella, hanno ospitato giornalisti, tifosi e appassionati nella Sala Consiliare del Comune per una conferenza stampa di saluti e di bilanci, con un occhio già rivolto alla stagione che verrà nei prossimi mesi. All’incontro hanno partecipato il presidente Nicola Carlomagno, il direttore sportivo Nicola Tortorella, il tecnico Waldo Kantor e il capitano del sestetto biancorosso, Nicola Fortunato.

    Ha aperto il primo cittadino: “Il risultato raggiunto dalla Rinascita rappresenta per noi lagonegresi un sentimento di gioia e orgoglio. La comunità vive con sofferenza la lontananza fisica della squadra, ma questo importante traguardo ci carica di maggiori responsabilità per portare a termine un impegno, quello di completare i lavori del Palasport”. Quindi l’annuncio: “Grazie alla delibera del 7 maggio scorso abbiamo risolto il contratto con la precedente ditta appaltatrice permettendoci di interloquire con le altre aziende presenti in graduatoria e riaffidare così i lavori. L’obiettivo di questa Amministrazione è far tornare la Rinascita a casa”. 

    A seguire, l’intervento del patròn Nicola Carlomagno: “Prevale una sensazione di felicità e immensa gioia. Tornando in serie A2 ci siamo riposizionati tra le prime 26 squadre d’Italia nel campionato più importante del mondo: credo ci sia ben poco da aggiungere. Abbiamo vissuto un momento difficile a inizio anno, come Club non ci siamo mai abbattuti, restando uniti e remando tutti dalla stessa parte. Con l’arrivo di coach Kantor a novembre è cambiato tutto, da lì è scattata la molla”.

    “Tutti eravamo convinti di aver costruito una grande squadra e l’abbiamo dimostrato soprattutto nei playoff, una cavalcata straordinaria. Adesso inizia un nuovo percorso, siamo già in fase di programmazione: conosciamo la A2, sarà un campionato difficile, ma dobbiamo affrontarlo con la serenità e le consapevolezze che abbiamo faticosamente maturato e costruito in questi anni”. 

    Il tecnico argentino, Waldo Kantor, visibilmente emozionato, ha risposto così alle sollecitazioni dei giornalisti: “Quando sono arrivato a novembre ho ricevuto un’accoglienza straordinaria, devo ringraziare ancora una volta la Società per l’estrema fiducia nei miei confronti. Lavoro, dedizione e sacrificio sono state le parole d’ordine per ribaltare la situazione difficile di inizio stagione, oggi bisogna soltanto regalare applausi a tutti, squadra e staff. Abbiamo giocato un grande playoff, un solo set perso tra semifinali e finale, ma la chiave di volta è stata nei quarti dopo la sconfitta in Gara 2 a Modica, da lì abbiamo capito che il percorso era tutto da costruire e con costanza e abnegazione ce l’abbiamo fatta”. 

    Ha preso poi la parola il diesse Nicola Tortorella: “I meriti di questo successo vanno condivisi con tutti, ognuno di noi è stato fondamentale. Dalla Società tutta che ha messo insieme i pezzi del roster, allo staff tecnico preparato ed esperto. Godiamoci la promozione, nei prossimi giorni inizieremo a lavorare e prepararci al nuovo campionato”. 

    “Prima della finale con Acqui Terme avevo mostrato ai miei compagni l’orgoglio di essere il loro Capitano – ha concluso Nicola Fortunato – oggi lo sono ancora di più. Abbiamo vinto il campionato, ci godiamo una vittoria che condividiamo con tutta la Società, sempre presente, e i tifosi di Lagonegro e Villa d’Agri, unici nel loro sostegno”.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Schiro, serata da mvp: «Vittoria di cuore, bravi a non mollare»

    Una “remuntada” destinata a entrare di diritto nella storia della società: il Belluno Volley va sotto 2-0 contro una squadra che, in questa stagione, ha già alzato al cielo Coppa Italia e Supercoppa di A3. Ed è a un solo e singolo set dalla promozione in A2. Ma ecco che, sull’orlo del precipizio, i rinoceronti trovano slancio, grinta e lucidità. Il resto lo fa il clima magico di una VHV Arena popolata da più di mille anime. Un punto dopo l’altro, l’impresa si compie. La vittoria al tie-break prende forma: si va a gara 5. E l’appuntamento è al PalaTigliana di Sorrento, domenica 18 (ore 18.30).
    SPINTO AL MASSIMO – Uno dei grandi protagonisti di serata ha i modi garbati e la classe di Andrea Schiro, autore di 22 punti: «È stata una partita di cuore, bravi noi a non mollare. Dal terzo parziale abbiamo spinto al massimo». Una volta in svantaggio, i biancoblù si sono compattati: «Ci siamo detti che poteva essere l’ultimo set e, di conseguenza, dovevamo provarci fino alla fine e dare tutto. Così è stato: ci siamo caricati e l’abbiamo ribaltata».
    TUTTI DECISIVI – Determinante il contributo di un ragazzo che si esalta nei playoff. Come era già accaduto la scorsa stagione: «In realtà tutti si sono rivelati decisivi. È stata la più classica delle vittorie di squadra. Basti pensare che ha giocato ogni atleta entrato dalla panchina. E chiunque ha dato una mano. Ripeto, bravi tutti. Sorrento ci ha messo davvero a dura prova, ma siamo una squadra che ha carattere. E lo ha dimostrato».
    TIFOSI – Se potesse, Schiro si porterebbe l’intera VHV Arena in Campania, per il confronto che metterà in palio la promozione: «Un palazzetto così pieno è qualcosa di incredibile. È anche grazie ai nostri tifosi se, nel terzo set, abbiamo cambiato marcia. Adesso spero che tutte le persone presenti alla VHV Arena per gara 4 – sorride lo schiacciatore – si trasferiscano a Sorrento per la sfida decisiva. Dal canto nostro, cercheremo di dare il massimo».

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    Le accademie di Sonepar e Pallavolo Padova a confronto

    Giovedì 8 maggio la Kioene Arena ha ospitato un incontro speciale promosso da Sonepar Italia, main sponsor della prima squadra di Pallavolo Padova. L’evento ha messo a confronto due realtà apparentemente diverse ma unite da valori comuni e dalla medesima visione formativa: da un lato, l’Accademia Sonepar, progetto formativo che coinvolge giovani neo diplomati e laureati in un percorso immersivo di crescita professionale; dall’altro, l’Accademia Kioene Pallavolo Padova, fucina del settore giovanile bianconero.
    Alla tavola rotonda sono intervenuti, per Sonepar Italia, Donato Fiore (VP HUMAN RESOURCES) e Massimo Vecchio (Responsabile Marketing BA Nord). Per Kioene, partner di lungo corso della società bianconera, hanno preso la parola Cristian Modolo (Marketing Director) e Pietro Osello (Group HR Director). A rappresentare Pallavolo Padova sono stati Marco Gianesello (Responsabile Marketing), coach Jacopo Cuttini (Allenatore della prima squadra) e coach Giorgio Sabbadin (Responsabile Tecnico del settore giovanile bianconero).
    Il confronto ha preso il via con la presentazione della realtà aziendale di Sonepar Italia, curata da Donato Fiore e Massimo Vecchio. Successivamente, un dialogo tra lo stesso Vecchio e Marco Gianesello ha ripercorso le tappe principali della partnership tra Sonepar Italia e Pallavolo Padova, giunta al termine della sua prima stagione.
    Uno dei momenti centrali dell’incontro è stato il focus dedicato alle due accademie. Non solo una panoramica sulle rispettive esperienze formative, ma anche uno scambio di visioni e approcci su temi comuni come la leadership, il lavoro di squadra, la comunicazione e la capacità di affrontare sfide e raggiungere obiettivi. Aspetti fondamentali tanto nel contesto aziendale quanto in quello sportivo.
    Particolarmente apprezzata è stata la fase di dialogo aperto tra i relatori e i giovani delle due accademie, i quali hanno avuto l’opportunità di porre domande e condividere riflessioni, dando vita a un confronto ricco di stimoli e spunti per il loro percorso di crescita personale e professionale.
    In chiusura di giornata, i partecipanti si sono spostati sul campo della Kioene Arena, dove i ragazzi dell’Accademia Sonepar e dell’Accademia Kioene Pallavolo Padova hanno potuto conoscersi anche attraverso qualche scambio di pallavolo, suggellando simbolicamente un incontro nel segno del dialogo e della collaborazione.
    L’evento ha confermato, ancora una volta, come la sinergia tra mondo aziendale e sportivo possa rappresentare una risorsa preziosa per formare le nuove generazioni, valorizzando competenze e relazioni in un contesto dinamico e stimolante. LEGGI TUTTO

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    L’esperienza di Marco Pierotti al servizio di Taranto: “Entusiasta di difendere questi colori”

    La Gioiella Prisma Taranto ha ufficializzato un nuovo acquisto per la prossima stagione in A2, quello di Marco Pierotti, schiacciatore fanese classe ’96, 193 cm di grinta e talento, qualità che unite ad un grande cuore e amore per le maglie che ha indossato, vanno a formare un profilo importante che ha colpito subito i massimi dirigenti della squadra rossoblù. Nella prossima stagione Marco Pierotti vestirà dunque i colori della Città dei Due mari.

    Dopo essersi messo in luce a Potenza Picena prima e a Bergamo, dove ha disputato due stagioni importanti in serie A2 nei primi anni di ascesa del club, Pierotti ha proseguito il suo percorso in Superlega vestendo le maglie di Modena e Vibo Valentia, tornando poi a Bergamo nel 2020. Ha nel suo palmares la vittoria di una Supercoppa Italiana, una Coppa Italia e due Supercoppe di A2. Con la Nazionale ha conquistato l’oro ai Giochi del Mediterraneo e alle Universiadi, dimostrando grande affidabilità sia in attacco che in ricezione.

    Negli ultimi anni ha continuato a maturare esperienza e solidità tecnica a Porto Viro, Siena e, nell’ultima stagione, nella massima serie francese a Cannes.

    “Sono molto contento ed entusiasta di difendere i colori della Prisma Taranto la prossima stagione – ha dichiarato Pierotti – Una società che negli anni si è dimostrata capace di rimanere costantemente ad alto livello, per cui sento sia il posto giusto per crescere ancora. Ringrazio la società per l’opportunità che mi è stata data. Non vedo l’ora di iniziare e conoscere i compagni e i tifosi, a cui mando un caloroso saluto!”.

    La vicepresidente Elisabetta Zelatore ha commentato così il nuovo arrivo: “Accogliamo Marco con grande piacere: è un giocatore completo, solido in ricezione e concreto in attacco. Il suo ritorno in Italia, dopo un’esperienza importante nella Ligue A francese, lo arricchisce ulteriormente. A lui vogliamo affidare responsabilità e sicurezza in campo, certi che saprà dare un contributo fondamentale al nostro progetto tecnico.”

    La Gioiella Prisma Taranto aggiunge così un tassello prezioso al proprio roster, puntando su un profilo in grado di unire qualità, maturità e grande voglia di fare.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO